23 3 minuti 4 anni

Una sconfitta che brucia, quella subìta oggi nel tardo pomeriggio all’Olimpico. Il Milan non riesce a fare punti e si rimane non molto lontano dalla zona retrocessione…

Pioli dà ancora una volta fiducia a Leao, che parte titolare a scapito del pistolero polacco. Tra i titolari, Suso, Conti e Musacchio. I rossoneri partono bene, tatticamente la squadra è ordinata e le migliori palle gol sono nostre (due angoli in rapida successione tra il 3′ ed il 4′, la bordata del turco che colpisce Paqueta’ al 5′, l’esterno della rete centrato da Leao all’11’, la rete annullata al brasiliano per fuorigioco al 15′). Per almeno 37′, fino al gol che scaturisce dal colpo di testa di Dzeko – lasciato colpevolmente solo da Kessie – su sponda di Mancini, il Milan rischia davvero poco (uscita fuori tempo di Donnarumma al 7′) e avrebbe altre occasioni per passare in vantaggio (tiro dalla distanza di Calhanoglu al 27′, uno/due tra Kessie e Leao fallito al 29′ e tiro a giro di Suso su Lopez al 33′). La Roma passa così in vantaggio con il minimo sforzo, anche se c’è da ammettere che al 41′ Gigio salva su Pastore (madornale l’errore di Conti che fa iniziare l’azione)…

Molte più emozioni nella ripresa: il Diavolo non sembra essere rientrato con la giusta mentalità, almeno per quanto si vede nei primi 5′: Smalling va vicinissimo al raddoppio su incornata al 49′. I nostri si riprendono e, forse nel momento migliore per i padroni di casa, pareggia al 54′ con Theo Hernandez, davvero ben servito da Calabria, subentrato solo 3′ prima al posto di Conti. Suvvia, Calabria che sa essere risolutivo in positivo non è obiettivamente concepibile, ecco perché lo stesso giocatore si fa “perdonare” con l’errore da cui nasce il gol della vittoria giallorossa ad opera di Zaniolo al 58′. Il Milan cerca di reagire e ha qualche palla gol di un certo rilievo, anche se i capitolini si vedono un gol annullato per offside al 78′ e Donnarumma fa il miracolo all’80 su Zaniolo….

CONSIDERAZIONI:

Si sta cercando di dare un’impostazione tattica a questa squadra, ma la cosa diventa inutile se poi alcuni dei nostri fanno puttanate colossali. La squadra ha delle potenzialità ma c’è ancora molto, molto da fare…

23 commenti su “ROMA-MILAN 2-1

  1. Una banda di minchioni.
    Che dire.
    Speriamo che Pioli trovi le palle che aveva trovato Gattuso
    A gennaio conti in prestito: deve giocare per almeno sei mesi per trovare condizione, anche mentale.
    Se questa formazione avesse carattere si chiuderebbero autonomamente in clausura non punitiva ma “incazzativa”

  2. Non l’ho vista, a parte gli ultimi irritanti venti minuti. Ma immagino come sia andato tutto il resto. Come al solito, suppongo. Da stasera comincio a pensarla così: – 30 alla salvezza. Facciamo 35, per sicurezza. Possiamo farcela.

  3. Donnarumma
    Hernandez
    Chalamoglu

    Conti
    Suso
    Calabria
    Ma deludenti e parecchio, Paquetà, Kessié, Biglia, Musacchio e stasera anche Leao.

    Pioli se ha dei minchioni in squadra che colpe ha? Dopo l’1-1 pensava, e lo pensavo anch’io, di vincerla. La Roma stava calando fisicamente. Ma poi c’è il coglione di turno che fa la cappellata e la frittata è fatta.

    Una provocazione, visto che a destra abbiamo due cadaveri, provare a spostare Hernandez a destra e rimettere Rodriguez a sinistra? Ho detto una cazzata, ma veramente a destra siamo messi male.

  4. Bah, stagione buttata al cesso che trascina con sé anche la prossima. Ma Dzeko che prende per il collo Musacchio? 😡

    Stelle & Bidoni

    per Conti. A gennaio deve essere mandato a giocare in prestito da qualche altra parte. Se si riprende, bene, altrimenti a giugno va ceduto.
    per Suso, ormai estraneo al gioco.
    per Calabria. Certo, fa l’assist per Hernandez, ma poi è responsabile del 2-1 della Roma.

    per Hernandez.
    per Donnarumma.

    per Pioli. Nella rosa del Milan esiste una sola prima punta e si chiama Krzysztof Piatek.

