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Fine dei giochi. Il Milan non centra la Champions League: nonostante la vittoria – sofferta – contro la SPAL i rossoneri vengono superati al fotofinish sia dall’Inter sia dall’Atalanta di un punto, entrambe vincitrici stasera rispettivamente contro Empoli (che retrocede) e Sassuolo. L’illusione del terzo posto assoluto dopo i primi 45′ (l’Inter non stava andando oltre lo 0-0, gli orobici erano addirittura in svantaggio contro gli emiliani) s’infrange alcuni minuti dopo i 4′ di recupero assegnati da Valeri. L’Inter conduce per 3-1 ma il gol di Brozovic viene annullato; i nerazzurri conducono con un solo gol di vantaggio ma ormai mancano pochi minuti al termine, l’Empoli non pareggia ed il nostro quinto posto è definitivo…

La partita di stasera presenta i limiti di sempre: poche vampate nei primi 10′ ma anche stasera non sembra esserci quella cattiveria richiesta in partite come questa. I rossoneri trovano il modo di vanificare un doppio vantaggio (primo gol al 17′ con Calhanoglu, il raddoppio al 22′ con Kessie) prima al 27′ con il colpo di testa di Vicari su corner e poi al 52′ con Fares. Il Milan non sa gestire i risultati, accenna ad una reazione solo dopo il pareggio e gioca di rimessa: niente di nuovo rispetto al solito, insomma. La vittoria si concretizza al 63′ quando Piatek viene steso in area; per Valeri è rigore (poi confermato dopo l’uso del VAR). Kessie s’incarica di battere dal dischetto e spiazza Viviano con freddezza. Nei minuti finali si soffre non poco (tantissimi i corner per gli emiliani, cui si aggiunge la traversa di Floccari all’88’) ma i tre – comunque inutili – punti vengono portati a casa…

CONSIDERAZIONI:

Rabbia e rammarico; personalmente ritengo che questa squadra – rafforzatasi con gli innesti di Piatek e di Paquera’ – potesse tranquillamente centrare la finale di Coppa Italia ed il terzo posto assoluto. Non so se e cosa verrà fatto verrà fatto di rivoluzionario, ma spero di vedere per la prossima stagione una squadra con gioco, idee, ambizione, fame di vittoria, giocatori ed allenatore di qualità ed esperienza, identità ed attaccamento ai colori…

34 commenti su “SPAL-MILAN 2-3

  1. Ripeto il commento dell’altro post

    C’è amarezza, non avevo speranze di farcela, ma sai quando poi sei lì e perdi il 4° per 1 punto l’amarezza c’è inutile nascondere.

    La sfortuna non aver incontrato la Juve alla penultima come l’ha incontrata l’Atalanta, ma ci sono tanti di quei punti per i quali possiamo recriminare, si pensa al derby di andata, alla partitaccia fatta a Frosinone a Bologna, a Parma… la stessa partita con l’Atalanta alla’andata…

    Ma è inutile ora recriminare, speriamo in estate di poter costruire una squadra ancora più competitiva. Non so che dire ora sono amareggiato e me ne vado a letto sperando di dormire sereno ugualmente.

    Per quanto riguarda la partita di stasera:
    Bakayoko – superlartivo
    Kessìé – ha fatto due gol merita due stelle
    Romagnoli

    Ottimo anche Borini

    Piatek – forse la peggiore assoluta da quando sta al Milan.

    Altri bidoni non ne trovo, sono poco lucido e molto amareggiato.

    Gattuso Tutto sommato il campionato è stato positivo.

  2. E’ andata come da pronostici, ossia con la vittoria di tutte le pretendenti. L’Inter ha avuto più problemi di tutti, anche perché l’avversaria era l’unica che ancora si giocava qualcosa. Mi piacerebbe prendermela con gli arbitri, con una campagna mediatica che pur di disturbarci ha sfiorato il ridicolo anche durante questa settimana. Ma non lo farò, almeno per ora. Perché so perfettamente che noi per primi abbiamo gettato la CL nel cesso con quel raccapricciante filotto post derby. L’andamento della partita di stasera è stato simile a quello di tantissime altre, dove improvvisamente ci siamo bloccati e ci siamo fatti rimontare. Voltiamo pagina. E vediamo che cosa succederà da lunedì in poi.

