39 4 minuti 2 anni

L’andamento della gara non mi è sembrato tanto diverso rispetto ad altri di questa stagione contro le cosiddette piccole, andamenti che al fischio finale ci avevano lasciati con l’amaro in bocca: vantaggio, pausa di riflessione più o meno lunga, avversari che prendono campo, distrazioni varie, pareggio (quando è andata bene). Tuttavia qualche differenza sabato sera c’è stata: un maggior equilibrio (forse anche per via del 4-3-3 mascherato da 4-2-3-1 ormai adottato da qualche partita); una concentrazione maggiore da parte dei ragazzi; un arbitro che non ha concesso gol di mano e non si è fatto scappare fischi assurdi al novantesimo.

Cominciamo dicendo che l’albo d’oro della Serie A — ma credo di qualsiasi altro  torneo di calcio del mondo — è pieno di nomi di squadre che hanno vinto di misura soffrendo qualche partita sulla carta agevole. Lo stesso Milan scudettato di Sacchi batté a fatica l’Empoli (poi retrocesso) in casa con un gol di Van Basten, rientrante da un lungo infortunio: stessa porta, più o meno stessa posizione di Kalulu (ma piede diverso), stesso angolino, terzino sinistro (Maldini) assente (anche se per infortunio e non per squalifica come Theo). Quindi nulla di vergognoso a portare a casa tre punti pur giocando maluccio (ieri solo nel secondo tempo in realtà). Mi ero però illuso che dagli schiaffoni già ricevuti avessimo imparato qualcosa, invece così non è stato, per lo meno non del tutto. Impareremo, d’altronde siamo giovani.

Bisognerà fare in fretta però, poiché il tempo stringe. E’ vero che quella roba là non avrebbe dovuto essere il nostro primo obbiettivo, ma non crederci ora mentre si è  in ballo — e mentre nel complesso non si sta affatto ballando da cani — sarebbe estremamente sciocco.  So benissimo che non siamo perfetti, anzi, che siamo ben lontani dalla perfezione: siamo poco esperti a certe altitudini, la catena di destra non è all’altezza di quella mancina, ci vorrebbe un po’ di qualità in più là davanti e via dicendo.  Ma è palese che abbiamo qualcosa di potente dentro, qualcosa che ci ha spinti e ci sta mantenendo lassù. Stabilire cosa sia esattamente questo qualcosa  non è semplice; personalmente sintetizzerei così: siamo una vera squadra. E non mi riferisco soltanto ai giovanotti che scendono in campo.

Mi è piaciuto moltissimo ovviamente Kalulu: gol bello, difficile, col piede sbagliato; e solita solidità difensiva, che potrebbe indurre la dirigenza a qualche riflessione circa le priorità del prossimo mercato. Ma ci sarà tempo per queste riflessioni.

Non so se Maignan sia più forte del suo predecessore e non mi interessa, so per certo che è un gran portiere e tanto mi basta. Le canocchie internazionali di Donnarumma mi allietano assai, alla faccia dei moralisti di professione che francamente hanno scassato, ma non mi allieteranno mai quanto le prodezze di Mike.

Tonali è un giocatore clamoroso. Punto.

Messias sembra un bravo ragazzo ed è un buon giocatore, ma mi sta ricordando troppo Suso,  che detestavo. E’ evidente che occorra altro, in quella fascia.

Florenzi ha disputato un’altra ottima prova e ha terminato la gara tormentato da crampi: è da riscattare.

Pioli sta tentando di portare più equilibrio alla squadra in modo da controllare meglio certe partite. L’impresa non è delle più facili: con Diaz paghi le ripartenze avversarie, con Kessiè in quella posizione sei meno imprevedibile in zona gol ma più coperto in mezzo (Calhanoglu come caratteristiche era perfetto per il nostro tipo di gioco, al di là del valore del giocatore che considero tuttora di medio livello). E’ comunque evidente che Pioli ci vuole provare: sotto sotto ci crede anche lui, a quella roba là.

39 commenti su “MILAN-EMPOLI 1-0

  1. Cerchiamo piano piano di tornare alla vita normale.

    Ieri dopo il primo tempo mi ero illuso di vivere un secondo all’altezza del primo ed invece si è visto subito che avremmo rivisto le streghe viste nelle precedenti partite almeno sul piano del gioco, perché se contro Spezia ed Udinese gli arbitri avessero fatti gli arbitri, oggi avremmo 68 punti. Se poi consideriamo anche il punto col Napoli… Ma inutil e continuare a tornarci sopra, ormai sono punti sfilati e che non ci ridaranno.

