14 3 minuti 6 anni

Terza sconfitta stagionale, seconda consecutiva e prima in Europa League per il Milan; i nostri perdono in casa contro gli spagnoli del Betis (terzo turno del girone di Europa League) al termine di una partita ampiamente insufficiente per almeno 70 minuti, salvo poi una reazione d’orgoglio dal 72′ in poi…

Già al 2′ Reina sbaglia incredibilmente un rinvio e siamo fortunati perché il Betis non ne approfitta; gli spagnoli sono decisamente più pimpanti (colpo di testa di Barragan al 16′ fuori di poco, errore di Biglia e di Romagnoli al 26′ ma fortunatamente Sergio Leon è in offside) mentre i rossoneri appaiono molli ed intimiditi. Il gol del vantaggio degli ospiti si concretizza al 30′ con Sanabria (dormita di Zapata sull’assist e di Romagnoli in marcatura); di qui in avanti, almeno fino alla fine del primo tempo, il Betis ha diverse occasioni per raddoppiare: cross per Sergio Leon al 32′, assist al 35′ per Sanabria (anche lui in offside), ancora Sanabria che calcia male una palla gol al bacio al 37′ ed un’uscita rischiosissima di Reina fuori area (tocco di petto). Da parte nostra, l’ammonizione di Higuain al 45′ per quello che per lui è un fallo da rigore in area…

Gli avversari chiudono la partita al 54′ con un tiro da biliardo di Lo Celso (tiro che colpisce la parte interna dell’incrocio dei pali alla destra di Reina). Il Milan arranca per diverso tempo nonostante gli innesti di Suso e di Cutrone ma ha in sussulto prima con una girata dello spagnolo smorzata al 67′ e poi, soprattutto, al 72′ con il palo colpito da Castillejo. Questo è indubbiamente il momento migliore dei nostri, che accorciano le distanze all’82’ con il tiro di prima di destro di Patrick su assist rasoterra di Castillejo. Castillejo sarà protagonista assoluto nei minuti finali, sia per un fallo nettissimo da rigore non concessoci sia per il rosso diretto in pieno recupero per una brutta entrata…

CONSIDERAZIONI:

Ribadisco che non mi aspetto nulla quest’anno; con maggiore convinzione si sarebbe potuto fare molto di più. Circa 20′ di forcing non possono cancellare i quasi 70′ di amnesia totale. C’è molto da lavorare…

14 commenti su “MILAN-BETIS SIVIGLIA 1-2

  1. Sembra di rivedere il film dello scorso anno che credevamo di non rivedere dopo il bell’impatto di Rino sulla squadra.

    Non so se a questo punto anche con Conte o chi per lui si ripeterebbe la stessa storia.

    Certo il “culo” non ci sorregge, palo e rigore di Castillejo, ma ciò non giustifica una partita giocata di merda.

    Emblematico e preoccupante ieri sera anche la partita di Higuain, nervoso (e lo credo…) e che si mangia praticamente il gol del pari beccandosi una giusta ammonizione per proteste.

    Biglia
    Cutrone
    Castillejo
    Bonaventura
    Reina
    Bakayoko

    Gattuso – sembra ormai aver perso il controllo della squadra e naviga a vista.

  2. Veramente preoccupante l’involuzione di questa squadra che invece di crescere come dovrebbe essere naturale e logico si sta smarrendo man mano che passa il tempo.
    Ieri, complice l’ampio e a mio parere esagerato turnover si è vista una tale confusione in campo e fuori davvero sconcertante.
    Praticamente quasi tutti insufficienti con dei picchi: Bakayoko, , Borini , Bonaventura ma malissimo anche Higuain isterico e svogliato, Reina che è stato un disastro, Zapata of course e sotto la sufficienza Laxalt, e Suso subentrato.
    Si sono salvati Castillejo , un palo due assist di cui uno divorato dal pipita e un rigore solare anche se ha finito espulso; Cutrone inspiegabile che sia partito ancora dalla panca.
    Gattuso totalmente in confusione mentale, tale da provare anche sul finale del primo tempo una dissennata difesa a tre fortunatamente corretta a inizio ripresa. Pensavo lo esonerassero già ieri sera.

