15 3 minuti 3 anni

Ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League: in una serata spudoratamente primaverile il Milan fatica non poco ma centra il passaggio agli ottavi. Pioli dà spazio a Tomori, Dalot, Meité, Krunic e Leao; Theo Hernandez, Ibra e Rebic si accomodano in panchina. Il primo tempo ricorda molto i primi 45′ del derby: la squadra non pressa e, dopo una vera e propria apatia, bisogna aspettare fino al 37′ per il primo tiro nello specchio della porta avversaria con Dalot. La differenza rispetto alla stracittadina sta nel gol su rigore assegnatoci all’8′ e realizzato da Kessie. Nonostante il vantaggio i nostri non cercano di chiudere la partita e anzi soffrono non poco. Il gol annullato ai serbi al 18′ per un tocco di braccio e l’incrocio dei pali colpito da da Ben su punizione al 21′ sono seri campanelli d’allarme e non ingiustificati, dal momento che la Stella Rossa pareggia al 23′ proprio con Ben, ottimamente servito con un assist lungo (a vuoto la nostra difesa centrale). I rossoneri si fanno più propositivi nell’ultimo quarto d’ora ma senza impensierire seriamente la retroguardia degli ospiti…

Ad inizio secondo tempo Rebic e Zlatan rilevano Krunic e Leao; mentre lo svedese fa da playmaker e gioca a tutto tondo Ante pensa bene di fare dei tacchi sconclusionati (almeno tre) e di sbagliare occasioni piuttosto nette come quella al 52′. L’ingresso dei due nostri attaccanti di maggior peso vivacizza la manovra ma non ci impedisce di essere esposti ad azioni da parte della squadra di Stankovic, soprattutto al 67′ con la semirovesciata di Sanogo su cui Gigio si supera. L’espulsione di Gobelic dovrebbe offrire serenità ma così non è. perché di fatto, nonostante il gol annullato al Milan per fuorigioco millimetrico di Ibrahimovic al 72′, si soffre ancora tra il diagonale di Katai all’81’ e due corner in rapida successione all’89’. Si effettuano solo contropiedi, si subisce il forcing degli avversari, si continua a subire gol e a non segnare su azione ma si riesce a mantenere l’1-1 fino alla fine. Domani il sorteggio per scoprire chi affronteremo negli ottavi…

CONSIDERAZIONI:

Milan a tratti brutto, davvero brutto. Ci sono ancora molte cose da sistemare, psicologicamente e tatticamente. Ora si torna al campionato con la difficilissima trasferta contro la Roma, anch’essa vincitrice stasera contro il Braga…

15 commenti su “MILAN-STELLA ROSSA 1-1

  1. Passiamo il turno. In questo momento è tanta roba. Donnarumma Tomori e Kessie i migliori, una stella ⭐ Dalot Romagnoli hakan due bidoni.

  2. Inutile, è finito un sogno. Un bellissimo sogno che è durato sei mesi è che ci ha riportato a sensazioni dimenticate. Ormai abbiamo capito che è stato solo un sogno e tutto sta tornando come prima. Questo risveglio però fa male più di tutti gli altri. Oltretutto adesso assisteremo all’impietoso naufragio, proprio come il Titanic, con la musichetta di Sanremo che ci accompagnerà.
    Sono esageratamente pessimista. Lo volesse il cielo. Però partite come quella di questa sera non sono tanto diverse da quelle dell’ultima EL con Rino in panchina.
    A questo punto non so se davvero ci sia anche un calo fisico. Pioli questa sera lo ha escluso esplicitamente avvalorando quello che dico da settimane. È vero che la testa che non funziona più può far sembrare anche che ti manchi la forza fisica.
    Come ci presentiamo a Roma? Con quali certezze? Anche Luca Serafini a mollato la presa nel suo editoriale. Ci mette anche tanta ironia per alleggerire l’amarezza. Scherza sul Sanremo di Ibra, ma questa cosa in questo momento non ci voleva.

    Ma dai! È quello che ho scritto tutto un sogno. La realtà è quella che ci vederà vincenti e convincenti a Roma domenica sera. Chi si ricorda del film Vanilla Sky?

