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Dopo un’interminabile, incomprensibile, abbastanza irritante attesa, il rinnovo contrattuale di una dirigenza che tanto bene ha fatto è arrivata. Si è concluso tutto in extremis, come ormai da un po’ si era intuito sarebbe accaduto, nel bene e nel male. L’ansia cacciavite ha toccato vette parossistiche, specialmente durante quest’ultima settimana, e se devo essere del tutto sincero ho trovato certi atteggiamenti in alcuni casi anche divertenti, nell’accezione meno lusinghiera del termine. Gente preoccupatissima per il fatto che, all’epilogo, assieme a Maldini ci fosse un gruppo di avvocati, come se le numerose clausole probabilmente inserite in un rinnovo contrattuale tanto controverso e con una nuova proprietà potessero essere spulciate soltanto da Paolo (vabbe’ che è un fuoriclasse, ma qualche limite l’avrà pure anche lui). Gente incazzata con Paolo stesso, perché la stava tirando troppo lunga: giudicare senza sapere una mazza, il nuovo sport cacciavite. Gente disperata perché quella faccenda stava oscurando la vittoria dello scudetto: finché le dicono i cuginastri ‘ste cagate ci sta, ma noi sarebbe meglio che evitassimo di accodarci alla loro stolta comicità.

Beninteso, nelle ultime ore una certa preoccupazione l’ho avvertita anche io, non sono il gelido spettatore di eventi milanisti che talvolta voglio dare a intendere. Direi anzi che l’eventualità di un addio da parte di Maldini mi inquietava. E comunque l’assurdità della situazione in sé mi irritava e tuttora mi irrita: non bisogna ovviamente esagerare, ormai è andata, ma occorre ammettere che è stato un tantino dannoso a livello sia di immagine sia di operatività sul mercato che si sia dovuti arrivare a una firma così, sul filo di lana. Ignorando cosa sia accaduto fra Paolo e la proprietà (quale poi?), non posso esprimere giudizi trancianti. Sebbene i Singer non piacciano a molti per diversi motivi — alcuni dei quali condivisibili, alcuni altri dettati da pregiudizi semplicemente ributtanti — suppongo abbiano avuto le loro buone ragioni; d’altro canto ho piena certezza che i tentennamenti di Paolo fossero legati alla competitività sportiva del Milan e non certo al compenso. E neppure al proprio ego, anche se sia chiaro, quello di Maldini è ipertrofico, non si diventa fuoriclasse di quella portata senza possederne uno di quelle dimensioni.

Paolo Maldini non è simpaticissimo. Personalmente non saprei che dire al riguardo, non ci ho mai riflettuto, anche perché onestamente non è esattamente la simpatia la dote di un campione che mi interessa di più. Io gli voglio bene e basta. Tuttavia a molti milanisti, Paolo, diciamolo, sta un po’ sulle balle. Sarà per via di quella sua aria vagamente snob, oppure per il fatto che è ricco, bello e famoso (l’invidia è una bestia orrenda), va’ a sapere. Ma come dirigente tecnico, al di là di qualche fisiologico errore, si è dimostrato capace, tosto, competente; oltre che immensamente carismatico — ma questo non lo scopriamo oggi, il sospetto ci sorse sin da quel primo deciso tackle contro l’Udinese al debutto in serie A. E’ evidente che il Milan sarebbe andato avanti anche senza di lui e magari avrebbe continuato a vincere, giacché l’imperscrutabilità del calcio è cosa nota. Però sarebbe stato tutto più complicato, e per questo avremmo dovuto incolpare soltanto noi stessi.

E ora avanti con gli acquisti, questa manfrina ci ha fatto perdere anche troppo tempo. Lo ha ammesso anche Paolo all’uscita da Casa Milan, visibilmente provato.

48 commenti su “E ora avanti con gli acquisti

  1. Paolo Maldini non è simpaticissimo

    di questo a noi non ci interessa più di tanto. Non mi sono mai soffermato sulla simpatia o meno di Paolino, non ci ho mai pensato. L’ho amato così e stop.

    Le fibrillazioni erano iniziate anche a me, si stava allungando troppo questa storia e il pensiero di tornare come siamo stati in questi ultimi 10 anni era forte.

    Ora con Paolino che ha firmato creo sia svanita questa ipotesi e sono convinto che arriveranno calciatori dei quali nessuno ha mai pronosticato, mi riferisco soprattutto ai giornalisti sportivi che quando si tratta di sparare a zero su di noi non ci pensano un attimo.

    Forza Milan ora più che mai e difendiamo questo titolo cazzo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  2. QUest’anno il campionato inizia a ferragosto, quindi la rosa deve essere pronta il prima possibile, massimo entro la metà di luglio.