    Kessié — doppietta e bella gara. Se sistemasse il cervello sarebbe un grande giocatore.

    Calhanoglu — ha aperto le danze e, dopo tanti bidoni, ha dato segni di vita. Troppo tardi. Fuori dalle palle.

    Piatek — vero che non ha fatto un tubo, ma ha procurato il rigore.

    Qualche bidone sarebbe da assegnare, per esempio al solito irritante e lento Suso. Ma la squadra stasera ha fatto il suo, sarò magnanimo.

    Gattuso — solita partita a due facce. Colpa sua? Secondo me no, si sa. Avremo modo di parlarne ancora, comunque. Di sicuro stasera è da

  3. per Kessié.
    per Calhanoglu.
    per Bakayoko.

    per Suso.
    per Cutrone.
    per Abate.

    per Gattuso. Magari fa un po’ di gavetta per sgrezzarsi un poco, e dopo qualche anno potrebbe tornare.

  4. Abbiamo sprecato tanto noi, abbiamo subito anche qualche torto arbitrale ma sostanzialmente ci siamo infilati noi in questo epilogo. Dovevamo vincerle tutte, le ultime 4, e così è stato. Con fatica, ma così è stato.
    Peccato.
    Da oggi inizierà, con molta probabilità, un nuovo ciclo. Voci sempre più insistenti danno Leonardo dimissionario, Maldini sotto osservazione e Gattuso che dovrà cercare una nuova panchina.
    L’unica cosa che vorrei evitare, e spero che il nuovo e ancora sconosciuto AD comprenda, sia quella di fare azioni e ragionamenti solo da azienda, con obiettivi primari ricavi e plusvalenze: la Società AC Milan è squadra sportiva che si nutre di successi sportivi con milioni di tifosi ogni anno sperano di conquistare. Se lo ricordi, il nostro AD e lo faccia comprendere alla proprietà.

  5. Come sempre quando questo gruppo è messo alle strette, in situazione di difficoltà, dà il meglio e ti infila una serie di vittorie. Ma ormai era troppo tardi.
    Ecco il peccato maggiore di Gattuso: oltre a non aver dato un gioco decente, non è mai riuscito a far compiere il salto di qualità necessario; forse anche per immaturità sua.
    A questo punto penso che la sua esperienza qui sia finita: però se le soluzioni ipotizzate dall’AD sono Inzaghi, Giampaolo, Di Francesco o gente simile per me non ci siamo, tanto vale tenersi Rino con un anno in più di maturazione e giocatori possibilmente più funzionali alla sua idea di gioco con tanta zavorra finalmente via da Milanello.

    Sulla partita
    Baka-Kessie
    Hakan
    Suso vabbè che non doveva marcare lui Fares però addirittura abbassarsi…

    Confesso che non saprei giudicare la stagione: girone Di EL inguardabile; però obiettivo minimo dell’EL senza preliminari centrato; ma mancata qualificazione in CL quando sembrava molto probabile, derby persi, coppa Italia che sembrava abbordabile; ma Supercoppa scippata, saldo finale stagionale trattamento arbitrale fortemente negativo, Higuain che fa il coglione e non ci ha portato nemmeno il minimo sindacale; però abbiamo anche uno dei monti ingaggi più alti della serie A…
    Insomma è un bel rebus.

  6. L’unica cosa che vorrei evitare, e spero che il nuovo e ancora sconosciuto AD comprenda, sia quella di fare azioni e ragionamenti solo da azienda, con obiettivi primari ricavi e plusvalenze: la Società AC Milan è squadra sportiva che si nutre di successi sportivi con milioni di tifosi ogni anno sperano di conquistare. Se lo ricordi, il nostro AD e lo faccia comprendere alla proprietà.

    @Ghost

    Premetto che, in linea di principio, sono d’accordo con te.

