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Tento di dare qualche timido segno di vita. Così, tanto per tenere in qualche modo un po’ attivo questo blog che, come altre realtà ben più importanti, sta soffrendo tremendamente la situazione attuale. E ovviamente per sincerarmi che tutto vada bene, a voi e famigliari. Di salute intendo, che è la questione più importante in questo momento.

A me va così così. Nel senso che né io né alcun mio famigliare siamo stati ancora colpiti da questo virus maledetto, ma purtroppo una mia amica è deceduta. Cinquantasei anni, in piena salute prima di contrarre la malattia, lascia il marito e la figlia adolescente. Non ci vedevamo da anni per via della relativa distanza che ci separava, ma non c’entra niente, sono scioccato e addolorato.

Poi c’è il mio ginocchio ballerino, che come ho già avuto modo di dire rimane un’enorme sciocchezza rispetto all’immane tragedia che ci circonda. Comunque sia vi aggiorno, in fondo non c’è molto da fare,  né molto da dire in un blog calcistico come questo, qualche riga in più male di certo non farà. Giusto qualche riga. Sto sottoponendomi a un ciclo di infiltrazioni e qualche miglioramento fortunatamente si sta vedendo. Ma è stata una guarigione molto difficoltosa, l’artrosi è una brutta bestia, l’età che avanza lo è ancora di più.

Il calcio. Beh, devo essere sincero: mi manca tantissimo, come altri sport, ma ora come ora non mi interessa granché sapere che cosa gli succederà. Netflix e Prime Video sono i miei migliori amici in questo fosco periodo, oltre all’impareggiabile professore medievista Barbero su You Tube. Di tanto in tanto mi salta all’occhio qualche notizia calcistica, ma accade per caso, non perché io la vada a cercare in maniera approfondita. Ho letto l’ultima, che sarà da verificare ovviamente, poiché ora come ora è bene prendere tutto ciò che si legge con le molle, qualsiasi sia l’argomento trattato. Pare che si stia pensando di assegnare tre punti a ogni squadra per le restanti gare ancora da disputare; una cazzata assurda, frutto di menti annoiate, disperate o bacate: alcune squadre hanno una partita in meno e ne sorpasserebbero altre senza scendere in campo, e non è giusto. Dico la mia: stagione finita, titoli non assegnati, posizioni attuali confermate e valevoli per le competizioni europee, nessuna retrocessione o promozione. Lo so, è una merdata pure questa, ma lievemente meno dell’altra, e comunque non esistono molte alternative, secondo me.

Speriamo di tornare il prima possibile a disquisire dei soliti futili argomenti. Un caro e mesto saluto a tutti.

12 commenti su “Un timido segno di vita

  1. Vivo a Macerata e negli ultimi anni, tra terremoti, sparatorie razziste e disastri ambientali, ho fatto il callo a convivere con le catastrofi. Nonostante dalle mie parti il virus (mi do una grattatina, che non si sa mai) non si è molto diffuso, avverto un crescente senso di disagio tendente a sfociare in inquietudine latente. Nulla a che a spartire con lo stress che deve patire mia moglie, infermiera. E’ ammirevole lo spirito con cui lei e tutti gli operatori sanitari si stanno adoperando in questi mesi tribolati.

    Doverosa qualche riflessione calcistica.
    Dopo il velo pietoso steso sopra le deliranti dichiarazioni di Lukaku, che evidentemente ha sposato subito e bene l’anima piangina della squadra ridicola per cui gioca e dell’allenatore patetico che lo guida, posso solo sperare che la stagione attuale venga annullata. Ammesso e non concesso che si potrà riprendere a giocare in tempi utili per finire coppe e campionati, mi chiedo quale valore sportivo possa avere una stagione sportiva inframezzata da una catostrofe come il Coronavirus. Se aggiungiamo poi che qualunque modalità scelta per terminare il campionato sarebbe oggetto di discussioni e polemiche infinite (con attori come Lotito, Agnelli e Conte si potrebbero raggiungere vette da Oscar), allora dico sentitamente grazie e passo la mano.

    Voglio infine rivolgere un pensiero ilare a tutti quei giornalisti che, in questi giorni, continuano a parlare di calciomercato. Il ritornello è quello degli ultimi mesi (il Milan svende tutti, Inter e Juve preparatono lo squadrone), tuttavia è ancora più ammirevole che riescano a scrivere queste fregnacce nonostante tutto.

  2. Sarei contento per ovvi motivi a non assegnare il titolo, ma ho qualche dubbio a proposito di promozioni/retrocessioni.

    Faccio il caso del Benevento che è già praticamente in A, non mi sembra molto giusto che rimanesse ancora in B.

    Ma tanto qualsiasi decisione porterebbe ad un mare di polemiche. Per cui visto che al Milan va bene (per motivi di classifica) qualsiasi decisione, facessero come gli pare.

  3. E certo Danilo, a noi si ricomincia oppure no, non cambia molto, anche se devo dire che ormai ho persino nostalgia delle sconfitte, delle vaccate di Kessie e dei buchi difensivi.
    Siccome si dice che piove sul bagnato, ci mancava anche che si rompesse la lavatrice proprio adesso.
    Ehh vai oltre alle pulizie, da domani sotto col bucato.
    Che bello !!!!