    Nelle prossime 2 settimane bisogna quindi comprare i 3 giocatori di cui abbiamo un disperato bisogno:

    – trequartista
    – sostituto di Kessiè
    – sostituto di Romangoli

    Poi si potrà puntellare e migliorare la rosa con qualche ritocco, ma questi tre giocatori vanno presi SUBITO per lasciare a Pioli il tempo di lavorare e costruire.

  3. Ero sicuro che avrebbe firmato ma non avrei mai pensato saremmo arrivati alle ultime ore dell’ultimo giorno.Per me Maldini è e resta la garanzia che il Milan vuole piano piano alzare l’asticella e tornare competitivo anche in Europa, oltre che consolidarsi in Italia. Mi aspetto anch’io il sostituto di Romagnoli ed un uomo di qualità sulla trequarti. Sul sostituto di Kessie vorrei prima capire che ruolo ha Adli e come può inserirsi Pobega. Al momento non la vedo un’urgenza.

  4. Secondo me il trequartista E il sostituto di Kessie saranno lo stesso giocatore cioè uno che puoi mettere mezzala in un 4-3-3 ma anche dietro la punta in un 4-2-3-1 (come ha fatto anche lo stesso Kessie, se non erro). I nomi più o meno girati (dalla follia Gavi a De Katecoso passando per il low cost Zyiech) più o meno rispettano, ciascuno a modo suo, l’identikit. Poi se Maldini riesce a far la magata – dubito – di soffiare Sesko al BVB (ieri c’era l’agente in sede) sarebbe una roba che se finite i soldi pace e vi farete andar bene Pobega e Adli. Son veramente curioso.

  5. d’altro canto ho piena certezza che i tentennamenti di Paolo fossero legati alla competitività sportiva del Milan e non certo al compenso.

    Questo è indubbiamente il punto focale. Paolo ha in testa il bene del Milan, sempre e solo del Milan. Anche il proprio prestigio, e ci mancherebbe altro, parliamo del più grande terzino sinistro di sempre, che ha vinto cinque Champions League e che è stato l’unico giocatore della storia ad aver alzato una Champions (anzi due, ma io parlo della sua prima da capitano, quella del 2003, dopo che ne aveva alzate altre tre da “soldato semplice”) dopo che il padre l’aveva alzata a sua volta, sempre in Inghilterra quarant’anni prima.

    Ma il suo obiettivo è senza dubbio la competitività del Milan.

    Che poi Singer, come hai scritto, avessero le loro ragioni è a dir poco fuori discussione. Del resto per le loro ragioni hanno ceduto a Cardinale invece che ad Investcorp, che era un fondo un tantino (ma giusto un tantino eh: solo dieci volte il giro d’affari) più strutturato di quello dell’ italoamericano.

    È evidente che le ragioni di Paolo Maldini (e quindi del Milan) e quelle dei Singer non collimassero al 100% (eufemismo). Paolo infatti ha fatto quella famosa intervista (per la quale è stato pure criticato da alcuni tifosi) per sfruttare la forza e la credibilità datagli da uno scudetto vinto con 40 milioni di monte ingaggi meno del Napoli di quel tirchio per eccellenza di De Laurentiis (senza confrontare nemmeno con Inter e Juventus, perché li il confronto sul monte ingaggi è spaventoso) per mettere all’angolo i Singer e ottenere per il Milan delle concessioni che non avrebbe mai potuto ottenere.

    Li ha messi all’angolo, diciamolo pure chiaramente, senza remore, col ricatto: ricatto perché se non lo avessero accontentato lui se ne sarebbe andato, ma i Singer non potevano permettersi di cacciare, o di lasciare che andasse via, Paolo Maldini. Avrebbero fatto fatica a permetterselo anche se avessimo perso, ma con uno scudetto vinto in quelle condizioni (e sfido veramente il 99,99% dei dirigenti del pianeta terra a vincere uno scudetto con un margine operativo che fa sembrare De Laurentiis uno sceicco https://www.milannews.it/news/de-laurentiis-il-milan-vince-lo-scudetto-con-40-milioni-di-monte-ingaggi-meno-di-noi-453808 ) era semplicemente impensabile che in qualche modo non si piegassero.

    PAOLO HA VINTO. IL MILAN HA VINTO. NOI ABBIAMO VINTO.

    Paolo ha vinto contro la speculazione, contro l’avidità, contro il menefreghismo, contro una concezione di Milan inteso come mera azienda che deve produrre utili e basta, come se fosse una fabbrica di bicchieri di plastica da mettere sotto la macchinetta del caffè in una grigia azienda dell’hinterland milanese.

    DOPO IL DICIANNOVESIMO, QUESTO È UN ALTRO SCUDETTO.

    HIC SUNT LEONES!