    Però mi chiedo una cosa: nella situazione in cui siamo di cosa ci stiamo lamentando?
    Non parlo ovviamente di te Ghost, ma in generale.
    Oggi come oggi il modello Arsenal farebbe così schifo?
    I Gunners avranno anche vinto poco – ma in un contesto dove ci sono 7 squadre attrezzate per farlo e che ogni anno si rinforzano prepotentemente -.
    Hanno acquistato giocatori come Cech, Lacazette, Aubaumeyang, etc.
    Hanno un monte sponsorizzazioni altissimo e bilanci in regola oltre allo stadio di proprietà.
    Aggiungo che la mancanza di successi, probabilmente, è anche legata al fatto che Wenger non è mai stato un vincente come ad esempio Ferguson.
    Per lo stato in cui versiamo da – almeno – 5 anni, farebbe così schifo una prospettiva del genere?
    Io non credo.
    Perché nessuno ha detto che diventeremo il Sassuolo d’Europa.
    E’ stato detto che per risolvere i nostri problemi economici è necessario fare soldi.
    Ora: senza stadio di proprietà, senza top player da sacrificare e senza sponsor che fanno a pugni per finanziarci, dove pensiamo di trovare questi soldi se non valorizzando dei giovani?
    Poi magari va a finire che alcuni giovani li tieni e aggiungi giocatori forti e di esperienza che ti permettono anche di vincere senza smantellare il tutto ogni anno.
    So benissimo che tutti noi preferiremmo ingaggiare campioni a profusione strapagandoli, ma non mi sembra sia una strada percorribile oggi.
    Stesso motivo per cui le ultime due dirigenza, sbagliando, con i loro difetti, etc, hanno comunque migliorato una situazione gravemente compromessa, comprando 15/16 giocatori che hanno sostituito gli impresentabili delle ultime gestioni Berlusconi.
    In altre parole bene ricordare a tutti che siamo il Milan e non facciamo da vivaio ai top team europei; bene anche però ricordare da dove veniamo, come eravamo ridotti e cosa è stato fatto negli ultimi anni.

    PS: non credete ai giornalai comunque, sono gli stessi che per 4 parate nell’ultimo mese portano in palmo di mano Donnarumma dimenticando che senza l’uscita del derby o la cagata di genova oggi come oggi saremmo in CHL (PREMETTO CHE SI TRATTA DI UN ESEMPIO E LE COLPE DEL PORTIERE SONO UGUALI O INFERIORI A QUELLE DI ALTRI COMPONENTI DELLA SQUADRA)

  7. @Fede
    quello che sembra sfuggire a molti è che:

    il modello-Arsenal non è riproducibile fuori dalla Premier

    L’Arsenal prende sponsor a palate perchè è una squadra inglese famosa. A prescindere dai risultati. (Guardate ad esempio quanto prende il ManUDT dall’Adidas ALL’ANNO nonostante siano cinque anni e più che brucia giocatori – strapagati, pure – e allenatori senza vincere nulla.)
    L’Arsenal prende paccate di diritti televisivi a prescindere dai risultati perchè TUTTE le squadre inglesi prendono paccate di diritti televisivi. (Credo che i Pozzo – col Watford nei bassifondi di Premier – abbiano appena speso una cinquantina di milioni per un diciassettenne brasiliano.)
    Sono questi soldi – in un certo senso “garantiti” e, in proporzione, ben più importanti degli accessi alla Champions o dello stadio di proprietà – a rendere possibile il modello-Arsenal.
    C’è poi l’equivoco dei “giovani di valorizzare”, quando i Gunners negli anni hanno coperto d’oro i vari Ozil, Sanchez, Aubameyang…

    Una squadra italiana NON PUO’ PRESCINDERE dai risultati sportivi per elevare la propria situazione finanziaria! La Juve ha “svoltato” arrivando in fondo alla Champions due volte negli ultimi tre-quattro anni, mica grazie ai cento milioni di Pobbà (in realtà solo 65-70 “puliti, gli altri da dare a Raiola, e pure subito reinvestiti in higuain, mica messi a bilancio…)

  8. Fede, quello che non mi piacerebbe diventassimo: una squadra che, principalmente e per essere in ordine con i conti investa sui giovani, li faccia crescere e poi li rivenda a prezzi alti per far quadrare i bilanci.
    Preferirei che i quattrini derivassero dalle competizioni, dallo stadio, dal merchandising ecc. non dall’allevamento di giocatori. Noi milanisti abbiamo sempre avuto bandiere come riferimento, calciatori e allenatori che hanno fatto la nostra Storia e che ogni volta che ne parliamo ci si gomfia il petto.
    Con il nuovo corso mi sembra di capire, poi magari mi sbaglierò, che sarà difficile trovare giocatori ai quali affezionarsi e legare i successi di squadra ai loro nomi. Ogni anno sarà un ricominciare e non un proseguire?
    Se così sarà, rispondo con una frase che sui social va di frequente in certe situazioni: speravo de morì prima.

