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Non c’è mai, davvero mai, ma proprio mai una volta che ci si avvicini a una partita senza alcun problema relativo a infortuni o assenze varie: l’espulsione che non c’era, la fitta dopo il colpo di tacco, il problema all’anca, lo scontro di gioco, il Covid, è morta la nonna, il cane che mangia i compiti, la congiunzione della luna con Saturno, le cavallette che invadono casa, c’è sempre qualcosa a metterne almeno due o tre in infermeria o in tribuna.

Stavolta è il turno di Calabria, Rebic e Tomori, che salteranno la trasferta di stasera di Firenze contro i viola che, a onor del vero, saranno abbastanza rimaneggiati in difesa, tuttavia rimangono comunque una squadra difficile da affrontare e con le carte in regola per provare a tornare a giocare una competizione europea.

Oltre alla difficoltà della sfida in sé, c’è da considerarne la grande importanza in relazione al calendario: LazioJuventus e soprattutto InterNapoli faranno restare indietro qualche avversaria o inseguitrice, quindi bisogna approfittarne.

IL PROGRAMMA DELLA 13a GIORNATA

Sabato 20 novembre 2021
ore 15:00 – Atalanta-Spezia
ore 18:00 – Lazio-Juventus
ore 20:45 – Fiorentina-Milan

Domenica 21 novembre 2021
ore 12:30 – Sassuolo-Cagliari
ore 15:00 – Bologna-Venezia
ore 15:00 – Salernitana-Sampdoria
ore 18:00 – Inter-Napoli

ore 20:45 – Genoa-Roma

Lunedì 22 novembre 2021
ore 18:30 – Verona-Empoli
ore 20:45 – Torino-Udinese

30 commenti su “Serie A 2021/2022 – 13a giornata

  1. Cambio canale in TV e metto ad uno di quelli sportivi e leggo “Tomori problemi all’anca”. Ma porcaccia di quella miseriaccia zozza.

    Ha ragione il boss nel post, non c’è partita che non abbiamo qualcuno fuori.

    Ok che anche la viola non sta messo benissimo, ma io avrei preferito avere la viola al completo ed avere nello stesso tempo Tomori e Calabria questa sera disponibili.
    Anche perché Romagnoli non è che sta proprio la massimo.

    Ad ogni modo di sicuro faremo la nostra partita e speriamo di avere tre punti in più in classifica a prescindere da tutto.

  2. Faccio un piccolo copia incolla dal post precedente.
    Come da abitudine continuiamo a non farci manca niente e anche questa sera andiamo a casa della viola, sempre ostica e antipatica, incerottati per bene. Siamo partiti prima del riposo con una formazione che sembrava essere tornata al completo, mentre le merde perdevano pezzi, e invece ci ritroviamo sempre in emergenza con loro che hanno recuperato quasi tutti. Rebic che si fa male con un colpo di tacco mi lascia basito. Sarebbe una bella occasione questa, aspettando domani pomeriggio, ma ho paura del gioco di Italiano e di Vlahovic.

  3. Zulli, il post è di Corrado. Però sono d’accordo con te: anche io avrei preferito entrambe le squadre a ranghi completi.

    Comunque sia, penso che quella di Tomori sia una semplice contusione subita in allenamento e, visto che di turn over lui ne ha fatto poco, suppongo abbiano pensato che non fosse opportuno forzarlo. Di sicuro con lui avremmo potuto giocare alti più tranquillamente, mentre con Romagnoli ci sarà da avere un po’ più di paura.

    Fa incazzare l’infortunio di Rebic, pedina determinante sia che parta titolare sia che parta dalla panca. Se di buonumore, ovviamente.

    @Lapinsù, ma anche a chi interessasse: ho appena finito un interessantissimo libro sui mondiali del ’90. Si intitola L’Italia del ’90, storia segreta del nostro mondiale, scritto da Stefano Olivari. Si tratta di un racconto di quei giorni, buttato giù da un misterioso componente della rosa di quel mondiale, tal Azzurro Di Vicini (uno che, come premesso dallo stesso Olivari, padroneggia un buon italiano, quindi il racconto è stato soltanto aggiustato un po’ qua e un po’ là dal giornalista).

    Lo consiglio perché: ci si scervella dall’inizio alla fine per individuare il misterioso Azzurro Di Vicini; contiene aneddoti divertenti; ci sono diverse chicche (tipo i milanisti che non volevano farsi toccare dal massaggiatore del Napoli Carmando).

  4. i milanisti che non volevano farsi toccare dal massaggiatore del Napoli Carmando

    Questa non l’ho mai sentita, ma è fantastica!