  6. Paolo Maldini non è simpaticissimo. Personalmente non saprei che dire al riguardo, non ci ho mai riflettuto, anche perché onestamente non è esattamente la simpatia la dote di un campione che mi interessa di più. Io gli voglio bene e basta. Tuttavia a molti milanisti, Paolo, diciamolo, sta un po’ sulle balle. Sarà per via di quella sua aria vagamente snob, oppure per il fatto che è ricco, bello e famoso (l’invidia è una bestia orrenda), va’ a sapere.

    Dissento sul “molti”. Paolo sta sulle balle ad una minoranza molto “vocale” di milanisti (sarei tentato di mettere le virgolette ma non le metto perché in effetti non ne ho il diritto). Ma che minoranza, anzi ristrettissima minoranza, resta. Solo che purtroppo fa molto rumore, non fosse altro che per l’orrore che suscita il veder scrivere certe cose su quello che, insieme a Baresi e Rivera (per me perfino di più di Rivera e perfino del mitico Franco, ma è l’opinione personale di un tifoso che ha visto esordire nel Milan sia Franco che Paolo, nulla di più, il podio è quello senza dubbio in ogni caso) è uno dei simboli del Milan, anzi uno dei sinonimi del Milan.

    Ho letto (non qui grazie a Dio) gente scrivere di tutto su di lui in questi anni: che era un raccomandato (!), che era lì solo per “mettere a posto Daniel” (!!!!), che Galliani aveva fatto bene a tenerlo fuori dal Milan (!!!!).

    Ho letto di tutto e di più. Tutto ciò che non avrei dovuto leggere, l’ho letto. Ma del resto dopo i fischi allo stadio (sempre da parte di una ristrettissima e vocale minoranza che però fa molto rumore, come un albero che cade fa più rumore di una foresta che cresce) nel giorno dell’addio c’è poco di cui stupirsi.

    Inutile dire che queste persone che scrivevano queste oscenità poi sostenevano come pretoriani ogni decisione di questa “proprietà”. Probabilmente avrebbero preferito che fosse arrivato Rangnick, così da decretare una volta per tutte la morte e la sepoltura del Milan, e Rangnick senza Maldini sarebbe arrivato certamente, ricordiamoci che Gazidis aveva provato a fargli le scarpe contattando Rangnick a sua insaputa, poi però i risultati della squadra nel post lockdown e la compattezza della squadra attorno a Pioli e Maldini hanno scombinato i piani.

    Non a caso poi è finito al Manchester United, altro club vittima di gente senza scrupoli che della storia e del prestigio se ne sbatte, solo che lo UTD non ha, purtroppo per loro, il “loro Maldini” a fargli da scudo e a farlo vincere nonostante i Glazer.

    Certamente non stupisce che fosse finito lì, perché i Glazer e i Singer hanno in comune molto per modus operandi atque cogitandi. Non hanno in comune la stessa fortuna di aver trovato Maldini, però. Una fortuna che, chi l’ha avuta, ha pure rischiato di dilapidare.

    HIC SUNT LEONES!

  7. Erano uscite voci che, nel caso di mancato rinnovo, Marcovan avrebbe promosso l’utente Ray Wilkins ad editorialista del blog. Menomale che Paolo ha firmato. 🙂

  8. @Franz, ahahahahhahahahahahha mi hai ribaltato, stavo bevendo una coca e me l’hai fatta spruzzare sulla scrivania maledetto, meno male che non c’era nessuno ahahahahaahahah 😀 . HIC SUNT LEONES!

  9. Sarà per via di quella sua aria vagamente snob, oppure per il fatto che è ricco, bello e famoso (l’invidia è una bestia orrenda), va’ a sapere.

    La seconda la escludo, sono tutte componenti possedute da Beckham per esempio, che invece non fa trasparire nulla di snob. Penso sia la prima, l’aria da fighetto snob, ma non conoscendolo personalmente rimane appunto un’impressione molto superficiale, e come dici tu, chissenefrega. Forza Paolo.

  10. @Franz, ahahahahhahahahahahha mi hai ribaltato, stavo bevendo una coca e me l’hai fatta spruzzare sulla scrivania maledetto, meno male che non c’era nessuno ahahahahaahahah 😀 . HIC SUNT LEONES!

    :)))

  11. :)))

    Tu ridi, ma se in quel momento fossero entrati dei miei dipendenti o, peggio, dei clienti, la figura del menga poi l’avrebbe fatta il sottoscritto ahahahaha. XD

    HIC SUNT LEONES!