  9. @Ghost

    Io concordo in toto con te.
    Posto che non è più il calcio delle “bandiere” anche io sarei felice che si creasse uno zoccolo duro su cui innestare giovani da valorizzare/rivendere.
    Quello che mi chiedo è: oggi 27.05.19, per come siamo messi e per gli anni da cui veniamo, perché dovrebbe essere una tragedia che Gazidis ragioni in questi termini?
    Non avendo nulla di cui tu parli giustamente, come si può pensare di colmare il gap economico venutosi a creare se non facendo delle plusvalenze?
    Una volta che ci saremo assestati e magari, nel frattempo, avremo uno stadio nostro e gli sponsor ricominceranno a farci la corte, credo che tutti i tifosi sarebbero d’accordo nel chiedere di costruire una squadra fatta per vincere o almeno per provarci costantemente.
    Ma oggi, stante la situazione attuale, quale diavolo di modello si vorrebbe improntare mi chiedo?
    Se non possiamo spendere i soldi che Eliot potrebbe mettere a disposizione perché sotto osservazione per il FPF, come si pensa di colmare il gap?
    Non vedo altre soluzioni oltre a quella di cedere qualche pezzo “pregiato”.
    Però da qualche parte bisognerà pur cominciare e, sinceramente, non vedo molte altre strade oltre all’ovvio abbattimento degli ingaggi.

  10. Pare che abbia scritto una cavolata – articolo di oggi sulla Gazza dice prezzo del talentino brasiliano 10 milioni.
    Due giorni fa Sportmediaset diceva invece 50.
    Vabbè coi giornali sportivi ci rivediamo a fine agosto che è meglio.

  11. Vabbè coi giornali sportivi ci rivediamo a fine agosto che è meglio.

    Quando ve lo dico non mi date retta… 😉

    I regni del condizionale. Non sanno un cazzo ma riempiono pagine su pagine, talvolta smentendo se stessi non un mese dopo, il giorno dopo. Poi qualcosa azzeccano, ma solo per la legge dei grandi numeri. Detto questo, credo che su Leo stiano dicendo il vero, sono troppe le voci. Vedremo e, nel caso, giudicheremo.

  12. Rino da gran signore ha deciso di dire basta. Oggi, da come leggo sul web assieme a Leonardo dovrebbe lasciare il Milan.

    Non so cosa pensare, a Rino ho sempre voluto bene e sempre ne vorrò.

    Quello comunque che mi preoccupa di più è il timore di cedere q

  13. Rino da gran signore ha deciso di dire basta. Oggi, da come leggo sul web assieme a Leonardo dovrebbe lasciare il Milan.

    Non so cosa pensare, a Rino ho sempre voluto bene e sempre ne vorrò, però non credo che sarà sostituito da un allenatore tipo “Conte” per intenderci.

    L’ideale, visto che si deve fare una squadra giovane, sarebbe Gasperini sperando anche si portasse dietro qualche pezzo atalantino, ma dove aver raggiunto la Champions difficilmente credo si muoverà

    Quello comunque che mi preoccupa di più è il timore di cedere qualche prezzo pregiato e per pezzo pregiato dico Romagnoli. Lui sembra abbia rassicurato i tifosi, speriamo sia davvero così.

    Se proprio bisogna cedere un top naturalmente il “meno indolore” se ceduto all’estero, sarebbe Gigio.

    Vedremo e speremo….

  14. Leo fuori, Rino pure, Maldini in bilico.
    Nel giro di 2 anni rischiamo di avere il terzo direttore sportivo diverso, ennesima rivoluzione.

    A me più che il FPF e il mancato quarto posto, preoccupa di più la schizofrenia della proprietà che non più tardi di 10 mesi fa sceglie un direttore con idee precise per poi affiancargli un AD con una visione totalmente differente.

    Non so cosa abbia in mente il fondo Elliot ma la gestione del club è stata finora discutibile.

  15. A me più che il FPF e il mancato quarto posto, preoccupa di più la schizofrenia della proprietà che non più tardi di 10 mesi fa sceglie un direttore con idee precise per poi affiancargli un AD con una visione totalmente differente.

