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Questo pomeriggio alle 15 il Milan va a far visita allo Spezia su uno dei campi che la scorsa stagione ci ha dato maggiori dispiaceri: i liguri, infatti, poco più di sette mesi fa ci rifilarono due reti in quella che fu una delle peggiori prestazioni rossonere della stagione, se non la peggiore in assoluto, a ricordarci che la nostra era (ed è ancora) una squadra inesperta e con ampi margini di crescita.

Parlando di gioventù, secondo la stampa sportiva a fare il suo esordio da titolare in Serie A dovrebbe essere il quasi ventenne Daniel Maldini, figlio di Paolo e nipote di Cesare, al momento il numero 27 della nostra rosa, al posto di Brahim Diaz, che finora è stato uno dei giocatori più utilizzati da mister Pioli. Sarà un Milan ancora all’insegna del turnover (e degli infortuni): se Giroud pare recuperato e in lizza per un posto da titolare, è probabile che in difesa vedremo ancora Kalulu e Romagnoli al posto di Calabria e Kjaer.

Già che ci siamo, vorrei richiamare l’attenzione sull’intervista che Ivan Gazidis, amministratore delegato del Milan, ha recentemente rilasciato a Sette, l’inserto settimanale del Corriere della Sera. A mio avviso, rende bene l’idea della politica che ha ispirato la dirigenza rossonera negli ultimi tre anni e rende giustizia anche al sostegno che gran parte della tifoseria rossonera sta dando alla squadra e alla società. Intendiamoci: la nostra proprietà è un fondo di investimento americano, non uno sceicco che cerca di migliorare la propria immagine in Europa. Nessuno sta facendo beneficenza. Sappiamo cosa questo comporti in termini di possibilità, modalità e volontà di spesa. È allo stesso tempo vero quel che dice Gazidis: «alla fine bisogna pagare le fatture». Occhio, però, qui non si tratta di diventare tutti tifosi contabili, cioè di quelli attenti a plusvalenze e contratti e che esultano per il pareggio di bilancio. Si tratta di riconoscere che è giusto che una società sportiva deve essere finanziariamente autonoma, pur rimanendo l’obiettivo sempre quello massimo.

La crisi sanitaria degli ultimi due anni ha reso solo più evidenti gli enormi problemi già esistenti nel calcio professionistico italiano ed europeo, un sistema ricoperto dai debiti, che trova ossigeno in entrate televisive che non crescono più e nei denari di ricchi padroni lontani nei cui confronti la UEFA chiude più che volentieri un occhio quando si tratta di applicare le regole finanziarie che essa stessa ha voluto stabilire (qui di solito arriva l’obiezione scema che ricorda a noi milanisti i tempi in cui Berlusconi arrivò e collezionò campioni. All’epoca non c’erano né il Fair Play finanziario né la marea di soldi che arriva da televisioni a pagamento e piattaforme streaming).

Come tifoso non mi piace quando viene venduto un giocatore per motivi di bilancio e vorrei vedere le più grande stelle in maglia rossonera. So che questo per ora non è possibile e che ci sono delle mancanze nella nostra rosa, allora mi esalto per i nostri Diaz, Rebic e compagnia bella, sapendo che può andare bene oppure può andare male (e magari sto pomeriggio le prendiamo pure), ma acquisendo sempre più la certezza che la mentalità sta lentamente tornando a essere quella a cui sono stato abituato per molti anni, cioè quella di voler essere sempre protagonisti in Italia, in Europa e nel mondo.

IL PROGRAMMA DELLA 6a GIORNATA

Sabato 25 settembre 2021
ore 15:00 – Spezia-Milan
ore 18:00 – Inter-Atalanta
ore 20:45 – Genoa-Verona

Domenica 26 settembre 2021
ore 12:30 – Juventus-Sampdoria
ore 15:00 – Empoli-Bologna
ore 15:00 – Sassuolo-Salernitana
ore 15:00 – Udinese-Fiorentina

ore 18:00 – Lazio-Roma
ore 20:45 – Napoli-Cagliari

Lunedì 27 settembre 2021
ore 20:45 – Venezia-Torino

37 commenti su “Serie A 2021/2022 – 6a giornata

  1. Il giovane Maldini al posto di Diaz mi mette molto più che un brivido (di preoccupazione, mista a paura).

    Riprendo per un momento la discussione dell’altro post.
    Singer non la messa piano, ma c’è molta verità. Esaltata da tifoso, ma verità.
    Non dimenticherei che Gobbi-Merde viene chiamato il derby d’Italia (perchè???). Ho sempre ripetuto che in fondo sono due facce della stessa medaglia e noi siamo tutta un’altra cosa.
    Oltre Di Francesco non mi dimentico anche di quello che disse De Zerbi l’anno scorso e come giocarono contro di noi.

