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Il mio tifo per tutto ciò che profuma di azzurro sta vivendo un periodo fantastico. Nazionale di calcio in finale dell’Europeo, nazionale di basket alle olimpiadi dopo diciassette anni, Berrettini nei quarti di Wimbledon. Velo pietoso sulla Ferrari, ma pazienza,  you can’t always get what you want, dicevano i Rolling Stones.

In realtà ci sarebbero anche le ragazze del softball campionesse d’Europa per la dodicesima volta, ma il baseball mi fa schifo, figuratevi il softball; inoltre vi rivelerò un mio lato oscuro, impopolare, politicamente scorretto: a me lo sport femminile, soprattutto di squadra, difficilmente interessa (ho cercato di essere il più politicamente corretto possibile). Uniche eccezioni, il tennis (non in questo periodo storico), il volley, l’atletica leggera, il nuoto.

Va detto che né la nazionale di calcio né quella di basket hanno vinto ancora nulla, e forse nulla vinceranno. Ma non ha importanza, talvolta anche determinati buoni risultati parziali possono regalare enormi soddisfazioni. Lo stesso discorso vale per Berrettini, impegnato oggi alle 16 contro l’ottimo Felix Auger-Aliassime.

La nazionale  di calcio ieri sera ha sofferto come forse mai prima d’ora durante la gestione Mancini. L’idea probabilmente era la solita: mantenere il possesso della palla, colpire sulle fasce e tentare qualche imbucata centrale; il problema è stato che Emerson (comunque bravo) non è Spinazzola e che la squadra italiana era meno fresca di quella spagnola; ma soprattutto che, a differenza delle gare precedenti, gli italiani hanno incontrato i maestri in quel tipo di gioco, i quali hanno preso il sopravvento a centrocampo e tenuta nascosta la palla per almeno 110 minuti. La Spagna non è più quella di qualche anno fa, fenomeni come Xavi e Iniesta non ci sono più, ma il ricambio generazionale in atto non è niente male. Luis Enrique ha svolto un buon lavoro, la qualità media della rosa è molto elevata, Dani Olmo e il diciottenne Pedri mi hanno fulminato, sono fenomenali. Detto questo, non è che gli azzurri abbiano demeritato il passaggio alla finale. Intelligentemente accortisi che non era giornata, sono tornati alle antiche tradizioni: difesa ermeticamente sigillata (se si esclude la dormita generale sul gol di Morata) e rapide ripartenze hanno prodotto alla fine non meno palle gol del palleggio insistito delle furie rosse.

A ogni modo bella partita, di alto livello, davvero.

15 commenti su “Profumo d’azzurro

  1. Per quanto mi stiano abbondantemente sulle palle gran parte dei componenti la squadra nonchè mister sciarpetta Mancini (ve lo ricordate ai tempi in cui giocava quanto era sempre tenero nei nostri confronti?) devo dire che questa Nazionale mi piace e che il tecnico ha fatto un incredibile lavoro sulle macerie lasciate dal maestro Ventura: bisogna essere onesti ed ammetterlo, perciò complimenti indipendentemente da come finirà. Siamo in finale con merito, godiamoci l’ultimo atto.
    Purtroppo oltre a Spinazzola che sta giocando bene ormai da anni, siamo senza un centravanti serio. Speriamo basti Chiesa, altro simpaticone che però, ahimè, è fortissimo.

  2. Non riesco ad affezionarmi alla Nazionale da molto tempo. Non ricordo nemmeno quale è stata l’ultima partita che ho visto per intero, forse c’era Conte in panchina. Non so nemmeno dirvi il motivo preciso, ma forse gli anni di crisi del nostro Milan in un certo qual modo c’entrano.
    Al momento il rifiuto di vedere l’innominato infame tra quei pali e l’antipatia per Mancini che risale sin da quando giocava a Genova sono le motivazioni principali che mi fanno stare lontano. Non vedo nulla e non me ne frega assolutamente nulla anche di quella che sarà una ormai scritta vittoria dell’Europeo.