  3. La partita di ieri ha fatto aumentare i dubbi che abbiamo su questa squadra. Ci è voluto un miracolo di Gigio per evitare “anche” di uscire dalla E.L. e la trasferta di domenica sicuramente non ci fa stare tranquilli, ma in fin dei conti forse è meglio affrontare “ora” una forte che fare figure barbine come con lo Spezia.

    Gigio – la sua parata, ripeto, ha almeno evitato il tracollo
    Kessié – freddo come al solito sul rigore e solita partita di sostanza.
    Tomori – un “Signor” giocatore che con l’esperienza diventerà forte sicuramente

    Rebic – mi da l’impressione del “Nocerino” di qualche anno fa, che indovinò una stagione e poi è tornato nei ranghi. Si è mangiato un gol che Calloni avrebbe fatto ad occhi chiusi.
    Dalot – altro giocatore che quando la squadra girava sembrava di altro spessore, ora invece è deludente.
    Calha – sarà che è ancora fuori forma, sarà che pensa al contratto, ma da lui ci si aspetta molto di più.

    Pioli s.v. ha cercato di far riposare qualche top, ma è stato costretto a farli entrare nella ripresa.

  4. partita brutta e pareggio sofferto. Il passaggio del turno va bene ma va ritrovata la strada giusta.

    Per me è una questione di testa, principalmente e in qualche soggetto anche atletica. Ora con la Roma tutto è più complicato, speriamo di non perdere ulteriore terreno.

    Donnarumma: ha fatto un intervento incredibile. E’ alto due metri ma ha avuto la reazione di un lampo. Spettacolare parata!
    Kessie: dal dischetto è una sentenza, in mezzo al campo mette sempre corsa e fisico. Imprescindibile.
    Tomori: veloce e rabbioso su ogni palla. Ci voleva lui nel derby, peccato non averlo schierato.

    Romagnoli: il loro gol è sua responsabilità. Doveva stargli addosso e invece lo lascia calciare, poi molte altre incertezze ed errori. Va lasciato fuori davvero.
    Rebic: si è mangiato un gol praticamente fatto solo davanti al portiere, ha perseverato in quei cazzo di colpi di tacco e a incartellarsi con il pallone. Comincio a pensare che sia uguale a Piatek.
    Dalot: pure lui ha sbagliato un gol facile, bastava alzare un pelo il pallone invece ha preso il portiere, ha perso un sacco di duelli con il suo avversario di turno e sbagliato troppi palloni.

    Male anche Leao e Calhanoglu.

    Pioli : Romagnoli è impresentabile da troppo tempo, forse va ripensata anche la sua permanenza a Milanello. Rebic è un somaro, correrà tanto e aprirà spazi ma deve riconquistare l’amicizia con il pallone quando ce l’ha trai piedi. O fa cose eclatanti o ti fa bestemmiare in saraceno. Queste cose le deve risolvere il mister, riprenda in mano la situazione e faccia scelte che possono apparire anche impopolari ma necessarie. Forza e coraggio che ce la possiamo fare!!

  5. Un vero rompicapo, continuo a non capire come siamo potuti diventare questi, oppure come eravamo potuti diventare quelli del 2020. In entrambi i casi non capisco.

    Attacco confusionario e praterie per gli avversari quando perdiamo palla. E’ proprio la squadra che non gira. Tre o quattro elementi che continuano a giocare ad alto livello ci sono ancora, ma sono troppo pochi, quando questo succede i difetti dei singoli vengono impietosamente a galla: prendere di mira Pinco o Pallino non serve a niente.

    Soliti discorsi: calo fisico o mentale? Anche la risposta è la solita: boh.

    Donnarumma — giocatore che avrebbe dovuto annoiarsi e invece è stato decisivo.

    Tomori — da riscattare assolutamente

    Kessiè — solita freddezza dal dischetto e grande lavoro a centrocampo

    Ibra mi è piaciuto, cross senza senso a parte nel finale quando avrebbe invece dovuto tenere palla. Meitè bene.

    Dalot — sempre in difficoltà contro chiunque, in qualsiasi fascia. Da non riscattare.

    Rebic — si è divorato gol fatti e ha fatto sempre la scelta sbagliata in attacco. Poi quei colpi di tacco…

    Romagnoli — non è vero che è sempre stato questo fantasma, è vero però che non è e non sarà mai quel giocatore che pensavamo sarebbe potuto diventare quando arrivò nel 2015. Credo anche che per le sue caratteristiche tecniche sia penalizzato enormemente da questo modulo, specie se la squadra non gira. Direi che dovrebbe prendersi una pausa.

