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Il calcio è una delle cose più divertenti del Creato. Se la gioca con altri sport (a scelta, dipende dai gusti di ognuno), le scorribande a Rimini e Milano Marittima con gli amici (secoli fa), il Risiko, sempre con gli amici (noi amavamo anche Star Quest, ma è roba di nicchia) e molto altro, principalmente da fascia protetta. Ma talvolta il calcio piazza qualche chicca che gli facilita la fuga e lo fa vincere per distacco. No, non sto alludendo all’eliminazione gobba per merito del Lione, questi eventi fanno sempre godere  ma ormai ci siamo avvezzi. Mi riferisco all’ingaggio di Pirlo quale allenatore della Juventus dopo l’esonero di Sarri. E’ stato qualcosa di clamoroso, di inaspettato. Almeno per me. Dopo nemmeno una settimana da Mister dell’Under 23 bianconera — da imbattuto, bisogna dargliene atto — il nostro  ex centrocampista (oddio, almeno così mi pare di ricordare, anche se alla maggior parte dei media sportivi sembra non risultare) spicca un salto alla Bubka e atterra sulla panca al momento più prestigiosa d’Italia — anche se all’estero continuano a ostinarsi a considerare tale quella di uno sconosciuto A.C. Milan, va’ a capire.

Ti vogliamo così!

Ciò che è stato scritto in questi giorni sul nuovo allenatore juventino ha fluttuato fra il divertente e il vomitevole: grande giocatore (verissimo), grande uomo (ehm), grande allenatore (sulla fiducia) e grande intuizione di Agnelli. Nonché, aggiungo io, grande amico di quest’ultimo. Attestati di stima si sono sprecati da più parti. La Gazza e Sky hanno raggiunto livelli di leccaculismo mai visti prima (si fa per dire): la prima ha titolato a caratteri cubitali un fantastico Pirlolandia, che ovviamente avremo cura di modificare adeguatamente a tempo debito in caso di auspicabile disfatta; la seconda, così mi è stato detto, oltre alle consuete leccatine sparse qua e là è riuscita nell’impresa di mettere in primo piano l’assunzione di un allenatore senza uno straccio di curriculum a danno di un ottavo di finale di Champions League come Barcellona-Napoli. La ciliegina gliel’ha piazzata Renzo Ulivieri, presidente AIAC, lo stesso che in passato aveva piantato casini inauditi per le panchine da lui giudicate premature di Mancini e Seedorf: “Pirlo è già un top!”. E prima che qualcuno obbietti, no, purtroppo non si è trattato di una battutaccia pungente tipicamente toscana.

In ogni caso quella di Agnelli è una mossa azzardata che più azzardata non si può: certi esperimenti hanno avuto poco successo in passato, per lo meno in Italia, più precisamente in casa nostra. Non per fare l’uccellaccio del malaugurio, per carità, non potrei mai nei confronti di uno che scrive: Se ti chiedono se è vero che avevi praticamente firmato per il Madrid, devi rispondere nascondendoti dietro a frasi fatte e finte, già sentite, recitare uno scialbo copione studiato da uffici stampa privi di guizzo e di talento: “Non è vero, sto bene al Milan.” Ma vaffanculo”. Peccato sia finita così, al Real ci sarei andato di corsa. Ha più fascino, più futuro, più appeal, più tutto, incute timore agli avversari a prescindere.

Bisogna anche ammettere che all’estero certi azzardi si sono tramutati in enormi successi (Zidane al Real, Guardiola al Barça).  Non so come andrà. Come sempre e come ovunque dipenderà molto dagli uomini che Pirlo avrà a disposizione; l’esperimento potrà funzionare come tradursi in un totale disastro. Ovviamente spero che Mister Penna (chi ha letto la sua sussiegosa autoagiografia capirà) fallisca miseramente, come merita. Sarebbe tutto molto bello: due piccioni con una fava.

38 commenti su “Pirlolandia

  1. Da noi ha avuto enorme successo l’intuizione di berlusca con Capello.

    Che Pirlo, come ho scritto ieri, è una persona intelligente non ci piove. Poi si troverà anche una squadra composta da giocatori forti, per cui compito avvantaggiato.
    Certo se non al primo, ma al secondo anno se non va in fondo in Champions, cominceranno le critiche anche per lui.