  12. Comunque, non vorrei assolutamente ricordare Galliani del “non entra nessuno se prima non esce qualcuno” però sulla trequarti, se è vero che abbiamo riscattato Messias, qualcuno dobbiamo cedere, siamo Campioni d’Italia e spero che cederemo bene, anche questa è bravura.Si parla di Ziyech ma a destra in questo momento avremmo ancora Saele, Messias e Castillejo. Lì dobbiamo cedere 2 elementi su 3 a mio parere.

  13. Conte, non stavo bevendo nulla ma ormai mi affogavo pure io…

  14. Intanto Sala ha latrato https://www.pianetamilan.it/news-milan/interviste/sala-nuovo-stadio-comitati-preoccupati-il-dialogo-e-quasi-nullo/amp/ . Io mi chiedo se sto tizio qui sia a conoscenza che, dopo la sconfitta del suo amichetto hipster a Sesto San Giovanni (quello che voleva costruire le moschee ma che per lo stadio ovvove), abbiamo la strada spianata per andare lì a costruire https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Milan/27-06-2022/sesto-san-giovanni-conferma-stefano-stadio-piano-b-resta-valido-4401168713832_preview.shtml?reason=unauthenticated&origin=http%3A%2F%2Fwww.gazzetta.it%2FCalcio%2FSerie-A%2FMilan%2F27-06-2022%2Fsesto-san-giovanni-conferma-stefano-stadio-piano-b-resta-valido-4401168713832.shtml . Io contatterei Di Stefano in questo esatto momento dopodiché un bel vaffanculo a Sala e a quelli come lui. Non possiamo farci frenare costantemente da questa gente qui. Andiamo a Sesto e facciamoci lo stadio da soli, lasciamo le merde e i burocrati milanesi col cerino in mano. HIC SUNT LEONES!

  15. a destra in questo momento avremmo ancora Saele, Messias e Castillejo

    infatti non credo che il trequartista destro sia una priorità, non foss’altro perchè in quel ruolo abbiamo dei giocatori
    è sulla trequarti centrale che siamo carenti: a parte Diaz non abbiamo nessuno, tant’è che l’anno scorso Pioli ha dovuto adattare Kessie e Krunic.
    Tra l’altro, non avendo dei centravanti goleador, avere in quella zona un giocatore che garantisca reti costanti, sarebbe essenziale.

    Per me il trequartista è il ruolo più importante da coprire, anche più della partenza di Kessiè.

  16. Ho letto una rosicata pazzesca di Caressa per questo doppio rinnovo. Neanche la riporto, per decenza.

  17. Molto bene per Florenzi. Attenzione non è arrivata l’ufficialità per Messias. Quindi potrebbe essere Zyech per Messias? A quel punto ti resta Castillejo da piazzare.Concordo con Lapinsu, il trequartista centrale è il ruolo scoperto oltre al “nuovo” Romagnoli. Queste le due priorità.A centrocampo abbiamo Tonali, Bennacer, Krunic, Bakayoko,Pobega, Adli.Numericamente siamo supercoperti ma è chiaro che va capito in ritiro chi è utile alla causa e dove. Giochiamo a 3 o a 2? Per quanto mi riguarda rispedirei intanto Bakayoko da dove è venuto.

  18. “ Per me il trequartista è il ruolo più importante da coprire, anche più della partenza di Kessiè” Concordo, era un gap anche l’anno scorso e lo è a maggior ragione quest’anno. Temo però che considerino Adli un potenziale titolare in quel ruolo e che aspetteranno di vederlo in ritiro per capire se andare su un altro profilo o chiudere con un SiamoAppostissimocosì. Iniziamo il ritiro con riscatto di Florenzi, Adli, Pobega al posto di Kessie e Caldara al posto di Romagnoli.. Per me prenderanno solo un trequartista di destra, difficile Zyiech per via dello stipendio oltre tetto massimo che si è capito essere tra i 4 e 5 milioni (attualmente Theo con 4,5 è il più pagato). L’ideale sarebbe CDK che gioca anche a destra ed è polivalente, potrebbero investire tutto il budget su di lui e aspettare qualche occasione per il DC (Diallo)

  19. Il Monza cerca Icardi e Dybala. Dopo questa vale tutto, eh

  20. Sì e il punto è che l’ha detto Di Marzio, se l’avesse detto un Ravezzani qualunque mi sarei fatto una risata.A me questi stanno già sui coglioni, gli ultimi 5-6 anni ce li hanno fatti fare da mendicanti e ora come liquidità il Monza sembra ai livelli dei gobbi (d’altronde è la proprietà più ricca della A), inoltre molti giornalai vicini (?) al Milan ma da sempre tifosi di quella proprietà si stanno già rimettendo a 90 con orgasmici peana al mercato del duo ..Trovo veramente ributtante il tutto ma sia chiaro nulla contro il Monza in sé ed i suoi tifosi.