  4. Ieri ho avuto la brutta idea di seguire mentre pranzavo la trasmissione che fa ad Italia uno XXL.

    Brutta perché poi in notizie di mercato davano Pogba e Tonali alla Juve e Chiesa all’Inter.

    So che ora bisogna pensare ad altro, ma una volta superato il coronovirus ci troveremo un Milan sempre più indietro rispetto a questi due. A meno che qualche magnate…

  5. Poi ci si mette anche “Lercio” che ci da imbattuti da 3 settimane… 🙄 🙄

  6. Beh… buona Pasqua di Re… clusione a tutti!

  7. Buona Pasqua a tutti, torneranno tempi migliori non solo per il calcio

  8. Ragazzi, buona giornata.
    Spero tutto bene.

    Oggi ricorre l’anniversario della seconda Fatal Verona.

    Ne parla anche il Corriere e per ricordarlo bene sono andato a rivedere le immagini su Youtube.
    Sarebbe meglio le mettessero su youporn perchè sarebbero da vietare ai minori. Comunque…

    Ho scoperto trai commenti una cosa.
    Ho cercato per avere conferma e credo che questa notizia ponga fine ad ogni discussione

    11 Settembre 2003 – Tratto dall’intervista di Ferlaino al Mattino di Napoli.

    “C’é poi la famosa faccenda di Verona-Milan. Allacciai buoni rapporti con il designatore Gussoni così per quella partita il Milan non ebbe l’arbitro molto amico, Lanese, bensì Rosario Lo Bello, vicino a noi perché meridionalista convinto. Quel 22 aprile al Milan a Verona, con Lo Bello, successe di tutto, espulsioni, milanisti arrabbiati che scaraventarono le magliette a terra: persero 2-1. Noi vincemmo serenamente a Bologna per 4-2 e mettemmo in tasca tre quarti di scudetto.

    Quando invece Alemao fu colpito da una monetina, ingigantimmo ad arte l’episodio, anche se ormai la partita era vinta a tavolino. Ma non è finita qui: il giocatore dopo un po¿ ha abbracciato un¿altra religione, mi sembra quella evangelista, secondo la quale la bugia è il peccato più grande. E Alemao oggi vive con quel tormento dentro.”

    Quello che invece vorrei sottolineare è
    Chi è il dirigente del Napoli in questa circostanza?
    Lo stesso che poi ebbe strani ( strani?) contatti arbitrali quando era al Torino?
    Lo stesso che poi li ebbe alla Juve?

    Ma poi vi chiedo un ulteriore domanda, che in genere non viene posta

    A questo dirigente chi ha fatto da Mentore a questo dirigente?
    Non era forse Italo Allodi?
    Lo stesso criticato per le “vicinanze” arbitrali quando era all’Inter di Moratti senior e poi alla Juve?
    E con chi subimmo la prima Fatal Verona?

    Però per ricordare tutto sono dovuto andare su Youtube.
    Le vittorie hanno veramente cancellato queste ruberie.
    Alla fine Grazie Milan e Grazie Dio che sono Milanista !

  9. Beato te. Purtroppo io sono ancora incazzato per quelle porcherie, malgrado il trascorrere del tempo e le soddisfacenti vittorie successive. Forse se non ci avessero ammorbato per anni (fiorentini, interisti, gobbi :rotfl: :rotfl: :rotfl: ) con le loro lamentele avrei dimenticato più facilmente, ma così proprio non ci riesco.

    Non sono un estimatore del berlusca e non è un mistero, ma alla guida del Milan ─ parlo del ventennio iniziale ─ egli certamente rubò ben poco, anzi, dirò di più, credo ottenne meno di quanto meritassero sia lui sia la squadra sul campo. Viene da ridere (amaramente) pensando che una squadra dominante come quella dei primi ’90 disputò 47 (quarantasette) partite senza calciare un rigore.

    Una curiosità. Il record di partite senza rigori contro è di 99 e risale ai primi anni sessanta. Non lo detiene la Juventus.

  10. Devo dire che sto facendo una cura depurativa di calcio che non avevo mai fatto nella mia vita. Me ne sono completamente dimenticato. Non leggo notizie sportive di nessun genere. L’unica eccezione è stato rivedere qualcosa su sky delle finali di Champions del 1994, 2003 e 2007. Sempre delle godurie irripetibili, soprattutto la seconda.

    Non mi scordo nulla di quello che scrive Jtura e fa molto male ogni volta che ci si ritorna sopra.

    Quanto ai piagnoni prescritti vi dico da sempre che con la gobba ladra fanno due facce della stessa medaglia.

    Buona continuazione di reclusione, con la speranza di uscirne prima o poi. Purtroppo avrei preferito rodermi il fegato con quella squadraccia che è il Milan di oggi che vivere questo incubo con la paura consapevole che stiamo vivendo e vivremo nei prossimi mesi e anni un periodo non tanto migliore a quello che hanno vissuto i nostri genitori e nonni nel dopoguerra.

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