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Raccontare Roma-Milan di ieri sera è semplice come bere un bicchiere d’acqua: una squadra domina l’altra la quale, dal primo minuto, trascinata dal cattivo esempio del suo allenatore,  anziché pensare a giocare preferisce protestare platealmente per ogni fischio avverso in seguito a falli sacrosanti. Accade poi che questa squadra va sotto meritatamente, subisce altri due gol annullati per fuorigioco di pochi centimetri, subisce altrettanto meritatamente un gol su un rigore nettissimo, poi, dopo avere commesso un fallo evidentissimo, ruba palla e ottiene l’espulsione di un giocatore avversario. Da questo momento inizia un’altra gara, fatta di cartellini gialli distribuiti a cazzo, proteste viepiù plateali nonché assurde e assedio finale che produce soltanto una rete a chi deve rimontare. La trama della gara  è tutta qui.

Conoscendo la fede calcistica di chi scrive, e leggendo i commenti post gara di Mourinho e qualche calciatore romanista, ci sta che si possa ritenere il primo capoverso di questo post scandalosamente fazioso. Tutto ciò ovviamente se non si è vista la partita. Se invece la si è vista, mi domando come si possa sostenere che il Milan non abbia ubriacato la Roma per una settantina di minuti e che la partita non  sia stata riaperta da un grossolano errore arbitrale. Di altre letture non ne possono esistere e, qualora ne esistessero, quelle sì che sarebbero scandalosamente faziose.

Il Milan ha commesso 13 falli e ricevuto 7 cartellini gialli e un’espulsione; la maggior parte dei cartellini gialli è stata estratta per proteste, mentre dall’altra parte si stava starnazzando come oche sin dai primissimi secondi della partita senza alcuna reazione risentita da parte dell’arbitro. Ibrahimovic è stato addirittura ammonito per ‘eccesso di festeggiamento’ o qualcosa di simile, dopo un piccolo gesto di scherno verso chi fin lì  ne aveva fatto oggetto dei soliti epiteti razzisti. Veretout ha commesso nel finale un violentissimo fallo di frustrazione su Tonali, un fallo da rosso che più rosso non si può, e siccome si è visto estrarre soltanto un giallo la Roma lo avrà ingiustamente a disposizione per la prossima gara; non accadrà lo stesso per il Milan con Hernandez, espulso giustamente soltanto in un universo parallelo nel quale quello commesso un secondo prima da Felix su Krunic non è mai fallo. Questo è quanto, il resto è piagnisteo giallorosso.

Il Milan mi è piaciuto moltissimo per 70 minuti, dopo molto meno. Questa squadra è molto giovane, ha molti pregi e negli ultimi due anni ha corretto faticosamente un sacco di difetti, tuttavia quelli di riaprire partite già in cassaforte (Roma e Bologna) e di arroccarsi nella propria area una volta rimasta in inferiorità numerica rinunciando completamente ad attaccare (Roma e Atletico), sono difetti ancora lontani dall’essere estirpati.

Buona prova in generale, a ogni modo. Due parole su qualche singolo: Kiaer monumentale (il presunto fallo da rigore su Pellegrini lo può presumere soltanto  chi è in malafede); ottimo Leao, sebbene abbia enorme bisogno di rifiatare un po’; bravi Tatarusanu e il solito Calabria; Ibra in ripresa, anche se credo vada comunque utilizzato sempre con cautela; Hernandez bravo fino a quando non si è trasformato in un pollo; Pioli ha preparato bene la gara, niente da dire, anche se i cambi non mi sono piaciuti (ma a me i cambi di qualsiasi allenatore non piacciono quasi mai, e forse è un mio problema).

Mercoledì c’è il Porto, domenica l’Inter. Lasciamo la rometta alle sue stucchevoli e immotivate lamentele e pensiamo alle cose serie.

40 commenti su “ROMA-MILAN 1-2

  1. (Copio e incollo dal posto precedente)
    Giustissimo Ghost, VITTORIA STRAMERITATA!!!
    Ignobili le gazzarre dei romanisti e di Mourinho che hanno sbraitato e pianto a ogni fallo fischiatogli contro dal primo minuto alla fine. Una vergogna che non si ritrova in nessun’altra nazione europea. Addirittura il portoghese si è permesso una pietosa sceneggiata finale in sala stampa e su DAZN in stile gesto delle manette ai tempi delle merde.
    Le varie moviole hanno completato il resto, naturalmente sorvolando en passant sul chiaro fallo subito da Krunic che non avrebbe portato all’espulsione di Theo. Al di là di tutto comunque, Maresca somma errori su errori semplicemente perché è un arbitro scarso.

    Ieri ero veramente teso per la partita e devo fare il mea culpa per non avere fiducia in questa squadra che non ha più bisogno di esami. Non solo, la partita di ieri sera rapportata a quella contro il Torino ha evidenziato, ma leggendo le parole di Pioli si capiva, che non era stata sofferta per stanchezza o altro, ma semplicemente preparata e giocata per ottenere il massimo con il minimo sforzo.

    Ibra (questo non finisce mai di stupire. Sinceramente non pensavo di rivederlo in campo ai livelli di ieri sera.)
    Kjaer (il vero capitano di questa squadra. Un grandissimo, come calciatore e come uomo)
    Kessiè (lo insulto ogni volta che lo nomino e ogni volta che lo vedo giocare come ieri sera. Grandissimo calciatore, purtroppo non so se lo sia altrettanto come uomo)

    I bidoni sarebbero solo per i giallorossi e per il loro allenatore fantoccio.

    Pioli un grande allenatore e un grandissimo uomo. Grande lezione di calcio e di vita al pezzente seduto sull’altra panchina.

    PS: Ho visto anche la DS (sono masochista fino in fondo), ma cosa gli abbiamo fatto a Pecci? L’ho già detto, è un mio concittadino ed è anche persona molto simpatica. Forse un po’ “patacca”, anche parecchio, ma simpatico.

  2. Copiato senza stelle… l’età…

    Ibra (questo non finisce mai di stupire. Sinceramente non pensavo di rivederlo in campo ai livelli di ieri sera.)
    Kjaer (il vero capitano di questa squadra. Un grandissimo, come calciatore e come uomo)
    Kessiè (lo insulto ogni volta che lo nomino e ogni volta che lo vedo giocare come ieri sera. Grandissimo calciatore, purtroppo non so se lo sia altrettanto come uomo)

  3. Nonostante il pianto di quella merda di Mou che ha vinto il triplete grazie a gol in fuorigioco contro il Barcellona ed al suicidio della Roma contro la Samp… Vittoria strameritata.

    Milan nettamente migliore delle ultime apparizioni. Unico neo l’espulsione di Theo che in parte è stato anche un po’ ingenuo, ma in buona parte se Maresca fischiava il fallo su Krunic l’azione sarebbe finita lì.