    È vero nonostante abbia vinto tanto e raggiunto certi livelli solo da noi, sembra per i media che abbia vestito solo il bianconero.
    Io ricordo sempre la gioia nel leggere a quei tempi, sul televideo, l’acquisto di Pirlo e il rosicare degli interisti che mi dicevano che avevamo preso un doppione di Rui Costa. Poi sappiamo tutti come andò a finire grazie a mister Carletto.

    Certo sarebbe potuto essere un po’ più riconoscente verso la società che gli aveva fatto vincere tutto. Si è dimostrato invece un piccolo uomo e spero con tutto il cuore che vinca meno di Sarri!

  2. Dopo l’ultima con il Cagliari ero esploso in un delirio di furore contro Sky e l’informazione da deficienti e cretini che sta beatamente diffondendo con il nostro lauto contributo. Ora pero mi sono imbattuto in qualcosa che è di pura comicità tanto è gigantesca la balla che ci hanno propinato. La presentazione del nuovo mister gobbo supera alla grande l’ironia e la satira degli Autogol su youtube.

    Poi però se penso che certe cose le fanno con qualunque tipo di notizia o avvenimento mi si spegne il sorriso e si alza di molto la preoccupazione.

  3. Il parallelo più calzante non è quello con Zidane (che aveva “studiato” 2 anni come vice di Ancelotti) nè con Inzaghie e Seedorf (che si trovarono per le mani una squadra si spastici) bensì con Leonardo che arrivò da neofita sulla panchina di una squadra ricca di giocatori campioni esperti e ormai alla frutta. Sicuramente questo agevolerà il lavoro di Pirlo, tuttavia il suo ingaggio resta un azzardo assurdo e inspiegabile da parte di una società che è sempre stata molto attenta alle sue scelte, ponderandole molto.
    Qui invece si è assistito a uno scempio: prima l’ingaggio di Sarri senza prendere uno straccio di giocatore adatto al suo ruolo, poi l’esonero e dopo nemmeno 3 ore il comunicato su Pirlo. Secondo me la scelta è stata imposta dai giocatori e, per esperienza, quando i giocatori cominciano a mettere il naso su questioni che non gli competono è sempre un male.
    Lo stesso male che ovviamente auguro a Pirlo: spero che la sua carriera di allenatore sia breve e costellata di insuccessi, anche se ovviamente la stampa si dannerà l’anima per edulcorare ogni cazzata e ogni insuccesso.

  4. Non ne stavo parlando volutamente sia perché ero rimasto deluso sia perché tifo Milan e non una persona.

    Però è scandaloso come la maggioranza di quei giornalisti, che hanno sparato contro Rangnick a tutta forza, ora sono gli stessi ad esaltare Pirlo alla juve. Capello poi, a dir poco scandaloso… Stampa asservita e faziosa.

    Spero che sia un enorme buco nell’acqua.

  5. Partecipo volentieri. Penso, magari sarà disatteso che la prossima stagione sarà molto interessante: é bello che qualcuno abbia voglia di prendere il posto di Moratti nel Calcio

    Di Pirlo non ho molta stima. Credo di avere già detto che a mio parere da noi rubò letteralmente gli ultimi due/tre anni di contratto, e non parliamo poi di uno che sputa nel piatto ( e che piatto) in cui ha mangiato.

    Per inquadrare il personaggio, dalla mia prospettiva, ricordo ( mi pare) che dopo l’addio al calcio passò a Torino con la classica intervista compiacente il cui scopo era, per me, annusare l’aria per capire se c’era spazio per facili guadagni. Credo fosse 2/3 anni fa
    L’ambiente non deve essere simpatico, già molti scodinzolano alla porta del padrone per avere la loro ciotola: Buffon, Chiellini, poi quelli già presenti, al Tempo Marotta, Paratici Nedved.
    Gli andò male e, sempre se ricordo bene, credo lo scorso anno, ci fu una simile esperienza,sulle pagine rosee e con lo sfondo rossonero. Forse pensava in una società in rifacimento avrebbe avuto più successo. Sviolinate rossonere ma ancora gli andò buca.
    Lo stile di vita credo sia dispendioso, le manie di grandezza vinicole pure… ho idea che più della passione per il calcio lo abbiano attirato esigenze più materiali.

    Credo e vedo in Agnelli la stessa megalomania del tardo berlusconismo.

    La scelta non è coraggiosa è folle. Nei tempi, nei modi. Come è stata folle nei tempi e nei modi quella di Sarri. Mi sembra una società allo sbando. L’esempio più calzante credo sia quello di Seedorf.

