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Non è stato un buon week-end. Il Napoli ha espugnato Bergamo, la Juventus è stata sconfitta in casa da una Inter corsara (e non è un aggettivo messo lì a caso). Grandi polemiche come spesso accade nel cosiddetto derby d’Italia, con i ruoli tradizionali stavolta ribaltati. Nulla di sorprendente, purtroppo, mentre ancora si sentono lamentele sulla spallata regolare di Giroud nel derby: d’altronde è una vita che in certi ambienti  piangono e fottono.

Devo però dire che abbiamo pensato troppo agli altri e poco a noi, negli ultimi due giorni. Parlo principalmente di noi tifosi, mentre credo e spero non sia stato così per la squadra; tuttavia è molto probabile che una certa ansia, dovuta alla consapevolezza dei risultati pieni delle contendenti per quella roba lì, abbia annebbiato i cervelli e irrigidito i muscoli dei ragazzi. E’ comunque evidente che non si tratta soltanto dell’aspetto psicologico, poiché sappiamo perfettamente che le difficoltà realizzative non appartengono soltanto alla partita di ieri. Si tratta anche di un aspetto puramente tecnico:  poca qualità nelle scelte, nelle rifiniture e nelle conclusioni del terzetto dietro l’unica punta.

Il Bologna ha disputato una buona gara, specialmente nel primo tempo dove ha anche costretto Maignan a un paio di interventi prodigiosi. Non mi sono piaciute le perdite di tempo del secondo tempo: nessuno chiedeva di stendere il tappeto rosso al Milan, ma se veramente vuoi dedicare un risultato positivo al tuo mister (per il quale sono dispiaciuto e preoccupato e al quale rinnovo gli auguri di pronta guarigione), giochi a calcio, non a ridurre con ogni mezzo i tempi di gioco, specie se non hai particolari esigenze di classifica. Mi auguro di assistere agli stessi ostruzionismi anche il 27/04, quando l’avversario sarà l’Inter; ma, chissà perché, mi viene da dubitarne.

Il Milan ha giocato male. Squadra poco equilibrata, nel primo tempo il Bologna  sarebbe potuto passare in vantaggio senza che potessimo recriminare più di tanto. E squadra imprecisa e sprecona in attacco: 33 tiri in porta sono un’esagerazione se paragonati ai soli 7 nello specchio; ciò è sinonimo di precipitazione, ma anche di scarsa qualità in alcuni elementi.

Messias è impresentabile come titolare per una squadra da scudetto. Dispiace scrivere certe cose, ma non siamo di fronte a un ventenne di belle speranze, ciò che va detto è giusto dirlo.

Diaz, a differenza di Messias è giovane e qualche bella speranza ce l’ha. Ora come ora però continua a deludermi: tiene troppo la palla, nove volte su dieci la serve male, non conclude in porta, stramazza a terra appena viene sfiorato.

Leao deve imparare che per giocare a calcio occorre indossare gli scarpini, non i pattini a rotelle. Certi capitomboli mi avrebbero strappato una risata, in un contesto diverso.

Tonali stranamente spompato, molto meglio Bennacer, fra i migliori insieme a Maignan, Giroud ed Hernandez. E insieme ai due difensori centrali: prima ho scritto dello scarso equilibrio e di rischi eccessivi per la nostra porta,  ma questo non deve suonare come un rimprovero per Tomori e Kalulu, i quali hanno fatto il meglio possibile nei frangenti in cui i compagni più avanzati avevano lasciato ampie praterie agli avversari.

L’arbitro Marinelli era da noi molto temuto, soprattutto per la sua inesperienza. Inesperienza che purtroppo ha permesso ai bolognesi di perdere un sacco di tempo, fra rotolamenti a terra infiniti e ritardi clamorosi nelle rimesse in gioco. A parte questo, avrebbe potuto fare di peggio, tutto sommato. Ci sono stati due episodi dubbi in area bolognese (trattenuta su Giroud e testata fortuita a Ibra), sui quali forse si è fatto bene a sorvolare. Ma il punto è: si sarebbe sorvolato qualora la squadra milanese fosse stata un’altra?

