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Si è conclusa l’ottava stagione del nostro giochino postpartita, e al termine di una stagione quanto mai lunga e tribolata in copertina mettiamo con giusto merito i vincitori delle categorie Stelle.

Ismael Bennacer trionfa nelle categorie Stelle complessive e Stelle nette, mentre il Maestro Zlatan Ibrahimovic stacca tutti nella categoria Stelle mediate. Assolutamente formidabile d’altro canto, ma il triplete inanellato parla da solo, il trionfo conseguito da Jesus Joaquin Fernandez Saez De La Torre Perito Perària in arte Suso, a cui è bastato praticamente fare incetta di bidoni nel solo girone d’andata, andarsene e vivere di rendita per tutto il resto della stagione rossonera.

Degno di nota il piazzamento finale di Donnarumma, sul podio in ogni categoria stelle, mentre molto positiva si può considerare anche la stagione di Rebic e Theo Hernandez. Donnarumma è stato 5 volte premiato come migliore in campo, a seguire 4 volte Bennacer Rebic e Ibra, 3 volte Theo, Leao e Kessiè. Ecco Kessiè ha riscattato nel post lockdown tutto quello che di brutto aveva fatto vedere prima.

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Molto male dicevamo Suso, e anche Calhanoglu ha rischiato di contendere almeno un palma di peggiore ma per lui vale lo stesso discorso di Kessiè: merito del fatto di aver giocato in stadi senza pubblico? Presto avremo le controprove.

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Complessivamente possiamo rilevare che abbiamo un discreto numero di giocatori che hanno conseguito la sufficienza, e le insufficienze per molti non sono gravi. Diciamo anche che coloro i quali hanno un insufficienza marcata o se ne sono già andati o lo faranno presto.

Questo è quanto, ma tra breve si ricomincerà, speriamo, e di conseguenza partirà anche la nona stagione del nostro divertissement.

4 commenti su “Stelle&Bidoni VIII – I Vincitori

  1. Suso, finalmente re dei bidoni. Ci sono voluti 5 anni affinché capissimo quanto fosse dannoso. “Eh però ti risolve la partita”. In una quindicina di partite a stagione. Nelle restanti, qualche buon gesto tecnico fine a se stesso e pascolate a non finire nella propria rassicurante mattonella. E impossibilità per i tecnici di provare altri moduli oltre il 4-3-3 (poco adatto a quasi tutto il resto della rosa) perché altrimenti lui avrebbe reso ancora meno. Una grande plusvalenza (grazie Siviglia) e poco altro.

    Cala dovrà essere quello post lock down per convincermi. E non solo per due mesi a stagione. Non mi freghi, mascherina.

    Kessiè non ha mai avuto i piedi quadrati come sostenevano in tanti. E’ normale che ogni tanto molli una zappata, non è Platini; però è un ottimo mediano, secondo me. E’ chiaro, se ti aspettavi Rijkaard ne resti deluso. Inizio di stagione pessimo, è vero, poi finale stellare. La zucca, ecco dove deve migliorare; se lo fa definitivamente diventa uno di quelli per me incedibili.

    Bennacer, il vincitore. Molto forte. Anche fisicamente, a dispetto di una stazza non da granatiere. Se la cava in ogni ruolo del centrocampo, anche se sembra che nei due del 4-2-3-1 si senta particolarmente a casa. Vedremo, ma la sensazione è che questo non ci deluderà.

  2. E’ sempre affascinante andare a rileggere l’albo d’oro dei “Stelle e Bidoni” per ricordare l’abisso che stiamo scalando ormai da un lustro e più. Quanti carneadi, incredibile.

  3. E da notare anche, visto che oggi la parola d’ordine è “maestro”, come il nostro maestro Giampaolo sia stato apprezzato solo ed unicamente per la partita col Brescia,che a memoria non fu questo gran spettacolo

  4. Beh, mi aspettavo al primo posto uno di quelli più vistosi, tipo Rebic, Donnarumma o Hernandez. Se con Bennacer ci abbiamo azzeccato, è uno da tenersi per molti anni – però chissà, con Gazidis potrebbe essere uno di quelli vendibili nel giro di 3-4 stagioni. Certo, fosse arrivato un anno fa, forse il vincitore sarebbe stato Ibrahimovic, che è primo nella media delle stelle. Tra l’altro, la classifica stelle in media secondo me è poco rappresentativa: 5 vincitori su 8 sono arrivati a gennaio e poi sono scomparsi dal Milan e, in alcuni casi, anche dal calcio che conta.

    Stelle e stelloni, invece, rendono maggiore merito, ad esempio a Bonaventura, che sì, talvolta ci avrà fatto arrabbiare (un anno infatti per noi è stato il peggiore) però spesso ha tenuto su la baracca di alcuni dei Milan peggiori degli ultimi decenni. È un giocatore che noi tifosi del Milan non dovrem(m)o ricordare in maniera negativa.

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