  21. Il Monza berlusconiano in serie A mi incuriosisce. Come si comporteranno i tifosi dell’AC Silvio, che per una trentina di anni avevano condiviso casualmente con noi la stessa squadra? Verranno allo scoperto o continueranno a criticare a cazzo la squadra fingendo di farlo costruttivamente? Parlo di tanti tifosi, ma anche di tantissimi giornalisti “vicini” al Milan.

    Sì, sono molto curioso.

  22. Marcovan, segui coglionesemper che è la cartina al tornasole.

  23. Marcovan, segui coglionesemper che è la cartina al tornasole.

    Per carità, ho già dato. Su twitter mi ha bloccato, mentre il suo blog non sapevo neppure che ancora esistesse.

    Comunque immagino. Tifoso AC Silvio se ce n’è uno.

  24. Il percorso del Monza mi pare già costruito. Premetto che si scrive “Silvio” ma si legge “Galliani” (di fatto, è Cravattagialla che comanda, Silvio ormai è solo un bancomat ricoperto da un corpo umano ultraottantenne). Primo anno, salvezza ultima giornata, esultanza su tutti i media. Secondo anno, salvezza tranquilla, esultanza su tutti i media. Terzo anno, qualificazione Conference fallita per qualche punto, Monza Rivelazione! Quarto anno, Monza in Conference, Cortei Trionfali su tutti i media. Quinto anno, Monza in Europa League, cortei Trionfali su tutti i media. Sesto anno, Monza qualificato alla Conference, pieno di debiti, ricordi mediatici dei 5 anni precedenti. Settimo anno, Monza escluso dalle coppe europee, lotta per non retrocedere. Ottavo anno, Monza ceduto e retrocesso in Serie D, nessuno parlerà più del Monza. FINE.

  25. @Nico Vostro, esatto. Andrà proprio così. E ricordiamoci che se noi non siamo falliti (de jure, perché de facto quello dell’Estate 2012 fu un fallimento in piena regola o quasi, tanto che abbiamo dovuto vendere tutto il vendibile e perdemmo dieci giocatori in una Estate, tra senatori e Ibra e Thiago) e ripartiti dall’interregionale lo dobbiamo al fatto che eravamo too big too fail. Non siamo falliti perché il Milan è il Milan, ma una gestione scellerata come quella di Berlusconi dei suoi ultimi sei anni avrebbe seppellito il 99% dei club esistenti. HIC SUNT LEONES!

  26. @Adamos

    Sì e il punto è che l’ha detto Di Marzio, se l’avesse detto un Ravezzani qualunque mi sarei fatto una risata.A me questi stanno già sui coglioni, gli ultimi 5-6 anni ce li hanno fatti fare da mendicanti e ora come liquidità il Monza sembra ai livelli dei gobbi (d’altronde è la proprietà più ricca della A), inoltre molti giornalai vicini (?) al Milan ma da sempre tifosi di quella proprietà si stanno già rimettendo a 90 con orgasmici peana al mercato del duo ..Trovo veramente ributtante il tutto ma sia chiaro nulla contro il Monza in sé ed i suoi tifosi.

    Concordo in toto. Per fortuna che c’è sempre quel maiale di Gangbanglliani che fa ancora mercato con le figurine Panini, perciò non credo che otterranno chissà quali risultati. Ricordiamoci che Gangballiani nel 2015 ebbe a disposizione 90 milioni (che nel 2015 erano veramente TANTI soldi, l’equivalente di 130/140 milioni attuali) e quel coglionazzo li bruciò per Bacca, Bertolacci e Romagnoli. Tifo per una immediata retrocessione del Monza, anche se non sarà così facile, temo. Tuttavia l’antennista imbecille ne sarebbe capace, basti pensare al tempo che ci ha messo per salire dalla B alla A (e il Monza in Serie B era, per budget, l’equivalente di ciò che il PSG è in Ligue 1, forse anche di più).

    Non oso immaginare in che situazione saremmo se non fossimo stati ceduti nel 2017 e fossimo ancora sotto le mani del perfido duo. Anche se un’idea, guardando La Rosa del 2016/2017, me la sono fatta.

    Certo, anche nella cessione Berlusconi ha fatto bene i suoi calcoli, molto bene. Prima, nel lontanissimo 2007, non fece andare in porto una cessione ad Al Thani https://www.sportfair.it/2018/02/milan-sceicco-qatar-al-thani-no-di-berlusconi-psg/677702/ , dopodiché ci cedette ad un fondo di usurai usando Ping Pong Li come testa di legno per fare rientro di capitali. Siamo seri, la cessione a Ping Pong Li è la più grande farsa della storia non del calcio, ma dello sport.