    Kalulu – davvero sorprendente questo ragazzo, sembra giocare ancora meglio centrale che terzino, dove pure ha fatto ottime partite.
    Maignan – non molto impegnato, ma proprio in questi frangenti si vede quando un portiere è attento e concentrato. Parate che danno sicurezza a tutta la squadra.
    Tonali – peccato per l’ammonizione finale, ma ci sta. Ha impedito che i toscani ripartissero subito per un’ultima azione.

    Bennacer buono, anche se leggermente sotto rispetto alla settimana scorsa. Saelemakers la volta scorsa mi fece imbestialire per il gol mangiato, ieri invece ne ha praticamente salvato uno. Leao bene, anche se forse ha sentito la mancanza del “gemello” Theo su quella fascia, fascia dove Florenzi ha giocato più che bene.

    Messias – mi spiace, ma come scritto dal boss, somiglia sempre più a Suso.

    Pioli anche se forse non riesce a concentrare del tutto i ragazzi in partite sulla carta più abbordabili.

  2. Era esageratamente ottimistico pensare che in questa giornata il Milan potesse aumentare il vantaggio in classifica su una delle prime 5 inseguitrici.La vera nota positiva di questa giornata, sarà non aver perso punti di vantaggio su nessuna di quelle dietro. Battere l’Empoli era fondamentale. Ora ogni squadra contro noi darà il massimo, ogni squadra contro Inter/Juve/Napoli sarà in vacanza. Ci guadagneremo solo da Juve-Inter.

  3. Messias sembra un Suso più tosto, ormai. Vero.Ma Kessie comincia a sembrare un Bakayoko più basso di statura (e rasato). E Rebic quando entra sembra che si sia fatto già 95 minuti e un tempo supplementare, va in apnea dopo 2 minuti e sbaglia qualsiasi controllo. Pochi cambi dalla panca, Pioli non ha molte risorse.

  4. Bene l’Atalanta ha pareggiato abbiamo guadagnato altri due punti sulla quinta… molto bene

  5. Ora davvero dipende tutto da noi (e dagli arbitri che avremo nelle NOSTRE gare).

  6. Ripropongo il giochino di una settimana fa, che porta bene. Delle 9 partite che restano, ordiniamo dalla più difficile alla più facile. Dopo ieri e oggi, ho cambiato il mio ordine. Secondo me (in maiuscolo le trasferte) :1) CAGLIARI (trasferta tremenda, in questo momento). 2) Atalanta. 3) SASSUOLO. 4) TORINO. 5) LAZIO. 6) Genoa. 7) Bologna. 8) VERONA. 9) Fiorentina.

  7. Blog congelato dalla paura di quella roba là, come la chiama Marcovan? Me lo chiedo perchè ho in prima persona la paura solo di pensare al fatto che adesso siamo primi non più virtualmente.
    Ieri sera abbiamo capito che difficilmente affronteremo le prossime diversamente, sperando che non ci capitino arbitri e VAR come quelli contro Spezia e Udinese, e che le coronarie tengano fino alla fine. Non so cosa succeda nell’intervallo di queste partite, immagino nulla di particolare, però ci deve essere qualcosa che fa scattare un interruttore nascosto nella psiche dei nostri ragazzi perchè quella che torna in campo non è mentalmente la stessa squadra.

    Tornando alle cose più pragmatiche…
    Kalulu (i nostri osservatori devono essere molto, molto bravi perchè questo è solo uno di quelli scoperti dal nulla o quasi. Il gol è solo la ciliegina su un’altra prestazione sontuosa)
    Maignan (secondo artefice della vittoria. Altra scommessa vinta in faccia a chi pensava di andarsene ricco, famoso e vincente)
    Florenzi (er cocco de nonna non ne sbaglia una dall’alto della sua serietà ed esperienza)

    Non do bidoni, però Calabria e Messias sono parecchio calati rispetto a qualche mese fa. Kessiè da più sostanza al posto di Diaz, ma è un lontano ricordo rispetto all’anno scorso.

    Pioli se riesce a capire cosa succede in queste partite dopo che regolarmente vai in vantaggio diventa un genio.