Pioli con questa squadra ha svolto un ottimo lavoro, è pleonastico ripeterlo. Tuttavia alcune sue scelte continuano a lasciarmi perplesso. Premesso che il professionista è lui e che chi scrive è un ignorante da competizione in materia, la mia sensazione è che Diaz e Messias assieme, da titolari, portino più rogne che vantaggi. La progressiva perdita di minutaggio di Saelemaekers è uno dei più grandi misteri della mia esistenza da milanista. Comprendo le difficoltà del tecnico nei suoi tentativi di aumentare la capacità realizzativa della squadra (i tre giocatori a sua disposizione per la fascia destra non fanno impazzire né lui né me), ma per lo meno il belga garantisce un equilibrio di gran lunga superiore rispetto al brasiliano — il quale peraltro anch’egli, come il belga, non segna, non crossa, non fornisce assist. Può darsi  sia accaduto qualcosa di cui non siamo a conoscenza, ma così, a sensazione, quella di Pioli mi sembra soltanto una scelta tecnica. Sbagliata, secondo me. 

143 commenti su “MILAN-BOLOGNA 0-0

  1. però bisogna essere equilibrati: nel caso non arrivasse non vorrei sentire il deprofundis.

    Lapin hai pienamnete ragione. Certamente ad inizio stagione non ci aspettavamo essere primi a questo punto della stagione.

    Non ci sarà sicuramente il deprofundis da parte mia, ma tanta tanta tanta rabbia per i punti “defraudati” ed anche (ma meno perché fa parte del gioco) per quelli che abbiamo buttato nelle partite casalinghe ampiamente alla portata di questa rosa.

    Lo dico da un po’ di tempo, per il prossimo anno la priorità è un vero N. 10. Se lo avessimo avuto questa stagione lo scudetto non sarebbe sfuggito.

  2. Zulli hai straragione: fatta eccezione per i primi 2 mesi, il cambio del turco con Diaz ci ha penalizzato moltissimo sia in termini di manovra che in termini realizzativi. Serve un giocatore bravo in quella zona ma pure un attaccante forte, che garantisca gol con continuità perchè è inammissibile che la squadra prima in classifica non abbia nessun giocatore in doppia cifra.

    Lo scudetto di quest’anno non è ancora sfuggito, praticamente siamo ancora artefici del nostro destino: se le vinciamo tutte…
    Io ci credo, ma con serenità, senza ossessioni.

  3. Louis Girardi
    @LouGirardiReal

    Ho fatto una chiacchierata questa mattina. #Berardi al #Milan è stato offerto. Non c’è stata nessuna richiesta da parte del duo Maldini-Massara. Il Sassuolo dopo il no è andato in tv per sminuire il Milan. Alcuni giornalisti hanno giocato sporco.

    nulla di nuovo sotto al sole ragazzi…

  4. Il Verona sta sbracando… Peccato era scritto che dovevano vincere le merde e così sarà. Hanno un calendario ridicolo tra l’altro.
    L’ultima speranza era che non vincessero a Torino e sarebbero sprofondati, invece hanno ripreso forza da quella partita ed ora è tutta discesa.

    Sono arrabbiato perché oltre a odiarli terribilmente non lo meriterebbero, ma anche grazie a vari aiutini si trovano là pronti ad afferrare la seconda stella.

  5. Ciao MAS! 🙂

    Mai che il Verona si renda utile… Spero che il turno passato, 3 punti rubati ai gobbi, e nostro stop casalingo con gli scappati di casa del Bologna non siano la svolta positiva per le merde.

  6. Hanno un calendario ridicolo tra l’altro.
    L’ultima speranza era che non vincessero a Torino e sarebbero sprofondati, invece hanno ripreso forza da quella partita ed ora è tutta discesa.

    esattamente, purtroppo lo scorso turno ha portato punti pesanti

  7. Non avevo dubbi sul Verona sbracatissimo con l’Inter, con noi alla morte sicuro.

  8. Memento Audere Semper, quoque tu, Discepolo Adorato! Il tuo Profeta, il Nico Tuo, ti accoglie con un caloroso benvenuto. Genuflesso.

  9. con noi alla morte sicuro.

    Come da tradizione.

    Per i 3 punti che abbiamo fatto a Milano bisogna ringraziare Samu FuoriDalProgetto Castillejo.

  10. Purtroppo le merde le vinceranno tutte. I due incredibili, spudorati, banditeschi regali a Torino da parte della direzione arbitrale gli hanno consegnato di fatto la seconda stella. Niente da fare, sono abituati a certi regali, fin dallo scudetto di carta pesta. Mi dispiace oltretutto per quel senzapalle in panchina che non merita assolutamente niente e per quell’altra merdaccia del turco, altro infame.
    Tanta delusione, ma come avete scritto un po’ tutti, il nostro obiettivo non era quella cosa là, ma il quarto posto, che dovremmo raggiungerlo senza grossi patemi d’animo.