    Pioli — la maledizione del suo secondo anno?

  6. Anch’io ieri ho avuto la tentazione di spegnere la TV.
    poi, di fronte a tanta stupidità, ho quasi sperato passasse la Stella Rossa, quasi augurandomi un harakiri.
    Sono anche convinto che fossimo così nel pallone che il calcio d’angolo, se battuto, sarebbe stato fatale!

    La partita ha avuto se non altro il pregio di togliere gli alibi: siamo in riserva, fisica e mentale.
    D’altro canto dalla ripresa dello scorso campionato non ci siamo mai praticamente fermati e la cosa ha un senso.
    Forse ha inciso male la pausa natalizia e siamo rientrati con meno concentrazione.

    Ripeto niente di male, capita.
    Come spesso capita alle squadre inglesi di arrivare a metò/fine stagione con la lingua fuori.

    Allo sprint finale mancano almeno 30-40 giorni.

    Bisogna stringere i denti e non perdere troppe posizioni da qui a fine marzo, calma e sangue freddo.

    Purtroppo ieri ci siamo colpevolmente complicati la vita: Sono SE e MA, che per me sono alla base di ragionamenti, senza far diventare tutto un fortuito: ma SE fossero stati meno asini Rebic e Krunic, e poi anche Ibra si chiudeva tutto in anticipo.

    Comunque: alcuni giocatori, mi sembra evidente, giocano male perchè ala struttura della squadra è meno solida: si corre meno e meno bene e la difesa e i due di centrocampo ne risentono.

    Adesso calma e sangue freddo: ricordo la stagione delle sconfitte con Ancelotti ( tra ottobre e novembre) , ieri dicevo di quella di Sacchi nella seconda stagione… la condizione fisica non è una costante. Pazienza, lavoro e sangue freddo.

    Ieri ha fatto più danni l’ansia che la Stella Rossa

    Io nei momenti difficili cerco di vedere le cose positive: Chala nel primo tempo ha corso bene, poi è scoppiato, ma mi sembra in fase di miglioramento; Tomori si conferma positivamente, Meitè non mi pare più svagato come alle prime uscite.

    Dai teniamo duro!!

  7. Stanchezza fisica o mentale, per quella fisica una condizione accettabile la di può recuperare, cosa ben diversa per quella mentale, per prima Cisa bisogna individuarne le cause (cosa non semplice) poi forse e dico forse si può rimuovere, ma non è certo cosa semplice. Io penso che così come noi anche la squadra si sia illusa troppo con il primo posto e le prestazioni del 2020 pensando di avere un potenziale per obiettivi non nostri e ai primi risultati negativi siamo mentalmente saltati

  8. SIamo allo sbando, ormai non c’è discussione.
    Probabilmente basterebbe vincere bene una partita per scrollarsi di dosso le insicurezze delle ulitme uscite.

    Gigio
    Kessie
    Tomori

    Rebic
    Romagnoli
    Dalot

    Nel frattempo abbiamo pescato il Manchester United

    Ajax-Young Boys
    Dinamo Kiev-Villarreal
    Roma-Shakhtar Donetsk
    Olympiakos-Arsenal
    Dinamo Zagabria-Tottenham
    Manchester United-Milan
    Slavia Praga-Rangers
    Granada-Molde

  9. a questo punto dell’E.L. ci sono solo squadre forti e molto forti.

    Noi abbiamo pescato forse una tra le tre più temibili che erano disponibili. Pazienza, saremo sfavoritissimi per forza ma forse questo può diventare un vantaggio. Nulla da perdere e magari ritrovano la verve. Chissà!

  10. In questi anni ho considerato lo united molto simile a noi, come situazione

    Una squadra in crisi generazionale dal 2010 +/- con tante risorse mal spese.
    Ha trovato la sua quadratura

    Vediamo se la sfida ci tempra: come ho letto su facebook il Paron disse “chi ha paura resti nello spogliatoio”

    forza ragazzi !!!!!!!!!!!!!!