    PS: Se un rigore come questo non viene assegnato e scatena addirittura le ire di Caressa…

  8. Il VAR ha veramente rotto il cazzo!!!!

    L’errore arbitrale poteva passare ancora come una svista “umana” fatta “non” in malafede, ma un l’errore del VAR non è assolutamente giustificabile.

    Questi devono vincere la seconda stella, è già scritto! Inutile girarci intorno.

  9. Incredibile ieri il rigore negato al Torino… l’arbitro può anche darsi che non veda bene il fallo, l’intervento diretto sul piede che non permette a Belotti di calciare e lo fa cadere, ma al VAR… chi è al VAR è impossibile che non abbia visto impossibile. Scandaloso…

  10. Il rigore su Belotti è un qualcosa che non si era visto neppure nell’era Calciopoli.

    Guida era a due passi, non si sa come possa non avere visto. Ma a parte ciò, è incredibile che Massa al VAR non lo abbia richiamato. A cosa serve quell’aggeggio ormai?

    Dobbiamo pensare a noi stessi, sono d’accordo, ma in stagioni come questa, dove non c’è l’ammazza campionato, i punti pesano tantissimo.

  11. Kalulu tre stelle
    Bennacer due stelle
    Salamella una stella (dopo tanto penare giusto premiarlo per il gol salvato)

    no bidoni

    Pioli pollice su

    Siamo in alto per davvero, stavolta, senza asterischi; comincia a crescermi dentro la vertigine. Non ho più l’età.

  12. ragazzi, buona settimana

    Sabato partita quasi serena.

    Empoli forse non più determinatissimo ma noi ben disposti.

    Capitolo Messias.
    Sono un suo grande estimatore. Credo che sia un giocatore di notevole talento, e di grande intelligenza calcistica.
    Però ha le sue caratteristiche: rispetto a Salamella in particolare è molto meno frenetico. Anzi gli piace partire da fermo. Ha un gusto per il dribling anni 70. Forse renderebbe meglio con un attaccante meno da area di rigore come Giroud. O forse sta uscendo anche la stanchezza di una stagione a livelli cui non era abituato.
    Io apprezzo tantissimo Salamella ( anzi, guiai chi me lo tocca) e se Messias è parte titolare significa che qualche asso nella manica l’ha..

    Se faccio la somma punti tolti a noi e dati ad altri… poi ci tocca sentire dei fenomeni come Spalletti domenica scorsa o Inzaghino ieri.

    Come diceva Silvio quando ancora stava in sella da solo: Più forti dell’invidia più forti della sfortuna!!!

    Verso l’infinito ed oltre… aggiungo io

    DAI RAGAZZI ANCORA 9 PARTITE + 2 IN COPPA ITALIA

  13. Bennacer

    Kalulu

    Florenzi

    Messias perche sembrava Suso

    Pioli perche abbiamo vinto, senza grosse sofferenze. Ma dobbiamo fare di piu in attacco.

  14. Massa andrebbe sospeso fino a fine stagione, ad essere tolleranti. Ma cinicamente e razionalmente, senza buonismo alcuni, andrebbe RADIATO.Ora vediamo se la malafede parte dal ligure (che amici liguri mi dicono sia interista anche lui da bambino), o se parte dall’alto. Aspetto la SOSPENSIONE. Non è un errore, è un illecito sportivo, quello di Davide Massa.

  15. Per non fare della dietrologia… Guida era quello che era al VAR in Milan-Udinese è non vede il mani sul gol, Massa ha arbitrato Milan-Napoli e ha giudicato, lui, Giroud a terra in fuorigioco geografico. Strana accoppiata.

  16. Non si può soffrire sempre così: francamente mi aspettavo una vittoria più rotonda.

    Kalulu
    Bennacer
    Tonali

    Messias

    Pioli

  17. Bennacer: in forma strepitosa.
    Kalulu: idolo. Pierino è diventato adulto.
    Tonali: ha il Milan cucito addosso.

    Niente bidoni

    Pioli : oltre a ottenere ciò che vuole, ora si toglie anche i sassolini dalle scarpe dicendo apertamente che le partite dovrebbero ormai essere pari per tutti quanti. Poi dopo la ladrata ai danni del Torino assume un significato molto chiaro.

