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Nonostante lo 0 a 0, non è stata una brutta partita, soprattutto per merito del Milan, il quale ha giocato decisamente meglio e avrebbe meritato la vittoria. Non so se l’Inter sia bollita come sostiene qualcuno, di sicuro ha qualche difficoltà, forse più psicologica che fisica; sarebbe senz’altro stato meglio approfittare di questo loro periodo di appannamento, invece di gettare nel cesso una marea di punti contro squadre di classifica medio bassa. A ogni modo il risultato di ieri sera non è da buttare, non prendere gol in casa è sempre un vantaggio con la morente regola del gol in trasferta.

A proposito di questo, apro una parentesi: non so ancora se l’abolizione di questa regola porterà a qualcosa di buono. Personalmente ritengo che non ci fosse bisogno di cambiarla, e la consapevolezza che la prossima partita sarà l’ultima della nostra storia giocata con questa regola mi mette un po’ di tristezza; inoltre, secondo me, sarebbe occorso altro per migliorare il gioco (per esempio il tempo effettivo), ma tant’è, sempre meglio di altre cazzate che ogni tanto qualcuno minaccia d’inserire, come i play-offs scudetto e l’abolizione del fuorigioco. Chiusa parentesi.

Torniamo a noi. Inter in difficoltà, dicevo. Può darsi, ma mi piace pensare che, per lo meno nella gara di ieri sera, sia stato il Milan a giocare bene e non l’Inter a giocare male. E’ evidente che con Krunic e Saelemakers al posto di Diaz e Messias siamo stati più equilibrati e abbiamo rischiato pochissimo, se non sulle solite palle inattive nelle quali siamo pippe conclamate; per contro, la qualità degli ultimi passaggi e delle conclusioni sono state quasi sempre da dimenticare. La vecchia storia della coperta corta. E’ ovvio che avere dei giocatori completi che uniscano il più possibile entrambe le fasi sarebbe l’ideale, ma dobbiamo ragionare su ciò che è attualmente a nostra disposizione, e se dovessi esprimere una preferenza direi che la strategia adottata nel derby da Pioli è la migliore: dentro i primi due dall’inizio, sostituiti poi eventualmente dai secondi a partita in corso.

Dei singoli mi è piaciuto moltissimo Bennacer, direi il migliore in campo (5,5 voto Sportmediaset: quando ci si trastulla col telefonino sui siti di strappone invece di osservare la partita). Leao al solito devastante, nessuno può tenerlo quando decide di partire; purtroppo un po’ pasticcione quando arriva al limite dell’area, ma lo sa anche lui che deve migliorare da quel punto di vista. Grande Theo. A me non è dispiaciuto neppure Kessiè, anche se è ormai palese l’intenzione di non rischiare troppo le zampette in vista della scadenza di contratto (chi lo vorrebbe più da zoppo?). Peccato per Romagnoli, stava giocando bene e prima di farsi male aveva effettuato un grande intervento di testa su Dzeko. Florenzi è un giocatore preziosissimo, che tra l’altro soffre meno Perisic rispetto a Calabria. Kalulu idem. Tomori è Tomori, e ho detto tutto. Oliviero è sempre il solito giocatore altruista e intelligente, ma ha bisogno di rifiatare, anche lui ha un’età.

In questo blog abbiamo sempre evitato di parlare troppo di arbitri, ma ultimamente ci siamo visti costretti nostro malgrado a cambiare abitudini. Due parole quindi sul direttore di gara Mariani. A me quest’arbitro di solito piace: lascia correre molto e usa lo stesso metro di giudizio sui contrasti, inoltre si rapporta bene con i calciatori senza atteggiarsi a fenomeno. Però il rigore su Giroud era netto e Lautaro Martinez  avrebbe dovuto lasciare il campo anzitempo per fallo su Maignan. Non so se a parti invertite Mariani avrebbe preso decisioni diverse, voglio sperare di  no. Errori, diciamo. Tuttavia che l’AIA si offenda quando Paolo fa notare certe cose, lo trovo abbastanza surreale.

20 commenti su “MILAN-INTER 0-0 (COPPA ITALIA)

  1. sono perfettamente d’accordo con la tua disamina sulla partita e le tue considerazioni generali.

    Ieri abbiamo fatto una buona gara contro i prescritti al completo. Siamo stati pericolosi in diverse occasioni e potevamo anche sfangarla.

    L’unico che mi ha fatto girare le balle è stato Rebic. E’ fuori fase e non è in grado di dare un apporto utile. Fa più danni che benefici e oggettivamente ha dei limiti che ha spesso attenuato con colpi al limite del paranormale. Ora è tornato sulla terra e si nota tutto.