  5. Ah… ma non gioca neppure Romagnoli… ci perdiamo sempre qualcosa…
    Di solito dopo le soste facciamo schifo…
    Infatti le quote che fino a ieri erano parecchio a nostro favore, adesso sono praticamente pari.

  6. Tata Rosanna che fa un errore da interregionale, IBRA che sbaglia un goal da 1 metro, noi che dominiamo e non concludiamo e infine Fiorentina due tiri e due goal, noi tipo 7/8 e zero goal. Si vedeva che era una partita maledetta fin dall’inizio

  7. @Giustiziere

    Purtroppo quando manchi di qualità è così. Io è da quando sono arrivato su questo blog che dico che sulla fascia destra non ci siamo per nulla. Calabria è molto bravo a difendere, quando c’è, ma in attacco non è pericoloso, e Salamelecco è semplicemente un fabbro prestato al calcio (Castillejo manco a parlarne). Cioè, il belga si vede che ha cervello, perché spesso ha l’idea giusta, il problema suo non è il cervello, ma i piedi. Il cervello le idee giuste le avrebbe, il problema è che non ha la sensibilità e il talento nei piedi per tradurre tali idee in goal e/o assist.

    Inoltre la mancanza di qualità a destra ci rende prevedibili, perché a destra fanno senza marcare in pratica, noi tutto il talento lo abbiamo a sinistra, col risultato che o le nostre ali sinistre (Rebic o Leao) fanno la partita della vita ad ogni gara oppure sono annullabili in modo relativamente facile, perché tutte le attenzioni difensive possono concentrarsi su di loro.

    Ma sono cose che ho detto e ridetto, purtroppo se non ci sono “li denari” c’è poco da fare. Come dico sempre soldi senza idee = Manchester United. Idee senza soldi = Atalanta e, temo, Milan. In entrambi i “modelli” il minimo comune denominatore sono gli zeru tituli.

  8. Fiorentina due tiri e due goal

    Un tiro due gol.
    Il calcio è questo, per carità, però perdere certe partite brucia molto di più.

  9. Ormai Italiano è una bestia nera. Partita strana che meritavano almeno di stare in parità, ma se Tatarusanu fa una cazzata del genere, io lo avevo detto al contrario di qualcun altro che questo è solo un buon secondo, se Ibra non la mette dentro di testa è chiaro che poi non possiamo lamentarci. Poi il raddoppio all’ultimo secondo…Che dire, speriamo in un Verona bis…

  10. Se a Gennaio non si interviene sul mercato (seeeeeee ciaooooooooo) facciamo la fine dello scorso anno.

  11. @Zullida

    Ormai Italiano è una bestia nera. Partita strana che meritavano almeno di stare in parità, ma se Tatarusanu fa una cazzata del genere, io lo avevo detto al contrario di qualcun altro che questo è solo un buon secondo, se Ibra non la mette dentro di testa è chiaro che poi non possiamo lamentarci. Poi il raddoppio all’ultimo secondo…Che dire, speriamo in un Verona bis…

    Il problema è che siamo troppo limitati come talento. Praticamente oggi Leao dovrebbe fare come Ronaldo il fenomeno, perché li ha tutti addosso appena prende palla, perché tanto il muratore belga a destra puoi anche non marcarlo che e lo stesso. Ibra poi non ne parliamo, come dicevo spesso è come vedere un porno di Cicciolina, la Cicciolina del 2021 però…

    Ma già il fatto che si parli insistentemente di rinnovo di Ibra da la misura delle ambizioni di questa società. Vogliamo fare le nozze coi fichi secchi, questa è la verità, e ci troveremo a non vincere lo scudetto nonostante sia un’Inter che una Juve enormemente indebolite rispetto allo scorso anno.

    Complimenti a tutti. Soprattutto perché (e non ci vuole un veggente) a Gennaio faremo il solito mercato delle pulci, dove magari ci scapperà pure fuori un bel talento grazie alle capacità di Maldini e Massara, ma noi avremmo bisogno di artiglieria pesante la davanti per portare a casa il 19.

    Se a Gennaio faremo il mercato che temo e prevedo, magari ci qualificheremo alla CL alla trentaseiesima giornata invece che all’ultima come lo scorso anno, ma lo zero troneggerà ancora una volta impietoso sulla casella dei nostri tituli.

    Ma vabbè, tanto abbiamo 18 scudetti e sette Champions…

    E gli anni passano, e passano, e passano…

    Quando il Milan ha vinto l’ultimo scudetto ero un bel quarantaquattrenne con ancora tutti i capelli e quando vincemmo l’ultima CL era appena nata mia figlia, ma andiamo pure avanti così, che col tempo i nostri 18 scudetti saranno come i 9 del Genoa e le nostre sette CL come le due della Juve.

