
Buongiorno, ci svegliamo questa domenica mattina con la consapevolezza di avere quest’anno una squadra competitiva, solida e spettacolare.
Dopo aver perso la prima in casa con la Cremonese (unica che non ho visto), si pensava ci volesse più tempo per il lavoro di Allegri. Invece, anche grazie all’inserimento di Rabiot, che non sarebbe mai venuto al Milan se non l’avesse chiamato il mister, questa squadra in queste tre partite sta dimostrando tutto il suo valore e non dimentichiamoci che manca un certo Leao che in queste ripartenze micidiali sarebbe un’altra freccia letale per le squadre avversarie.
Oltre naturalmente al gran merito di Max Allegri, l’arrivo di Modric, che questa estate aveva creato non pochi sorrisini e varie prese per i fondelli nei social, si sta invece rivelando l’acquisto migliore forse degli ultimi 10 anni. Che fosse di una categoria superiore lo si sapeva, che avrebbe dato il suo contributo lo si sapeva, ma che giocasse con questa continuità, sapienza e praticità non lo immaginava nessuno, neppure il più sfegatato dei milanisti. È commovente vederlo giocare ed è un acquisto che fa bene a tutta la Serie A, infatti ieri è uscito tra gli applausi anche dei tifosi friulani che non ci sono tanto amici.
Certo non dobbiamo montarci la testa siamo solo alla quarta ed ora abbiamo tre partite di fila che ci diranno molto di più a cosa questa squadra potrà effettivamente ambire. Ad inizio stagione quando abbiamo visto il calendario e visti gli avversari abbiamo pensato, se becchiamo due/tre punti sarà buona cosa. Oggi no, non la pensiamo così. Oggi possiamo giocarcela alla pari con tutte e tre, certo il Napoli ha qualcosa in più di noi, ma se l’affronteremo con tranquillità e consapevolezza, tutto può accadere. Spero tanto che per l’occasione possano tornare anche i tifosi a sostenere la squadra come solo loro sanno fare.
Il centrocampo è sicuramente la nostra forza, abbiamo Ricci in panchina che sotto la guida e gli insegnamenti di Modric tra uno o due anni potrà diventare un punto fermo della nostra squadra e anche della nazionale. Non dimentichiamoci poi di Jashari altro ottimo giocatore che potrà guarire con calma e dare poi il suo contributo.
Non è comunque tutto “rose&fiori”, abbiamo purtroppo il problema Gimenez che soffre della sindrome CDK, lo si vede che ci sa fare a pallone ma è terrorizzato. Io credo che se riuscirà a sbloccarsi a breve potrà dare il suo grande contributo. Come ha detto Fofana, altro giocatore che con Modric e Rabiot darà un contributo ancora migliore rispetto alla passata stagione, il gol per Santi è “come un tubetto di ketchup” una volta uscito poi viene fuori tutto.
Altro punto “leggermente” negativo è Tomori, oramai la stagione 21/22 è lontana e non ha mai più toccato i punti alti dell’anno del tricolore. Si parla a gennaio dell’arrivo di Kristensen proprio dall’Udinese, devo dire che non è affatto male, anche se ieri hanno beccato 3 pere e quindi la sua prestazione ne ha in parte risentita.
Ripeto per concludere, piedi per terra e fra tre giornate ne sapremo di più, se ci siamo illusi troppo presto o se invece possiamo sognare qualcosa di più del quarto posto.
Abbiamo un allenatore di calcio in panchina e si vede. Piaccia o non piaccia il suo stile, il migliore in Serie A attuale insieme a Conte.
Abbiamo il miglior centrocampo della Serie A insieme al Napoli e anche questo si vede, perché l’allenatore lo sa ed ha impostato il sistema di gioco per esaltare questo reparto.
Abbiamo di nuovo dopo 13-14 anni un cervello anche in campo, dopo averlo ritrovato in panchina: Modric. Modric è da Milan di Ancelotti, da quelle notti lì, è ritrovarsi il Pirlo che fu. E sembra ne abbia 30 di anni non 40.
Abbiamo una strada ancora lunga e impervia davanti ed una rosa corta ma sono piuttosto sicuro che il Milan di Allegri non arriverà ottavo.
Adamos8181