    Florenzi: aveva una brutta gatta da pelare con Perisic ma l’ha addomesticato per bene.
    Kalulu: ragazzo splendido. Entrato a freddo ha fatto una gran bella prestazione.
    Leao: se parte lo devi “sparare” per fermarlo. Però dovrebbe pasticciare meno quando deve concludere.

    Rebic: improponibile. Soprattutto se lo metti al posto di Leao.

    Pioli : per essere riuscito a far girare la squadra dopo le prestazioni deludenti. perché si ostina a mettere Rebic e a togliere Leao.

  2. Disanima corretta, incluso il riferimento alla differenza di schierare Krunic e Saelemakers o Diaz e Messias. I primi due è innegabile che abbiano corso tanto e fatto un buon lavoro di copertura, ma la sfiga di avere due o tre palle da indirizzare meglio in porta è capitata proprio a loro.
    La direzione di Mariani è stata come al solito scandalosa. I giudizi di Cesari sono abbastanza equilibrati, anche se Lautaro penso meritasse il rosso, ma forse noi siamo condizionati dal nostro tifo (sentite però cosa dice quella faccia da bronzo di Ferri).
    Lasciamo perdere la Gazzetta. Forse con l’arrivo di Marotta dai prescritti la mafia calcistica si è allargata.

    In genere parlano di derby brutto, di squadre stanche in mezza crisi. Facile giochetto del mal comune mezzo gaudio. La verità è che se anche non abbiamo fatto chissà che ieri sera li abbiamo quasi sempre messi sotto. Se c’è stata una squadra in imbarazzo questi sono loro e, ripeto, con un po’ di cattiveria e tecnica di base (Krunic e Saelemakers) in più poteva finire molto diversamente.

    Sulle stelle e bidoni copio Ghost, perfette.
    Florenzi (ex cocco de nonna ha ancora tanta forza ed esperienza)
    Kalulu (se ne parla poco, ma questo è stato una grande scoperta)
    Leao (se usasse ogni tanto un po’ più la testa…)

    Rebic (quanto tempo gli ci vuole per tornare minimamente proponibile?)

    Pioli stop.

  3. Discorso regola del gol in trasferta: di solito sono un visionario a cui piace avere idee folli, quindi so che ora mi direte che sto scrivendo una cagata… Ma non sarebbe “interessante” modificarla senza eliminarla, la regola?La mia idea è: la regola del gol in trasferta vale solo ai supplementari. Cioè, il gol segnato NEI SUPPLEMENTARI dalla squadra in trasferta, vale di più. Perché la squadra che gioca il ritorno in trasferta è oggettivamente sfavorita, in caso di supplementari.

  4. Nostalgicamente, mancherà anche a me la regola del gol fuori casa. Però, opinione personale, era obsoleta. Soprattutto, fa chiudere esageratamente la squadra in casa (non è il caso del Milan ieri, sia chiaro, ma spesso è così). Ci rimette lo spettacolo.Senza regola del gol in trasferta, le squadre in casa si apriranno di più e giocheranno meglio, lo si sta già vedendo in Champions e in Europa League. Partite da 0-0 sono finite 1-1 o 2-2.Un’altra folle idea che proporrei, è: niente regola del gol in trasferta, ma ai supplementari vale la regola del gol in trasferta solo nel primo tempo supplementare. Se non arriva il gol nel primo tempo supplementare, allora GOLDEN GOL nel secondo tempo supplementare. Per me sarebbe una gran figaaata.

  5. Mmmh direi non male la prima idea. La seconda non mi piace.

  6. Abolire la regola del gol in trasferta significa automaticamente più partite che finiranno ai supplementari. Visti i calendari intasati io l’avrei mantenuta. Ieri avremmo dovuto vincere ma c’è sempre il ritorno quindi la qualificazione sarebbe stata lo stesso apertissima.Però davanti bisogna applicarsi di più nella finalizzazione e nell’ultimo passaggio, che sbagliamo sempre. Florenzi e bennacer 2 stelle, tomori una.Rebic un bidone.

  7. Io sono da sempre per il “tempo effettivo” 30 minuti a tempo e vorrei vedere poi i giocatori dell’Udinese se ripetono la gara di venerdì scorso.

    Per la regola del gol in trasferta, si buona l’idea che dovrebbe valere solo nei supplementari. Ma non sono d’accordo per il golden gol o “morte improvvisa” come veniva chiamata all’epoca. Cagata pazzesca.

    Bennacer – Barella chi???
    Florenzi – gran bella partita
    Leao – anche se continua un po’ a strafare, ma col pallone tra i piedi è una potenza!

    Rebic – spiace perché di solito nel girone di ritorno ha sempre ben impressionato. Quest’anno evidentemente ha più difficoltà e ha subito più infortuni.