  5. l’ho intravista dal pareggio di Hernandez e sono state riconfermate le solite amnesie e dabenaggini con i passaggi a cazzo che ormai ci contraddistinguono, una sorta di marchio di fabbrica per questa gente che dovrebbe andare più da un analista a farsi curare per bene che ad allenarsi a Milanello.

    Sono a pezzi, non so più cosa pensare di questi scappati di casa. Ovvio che non tutto è da buttare nel cesso ma sarebbe ora di iniziare a fare pulizia, mettere ordine e poi tirare lo sciacquone. Coraggio, ci vuole solo coraggio.

  6. Da stasera comincio a pensarla così: – 30 alla salvezza

    dovrebbe bastare.
    Sono d’accordo mi preoccupo fino ai 40-45 punti. Poi mi rilasso.
    Dobbiamo fare 3 punti con la spal, poi con Lazio, Juve e Napoli prendiamo tre sberle.

    A conti fatti la sostituzione di Gattuso rischia di diventare un errore più grave di quello che si pensasse all’inizio.

  7. Una sconfitta segnata da errori individuali dei giocatori in primis e da una discutibile decisione arbitrale su Dzeko (per me rosso diretto e giallo a Musacchio). Pioli l’aveva preparata molto bene e il vantaggio giallorosso fino al minuto 37 era impensabile.
    La squadra è in grossa crisi d’identità dei personalità. La SPAL verrà a giocare alla morte e queste mezze calzette non sono nemmeno abituati a gestire la tensione della possibile retrocessione. Dobbiamo muovere la classifica e fare punti assolutamente.

    THEO H 2 stelle
    DONNARUMMA 2 STELLE

    Paqueta 3 bidoni
    Suso 3 bidoni
    Calabria 3 bidoni

  8. Devo ammettere due cose:

    1) ho sempre difeso Gattuso come allenatore (come comunicatore gli ho posto varie critiche dopo la famoso conferenza del 29 marzo u.s.) però dandogli 6, cioè scrivevo che stava facendo rendere la rosa più o meno per il suo valore. Forse mi sono sbagliato, stava facendo rendere la rosa oltre il suo valore;

    2) in una rosa di questo tipo, dove quello con più esperienza internazionale come scrivevo nell’altro post è Calhanoglu (!!) gente come Abate e Zapata (i due centrali dei miracoli di novembre-dicembre dell’anno scorso) erano comunque “esperti”, era gente che serviva in questo nulla, il che la dice lunga. Io Abate lo riprenderei oggi, e non scherzo affatto.

    Vorrei spendere anche due parole sul mercato del sig. Leonardo ma, forse, le tengo per il mio prossimo post.

  9. La molteplicità degli errori individuali testimonia una cosa soltanto: l’ambiente è marcio.
    Finchè non si risolve questo problema, continueremo a bruciare giocatori e allenatori.
    Chi può risolvere questo problema è solo la società, quindi Paoloe e Zvone dimostrino subito di meritare la fiducia che tutti gli abbiamo accordato

    Hernandez
    Gigio

    Biglia
    Calabria
    Suso

    Pioli
    Sta dimostrando esattamente quello che temevo, non ha il carattere e la personalità per raddrizzare questa banda di smidollati.

  10. Secondo “La Repubblica” i Singer sono inferociti con Maldini per la sua intervista.
    A chi sta dietro i soldi gestiti dai Singer, rectius.

    Attenzione che secondo me salta (e forse anche Boban).

  11. Mah…

    “Salve Repubblica, siamo i Singer. Siamo inferociti con Maldini per la sua intervista. Buona giornata.”

    Ci credi davvero?

  12. Non lo so Marcovan,
    commentiamo i quotidiani nazionali o, meglio, magari io stupidamente commento i quotidiani nazionali. Cosa dovrei fare? Inventare di avere il tal coglione che mi indica la “retta” via? Io non sono nessuno e non ho nessun “informatore”.

    Che ci creda è un altro discorso però riporto.
    Come, da avvocato, non credo minimamente siano i Singer i proprietari del Milan, fonti nazionali (e bilanci) alla mano, e probabilmente le voci a Repubblica arrivano da molto più vicino che dagli USA.
    Ma qui siamo nel campo delle elucubrazioni.

