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Non posso dire che il Milan mi sia piaciuto, in questa partita. Troppi errori banali in fase d’impostazione, in rifinitura e al tiro. E non è che la fase difensiva sia stata tutto questo godimento, visto che di tanto in tanto si sono aperte praterie a centrocampo che non si vedevano dai tempi della coppia Biglia-Montolivo. Insomma, è stata un’imprecazione continua per tutta la gara, ed è insolito da parte mia. Generalmente, anche per non urtare mia moglie che a pochi metri da me fa di tutto fuorché guardare la partita, mi limito a cacciare un urlaccio ogni tanto, principalmente in occasione di gol da noi realizzati o divorati. Non ero soddisfatto al fischio finale, si doveva e si poteva senza dubbio fare meglio, su questo credo che siamo tutti d’accordo.

Detto questo, anche se il risultato sarebbe potuto essere migliore (palo al 94° e buon finale di gara) non è affatto da buttare. Inoltre bisogna tenere conto di diverse circostanze attenuanti, ovviamente ignorate dai catastrofisti social sempre col fucile puntato su cui mi sono scioccamente imbattuto mentre facevo colazione stamattina. Innanzi tutto, c’è quell’entità di cui qualcuno continua a non tenere conto, che si chiama avversario. Bisogna considerarne sempre invece la forza, la forma del momento, la pressione a cui esso è sottoposto rispetto a quella della tua squadra. Il Salisburgo non è una squadra da titolo (come noi, del resto), tuttavia è forte, duro, qualitativo (lo si è visto chiaramente, sempre che si capisca un minimo di questo gioco), inoltre frequenta la Champions da diversi anni e non perde in casa da un anno e mezzo. Oltre all’avversario ci siamo noi, che non siamo robot; eravamo a tre giorni da una gara durissima, sia fisicamente sia psicologicamente, un tipo di gara che il Salisburgo, nel suo modesto campionato, mai ha affrontato e mai affronterà nella storia. Questo non è un dettaglio trascurabile, eppure qualcuno, pur di attaccare a destra e a manca, non ne tiene minimamente conto.

I giocatori. Poca brillantezza in tutti i reduci dal derby, ma nessuno è stato disastroso, a parte il solito Diaz e forse Oliviero (che ha un’età). Kalulu si è fatto uccellare da Okafor (a proposito: ottimo giocatore), ma per il resto solita buona prestazione. Bennacer ha perso un pallone sanguinoso che è costato lo svantaggio, ma  è stato sufficiente nel complesso. Tonali visibilmente stanco quindi talvolta impreciso, ma sempre sul pezzo. De Ketelaere come sempre avulso dal gioco, ma il gol del pareggio è partito da una sua grande giocata. Leao ha sbagliato come se non ci fosse stato un domani, tuttavia ha servito l’ennesimo assist e colpito un palo allo scadere. Guarda caso chi aveva  meno minuti nelle gambe ha fatto miglior figura: Saelemaekers, gol a parte, è stato il migliore dei nostri. Dest mi è piaciuto molto. Anche Origi e Pobega hanno fatto bene, checché ne dicano i soliti noti.

Pioli. Non era soddisfatto, l’intervista post gara è stata più che eloquente, sia come espressione visiva sia come contenuti. Ha anche ammesso che avrebbe potuto inserire forze fresche in più nella formazione iniziale: ecco, se proprio devo guardare il pelo nell’uovo e muovergli una critica, posso dire che concordo con lui.

24 commenti su “RB SALZBURG-MILAN 1-1

  1. Condivido quasi del tutto.
    Personalmente mi aspettavo partita difficile con nostra vittoria. Usciamo un poco ridimensionati: la condizione fisica è quella che può essere in questo momento e alcuni giocatori sono ancora in rodaggio.

    Loro squadra vera: talento, corsa, calcio moderno … Questo Okafor è un gran giocatore, con l’altro piffero fanno un gran bell’attacco.

    Noi stanchi, imprecisi con tanti palloni giocati troppo piano per questi ritmi: sia in difesa che in attacco sono state occasioni per loro o perse per noi.