    Esattamente.
    Ora sono seriamente preoccupato e non riesco ad immaginare, nel breve termine, cosa abbiano in testa l’AD e la proprietà.
    Gandini mi è sempre piaciuto e non nego che un suo rientro mi farebbe stare più tranquillo, ma resta la questione allenatore a fare la differenza.
    L’Inzaghi con il reflusso perenne o Giampaolo non li voglio nemmeno prendere in considerazione, Gasparino pare abbia già un accordo con la Roma, Conte è dell’Inter, Spalletti nemmeno per scherzo, Allegri dovrebbe andare in Premier. Non è che ci sia in giro, libero, chissà quale genio della panca, eh.
    Di stranieri forse l’unico disponibile potrebbe essere Jardim, ma l’unico successo che ha ottenuto è la Ligue un paio di anni fa con il Monaco.
    Sono preoccupato davvero, perchè è iniziato il tempo di pianificare la nuova stagione e si preannuncia l’ennesima rivoluzione.

  16. Come si fa a non amare uno così “”Decidere di lasciare la panchina del Milan non è semplice – ha affermato Rino – ma è una decisione che dovevo prendere. Non c’è stato un momento preciso in cui l’ho maturata: è stata la somma di questi diciotto mesi da allenatore di una squadra che per me non sarà mai come le altre. Mesi che ho vissuto con grande passione, mesi indimenticabili. La mia è una scelta sofferta, ma ponderata”.

    Presentando le dimissioni, Gattuso rinuncerà a due anni di contratto: “Sì – ha confermato l’ormai ex allenatore rossonero – perché la mia storia col Milan non potrà mai essere una questione di soldi”.

  17. Stando ai giornali – che insistono molto sulla cosa, un fondo di verità potrebbe esserci – attriti tra Leonardo e Gazidis ANCHE provocati dall’acquisto di Paquetà e Piatek.

    Uno – mi chiedo chi abbia firmato gli assegni di gennaio, allora; Leonardo bravo pure come falsario di firme altrui?
    Due – se pure questo tipo di acquisti è “criticabile” dalla società, cosa dobbiamo aspettarci? Le squadracce di carneadi presi a 200mila a testa – ma giovani! – di Genoa e Udinese degli ultimi anni? Altro che Arsenal e Ajax, comincio a temere un futuro da Empoli e Sassuolo; lotta tra il quindicesimo e il decimo posto, ma col BEL ZIUOCO! già pregusto la soddisfazione.
    Speravo de morì prima!

  18. Le frasi di Gattuso gli fanno onore e dovrebbero – a mio parere – rendere oroglioso ogni milanista.
    Meglio in serie B con lui che alzare una CL con un allenatore dopato e vincente grazie agli aiuti arbitrali, non casuali.

    mi augurerei per lui un ruolo come fece del Bosque al Real

    Per quanto riguarda la dirigenza non possiamo che vedere fiduciosi e speranzosi.

    Da una parte forse ci sono scelte che ora vengono rivedute, vediamo quali saranno le nuove.

    La proprietà ha scelto una dirigenza successivamente al management.
    Il fatto di apportare correzioni significa che sia hanno obiettivi diversi dai dirigenti che c’erano fino a oggi o nei modi di realizzarli.

    L’unica cosa che possiamo fare è appoggiarci alla saggezza latina e vedere “cui prodest scelus, is fecit”

    Non ho i timori di Fre, perchè se si vuole far valere il marchio e rivendere il Milan non si può essere l’Empoli o il Sassuolo.

    Gattuso ci spiegherà meglio. Dalle sue parole capiremo molto.

    Ma io penso che si sia stancato di subire senza difese da parte dei dirigenti.
    Probabilmente Leonardo e Maldini non sapevano cosa fare, da che parte schierarsi, cosa attendersi da Gazidis e hanno lasciato che Gattuso diventasse carne da macello.

    Io credo che quello che abbia essurito Gattuso sia stato soprattutto questo: essere trattato come carne da Macello dalla stampa, purtroppo da una parte del tifo di scarsa qualità (per me), e lasciato solo come un pirla, dai dirigenti che dovevano difenderlo; se non per lui almeno per il ruolo.

