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Tifosi del Milan vedovi di Inzaghi fatto fuori dalla lista Champions, posano per una foto ricordo in un meeting di protesta

Buona parte del popolo milanista, spesso condizionata da una stampa filosocietaria servile e meschina, continua a rimanere affezionata a giocatori (forse sarebbe meglio scrivere ex giocatori) che tanto hanno dato alla nostra squadra negli anni passati, ma che per riconoscenza ancora svernano a Milanello nonostante capacità motorie ormai ridotte a ritmi da tornei da bar. Guardate ad esempio la rivolta cacciavite di fine agosto quando Allegri silurò dalla lista Champions nientepopòdimeno che Pippo Inzaghi; per molti fu un autentico dramma, una somma ingiustizia, più grave persino della fame nel mondo. Ricordo che mentre mi compiacevo beato di quella decisione, leggevo nei vari social network  e commenti online agli articoli dei quotidiani, frasi deliranti di tifosi milanisti letteralmente furibondi con il nostro allenatore che sfogavano la propria rabbia cieca farfugliando cose fuori dal mondo tipo : “come si fa a non mettere in lista Pippo, l’uomo di Atene, recordman europeo… “, “vergogna Allegri, spero ti eliminino al girone eliminatorio senza Pippomio non è Champions League”, “In Champions Inzaghi è fondamentale, se c’era qualcuno da lasciare fuori dalla lista era sicuramente Ibra che ha dimostrato in Europa di non valere niente”, “vedrai come lo rimpiangerai in quelle notti da Milan il nostro superpippo. Era evidente che questa gente avesse perso il contatto con la realtà, e che un paio di articoli smielati di alcuni zerbini della già citata stampa filosocietaria, potessero prevalere sulle leggi della fisica che regolano il mondo. Altrimenti non si spiegherebbe come, qualcuno possa volere in squadra un quasi 39 enne che l’anno prima aveva subito un infortunio terribile ai legamenti del ginocchio che avrebbe messo a rischio la carriera anche di un 25enne. Ma niente, i sostenitori di Pippo, ignorando un evento naturale e conosciuto ai più come il fenomeno del trascorrere del tempo, continuavano la loro crociata  anche a gennaio subito dopo la seconda esclusione di Inzaghi dalla lista. Ieri sera, forse (e mi riservo il beneficio del dubbio), si saranno accorti anche loro della ragionevolezza della scelta di Allegri. Durante la combattuta semifinale di Coppa Italia contro la Juventus, il nostro allenatore ha deciso di buttare Pippo nella mischia, sostituendo il ragazzo dal cognome egiziano (cit). La prestazione di Inzaghi è  andata ben oltre quella di un normale seghino della settimana, è stato un abominio, uno stupro etnico, uno schifo assoluto, un insulto a chi, in categorie minori si allena ogni giorno con fatica sperando di raggiungere le vette del calcio professionistico.  Oltre ai limiti tecnici (sempre presenti anche negli anni d’oro) che gli hanno consentito di sbagliare praticamente tutti i passaggi, e l’infortunio alla coscia destra che non gli ha permesso di correre per gran parte dei supplementari, mai avevo visto (neanche nei vari tornei universitari o amatoriali ai quali partecipo) un giocatore vomitare dopo neanche mezz’ora di gioco. Tra un insulto e l’altro, mi chiedevo cosa spingesse una persona a farsi odiare così anziché chiudere da eroe una carriera di successi. L’unica risposta che mi veniva in mente era la presunzione. La presunzione, a 39 anni e con un sacco di infortuni gravi alle spalle di potersela giocare contro gente più giovane e forte, e forse anche l’egoismo di anteporre i propri interessi personali a quelli del club, come quel cazzo di record di gol in Europa che si gioca con Raul, che Pippo menziona ad ogni intervista e di cui, a me (e spero a molti altri) non frega una beata minchia.

Il limite della riconoscenza che molti tifosi vorrebbero fosse riconosciuta a Seedorf

