13 4 minuti 4 anni

Per vincere si doveva vincere e così è stato, ma quanta fatica! Il secondo turno preliminare di Europa League che vede i rossoneri alle prese con i norvegesi del Bodo/Glimt a San Siro si rivela infatti più duro del previsto…

Privo di Rebic per squalifica e – soprattutto – di Zlatan (risultato positivo al COVID dopo Duarte) il Milan si affida al giovane Lorenzo Colombo e Saelemaekers; per il resto, scendono in campo i soliti noti. I nostri partono bene e sembrano in controllo del match ma la doccia fredda arriva al 15′ con Junker, che supera Gigio di sinistro su assist dalla sinistra di Hauge. I rossoneri non si demoralizzano e pareggiano i conti dopo neppure 1′ con il turco, in assoluto il migliore stasera; potente e ben calibrato il suo tiro di sinistro da fuori area. Ora il Diavolo non concede più nulla e per diversi minuti si gioca al tiro al piattello. Theo cade in area al 19′ ma per l’arbitro non c’è nulla; prima del raddoppio di Colombo al 30′ e lo stesso giovane attaccante ad impegnare seriamente con una girata il portiere Haikin che salva in angolo tre minuti prima. La rete è frutto di un’azione corale che parte dal belga il quale fa un assist per Hernandez; Theo accentra il pallone ed il turco, non si capisce bene quanto volutamente, fa a suo modo da sponda per Colombo che non deve fare altro che calciare. Una punizione con colpo di testa di Kessie al 35′ e il suggerimento di Colombo per Castillejo al 37′ completano il quadro dei primi 45’…

Dopo soli 4′ dall’inizio del secondo tempo il Milan fa tris; il marcatore è ancora lui, Hakan Calhanoglu. Suo è il rasoterra di prima di collo pieno imparabile per il portiere avversario (l’azione nasce da un corner sulla destra). Sembrerebbe il gol della sicurezza ma la verità sarà un’altra. Di qui in avanti i norvegesi attaccheranno e ci metteranno in seria difficoltà, accorciando le distanze al 54′ con Hauge (il più pericoloso degli ospiti). Agli uomini di Pioli non mancano le occasioni (salvataggio su incornata di testa di Gabbia al 60′, inserimento di Theo anticipato in uscita da Haikin al 61′, palla salvata in scivolata su conclusione di Saelaekers con progressione di Krunic al 78′) ma i nostri sembrano affaticati e poco lucidi, tanto da rischiare di essere raggiunti in diverse situazioni come all’84’ con Saltnes (reattivo Donnarumma) ed in pieno recupero ancora con Saltnes che spara alto un vero e proprio rigore in movimento. Nessuna maledizione in stile Rosenborg, comunque; seppur soffrendo, si va avanti…

CONSIDERAZIONI:

C’è ancora molto da fare, sia per la condizione sia per il mercato. Sontuoso il turco, notevole Colombo. Si è sofferto troppo e Gabbia ha faticato. Reattivo Donnarumma nel momento del bisogno…

13 commenti su “MILAN-BODO/GLIMT 3-2

  1. Partita altalenante. Prima in salita, poi in discesa, poi nuovamente in salita. Non condivido tutte le lamentele: il Bodo è squadra rognosa ed esperta, noi avevamo avuto un pomeriggio da incubo ed eravamo ampiamente rimaneggiati. Ultimi venti minuti di estrema sofferenza, abbiamo avuto molta fortuna. Ma avevamo avuto prima tante occasioni per il 4 a 2, nonostante le difficoltà. Inoltre che bello, abbiamo giocato con cinque ragazzi provenienti dalla primavera! Non accadeva dai tempi di F.Galli, Costacurta, Maldini, Baresi, Evani.

    Calhanoglu — Pazzesca partita, due gol, un assist, leadership. Dovrà farne di queste prestazioni per cancellare tre anni deludenti, però bisogna goderselo questo suo momento (speriamo lunghissimo).