  11. Lo scudetto lo stiamo buttando noi, un anno con la rube fuori dai giochi da subito e una sfinter traballante non capiterá molte volte. Ma se siamo onesti dobbiamo dire che il napoli e la sfinter hanno rose piú complete. Domani é decisiva, con la pressione di dover vincere per forza. In questi due anni in casi simili abbiamo sempre vinto. Vedremo…

  12. I jolly prima o poi finiscono, lo score in casa non è da scudetto. Queste le partite in casa nel 2022:

    ROMA 3-1
    SPEZIA* 1-2
    JUVE 0-0
    SAMP 1-0
    UDINESE* 1-1
    EMPOLI 1-0
    BOLOGNA 0-0

    Facciamo una fatica boia in casa, altri invece la chiudono dopo mezz’ora. Noi se non giochiamo bene soffriamo, non siamo la squadra fisicata a cui bastano un paio di cross per portarsi i 3 punti a casa con la piccola di turno.

  13. Domani é decisiva, con la pressione di dover vincere per forza. In questi due anni in casi simili abbiamo sempre vinto.

    Vero. E siamo più attrezzati per vincerla domani che venerdì in casa con le pippe del genoa.

  14. Buonasera a tutti, mi chiamo Sandro e ho scoperto questo blog “fortuitamente” dopo una ricerca su Internet relativa al Milan. Sembra molto interessante e spero di poter contribuire. Detto questo io credo che ce la possiamo fare quest’anno ma vorrei anche parlare un po’ della storia del “il Milan è migliorato rispetto allo scorso anno”. Vero? Si, ma minimamente. Lo scorso anno dopo 31 partite giocate la classifica era questa Inter 75, Milan 66, Atalanta 64, Juventus 62, Napoli 60, Lazio 59, Roma 54. Quest’anno dopo 31 partite giocate (quindi non considero la partita giocata dall’Inter oggi che fa parte del turno 32) la situazione era Milan 67, Napoli 66, Inter 63 (una partita in meno da recuperare col Bologna), Juventus 59, Roma 54, Lazio 52, Atalanta 51 (una partita in meno). Si nota che le differenze principali sono non tanto il nostro miglioramento (abbiamo un solo punto in più dello scorso anno a parità di partite) ma il nettissimo peggioramento dell’Inter grazie alle partenze di Conte, Hakimi, Eriksen e Lukaku, e dell’Atalanta. Se l’Inter e l’Atalanta fossero ancora quelle dello scorso anno non solo noi saremmo fuori dalla lotta scudetto, perché saremmo a -8 dall’Inter, ma saremmo anche a rischio Champions.

  15. Certo Ray, qualche giorno fa avevo riportato un dato simile riguardo noi e le merde, chiaro che con la squadra di Conte non ci sarebbe stata battaglia neanche quest’anno. Infatti ringrazio mister spiaze se ancora siamo in ballo, che ha avuto un calo mostruoso come lo aveva avuto con la sua Lazio.

    Dispiace che forse la sosta è servita solo a loro, erano ormai all’angolo pronti per subire il ko finale, la vittoria immeritata di Torino e il furto contro il Toro pesano troppo.

    I favoriti rimangono loro secondo me.

  16. Franz, probabilmente sarebbe bastato che rimanesse solo Lukaku all’Inter per dargli la seconda stella in ciabatte, anche con Inzaghi e senza Conte e Hakimi. Lukaku in contesti più competitivi sposta poco o nulla ma in Serie A è praticamente illegale con quel fisico. Il punto più che altro è che il Milan 2021/2022 alla prova dei fatti non è (tanto) più forte di quelli dello scorso anno, e se è ancora in corsa in due competizioni lo deve più che altro all’indebolimento degli avversari. Ma una Juve che quest’estate risolvesse il problema del centrocampo, per dirne una, rischierebbe di staccarci di nuovo se non dovessimo fare un salto di qualità. Vedremo ma personalmente ciò che mi ha un po’ smontato sono le dichiarazioni di alcuni giornalisti vicini alla società che hanno già dichiarato impossibile Asensio. Con tutto il rispetto, Asensio è un ottimo giocatore e lo vorrei al Milan ma non stiamo parlando di Salah. E neanche di Bale, Manè o questa gente qui. È un ottimo giocatore che in qualunque Milan vincente del passato sarebbe stato un ottimo comprimario e nulla più, se per noi uno come Asensio è ancora un colpo irraggiungibile/impensabile dopo due qualificazioni champions consecutive vuol dire che dobbiamo ancora crescere parecchio come società. La sensazione è questa, cioè che il Milan ormai abbia dei dirigenti, un allenatore e (alcuni) giocatori da top club, ma che ancora gli manchi la disponibilità. Senza citare i top club europei, per potere di spesa il Milan in Italia è sui livelli di Napoli e Roma, sopra Atalanta e Lazio e sotto Juventus e Inter. Il prossimo problema da risolvere prima di poter dire veramente che il Milan è tornato è quello.