    Kjaer – fenomenale
    Ibra – rispetto a Bologna altro giocatore. Lo credevo finito ed invece mi cospargo con piacere il capo di cenere.
    Calabria – grandissima partita. Giocatore ormai di livello europeo.

    Ottimi anche Kessié e Tatarusanu che ha fatto due parate che hanno salvato il risultato.

    Pioli non ci sono più aggettivi.

  4. Kjaer tre stelle
    Ibra due stelle
    Leao una stella

    Ballo toure un bidone

    Pioli pollice su

    Secondo me il rigore Kjaer/Pellegrini si sarebbe potuto dare. “Il contatto c’è”, come si dice in questi casi, ed è un contatto evidente. In quel frangente l’incapacità di Maresca ha giovato a noi, come prima aveva giovato alla Roma.

    Può sembrare strano, ma giuro: qualunque fosse stata la decisione dell’arbitro, me ne sarei fatta una ragione senza tanti patemi. Al 70esimo appena dopo il rosso a Theo ho pensato “Adesso potranno anche riprenderci, ma abbiamo dimostrato a tutti di essere tanto più forti di loro” e mi è venuto in mente che le stesse parole le aveva dette mio zio la sera di Milan-Roma 2-1 esordio dell’albero di natale ancelottiano.
    A mio zio questo Milan sarebbe piaciuto tanto; questa contentezza non si sarebbe rovinata per un rigore contro.

  5. siamo stati quasi perfetti per 70 minuti, abbiamo dominato il campo con il gioco. Con gli accorgimenti tattici di quel signore che risponde al nome di Stefano Pioli, abbiamo cambiato il modo di giocare a seconda dell’avversario.

    Non sono preparato per discutere di tattica, lo ammetto, ma penso che l’abbiamo capito tutti che questi giocano in un modo diverso da molti dei Milan del passato.

    Riusciamo sempre a creare superiorità numerica con il portatore di palla e i ruoli sono spesso intercambiabili e lasciati alla gestione dei ragazzi a seconda dello svolgersi della partita. Corrono, si aiutano, sanno dove stare e come devono muoversi.

    Il fatto che in area si marca a uomo, è poi una cosa che mi piace da morire.
    Poi c’è l’aspetto umano che lo fa eccellere come grande intenditore ed esperto di anime. Mai una parola fuori posto, mai una lamentela, ha il rispetto di tutti perché rispetta tutti. Piano piano, li sta crescendo e valorizzando tutti.
    E lui, mister Pioli, è l’artefice di questa fantastica evoluzione. Fantastico!

    Ieri ho visto un Ibra che, solo all’inizio almeno, mi ha fatto sbottare auspicandone quasi il cambio. Subito mi ha smentito segnando e facendo sfracelli. Questo spiega perché faccio solo il tifoso.
    Poi un Kjaer monumentale, ha spazzato tutto il possibile. Mancava solo il parcheggio dell’Olimpico.
    Leao è ormai cambiato in meglio, sarà anche stanco ma tutto questo giocare gli ha solo fatto bene.
    Calabria è una sicurezza, come Tomori. Lo stesso Krunic ha fatto un’ottima partita.
    Tutti molto, molto bene!!

    Kjaer
    Ibra
    Tatarusanu

    Pioli

  6. Non mi piace parlare degli arbitri ma, a conti fatti, siamo noi ad esser stati favoriti eppure sta passando la favoletta che Maresca ci abbia fatto vincere.
    Allucinante.

    Abbiamo giocato meglio e meritato la vittoria: è questa l’unica cosa che mi importa.

    Kjaer
    Ibra
    Bennacer

    Nessun e Pioli decisamente

  7. @Lapinsu

    Non mi piace parlare degli arbitri ma, a conti fatti, siamo noi ad esser stati favoriti eppure sta passando la favoletta che Maresca ci abbia fatto vincere.

    Ieri e oggi i soliti asini raglianti stanno aprendo quelle latrine incrostate che hanno al posto della bocca, scatarrando scemenze come che saremmo stati favoriti per un rigore generoso su Ibra quando:

    1. Se non fosse stato dato rigore ci sarebbe stato da fischiare fallo di Karsdorp ed espulsione. Si perché Karsdorp aveva un giallo e fa un fallo da altro giallo netto su Theo Hernandez, dopodiché non viene fischiato fallo per il vantaggio e Ibra viene atterrato (secondo me abbastanza regolarmente) in area. Maresca ha dato il rigore, ma se non l’avesse dato avrebbe dovuto dare il secondo. E il Milan si sarebbe trovato in superiorità numerica contro una Rometta incapace di fare un tiro in porta fino al 76’ come ammesso anche da questo sito romanista https://www.asromalive.it/2021/10/31/voti-roma-milan-mourinho-maresca-abraham-mkhitaryan/ (primo tiro in porta al 76’ quando Theo era stato espulso al 66’).

    2. L’espulsione di Theo Hernandez è ingiusta, perché nata da un fallo su Krunic non sanzionato come ammesso letteralmente da TUTTI. E fino a quando eravamo in parità numerica la Rometta de sto cazzo na fatto R I D E R E.

    Quindi l’espulsione ingiusta ha condizionato enormemente la partita portandola su binari sui quali sarebbe difficilmente andata, se non ci fosse stata l’espulsione fuori dal mondo di Theo. Si perché una Rometta che fa un primo tiro in porta al 76’ con noi in 10 dal 66’ è ridicolo pensare che ci avrebbe schiacciato nella nostra area come ha fatto nei nostri ultimi minuti di gioco, visto che erano stati TOTALMENTE INESISTENTI in 11 vs 11.

    Ma niente, ora è passato che noi siamo dei ladri.

    Ricordatevi queste cose, ricordatevi e ricordiamocele tutti e molto bene. Perché ci sarà da divertirsi.

  8. Spero che ora capiate perché dico che dobbiamo asfaltare tutti in Italia e non lasciare manco le ceneri.

    Il processo vero e proprio di distruzione del Milan è iniziato nel 2012, con il mancato acquisto di Tevez, le cessioni Thiago-Ibra ed il primo rubatissimo scudetto delle melme bianconere.
    Adesso non perdo tempo a raccontare quel periodo, lo conosciamo tutti, dico solo che il processo di distruzione ha avuto il suo apice con il passaggio al cinese fake e si è protratto fino alla disfatta di Bergamo contro i servi gobbi atalatrini di dicembre 2019.
    Lungo questo percorso l’aurea del Milan è letteralmente scomparsa, siamo diventati una squadra della caratura al massimo della Fiorentina, e tutti i media godevano nel vederci schiacciati, inneggiando alla riconferme dei vari Montella-Gattuso-Giampaolo.
    Arriviamo però al punto.

    A luglio 2020, alla ripresa degli allenamenti, qualcosa scatta definitivamente nella testa dei giocatori:c’è una riunione informale e tutti vogliono remare dalla stessa parte, quella di Maldini e Pioli.
    La stampa è contentissima: cavalca l’onda lunga del Pioli post-lockdown e gode tantissimo quando viene riconfermato, non sapendo cosa li aspetta.