  3. Allora, dico la mia e poi non parlo più.

    Purtroppo ci siamo ancora ammalati. Come lo scorso e come gli ultimi anni continuiamo a avere prestazioni per le quali i casi possono essere solo due, e prendo per esempio Bakaiko, ma potrebbe essere qualsiasi altro giocato re degli ultimi 6/7 anni come Kalinic e/o Silva
    1- questo è il suo sosia
    2- questo è un giocatore che non ha la personalità, il coraggio, quelle doti che vengono chiamate “morali” per calcare un palcoscenico come il Milan.
    Come certi attori si bloccano.
    Certo è uno dei compiti dell’allenatore far crescere certe doti ma, come si dice… “uno il coraggio non lo compra al mercato”.

    Detto questo anche per Gattuso e anche per la società questa è una sfida importante e difficile, anzi e LA sfida.

    Questo è il problema.

    Poi c’è un altro problema: pensare di risolverlo sbagliando la soluzione.

    Io ho detto la mia: questa squadra manca di uno / due giocatori di personalità. Di giocatori non tanto forti tecnicamente quanto forti di personalità, dei leader.

    Credo che questa mia convinzione sia provata dai fatti. Anche qui la storia è un libro aperto: basta volerla leggere: cito per esempio L’inter di Moratti e il Manchester United post Ferguson.

    Quanti allenatori cambiati? Quanti allenatori e giocatori “vincenti” bruciati? Quanto denaro sprecato?

    Non è chiamando perdenti di successo che si risolvono questi problemi e nemmeno gettando merda in faccia ai giocatori e all’allenatore.

  4. Tutto quanto abbiamo discusso e contestato a Rino nei giorni scorsi, ieri puntualmente l’ha confermato sul campo e poi in conferenza stampa post gara: incapacità/paura di andare avanti e continui retropassaggi, difficoltà mentali e di fluidità di gioco.
    Credo sia ormai scritto il destino di Rino, ma anch’io credo sarà difficile per chiunque verrà a Milanello: gli ingredienti per fare il risotto allo zafferano non vanno bene per fare la carbonara.
    Mi dispiace veramente tanto che si sia buttato un altro anno così, in scioltezza. E’ indubbio che gli ultimi acquisti, in particolare Bakayoko e Halilovic siano totalmente sbagliati, Laxalt e Castillejo stanno rendendo molto poco, Caldara è più delicato di un cristallo di Boemia. L’unico finora a confortare è Higuain, ma pure lui ha il diritto di cannare partita.
    Rino ieri ha fatto di tutto, 433 poi 352 poi 442 ma la sostanza non è cambiata. Cutrone ha confermato di essere rapace sottoporta, come avevo già scritto nel mio commento post derby, ma resto convinto che per ora, sottolineo per ora, va più bene come subentrante che non come titolare e soprattutto se fa la prima punta.
    Detto ciò mi sembra che la situazione sia molto seria e a rischio di peggioramento. Non abbiamo molto tempo a disposizione, mi auguro solo che la Società abbia le idee chiare.

    Bakayoko: il tempo di conoscere il panettone, ma poi rimandiamolo a bere Té in UK;
    Borini: inguardabile in campo e anche per quel colore ai capelli. Basta così pure per te;
    Reina: il gol è una sua cappellata e spero che resti un fatto isolato.
    Male anche il Pipita, Bonaventura, Zapata e Laxalt.

    Cutrone: l’unico che mi sembrava avesse voglia di fare qualcosa;
    Benino Castillejo, ma cade troppo facilmente e accentuando pure. Gli diano da mangiare così le gambe lo reggono meglio in piedi.

    Gattuso : forse ha capito che il suo tempo sta finendo o forse non riesce più a trasmettere la giusta carica agonistica, sta di fatto che mi sembra in confusione totale.

  5. Non l’ho vista ma non credo sia andata tanto diversamente dalle altre volte. Mi dispiace tanto anche per Rino, non si meritava questo, soprattutto la merda che gli sta piovendo addosso da parte di alcuni. Al di là delle sue colpe, occorrerebbe cominciare a parlare un po’ anche dei giocatori. Il dubbio che ce ne siano molti non all’altezza non può non sorgere.

