19 3 minuti 4 anni

Al termine di 120′ combattutissimi il Milan accede alle semifinali di Coppa Italia (ad aspettarci ci sarà la Juventus). I rossoneri piegano, non senza difficoltà, un Torino determinato a cancellare l’onta della sconfitta casalinga di campionato contro l’Atalanta per 0-7…

I nostri partono con Krunic, Bonaventura, Kjaer e Piatek titolari. I giocatori di entrambe le squadre si dispongono sul cerchio di centrocampo per omaggiare con un minuto di silenzio Kobe Bryant ma l’arbitro Pasqua decide invece di far battere il calcio d’inizio. Il Diavolo gioco in scioltezza e, dopo un’occasione di Rebic al 4′ ed un’azione con Theo due minuti dopo, passa in vantaggio all’11’ con Jack, che insacca in scivolata l’assist dalla sinistra di Rebic (ottima l’apertura di Castillejo). Il Milan tende purtroppo a rilassarsi e a giocare con sufficienza; il gol del raddoppio che potrebbe garantire tranquillità non arriva e così, al 33′, il Toro pareggia con Bremer (l’azione non è viziata da fuorigioco). Si tenta una reazione che porterebbe al raddoppio al 40′, peccato che la marcatura di Rebic venga annullata per un tocco di braccio di Piatek…

Nel secondo tempo il Milan soffre a più riprese; i granata, che vanno vicini al raddoppio al 58′ (Kjaer salva sulla linea dopo una serie di batti e ribatti), passano al 70′ ancora con Bremer (colpo di testa su cross dalla fascia sinistra). Ibra dà il cambio ad un Piatek impalpabile (il pubblico non gli perdona due errori immediatamente prima della sostituzione) e lo svedese, insieme a Leao (che rileva Bonaventura al 75′), segna un cambio di rotta. Gli innesti decisivi saranno tuttavia quelli di Calhanoglu per Krunic all’80’ (il turco pareggia nei secondi iniziali dei 5′ di recupero) e di Kessie per Rebic. L’ex atalantino, entrato all’inizio secondo tempo supplementare e dopo 15′ di un primo tempo supplementare molto combattuto con diversi rischi, si inventa al 105′ un taglio sulla sinistra per Calhanoglu che supera Sirigu con un diagonale sinistro; tempo due minuti ed il Diavolo chiude i giochi con Zlatan (ottimi sia il cross di Samuel sia la sponda di Leao). Ci sarebbero ancora un paio di occasioni con Ibra e Castillejo, ma finisce qui…

CONSIDERAZIONI:

Non mi è piaciuta affatto la leggerezza mostrata dopo il primo gol. Si è sofferto in diversi frangenti. Mi sarei arrabbiato per un’eventuale eliminazione perché, tutto sommato, ritengo questo trofeo alla nostra portata. Ora l’Hellas…

19 commenti su “MILAN-TORINO 4-2 d.t.s. (Coppa Italia)

  1. Toro immeritatamente sul pari alla fine del primo tempo e forse immeritatamente raggiunto allo scadere dei regolamentari. Il nostro secondo tempo è stato allucinante. Non fossi ancora scioccato per la tragedia Bryant, sarei abbastanza irritato.

    Calhanoglu — salvatore della patria. Purtroppo dalla prossima sprofonderà nella consueta mediocrità.

    Castillejo — è un buon laterale da 4-4-2. Qualche chilo in più non guasterebbe, ma rispetto all’altro spagnolo è tanta roba.

    Bennacer — urge compagno di reparto forte, altrimenti ci scoppierà a breve. Domenica riposerà forzatamente, ma forse non è un male.

    Ibra si è mangiato un altro gol incredibile, ma almeno ha segnato e cambiato la testa dei compagni soltanto con la sua presenza. Leao non ha fatto praticamente nulla, ma ha servito l’assist a Ibra. Rebic pericoloso finché ne ha avuta; era però da espellere, ci è andata bene.

    Hernandez — stasera in giornata no. Ci sta.

    Bonaventura — ha segnato, ma si è visto pochissimo.

    Conti — lo salterei anche io

    Pioli — l’ha vinta, non è colpa sua se ci siamo addormentati per un tempo e sul loro pareggio.

  2. Dopo il primo gol o quasi, siamo praticamente spariti dal campo. Nel secondo abbiamo subito troppo e se fossimo stati eliminati, era una eliminazione meritata.

    Poi per fortuna (anche stavolta) Pioli ha azzeccato i cambi e dopo l’insperato pareggio abbiamo tracimato e poteva finire con un punteggio anche superiore.