    A prescindere dai mercati, di cui non parlo in questa sede, da giugno 2020 è un nuovo Milan: aggressivo, bello, coeso, logico, che non scende a patti, che non parla di arbitri, che non fa trapelare nulla dall’interno, che non parla male nemmeno di propri tesserati infami che, invece, sputano fango a mezzo dei procuratori.

    All’inizio il Milan viene visto come il compagno che prende sempre 4 ed improvvisamente prende 8, per cui suscita tanta simpatia, ma a dicembre 2020, dopo un ottimo avvio di stagione, già molti incominciano a storcere il naso e si arriva presto all’apoteosi dei rigorini dopo un Milan-Torino 2-0 di gennaio 2021.
    Bene, siamo passati in fretta dal ‘Milan rinato’ al ‘Milan VAR’: quello è il momento in cui ho aperto del tutto gli occhi e ho realizzato ancora una volta che nessuno ci vuole lì.
    Il motivo è semplicissimo: non c’entriamonulla con i giochi di potere itaglioti e non dà da mangiare al sistema come il sistema vorrebbe.

    Non rilasciamo mazzette ad minchiam a procuratori/giornalisti/squadre avversarie, non facciamo plusvalenze gonfiate e farlocche, non giochiamo sui tamponi, pedaliamo e lavoriamo a testa bassa, nel bene e nel male: nel calcio degli Agnelli, dei Lotito, dei De Laurentiis, dei Marotta, dei Gasperini/Percassi e dei Mourinho (anche se la Roma, pur protetta, non ha anche lei una proprietà “forte”) non c’entriamo nulla. Siamo quelli che si presentano alla festa senza invito.

    Faccio un esempio di mercato: il tanto vituperato (e giustamente) Moggi mai avrebbe preso a 0 Chalanoglu dal Milan di Berlusconi (paragone azzardato, spero di rendere l’idea).. adesso invece occhio di lince Marotta si fionda a 0 sulla turca, ma direi che a noi va bene lo stesso.

    Noi non c’entriamo nulla con questa serie A: ieri sera il Milan ha giocato un’ora “cosmica”, facendo vedere un calcio realmente superiore con a capo della banda un 40enne, eppure oggi passa il messaggio che abbiamo vinto per l’arbitro.
    In realtà noi siamo arrivati secondi l’anno scorso e siamo primi quest’anno nonostante gli arbitri.
    Ma se l’anno scorso l’Inter era nettamente più forte, quest’anno siamo cresciuti e sarebbe un delitto non arrivare fino in fondo ad armi pare con la avversarie solo perchè ci martellano.

    Anzi, dobbiamo usare il fatto evidente che NESSUNO ci voglia lì dove siamo per caricarci ancora di più, e per caricare la squadra. Dobbiamo sempre essere ciò che fummo a Bergamo a inizio Ottobre, dove i bergamosci dissero con vergogna che si sentiva solo la nostra voce e sembrava di essere a San Siro.

    Dobbiamo trasmettere la voglia di rivalsa e vendetta accumulata in questi anni alla squadra, e se lo faremo potremo fare grandi cose.

    Perché si, nessuno ci vuole lì, come è sempre stato, nessuno ci ha mai voluto lì, come ho detto tante volte in questa sede noi siamo sempre stati “gli intrusi” in Italia, sempre, il Milan è sempre stato qualcosa di “altro” e più elevato per questa marmaglia, motivo per cui siamo sempre stati mal sopportati. E ora un ritorno del Milan significa meno soldi per tutti, significa il Milan che occupa un posto che sarebbe andato ad altri, significa che i gobbi di merda bastardi e figli di puttana (ai quali auguro la radiazione eterna cosa che non farei mai coi pur odiosi prescritti, e quello che auguro ad Agnelli non lo dico per non beccarmi il ban, vi dico solo che alla stirpe Agnelli auguro ciò che di peggio si può augurare ad una persona) quando ricostruiranno non troveranno più il piccolo Milan in smantellamento di otto anni fa ma una squadra forte e improntata al futuro e col prossimo stadio di proprietà (oramai l’accordo è raggiunto) faremo lo step definitivo.

    E il ritorno del Milan significa anche che non ci sarà più posto per i servi gobbi e per le loro malefatte (tipo l’Atalanta che andava a comprare a quasi 10 milioni Muratore, un cesso incrostato che faceva panchina in B alla Reggiana pagato più di quanto noi abbiamo pagato Saele, anche ai bergamosci auguro di sparire dalla faccia della terra).

    Dobbiamo stare vicino ai ragazzi, sostenerli e sorreggerli, trasmettergli il nostro fuoco, trasmettergli la nostra rabbia.

    Perché i cani bastardi che in questi anni hanno banchettato sul nostro cadavere dovranno pagare, e dovrà essere un’agonia luuuuuuuuunga. Spietati, affamati, decisi, non dovremo fare alcun prigioniero, e per anni, non solo quest’anno.

    Per anni abbiamo sentito individui di ogni genere e tipo aprire quelle fogne piene di deiezioni che hanno al posto della bocca e scatarrare di tutto su di noi, adesso BASTA.

    L’inverno è arrivato figli di puttana, e sarà un inverno lungo e molto molto freddo. Freddo quanto il Cocito.

  9. Ho visto la partita oggi.

    Maresca inopportuno sì, ma ieri non nel senso che pensavo io, inopportuno proprio a 360 gradi. Totalmente incapace di gestire questa partita. Il nostro rigore, per me, non c’era ed altrettanto non ci doveva essere il secondo giallo a Theo per il fallo precedente. Magari ci poteva essere il rigore per la Roma ma allo stesso tempo ha permesso ai giocatori della Roma di protestare ad ogni fischio fin dall’inizio mentre a noi distribuiva cartellini gialli discutibili. Ecc ecc, quando succede così vuol dire proprio che sei incapace di arbitrare una partita di questo livello.

    Comunque.

    Ibrahimovic
    Bennacer
    Kjaer

    Nota di merito anche a Krunic, assolutamente intelligente in tantissimi movimenti, anche senza palla, anche sul gol-punizione di Ibrahimovic.

    Non ho bidoni onestamente.

    Pioli pollice su (ma le scarpe bianche erano improponibili).

  10. Ma mettiamo pure che il nostro rigore non ci fosse (boh, a me suona strano pure a scriverlo, ma vedo che in tanti lo affermate e lo rispetto), mi domando: che hanno da piagnucolare? Dominati in lungo e in largo, favoriti da un’espulsione ingiusta per il fallo precedente, un loro giocatore graziato dalla squalifica che avrebbe meritato nella gara successiva. Io mi vergognerei.