  17. Per questo dico che un anno cosí non capita piú e sarebbe da cogliere l’occasione. Quota scudetto bassissima.

  18. Nico voglio un pronostico scudetto definitivo con i primi 4 posti. Forse solo cosí potremmo farcela.

  19. Caro Ray, il “giornalista” che ha dato per impossibile Asensio al Milan trattasi di tale Mauro Suma, un tizio senza arte né parte che tempo fa assieme al compare Frengo Agli Ordini from Luceira sentenziava nei canili televisivi “Bacca non arriva! Come ve lo devo dire che Bacca non arriva, in inglese? In foggiano?!”. Come andò poi lo sappiamo bene.Con ciò voglio dire che Asensio arriverà? Certo che no, ma gentaglia simile non ha alcuna informazione di mercato attendibile, per cui attendiamo e speriamo.

  20. Per questo dico che un anno cosí non capita piú e sarebbe da cogliere l’occasione.

    Ma in realtà no, cioè per il Milan lottare per lo scudetto dovrebbe essere la norma, non una cosa che fai perché ti va di mazzo che la quota scudetto è bassa. L’obiettivo dovrebbe essere l’essere competitivi ogni anno, Il problema è che se perfino gli Asensio sono fuori portata diventa difficile. E se poi ti ritrovi a lottare di nuovo tra quattro anni perché nel frattempo la Juve ti ricostruisce una squadra da 90 punti (ridendo e scherzando da Gennaio in poi i gobbi hanno fatto più punti di tutti, e se quest’estate, come temo, risolveranno i problemi a centrocampo sarà difficilissimo stargli davanti anche il prossimo anno senza investimenti di un certo tipo da parte nostra), beh sarebbe motivo di rammarico molto forte.

    Ciò che sta facendo il Milan è bello ed encomiabile, ma il rischio di fare la fine dell’Atalanta (che è a fine ciclo e penso sarà destinata a tornare ciò che è sempre stata, però gli rimarrà il rammarico di non aver vinto nulla neanche per sbaglio durante un ciclo per loro irripetibile) se non ci sarà un salto di qualità a livello societario e di disponibilità economiche è elevato. Senza contare che sarà letteralmente impossibile tornare competitivi in Champions, cosa desiderata da ogni milanista, se non riusciremo a pareggiare il potere di spesa neanche di Juventus e Inter (dopo averle ormai più o meno raggiunte sul lato tecnico).

    Fino a quando rimanii sui livelli di Napoli e Roma come forza sul mercato ( e forse sono già ottimista perché noi in realtà gli Oshimen a 70 milioni e gli Abraham a 40 li vediamo in cartolina, ed è un peccato perché con uno di quei due al posto di Giroud/Ibra avremmo già vinto) saremo sempre solo ad una sessione di mercato sbagliata dal passare da una rocambolesca lotta scudetto ad un ritorno agli anni bui.

    Io la butto lì: se quest’anno dovessimo uscire con zero titoli dalle due competizioni in cui siamo ancora in corsa, cioè scudetto e coppa Italia, ne rimarrei molto deluso. Dobbiamo portare a casa qualcosa, è passato troppo tempo. Ma il vero scudetto da vincere sarà riuscire a tornare il Milan anche sul mercato, perché attualmente sul mercato siamo più vicini a squadre che nulla c’entrano con la nostra storia rispetto alle nostre dirette rivali. Anche l’Atalanta con disponibilità economiche irrisorie è riuscita a tenere testa per qualche anno a Juventus e Inter ma alla fine le cose stanno rientrando nella normalità, come è ovvio che sia. Noi dovremo dimostrare di avere ben altro futuro. E al momento il lato finanziario è l’unica cosa che ci manca per poter dire di essere davvero tornati,