    Nessuno dotato di senno può credere che Elliott abbia prestato 300 milioni a quello scappato di casa cinese che guardava le partite del Milan sul tablet davanti ad una credenza vuota mentre sgranocchiava involtini primavera comprati in qualche discount di quarta categoria durante i saldi.

    Quella fu una operazione volta a fare rientro di capitali nella maniera più sporca possibile, utilizzando il Milan. Il takeover di Elliott era previsto fin dall’inizio, la testa di legno cinese ormai aveva svolto il suo compito.

    Perché, ribadisco, nessuno dotato di senno può credere che Elliott abbia veramente prestato 300 milioni ad uno scappato di casa senza patrimonio come il cinese in T-shirt.

    Berlusconi ha usato il Milan come pitale personale, ed Elliott è stato suo complice fin dall’inizio (se lo ricordino quelli che fanno ponti d’oro agli usurai che da quando sono arrivati non hanno fatto altro che tagliare tutto il tagliabile con una accetta grossa come la spada di Gatsu e hanno ottenuto i risultati sportivi ottenuti solo grazie alla competenza dell’area sportiva. Prova ne sia l’Arsenal, che aveva seguito la linea Gazidis, la stessa imposta da Elliott, solo che l’Arsenal non aveva il suo Maldini a temperare e contemperare l’austerity con le proprie capacità, aveva un Wenger bollito, e i risultati li abbiamo visti: l’Arsenal deve ancora riprendersi).

    HIC SUNT LEONES!

  27. Ray, l’emblema dell’interesse di Silvio per il Monza è la sua dormita coccolosa durante la finale di ritorno del playoff. Silvio non sa manco i cognomi di 5 titolari del Monza, se glieli chiediamo. Cravatta gialla, invece, di ogni componente della rosa sa quanto può arrivargli tra commissioni e ritorni.

  28. Ho avuto una visione. Dybala al Milan, poi a Gennaio il Milan lo permuta al Manchester United per Cristiano Ronaldo. Quarto di finale Champions League, il trio CR7-Ibra-Leao prende a pallonate la rete dietro Zizzo in uno storico Milan-PSG 7-0. Esagero?

  29. P.s

    anche nella cessione Berlusconi ha fatto bene i suoi calcoli, molto bene.

    Fondamentalmente gli obiettivi erano due:

    1. Evitare che il Milan venisse ceduto a gente degna del suo blasone, al fine di scongiurare l’ipotesi di un proprietario che potesse ottenere risultati sportivi che oscurassero il Brescidende, o quantomeno che non lo facessero rimpiangere.

    2. Spolpare il Milan fino all’osso, utilizzandolo come Bancomat durante gli ultimi sei anni, e lasciarne solo una carcassa vuota, sfibrata, depauperata, di modo da rendere la risalita il più difficile possibile e “seppellire” il brand e le sue potenzialità (tra le orine al mondo per quanto riguarda i club e di gran lunga i primi in Italia) sotto una cascata di letame rancido.

    Ora ci stiamo riassestando grazie all’area sportiva che sta facendo miracoli, ma lo stiamo facendo ad un decimo della velocità che avremmo avuto se avessimo le spalle coperte da un mecenate (immaginate il Milan con le competenze di Maldini e Massara cosa potrebbe fare se avesse le spalle coperte dai soldoni di Al Thani), fondamentalmente ci stiamo rialzando solo grazie alle potenzialità del nostro brand e alla competenza dell’area sportiva, perché per il resto non abbiamo nessun “propellente” a darci una mano (a differenza dell’Inda, che sta campando ancora oggi sulle spese di Suning fatte grazie agli sponsor cinesi portati da Suning stesso; che poi il partito ad un certo punto avrebbe chiuso totalmente i rubinetti causa Covid era del tutto imprevedibile).

    Direi che entrambi gli obiettivi di Berlusconi siano stati raggiunti. Quando e se torneremo dove ci spetta, cioè nei primi posti europei per fatturato (dove è normale che il Milan stia, essendo una delle squadre più tifate al mondo) e a lottare per vincere la CL ogni anno, ricordiamoci che avremmo potuto arrivarci più di un decennio prima se Berlusconi non avesse prima mandato in vacca la cessione agli arabi e poi usato il Milan come pitale personale per sei anni e infine come mezzo per fare rientro di capitali con la complicità di un fondo di usurai (perché molti “dimenticano” la complicità totale è collusa del fondo Elliott con Berlusconi nella farsa di grosso guaio a China town).

    HIC SUNT LEONES!

  30. @Nico

    Ray, l’emblema dell’interesse di Silvio per il Monza è la sua dormita coccolosa durante la finale di ritorno del playoff. Silvio non sa manco i cognomi di 5 titolari del Monza, se glieli chiediamo. Cravatta gialla, invece, di ogni componente della rosa sa quanto può arrivargli tra commissioni e ritorni.