  11. @Marcovan

    Ma mettiamo pure che il nostro rigore non ci fosse (boh, a me suona strano pure a scriverlo, ma vedo che in tanti lo affermate e lo rispetto), mi domando: che hanno da piagnucolare? Dominati in lungo e in largo, favoriti da un’espulsione ingiusta per il fallo precedente, un loro giocatore graziato dalla squalifica che avrebbe meritato nella gara successiva. Io mi vergognerei.

    Tu ti domandi che hanno da piagnucolare ma docenti anche domandarti “perché coi gobbi hanno fatto un quarto del casino fatto con noi”? E coi gobbi sì che hanno subito un furto, un goal REGOLARISSIMO non convalidato è trasformato in un rigore poi sbagliato https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&ved=2ahUKEwjf8tCjrPjzAhUQs6QKHSa3A7QQFnoECAgQAw&url=https%3A%2F%2Fwww.tuttomercatoweb.com%2Frassegna-stampa%2Forsato-errore-grave-in-juve-roma-i-tuttosport-i-ma-il-var-avrebbe-annullato-il-gol-di-abraham-1597642&usg=AOvVaw1f9WazBmGgKJpYNNJ7JL7N

    Tuttavia la risposta a questa domanda è ovvia: noi siamo il Milan e loro la Juventus. La Juventus è la squadra più odiata d’Italia, dai non juventini, ma allo stesso tempo è “accettata”. Il suo status di centro di potere è accettato, come è accettato lo status dell’Inda come Rubentus sfigata. Ti sei chiesto perché il derby d’Italia viene definito quello tra loro due, quando Milan-Juve si gioca da ben prima di Inter-Juve e ci si è pure giocati una finale di Champions, oltre ad aver avuto 8 palloni d’oro a testa (l’Inda ne ha avuti 3)?

    Noi siamo sempre stati troppo “lontani” dal modo di fare calcio italico, sotto molti aspetti siamo un club di premier trasportato nella marmaglia della Serie A, anche un tifoso del Liverpool una volta mi disse che il Milan e di gran lunga la più inglese (nonché rispettata all’estero) società italiana.

    Questa nostra estraneità ci porta a non essere accettati, noi al sistema italiota piacciamo quando siamo le macchiette derise e perculate che fanno campionati da quinto/sesto posto e che celebrano la vittoria di un derby come fosse uno scudetto (ricordo ancora la vittoria dell’Ottobre ‘84 quando erano sei anni che non vincevamo un derby, per non parlare coi gobbi. Situazione simile a quella di questi anni fino alla resurrezione dell’Estate 2020).

    Il Milan che piace al sistema italiota è il Milan degli Hateley, dei Blissett, degli Incocciati, dei Verza, o per citare il recente decennio nero, dei Piatek, dei Suso, dei Montolivo, dei Destro, dei Musacchio, dei Constant, dei Poli, dei Birsa. È così che gli piacciamo, è così che ci vogliono.

    Un Milan arrogante e vincente non piace e non è mai piaciuto. È stato un Milan “subìto” obtorto collo, ma mai accettato. Tanto che molti hanno diffuso in questi anni la menzogna che il Milan sia stato grande solo con Berlusconi, menzogna immensa perchè il Milan nel ‘79, quando vincemmo la stella, subito prima dei sei anni neri che precedettero l’arrivo di Berlusconi, aveva un palmares del tutto in linea con le big italiane ed europee dell’epoca (chiaro che OGGI 10 scudetti e 2 Champions sarebbe un palmares di medio/alto livello ma non eccellente, cosa ovvia visto che sono passati oltre 40 anni di calcio e quindi di possibilità di vincere trofei, ma all’epoca eravamo secondi a pochissime squadre con quel palmares). Perché questo? Per convincerci che siamo stati “degli intrusi”, la po era contadinotta che per 30 anni ha trovato il suo principe azzurro che l’ha fatta vivere nell’alta società ma che, una volta stancatosi, l’ha riconsegnata alla sua naturale dimensione di contadinotta. Menzogna infame, come detto sopra, visto che anche nel 1979/1980 il Milan aveva un grande palmares (per l’epoca e rapportato alle grandi dell’epoca), ma menzogna funzionale a farci credere che il nostro posto sia la mediocrità e il guardar vincere gli altri. Come dicevo, menzogna funzionale a farci credere che nel trentennio berlusconiano siamo stati degli “imbucati” nel calcio che conta, ma che non fosse la nostra vera dimensione.

    Questo, unito al fatto che, come dicevo sopra in un commento, noi non agiamo come gli altri, non facciamo porcate con bilanci, plusvalenze, mazzette ecc, ha portato a questa situazione, una situazione dove siamo meno tollerati del Napoli. Sapete perché l’altro giorno facevo notare i rigori del Napoli? Non perché non c’erano (mi risulta che l’unico rigore che non c’era dato al Napoli fosse il secondo col Bologna a risultato ormai acquisito) ma perché sui rigori del Napoli nessuno apre bocca, mentre con noi l’anno scorso c’erano cani bastardi della peggior specie che sui nostri rigori latravano bavosi ogni sorta di idiozia concepibile e immaginabile (sebbene su 20 rigori solo due non ci fossero in tutto il campionato).

    In ogni caso c’è solo un modo per tacitare questi tipi di fogna: vincere e ricacciare i ratti nelle squallide e puzzolenti fogne che sono il loro habitat naturale, e poggiargli un piede in testa ogni volta che vediamo la loro testina da ratti fare capolino dal tombino. Questo, e non altro.

  12. “ Tu ti domandi che hanno da piagnucolare ma docenti anche domandarti ”

    Dovresti anche domandarti, non “docenti”. Correttore del c…

  13. Nella giostra degli orrori di Maresca a 360 gradi pesa di più il mancato calcio di punizione sul fallo contro Krunic perché il doppio giallo a Theo ha cambiato l’inerzia della gara. Il rigore ad Ibrahimovic nasce in ogni caso in un momento dove abbiamo sfondato almeno 4 volte nel giro di 5-10 minuti, non risulta decisivo quanto l’errore precedente.Non deve passare assolutamente la velina che Maresca viene fermato per aver danneggiato la Roma. Deve essere fermato perché non è in grado di arbitrare.

  14. Strana la decisione di Rocchi di designare Maresca proprio per Roma-Milan, peraltro. Più che strana direi inopportuna, per utilizzare un termine meno complottista: il Milan spesso aveva avuto dei problemi con questo arbitro.

    Maresca è inoltre napoletano. Capisco benissimo che un designatore non possa stare a guardare le città di provenienza degli arbitri a seconda degli intrecci di classifica, altrimenti non ne uscirebbe più, però insomma, un po’ di cautela non avrebbe guastato. Non dico che Maresca sia in malafede — le nostre stesse divergenze d’opinioni indicano che concedendoci quel rigore dubbio (non per me) non ce l’ha con noi in modo particolare — dico solo che secondo me non è un bravo arbitro e che certe gare non se le merita.