  21. Gaspare, spero che tu abbia ragione, non tanto perché con Asensio spaccheremmo il mondo (anche se rispetto a Messias e Saelemekers è il miglior Donadoni) ma perché sarebbe preoccupante se dopo due anni di Champions ancora profili come quello (cioè i comprimari di una grande squadra) fossero ancora sogni inarrivabili. Mi avessero parlato di Salah allora sarei stato il primo a dirlo, ma se Asensio dovesse essere inarrivabile anche per un Milan ormai stabile in Champions sarebbe preoccupante. Sarebbe stato normale per il Milan dell’Estate 2019, anche per quello dell’Estate 2020. Per quello dell’Estate 2022 non è né dovrebbe esserlo. E sia chiaro che questo va aldilà dell’”Asensio arriva o non arriva”, anche perché magari non arriva Asensio perché ne prendono uno più forte, era il concetto che stava alla base che mi aveva preoccupato, cioè il “Asensio non è ancora roba per noi, non illudetevi”. Perché stiamo parlando di un ottimo giocatore e nulla più, tra Asensio e Bale (quando ancora era un giocatore) e Salah ci sono svariate categorie di differenza, ma mi aspetto che almeno gli ottimi giocatori siano alla nostra portata, ormai la fase del “li prendiamo solo se hanno meno di 21 anni o più di 35 perché altrimenti sono troppo esosi” dovremmo averla passata.

    Cioè Gaspare il concetto è quello, non tanto Asensio ma la nostra attuale forza e appeal.

  22. Certo Ray ho pienamente afferreto il concetto, il “Giornalista” in questione comunque è solito smorzare i toni e cercare di tenere sempre i tifosi con i piedi per terra ma appunto, come dici, parlare di Asensio non dovrebbe più da tempo essere l’equivalente di “sognare ad occhi aperti “. Altrimenti quanto ci mettiamo tornare il vero Milan, posto se mai torneremo ad esserlo? Dicevo solo di non dare credito a certe sparate da piazzisti televisivi, ormai io non credo più a nessuno fino al momento dell’annuncio ufficiale. Un tempo esistevano un paio di canali d’informazione ma per lo.meno erano affidabili, oggi ne esistono duemila e il 90% di essi sono composti da cialtroni totali.

  23. il “Giornalista” in questione comunque è solito smorzare i toni e cercare di tenere sempre i tifosi con i piedi per terra ma appunto, come dici, parlare di Asensio non dovrebbe più da tempo essere l’equivalente di “sognare ad occhi aperti “. Altrimenti quanto ci mettiamo tornare il vero Milan, posto se mai torneremo ad esserlo?

    Perfetto Gaspare. Il punto è quello.

    Anche perché l’ambiente va tenuto sempre sul pezzo, e se adesso dovessimo diventare una specie di Napoli di Sarri o di Arsenal di Wenger, cioè squadra da secondo/terzo posto fisso e da ottavi o quarti se le stelle si allineano in CL, l’ambiente ci metterebbe molto meno di quel che crediamo ad arrivare ad una saturazione come negli anni del Giannino. Siamo il Milan, siamo un ambiente vincente per natura, non dimentichiamocelo. Un ipotetica Estate 2024 (per esempio) con noi a digiuno di titoli dal 2011 e collezionisti di tanti virtuosi secondi/terzi posti in campionato ma zero vittorie sarebbe un’Estate che vedrebbe un ambiente milanista tossico tanto quanto quello degli anni dei sesti/settimi posti dell’ultimo Berlusconi e del cinese, perché la tifoseria di una squadra come il Milan potrà vedere i secondi e i terzi posti sempre e solo come gradino verso l’eccellenza, mai come “condizione sistemica”. Se saranno un gradino verso il top o se invece il “piazzamento” sarà destinato a diventare la nostra dimensione sistemica lo scopriremo presto, già da questa Estate potremo farci un’idea più chiara in merito. Certo le parole del Presidente (sic!) Scaroni di pochi giorni fa “ Chi vincerà lo scudetto? Quando mi fanno questa domanda, rispondo da uomo di azienda: noi nel budget abbiamo messo di arrivare quarti, quindi tutto quello che verrà in più sarà assolutamente meraviglioso” onestamente non fanno ben sperare, ma come sappiamo è inutile fasciarsi la testa prima di essersela rotta. Spero solo che la società sappia che dei secondi/terzi posti a Milano ci si stanca alla svelta, molto alla svelta.