    Benaccer sfortunato nell’equilibrio nel momento decisivo.

    Theo si è meritato un insulto ( dopo essere stato l’anima della squadra per tutta la partita) con un passaggio alla minkiam ai limite dell’area – a fine partita quasi; meno male che anche loro erano stanchi.

    Ora partita difficilissima sabato: serve rifiatare ma non perdere determinazione

    DAI RAGAZZI…

  2. TRE STELLE LEAO (unico a saltare sempre l’uomo, purtroppo ieri non riusciva a saltar e due, comunque assist del pareggio e palo nel finale). DUE STELLE SAELEMAEKERS. UNA STELLA TOMORI (il migliore dietro, gli altri hanno tutti sbagliato qualcosa). TRE BIDONI DE KETELAERE. Pioli UP, perché non era facile, a 72 ore da un derby infuocato.

  3. 2 stelle Saelemaekers. 1 stella Pobega. 1 stella Dest. 2 bidoni CDK. 2 bidoni Calabria. Pioli pollice giù.

  4. Stelle e bidoni, pressoché uguali a quell di Adamos.

    Sisentefigomekers.
    Pobega.
    Dest, daje.

    Calabria. Il punto debole della retroguardia. Mamma mia.

  5. Leao bene ma non da 3 stelle.

    Una volta tanto premio Salamella che lo abbiamo sempre (colpa sua ndr) bistrattato, ma ieri a parte il gol si è mosso bene.

    Saelemaekers
    Leao
    Dest – veramnte un’ottima impressione. D’altronde oltre 50 partite al Barcellona sono sempre una garanzia.

    CDK – spero gli ultimi…
    Calabria
    Bennacer – mi spiace perché ha giocate bene, ma quell’errore nel gol austriaco da matita rossa.

    Pioli s.v. Sapeva che questi correvano, sapeva anche che i ragazzi un po’ di scorie post-derby le avrebbero avute. Non mi sento di dargli colpe specifiche in una partita che tutto sommato se avessimo vinto non avevamo rubato nulla.

  6. Dimenticavo.

    Diaz.
    Messias. Mah.

    Peccato che Adli non ci sia nella lista.

  7. Analisi inoppugnabile. Mi permetto solo di dissentire su Dest: mi è sembrato timido e impacciato. Ci sta, era alla prima partita. Da rivedere.

    Saelmakers: a parte il gol, mi è sembrato quello con più gamba
    Tonali: giganteggia a centrocampo pure quando ha il fiato corto. Incredibile
    Theo: una sicurezza

    Kalulu: per come si è fatto uccellare sul gol
    Giroud: ha toccato solo 1 palla e l’ha sprecata clamorosamente
    Leao: è vero, ha fatto assist e palo, ma diverse ripartente si sono arenate dalla sua parte perchè si incaponiva in dribbling mal riusiciti. Meno brillante del solito

    Pioli oggi è
    Comprendo la scelta di dare continuità per affrontare la prima partita di Champions con la formazione titolare, ma forse qualche cambio in più (Kalulu-Kjaer; CDK-Diaz, Giroud-Origi) avrebbe fatto bene. Vero è che parlando col senno di poi siamo tutti scenziati…

  8. Salmakers
    Leao

    CDK
    Calabria

    Pioli. Cambi a inizio ripresa e analisi post partita lucidissima

  9. Anche io, come Lapinsu, ho qualche dubbio su Dest. Sicuramente sale tantissimo, ma non è che scarti l’avversario lo faccia partire cross pennellati. Inoltre, abbandona spesso la fase difensiva anche quando l’avversario ha la palla. Non è che un terzino è forte quando gioca insieme ai compagni attaccanti nell’altra metà campo. Il terzino è forte se difende bene e, QUANDO SALE (ogni tanto), salta uomini e segna. Theo è un terzino forte.

  10. Siamo andati i svantaggio 4 volte su 6, che diventano ipoteticamente 5 volte su 6, col rigore di Berardi, da inizio stagione, e non abbiamo MAI perso. È roba da GRANDE SQUADRA, siamo maturati, ed è un gran bene.