    Donnarumma — parata salva risultato nel finale. Praticamente un gol.

    Saelemakers — ancora acerbo, ma sembra forte, anche mentalmente.

    Gabbia fra i responsabili per il primo gol, però poi cresce e mi sorprende. Colombo gol e grande girata: mi piace. Calabria alterna ottime cose a ad altre bruttine. Kessiè lento e stanco. Daniel… boh: per ora sembra che non sia scarso, ma sembra anche che col papà e il nonno, come talento, c’entri poco. Bene Krunic, male Tonali ancora una volta.

    Castillejo — non è Donadoni, ma non è neppure questo: non sta bene, secondo me.

    Hernandez — incerto in entrambe le fasi.

    Bennacer — impreciso, poco reattivo.

    Pioli — non ho capito la sostituzione di Colombo. Magari il bimbo era stanco.

  2. Oh ma a Ciabattoglu che han fatto durante la sosta forzata?Questa l’ho vista pure io. E da bravo talebano faccio 3-2-1 a prescindere. Chalhanoglu 3 stelleHernandez 2 stelleColombo 1 stellaCastillejo 3 bidoniGabbia 2 bidoniKjaer 1Pioli pollice su. Cmq ci stava crollare fisicamente nel finale eh. Quelli sono a metà campionato o giù di lì, voi ancora nel prestagione.L’avete portata a casa senza Ibra, è una vittoria che fa morale, e l’avete presa nei 90 minuti. 5-0 era meglio, ma non si può avere tutto dalla vita.Vi vu bi.

  3. Forse qualcuno si è montato la testa e ha perso contatti con la realtà. Se pensava di fare una passeggiata, più o meno come la settimana scorsa, non aveva ben capito la situazione e la condizione di questo Milan e soprattutto non conosceva affatto i norvegesi che sono tutto tranne una squadretta di semi dilettanti. Hanno già giocato 18 partite del loro campionato che stanno uccidendo con un vantaggio di 16 punti sulla seconda, 65 gol al loro attivo (sono oltre 3 gol e mezzo a partita) e sono chiaramente imbattuti. È evidente che non sono tecnicamente eccelsi, ma hanno un’organizzazione di gioco (4-3-3) con pressing, compattezza (specie nel primo tempo non erano mai più lunghi di 25-30 metri) e ripartenze che mi hanno ricordato, con le dovutissime proporzioni, il Milan di Sacchi.
    Insomma, ripeto, con le dovutissime proporzioni, questa era la squadra meno adatta da affrontare in estrema emergenza come siamo (volere o volare mancavano: Romagnoli, Conti, Duarte, Musacchio, Leao, Rebic e, dulcis in fundo, Ibra) e con solo due partite ufficiali alle spalle.
    Non sto a ricordare che figura fece il Milan contro i norvegesi del Rosenborg (non era meglio di questi) nel dicembre del 1997 e a chi non si ricorda bene gli consiglio di andare a vedere la nostra formazione.
    Tutto questo pistolotto per cercare di fare capire che queste sono le classiche partite che pensi siano formalità, ma che in realtà sono enormemente più complicate. Non per niente Pioli ieri l’aveva definita una finale.
    Poi se andate a vedere le statistiche e le occasioni da rete non ci sarebbe dovuta essere storia. Ma non l’abbiamo uccisa prima e questi corrono come dannati oltre i novanta minuti.

    Calhanoglu (giocatore rinato con l’arrivo di Ibra. Un nuovo Nocerino con tanta, tanta qualità in più).
    Gigio (paratona salva risultato e incertezza sul secondo gol)
    Colombo (Ha fatto solo due cose belle, ma è il giocatore più giovane della storia del Milan a segno in Europa e questa stella gli spetta per diritto)

    Gabbia (Ha fatto anche cose buone, come dice Marcovan, ma ne ha fatte troppe e troppo brutte tante altre)
    Castillejo (Penso anch’io che non stia bene)
    Tonali (Deve inserirsi. Confermo quello che avevo scritto dopo Bologna)

    Pioli Il cambio di Colombo ha stupito un po’ tutti, ma questa sera non c’era proprio materiale in panchina.