  18. Finalmente riesco a procedere.

    Maignan

    Kalulu

    Messias

    Pioli

  19. Ripropongo il giochino di una settimana fa, che porta bene. Delle 9 partite che restano, ordiniamo dalla più difficile alla più facile. Dopo ieri e oggi, ho cambiato il mio ordine. Secondo me (in maiuscolo le trasferte) :1) CAGLIARI (trasferta tremenda, in questo momento). 2) Atalanta. 3) SASSUOLO. 4) TORINO. 5) LAZIO. 6) Genoa. 7) Bologna. 8) VERONA. 9) Fiorentina.

    1) VERONA
    2) SASSUOLO
    3) TORINO
    4) Atalanta
    5) CAGLIARI
    6) Genoa
    7) Bologna
    8) Fiorentina
    9) LAZIO

  20. Quanto successo in Torino-Inter non è da Inter onestamente, sembra una roba da gobbi.
    Se poi Marotta ha creato nel suo periodo gobbo tali contatti da poter avere una qualche influenza su non so chi mi pare un terreno ardito da dimostrare ma qualche dubbio è lecito, però una roba del genere non la ricordo a favore dell’Inter, da quando io seguo il calcio. Poi magari mi sbaglio e ricordo male eh

  21. Scandaloso davvero che Massa di Imperia sia un arbitro internazionale. Stasera arbitrerà Chelsea-Lille. In Italia, ogni 3 partite, una la condiziona dal campo e una dal VAR, è un disastro.Come può essere tanto pompato e protetto, sto personaggio?

  22. Piccola parentesi – goduria massima per Gobbi-Villareal – mi sono tolto mezzo peso ma ora occhio alle ultime 9 … in Campionato.

  23. Un po’ di giustizia calcistica. La …apra fuori con il suo non gioco è giustizia calcistica. Adesso che almeno faccia il suo dovere contro le merde.

  24. Che finaccia Allegri.

    Buon allenatore, non certo l’incapace descritto dal milanista medio, ma neppure il fenomeno raccontato dai media leccanti durante gli anni bianconeri. E’ uno che, nel primo anno al Milan e nel primo periodo bianconero, si è trovato al posto giusto nel momento giusto e non ha fatto danni: è già molto, a quei livelli.

    La regola della minestra riscaldata non vale sempre per i mister (Sacchi e Capello da noi e Lippi in nazionale fallirono clamorosamente, Rocco però no, Trap alla Juve neppure, vediamo che fa Carletto al Real), ma pare che Acciuga quest’anno vada in quella direzione. Speriamo.

  25. Marcovan,

    io credo che Allegri sia un autentico miracolato.

    Al Milan ha fatto – per me – più disatri della grandine, non tanto come risultati ma come dimensione.
    E’ un para..lo pericoloso: mai una critica agli acquisti al ribasso. Mai un moto d’orgoglio.
    Ambrosini eliminato dallo spogliatoio per far posto ad un pensionato ( essien) perchè critico.
    Una litania di “dobbiamo guadagnare autostima”
    A giugno 2014 portato in giro da Galliani a vedere l’Armani come un cane a guinzaglio, per far vedere di esere un “aziendalista”

    Se ( SE ) quel fenomeno di Conte non avesse mollato la juve il 14 luglio 2014 Allegri sarebbe finito alla Roma e da lui a ruzzoloni verso il suo ambiente, la mediocrità.

    Come vedi lo stimo molto 🙂

    E pensa che lo difendevo. Dicevo ” ma con questi giocatori”. Poi ho capito che quei giocatori erano la sua silenziosa giustificazione per essere un perdente

  26. Jtura

    Io lo difendevo perché oggettivamente la proprietà stava smantellando la baracca alla stregua della Polisportiva Mediolanum (e siamo andati molto vicini a fare la stessa fine), e c’erano ancora troppi cacciaviti col prosciutto davanti agli occhi che spostavano le fette soltanto per osservare ciò che faceva l’allenatore, il quale invece in quel disastroso contesto aveva colpe minime, ammesso che ne avesse. Ma sai, Galliani e berlusca all’epoca erano intoccabili dai più. La riconoscenza…

    Allegriano, mi chiamavano. A me, che il calcio di Acciuga ha sempre esteticamente fatto cagare.

    Cerco sempre di non andare a simpatie quando giudico un allenatore. Se così non fosse non riconoscerei certi grandi meriti a Sacchi e Capello. Credo che l’odio per me incomprensibile di allora per Allegri fosse dovuto alla malafede di coloro che volevano spostare l’attenzione dai veri colpevoli e dall’ingenuità di coloro che bevevano le loro frottole, spinti dall’antipatia (notevole, devo ammettere) del personaggio.