  11. Partita di ieri sera
    tre bidoni Romagnoli
    due bidoni Chalanoglu
    due bidoni pure a Dalot

    tre stelle Donnarumma
    due stelle Kessie
    una stella Tomori

    Pioli pollice giù
    ogni giorno che passa penso sempre più seriamente di abbandonare il team Calo per passare al team Crollo.

  12. Per quel che riguarda la partita con la Stella Rossa, diciamo che non è stata la più meritata delle qualificazioni e quel calcio d’angolo alla fine in favore dei serbi andava battuto. Il sorteggio non è stato tra i più benevoli, ma ehi, se si vuole vincere qualcosa, prima o poi quelle forti bisogna incontrarle, no? È vero che non siamo nel nostro momento migliore, però è anche vero che se questo momento negativo durerà per altre due settimane (il primo incontro col Manchester United sarà l’11 marzo), allora forse ci sarà qualche problema grosso (e non momentaneo) da risolvere.

    Stelle & Bidoni
    per Donnarumma.
    per Kessié, che fa reparto da solo.
    per Tomori.

    per Romagnoli.
    per Calhanoglu.
    per Dalot.

    per Pioli. Questa involuzione (o ritorno alla normalità?) deve essere contrastata con qualche soluzione, ad esempio di modulo (il 4-2-3-1 va ancora bene?), di interpreti (forse Romagnoli ha bisogno di un po’ di riposo), o che incoraggi la squadra, che forse psicologicamente sta avendo difficoltà a gestire questo periodo. Il mister, finora, non sta offrendo nessuna alternativa al solito canovaccio.

  13. In questa anonima vigilia di un’altra partita chiave (mi è calata la tensione e non so se sia un segno positivo o la sensazione di averla già messa al peggio) propongo un’altra squallida performance di quello che era una delle nostre pietre miliari (663 presenze).
    Costacurta, detto Billy (non la libreria), ieri sera a Sky se n’è uscito con questa “se ci fosse stato Nedved sarebbe stato un match differente“, riferito alla finale di Manchester del 2003. Lasciando da parte l’obiettività della frase in se, questa cosa detta da uno come lui, andava come meno inserita dopo una debita e giustificata premessa di uno che non ha indossato quella maglia di passaggio e che quei colori, bene o male, ce li hai attaccati addosso. L’ho difeso, come sono abituato a fare con le bandiere di questa società, contro tutto e contro tutti. Un conto è infamare e ripudiare uno come Pirlo (il Sommo aveva scritto le parole giuste), un altro è sentirsi mancare di rispetto, perchè questo ha fatto, da uno che ha iniziato a giocare nelle giovanili a tredici anni e ha smesso 28 anni dopo (salvo una piccola parentesi negli anni ’90). Fighetto lo è sempre stato, ma è peggiorato dopo aver conosciuto la Colombari che evidentemente lo ha anche contaminato con la sua gobbaggine.

  14. ahahahah Billy (non la libreria è stata una buona Ikea! ahahahah

    E’ uno molto snob e ha sempre avuto un atteggiamento da “fighetto”, questo è verissimo.
    E’ nato a 4 chilometri da Milanello, a Jerago con Orago e ha fatto tutta la carriera al Milan, ha sposato la Colombari che è gobba e pare che il suo unico figlio fosse tifoso dei prescritti. Tutto può essere nella vita, pure che non abbia mai tifato Milan ma ha sempre fatto il suo dovere.

    La frase incriminata su Nedved, mi piace pensare che sia una presa per il culo a ciò che disse Lippi, ovvero la stessa frase. E se così non fosse, pazienza.

    Tornando a noi: “I perdenti rimuginano, i vincenti cercano soluzioni”, così ha detto mister Pioli. Mi aspetto la conferma sul campo.

    Lo Spezia ha recuperato 2 reti al Parma ma non ha fatto ancora strike, quindi la sua ottima prestazione contro di noi è stata occasionale.

    La Lazio è crollata in casa del Bologna ed è in crisi dopo le legnate in E.L. E’ tutto molto bello.

    Il Verona che tanto ci sta sulle palle ha fermato i gobbi che erano lanciatissimi verso il decimodifila. Ora cosa si inventeranno per giustificare positivamente il passo falso del Maestro e della sua scolaresca? Devono impazzire male.

I commenti sono chiusi.