    Esatto Maestro, ahahahaha. Quel coglione di Gangbanglliani è il maneggione per eccellenza, l’intrallazzatore per eccellenza, sempre stato un incapace (i grandi colpi al Milan li ha sempre fatti Braida) buono solo ad ingozzarsi e poi a cacciare peti così tonanti nel bagno del fu Giannino da sconquassare pareti e finestre con gli astanti che si chiedevano, inermi e spesso spaventati, cosa diavolo stesse accadendo.

    Ho avuto una visione. Dybala al Milan, poi a Gennaio il Milan lo permuta al Manchester United per Cristiano Ronaldo. Quarto di finale Champions League, il trio CR7-Ibra-Leao prende a pallonate la rete dietro Zizzo in uno storico Milan-PSG 7-0. Esagero?

    Si. Purtroppo. Ma la vendetta sul campo contro Gomorraman arriverà, ne sono certo. Il Diavolo alla fine i suoi crediti li riscuote sempre: Verona ci diede due fatal Verona e noi li ripagammo con due Serie B. Dopo Istanbul arrivò Atene. Il 5-0 di Bèrghem fu il propulsore della rinascita, e nel 2020/2021 contro i muratori ottenemmo il pass per la CL, quest’anno invece sigillammo lo scudetto (e, ne sono certo, prima o poi li ricacceremo in B, cioè dove meritano di stare, e probabilmente non succederà in un Milan-Atalanta ma in un Atalanta-Milan, di fronte ai loro tifosi facinorosi, violenti e ignoranti).

    Arriverà il redde rationem anche con Gomorraman, stanne certo. Uscirà dal campo sconfitto e umiliato, trattenendo a stento le lacrime prima di poter esplodere nello spogliatoio liberandosi.

    HIC SUNT LEONES!

  31. Phiiigaaa, guardando i tesserati del Milan, c’è quasi una quarantina di over19, al momento. Bisogna cominciare a cedere, non solo a comprare. Va a finire sempre che li prestiamo fino a fine contratto, guadagnando zero. Per esempio, Bosisio non era male. Perché è andato gratis al Bari?

  32. @Nico, il giorno della liberazione Maestro. Liberazione dalla pippaggine. Prende sei milioni il capitone, ci rendiamo conto? Sei milioni per un Martin Laursen qualunque pagato sei milioni di euro. Rendiamoci conto. Non ho mai apprezzato Romagnoli come giocatore, la sua mediocrità mi è sempre parsa lampante, ma lo apprezzavo come persona. Dopotutto aveva deciso di rimanere al tempo della burrasca di grosso guaio a China town, no? Rinnovare quando il club pare stia andando a scatascio è atto nobile, mi dicevo. Poi una volta scoperta la vera entità del suo ingaggio, sei milioni netti, mi son detto “a facc ro cazz… pure Collovati sarebbe rimasto se l’avessimo pagato 4 volte (perché per me Gnoli non vale più di 1,5 milioni netti a stagione N.D.R) il suo valore”. HIC SUNT LEONES!

  33. “ Rinnovare quando il club pare stia andando a scatascio è atto nobile, mi dicevo”. A scatafascio. HIC SUNT LEONES!

  34. OT: oggi mi sono vergognato per la Ferrari.

  35. Non me ne parlare Giustiziere. Leclerc prima o poi picchia qualcuno.

  36. Io con la Ferrari ho sempre vissuto un grosso conflitto di interessi, a causa di Agnelli. Poi ho risolto ad un certo punto distaccandomene completamente. Me sono distaccato completamente pensando che supportando la Ferrari supportavo indirettamente la Meglio Joventù(e) e ha funzionato egregiamente. Certo va detto che per la Ferrari, anche quando la seguivo, non ho mai avuto un gran trasporto. Per intenderci: tra un derby (non dico una competizione come scudetto o champions, ma nemmeno una coppa Italia eh) vinto dal Milan e un mondiale vinto dalla Ferrari avrei sempre scelto il primo.HIC SUNT LEONES!

  37. Io ne sono tifosissimo sin da bambino, quando mi importava nulla di proprietari e tutto il resto. E queste scellerate gestioni delle gare mi mandano in bestia.