    Ora ci aspetta una semifinale sulla carta proibitiva, specialmente perché il ritorno è allo “Merdium”. Ma se fossimo stati eliminati ieri sera non avremmo mai saputo cosa faremo con i gobbi.

    Rebic – questo ci sa fare a pallone, fino ad un mese fa era un oggetto misterioso, ora invece dimostra appieno il suo valore,
    Calhanoglu – stavolta se li merita tutte le 3 stelle, due gol, specialmente il secondo da incorniciare.
    Ibra – la sua presenza si nota eccome, peccato però che si è mangiato il gol che ci avrebbe permesso di evitare i supplementari.

    Ottimi anche Conti e Krunic e Jack per il gol.

    Piatek – peccato vederlo così. Ma credo sia un bene venderlo. Solo che dovremmo trovare un sostituto.
    Mi spiace dare bidoni a Romagnoli e Kjaer, specialmente al primo, ma in occasione dei gol sono stati un po’ polli per cui un a testa.

    Pioli – anche stavolta a indovinato i cambi, non ci voleva molto, ma in ogni caso ha avuto ragione.

  3. Al secondo gol del Torino mi sono cascate le braccia. Eravamo molli come il Certosino, inutili e confusionari.
    Poi i cambi hanno dato la spinta giusta sia mentalmente che fisicamente. Calhanoglu ha finalmente azzeccato due minnelle mica male e il risultato si è ribaltato, poi Ibra (che ormai gioca da fermo ma ne tiene ancora in ansia almeno 3 alla volta) ha completato con il piattone di giustezza.
    Risultato giusto, soprattutto per aver tenuto botta fino alla fine, senza perdere la testa e sovrastando atleticamente il Torino.

    Bennacer: questo ragazzo è forte davvero, ha grinta, polmoni, visione di gioco. Purtroppo non può far tutto da solo.
    Calhanoglu: ha ribaltato la partita non solo con i due gol ma anche con recuperi e ripartenze.
    Castillejo: ha corso tantissimo, ha fatto molte volte la fascia e si sta prendendo le giuste riconoscenze.

    Bene anche Rebic che ha fatto il diavolo a quattro sulla sua fascia, Krunic che ci ha messo gambe e fiato.

    Piatek: è ormai un corpo estraneo, un bluff. Ricaviamo quanto più possibile e prendiamone uno buono.
    Bonaventura: a parte il gol non ha fatto altro. Tiene sempre troppo la palla e si arrotola da solo in stile RR.
    Hernandez: ha sbagliato troppo, un gol solo davanti al portiere e diverse giocate con troppa sufficienza.

    Maluccio Romagnoli che si perde nel secondo gol del Toro, Conti che era spesso in affanno e Donnarumma che ha fatto un’altra mezza cazzata che poteva costarci cara anche se poi ha fatto il suo.

    Pioli : ancora cambi giusti e risultato pieno. Sta dimostrando concretamente di avere trovato l’alternativa al coma profondo nel quale eravamo finiti.

  4. Caspita, non ho bidonato il polacco, che è stato veramente scandaloso. È facile dimenticarsi di un ectoplasma.

  5. Nel complesso passiamo con merito, anche se il secondo tempo è stato pessimo e l’arbitro stavolta si può dire ci abbia graziato nonostante di botte i granata ce ne abbiano rifiliate non poche: a bennacer fischiano davvero troppi pochi falli a favore. Il nostro centrocampo avrebbe bisogno di un guardiaspalle per il franco algerino. Col Verona avremo parecchie sofferenze data la sua assenza.
    Bennacer
    hakan e Castillejo
    Piatek mi dispiace ma in questo stato di forma non ce ne facciamo nulla.
    Conti
    Pioli

  6. 3 stelle Bennacer (avesse vicino almeno Baka…….)
    2 stelle Chalanoglu
    1 stella Kessie ( stavolta ha azzeccato un assist, quindi la stella e’ sua ! )

    3 Bidoni Piatek ( se penso cos’era un anno fa , mi dispiace….)
    2 Bidoni Conti ( si farebbe saltare pure da Zulli al torneo di calcio a 5 della parrocchia)
    1 Bidone Theo ( troppi errori ieri sera, comunque e’ forte )

  7. Passaggio del turno strameritato, non diciamo eresie. Brutto secondo tempo, ma abbiamo preso un gol stupido nell’unica occasione del Toro nel primo tempo. Poi le cose della mente girano e ti ritrovi ad affrontare un’altra partita.
    Il dato di fatto, sopra ogni discussione, è che in 18 partite avevamo fatto 16 reti e nelle ultime 5 ne abbiamo fatte 13. Questa, con tutti i difetti (tanti) che abbiamo ancora, è un’altra squadra. Sarà Ibra, sarà che non gioca più Susino, ma spesso e volentieri questo Milan diverte anche.
    Adesso avanti con i gobbi. Fuori sicuramente, ma si giocherà con un altro spirito e con meno pressione. Mi spaventa di più la gara di domenica con il Verona.