    Contento per il rinnovo di Calabria che per 4 anni, che danno per certo. Adesso mancano solo Kessiè e Kjaer. Penso nessun dubbio per il danese, ma voglio essere ottimista anche per il l’ivoriano.

  3. Tonali a posto per 5 anni.La Nazionale, da quando c’è Mancini, ha cambiato faccia e mi ha riavvicinato a lei. Nessun fenomeno ma tanta capacità di squadra.E mi basta

  4. E Calabria quasi. Adesso mancano Kessiè e Kiaer. Romagnoli boh, resta un enigma.

  5. La storia si ripete.
    Nel 1966 un gol irregolare diede la vittoria al mondiale agli inglesi, questa volta (per ora) un rigore inesistente regala la finale.

    Veramente scandaloso il rigore e di questi tempi lo è ancora di più.

    Bravo il portiere Schmeichel, figlio d’arte e ottimo anche Damsgaard. Sarebbe veramente un bel colpo prenderlo.

    Ferrero dice che è incedibile, evidentemente ha intenzione di aprire un’asta.

    Bene il rinnovo a Calabria, per Kessié sembra che siano disposti ad alzare l’offerta, non vedo alternative altrimenti.

    Pian piano cominciamo a prendere forma. Continuo ad avere piena fiducia nella società anche se apparentemente sembra “immobile”!

  6. Inglesi forti, avrebbero pur meritato la finale, ma quel rigore è uno scandalo.

    Uno scandalo perché volutamente cercato e il contatto pare essere invisibile o al più classificabile come “alito di vento”.

    Uno scandalo perché lascia forti dubbi e sospetti sulla gara della Finale. Se vogliamo sfangarla dobbiamo fare molta attenzione a cartellini e contrasti. Giocano in casa e le aspettative sono molto alte in GB.

    Occorre farsi furbi e prestare molta attenzione. Detto ciò, penso positivo comunque.

    L’AC Milan ha cambiato modus operandi, basta folclore con frasi ad effetto tipo “passiamo alle cose formale” ma fari spenti e silenzio. Stile Maldini & c.

    Proprio questo cambiamento di comportamento permette a troppi cialtroni di accostare ogni giorno giocatori al Milan.

    Intanto vanno confermati quelli che necessitano di conferma, e anche qui pare che siamo sulla strada giusta. Poi i veri obiettivi li scopriremo quando verranno annunciati. Sono molto sereno e tranquillo.

  7. Tranquilli, la vittoria dell’Europeo dell’Italia è scritta in cielo. Forse mi sbaglio, ma accetterei anche scommesse.

    Il rigore l’ho visto casualmente ieri sera in diretta mentre facevo un po’ di zapping. Visto così era sembrato anche a me molto forzato, poi mi sono imbattuto in questa immagine che forse spiega perchè il var non l’ha tolto. Il contato in realtà c’è e questo non può che confermare la decisione dell’arbitro, che rimane sempre un po’ troppo forte.

  8. Io credo che questo europeo lo vincerà l’Inghilterra purtoppo, la nosta nazionale ha comunque già fatto un miracolo (all’ultimo mondiale nemmeno ci siamo qualificati), di tutto questo bisogna ammettere che il merito è molto di Mancini che ha fatto un capolavoro!

  9. Se me lo concedete, questa mattina scrivo una blasfemia, ma mi sento di sottoscrivere tutto quello che ha appena scritto coglionesemper. Compreso il pensiero finale sulla Superlega e la gratitudine di Ceferin verso chi la osteggiata maggiormente.
    L’Inghilterra sarà spudoratamente avvantaggiata, ma sono convinto che ci sono risultati che sono veramente scritti in cielo (vi ricordate Milan-Liverpool 2005?).

  10. Beh, che nella Superlega i polli da spennare fossero gli inglesi non è che fosse un mistero (giocano nel campionato più ricco per distacco e hanno i conti in ordine pur spendendo follie). Mi rimane incomprensibile perché volessero entrarci con tanto entusiasmo, visto che a beneficiarne sarebbero state principalmente le tre squadre più ladre d’Europa (guardacaso proprio le tre che sono rimaste nel progetto). Avidità? Gonzi raggirati da Perez? Non credo ci sarà mai dato saperlo.