  24. Le parole di Scarogni, l’ho già detto, sono semplicemente vergognose. Dette in un momento così delicato per la squadra poi diventano addirittura deleterie.

  25. Ho letto un po’ a sprazzi tutti i commenti dei nuovi arrivati.

    Concordo che quest’anno lo scudetto lo abbiamo buttato via al netto degli errori arbitrali. Perché, giusto per citare due partite, con Salernitana e Udinese (nonostante il pari di mani) si poteva e si doveva vincere.

    Il prossimo anno se torna Lukaku e la Juve come sembra rifà uno squadrone lotteremo, Napoli permettendo, per il questo posto.

    Che possiamo fare nulla, questa società ha già fatto meglio di quanto mi immaginassi. Ci ha riportati in Champions e fatto sognare questa stagione. Certamente i meriti maggiori vanno a Maldini e Massara, vorrei vederli con maggiori possibilità finanziare se già così hanno fatto “miracoli”.

    È un discorso già affrontato da noi “vecchi del blog” il fondo Elliot non ha interessi a vincere, ma solo a risanare il bilancio e vendere il Milan al miglior prezzo possibile.

    L’unica nostra speranza per tornare stabilmente in vetta e lottare “seriamente” per qualcosa è che arrivi qualcuno disposto ad investire seriamente. Ma dopo tanti troppi nomi comincio quasi a rassegnarmi.

  26. Tutto giusto ma Lukaku torna solo nel mondo delle fiabe 😉

  27. Il prossimo anno se torna Lukaku e la Juve come sembra rifà uno squadrone lotteremo, Napoli permettendo, per il questo posto.

    Nel ritorno di Lukaku credo quanto credo in Babbo Natale (il Chelsea ha speso 116 milioni per prenderlo, ricordiamocelo), senza contare che l’Inter è in condizioni economiche tali che dovrà privarsi di un altro big questa estate, non so se lo sapete ma dalla Cina hanno chiuso tutti i rubinetti.

    La Rube è discorso diverso, ma se facciamo il nostro, cioè Botman, centrocampista (Sanches? Di sicuro però un po’ di fosforo a centrocampo serve) e finalmente un esterno come si deve (la punta sarà Origi e mi va più che bene se prendono un esterno come Dio comanda, senza contare che Origi in questo campionaticchio potrebbe avere un impatto simile a Lukaku o almeno Oshimen, parliamo di uno che ha deciso semifinali e finali di CL) allora avremo tutto per metterci dietro i gobbi anche il prossimo anno e avere finalmente una squadra da 90 punti.

    Quanto ci vorrà per una squadra come quella? Ad occhio sui 90-100 milioni. Ne abbiamo spesi 70 lo scorso anno, non vedo perché al secondo anno in CL e col bilancio migliorato e i ricavi in aumento non potremo spenderne un po’ di più. Inoltre c’è sempre la possibilità di fare una cessione e finanziare il mercato (Salemekers ad esempio l’abbiamo preso a 7 milioni e potremmo venderlo tranquillamente a 20).

    E senza contare che, nella peggiore delle ipotesi, cioè budget insufficiente (che novità) e inferiore a quello detto sopra, potremmo rinunciare a prendere Botman, visto che Kalulu è Tomori sono molto forti e prendere un’alternativa che rimpiazzi Romagnoli a costo minore, e dirottare tutte le risorse su centrocampo e attacco. E anche così avremmo una squadra molto più forte di quest’anno. Certo se poi salda fuori che 30 milioni di cartellino e 6 milioni di stipendio per un esterno destro di 26 anni (pieno della carriera) e già tanta esperienza internazionale per noi sono fuori portata, allora potremo serenamente dire di avere un problema.

    Ma aspetto a fasciarmi la testa, perché anche con 70 milioni sarà possibile migliorare sensibilmente centrocampo e attacco rispetto a questa stagione. Quindi non credo che lotteremo per il quarto posto, non voglio neanche pensarlo onestamente, perché dopo tutte le parole dette da Maldini sulla crescita ecc tornare indietro lo vivrei come un tradimento..