Altro caso celebre di gratitudine all’infinito negli ambienti rossoneri è quella verso Clarence Seedorf. Gran parte del tifo rossonero ancora crede nelle capacità del “professore” di poter cambiare la partita con le sue giocate sopraffine con le quali “insegna calcio”. La realtà è ben diversa, e mostra impietosa come Seedorf non solo sia un giocatore inutile, ma anche dannoso nell’economia del gioco. Se prima infatti c’era qualche dubbio in questo senso, le recenti prestazioni del Milan senza l’accanimento terapeutico olandese in campo, hanno messo in evidenza come il gioco sia molto più fluido, dinamico ed efficace (senza raggiungere picchi estetici assoluti, ma insomma, ci si accontenta…). Purtroppo però, grazie a quel gol del 3 a 2 nel derby vinto in rimonta, Seedorf rimane per molti cacciaviti un eroe dal quale non si può prescindere, perché con quel gol ha sconfitto l’Inter e molti milanisti, dispiace dirlo sono più anti Inter che pro Milan.  Intendiamoci, l’anti-interismo è una cosa buona e giusta, ma quando però trascende i confini della ragionevolezza ed obnubila le menti allora diventa dannoso e fastidioso.  Il suddetto gol in quel derby del 2004 ha plagiato miglialia di menti labili, facendo dell’irritante olandese un idolo al quale non si può rinunciare; pena, essere tacciati di ingratitudine, di interismo (sic) e subirsi filastrocche come “maèclarence, havinto47 coppedeicampionicon23squadre diverse” etc etc etc. Non voglio infierire sulla sua irritante prova della semifinale di coppa italia (a proposito, qualcuno mi spiega perché Aquilani da quando è tornato dall’infortunio ci ha messo 5 partite a diventare titolare, mentre Seedorf subito in campo, capitano, primoarigoriepunizioni e ultimoinporta) ma voglio concentrarmi su una cosa che non ha avuto il risalto che meritava, come quello che è successo nella partita di sabato scorso della primavera del Milan con Seedorf in campo. Il nostro numero 10 per testare lo stato di forma al ritorno dal benedetto infortunio che lo ha messo fuori causa un mesetto fa, viene impiegato nella formazione primavera. Fin qui niente di strano; sembrerebbe una cosa normale come accade da anni nel mondo del calcio. Tuttavia, nonostante le lodi sperticate dei soliti amici (suoi) giornalisti per la sua ottima partita, Clarence è uscito dal campo al 60′; da quel momento in poi il Milan primavera ha segnato i 3 gol che gli hanno consentito di battere i pari età del Bologna.  Quest’uomo fa più danni di calamità come la grandine e le cavallette messe insieme. Nessuno si azzardi a proporre il rinnovo a giugno. Neanche per scherzo.

Paletta esulta per il suo primo gol in serie A

Chiudiamo con un seghino che per fortuna non sverna a Milanello. Due settimane fa, prima del match contro il Milan, Donadoni aveva incensato il suo difensore centrale Paletta: “Gabriel sta facendo veramente bene: è uno dei perni di questa squadra ed in campo fa sentire molto la sua presenza e il suo carisma“. Mi sono incuriosito ed ho voluto tenerlo d’occhio per vedere cosa avrebbe combinato contro di noi e marcando Ibra. Inutile dire che la prova di Paletta (anche se più che altro sembra gli abbiano passato un rastrello in testa vista l’oscena riga in mezzo che si porta dietro)  è stata propro da seghino. Ibra, seppur scazzato, ha fatto quello che ha voluto, quando ha voluto, facendosi spesso beffe di lui, che isterico protestava per ogni fischio dell’arbitro. Dai Gabriel, provaci in un’altra vita… e soprattutto tagliati quei capelli, ormai sono andati.

24 commenti su “I Seghini della settimana. 13ª edizione

  1. Io per Pippo ho sempre stravisto anche quando giocava nei gobbi. Ma era chiaro ed evidente che per lasciare un ottimo ricordo in noi tifosi l’anno scorso doveva smettere. Probabilmente non l’h fatto perché saltò in pratica tutta l’annata per un infortunio. Ora come ho già scritto, spero di rivederlo solo in campo contro il Novara se….

    Seedorf più o meno stesso discorso, forse però dopo il girone di ritorno della stagione passata meritava un altro anno, anche perché già era andato via Pirlo. In ogni caso spero che sialui che Gattuso quest’anno ci lascino. Un grosso abbraccio, lacrimuccia, ma via. Temo però che per Gattuso si ripeta il discorso “Pippo” e ce lo ritroveremo fra i titolari anche nel 2012/13.

    Saluterei anche Ambro a dire la verità…

  2. Come sempre caustico il betis… 😉

    Pippo mi ha sempre fatto schifo come giocatore, e non l’ho mai nascosto. Però, essendo io un tipo obiettivo ed avendo lui messo lo zampino in parecchi nostri successi, l’ho sempre rispettato. E sostenuto ed applaudito ad ogni rete. Ora però basta, e non solo per la semifinale di coppa. Peraltro, la storia della sua rivalità con Raul e del record europeo è ridicola: fra poco arriva Messi ed i record li polverizza tutti.

    Diverso è il discorso di Clarenzio, nel senso che qui si parla di un giocatore per il quale stravedevo. Ma non è diversa la conclusione del discorso: baastaaaaaa!!!!!!

  3. Pieno sostegno al post e al commento di Marcovan.
    Intanto, già abbiamo dei candidati alla settimana prossima: cambiano i paesi ma il verbo è sempre quello, copione comunque collaudato….