  38. A proposito di Joventù. Pare che il Chelsea abbia offerto 70 milioni per De Light. Speriamo davvero che i gobbi lo cedano e si fiondino su Bremer. I gobbi con Bremer al posto di De Light sarebbero più forti ma nulla di ingestibile, il motivo per cui a noi conviene sperare in una cosa simile è che (posto che noi Bremer non lo prenderemo) se i gobbi prenderanno Bremer, l’Inda sarà costretta a ripiegare su Milenkovic. E ragazzi miei, passare da Skriniar a Milenkovic sarebbe un downgrade M O S T R U O S O! Non dico ai livelli di Thiago-Zapata ma subito sotto. Il problema è che temo che ci sia una sorta di amicizia tra Agnelli e Zig Zhang, per cui non vorrei che anche se cedessero De Light poi andassero su Koulibaly. Sarebbe veramente una vaccata clamorosa, perché Koulibaly è in fasce discendente mentre Bremer è in ascesa e attualmente, anche ammesso che sia leggermente meno forte di Koulibaly, ha margini enormemente superiori. Inoltre i gobbi con Koulibaly si rinforzerebbero ma permetterebbero all’Inda di rinforzarsi anch’essa (anzi di più) mentre con Bremer si rinforzerebbero indebolendo la Sfinter. Spero davvero che cedano De Ligjt e prendano Bremer, ma se pur vedendo l’olandese lasciassero che i pezzenti di Milano prendano Skriniar sarebbe il segno inequivocabile di un asse gobbo-sfinterista (che temo ci sia già, in altri tempi i gobbi non avrebbero mai permesso porcate come quelle dello scorso anno in coppa Italia anche ai loro danni, per non parlare del campionato negli scontri diretti) che non prometterebbe NULLA di buono. HIC SUNT LEONES!

  39. @Marcovan, “ Io ne sono tifosissimo sin da bambino, quando mi importava nulla di proprietari e tutto il resto”. Come me, insomma. Forse io sono riuscito a distaccarmene perché il mio unico vero amore sportivo è sempre stato il Milan, tutto il resto era al massimo una one night stand ahahahahah. XD Comunque seriamente, ad un certo punto il fatto di stare supportando indirettamente la meglio Juventù(s) mi divenne insopportabile, ma fossi stato un tifoso più viscerale verso la Ferrari è probabile che lo sarei rimasto. HIC SUNT LEONES!

  40. “ ma se pur vedendo l’olandese lasciassero che i pezzenti di Milano prendano Skriniar “, volevo dire Bremer naturalmente. HIC SUNT LEONES!

  41. Comunque visto che siamo in vena di OT su altri sport, leggo che il grande tifoso milanista Sinner andrà a giocare i quarti a Wimbledon. Bene, fa sempre piacere quando un tifoso rossonero ha successo, anche in altri sport. Anche se, pensandoci, era abbastanza scontato che Sinner (“peccatore” in inglese) fosse tifoso del Diavolo.

    “ Pleased to meet you
    Hope you guessed my name, oh yeah
    But what’s confusing you
    Is just the nature of my game
    Just as every cop is a criminal
    And all the sinners saints
    As head is tail
    Just call me Lucifer
    ‘Cause I’m in need of some restraint
    So if you meet me
    Have some courtesy
    Have some sympathy, and some taste
    Use all your well-learned politnesse
    Or I’ll lay your soul to waste, mm yeah”

    https://www.youtube.com/watch?v=GgnClrx8N2k (Ma questo capolavoro non potrebbe diventare il nostro inno ufficiale? No eh? Pensaci, zio Gerry, in ottica media company sarebbe una figata).

    HIC SUNT LEONES!

  42. Ray…se posso permettermi sei troppo riconoscibile, sei come me, possiamo cambiare 37388 nick ma alla fine ci sgameranno sempre;) ;)Fine OT

  43. @Gaspare, parli del Nox? Aahahah si non hai tutti i torti, Gaspare. ;-)HIC SUNT LEONES!

  44. @ Gaspare oggi un tizio lì diceva che il Milab costruirà lo stadio pagandolo da sé, con le proprie finanze. Mi è quasi venuto un ictus per Dio, ma come si fa a dire una roba simile? Fosse vero, poi praticamente dovremmo aspettare il 2050 per goderci i ricavi da stadio, perché fino ad allora useremmo gli introiti da stadio per pagare i debiti contratti per fare… lo stadio, appunto. Succedesse una roba del genere è la volta buona che faccio come i soldati giappo durante la WWII. Non voglio neanche immaginare che possa essere vera una roba del genere. Potrebbe essere accettabile se avessimo già un fatturato da 700 milioni, ma così non è. Io sono praticamente che verrà fatto con investimenti di Elliott e Redbird I quali poi faranno enormi guadagni dalla rivendita del Milan “stadiato” (che brutto termine brrrr). Perché se valiamo 1,3 miliardi adesso (molto perplesso) immagina con lo stadio. Ma quando ho letto quella roba lì a momenti ho rischiato un ictus. HIC SUNT LEONES!

  45. “ Io sono praticamente che verrà fatto con investimenti di Elliott e Redbird” io sono praticamente certo, intendevo. HIC SUNT LEONES!

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