  11. Concordo su quanto ha scritto Marcovan, compreso il particolare “eravamo a tre giorni da una gara durissima, sia fisicamente sia psicologicamente, un tipo di gara che il Salisburgo, nel suo modesto campionato, mai ha affrontato e mai affronterà nella storia“.
    Si è visto Pioli alla fine essere scontento dopo non so quanto tempo. Spero non abbia letto un qualche segnale di preoccupazione.
    Il Conte mette in evidenza che andiamo troppo spesso in svantaggio. Questa è la quarta volta su sei partite, in numeri 2/3, con sei gol subiti, troppi per come era abituata la nostra difesa.
    Adesso diventa quasi decisiva la prossima in casa con la Din. Zagabria (la prima squadra Boban e Simic, ma anche del nemico Brozovic) che hanno inaspettatamente giustiziato il Chelsea e il suo (antipaticissimo) allenatore.

    Saelmakers (era la sua partita e lo si è visto dall’inizio)
    Leao (in serata di svogliatezza, ma ancora una volta decisivo)
    Tonali (si è sacrificato fino alla fine pur con poca benzina)

    Diaz (ho sentito dire che ha giocato gli ultimi 25 minuti, ma non me n’ero accorto)
    Calabria (ogni anno ha il suo periodo negativo. Speriamo duri poco)
    Theo (serataccia condita con un passaggio arretrato e uno in orizzontale, stile turco merda, da brividi)

    Pioli… non do giudizio perchè lui stesso è stato sorpreso da questo che alla fine si può anche considerare un passo falso.

    PS: mamma mia Marcovan, ricordarci della coppia Biglia-Montolivo è veramente una cattiveria.

  12. Saelemakers due stelle, theo tonali una.CDK Tomori Calabria un bidone.

  13. Io non mi aspettavo una partita facile, sia perché venivamo da un derby in cui avevamo concluso l’incontro con un relativo affanno e la formazione schierata era per 10/11 la medesima, sia perché questi non perdono in casa da non si sa quanto tempo, sia perché, generalmente, dalle parti della Red Bull di calcio ci capiscono (e anche più o meno di ogni sport a cui decidono di dedicarsi). Siamo stati molto imprecisi e questo si vede anche dal sostanzioso possesso palla accompagnato da un numero limitato di occasioni (le quali si sono per giunta concentrate nel finale di partita). Generalmente, la partita di Salisburgo deve essere presa, positivamente, come una lezione: in Champions League è tutto più difficile e c’è ancora molto lavoro da fare.

    Sono molto contento delle nostre capacità di rimonta, ma molto meno per le continue circostanze in cui ci troviamo a dover rimontare, perché alla lunga queste partite tirate fino alla fine tolgono energie sia fisiche, sia psicologiche. Abbiamo imparato dalla scorsa stagione che, di solito, mentalmente affrontiamo bene le situazioni di svantaggio, ma qualche partita preferirei vincerla in maggiore scioltezza, in modo da gestire diversamente le forze e la rosa, e permettere anche ai comprimari di farsi vedere.

    Stelle & Bidoni

    per Saelemaekers.
    per Tonali.
    per Leao.

    per De Ketelaere (gliene avrei dati di più, ma la bella giocata con cui inizia l’azione del gol è sua).
    per Diaz. Sulla trequarti continuiamo ad avere problemi.
    per Calabria ma gliene vorrei dare di più, perché se vuoi fare il capitano del Milan non esiste borbottare così platealmente in mondovisione dopo una sostituzione, soprattutto dopo una prestazione che nessuno ricorderà come particolarmente positiva.

    Nulla per Pioli che però ora a Genova farà probabilmente un massiccio turnover. Ammettendo e non concedendo che la rosa sia ampia non solo quantitativamente ma anche qualitativamente, viene da pensare che forse un paio di titolari diversi in Austria avrebbe potuto schierarli (penso a Dest e Origi).