    La juve è una squadra bolsa, può forse per alcune partite trovare un colpo di coda nell’orgoglio, ma è completamente da rifondare e con un pubblico ignorante che non è minimamente disposto ad accettare un progetto nuovo.

    A questo si somma una palla al piede come CR7, inamovibile. Che può avere tutte le doti del mondo ma tra queste non ha l’umiltà di mettersi al servizio della squadra.

    Non entro nel merito della squadra, per quanto mi piaccia il calcio non ne ho lo stomaco, ma è evidente che la Juve società ha pensato che bastasse la bacchetta magica di Sarri per migliorare. Invece servono almeno 2/3 giocatori che rivoluzionino il modo di stare in campo.

    La domanda non è se Pirlo farà bene, è perchè si sceglie un punto di domanda ?
    Perchè si è scelto Sarri con tutti i suoi “difetti” tra i quali un carattere che non si è venduto alla Juventinità.

    In questi giorni pensavo all’esperienza di Brian Clough che si dice si sia presentato al Leeds con queste parole

    “Signori, tanto vale che ve lo dica subito. Voialtri potete anche aver vinto tutti i trofei nazionali e qualcuno di quelli europei, ma per quanto mi riguarda la prima cosa che potete fare per me è prendere tutte le vostre medaglie e tutte le vostre presenze in nazionale e tutte le vostre coppe e tutte le vostre targhe e buttarle nel più grosso fottuto cestino che riuscite a trovare, perché non ne avete vinta nemmeno una onestamente. Lo avete fatto sempre giocando sporco, cazzo.“

    E hanno scelto un allenatore del genere, perchè?
    la risposta e questa? o non avevano i soldi per un progetto nuovo, o pensavano di essere veramente il Top e che chiunque potesse essere meglio di Allegri?

    Clough durò 40 giorni. Sarri ha fatto un anno. Agnelli sta dimostrando che non solo non capisce un mazzo di calcio, ma neppure ne ha la cultura

  6. Se Pirlo a un certo punto ha deciso di detestare il Milan, amen.

    È fastidiosa, invece, la rimozione sistematica da parte di giornalisti e commentatori dei suoi anni rossoneri (che furono dieci), quelli in cui è diventato grande dopo i fallimenti interisti e la gavetta in provincia e durante i quali ha vinto due Champions League, due scudetti, un mondiale per club e altre cose. La media voto Gazzetta dei suoi ultimi due anni alla Juve (dove è stato quattro anni, mica venti) fu inferiore ogni anno a quella di un David Pizarro. Senza mettere in discussione la sua classe e il suo talento, va ricordato che giovò alla sua longevità calcistica il passaggio da compagni attempati come quelli che aveva al Milan ad altri, più dinamici, come quelli che incontrò nella Juventus di Conte.

    Gli auguro un’annata di clamorosi insuccessi.

  7. con un pubblico ignorante che non è minimamente disposto ad accettare un progetto nuovo.

    Mah, Jtura, non so se questo è vero. I tifosi della Juventus sono spesso, quasi sempre, filosocietari, questo anche perché se c’è una squadra in Italia in cui si identificano colori e proprietà, questa è la Juventus (in fondo, gli Agnelli controllano la squadra da quasi un secolo). Inoltre, nove scudetti consecutivi riempiono la pancia. Se dovessero perdere il prossimo campionato, non ne farebbero un dramma (e per quel che riguarda l’Europa, beh, sono abituati alle delusioni).

    Accettano tutto o quasi, accetteranno anche questa e le decisioni delle prossime settimane.

  8. Mia supposizione: a Pirlo interessava fortemente una nuova carriera nel calcio e, forte dell’amicizia col boss, ha individuato da subito nella gobba ladra una ghiotta opportunità. Da qui forse si spiegano determinate scelte comunicative, tendenti a rinnegare quasi il suo passato rossonero benché esso fosse oggettivamente più carico di successi importanti rispetto a quello bianconero, sul quale però ha invece sempre sparso miele in abbondanza. D’altronde c’era anche una tifoseria da blandire e un Old Trafford da farsi perdonare. Credo che fosse tutto pianificato da anni, fra lui e Agnelli. Poi non credo che come ruolo desiderasse esattamente quello che gli è capitato, ma c’è stata questa opportunità e l’ha colta al volo.