  4. Su inzaghi concordo su tutto tranne sul fattore presunzione.
    Per me non è presunzione, provo a mettermi nei suoi panni: se qualcuno mi rinnova il contratto vuol dire che ancora posso dare qualcosa. mi sembra un discorso più che logico, chi di voi lo rifiuterebbe? per cosa poi per chiudere la carriera negli emirati in mezzo ai mao mao??quella è un’ultima spiaggia, ma se mi offrono per l’ennesima volta l’occasione ( ben pagata) di mettermi in gioco…

    discorso opposto per seedorf: lui è la presunzione.ed è un giocatore totalmente inutile anzi dannoso visto il ruolo che ricopre.

    gattuso è due volte che accetta offerte da altre squadre e due volte che viene stoppato da galliani, anche li voi nei suoi panni che evreste fatto?

  5. Ec, ma siamo sicuri che sia il Milan a proporre il rinnovo a Pippo? Guardiamo il caso di Seedorf.. era lui che voleva restare e poi, fatte le debite conclusioni Galliani ha deciso di rinnovare per un altro anno…

    Pippo era ad un passo dall’addio… (anche a gennaio tra l’altro)… alla fine ha deciso di mettersi in gioco… a volte serve anche l’onestà intellettuale di dire: “grazie, ma non me la sento.. non ce la posso fare. Vado via. Se organizzate qualche serata con birrini e fighini ogni tanto fatemi sapere che mi avvicino volentieri“…

    Se tu sei un dirigente di un’azienda che produce qualcosa per l’ingegneria aerospaziale e mi dici… “Betis, ci serve un esperto di meccanica quantistica… tu sei simpatico, vieni a lavorare con noi” io ti dico di no.. non ce la posso fare… ! La stessa cosa deve fare Inzaghi… perchè deve farsi odiare? Perché non finire da idolo? Cos’è gli serviva ancora qualche soldo? Ha dilapidato tutto? Ma non è umiliante elemosinare gettoni di presenza?

  6. betis scusa, che pippo o clarence vanno in sede armati e puntano la pistola alla tempia di galliani per farsi firmare il contratto???
    che significa “debite conclusion”? vabè le chiacchiere da bar però non esageriamo, una società non decide di spendere qualche milione in ingaggi se tecnicamente non crede che il giocatore possa tornare buono.
    Il tuo esempio non c’entra una cippa. Alla squadra serve uno che fa gol, inzaghi ne ha fatti un bel pò e quindi se c’è la fiducia da parte della società non vedo perchè un calciatore dovrebbe rifiutare, o meglio potrebbe se non se la sente, ma se se la sente non lo condanno, visto che di base la fiducia della società c’è.

    detto questo per me è un giocatore finito da almeno tre anni.come seedorf.

  7. Ok, che siano giocatori strafiniti non ci piove.

    L’esempio era volutamente forzato per dire che uno deve essere in grado di capire quando smettere. Se anche la società ha fiducia in me, ma io non sono in grado, non accetto perché ho l’onestà intellettuale e l’umiltà di riconoscerlo… e non ho bisogno di soldi.

    Spesso sono i procuratori che bussano alle porte della società a caccia di rinnovi e ritocchini… Galliani è fissato con la riconoscenza, ma non credo sia andato a citofonare da Pippo una mattina sotto la pioggia per proporgli il contratto. Diciamo che esiste una via di mezzo… qualcuno l’ha buttata là con i soliti messaggini a mezzo stampa, qualcuno ci è cascato ed ha proposto l’ennesimo contrattino…

  8. per chiudere la carriera negli emirati in mezzo ai mao mao

    non riesco a smettere di ridere…. i mao mao… 😆 😆 😆 😆

  9. Anche perché, questi senatori, specie Clarenzio ma anche Pippo, godono di buona stampa. E, quando è un po’ che non giocano, guarda caso scatta l’intervista ad orologeria piena di lamentele, sibilline ma chiarissime, tanto per spedire messaggi all’allenatore. E’ accaduto troppo spesso perché si tratti di coincidenze. E’ vero che nessuno ha puntato loro la pistola alla tempia per i rinnovi, ma è anche vero che questi, una volta rinnovato, diventano dei rompicoglioni dannosi.

    mao mao mi fa ridere, lo utilizzo spesso anche io… 😀

  10. buongiorno…

    su Inzaghi condivido tutto il discorso.
    Seedorf ha dato tanto al Milan. E ha ricevuto altrettanto.
    Anch’io, da sempre suo estimatore, non riesco più a riconoscere gli aspetti positivi per i quali debba giocare ancora. E da almeno un paio di anni…
    E che siano i procuratori a rompere le palle non lo scopriamo certo adesso. Ma anche gli sponsor fanno la loro parte.