    Calhanoglu (se le merita tutte. Ha dato la vera svolta alla gara)
    Rebic (stupidaggine che non è costata carissima non si sa perchè, ma questo è un giocatore che non avevamo prima)
    Castillejo (pensare che faceva la riserva a quel bradipo di Suso)

    Piatek (quasi mi fa pena)
    Conti (mamma mia!)
    Bonaventura (il gol è una casualità. Ha fatto ben poco)

    Pioli Cambi azzeccati e, se anche ce chi lo definisce il vice di Ibra, in questa nuova fase ci ha messo sicuramente qualcosa.

    Per la solita diretta Rai, telecronaca e commenti inclusi. Roba da tv locale.

  8. Partita angosciante.
    A metà del secondo tempo ero disperato, non tanto per la sconfitta ma per l’atteggiamento. Poi fortunatamente chi è entrato in campo aveva il carattere giusto, non solo Ibra… anzi.

    Ibra poverino mi ha fatto anche un po’ tenerezza: un paio di volte ha dato proprio l’impressione di non arrivarci, di testa e di piede. Ma bisogna considerare che dall’arrivo ha fatto anche gli straordinari.

    Sono sempre Zaniolo con Benaccer.

    Mazzarri insopportabile, ha dei picchiatori imbarazzanti, Izzo è da wrestling, non da calcio.

    Alla fine bene.

    Sono preoccupato per domenica senza Benaccer

  9. Beh il passaggio del turno è stato meritato, se si analizza l’intera serata. Tre tempi a noi, uno solo a loro, la matematica non è un’opinione. Però nel secondo tempo siamo stati surclassati. Rebic andava espulso. Abbiamo pareggiato allo scadere. Insomma ammettiamolo, se il Toro fosse passato non sarebbe stato uno scandalo. E forse ora vedremmo le cose da un’altro punto di vista, forse quello più realistico: abbiamo ancora un mare di problemi. Abbiamo rischiato l’eliminazione contro un Toro che ne aveva prese sette in casa pochi giorni fa; rischiato l’impossibile contro il penultimo Brescia; vinto allo scadere con l’Udinese dopo mille peripezie. Abbiamo fatto buoni risultati con l’arrivo di Ibra, ma di progressi in termini di solidità ne abbiamo visti solo contro il Cagliari. L’arrivo di Ibra e l’allontanamento della zavorra Suso sono buone pezze, intendiamoci, purché però non ci dimentichiamo che, appunto, si tratta soltanto di pezze.

    Non voglio fare l’eterno scontento, non lo sono e qualcosa di buono l’ho visto; però mi sembra evidente che la fortuna sia stata una componente molto importante negli ultimi buoni risultati.

  10. Non voglio fare l’eterno scontento, non lo sono e qualcosa di buono l’ho visto; però mi sembra evidente che la fortuna sia stata una componente molto importante negli ultimi buoni risultati

    sono assolutamente d’accordo. Mi aspetto un’altra vittoria del genere col Verona (che illuderà un pò di gente) seguita da una dolorosa asfaltata da parte dell’Inter.

    Però ora mi sento di dire che non retrocederemo

  11. Mi sembra di non avere detto che è tutto oro quello che luccica. Ho semplicemente fatto notare che da cinque partite in qua stiamo vedendo un altro Milan, più spregiudicato, che rischia anche molto, ma che ci mette corsa, volontà e velocità di manovra e questo ha portato esponenzialmente a segnare molto di più (con la media delle ultime 5 partite in 18 segneremmo quarantasei reti). E’ vero tutto: abbiamo avuto episodi fortunati e Gigio ci ha messo molto del suo, ma vi chiedo: piuttosto che dover sopportare ancora un Milan come quello del girone di andata non preferite rischiare anche di perdere, ma giocarcela comunque anche a suon di gol? Tra le ultime solo a Brescia abbiamo veramente rubacchiato (di altri avrebbero parlato di vittoria cinica).

    Detto questo è evidente che abbiano incontrato tutte squadre non di livello, però, come ho scritto prima, si nota comunque un cambio di mentalità e di fiducia. Poi arriveranno il derby e i gobbi a rispedirci all’inferno, ma spero che questo non ci faccia ripiombare nella paura e nella depressione di prima. Prendiamo consapevolezza dei nostri limiti per poter crescere. La strada è lunga, ma va affrontata.