    Amen, hai ragione Corrado, ci mancherebbe. Non vedo nemmeno un gran tradimento, si tratta sempre di professionisti e a volte ce ne scordiamo. Però è anche normale che a un milanista un personaggio che agisce così sia poco simpatico, diciamo.

  9. “Non vedo nemmeno un gran tradimento, si tratta sempre di professionisti e a volte ce ne scordiamo”
    Hai ragione Marcovan, non avrei avuto nulla da dire del suo passaggio alla juve come giocatore ne tanto meno ora come allenatore, ha giocato per noi 10 anni è giusto anche che uno cerchi nuove sfide e stimoli, mi ha fatto solo incazzare la merda buttata addosso al milan e la sua poca riconoscenza, senza un minimo di rispetto per noi tifosi milanisti, è l’unico di quel milan ad aver avuto un comportamento simile. sheva, inzaghi, seedorf, nesta, ambrosini, gattuso, hanno avuto tutti un “dopo milan” ma con ben altri atteggiamenti, quando possono spendono sempre belle parole per noi. LUI NO!!!! PER ME COME UOMO NON VALE NIENTE!!!!!
    Detto questo credo però che abbia tutte le caratteristiche per diventare un bravissimo allenatore !

  10. Dell’evantuale ritorno di Bakayoko penso che sarebbe utile nel nostro modulo di gioco 4231, sarebbe un buon rinforzo a livello numerico visto che dovremmo giocare 3 competizioni, è un possibile titolare che può alternarsi a Bennacer e Kessie. Poi ovviamente a livello di qualità non farà fare nessun salto di qualità al nostro centrocampo, avremmo bisogno di prendere gicatori che alzino il livello non di gente dello stesso livello di quella attuale ma solo per aumentare il numero dei possibili titolari.Non so se mi sono spiegato? Ovviamente siamo in una situazione economica in cui non è possibile andare a prendere chissà chi per un po di tempo e questo dobbiamo capirlo e farcene una ragione.

  11. Infatti Diavolo, comprendo perfettamente se qualcuno vede Pirlo come il fumo negli occhi.

    Su Baka sono indeciso. Mi pongo delle domande. Da noi ha fatto bene e abbiamo un gran bisogno di allargare la rosa dei titolari, specie a centrocampo; però altrove non ha fatto sfracelli, infatti non mi pare che ci siano tante squadre a sgomitare per prenderselo. Inoltre qualche puttanata da noi l’ha combinata se non erro (ritardi, maglietta di Acerbi); una testa un po’ matta, che non so se sarebbe disposta ad alternarsi con gli altri a centrocampo senza rompere le balle. E i casinisti, al momento, sono l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno.

    Tutti dubbi personali, s’intende, non voglio certamente emettere giudizi basandomi sul poco che so. Quel che ho visto da noi, ripeto, mi è piaciuto.

  12. Baka,
    Credo che Pessina e Pobega potrebbero unirsi alle forze di centrocampo, senza bisogno di eccedere per Baka. Forte ha dimostrato di esserlo sul serio, ma….
    Ibra comincia a stufarmi. Se tira troppo la corda non mi stupirei se la società girasse su un piano b
    Finito Fragile mvb

  13. Infatti niente teste calde, in questo momento non ne abbiamo bisogno e infatti Aurier è uno di quelli, buon terzino ma poco stabile mentalmente. Per ricostruire bisogna ripartire prima di tutto dagli uomini.

  14. i casinisti, al momento, sono l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno

    Appunto
    E siccome costa pure tanto (tra ingaggio e cartellino), investirei quei soldi altrove.

  15. Sono d’accordo con voi. Vedo che il profilo scalda abbastanza il popolo cacciavite, a me poco, non so che farci. E non certo per il campo dove, ripeto, ha fatto bene. Investirei quei soldi altrove pure io.

    Su Ibra non so Jtura. Secondo me non ci sono grossi problemi. Si farà.

    Hai finito il libro di MVB? Che ne dici?

  16. Fragile,
    Interessante ma poco approfondito, forse anche per il suo carattere riservato,sia negli aspetti tecnici che in quelli UEFA e Ajax politici.
    Mi è venuto il dubbio che sia stato scritto per fare soldi facili. Mi sembra che tendenzialmente la colpa sia sempre degli altri.
    Complessivamente deludente,

  17. Sono d’accordo. Spesso ha ammesso la spigolosità del suo carattere e i suoi errori, ma il tentativo di addolcire la pillola nei confronti di Sacchi è stato poco convincente. Molto forzato, secondo me. Molto più appassionante “Io Ibra”, senza dubbio.