    Mourinho e la Roma lo sapevano benissimo e l’hanno messa in caciara sin dall’inizio tentando di mandarlo in confusione, è stato evidentissimo e mi meraviglio che a livello mediatico questo particolare sia stato abbastanza trascurato (è un modo di dire, non mi meraviglio affatto). Ma non è servito a nulla questo piano. Magari sarebbe stato meglio per loro concentrare gli sforzi sulla preparazione tecnico-tattica della gara piuttosto che sulle pagliacciate.

  15. Con il consueto ritardo partecipo alla soddisfazione per la prestazione e il risultato di domenica.

    Direi tutto bene e tutto bene contro una buona squadra che almeno all’inizio non si è fatta sottomettere facilmente.

    Ibra straordinario, non pensavo potesse arrivare a questa intensità così velocemente ( visto com’era a Oporto)

    Bene tutti Kjaer un plauso in più.

    Polemiche: Trovo abbastanza strano che solo Sebino Nela abbia avuto la pacatezza per dire che il rigore a nostro favore era piuttosto nitido. Abbiamo visto rigori simili non dati ma credo in genere quando erano a sfavore dei gobbi.
    L’intervento di Kjaer è un semplice intervento di gioco che per me viene assolto da ogni colpa nel momento in cui colpisce la palla.

    Paragonarlo a quello di juve inter è più che forzato, è malafede.

    La cosa paradossale è che già c’era polemica perchè era forzato il rigore a favore della juve, questo che è un normale intervento di gioco…

    Effettivamente essere più forti della sfortuna e della cattiveria incita all’invidia.

    Ok forza per domani: é prevista pioggia….

    Io poi mi dico: dai tempi di gattuso ( 4 anni fa, ormai) siamo stabilmente ai primi posti per punti fatti
    dal 2020 con Pioli viaggiamo a punteggi pieni
    e sembra sempre che siamo lì per caso

    Si ricordano di noi solo quando devono polemizzare per i mancati rinnovi

    oh.. peggio per loro

  16. Assolutamente corretto quello che ha appena scritto Marcovan. Aggiungo, non vorrei che il concetto che il Milan è stato avvantaggiato contro la Roma si possa riflettere in qualche modo domenica nel Derby. Dai vantaggi avuti già paghiamo l’assenza di Theo, ma sembra che questo sia un dettaglio.
    Per domani sera, scusatemi, non me ne frega niente. Ce la giochiamo per vincere per poi giocarcela a Madrid, ma non è il nostro obiettivo.

  17. @Marcovan

    Maresca è inoltre napoletano. Capisco benissimo che un designatore non possa stare a guardare le città di provenienza degli arbitri a seconda degli intrecci di classifica, altrimenti non ne uscirebbe più, però insomma, un po’ di cautela non avrebbe guastato. Non dico che Maresca sia in malafede — le nostre stesse divergenze d’opinioni indicano che concedendoci quel rigore dubbio (non per me) non ce l’ha con noi in modo particolare

    In realtà ce l’ha eccome con noi, basta vedere i precedenti quando non diede quel rigore clamoroso a Roma su Suso (rigore CLAMOROSO che ci costò la Champions ) e l’anno scorso quando espulse Ibra che gli disse “mi sembra strano eh”, espulsione che a momenti ci costava la Champions perché nella partita dopo non avevamo Ibra (e Giroud non c’era ancora) e quindi giocammo spuntati col Genoa vincendo solo grazie ad un autogoal di quel pippone di Stacacca.

    Semplicemente essendo un napoletano di Napoli che arbitrava il Milan rivale del…ops, del Napoli, ha arbitrato oscenamente da ambo le parti, perché arbitrare a senso unico come ha sempre fatto con noi mentre siamo testa a testa col suo Napoli lo avrebbe fatto passare per colluso e venduto.

    Però non a caso la decisione più pesante (che ci ha penalizzato enormemente in quella partita e ci penalizzerà nel derby) l’ha presa contro di noi, pur avendo sbagliato anche a sfavore della Roma.

  18. La designazione di Maresca è stata assolutamente del tutto inopportuna.

    1) Contro di noi si è quasi sempre rivelato un sicario.
    2) Proprio una della Sezione di Napoli, con il Napoli in lotta col Milan per lo Scudetto, in una partita delicata a Roma?
    Questo ex ante.

    Ex post si è rivelata inopportuna perché nello specifico di questa gara si è dimostrato totalmente inadatto ad arbitrare una partita simile. Non ha mai e dico mai avuto la situazione sotto controllo.
    Con gente come Pellegrini e Zaniolo che hanno potuto fare quello che hanno voluto, in termini di proteste, fin dai primissimi minuti.

    Non esiste che la Roma sia tramandata ai posteri come danneggiata in questa partita mentre a noi, diciamo, che visto l’arbitro che avevamo contro, ci è andata anche bene. Se avesse voluto aveva gli episodi per dare un indirizzo diverso alla gara contro di noi, a gara ancora in bilico (per esempio toglierci il rigore al Var).

  19. @Adamos

    Non esiste che la Roma sia tramandata ai posteri come danneggiata in questa partita mentre a noi, diciamo, che visto l’arbitro che avevamo contro, ci è andata anche bene. Se avesse voluto aveva gli episodi per dare un indirizzo diverso alla gara contro di noi, a gara ancora in bilico (per esempio toglierci il rigore al Var).

    Ma magari lo avesse fatto.

    Se non ci avesse dato quel rigore avrebbe dovuto espellere Karsdorp per l’azione precedente, e anche se non ci avesse dato né rigore né espulsione di Karsdorp, probabilmente senza quel rigore generoso non si sarebbe sentito in dovere di riequilibrare espellendo Theo dopo un fallo netto non sanzionato su Krunic.

    E un Milan in 11 vs 11 l’abbiamo visto cosa fa contro una patetica squadretta di scappati di casa come la Rometta.

    Invece è riuscito nel suo duplice intento, da bravo sicario figlio di una libera professionista malata:

    1. Danneggiare entrambe le squadre (per non passare da colluso e venduto tifoso del Napoli) danneggiando molto più pesantemente il Milan della Roma.

    2. Farci passare per ladri e far ragliare gli asini che non aspettano altro che un minimo appiglio per sminuirci e non riconoscere le nostre vittorie.

    Inutile dire che a parti invertite (cioè con una Roma dominante per quasi 80 minuti e con un Maresca che, in questo “esperimento mentale”, avesse dato un “rigorino” alla Roma e poi avesse negato un rigorino a noi, e avesse inoltre espulso ingiustamente un loro giocatore condizionando enormemente una partita che fino a quel momento aveva visto la Roma in pieno controllo col Milan che fa il primo tiro in porta al 76’ -dieci minuti dopo l’espulsione ingiusta del romanista) la narrativa nazional-popolare sarebbe:

    1. Ahahahaha che squadra ridicola il Milanetto, si sono fatti schiacciare per quasi tutta la partita e si sono fatti sotto negli ultimi dieci minuti solo perché la Roma è rimasta ingiustamente in dieci. Peraltro i milanisti fanno talmente ridere che sono stati in superiorità numerica per 25 minuti ma hanno fatto il primo tiro in porta a 15’ dalla fine e hanno messo in difficoltà una Roma ingiustamente in inferiorità numerica solo negli ultimi 8/10 minuti.