  2. Completamente d’accordo col post. Gazidis ha riassunto chiaramente ciò che già sapevamo circa le strategie societarie, ma ripeterlo ogni tanto male non fa. Anche se, è chiaro, chi vorrebbe che si spendesse quanto lo sceicco ci sarà sempre. Personalmente preferisco una società solida che tenti anche di essere competitiva (vincere è un altro paio di maniche, dipende da diversi fattori); mi sembra che siamo sulla buona strada in questo senso.

    Sono molto scettico sulle capacità di Maldini jr. Molto.

  3. Che Diaz debba tirare il fiato sono d’accordo, il problema è chi lo può sostituire e questo vale per oggi ma anche per altre situazioni in futuro, Maldini… perplesso, penso si provi con lui perché Messias che doveva essere il cambio naturale per Diaz che fine avrà fatto

  4. @Giustiziere

    Ti ringrazio Giustiziere, mi fa piacere che ci capiamo. Tra l’altro da qualche tuo vecchio post (non scrivo da molto sul blog ma lo seguo da lurker da parecchio tempo) mi sembra di capire che siamo più o meno coetanei (Io sono un ‘67). Forse anche per questo ci capiamo, ne abbiamo viste tante, forse troppe.

    Comunque si, è proprio come hai detto, Juve e Inda sono due facce della stessa medaglia, e sono anche più “integrate” e accettate nel sistema, il Milan invece no, il Milan è scomodo, molto.

    Hai detto bene su De Zerbi, se ti ricordi c’era appena stato il caos superlega e De Zerbi, da bravo servo del padrone, pensò bene di criticare noi come i cattivoni della SuperLega mentre sui suoi padroni gobbi (i principali promotori della superLega insieme a Florentino Perez) non disse nulla, niet, nada, zero.

    Hai fatto bene a tirare fuori questo episodio perché è esplicativo di ciò che stavo dicendo nel topic su Milan-Venezia.

  5. Purtroppo Singer sono parecchio più vecchio di te. Ricordo, ancora bambino, la prima coppa alzata da Maldini.

  6. @Giustiziere

    In pratica ti sei goduto tutte le CL del Milan, compresa la mitica prima coppa dei campioni di Cesarone Maldini, ahahah pazzesco. No, i miei ricordi iniziano dopo, nel 1971/1972, 24esima giornata, Milan-Bologna 1-0. Fu la o prima volta che mio padre mi portò allo stadio. Un mese prima circa c’era stato il celebre sfogo di Gianni Rivera contro gli arbitri e la Juventus. Poi l’anno dopo, te lo ricorderai meglio di me, ci fu la fatal Verona. Vero trauma sportivo per me.

  7. Ok ci siamo quasi. Abbiamo un conto in sospeso con questi vermi. Vediamo di saldarlo.

  8. Non mi è piaciuta per niente la squadra in questo primo tempo, speriamo meglio nella ripresa, ma è una partita difficile non creiamo niente e rischiamo molto sulle loro ripartenze

  9. Kessiè inqualificabile. Questa storia del rinnovo deve chiudersi in un modo in un altro.

  10. Milan bruttissimo. L’unico che salvo è Theo. Gli altri fuori forma, forse anche giustame. Irriconoscibili Saelemaekers, Rebic e Tonali. Di Maldini inutile sprecare anche le parole. Forse sente troppo il peso del nome, ma per ora non è assolutamente un calciatore di serie A.Come contro il Venezia dobbiamo sperare nei cambi.

  11. Non mi stancherò mai di dirlo: in difesa e in mezzo al campo (merda ivoriana a parte che non c’è più con la testa) siamo al top in Italia, davanti invece siamo a stento da prime quattro. Se non si investe là davanti inutile coltivare sogni di gloria

  12. Il problema tra l’altro lo si vede bene perché lo Spezia atleticamente ci sta reggendo alla grande, e ogni volta (OGNI VOLTA) che troviamo una squadra che corre quanto o più di noi tutti i limiti tecnici di questa squadra escono fuori. L’ho detto e ripetuto, non abbiamo un piano B perché non abbiamo la classe e il talento per risolvere le partite di pura forza e tecnica, noi possiamo vincere solo giocando perfettamente a livello corale e andando molto più forte del nostro avversario, altrimenti possiamo perdere punti con chiunque. Dal punto di vista qualitativo abbiamo grosse lacune. Noi non sappiamo cosa sia vincere “di inerzia”, solo di pura forza fisica e talento calcistico, ed è un bel problema, perché non puoi sempre andare al 200% in più del tuo avversario.