    Morale: io mi prendo con soddisfazione, dopo tanta sofferenza, questo passaggio del turno e tiro avanti con la convinzione che due palline la sotto adesso le abbiamo.

  4. Buongiorno a tutti!

    In una fase di emergenza (perché questa è, visto il numero di giocatori che mancano pur trovandoci a inizio stagione) contava portarla a casa in un modo o nell’altro, anche con difficoltà – chiarendo comunque che si tratta di una vittoria meritata, eh. Come sottolineava Giustiziere, dal punto di vista mentale e caratteriale mi sembra che stiamo messi meglio di un anno fa, va detto. Atleticamente ieri a un certo punto, invece, la squadra è calata molto e si è sofferto più del dovuto. Colombo (la prima riserva di ruolo di Ibra) è andato bene ma è acerbo, mentre Gabbia non mi sembra un giocatore che possa e debba avere un futuro nel Milan, devo essere sincero. Io continuo a vedere problemi di profondità e qualità della rosa, soprattutto in una stagione particolare come questa. La società deve intervenire e alla svelta, secondo me.

    Stelle & Bidoni
    per Calhanoglu. A Cesare quel che è di Cesare. La partita l’ha vinta lui.
    per Donnarumma.
    per Saelemaekers, soprattutto nel primo tempo non mi è dispiaciuto.

    per Gabbia.
    per Castillejo. Pessimo inizio di stagione per lui.
    per Calabria. Ieri non mi è piaciuto ed è un po’ complice del primo gol subito.

    Male anche Hernandez, abbastanza spompato.

    per Pioli, giusto perché l’ha portata a casa e la formazione era abbastanza obbligata.

  5. Chalanoglu – ho detto tanto di quel male a questo giocatore. Ora invece mi cospargo il capo di cenere con molta felicità.

    Gigio – godiamocelo fino a quando non “ce lo portano via”.

    Colombo – ha stoffa e si vede. Se avesse segnato su quella girata veniva giù San Siro anche senza spettatori.

    Ottimo anche Saelemaekers.

    Castllejo – come detto la volta scorsa sembra abbia un principio di pubalgia, ma ha iniziato davvero male questa stagione.
    Gabbia – è ancora un ragazzo, però ora c’è solo lui come centrale e quindi “sveglia!”
    Bennacer – svogliato

    Pioli

  6. Non era per niente facile ieri sera; le nostre assenze sommate al tipo di squadra che abbiamo affrontato evidenziava sin dall’inizio che avremmo faticato.
    E’ vero, gli ultimi 15-20 minuti siamo stati in affanno ma non vanno dimenticate le tante occasioni avute prima, che se stavamo con 5 gol realizzati non c’era nessuno scandalo. Poi se non realizzi non puoi lamentarti dopo, vero. In ogni caso la vittoria è assolutamente meritata, checchè qualcuno dica di no.
    La squadra è sempre propositiva, gioca un calcio gradevole ed è lontana anni luce dalle trame di gioco che proponeva negli anni addietro.
    Calhanoglu ieri li merita tutti;
    Donnarumma e Colombo
    Non mi è piaciuto Castillejo, ma anche Theo
    gabbia anche se a mio parere è andato in crescendo: resta comunque uno da far giocare con continuità ma in prestito.
    Pioli
    Molto bene aver evitato la trasferta in turchia che a noi storicamente è sempre un viaggio indigesto.

  7. ieri respiro di sollievo. Tanta tanta fatica ma anche tanta determinazione. I ragazzi erano decisamente cotti e alla fine tante palle sono state buttate via frettolosamente.
    Nel primo tempo molto bravi. Io ho temuto il peggio alla palla salvata a Salemakers… sembrava una porta stregata.