  28. Tutto giusto ma Lukaku torna solo nel mondo delle fiabe 😉

    Ci mancherebbe pure quello. A parte che l’Inter ha davvero problemi economici (per dire si parla che prenderanno Bremer ma solo se venderanno de Vrij, idem Dybala arriverebbe solo previa cessione di Lautaro) ma figiriamoci se il Chelsea gli regala Lukaku dopo aver speso 115 milioni. Il problema in ottica prossimo anno (dove secondo me l’Inter continuerà a peggiorare) sono i gobbi, ma sono un falso problema se noi faremo il nostro. Siamo più avanti di loro, farci raggiungere sarebbe colpa nostra.

  29. Rossonero82, provo (e spero di non azzeccare, ma poi azzecco sempre e mi dispero, come tutti i Profeti).Fine trentottesima. 1. Inter (Seconda Stella). 2. Napoli. 3. Milan (81 punti). 4. Juventus.Retrocedono Salernitana, Venezia e Cagliari, mentre sorprendentemente si salva il Genoa. -Coppa Italia, finale, Juventus-Inter, vince la Juventus ai rigori. -L’Atalanta vince l’Europa League. -Giovedì avevo detto in chat, a un amico del Night, Inter-Verona 2-1 con partita dominata dall’Inter, ho sbagliato di pochissimo. Oggi dico… Napoli-Fiorentina 4-0 o 4-1, Torino-Milan 1-0. Oggi si piange.

  30. Il problema vero dell’attacco è questo.Brahim Diaz, Saelemaekers, Messias, Leao, Castillejo. Chi di questi assicura almeno 12 gol stagionali (che per una seconda punta non sono nemmeno tanti), purtroppo? Hi di questi assicura almeno 7 assist stagionali su azione? Chi di questi segna di rapina da dentro l’area? Chi di questi è decente nel colpo di testa su azione da calcio piazzato? Chi di questi segna ogni tanto da fuori area? Chi di questi ha il senso del gol? Nessuno, nessuna di queste caratteristiche. Ecco perché l’attacco è scadente, ecco perché il lavoro di Pioli va molto apprezzato. Il lavoro della dirigenza, invece, è discutibile. Questi attaccanti NON SONO da prime 4, sono da settimo-decimo posto. Tolti Giroud, un anzianissimo Zlatan e forse Rebic (che comunque, boh), attacco assai scadente.

  31. Per dire, il tanto esaltato (è chiacchierato, sia su rinnovi da sceicchi, sia su mercati da “erede di Mbappe”) Rafa Leooooo, cos’ha di fenomenale? È giovane e veloce, fa giochetti alla “El Shaarawi” in velocità (ma El Sha sapeva tirare benissimo), poi?Rafa Leooooo è uno che in Liga giocherebbe forse nel Villarreal, lottando per essere titolare, mentre in Premier non sarebbe titolare nel Tottenham. In Bundesliga non so se nel Lipsia giocherebbe.

  32. Nico secondo me esageri sull’attacco. È vero che per fare il salto di qualità ci manca il bomber (ma soprattutto l’esterno destro, infatti se arriva un esterno coi controcaxxi mi faccio andare benissimo Origi, che per inciso per me in Serie A ha tutto per fare benissimo), ma il nostro attacco, che è secondo a pari merito nonostante un numero di rigori a favore quest’anno ridicolmente basso, non può essere così scarso come dici. Abbiamo segnato 56 goal, come il Napoli (su azione tolti i rigori ad entrambe ne abbiamo segnati di più di noi) e meno solo dell’Inter ( che però ne ha fatti undici in 2 partite tra Bologna all’andata – che sono sicuro che al ritorno cercherà di non farli giocare come ha fatto con noi, come no. Con noi 45 minuti di gioco effetifvo, con l’Inter entreranno alla viva il parroco – e Salernitana al ritorno).Insomma l’attacco è chiaramente il nostro reparto più debole (tanto che rinuncerei anche a Botman SE il budget non fosse sufficiente per fare un gran colpo là davanti) ma allo stesso tempo non può esser scarso come dici

  33. Aspetta Ray, io non parlo di tutto l’attacco. Parlo della maggior parte dell’attacco. Poi Giroud in giornata e Ibra fisicamente integro ti svoltano tutto.Oltre tutto, vanno contati i gol di Theo, Calabria e Bennacer, che attaccanti non sono, ma che ci hanno risolto varie partite (Bennacer ha fatto 2 gol, tutti e 2 decisivi). Serve uno serio a destra e uno bravo a trequarti, concordo con te. Ma se poi quello bravo a trequarti lo prendiamo sempre meno alto di 168 centimetri, e quello a destra lo prendiamo sempre mancino che fa i tiricross per tutta la partita…

  34. Gran parte della tifoseria della squadra prima in classifica a sette giornate dalla fine, quindi in piena lotta per un titolo che manca da oltre una decade, sembra provare più un interesse morboso per il prossimo mercato che per il torneo in corso.