    2. Di cosa si lamentano i milanisti? È finita l’epoca dei rigorini, il rigore su Abraham (facendo finta, in questa realtà virtuale immaginata, che l’intervento di Ibanez su Ibra sia stato in realtà commesso da Tomori su Abraham) ci poteva anche stare, invece il rigore che i milanelli hanno chiesto nel finale è uno dei classici rigorini che ricevevano lo scorso anno. Cos’è, ora non riescono più a rubare come lo scorso anno e si lamentano? Che patetici. È solo questione di tempo prima che crollino come la squadretta che sono.

    BENVENUTI IN ITA(G)LIA.

  20. Ibra ancora convocato in nazionale. Ora, io capisco l’orgoglio però a 40 anni anche basta.Questo vuol dire andarseli a cercare, gli infortuni.

  21. Come riportato dal CorSera in edicola, il partito di chi è convinto che il Milan dovrebbe concentrarsi solo sul campionato è folto. Ma dalla proprietà e dalla dirigenza è arrivato l’input di giocarsi ogni chance per restare in Champions oppure continuare il cammino in Europa League.

    Ecco, questa sì che sarebbe una cazzata madornale. Cioè sacrosanto giocarsi ogni chance per rimanere in Champions, io voglio arrivare secondo nel girone e andare avanti, e se riuscissimo a vincere le ultime tre ce la faremmo quasi sicuramente, ma se non dovessimo farcela la priorità è evitare l’Europa League AD OGNI COSTO.

    Prima di tutto io parto dal presupposto che una Champions (che comunque quest’anno abbiamo zero possibilità di vincere ma in ogni caso fa sempre piacere andare avanti, sia per il prestigio che per il ranking che a livello economico) vale almeno cinque scudetti. Ma parto anche dal presupposto che l’Europa League (ben diversa dalla vecchia Coppa Uefa, anche se comunque preferivo n volte lo scudetto anche alla vecchia Coppa UEFA) è immondizia, la coppetta degli sfigati, delle quinte, delle seste e dei reietti della Champions.

    Di vincere l’Europa League mi frega nulla, di vincere lo scudetto invece mi frega molto. Senza contare che giocare in Europa League è massacrante. Giochi al Giovedì, cosa ben diversa dal giocare il Martedì o il Mercoledì in Champions.

    Purtroppo anche qui si vedono gli obiettivi primari della nostra proprietà. Prima questi strozzini ti mettono su una squadra buona solo per la nostra serie A (e con le risorse misere date a Maldini e Massara è un M I R A C O L O che la nostra dirigenza abbia allestito una squadra da scudetto, un M I R A C O L O, visto che avevamo meno risorse della Roma che fa la Conference League) poi pretendono di andare avanti in coppa per raspare qualche premio UEFA e diritti tv. La possibilità’ di risparmiare energie e vincere lo scudetto, dopo un’era geologica? Noooooo, mica sono qui per vincere loro.

    Per puntare a vincere sia campionato che una competizione massacrante come l’EL servirebbe una rosa profondissima sia quantitativamente che qualitativamente. La nostra rosa è profondissima a livello quantitativo ma non a livello qualitativo. Alcuni esempi:

    1. Il rimpiazzo di Theo è imbarazzante, un Constant poco più forte. Avessimo De Sciglio al posto di Braccobaldo Bau sarebbe un enorme upgrade,

    2. A centrocampo dopo i titolari Kessie e Tonali abbiamo il solo Bennacer che è di livello adeguato a questo Milan. Bakasciocco e Milinkovic Krunic sono giocatori da sesto posto.

    3. Sull’ala destra tolto Saelemekers abbiamo mediocri mestieranti come Gallinejo e Florenzi che può giocare anche lì. Tutti e tre hanno una cosa in comune: non segnano manco per sbaglio e hanno pochi assist nelle gambe. Quindi se dobbiamo dirla tutta sull’ala destra servirebbe un upgrade anche a livello di titolare, perché Saele assicura tanta quantità ma sotto l’aspetto della qualità, dei goal e degli assist siamo messi male.

    4. Sulla trequarti di fatto abbiamo il solo Brahim Diaz, punto. Non è stato preso un suo rimpiazzo.

    Pensare con questa rosa di poter affrontare “seriamente” (chiaro che se mandi in campo le riserve delle riserve il discorso cambia) una competizione come l’Europa League dove giochi al Giovedì e arrivi alla Domenica o peggio al Sabato che fai fatica pure ad alzarti dal letto e vincere anche lo scudetto è follia pura.

    Lo ripeto: o si arriva secondi nel girone o si arriva ultimi. Arrivare terzi nel girone e andare in EL (per fortuna è l’eventualità meno probabile, per me abbiamo un 20% di arrivare secondi e un 80% di arrivare quarti) a giocarsela seriamente significherebbe non vincere un cazzo nemmeno quest’anno. E io, spoiler alert… sono stanco di non vincere un cazzo.

  22. Ibra ancora convocato in nazionale. Ora, io capisco l’orgoglio però a 40 anni anche basta.Questo vuol dire andarseli a cercare, gli infortuni.

    Tranqulllo, se si infortuna abbiamo il trentacinquenne Giroud. Due attaccanti da 75 anni in due e un ventenne come Pellegri che ormai è buono solo per la carta e cartone (si è infortunato ancora ahahahahahah) perché ogni altro tipo di punta per noi costava troppo.

    E poi leggo critiche a Maldini e Massara da alcuni milanisti (non qui), quando vanno in giro con risorse ridicole. Avessimo Galliani o Paratici a gestire queste risorse quest’anno non arriveremmo a 60 punti in 38 partite,

  23. Riprendo (udite udite) un commento di Coglionesemper su twitter che fa rilevare come con Doveri, che arbitrerà il derby, nelle ultime otto partite abbiamo vinto una sola volta. In quelle otto partite ha diretto due derby, entrambi con noi in casa come domenica, e li abbiamo persi entrambi (0-2 e 0-3). Doveri ci ha arbitrato, accidentalmente, anche nell’unico pareggio di quest’anno contro i gobbi. Un bel viatico, non c’è che dire.

  24. Commento al primo tempo
    sovrastati fisicamente, sempre secondi sul pallone, abusiamo dei lanci lunghi ma non abbiamo torri e sbagliamo misure, questi picchiano, sono più veloci e marcano a uomo come se fossero incollati, noi lasciamo metri a chiunque e stiamo fermi senza sapere che pesci pigliare.
    o calano loro il ritmo nel secondo tempo, oppure non abbiamo speranze, ché alzare il ritmo noi, per come siamo messi, mi pare impossibile.

  25. Doveri, che arbitrerà il derby,

    Le statistiche sono fatte anche per essere smentite!