  12. Cronista di Dazn “Leao va a sfidare da solo tutta la Fiorentina” Io scrivevo poco fa “ Praticamente oggi Leao dovrebbe fare come Ronaldo il fenomeno, perché li ha tutti addosso appena prende palla, perché tanto il muratore belga a destra puoi anche non marcarlo che è lo stesso. “

  13. #USPS ha perfettamente ragione abbiamo una rosa scarsa.

  14. Partita irripetibile che se provi a raccontarla non riesci a farla capire. Quando il calcio non ha un suo senso. Dispiace enormemente perdere una partita così.
    Resta valido quello che ho scritto sopra. Se siamo sempre in emergenza o quasi prima o poi si affonda. Tra l’altro non so neppure in che condizione sia uscito Lao e Theo era più che finito.

  15. Il problema che perdiamo pezzi ogni volta, se poi ci si mette anche Theo a fare cazzate allora la sconfitta c’è la siamo cercata. Comunque non sono così avvilito, perché se finiva in pareggio, e specialmente per le occasioni del primo tempo, non era rubato. Doveva succedere, ora speriamo di rialzarsi presto e di recuperare Rebic e Tomori per la prossima settimana. E speriamo soprattutto che Maignan rientri davvero ad inizio gennaio.

  16. @Giustiziere

    #USPS ha perfettamente ragione abbiamo una rosa scarsa.

    Non è che sia scarsa, è che è una rosa formata da tanti corridore e gente con grande gamba ma i giocatori di talento “vero” si contano sulle dita di una mano, specie quelli offensivi (sostanzialmente Leao, Diaz, Rebic -sebbene meno talentuoso degli altri- e Ibra che però ormai è quello che è, sebbene un talento da extraterrestre), il che implica che quando non siamo in condizione fiammeggiante possiamo perdere punti con tutti. Però abbiamo anche un mix di livello atletico, schemi e anche talento comunque a sufficienza per, quando siamo in forma, poter mettere sotto chiunque in Italia.

    Ragion per cui, prevedendo (e non ci vuole un veggente) che a Gennaio non faremo un mercato pesante la davanti, io dico che:

    1. Possiamo vincere se e solo se possiamo concentrarci solo sul campionato, e questo perché, per le ragioni di cui sopra, dobbiamo essere atleticamente sempre al 200%, non riuscendo ad imporci con decisione se giochiamo sotto ritmo anche solo con qualche elemento.

    2. In ragione del punto 1, CUORI DAI FOGLIONI prima di subito in Europa. Ma prima di subito proprio. A Madrid tiferò contro come un forsennato, purtroppo temo che andremo a fare la partita della vita e magari riusciremo a qualificarci all’EL, e quella sarebbe davvero la pietra tombale definitiva, perché lo scorso anno ogni partita dopo il Giovedì sembravamo una banda di dopolavoristi, quest’anno siamo più forti ma non così tanto da poterci permettere un doppio impegno logorante.

    3. in; ragione dei punti 1 e 2 tiferò contro anche in Coppa Italia.

    Cuori dai foglioni da tutto, voglio il 19.

  17. Anche perché ribadisco, il fatto di poter essere pericolosi solo su una fascia, cioè quella sinistra, e di avere una fascia destra fatta solo di operai e soldatini, è un limite assolutamente E N O R M E.

    Perché ci rende prevedibili e mette i nostri giocatori più pericolosi in condizione di dover sempre fare la partita della vita, perché tutte le attenzioni difensive avversarie si possono concentrare su di loro.

    Se potessimo avere “potenza di fuoco” simile su entrambe le fasce non ci sarebbe sempre bisogno di un Leao in versione Eusebio anni ‘60 o di un Rebic con l’occhio della tigre per vincere.

    Che poi diciamocelo chiaramente, se l’Inda lo scorso anno fosse andata in EL non avrebbe mai fatto 91 punti, probabilmente avrebbe vinto lo stesso ma sarebbe arrivata solo a 3/4 punti davanti ai nostri 79.

    E noi quest’anno siamo più forti di noi stessi lo scorso anno ma ancora lontani dall’essere un carroarmato (nel contesto del campionato italiano) come l’Inda di Conte,

    Inoltre un altro dato: 15 goal subiti in 13 partite. Troppi. Troppi. Troppi. Anche lo scorso anno iniziamo con una difesa impenetrabile per poi iniziare ad imbarcare più acqua degli uccelli imbarcati in viale Monza da un travone brasiliano appena operato,

  18. @Marcovan

    Stai scherzando, spero

    Beh il concetto di scarso va relativizzato e parametrato al contesto, in premier League sarebbe tanta roba anche solo qualificarci all’EL con questa rosa, in Serie A invece la qualificazione alla Champions è ultraobbligatoria e la vittoria dello scudetto assolutamente possibile.