    Fatto è che Maldini ha attaccato la proprietà.
    Non ha un rapporto indissolubile con la proprietà.
    La proprietà potrebbe cacciarlo, anche visti i risultati.

    Io provo a ragionare su fonti nazionali più o meno credibili.

  13. Ma in quale passaggio, di grazia, Maldini avrebbe attaccato la proprietà, qualunque essa sia? Sto parlando delle vere dichiarazioni, non dei virgolettati inventati subito dopo dai cosiddetti quotidiani nazionali, discorsi dal senso totalmente diverso da ciò che ho udito con le mie orecchie.

    Può essere comunque che sia stato disattento.

  14. La proprietà potrebbe cacciarlo, anche visti i risultati.

    ecco.
    Casomai verrà cacciato per i risultati.

  15. Posso essere polemico?
    A me pare evidente solo una cosa: la proprietà del Milan, qualunque essa sia, ha principalmente interessare a lottizzare San Siro per costruire lo stadio e non so che altro. Se poi dentro lo stadio nuovo dovrà giocarci una manica di spastici, poco importa alla proprietà.

    Per il resto son d’accordo col boss,non ho visto polemica verso i Singer o Gazidis nelle dichiarazioni di Maldini. L’unica stilettata l’ha riservata a SB, quando l’ha definito inelegante.

  16. Zullida
    Dopo l’1-1 pensava, e lo pensavo anch’io, di vincerla. La Roma stava calando fisicamente

    Anch’io lo pensavo
    dobbiamo partire da qui: al netto delle minchiate eravamo in partita.

    se avete presente Tin Cup direi che abbiamo lo shank
    https://it.archolda.com/spiegando-il-temuto-shank-nel-golf/

    Corrado
    Ma Dzeko che prende per il collo Musacchio?
    e non viene nemmeno ammonito…. anzi ancora un po’ anche in televisione davano la colpa a Musacchio.

    Condivido Marcovan: se c’è qualcuno che riservato sono i singer.

    Cura per questo malanno: la cura è nello spogliatoio: ci vorrebbe uno di fronte a certe bestiate da oratorio incenerisse il colpevole con lo sguardo.

    Se non ricordo male si tratta di Tacchinardi: avevo letto un aneddoto in cui raccontava che in una partita aveva giovato una palla ad mikiam e nello spogliatoio Vialli e Del Piero lo avevano per l’appunto incenerito con lo sguardo, stile la prossima volta ti appendiamo al muro!
    Purtroppo nessuno nello spogliatoio del milan ha più il carisma adatto

    Grazie Silvio, Grazie Allegri

  17. Donnarumma 2 e Theo 3 stelle
    Biglia e Suso 3 bidoni Calabria 2.

  18. è la prima volta che mi succede: stanotte ho sognato che guardavo sull’app i risultati delle partite e Milan-Spal finiva 1-2 con il mio sconforto che raggiungeva il livello “lacrime”.
    Vabbè, ieri sera ero con amici a mangiare, bere e ridere tanto. Probabilmente il sogno è stato il risultato della serata, ma stamattina ho ricontrollato l’app… :rotfl:

  19. Milan-Spal finiva 1-2 con il mio sconforto che raggiungeva il livello “lacrime”

    almeno un pareggio d’orgoglio lo strappiamo.
    Il mio rovello è lazio-juve-napoli. Se infiliamo 3 sconfitte che si fa? Si cambia allenatore?

  20. Se infiliamo 3 sconfitte che si fa? Si cambia allenatore?

    Ma no dai, non succede nulla. Abbiamo una rosa di leoni, reagiranno a qualsiasi avversità.

    E poi l’allenatore scarso c’era lo scorso anno. Senza di lui ora saremmo in Champions.

  21. E dire che davanti mi sembra che – tranne la Juve – ci sia di tutto fuorchè degli schiacciasassi inarrestabili… Eh ma Gino faceva punti arrivando a 20 minuti dal bersaglio grosso solo perchè gli avversari si son suicidati buttando la stagione…

  22. Ma, per paradosso, forse bisogna raggiungere quel limite minimo che ti accomuna al fango e trovare le forze per uscirne
    Senza alternative, senza “piano B”

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