    Fiducia ragazzi, fiducia.

    Male che va vinciamo solo 1-0 domenica!

  26. Convinto che la partita iniziasse alle 21… ormai la senilità o forse lo scarso (purtroppo) interesse per la Champions di quest’anno mi hanno giocato lo scherzetto.

    Ma leggendo la cronaca sulla gazza, mi sa che è stata una partita molto complicata…

    Alla fine meglio così, “manteniamo” quel 4° posto che ci farebbe fare da febbraio solo partite di campionato.

  27. Non ti preoccupare Zulli, anch’io mi sono accorto solo un’ora prima dell’orario ( e dire che sfogliano il calendario a settembre avevo visto che giocavamo una partita in anticipo).
    Tutto fuori norma, orario e Amazon Prime, dove comunque si vede molto, ma molto meglio di quella cagata di DAZN.

    Pareggio giusto e un Milan sceso in campo non proprio al massimo della concentrazione e della voglia di vincerla. Forse, anche se inconsciamente, non ci credevano più e il derby era già in testa.

  28. Ricapitoliamo: dopo la partita ad Anfield su cui non c’è nulla da dire giochiamo con l’Atletico a San Siro e, siccome nonostante fossimo in dieci uomini dal 30 del PRIMO tempo non ne volevamo sapere di perdere, Cakir si inventa un rigore totalmente inesistente https://www.fanpage.it/sport/calcio/cakir-e-var-disastrosi-con-il-milan-mano-di-lemar-prima-di-kalulu-il-rigore-e-un-abbaglio/amp/ e perdiamo 2-1. All’andata ad Oporto perdiamo 1-0 per un goal irregolare dopo fallo su Bennacer non sanzionato https://headtopics.com/it/porto-milan-irregolare-il-gol-decisivo-inter-sheriff-giuste-le-decisioni-in-area-22200084 e stasera abbiamo pareggiato 1-1 per un altro fallo su Bennacer non sanzionato che ha portato nel prosieguo dell’azione al goal del Porto. Direi che chiunque si azzardi a parlare di sport qui sia solo un povero mentecatto, qui di sport non c’è nulla, qui c’è una decisione predeterminata che sta venendo portata avanti con ogni mezzo. Non a caso Ceferin e Agnelli prima del casino della Superlega dopo il quale Ceferin si è sentito tradito erano molto amici https://www.eurosport.it/calcio/calcio-superlega-ceferin-attacca-andrea-agnelli-persona-immorale-per-me-era-un-amico_vid1464417/video.shtml . Tra mafiosi ci si capisce, fino a quando non ci si pesta i calli a vicenda

  29. Senza errori arbitrali sarebbero stati 4 punti col Porto tra andata e ritorno (pareggio all’andata e vittoria oggi) e pareggio con l’Atletico Madrid a Milano.La classifica attuale sarebbe Liverpool 9Milan 5Atletico Madrid 2Porto 2Con Liverpool-Atletico che si giocherà stasera. Complimenti alla UEFA

  30. Ho sbagliato a scrivere, volevo scrivere con Liverpool-Atletico Madrid che si è giocata stasera Ti auguro una salute invidiabile, Ceferin, a te come al tuo ex amichetto

  31. Non facciamo come i romanisti l’altra sera ed evitiamo di recriminare sugli arbitraggi: il Porto ci ha annichilito all’andata e ha giocato meglio di noi anche ieri (meritavano ampiamente la vittoria).
    Raramente ho visto una squadra così ben preparata tatticamente e così forte fisicamente. Bravo Conceicao.
    E per quel che ho visto meritano di passare il turno molto più dell’Atletico.

  32. 1 – Mi ha stupito in negativo l’approccio “sbagliato” dei Nostri alla partita. Pensavo che la partita precedente ci avesse “vaccinato”: non siamo in Serie A, lasciarsi cadere a terra NON E’ SUFFICIENTE per sentire il fischio che ferma la partita!

    Ciononostante, i Nostri erano più spesso a terra che in piedi. Mentre i portoghesi ripartivano assatanati.
    Poi è vero che il Porto ci ha bullizzato fisicamente per tutto il primo tempo e oltre, e che spesso l’arbitro ha ingoiato il fischietto; ma forse resistere in piedi al primo calcione e costringere l’avversario a tirarne un secondo ancor più plateale magari sarebbe stato molto utile.

    2 – Secondo me abbiamo patito molto la mancanza di Kjaer: i limiti di Romagnoli sono noti. Non è uno che dia la carica o si prenda responsabilità di comando. Sull’azione del gol lo si vede arretrare di fronte all’attaccante che lo puntava, lasciargli tre metri buoni (e infatti c’è talmente tanto spazio tra i due che a contrasto ci va Tonali), per poi trovarsi fuori posizione sul passaggio a Luis Diaz. Troppo lontano per chiudere sul giocatore, e troppo lontano dalla porta per andare a ribattere il tiro.
    Tutto questo al sesto minuto di gioco.

    Non era l’uomo adatto per guidare la squadra allo scontro anche “fisico” contro questo tipo di avversari.

  33. @Lapinsu

    Non facciamo come i romanisti l’altra sera ed evitiamo di recriminare sugli arbitraggi: il Porto ci ha annichilito all’andata e ha giocato meglio di noi anche ieri (meritavano ampiamente la vittoria).
    Raramente ho visto una squadra così ben preparata tatticamente e così forte fisicamente. Bravo Conceicao.
    E per quel che ho visto meritano di passare il turno molto più dell’Atletico.

    Che il Porto tra andata e ritorno abbia non meritato, ma strameritato molto più di noi, è indubbio. Sono sportivo e lo riconosco. Così come è indubbio, però, che senza i due goal entrambi irregolari del Porto sarebbe finita con un pareggio all’andata e una vittoria al ritorno. Non siamo nella boxe dove le vittorie si assegnano ai punti, per vincere nel calcio devi segnare. Con la Roma è stato diverso, perché con la Roma abbiamo ricevuto un rigore a favore che per me non c’era (e sono stato il primo a dirlo) ma anche una espulsione parimenti inesistente che ha condizionato tutta la gara e ci ha portato all’assedio nel finale. Molti omettono di dire che la Roma (che a detta degli stessi siti romanisti che ho postato sopra ha fatto il primo tiro in porta al 76’) con ogni probabilità non ci avrebbe mai schiacciato in quel modo negli ultimi 10 minuti se fossimo stati in 11 vs 11, visto che in 11 vs 11 lì abbiamo dominati e la Roma ha fatto il primo tiro in porta al 76’ dopo che Theo era stato ingiustamente espulso al 66’.

    Quindi con la Roma ci sono state decisioni sbagliate di Maresca sia a nostro sfavore che a nostro favore, e quella che ha impattato di gran lunga il match è stata quella a nostro sfavore (io firmo subito per rigiocare la partita partendo dallo 0-1, in 11 vs 11, senza il rigorino di Ibra e senza l’espulsione ingiusta di Theo), il Porto invece è stato solo favorito tra andata e ritorno.