    A patto però di giocare una sola competizione, perché non abbiamo assolutamente gli uomini (soprattutto dal punto di vista qualitativo, perché dal punto di vista quantitativo abbiamo una rosa molto lunga, quest’anno) per affrontare a cazzo duro tre competizioni.

    L’anno scorso abbiamo tentato di farlo, giocando alla morte in ogni partita, campionato, Europa League o Coppa Italia che fosse. Risultato? ZERU TITULI (ricordiamo che parliamo dell’AC MILAN 1899, e ormai per un club simile chiudere a ZERU tituli è diventata la norma, ogni santa stagione, da una decade. La norma essere sconfitti in ogni competizione, ogni anno, per il Milan: questa non può e non deve più essere la nostra realtà) e ci siamo bruciati come una piccola stella senza cielo, tanto che dal 14 Febbraio (Spezia-Milan 2-0) al 26 Aprile (Lazio-Milan 3-0) facemmo una media punti inferiore a 1,5 a partita (inferiore al Giannino di Sinisa 2015/2016, per intenderci) e arrivammo in Champions solo grazie al colpo di reni nelle ultime cinque giornate quando raddrizzammo una barca che ormai sembrava destinata a fare la fine del Titanic. Che poi se allarghiamo il perimetro, il crollo vero iniziò da inizio 2021. Dopo Milan-Lazio 3-2 di fine Dicembre rientrammo in campo a Benevento e vincemmo contro un Benevento che ci dominò tutta la partita, e tra Benevento-Milan (compreso) e Lazio-Milan di fine Aprile facemmo 32 punti in 19 partite (19 partite, l’equivalente di un girone intero), media punti da Milan Montelliano.

    Non dobbiamo dimenticarcelo perché io quella fine, e finire a zeru tituli con una qualificazione CL sofferta (meno della qualificazione CL non voglio neanche immaginare), non voglio farla.

    Dobbiamo essere umili e capire che se puntiamo tutte le energie sul campionato possiamo davvero farcela, altrimenti consegniamo pure la seconda stella ai nati dopo per voler affrontare a cazzo duro tutte le partite come se fossimo una rappresentativa giovanile e non uno dei club più gloriosi al mondo (il più glorioso dopo il Real Madrid) che deve assolutamente tornare a riempire la bacheca, vuota da troppi anni,

  19. Non è scarsa, è uscito fuori dopo la partita, incazzato per come l’abbiamo buttata.
    Non è scarsa, volevo intendere che non è profonda, come ci hanno voluto far credere. Facciamo una fatica enorme a sopperire a certe assenze. Questa sera se giocava Tomori al posto di Gabbia, probabilmente il primo gol non lo prendevamo (l’errore clamoroso è del Rumeno, ma è un infortunio, uno di quelli che può capitare anche ai migliori portieri) e penso anche il terzo. Gabbia sull’errore di Tatarusanu non può mettersi a difendere la palla senza calciarla via e Ibra gliela urlato in faccia. Se c’era Rebic avremmo avuto lo scatto giusto quando Lao ha finito la benzina. Stessa cosa per Calabria con Kalulu. Poi, dispiace a dirlo, ma via il maledetto turco, siamo senza un vero trequartista.

    Detto tutto questo una partita come questa non puoi raccontarla e lo ha detto anche il mister. Non esiste perdere una partita simile. La rigiochi altre dieci volte, se va bene la viola ne pareggia due o tre. Non è detto che faccia meno male che perdere una partita meritando la sconfitta.

    PS: Forse è ininfluente, ma un rigore completamente ignorato come quello su Leao fa pensare molto. Soprattutto se si vede che del presunto fallo di Messias ai danni Saponara (è lui che scalcia la gamba del rossonero) ci hanno fatto vedere decine di replay con vari particolari e del nostro un replay a campo largo una volta. Fa pensare, molto.

