14 4 minuti 5 anni

Ricapitolando: quattro inglesi, una italiana, una portoghese, una olandese e una spagnola. Non si tratta né di una barzelletta né di un pornazzo, bensì delle squadre approdate ai prossimi quarti di finale di Champions. Un turno che si presenta benino, poiché ben sei squadre su otto appaiono almeno due volte nell’albo d’oro della massima  competizione europea, mentre le due, chiamiamole così, verginelle, sono comunque compagini di grande livello. Non so ancora se ne vedrò qualcuna, tutte o nessuna di queste prossime partite. Devo fare una confessione: ultimamente soffro enormemente ad assistere alle partite di Champions altrui. Proprio così, soffro, e siccome al pari di ogni altro essere vivente odio soffrire, se posso evito. I primi anni di assenza pesavano, ma non così tanto come ora. Siamo fuori dal nostro giardino da troppo tempo, fare il guardone non fa per me. Farò forse eccezione soltanto per le gare dei gobbi visto che, da quando sono loro quelli competitivi in Europa, la stampa nostrana si dà un gran da fare per istruire il tifo italico non gobbo col mantra che bisogna tifare le italiane. E allora forse guarderò soltanto loro, i gobbi, per tifarli come un pazzo. I caroselli dopo Istanbul? Perdonati. Il tifo spudorato per Steaua, Benfica, Olympique, Barcellona, Ajax, Liverpool (due volte)? Cose che capitano. Non sono uno che serba rancore per queste sciocchezze. No davvero.

La settimana del derby è sempre elettrizzante. I cugini hanno speso l’ultimo mese a combinare casini in casa propria, ma il tifo neroazzurro, come da tradizione, ha preferito guardare in casa d’altri. Ogni nostra partita è stata vivisezionata minuziosamente, episodio per episodio. La Roma, che in realtà dovrebbe essere la loro (e nostra) più pericolosa avversaria per l’accesso in Champions, sta rubacchiando come se non ci fosse un domani ma loro manco se ne stanno accorgendo: occhi sempre puntati sulle nostre esibizioni. Anche quando non c’è un cazzo da vedere, ma si sa, sono fatti così: complotti, congiure di palazzo, piani diabolici per estrometterli dalla Champions. Queste puttanate sono la loro passione, se venissero loro proibite darebbero lo scudetto cartonato pur di continuare a parlarne; in esse adorano tuffarcisi quanto Zio Paperone amava tuffarsi  nelle montagne di dollari all’interno del mitico deposito.

Non so francamente chi la spunterà. A parte la retorica su quanto sia impronosticabile un  derby, la partita si presenta veramente molto equilibrata. Loro erano l’antijuve, ora non lo sono più ma restano comunque forti; e Icardi o non Icardi, sulla carta dovrebbero esserlo più di noi. Dal nostro canto stiamo però benone psicologicamente, anche se non si sa quanto fisicamente essendo sorto qualche legittimo dubbio dopo le ultime prestazioni a livello zero in termini di fluidità di manovra. Però siamo davanti, seppure di un punto soltanto. Scorrendo la classifica posso affermare che un pareggio, pur non essendo psicologicamente devastante quanto una sconfitta, sarebbe insidioso per entrambe, poiché la Roma, qualora dovesse vincere a Spal, si riavvicinerebbe pericolosamente. Stracittadina fra le più indecifrabili degli ultimi anni, con due squadre che stanno spendendo sforzi disumani per ritornare ai livelli che gli competono, che lentamente sembra stiano riuscendoci ma che ancora devono lavorare duramente per farlo appieno. Non azzarderei un pronostico neppure se me lo chiedesse implorando Miriam Leone. In ginocchio. In bikini. Col tacco dodici.

14 commenti su “Pronostico impossibile

  1. I derby non sono pronosticabili, facevi fatica anche quando eravamo uno squadrone stellare e belli come il sole. Un pareggio con le merde non sarebbe esaltante, ma potrebbe essere utile. La Rometta, aiutata come non mai, gioca a Ferrara, ma poi dovrà ancora incontrare il Napoli, i prescritti e i gobbi (come noi e le merde). Non perdere servirebbe comunque per mantenere inalterata l’autostima. La vera cosa importante è giocarselo questo derby, non come all’andata. Ha tutte le ragioni del mondo Zio quando ammonisce che quando non giochi fai la fine dell’Atletico e oggi lo ribadisce con il suo solito modo anche quell’estremista di Gianclint.

    I gobbi avevano già il monopolio mediatico prima figuriamoci adesso (oggi, non il giorno dopo, la Gazzetta gli dedica il paginone più otto pagine). Parlano solo di loro, esistono solo loro, eppure in questo turno di coppa c’è stata una rimonta storica dello United, un sette a zero del City, un cinque a uno del Barcellona e, mica casa da niente, un quattro a uno dell’Ajax in casa del Real.

    Nel post precedente si è parlato di rigore inventato per il Barca. Personalmente per me quello è rigore senza discutere. Il difensore non ha preso il piede, ma lo ha messo sotto la scarpa di Suarez che è caduto perché non aveva possibilità di evitarlo. E’ un danno procurato.