  27. Vado controcorrente: per me Allegri è un ottimo allenatore, il miglior italiano della sua generazione.
    Galliani a suo tempo lo definì un nuovo Capello e secondo me aveva ragione: riesce a far rendere al meglio il materiale che ha a disposizione, eccelle nella fase difensiva, bravissimo nei campionati, un po’ meno nelle coppe.
    Certamente non è un allenatore adatto a costruire qualcosa (in questo Conte gli è dieci spanne sopra, per citare uno della sua generazione), tuttavia è abilissimo nel GESTIRE, un po’ come Carletto, un po’ come Mourinho.
    Sicuramente ebbe culo a finire dai gobbi, ma non fu culo raggiungere 2 finali di champions in pochi anni, per di più con 2 squadre radicalmente diverse da centrocampo in su.
    L’ho sempre stimato molto come allenatore, molto meno come uomo

  28. Su Allegri ottimo allenatore la penso come Lapinsu.Giusto dire che ad oggi non ha dato nulla più di Pirlo ma aspetterei a darlo per morto, sabato notte potrebbe essere a -4 da noi.

  29. Tenetevi pure il vostro caro Allegri capretta. Senza invidia. Palmares da vero top delle panchine. Sento girare i nomi di Ancelotti, Capello o Mourinho (con questo forse in antipatia ci siamo) affiancati a questo inutile dipendente d’azienda che conosce solo l’Italia e l’italiano (con forte accento toscano) e ha allenato praticamente solo due club di livello. Mi sa che non abbiamo capito bene cosa sia ancora il calcio italiano per colpa di allenatori come questo.
    Nel Milan ha vinto subito un campionato che poteva essere solo vinto e poi ne ha perso uno che poteva perdere solo lui. D’accordo, ci metto, come ho detto più volte, l’incognita che quel campionato la proprietà in smobilitazione l’abbia voluto deliberatamente buttare per non intralciare il progetto, ma se fosse vero ne aggiunge una colpa non certamente una scusa.

    sabato notte potrebbe essere a -4 da noi.

    Caso mai domenica pomeriggio, ma non sarebbe certo merito suo.

    Ma sai, Galliani e berlusca all’epoca erano intoccabili dai più. La riconoscenza…

    Si, la riconoscenza personalmente ce l’ho sempre messa. Non avrò tempo di vivere abbastanza, ma un’altra proprietà come quella l’auguro di tutto cuore a mio figlio, anche con il finale amaro che ha avuto.

    PS: scusate l’eccessiva polemica.

  30. Ci provo, va, che una settimana fa sbagliai e portai bene.Domani classica partita-fregatura di fine spezzone stagionale (si chiudono trequarti di stagione), prima della sosta primaverile delle nazionali. Sarà una delle tante sorprese negative che ci regala improvvisamente il calcio (per quanto riguarda noi milanisti, da 10 anni circa). CAGLIARI-MILAN 2-0. Gol di Bellanova (che esulta, classico ex che segna), raddoppio di Joao Pedro.

  31. La pettinata che il coiffeur di Vila-real ha fatto alla vecchia baldracca, con lavorazione a domicilio della cliente, è qualcosa di confortante.

    Sto godendo della bella sensazione e del fatto che questi pensavano di risolvere ogni problema con l’acquisto di Vlahovic e del “profeta” Zaccaria.

    E’ giusto temere il Cagliari perché, l’esperienza insegna, non si deve sottovalutare nessuno, ma questa cosa riguarda pure gli altri mica solo il Milan.

    Ad esempio il Napoli affronta l’Udinese e i prescritti la Fiorentina, che possono essere pericolosi tanto quanto il Cagliari considerando il ruolino di marcia della due dietro di noi. Napoli e Inter non sono a pieno regime.

    Il ruolino delle ultime 8 partite di che:
    Milan 4v 3p 1s
    Napoli 5v 2p 1s
    Inter 2v 4p 2s
    Juventus 5v 3p

    Nico, Bellanova mi pare abbia voluto andar via lui dal Milan (tra l’altro polemizzando se non ricordo male) per andare in Francia salvo nel giro di un paio di anni girare diverse squadre in prestito. Non penso che a Milanello si svegliano di notte pensando a lui.
    E comunque temo di più gli autobus, telonati, furgonati e caravan che Mazzarri piazzerà davanti alla sua porta.