  20. Be ma scusate ma qualcuno mi spiega perché Gabbia in campo e Romagnoli in panchina… io questa scelta di Pioli proprio non la capisco

  21. Anche il discorso infortuni va capito. Io penso che anche quello sia da imputare in parte alla non eccelsa qualità tecnica, nel senso che abbiamo una rosa dove per tenere una certa media punti i giocatori devono andare costantemente al 120%, perché non abbiamo abbastanza qualità e classe per vincere sotto ritmo (non siamo mai stati la classica squadra da scudetto che scende in campo ed è “ineluttabile” e da l’idea di poter vincere la partita in qualsiasi momento, tipo l’Inda di Conte dello scorso anno, anzi, noi ogni nostra vittoria l’abbiamo ottenuta alla Rocky Balboa, tranne contro Cagliari, Atalanta, Lazio e Roma, dove abbiamo dominato, però anche lì schiacciando queste squadre sul piano atletico, perché se l’avessimo messa sulla tecnica non so come sarebbe finita).

    Non credo quindi che il problema infortuni cambierà, fino a quando non metteremo in campo gente che non deve necessariamente vomitare lava e far fuoriuscire fiamme dagli occhi per concludere qualcosa.

    Se noi ci mettiamo allo stesso livello atletico degli avversari ogni partita o quasi diventa una tripla, e non mi riferisco a ieri sera, perché ieri in realtà abbiamo dominato, 17 tiri in porta a 9, e 8 tiri nello specchio contro 5 (Florentia Viola quindi con una percentuale di realizzazione per i tiri nello specchio che sfiora il 100%), è stata una partita maledetta come Milan-Parma 2-2 del Dicembre dello scorso anno, con i ducali che fecero letteralmente due tiri in porta e due goal e noi che ne facemmo 6 con due goal e 2 pali e 2 traverse + diversi tiri usciti di un millimetro.

    Tutto ciò detto e premesso, nelle prossime 6 per chiudere il girone abbiamo tranquillamente in canna 4 vittorie e 2 pareggi come minimo, cioè 14 punti, cioè quei 46 punti a fine girone d’andata di cui parlo da tempo, ma tutto quanto detto sopra rimane. Pioli stesso, se andate a rivedere le conferenze estive, ha ribadito tante volte un concetto “ci serve qualità”. È il concetto che è stato in assoluto il più ricorrente nelle interviste estive del Mister,poi il mercato che abbiamo fatto (indecoroso per una squadra da CL) lo sappiamo tutti.

    E per lo stesso motivo Pioli non fa mai il lamentoso sugli infortuni: perché sa che fino a quando non si innalzerà la qualità complessiva con qualche acquisto “pesante”, sarà sempre costretto a far andare la squadra su di giri per farle fare punti, perché, molto banalmente, lo dico e lo ripeto, se noi ci mettiamo allo stesso livello atletico degli avversari, in Serie A possiamo perdere punti con chiunque. Noi le classiche “vittorie per inerzia” tipiche di squadre piene di singoli forti come la prima Juve di Allegri 2914-2019 o l’Inda di Conte ce le scordiamo.

    E del resto ragazzi abbiamo un monte ingaggi come quello della Lazio, eh. Non sono così certo che se atleticamente andassimo al loro livello, invece che tre volte più forte, il nostro punteggio in classifica ad oggi sarebbe poi tanto diverso.

  22. qualcuno mi spiega perché Gabbia in campo e Romagnoli in panchina… io questa scelta di Pioli proprio non la capisco

    Di preciso non lo so, posso solo pensare che probabilmente Romagnoli reduce da uno stop dava meno garanzie. Oppure chissà c’è stato il veto della società per la questione rinnovo… Comunque ha fatto partite migliori Gabbia.

    15 gol in 13 partite, 10 solo da Tatu e non creo sia un caso.

    Intanto la Juve in due partite ci ha risucchiato 5 punti e potrebbe fare altrettanto verso il Napoli se malauguratamente dovesse perdere a Milano. Io oggi tiferò apertamente Napoli, ovviamente mi andrebbe bene anche un pari, ma una vittoria merdazzurra li farebbe rientrare in piena corsa e vedere due stelle sulle loro maglie il prossimo anno, mi farebbe stare molto male.

  23. Non possiamo reggere alla lunga senza Maignan e, quando manca anche Tomori, ne possiamo anche prendere 4 dalla Fiorentina. Troppi gol presi, troppi. E da Verona, Bologna, Fiorentina,…Quando in Serie A prendi così tanti gol meglio cominciare A guardarsi alle spalle, in primis dai gobbi aiutatissimi.

  24. Un’altra cosa: vedere Kessie capitano è stato ripugnante. Per me molto peggio della sconfitta. Inaccettabile che il gruppo, la società e/o l’allenatore l’abbiano permesso.

  25. A inizio campionato avrei messo la firma per subire la prima sconfitta il 20 novembre dopo 10 vittorie e 2 pareggi.

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