    Pioli anche se non metterei mai Rebic al posto di Leao. Ma non scordiamoci che domenica c’è la partita che potrebbe valere la stagione.

  8. La prima idea piace anche a me, pur se manterrei in vigore le regole attuali

  9. Però, se vale solo ai supplemenatri di default è sfavorita la squadra di casa, non pensate?

  10. intendo che vale solo al ritorno. e quindi mi sembra sia squilibrato

  11. Ribadisco che comunque avrei lasciato il mondo come stava. Una modifica inutile, secondo me. Avrei preferito altro. Oltre al già citato tempo effettivo mi piacerebbe, che so, l’espulsione temporanea, come nella pallanuoto. Anche se bisognerebbe stabilire per che tipo di fallo: a ogni ammonizione magari? Ma meglio di no, ve l’immaginate i magheggi arbitrali e le conseguenti polemiche?

  12. Ma è proprio brutto questo calcio così com’è? Ci abbiamo messo il VAR che già di per se ha comunque snaturato la bellezza, il gusto liberatorio di gridare gol come vedevi l’arbitro indicare il centrocampo, adesso sono più le volte che non esulti per non ingurgitare dolorosamente in gola quell’urlo. Riesco a capire l’utilità sul fuorigioco che bene o male dovrebbe essere oggettivo, ma il resto, se poi il VAR interviene a discrezione dell’arbitro che sta dietro lo schermo è sempre e comunque opinabile.
    Meno stravolgimenti porti a un gioco che non è lontano dal compiere due secoli e che ha sempre attirato, appassionato, innamorato le platee di quasi un mondo e meglio è.
    L’espulsione a tempo? Si Marcovan, lasciamo perdere e anche il tempo effettivo come nel baschet, vi immaginate le polemiche?

  13. Cioè, in pratica la mia seconda idea sarebbe questa.Ipotesi, andata+ritorno, 180 minuti regolamentari, pareggio. Non contano i gol in trasferta. Quindi ai supplementari si riprende come se si fosse un’altra partita di soli 15 minuti con regola del gol in trasferta, partendo da 0-0 (qualsiasi risultato sia arrivato dai 180 regolamentari). Solo nel primo tempo, silver gol + regola del gol fuori casa. Se una squadra chiude in vantaggio il primo tempo supplementare, ha vinto. La partita finisce. Altrimenti, se tutte e due hanno segnato (1-1, 2-2, ecc, risultato SOLO del pt supplementare), la partita finisce ugualmente, passa la squadra in trasferta. Si va al secondo tempo supplementare solo se nel primo tempo non segna nessuno, in pratica.

  14. E nel secondo tempo supplementare, non vale più, come nei regolamentari, la regola del gol fuori. Perché vale il golden gol.Lo so, è un gran casino. Però avrebbe senso. Non ci rimetterebbe lo spettacolo nei 90+90 minuti, e i supplementari durerebbero nel migliore dei casi 15 minuti, e se non 15, non per forza 30. Sarebbe più raro andare ai rigori. Andare ai tiri di rigore andrebbe evitato, perché ormai è sempre più comune, ai rigori, arrivare a batterne 10 o 11 a squadra, tipo la finale di EL 2021, o tipo noi col Rio Ave.

  15. Molto banalmente, se proprio vogliam creare nuove regole del calcio, io ne mutuerei una dal basket: dal momento in cui inizia l’azione, hai 30 secondi per superare il centrocampo e 3 minuti per tirare.
    I tiki-taka infiniti mi hanno rotto le palle.

    Sulla partita (seppur in clamoroso ritardo):

    Bennacer
    Kalulu
    Leao

    Rebic
    Diaz
    Daelmakers

  16. Lapinsu Ha Detto:
    4 Marzo 2022 alle 13:46
    Molto banalmente, se proprio vogliam creare nuove regole del calcio, io ne mutuerei una dal basket:

    Io vorrei che il rigore lo deve battere il giocatore che subisce il fallo

  17. hai 30 secondi per superare il centrocampo e 3 minuti per tirare.

    Ah questo si che sarebbe rivoluzionario e mi piacerebbe tanto.

    Lapin dal basket prenderei anche il “tempo effettivo”, come ho già scritto più su.

    Ppi per i gol doppi in trasferta li lascerei così, ma il tempo effettivo lo vado implorando da quando avevo tutti i capelli.

  18. Bene bene l’Atalanta ha perso con la Roma, la quinta comunque vada non si avvicina

  19. È una buona notizia. E complimenti a Jtura, che aveva parlato molto bene di Abrham molto prima che lo comprasse la Roma. Bel giocatore, brevissimo periodo di ambientamento poi tanti gol.

  20. La Roma torna quindi in corsa per il quarto posto. Notizia positiva, dato che il Milan contro la Rom ha già giocato, mentre Inter e Napoli no.

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