  13. Poi magari vinciamo eh, lo spero, ma con il Venezia era una doppia (poteva finire con una nostra vittoria ma pure un pari) e oggi è una tripla. Una squadra che ambisce a qualcosa queste partite le deve dominare punto e stop. Speriamo di vincere oggi e di tener botta fino a Gennaio, ma nessuno si illuda che se si faranno 40 punti all’andata saranno replicabili anche al ritorno perché non sarà così, senza rinforzi importanti la davanti

  14. Infatti davanti quando manca Ibra e mancherà sempre più non facciamo paura a nessuno nemmeno a squadre che hanno obiettivi ben diversi dai nostri, davanti non abbiamo un attaccante che metta preoccupazioni all’avversario. Ripeto questo Giroud mi ricorda qualcun’altro

  15. GOAL DI DANIEL!!!! Figlio di Paolo e nipote di Cesare. Buon sangue non mente.

  16. Lo Spezia sta avendo il triplo delle nostre occasioni. Il triplo. Praticamente stiamo “rubando” (speriamo fino alla fine) una vittoria contro una squadretta come lo Spezia. Questi siamo noi appena troviamo qualcuno che corre quanto o più di noi, altro che seghe a due mani per aver asfaltato la Lazio di Saurizio Marri che, per quanto nettamente superiore allo Spezia, andava ad un terzo del nostro ritmo.

    Quando siamo in palla possiamo battere chiunque in Italia, ma appena andiamo giù o torniamo qualcuno in palla quanto o poi di noi non c’è una sola squadra in Serie A contro la quale possiamo dire “oggi vinciamo in pantofole”. Non una.

  17. Ho scritto “ Quando siamo in palla possiamo battere chiunque in Italia, ma appena andiamo giù o torniamo qualcuno in palla quanto o poi di noi ” volevo scrivere “ Quando siamo in palla possiamo battere chiunque in Italia, ma appena andiamo giù o troviamo qualcuno in palla quanto o più di noi”

  18. GOOOOOOOOOOAAAAAAAAAAALLLLLLLLLLL!!!!

    Ma che sofferenza ragazzi, che sofferenza…

  19. 3 punti importantissimi, prestazione non positiva. 3 STELLE Hernandez 2 STELLE Leao1 STELLA Maldini3 BIDONI Kessie2 BIDONI Giroud

  20. Il sig. Kessie ci ha giocato palesemente contro, nonostante lui abbiamo vinto, appena l’abbiamo levato di mezzo.Dico questo perché o il sig. Kessie con gli stadi pieni torna il cesso di giocatore visto prima del Covid oppure uno che pretende 8 netti più 2 di bonus non può fare così schifo.Rimando altri commenti a dopo.

  21. Sofferenza sofferenza, mia impressione non avendo un vero centravanti che sappia finalizzare anche quando non si gioca al massimo. per cercare di vincere siamo obbligati a giocare sempre con i titolari. Comunque impressionato da Leao questo possiede classe da TOP

  22. @Mabell

    Sofferenza sofferenza, mia impressione non avendo un vero centravanti che sappia finalizzare anche quando non si gioca al massimo. per cercare di vincere siamo obbligati a giocare sempre con i titolari.

    Più che “finalizzare” io direi “creare”. Ci manca il centravanti che sappia crearsi il goal da solo (la finalizzazione invece presuppone una azione corale, di squadra, nella quale il centravanti appunto funge da terminale offensivo dell‘azione), che sappia fare la giocata dal nulla.

    O meglio, ce l’avremmo eccome, sulla carta: Ibrahimovic. Anche l’anno scorso quando ha giocato ha vinto diverse partite da solo (ricordo goal in rovesciata, goal su colpo di testa dal limite dell’area!!!!, goal scartando due difensori e mettendola all’angolino, insomma i classici goal da top player che ti tolgono le castagne dal fuoco), il problema è che l’anno scorso ha giocato 19 partite su 38 in Serie A, e quest’anno dovremo ritenerci estremamente fortunati se nè giocherà 13/15.

  23. @Mabell

    Per quanto riguarda Leao, potenzialmente la classe c’è, il problema è che secondo me non ha proprio il goal nel sangue. Deve migliorare enormemente nel tiro in porta. Fino ad allora sarà un giocatore bellissimo da vedere ma molto meno decisivo di un Dario Hubner qualsiasi.

  24. Indipendentemente da tutto io al gol di Daniel e all’esultanza di Paolo mi sono commosso. Il Milan del quale parlavamo sopra è anche questo.

  25. @GiustiziereMi sono commosso anche io. Spero davvero che Daniel possa essere un altro Maldini con la M maiuscola, sarebbe assolutamente straordinario. Già l’aver avuto un padre (Cesare) e un figlio (Paolo) che hanno entrambi sollevato la CL da capitani nello stesso club è un unicum a livello mondiale, se ci fosse pure un terzo Maldini all’altezza della dinastia sarebbe una roba che rimarrebbe scolpita nei millenni dei millenni.