    Mai vista una roba così. Ognuno tifa come cavolo gli pare, beninteso, però è parecchio strano…

  35. Marcovan, come sempre sfondi una porta aperta. È un discorso che faccio da anni. Ci si esalta per nomi da Fifa o ProEvolutionSoccer (per me invenzioni giornalistiche) mentre si lotta per il primato oggi, o per il primato a Febbraio 2021, o per il quarto posto nel Maggio 2019, o per la Coppa Italia nel 2018,o per il sesto posto nel Marzo 2016,e puntualmente si molla la squadra sul più bello, fallendo tutti gli obiettivi.

  36. Aspetta Ray, io non parlo di tutto l’attacco. Parlo della maggior parte dell’attacco. Poi Giroud in giornata e Ibra fisicamente integro ti svoltano tutto.Oltre tutto, vanno contati i gol di Theo, Calabria e Bennacer, che attaccanti non sono, ma che ci hanno risolto varie partite (Bennacer ha fatto 2 gol, tutti e 2 decisivi). Serve uno serio a destra e uno bravo a trequarti, concordo con te. Ma se poi quello bravo a trequarti lo prendiamo sempre meno alto di 168 centimetri, e quello a destra lo prendiamo sempre mancino che fa i tiricross per tutta la partita…

    Ah no ok, messa giù così sono d’accordissimo. Per me Origi a zero e un esterno destro forte arriveranno. Sul trequartista non lo so, anche perché non è affatto detto che giocheremo col trequartista il prossimo anno. A Napoli per dire abbiamo giocato col 4-3-3 a tutti gli effetti, e non solo li.

  37. Gran parte della tifoseria della squadra prima in classifica a sette giornate dalla fine, quindi in piena lotta per un titolo che manca da oltre una decade, sembra provare più un interesse morboso per il prossimo mercato che per il torneo in corso.

    Mai vista una roba così. Ognuno tifa come cavolo gli pare, beninteso, però è parecchio strano…

    Per carità, a me non sembra che sia come dici tu, semplicemente sì nota che la situazione di quest’anno è quella che è (cioè lotta per il titolo e arrivo tra le prime 4 già in saccoccia a meno di disastri che farebbero sembrare il 25/05/05 una passeggiata di salute) invece che quella che era lo scorso anno (cioè distanza siderale dal primo posto e lotta col coltello tra i denti per arrivare tra le prime 4 fino alla fine) non certo per una crescita della squadra (che c’è stata ma non certo di chissà quanto) né per rinforzi dallo scorso mercato. Il Milan dopo 31 partite ha giocate ha 67 punti, lo scorso anno ne aveva 66. Se ora siamo in piena corsa scudetto e già in Champions il prossimo anno invece che veder l’Inter la lontano e temere di giocare l’Europa League 2022/2023 lo dobbiamo non certo al punto in più che abbiamo rispetto allo scorso anno, ma ai nove punti che ha in meno l’Inter e ai 13 punti (con una partita in meno) che ha in meno l’Atalanta.

    Tutto qui. Quindi è lecito chiedersi se e cosa verrà fatto, visto che in caso di mercato analogo a quello dell’Estate 2021 (che è stato un mercato di consolidamento, non certo di potenziamento, e infatti più o meno siamo forti come lo scorso anno) il prossimo anno avrebbe prospettive poco allettanti.

    Poi certo che tutti pensiamo a queste sette partite, e tutti bramiamo vincerlo.

  38. Tutto è lecito. E’ quindi lecito anche constatare che i discorsi sul prossimo mercato in prossimità di una importantissima partita di campionato sono un tantino strani.

    Avremo tre mesi per occuparcene.

  39. Nico, su Leao sfondi una porta aperta. Migliorato tanto rispetto all’anno passato ma viene probabilmente esaltato a fenomeno che non è perchè il resto dei compagni o è mediocre o è a fine carriera. Leao è un attaccante ma segna pochi gol.

    Sono 4 partite che non combina nulla, e che sembra essere ritornato Svogliao Balotellao. Speriamo che oggi sia in giornata. Sottoporta poi ha tanto da imparare, l’età è dalla sua parte, l’atteggiamento meno.

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