  14. @Giustiziere,Florenzi è nella lista dei 4 possibili del Vivaio Italia, è stato inserito perché non toglie spazio a nessuno, se recupera è noi andiamo agli ottavi giocherà, altrimenti servirà per fare una sostituzione è non perdere così un posto nella lista.

  15. Ma che palle questo calcio giocato adesso vi rallegro con un po’ di contabilità eheheh. https://www.calcioefinanza.it/2022/09/05/milan-costo-rosa-2022-2023/ vi avevo condiviso un conto veloce che avevo fatto sul costo totale della rosa, secondo i miei calcoli nella stagione 2022-2023 si abbassa di 25-30 milioni, secondo C&F un po’ di meno? 22 milioni, ma la sostanza cambia poco, ci dovrebbe essere ampio margine adesso per rinnovi di Leao e Bennacer, che chiedono più di quello che la società sembra essersi data come limite max per gli stipendi (circa 6 milioni lordi, stipendio di Dest). Tornando al calcio giocato, a me tutto sommato il Milan non mi è dispiaciuto e come dice il post esiste anche l’avversario che non è affatto una squadretta. Detto questo, questo girone dobbiamo passarlo, sarebbe imperdonabile non passare il girone da testa di serie

  16. Secondo me non è così automatica la relazione tra diminuzione del costo della rosa e “ampio margine per i rinnovi”. Bisognerebbe vedere il budget dell’ACMilan; magari il management vuole che la riduzione diventi strutturale e, quindi, abbassare permanentemente il “costo della rosa”. Altrimenti si finirebbe come quel tipo che per festeggiare la perdita di un kg di peso si mangia una torta da un chilo e mezzo

  17. Credo che il costo della rosa aumenterà in proporzione ai ricavi. Gli americani lo sport professionistico lo concepiscono così. Finché la proprietà sarà costretta a ripianare anche solo un milione, non aspettiamoci sostanziali innalzamenti del tetto salariale. O almeno io la vedo così.

  18. Bravo Luca Serafini, non ci siamo.

    Non avesse parato Maignan il rigore di Berardi contro il Sassuolo, i rossoneri sarebbero andati sotto in 5 delle 6 partite di questo inizio stagione tra campionato e Champions. Non ci siamo. Alcuni meccanismi tattici devono essere rodati: via Kessie e con un trequartista offensivo, non ancora perfettamente integrato, si aprono falle e buchi che condizionano scelte e interventi dei singoli. Ci vuole tempo, ma non ne resta molto. Non si possono chiedere né a Tonali né a Bennacer, che già fanno una fase difensiva corposa, ulteriori sforzi mentali e fisici: è necessario che sia la squadra a ritrovare la sua solidità e compattezza, perché non si può scendere in campo ad ogni gara sullo 0-1. In questo senso le lezioni da Reggio Emilia a Salisburgo via derby, devono far capire al Mila che il diploma di scuola media superiore è in bacheca, ma che all’università è un’altra musica. Oggi sei atteso da bidelli e professori come il primo dell’aula e non ti puoi permettere distrazioni, rodaggi di concentrazione e orpelli simili. Per tutta la durata dell’anno accademico. Se vuoi la laurea, devi sudare come e più di prima. Tutte le grandi squadre europee stanno lavorando in cantiere, solo il Real Madrid e in parte il PSG appaiono già avanti nel programma. I punti fermi del Milan acquisiti in questi ultimi 2 anni devono tornare ad essere certezze da cui ripartire e non difetti da correggere.

  19. Pioli avrà i suoi motivi ma sono molto perplesso dalle sue parole su Adli. Mah

  20. Pioli avrà i suoi motivi ma sono molto perplesso dalle sue parole su Adli. Mah

    Non lo vede, mi sembra evidente. Oppure lo considera un trequartista e lo vede dietro agli altri due, cioè Diaz e Charles. Oh, io Diaz come trequartista non lo sopporto, quindi stento a capire, però tendo a fidarmi di Pioli e mi adeguo.

  21. Intanto Tonalino Nostro rinnova.

    E penso a chi voleva farci credere che Gigione era un vecchio cuore rossonero e che era soltanto una vittima delle trame del bruto Raiola hahahaha

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