  32. La narrazione secondo la quale lo scudetto di Allegri fu merito di Ibra mentre quello perso successivamente, con Ibra ancora lì, fu colpa di Allegri mi ha sempre fatto ridere.

    E anche parecchio incazzare all’epoca, devo dire. Ma è storia quella, è acqua passata. Passiamo all’attualità.

    Vincerle tutte sarà difficilissimo, anche perché non siamo uno schiacciasassi. Siamo però molto competitivi, quindi tutto può accadere: metti il caso che la consapevolezza di avere il destino nelle loro mani faccia scattare un click nelle menti dei giovincelli… chissà.

    Sarebbe bellissimo. Migliaia di fastidiosissimi sassolini da togliermi dalle scarpe. Non voglio pensarci.

  33. Mazzarri tostissimo, Ghost, concordo. Leggevo che il Milan, negli ultimi 10 anni, non ha MAI battuto Mazzarri fuori casa. Partite come quella di domani la vinci solo se giochi “sporco”.Riguardo Bellanova, fu lui a chiedere di andare via, ma perché tutto lo spogliatoio dei “senior” e mezza Primavera volevano menarlo, dato che alla fine di un Milan-Juve 0-2 pieno di polemiche (secondo giallo non dato a Benatia nel primo tempo, rigore sbagliato da Higuain, rosso esagerato a Hig7ain, ecc), il “genio” Bellanova andò a fare le foto con Cr7, tutto sorridente, nello spogliatoio della Juve.

  34. metti il caso che la consapevolezza di avere il destino nelle loro mani faccia scattare un click nelle menti dei giovincelli…

    In effetti in questi due anni abbiamo subito solo sorpassi dalle merde e questo è il primo che facciamo noi in un momento cruciale a poche gare dalla fine: sta qui la diversità positiva. Non penso occorra vincerle tutte, ma le prossime due sono fondamentali. La presenza di due abituati a vincere come Ibra e Giroud sarà importante, assieme a quella di Maldini fuori.
    Faccio sforzi enormi per non pensare a come potrebbe essere la classifica il 22 maggio e continuo a ripetermi che non può essere vero e che la cosa buona è avere l’Atalanta a -12 virtuali.

    Comunque il Milan è anche questo. Quasi sessant’anni di storia, cuore e sentimenti che non hanno confronti.

  35. Riguardo Bellanova, fu lui a chiedere di andare via, ma perché tutto lo spogliatoio dei “senior” e mezza Primavera volevano menarlo, dato che alla fine di un Milan-Juve 0-2 pieno di polemiche (secondo giallo non dato a Benatia nel primo tempo, rigore sbagliato da Higuain, rosso esagerato a Hig7ain, ecc), il “genio” Bellanova andò a fare le foto con Cr7, tutto sorridente, nello spogliatoio della Juve.

    Osti, questa non la sapevo! Bravo a ricordarlo.

  36. Postò anche la foto su instagram, il coglioncello, con tanto di pisello di Chiellini sullo sfondo

  37. Aaaaahhh, Marcovan, cosa mi hai ricordato! Chiellone nudo! Mi hai fatto ribollire la colazione nello stomaco, in questo momento.

  38. Allegri, piaccia o meno, uno dei migliori allenatori italiani della propria generazione. Al Milan ha vinto quello che doveva vincere, e furto spaziale sul gol di Muntari nonostante, se avesse potuto schierare Aquilani (Galliani stoppò per via del riscatto automatico dal Liverpool per numero di presenze ) – e se non ricordo male pure Thiago Silva che ci mise del suo per allungare i tempi di recupero in maniera tale da blindarsi la presenza alle Olimpiadi – avrebbe vinto l’ultimo scudetto di un Milan in piena smobilitazione. Alla Juve subentrò a Conte che aveva mollato perché la proprietà non voleva più investire quanto avrebbe voluto lui e fece come e meglio di Conte (beninteso, per me Conte gli dà le piste). Quest’anno sta facendo come la Juve di Pirlo ma si è fatto mezza stagione a ripensare il gioco visto che gli hanno tolto il perno in funzione del quale giocava l’intera squadra a fine mercato (e si è visto). E ae oggi occhio che i gobbi prenderanno ancora Pu ti su tutte, e IMHO (spero di tirargliela) sono la seconda squadra più accreditata per lo scudetto dopo di voi. Vieggo sempre.

I commenti sono chiusi.