  12. Avevo capito Giustiziere. La penso come te.

    Via anche Piatek, 28 milioni più bonus. Plusvalenza piccola, ma pur sempre plusvalenza.

  13. Un’altra vittoria, perciò va bene così, ma i limiti si vedono tutti, come avete fatto notare.

    Stelle & Bidoni

    per Calhanoglu. Entra e segna una doppietta. Per quanto speri ogni giorno in una sua cessione, mi fa piacere che abbia dato un importantissimo contributo alla vittoria.
    per Rebic.
    per Bennacer. Con Bakayoko forse avrebbe composto una bella coppia là in mezzo.

    per Piatek, che è in viaggio per Berlino. Io mi ero fatto delle illusioni su questo ragazzo. In fondo la sua prima stagione in Italia è stata ottima, sia al Genoa, sia al Milan. Sarà stato un fuoco di paglia, o forse non è stato messo nelle condizioni di rendere al meglio, chissà… Avrei voluto vederlo per qualche partita in coppia con Ibrahimovic, ma se l’affare con l’Hertha si chiude, non accadrà. Ciao, pistolero bagnato.
    per Conti. Questo è un altro giocatore che mi sta deludendo. È vero che ha avuto due infortuni gravi, ma forse dobbiamo accettare che non tornerà mai più quello visto a Bergamo o nelle sue prime partite col Milan. Talvolta sforna grandi prestazioni, ma in altre partite è davvero deludente. Se fosse più continuo, sarebbe da nazionale, forse un titolare, ma se ogni cinque partite ne azzecca una, non andrà lontano (né noi andremo lontano con lui). Peccato.
    per Hernandez. Ci ha abituato troppo bene. Un calo ci sta.

    per Pioli, ma qualcosa mi dice che non potrà andarci bene a lungo se non si migliorano alcune cose.

  14. Caldara, Reina, Suso, Rodriguez, Piatek… forse Paquetà in prestito

    stanno sfoltendo la rosa con la mannaia

  15. Buongiorno a tutti

    Due pensieri veloci

    Donnarumma: avevo letto settimana scorsa se non sbaglio che per qualcuno si sta meritando non solo l’ingaggio ma anche un aumento..

    non esageriamo: sta andando molto bene, anche se coi piedi ha moolto da migliorare.
    Raiola sta già sondando il terreno: sarebbe bene ricordasse che senza il regalo imbarazzante di Genova giusto un anno fa…saremmo andati in CL

    A un normale lavoratore/professionista gli chiederebbero i danni

    Campagna dentro/fuori
    Senza poter predire il futuro mi sembra di poter affermare che la dirigenza ha fatto molto bene.
    Venduto dove si doveva, tenuto paquetà che speriamo si tolga un po’ di superbia e lavori sodo

    temo più il verona che il derby.. per quanto l’inter sia una prova dura, il Verona senza Benaccer mi lascia perplesso

  16. Ho appena letto le parole di addio di Suso e devo dire che sinceramente mi hanno emozionato, colpa forse anche dell’età, ma credo che in fondo sono parole dette col cuore.

    D’altronde quanti giocatori si sono affezionati a prescindere alla nostra maglia. Come poter dimenticare il pianto dirotto di Van Bommel? Ma anche lo stesso Ibra ha sempre detto che se fosse dipeso da lui non sarebbe mai andato via.

    Il rossonero è un colore speciale e tutti noi siamo fieri di questi colori.

    Detto questo penso comunque che sia stato un bene per Suso cambiare aria, come lo sia per Piatek che lo scorso anno ci aveva fatto impazzire con gol d’autore e a raffica. Poi però ha voluto la maglia N. 9 e la maledizione si è abbattuta anche su di lui. Dopo Pippo è diventata davvero una maglia maledetta.

    È chiaro che è una battuta, anche col 19 non avrebbe combinato un granché.

    Vedremo chi sarà il prossimo ad indossarla, sperando che riesca a sfatarla. 😀 😀

  17. Bravo Suso nonostante i fischi di San Siro saluti da gran signore, cambiare mi auguro sia positivo anche per lui. Donnarumma certo l’errore di Genova ma quante volte con le sue parate salvava il risultato… cosa che si sta ripetendo anche quest’anno, non si può dire che abbiamo mancato la Champions per colpa sua. P.s. Tutti i portieri anche i più grandi hanno commesso errori anche banali

I commenti sono chiusi.