    Su Kessie leggevo che la trattativa parte da un 6 milioni chiesti da lui per “firmare domani” e un 4 + bonus proposti dalla società.
    6 non credo glieli daranno mai e darglieli sarebbe comunque secondo me un errore soprattutto dopo i casi Donnarumma/Calhanoglu (poi magari domani chiudono così), IMHO non gliene offriranno nemmeno 5, proveranno coi bonus.

    La strategia è chiara e coerente: costruire a costi relativamente contenuti una squadra che si piazzi tra le prime 4 in campionato e passi i gironi (per quest’anno magari s’accontentano dei gironi + un cammino decente in Europa League). Non il massimo della vita per voi, ma l’alternativa è far la fine dell’Inter, magari senza nemmeno vincere una fava. E con un po’ di culo, visto quello che sta succedendo sull’altra sponda di Milano e a Torino, nel momento in cui credo sarà un altro campionato “strano” (a memoria non ricordo tante soste nazionali compresse tra settembre e novembre), magari ci scappa il colpaccio (ma non ci spererei troppo: al momento avete sulla carta un organico più scarso dell’anno scorso, poi dipende ovviamente da chi/se prenderete qualcuno di livello, e un allenatore col quale dubito si possa arrivare a qualcosa di meglio di un piazzamento).

  11. Mi rifiuto di leggere quel fessacchiotto.

    Anima, il mio discorso è sempre lo stesso e tale resterà fino al 31/08: impossibile ora come ora affermare qualsiasi cosa sulla maggiore o minore forza della rosa. In porta forse ci siamo indeboliti, ma è tutto da vedere, e non sappiamo neppure chi sostituirà il turco (ma trovarne uno più forte penso che non sarà difficilissimo). Trovo comunque improbabile che non si tenti di rendere la rosa più competitiva rispetto a un anno fa. E trovo che 6 milioni a Kessiè si possano tranquillamente concedere.

    Sono invece d’accordo sulla strategia societaria. E su Pioli; anche se, tuttavia, credo che in questo momento, per le nostre necessità, lui sia l’allenatore più adatto.

  12. Coglioneverosemper ormai scrive deliri solitari convinto di avere la verità in saccoccia. Presuntuoso e despota non sa confrontarsi con nessuno. Se ne vada affanculo lui e i suoi due compari al guinzaglio.

    Pare che anche Giroud sia prossimo ad aggregarsi alla squadra. Intanto con i rinnovi e i riscatti stiamo procedendo molto bene. Sono molto incuriosito da ciò che accadrà nelle prossime settimane, ma per ora

  13. Buongiorno, contentissimo per Tonali. E per come lui ha gestito la vicenda.

    Altrettanto per Calabria, che proposi come capitano già un mesetto fa.

    Kessie (fonte Corriere della Sera) va verso il rinnovo a 6 milioni di euro netti. Questa sarebbe come un colpo di mercato.

    Giroud è meglio di Mandzukic. Non l’ho mai amato particolarmente ma ha vinto, direi, praticamente tutto. Sta bene fisicamente. Può aiutare molto i tre trequartisti, in Champions League e contro le squadre chiuse. A quelle condizioni economiche non potevamo prendere di meglio.

    Attendiamo l’ufficialità di Diaz.

    Direi molto bene in questi ultimi 4-5 gg.

    Nulla da dire in contrario.

  14. Ho premesso che era una “blasfemia”, ma a volte anche un coglione può scrivere cose sensate. Non ho pregiudizi nel riconoscerlo.

    Pellegatti ieri diceva che il bonus pagato al Chelsea per Giroud sia la chiave per arrivare anche a Bakayoko. Sarà vero?

  15. Anche il rinnovo di Calabria è ufficiale. Fino al 2025.
    Piano piano…

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