    E poi io che mi sento dare del ladro e del mafioso appena c’è un mezzo episodio a favore della mia squadra (magari dopo che nelle precedenti partite ne abbiamo subite di ogni, tipo il rigore farsa del Verona con Kalinic su Romagnoli o i due goal entrambi irregolari a Bergamo, ma lì quelli che latrano certe scemenze erano più muti e composti di un Lord inglese che sta prendendo il the delle 17.00) non devo dire che in questo momento saremmo secondi in solitaria a 5 punti nel girone con arbitraggi NORMALI? Ma certo che lo dico invece, con arbitraggi normali tra Atletico e le due col Porto ora saremmo a cinque punti, secondi in solitaria, con buona pace di tutti. Non è romanismo dirlo, fratello rossonero.

  34. @Lapinsu

    Un’altra cosa fratello rossonero: io ho visitato più volte il tuo blog, e ho visto che sei un appassionato di cinematografia, come il sottoscritto. In quanto tale sarai sicuramente famigliare col concetto di universo alternativo, tema trattato più volte nei film e nelle serie tv a tema sci-fi.

    Ora, immagina che esista un universo alternativo uguale identico al nostro in tutto, letteralmente tutto, tutta la storia identica fin nei minimi dettagli a come la conosciamo tranne… eh, tranne le partite della Champions League 2021/2022 Milan-Atletico Madrid, Porto-Milan e Milan-Porto. Queste partite sono andate esattamente all’opposto di come sono andate nel “nostro’ universo, ossia il Milan con l’Atletico ha vinto nel recupero con un rigore inesistente dopo aver giocato in 11 vs 10 per 60 minuti su 90 (per un fallo del giocatore dell’Atletico espulso più leggero di quelli che poi non ci verranno sanzionati col Porto) e col Porto il Milan, in questo universo alternativo, ha si meritato sia all’andata che al ritorno ma, sia all’andata che al ritorno, ha segnato su due goal palesemente irregolari perché originati da falli (più leggeri di quelli che nel “nostro” universo hanno portato all’espulsione di Kessie, nell’universo alternativo più leggeri di quelli che hanno portato all’espulsione del giocatore dei COGLIONEROS in Milan-Atletico) non sanzionati.

    Immagina l’esistenza di questa realtà alternativa e immagina da quanto letame saremmo stati ricoperti in Italia se gli episodi di Milan-Atletico, Porto-Milan e Milan-Porto fossero stati esattamente invertiti. Saremmo stati ricoperti da così tanto sterco liquido che in questo momento manco avessimo in dotazione un boccaglio lungo come l’A1 riusciremmo a respirare. Roba che tra dieci anni ci verrebbe ancora fatta pesare.

  35. @Fre.

    Secondo me eravamo già con la testa al derby. Non credo sia stata una cosa fatta consciamente, ma sono convinto che la squadra sia stata ammazzata psicologicamente da quanto successo con l’Atletico Madrid, contro il quale in 11 vs 11 ci eravamo dimostrarti nettamente superiori .

    Perché si, io che la capolista portoghese (sesto campionato europeo) possa essere così superiore a quella che è la capolista del terzo campionato europeo (la Serie A ora è terza nel ranking per campionati https://it.uefa.com/memberassociations/uefarankings/country/#/yr/2022 , senza contare che storicamente Serie A, Liga e Premier sono sempre stati i campionati più importanti con occasionali intrusioni della Bundes) non me la bevo. Li avessimo affrontati come abbiamo affrontato Liverpool (decisamente troppo forte per noi comunque, in questo momento) e Atletico (che ci ha battuti sappiamo come) sono sicuro che avremmo fatto 6 punti su 6 tra andata e ritorno (questo per dire che non sono qui a dire che col Porto abbiamo meritato, ma il merito o il demerito non ha nulla a che vedere con goal irregolari convalidati).

    Ma sicuro al 100%. Basta guardare la formazione del Porto e conoscerne i giocatori per trovarne non più di 3 che sarebbero titolari da noi.

    Ripeto, non credo che i ragazzi l’abbiano fatto consciamente, credo sia stato l’insieme di più fattori:

    1. Come detto la mazzata psicologica ricevuta con l’Atletico Madrid,

    2. Il fatto che stiamo facendo un campionato mostruoso.

    3. Quanto successo all’Inda lo scorso anno, che dopo un girone d’andata da 41 punti (noi ne faremo minimo 47 quest’anno, all’andata, salvo crolli imprevedibili, del resto abbiamo 4 punti in più dello scorso anno dopo 11 giornate e ci rimangono solo 2 scontri diretti, oltre ad essere noi più forti dello scorso anno, quindi 47 punti a fine andata forse è anche una previsione prudente), uscita da tutte le coppe europee ha fatto un girone di ritorno che sembravano dei cyborg, un girone di ritorno da 50 punti (e se noi chiuderemo attorno ai 47 l’andata, ci basterà probabilmente un girone di ritorno da 40 punti -cosa fattibilissima visto che lo scorso anno nel ritorno pur crollando ne facemmo 36- per vincere, non credo che per vincere lo scudetto serviranno 90 punti o più).

    Perlomeno lo spero, non vorrei che ora facessero un “exploit” nelle ultime due e finissimo a giocare al Giovedì in qualche campo sperduto in Tagikistan per giocare nell’inutile coppetta delle quinte e delle seste perdendo punti preziosi in campionato, ci mancherebbe solo questo,

  36. Eccomi

    Premessa: io avevo sottovalutato il Porto che mi sembra abbia dimostrato di essere una squadra forte.
    Mi ha impressionato: senza giocatori di grandissimo nome è comunque senza lati deboli e sa fare tutto: corre, pressa, non cede su nessun pallone ed è tecnicamente valida

    Noi purtroppo abbiamo dimostrato quello che siamo: un’ottima squadra che però non è al livello, per fare un esempio, del Liverpool

    Possiamo giocarcela con tutti tranne due/tre squadre. Siamo finiti nel girone più difficile in assoluto ( anzi di gran lunga più difficile) dove si trovano tre squadre sche stabilmente negli ultimi 10 anni giocano quarti/semifinali/finali di CL

    A riprova tranne quando gioca il liverpool i risultati sono tutti striminziti: 1-0 / 1-1 La differenza la fanno gli episodi e in questi siamo stati sfavoriti.

    Si amplifica, per me, la sfortuna per via della differenza di esperienza.

    Comunque, dato che sono un eterno ottimista: Sotto con l’Atletico: giocheranno credo con un paio di squalificati e metteranno la partita in Rissa… ma se all’ultima giornata fossimo
    Liverpool 15
    Porto 5
    Milan 5
    Atletico 4

    tutto sarebbe possibile, cardiotonici permettendo

    Intanto sotto con l’inter.

    Forza Ragazzi

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