  11. per tacere delle telefonatine fatte a Silvio. Che ricascano poi su Allegri.

  12. Purtroppo penso sempre che debbano essere i giocatori a capire quando e’ il momento di dire basta.
    Sia Pippo che Clarence li ho sempre ritenuti oltre che bravi giocatori anche persone intelligenti ed equilibrate.
    Detto questo son sicuro che a fine stagione si faranno da parte da soli, per il bene loro e del Milan, a cui innegabilmente hanno dato tutto, e per questo li ringrazieremo in eterno.
    Anche il buon Zambro a fine stagione ci lascera’ ed andra’ a svernare negli Emirati.

  13. Anche loro dovranno ringraziare in eterno il Milan. Anzi, dovranno ringraziare più loro mi sa…

  14. Max sempre più uno di noi. :mrgreen:
    Ovviamente al rizollato nessuna multa nonostante le pantomime col suo vice Alessio

  15. A.C. Milan comunica che, nel corso della partita di Tim Cup contro la Juventus, Filippo Inzaghi ha subito una lesione muscolare al bicipite femorale della coscia destra. La prognosi è di 2 o 3 settimane, salvo complicazioni.

    Ecco perché Allegri lo fa scaldare per un tempo intero. Ma va a cagà, va!

  16. Zullida invece viene fatto scaldare una settimana prima dalla moglie, se no si strappa dappertutto. 😳

  17. ….e comunque seedorf non è solo quello del gol all’inter,è un pò riduttivo.

    …sennò anche contra.

  18. pippo: hai detto bene,presunzione.forse è quella che non è andata giù ai contro-pippo ad inizio che adesso passano a raccogliere i frutti dagli adulatori di superpippo-altatensione-faccivincerecmesaifaretu.
    va ringraziato x quanto fatto fino all’anno scorso,ma doveva smettere.finire la stagione l’anno scorso era il top.le sue 300 presenze mi sa che ora se le scorda.ne salta 3-4 di campionato, e in champions non gioca. vuol dire che dovrebbe entrare in tutte o quasi le rimanenti.bha…
    anche perchè il record verrà letteralmente spazzato via dal tornado lionel tra non molti anni…

    clarence: clarence non è lo stesso di anni fa.se ne sono accorti quasi tutti, a parte i salumieri rossoneri e lui stesso.allegri se n’è accorto, difatti salvo caterva di infortuni (e in questi due anni di gestione l’ha presa e ripresa) o turnover massiccio, non gioca più.al contrario di quanto dice MD. martedì il centrocampo era: aquilani-seedorf-muntari-emanuelson. un tiolare al rientro e 3 riserve (ema ne ha giocate + di tutti, ma perchè sostituisce inforutnati ovuque).
    ma la colpa è sempre del mister no?come lo era di tenere in panca izaghi quando non si vinceva..fino a ieri..

    su paletta non voglio infierire.uno così può completare il trio con bonera e bonucci…

  19. se qualcuno mi rinnova il contratto vuol dire che ancora posso dare qualcosa

    alt.la proposta è partita da pippo.e non a 2-3 mln, ma 800.000 €.galliani ci è cascato, vuoi x atene vuoi x altro ma c’è cascato. però pippo ad inizio anno pretendeva cose che non poteva ricevere, e lui non poteva fare. da gennaio ha semsso, consapevole pure lui dei suoi limiti.tardi?sicuramente, forse non troppo.anche se dopo ieri l’han visto tutti com’è messo un ex idolo…

    concordo sul cercare di vincere sempre, comunque.specie se l’avversario è uno di quelli stronzi come lo era martedì.stronzi i giocatori, l’allenatore, i tifosi: possono avere lo stadio + bello (a parte il campo, sottolineava qualcuno, usato 2 volte al mese e non a settimana, sottolineo io) ma se sono incivili lo restano sempre.lo schiaffo prima, lo sputo ora..bha, GENTAGLIA.
    oltre ai cori razzisti x seedorf e muntari. meno male che c’è il ns mister che ogni tanto gli risponde a tono 😉

    —-

    sui post precedenti:

    Giuro che non riesco a vederne di validi in giro per l’Europa. Avete delle idee?

    camisa, ma li vuoi validi ED ACQUISTABILI?
    perchè validi ce ne sono,pochi,ma ci sono:evrà, marcelo, a. cole, ivanovic (quanto mai non l’abbiamo preso!) alves..

    Alla Roma ci doveva essere uno spogliatoio niente male… Mexes che odia Borriello… Aquilani che entra per spaccare Vucinic…

    LOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL

  20. Rincon se io mi scaldo per una settimana intera… al momento propizio non riesco ad entrare neanche in campo… 😳

  21. OT: contro la Roma c’è Mazzoleni, quello dei rigori non visti di Firenze. Vediamo un po’…

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