  18. Bakayoko con questo modulo potrebbe fare ancora meglio, preso però senza fare spese folli. Ma i dubbi su di lui sono tutti leciti.

    Aurier stesse a Londra, giocatore sopravvalutato. Sarò noioso ma tutta la vita Dumfries.

  19. Devo dire che non avrei potuto immaginami un andamento di partita migliore per godere di gusto (al secondo gol del PSG ho urlato come ad un gol del Milan) all’inculata presa da Gasperini & C.
    Restano sul gozzo Gonde e le merde, ma mai porre limiti alla provvidenza.

  20. Io invece ieri sera ci sono rimasto male. Pensate pure mio figlio gobbo…

    Ok l’odio per Gasp, ma vi immaginate se l’Atalanta fosse riuscita nell’impresa dove i gobbi aspirano da decenni?

    Invece ci toccherà sorbirci Conte (che odio più di Gasp) ed tutti i prescritti che solo loro dopo 10 anni riportano un trofeo internazionale in Italia Grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr

  21. Si, ma ridurre la cl a una competizione che vince anche l atalanta…

  22. Per la miseria quanto trovo irritanti i perbenisti del tifo per le italiane. Mi sale una carogna inaudita quando leggo certi pistolotti moralizzatori.

  23. A nessuno in particolare. O meglio, a tanti. Mazzocchi, per esempio, che ha addirittura tirato fuori il covid a Bergamo per far sentire in colpa chi aveva tifato contro. Ma è in abbondante compagnia. Potrà un cristo guardare una partita di calcio parteggiando per chi cazzo gli pare senza doversi poi sorbire pistolotti moralizzatori? Poi, quali italiane? I giocatori italiani sono sempre in minoranza nelle rose attuali, diverse proprietà ormai sono straniere. Inoltre , eventuali trofei internazionali vanno in una bacheca comune o solo in quella del club, i cui tifosi poi, giustamente, la sbatteranno in faccia ai tifosi avversari? Ma basta.

  24. Quindi, se ho ben capito, il calcio poco credibile giocato post Covid sarebbe soltanto quello del Milan, quello del Lipsia invece oro colato.

    E basta con ‘sto Rangnick, facciamola finita. Non sta allenando lui il Lipsia. Lo ha costruito? Bravo. Avrebbe fatto bene da noi? Boh, non lo sapremo mai. Non verrà, facciamocene (anzi, fatevene) una ragione.

  25. Sottoscrivo Marcovan parola per parola.

    Buon Ferragosto a tutti.

  26. Il calcio che si sta vedendo post Covid effettivamente è un po’ strano E questo vale sia per il nostro campionato che per la Champions è così come ho visto un ottimo Milan l’altra sera ho visto un gran bel Lipsia, squadra giovane che ha espresso un gran bel calcio, certo l’allenatore non è Rangnick ma un allenatore molto giovane e da lui scelto. Io pure alla fine concordo con la conferma di Pioli, l’unica perplessità che ultimamente si fa avanti è la campagna acquisti, credo con Rangnick, Eliot avrebbe speso per il mercato, probabilmente faceva parte dell’accordo, con arrivi interessanti, ora mi sembra invece che si tergiversando parecchio

  27. l’unica perplessità che ultimamente si fa avanti è la campagna acquisti, credo con Rangnick, Eliot avrebbe speso per il mercato, probabilmente faceva parte dell’accordo, con arrivi interessanti, ora mi sembra invece che si tergiversando parecchio

    In effetti, considerando che tra un mese si riparte (il 17 settembre abbiamo l’Europa League, l’inizio della Serie A è programmato per il 19 settembre) e che tra nove giorni c’è il ritiro, il nostro mercato sembra andare un po’ a rallentatore, ma sarà un’altra stranezza di questo periodo. Va detto che anche altrove i movimenti sono stati pochi.

    Fino a quando il cambio panchina era un’ipotesi probabile, sulla stampa si parlava di un mercato da 75-100 milioni. Per ora abbiamo visto riscatti (Kjaer e Saelemaekers), trattative per il rinnovo di Ibra (non ancora concluse) e manovre in uscita (oltre agli svincolati, dovremmo aver ceduto Rodriguez, mentre Reina sembra destinato al Valencia). Ah, inoltre la società ha avuto un discreto incasso dal riscatto di Suso da parte del Siviglia. Gli unici arrivi sono i ritorni dai prestiti e un terzino destro dalla squadra riserve del Lione.