  26. Sto guardando Sfinter-Atalanta e Lautaro l’ha sbloccata con un goal da playstation. Il classico goal che noi non facciamo mai.Che cosa vuol dire avere un centravanti:1. Sano.2. Giovane.3. FORTE e che si inventa goal.Chissà quando torneremo ad averne uno anche noi con queste caratteristiche tutte insieme (perché un centravanti forte e che si inventa goal lo abbiamo, peccato che abbia la stessa tenuta fisica del Rivera odierno settantottenne).

  27. QqPareggio dell’atalanta. Speriamo che reggano, le merde bergamasche

  28. A fine primo tempo ero profondamente deluso. Poi però nella ripresa, sicuramente hanno influito i 3 punti, ho visto la “questione” più positiva.

    Non è facile giocare contro questo Spezia, per noi poi in assoluto con le piccole è sempre molto complicato. Ma per adesso ne siamo venuti fuori bene, lo scorso anno partite come le ultime due se ci avrebbero fruttato punti era grasso che colava.

    Per la questione Kessié, effettivamente più passano le partite e più sembra scendere in campo svogliato. Io voglio sperare ancora che sia per la forma fisica non al top, ma se fra 15/20 gg. continua così Pioli e società farebbero bene a sbatterlo in tribuna.

    Mi cospargo il capo di cenere per le affermazioni contro Saelemaekers che nella ripresa ha giocato nettamente meglio e poi per il bel gol del 3° Maldini anche se naturalmente non credo percorrerà la strada del papà.

  29. Per curiosità, io non ci ho capito una mazza. Ma come è stato possibile annullare il gol di Piccoli.

    Dalle immagini su youtube sembrava tutto regolare. Boh

  30. Zulli ti riferisci al terzo goal dell’Atalanta? Se è quello quando Handanivic cerca di recuperare il pallone per evitare il corner, questo è già oltre la linea di fondo, pertanto gioco fermo e corner per lAtalanta, l’Arbitro invece aveva fatto proseguire perché non aveva visto che Handanivic aveva recuperato fuori dalla linea di fondo

  31. Comunque la classifica è molto bella. Abbiamo, nelle sei partite fino ad ora giocate, ottime statistiche su possesso, passaggi e tiri subiti ma, non per battere sempre sullo stesso punto, a me preoccupa però la statistica sui tiri in porta a partita. Siamo a 4 per 90 minuti, addirittura sotto la media serie A. Inter e Napoli per dire sono a 7, quasi il doppio. Bisogna migliorare drasticamente negli ultimi metri. Purtroppo anche le statistiche confermano che lì davanti un problema c’è, ed è reale.

  32. La cosa molto positiva è la difesa, siamo (quasi) impenetrabili. E con le lacune offensive che abbiamo, mantenere una difesa impenetrabile o quasi è davvero l’unica Chance che abbiamo per poter pensare di vincere qualcosa di importante. Speriamo di reggere, l’anno scorso pure iniziammo alla grande in difesa ma poi facemmo mesi a subire quasi due goal a partita di media. Poi Pioli trovò la quadra difensiva dopo Lazio-Milan 3-0, complice anche l’arrivo a Gennaio di Memento Mori (che giocatore, ragazzi), e da lì abbiamo subito sempre pochissimi, tra le ultime cinque partite dello scorso campionato e le prime sei di questo abbiamo subito la miseria di 3 goal in 11 partite (0 goal subiti nelle ultime cinque dello scorso campionato e 3 nelle prime 6 di questo). Dobbiamo mantenere questa difesa rocciosa per avere speranze.

  33. Grazie Mabell, ripeto visto su YouTube dopo una pizza ed una bottiglia di birra, mi era sembrato un furto.

    Va bene così, un pari tra i due merdazzurri non si butta via.

  34. Queste partite un po’ le soffriamo. Va detto che lo Spezia ha fatto una buona gara e capisco il rammarico di Thiago Motta per non aver preso il punto contro di noi, per giunta dopo la rimonta che i liguri hanno subito contro la Juventus. È anche vero che un Leao col piede un po’ meno sbilenco (buona partita la sua, comunque) ci avrebbe aiutato a mettere in sicurezza il risultato prima del loro pareggio.

    La Gazzetta dello Sport ha dato a Daniel Maldini un 7 pagella che è decisamente immeritato. Merita la sufficienza per aver provato all’inizio a far vedere qualcosa, nonché, ovviamente, per il gol segnato, tuttavia è stato inesistente per almeno mezz’ora.

    È vero che quando la prima punta non c’è o, come ieri, non rende come dovrebbe, la capacità di tirare in porta della squadra risulta molto ridotta. Speriamo in un Giroud diverso contro una difesa difficile da scardinare come quella dell’Atletico Madrid.

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