    Temo Crotone, i tempi di recupero sono minimi.

    Maldini Junior, con la palla trai piedi non è male, anzi
    Solo che ogni tanto sembra imbambolato ad aspettarla.

    Difetti di gioventù.

    Il nostro vivaio è sempre stato ottimo.

  8. Abbiamo giocato per i primi 40 minuti in 10 perchè Colombo veniva sistematicamente ignorato da tutti, me l’aspettavo un calo nel finale. Se aggiungiamo che, anche nel post lockdown, non abbiamo mai dovuto giocare per 95 minuti interi (perchè l’avevamo sempre chiusa prima) ecco che il quadro è completo. Comunque la nostra è una squadra che produce una decina di azioni pericolose a partita (tra gol, occasioni pazzesche e tiri alti). Certo, se hai 2 fuoriclasse (Ibra e Donnarumma) e te ne manca uno (il 50%…) diventa un pò più difficile ma resto molto fiducioso.
    Chalanoglu
    Donnarumma
    Salmakers

    Gabbia (ma resto convinto che debba continuare a giocare)
    Calabria (malino in difesa)
    Bennacer (a tratti irritante)

    Pioli

  9. che ieri sera avremmo dovuto sudare era ampiamente previsto.

    Forse serve ricordare che Rebic era squalificato, Leao appena rientrato dalla quarantena, che Romagnoli non era disponibile, che Ibra è stato trovato positivo al Covid poche ore prima della gara?

    Io ne avevo coscienza, l’ho anche scritto e devo dire che ieri sera ho assistito, con molta emozione, ad una prestazione con i contro coglioni dove un ragazzino ha siglato il vantaggio, pure questo avevo scritto, e dove abbiamo fatto una fatica boia a tenere il campo sotto il profilo fisico.

    Abbiamo anche avuto conferma, non certo scoperto ieri, che Calhanoglu è cambiato. Profondamente cambiato. Sono mesi che fa partite superlative, che mette in campo tecnica, polmoni e cuore. Ieri ha fatto la sua migliore partita da quando è al Milan, secondo me.

    In quel ruolo è il migliore in Italia, leggere i suoi numeri per capirlo non è difficile. Più difficile è riconoscerlo quando si vuole negare anche l’evidenza e io ho finito la pazienza di leggere critiche “a prescindere”.

    Calhanoglu: pazzesco.
    Calabria: altra partita di sostanza.
    Saelemaekers: cresce ad ogni partita e da’ sostanza e corsa alla squadra.

    Castillejo: forse non è a posto fisicamente, ma ieri era giù anche di testa.
    Hernandez: a volte sembra con il freno a mano tirato e qualche errore in fase di copertura.
    Gabbia: incerto e timido, deve maturare in fretta ora che ne ha l’occasione se vuole fare un salto in avanti.

    Pioli : credo ci sia ben poco da criticargli.

  10. dimenticavo, ieri erano in campo 5, dico 5, prodotti del vivaio rossonero. Non male direi.

  11. Il nostro vivaio è sempre stato ottimo.

    Non sempre. Durante la lunga parentesi berlusconiana il vivaio fu abbastanza trascurato. E c’erano delle ragioni: grandi disponibilità finanziarie per comprare campioni già fatti e necessità propagandistiche (un eccellente vivaio dà lustro più a tecnici e osservatori che al patron). Gente come Baresi, Collovati, Albertini, Nava, F.Galli, Battistini, Costacurta, Maldini, Evani, Icardi, Incocciati non l’abbiamo più prodotta nel trentennio di Silvio, mentre ora qualcosa sembra muoversi. Poi oh, mi è stata bene la “trascuratezza” di Silvio finché si è vinto coi suoi metodi, sia chiaro. Mi è stata meno bene quando ci rinfacciava il grano che stava spendendo ma non faceva nulla per cambiare le proprie strategie, vivacchiando di bugie e propaganda.

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