  6. Sono riuscito a vedere solo l’ultimo quarto d’ora quindi non assegno voti.

    Ho visto però che il goal è arrivato quando la punta e l’esterno/trequartista di turno hanno attaccato assieme l’area piccola, e pure il rigore nasce da un movimento uguale a quello che ci aveva dato il goal a Roma. Higuain che verticalizza dal limite per il facente punta che attacca dritto per dritto.

    In altre parole, i cross a rientrare dalla mattonella hanno rotto le scatole! Ce li leggono tutti!
    E forse mettere un giocatore che giochi in verticale davanti ad Higuain sarebbe cosa buona e giusta. E anche chissene che non abbiamo ricambi!

    Scrivete di nervosismo palese e spogliatoio spaccato, mi raccontate che è successo?

  7. Cutrone

    BORINI

    Bakakoso
    Bonaventura

    Stagione andata a puttane e non siamo ancora a novembre. Praticamente peggio dell’anno scorso.

    Col senno di poi mi pare evidente che la colpa capitale sia stata di Leonardo e Maldini: confermare un allenatore non scelto e probabilmente non gradito è stata una mossa fallimentare.
    Inutile inveire contro giocatori e allenatore: chiunque venga da noi peggiora il proprio rendimento. Sarà forse che Milanello è diventato un merdaio che rovina tutto e tutti?

  8. Quello che scrive Marcovan l’ho evidenziato anch’io nell’ultimo commento di ieri sera, quando ero triste e ancora lo sono.
    Come avevo scritto prima, a partita in corso, dell’impressione di uno spogliatoio rotto. La partita di ieri sera mi ha dato quella sensazione, di una squadra addirittura sganciata da qualunque schema tattico e da qualunque direttiva della panchina, svogliata, impotente e incapace a qualunque tipo di reazione. Molto meno evidente nel derby, ma ugualmente abulica e in balia degli eventi. Sembra esserci qualcosa di profondo che lacera spogliatoio-allenatore-società.
    Poi mi metto a leggere e trovi quelle cose un po’ qua e un po’ là. Ordine (scusate la citazione di uno che non mi piace assolutamente) ieri scriveva di questo tirando in ballo addirittura trame segrete di Mirabelli e complotti ai danni di Montolivo. Oggi si legge addirittura dell’ipotesi, penso fantasiosa, ma comunque inquietante, di un ritorno di Leonardo in panchina. Altri sui social favoleggiano di trame segrete di Leonardo, il giuda di turno, che fa da cavallo di Troia con il supporto di Montolivo. Per finire con Lapinsù che cita frasi “Sarà forse che Milanello è diventato un merdaio che rovina tutto e tutti?” da Milan Night.
    Sicuramente tutte favolette, ma qualcosa non detto e non scritto è successo e succede. Il tutto sempre e unicamente sopra la nostra pelle, il nostro tifo, il nostro amore per il Milan. Ecco perché sono triste.
    Volete un voto?
    Cutrone, l’unico che ci ha messo l’anima. Così si onora e si rispetta quella maglia.

  9. Su Sportmediaset già si parla di Donadoni sulla panchina del Milan. Sono stanco di un altro milanista su quella panchina dopo Seedorf, Inzaghi, Mihajlovic, Brocchi e Gattuso. Spero quindi con tutto il cuore in un miracolo (perchè di un mezzo miracolo si tratterebbe) contro le genovesi.
    Certo che siamo spenti, più che mosci. Dai cacciaviti! FORZA MILAN!!!

  10. ma tu guarda un pò che succede a giocare con due punte,che si cercano e che si mandano a rete,ma chi l’avrebbe mai detto!

    adesso mi raccomando,levane una e metti un bel medianaccio da mischia e teniamoci stretto il pareggino,vai rino!

    p.s. ma donnarumma le parate non le fa più?

  11. Siamo stati bravi dai non era facile ribaltare la partita visto come eravamo messi psicologicamente

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