    Tra l’altro, mentre prima sembrava che gli obiettivi fossero quasi solamente 20-22enni, ora si fanno nomi di gente con qualche anno in più. Mah, vediamo…

  28. Anche questa sera risultato sorpresa Man. City Lione 1/3. Certo certo campo neutro ok, ma senza pubblico il fattore campo viene comunque azzerato, la mancanza di tifo, di pubblico, non influenza più di tanto su chi gioca, ma magari nemmeno su chi arbitra è forse non su episodi da var ma su cose più normali, falli ammonizioni ecc. alla fine senza pubblico gli Arbitri provano meno sudditanza psicologica rispetto alle grandi.

  29. Sì vabbe’, Rangnick ha scelto l’allenatore che poi ha eliminato il City, che al mercato mio padre comprò. Mabell, non sembra anche a te un pochino forzato questo tentativo di attribuire a Mago Ralf il merito di questo buon risultato? Anche sul mercato: davvero credete che con il tedesco si sarebbe fatto un megamercato e invece ora non si farà nulla? Stanno facendo poco e niente un po’ tutti, mi pare. Non sta scritto da nessuna parte che al raduno sia già tutto fatto. Peraltro l’ultima volta che ciò è avvenuto, l’anno di Mirafax, non è che poi sia andata benissimo. C’è ancora un mese di tempo, non una decina di giorni. Suppongo che diversi accordi siano già stati ultimati e che prima o poi saranno ufficializzati. Pazienza, ci vuole. A me viene da ridere, vedo alcuni, gli stessi che si esaltavano per i giorni del Condor, essere ora pervasi da una fretta inaudita. Se saremo ancora così alla fine del mercato o se prenderemo delle pippe conclamate mi incazzerò anche io di brutto, poiché credere di essere apostocosì soltanto per il buon finale di stagione sarebbe da dementi. Ma fino a quel momento, evito accuratamente le rubriche di mercato di qualsiasi tipo. Tanto, se succede qualcosa, si viene a sapere in un batter d’occhio.

  30. Sì, ManCity-Lione 1-3 è un altro risultato a sorpresa, però nei turni a eliminazione diretta ci sta, nel senso che lo scorso anno una semifinale fu Tottenham-Ajax, l’anno prima la Roma arrivò in semifinale, quello prima ancora ci arrivò il Monaco e, da ricordare, il Lione ha battuto la Juventus nell’andata degli ottavi prima del lockdown. Ok, è calcio un po’ strano, ma comunque in semifinale ci sono anche il Bayern Monaco, che è forte, e il PSG, che cerca di vincere la Champions League da otto anni (ricordiamoci che, pur avendo speso una marea di soldi nel corso degli anni e ingaggiato molti allenatori di grido, il Chelsea ha vinto la sua unica Champions League in una delle stagioni in cui era meno attrezzato e con Domenico Di Matteo in panchina).

    C’è infine da notare una cosa.

    Champions League 2018/2019, fase a gironi, gruppo F:
    ManCity-Lione 1-2
    Lione-ManCity 2-2

    Sono cose che succedono, insomma.

  31. Ciao a tutti, sono rientrato ora dalle ferie e non mi sono molto informato, anzi a dire il vero l’ho fatto volutamente.

    Su Pirlo la penso anch’io come Corrado, gran calciatore ma uomo minuscolo, insignificante. Sarà stato anche bravo a far ridere i suoi compagni ma ha sempre avuto un atteggiamento fastidioso come la cantilena con la quale si esprime.
    Gli auguro anch’io ogni miglior figura di merda.

    Ciò che fa schifo, e mi preoccupa molto, è la cancellazione di quanto fatto con il Milan, messa in atto dai giornalai a busta paga, probabilmente, del monosopracciglio.

    Una nota lieta, per fortuna, è il ritiro della D’Amico che ora potrà dedicarsi a tempo pieno a fare sofegoni al suo amato Giggi, altro gran sportivo e uomo ammirevole.

    Si fottano alla grande tutti i gobbi e i loro dipendenti.

  32. “Si fottano alla grande tutti i gobbi e i loro dipendenti”

    90 minuti di applausi !!!!!!

  33. Tra sei giorni ilMila riprende, tra un mese inizia il campionato… campagna acquisti per il momento preoccupante

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