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Verona, Domenica 16 ottobre 2022 – ore 20,45 – Stadio Marcantonio Bentegodi

Bilancio Serie A (in “casa del “Verona”):

Giocate: 30

Vittorie Verona: 10

Pareggi: 8

Vittorie Milan: 12

Gol Verona: 40

Gol Milan: 44

Scrivere un post a pochi giorni dalla partita falsata di Champions non è che se ne abbia tanta voglia. Ma solo reagendo ne verremo fuori, sia noi che soprattutto i ragazzi che hanno sicuramente dentro di loro una grande voglia di riscatto.

La partita contro i gialloblu già si presenta ostica per tradizione, anche se il Verona occupa la terzultima piazza, ma hanno cambiato proprio in settimana l’allenatore e queste cose a noi non sempre portano bene.

Poi anche a guardare le statistiche si nota che il bilancio è quasi alla pari, ma soprattutto ci sono due brutti ricordi legati a questa trasferta, la perdita dei campionati 1973 (sarebbe stata la stella del decimo scudetto) e 1990, quest’ultima falsata molto di più di quella di martedì dove Lo Bello figlio espulse ben 3 rossoneri oltre a Mister Sacchi.

Tra l’altro anche l’anno dello scudetto della stella dl 1979 il Verona, stavolta a San Siro, ci fece tremare concludendo in vantaggio il primo tempo con gol dell’ex Calloni alla quartultima giornata con il Perugia alle calcagna ed io rividi i fantasmi di 6 anni prima.

Lo scorso anno si giocò l’8 maggio alla terzultima giornata e tutti i “gufacci” speravano in un’ennesima “Fatal Verona”. I primi minuti sono equilibrati con occasioni, o presunti tali, da ambo le parti. Al 17° le cose sembrano mettersi bene in quanto il Milan passa in vantaggio con Tonali, ma il VAR annulla per un millimetrico fuorigioco. Il Verona sembra prendere forza dal mancato pericolo ed ha due occasioni a cavallo tra il 23° ed il 25°. Dopo un paio di occasioni al 38° iniziamo a vedere i sorci verdi e a pensare che i gufi abbiano fatto ancora una volta centro. Infatti su una splendida azione, bisogna riconoscere, Faraoni su taglio di Lazovic porta i veneti in vantaggio.

Il Milan ovviamente non ci sta, non può perdere punti preziosi in vista del traguardo ed al terzo minuto di recupero su una splendida accelerata di Leao, Tonali appostato nel mezzo infila a porta vuota. Stavolta il gol è valido e si va al riposo sull’1-1.

Si sa che quando si segna all’ultimo istante del primo tempo nel secondo si scende con altro spirito, ed infatti al 4° contropiede micidiale rossonero iniziato da Saelemaekers che lancia Leao, il quale parte con la sua proverbiale velocità, mette al centro dove c’è ancora appostato Tonali ed è 2-1 per noi!

Il Milan tiene bene il campo e soffre in pochissime occasioni. All’84° Florenzi sostituisce Calabria e proprio il nuovo entrato dopo uno scambio con Messias fa partire un destro violento e preciso per la terza rete rossonera. Negli ultimi secondi avremmo anche l’occasione di segnare la quarta rete ma Messias sciupa malamente davanti a Montipò. Poco male, i tre punti sono in saccoccia e il Milan è ancora primo davanti ai cugini nerazzurri.

Da vedere sabato il derby della Mole e sicuramente sperare tanto per… che il Toro incorni ben bene la Juventus. L’Inter, ringalluzzita (purtroppo) dagli ultimi risultati avrà vita facile contro la Salernitana, così come il Napoli contro il Bologna. Interessante dovrebbe essere la partita alle 15 di domenica tra Lazio e Udinese, due tra le squadre più in forma del momento e che per ovvi motivi si toglieranno punti a vicenda, ragion per cui: bottino pieno a Verona!

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IL PROGRAMMA DELLA 10ª GIORNATA

Sabato 15 ottobre 2022:

ore 15,00 – Empoli-Monza

ore 18,00 – Torino-Juventus

ore 20,45 – Atalanta-Sassuolo

Domenica 16 ottobre 2022:

ore 12,30 – Inter-Salernitana

ore 15,00 – Lazio-Udinese

ore 15,00 – Spezia-Cremonese

ore 18,00 – Napoli-Bologna

ore 20,45 – Verona-Milan

Lunedì 17 ottobre 2022:

ore 18,30 – Sampdoria-Roma

ore 20,45 – Lecce-Fiorentina

63 commenti su “Presentazione Verona-Milan – decima giornata Serie A 2022-2023

  1. Verona antisportivo ed innervosente coi giocatori che cominciano a morire a terra già al 30esimo. Fastidioso per un tifoso del Milan, figuratevi per uno spettatore estero che si chiede se guardare il campionato italiano, cambia canale ovviamente.—-Detto questo Milan di nuovo sulla falsariga di quanto visto coi gobbi: di base aspetta l’avversario 4-2-3-1, quando attacca Tonali passa in linea coi tre trequartisti e Theo va sulla linea del mediano davanti alla difesa. Quindi che difenda a 3 o a 4 dipende nuovamente dalle fasi di gioco. Il gol di Tonali non è casuale, infatti il Milan stava ripartendo dopo un nostro colpo di testa appena al limite dell’area di rigore e lui era già in linea con Pobega. La svolta tattica è stata a mio parere altresì che il Verona ci ha capito ben poco delle posizioni di Origi e Rebic, entrambi si scambiavano costantemente posizione di destra e posizione di centravanti. Origi il primo errore lo fa al minuto 93′ peraltro. Per il resto attendo il post di Marcovan.

  2. Avvenne nel primo anno di Sacchi il 25 ottobre 1987 e, non fu svolta,

    No no caro Giustiziere, ricordo che se non vinceva quella partita il berlusca probabilmente mandava a casa Sacchi, il quale non era ben visto negli spogliatoi. Quindi fu decisiva eccome quella partita di 35 anni fa.

  3. Con i piedi, con i piedi, con i piedi
    Ciau Ciau
    E con la testa, con il petto, con il cuore
    Ciau Ciau

    Se il buongiorno si vede dal mattino, questo Thiaw sembra davvero un buon giocatore. È chiaro che c’è bisogno di prove e controprove, però…

  4. Non dimenticherei Verona-Milan 1-2 del 2002, gol di Pirlo, di fatto decisiva per la qualificazione in Champions e per poi arrivare a Manchester 2003.

  5. Verona-Milan 1-2 del 2002, gol di Pirlo,

    Verissimo, Se non sbaglio ben oltre il 95°. Anzi ora vado a controllare.

    No, ha segnato al 37°. Pirlo mi sa che il gol ben oltre il 90° lo fece in Milan-Verona 2-2.

  6. Comunque, in una partita in cui non ci sono episodi arbitrali (a proposito, bravo Massa, stavolta), se una squadra giochicchia maluccio e vince, merita di vincere, se una squadra domina e perde, merita di perdere. È così che funziona il calcio, SECONDO ME. Il Milan ieri HA MERITATO DI VINCERE, per vari motivi, per come vedo io il calcio. Il Napoli a San Siro un mesetto fa HA MERITATO DI VINCERE, per vari motivi, pur dominato dal Milan, per come vedo io il calcio. Ieri il Milan ha preso 3 punti meritati e PESANTI.

  7. Partita rognosa, come spesso a Verona.

    Bene la vittoria molto meno bene la prestazione: disordinata.

    Bene anche il carattere di tutti.

    Chi – mi pare – ne esce meglio è il Mister: se non mette alcuni è perchè ha le sue buone ragioni.

    FORZA RAGAZZI

  8. Esatto Jtura. Se alcuni nuovi non giocano, ci sono delle ragioni. Sostengo dalla prima giornata che solo due acquisti sono utili a Pioli e al sistema di Pioli (parlo di PIOLI, non di MILAN): Pobega (che era già nostro) e Thiaw (che va inserito con calma, il ruolo del difensore è molto delicato per un giovane). Gli altri, temo, sono giocatori validi, ma sono stati presi un poco “a casaccio”, giusto per dire “abbiamo fatto mercato, vedete, abbiamo pure preso uno a 32 Milioni, uno dal Liverpool e uno in prestito dal Barcellona, vedete?”. Spero di sbagliarmi sull’ultimo concetto.

  9. Anche Bennacer all’inizio faticava molto. Ricordo quando lo si chiamava “Empolame”. I nuovi vanno inseriti, non imposti come il DeKet, ma inseriti pian piano.

  10. @Franz: completamente d’accordo. Anche per questo l’Adli di ieri non lo boccio per niente

  11. No no caro Giustiziere, ricordo che se non vinceva quella partita il berlusca probabilmente mandava a casa Sacchi, il quale non era ben visto negli spogliatoi. Quindi fu decisiva eccome quella partita di 35 anni fa.

    Mi sono espresso male Zulli. Ho scritto “non fu svolta, ma tappa importante l’ultimo 8 maggio” per riferirmi all’ultima. Rileggendolo mi ero accordo anch’io che poteva essere frainteso.

    Nico, secondo il tuo ragionamento chi vince ha sempre ragione. Non mi piace e non lo posso accettare. Prendi la nostra finale di Istanbul e prova a dire che il Liverpool meritava di vincere.

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