  19. Per quanto siano attendibile le cose che scrivono i giornali sul Milan i molti dubbi ma a me sembra di capire che quello che viene imputato a Leonardo non sono Paqurà e Piatek ma Laxalt è Castillejo costati troppo

  20. laxalt e castillejo sono però arrivati come pagamento per Lapadula e Bacca rispettivamente perchè i soldi latitavano, a sentire quello che dichiara Gattuso.
    (che infatti si stupisce di come la Uefa possa fare le pulci al mercato del Milan quando altre squadre si comportano in questa maniera…)

  21. Io credo che quello che abbia esqurito Gattuso sia stato soprattutto questo: essere trattato come carne da Macello dalla stampa, purtroppo da una parte del tifo di scarsa qualità (per me), e lasciato solo come un pirla, dai dirigenti che dovevano difenderlo; se non per lui almeno per il ruolo

    .

    Credo anche io.

    Sono felice che Rino se ne vada. Non è un incapace, altrimenti non avrebbe portato questa rosa mediocre a venti minuti dal quarto posto. Magari sarebbe cresciuto con noi, ma l’aria era diventata veramente irrespirabile. Per i miei gusti, figuriamoci per i suoi (col cazzo che non era a conoscenza degli insulti in rete dei suoi non tifosi). Non stava lavorando più sereno, si era capito benissimo negli ultimi due mesi, e la scarsa esperienza a certi livelli lo ha portato a commettere errori di comunicazione e forse anche tecnici. Ma avrebbe meritato più supporto e rispetto. Aspetterò di vedere dove andrà, e quella diventerà automaticamente la mia seconda squadra.

    Quanto al resto, attendo sviluppi prima di esprimere un’opinione definitiva. Il primo impatto è sgradevole. Estremamente.

  22. Aggiungo una veloce riflessione

    se la lamentela per paquetà è il costo ritenuto eccessivo la valutazione ci sta.

    Va bene gestire soldi di altri, ma…con un terzo della spesa Tare ha cmprato Correa che a noi quest’anno sarebbe servito come l’acqua ad un assetato

    poi….

  23. I miei complimenti a Gattuso: atteggiamento ineccepibile e da vero signore andare via rinunciando a molti soldi.
    Milanista vero!
    Non si può non augurargli un grosso in bocca al lupo.

    Prima o poi i conti li dobbiamo fare: non sono cosi allarmato però in questi due mesi capiremo veramente cosa vorranno farne di noi.
    Certo che se arriva sciagura Giampaolo….. Se dovremo solamente allevare giovani gli americani dovranno prepararsi ad assaggiare anche loro una buona dose di insulti. Tutto sommato in questo anno ne sono andati esenti e la faccia ce l’ha messa solo il buon Rino.

  24. Torno tra i vivi dopo una settimana terrificante nell’ufficio elettorale di un comune che aveva anche l’elezione del nuovo sindaco (si arriva a perdere il senso della realtà) e dopo la stanchezza del momento ti trovi anche certe notizie…

    Sapete come sono stato critico nei confronti di Gattuso allenatore, ma Gattuso uomo e calciatore è e resterà sempre un’altra cosa. Gli voglio un bene dell’anima e quindi gli auguro tutto il meglio possibile per questa sua nuova attività. Spero con tutto il cuore di dovermi dire un giorno che non avevo capito un cazzo.

    Per il resto siamo sempre e ancora una barca in balia della tempesta. Pensavamo di avere trovato un comandante e un porto dove attraccare, ma era un miraggio. Aspetto anch’io gli sviluppi come Marcovan, ma sono piuttosto triste e sfiduciato.

  25. Se dovremo solamente allevare giovani gli americani dovranno prepararsi ad assaggiare anche loro una buona dose di insulti

    Concordo con l’atteggiamento di “attesa” visto che la dirigenza si è insediata da meno di una anno e l’AD ancor di meno.
    Ribadisco che il modello Arsenal attuale che parrebbe essere quello che vogliono replicare, oggi come oggi, per come siamo messi non mi farebbe affatto schifo.
    Mi sembra anche giusto il rilievo per cui se Eliot, come pare, vuole fare soldi con il Milan, non può rivendere una squadra che si accontenta di crescere i giovani.
    Secondo me i loro step dovrebbero essere:
    – risolvere problema FPF;
    – abbattere monte ingaggi e rinforzare rosa con giovani che generino plusvalenze;
    – una volta centrati i primi due traguardi integrare la rosa con giocatori di esperienza.
    Ripeto, non mi sembra ci siano altre strade percorribili, ad oggi, per rimettere in sesto i nostri bilanci…

  26. Adesso sono ufficiali anche le dimissioni di Leonardo. Servono un DS e un allenatore. Credo che queste mosse non siano fulmini a ciel sereno per Gazidis, e che le idee della società siano chiare da tempo sui sostituti. Sto leggendo di casting, candidati e quant’altro per entrambi i ruoli. Assai improbabile che ancora non si sappia quale direzione prendere.

    Se così fosse, la sensazione di sgradevolezza si farebbe ancora più intensa.

  27. Se così fosse, la sensazione di sgradevolezza si farebbe ancora più intensa.

    Credo che a quel punto sarebbe più di una semplice situazione sgradevole.
    Sarebbe autorizzato il passaggio a “pessimismo & fastidio”.

    Però sinceramente Gazidis avrà i suoi difetti ma sino ad oggi credo si possa dire tutto di lui tranne che sia un fesso qualsiasi messo lì a fare da parafulmine.
    Certo che poi bisognerà valutare anche il tipo di scelte che verrà fatto, perché un conto è puntare su Jardim, Sarri o Gasperini.
    Un altro su Giampaolo, Di Francesco o Inzaghi.

    Sono poi curioso di vedere se, realmente, verrà fatto un mercato esclusivamente di giovani dalle belle speranze.

    Perché un conto è non andare a prendere giocatori che costano uno sproposito e vogliono essere pagati di conseguenza, un altro è non lasciarsi sfuggire occasioni a costo contenuto per creare il giusto mix.

    Io, personalmente, dai tempi di denti di sissoko, fino a quando non vedo la foto con la maglia in mano non credo a niente e nessuno…

  28. Mi sono ripreso adesso da domenica sera…

    giusto in tempo per il bagno di sangue di Gazidis

  29. Io credo che Paquetà è Piatek possano se messi sul mercato (spero non lo facciano) possono già dare plusvalenze. Condivido tutto tutto tutto di Marcovan

  30. Sono felice che Rino se ne vada. Non è un incapace, altrimenti non avrebbe portato questa rosa mediocre a venti minuti dal quarto posto. Magari sarebbe cresciuto con noi, ma l’aria era diventata veramente irrespirabile. Per i miei gusti, figuriamoci per i suoi (col cazzo che non era a conoscenza degli insulti in rete dei suoi non tifosi). Non stava lavorando più sereno, si era capito benissimo negli ultimi due mesi, e la scarsa esperienza a certi livelli lo ha portato a commettere errori di comunicazione e forse anche tecnici. Ma avrebbe meritato più supporto e rispetto. Aspetterò di vedere dove andrà, e quella diventerà automaticamente la mia seconda squadra.

    Quanto al resto, attendo sviluppi prima di esprimere un’opinione definitiva. Il primo impatto è sgradevole. Estremamente.

    quoto tutto.

    Era tutto chiaro ormai da troppo tempo ed anche il silenzio della Società l’avevamo già messo in evidenza. Spero anch’io che non siano impreparati e che la storia del casting (mi sembra di essere tornato ai tempi del Berlusca…) sia una cazzata buttata lì per far piacere a quei 4 minchioni che ancora oggi insultano Rino e dubitano che abbia veramente rinunciato ai quattrini a favore del suo staff.
    Da quando i social hanno preso tutto il campo la gente mi sembra sempre più rincoglionita, dal semplice tifoso fino ad arrivare ai politici. Di esempi ne abbiamo tanti, troppi. Purtroppo.

  31. Ore 22.01 sentire telelombardia che non sanno cosa inventarsi… con un po di stoicismo….noñ ha prezzo.
    Ciarlatani

  32. Mai avuto dubbi sul fatto che Gattuso non sia attaccato ai soldi.
    Riguardo alle dimissioni le ha annunciate, sbagliando, il 29 marzo. Di fatto lì lo aveva fatto capire e questo è stato il suo vero errore.
    Come allenatore ha dimostrato di poter fare un’ottima carriera, gli auguro di misurarsi in realtà dove il calcio forse è più consono ai suoi valori, come Germania o Inghilterra.

  33. Ho sognato per anni la chiarezza.
    Gazidis è stato chiarissimo.
    Sposo questo progetto con grande entusiasmo.

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