  2. Come diceva qualcuno: difensore scivoloso, difensore pericoloso. Uno che entra cosi in area si piglia un rischio altissimo. Poco importa se poi cerca di non affondare il tackle, ormai la frittata è fatta. Per me è rigore, fosse successo contro a noi mi incazzerei se non ce lo dessero.

    A questo derby ci arriviamo bene: diciamocelo, non vincere sarebbe un vero peccato anche se un pari non ci andrebbe lo stesso male.
    Ma dobbiamo entrare decisi per vincerla. Non è che ne abbiamo vinti molto ultimamente.

  3. ho appena visto l’inter.

    guai a gattuso se scende in campo per lo 0-0.

  4. Be con un’inter così penosa dipende solo da noi non fare i 3 punti.
    Mi aspetto un milan che fa la partita.

  5. guai a gattuso se scende in campo per lo 0-0.

    9 Mar Chievo – ACM 1-2
    2 Mar ACM – Sassuolo 1-0
    22 Feb ACM – Empoli 3-0
    16 Feb Atalanta – ACM 1-3
    10 Feb ACM – Cagliari 3-0
    3 Feb AS Roma – ACM 1-1
    26 Jan ACM – Napoli 0-0
    21 Jan Genoa – ACM 0-2
    queste le ultime 8 partite di campionato: 6 vittorie e 2 pareggi con Roma e Napoli, 15 gol fatti e 3 subiti. Cos’è che non capisci? Ancora con questa storia che Gattuso dice ai suoi:”Ragazzi non esagerate, ne abbiamo già vinte troppe ora facciamo un bello 0 a 0″.
    Questa che vuol giocare per lo 0 a 0 è una tua fissazione, peraltro molto fastidiosa perché ripetitiva e suffragata dal nulla.

  6. I commenti di Zio e Ghost sono due estremi dove la verità, come sempre, sta nel mezzo.
    Non per pendere verso Zio, ma tra quei risultati va inserito lo 0-0 di coppa con la Lazio.
    Non voglio dire che siamo remissivi, ma spesso e volentieri troppo attendisti. Anche la vittoria a Bergamo è scaturita da un colpo di genio del pistolero dopo un primo tempo abbastanza amorfo.
    Le merde sono in confusione e domenica vanno pressate subito per non permetterle di prendere una sicurezza che sicuramente non hanno.

  7. Domenica prossima incontreremo delle difficoltà, ve lo posso assicurare sin da ora, e le avremmo anche se in panca ci fosse il mago Merlino. Ma davvero pensate che la vera Inter sia quella di ieri sera?

    Zio ormai si è trasformato in quel tizio… non ricordo il suo nick, poi lo cambiò in La Cantera. Comunque sia, ricordo che ce l’aveva con Ancelotti. Qualsiasi appiglio, anche fuori dal contesto, era buono per attaccare Ancelotti. Poi passò ad Allegri. Ricordo anche che era diventato talmente ripetitivo che ogni volta che interveniva gli rispondevo con un “gong!”. Era anche morbosamente innamorato di Leonardo allenatore. Non so che fine abbia fatto; so però che successivamente Leonardo ha intrapreso un’altra carriera, mentre sia Ancelotti sia Allegri qualcosina hanno vinto.

    Ho sempre sostenuto di trovare noioso e inutile concentrare il 100% dei commenti su un ingranaggio, l’allenatore, che conta a esagerare per il 20% sul funzionamento dell’intero meccanismo. Poi per carità, ognuno è libero di commentare come vuole.

  8. essere attendisti è una cosa, voler giocare per lo 0 a 0 un’altra.
    Trovo assolutamente non credibile che Gattuso imponga ai ragazzi di giocare per NON vincere. Perché pareggiare è NON vincere. E non mi sembra abbia questa mentalità né per il suo passato né per il suo presente.

    L’idiota che citi, Marcovan, era dnarossonero. Uno sbruffoncello semianalfabeta che amava stare sempre all’opposizione così da avere maggiore visibilità.

  9. Domenica prossima incontreremo delle difficoltà, ve lo posso assicurare sin da ora

    Questa è scontata però. Abbiamo trovato difficoltà anche con Empoli, Sassuolo e Chievo…
    Ribadisco che comunque le merde vanno aggredite subito come hanno fatto i tedeschi, che sono ben poca cosa.

    Non penso certamente che Gattuso abbia mai voluto giocare per lo 0-0, però che sia uno che non ama scoprirsi troppo lo dicono i numeri dei gol fatti e subiti. Se fossimo più bravi nelle ripartenze (ma forse non è un problema d’allenatore) potremmo anche essere veramente forti.

    Ricordo anch’io il tizio citato da Marcovan e Ghost e posso confermare che era un idiota.

  10. quello che voglio dire,senza che nessuno si stracci le vesti, è che adesso i più forti siamo noi,per tanti fattori,per cui dobbiamo scendere in campo per mettere k.o. l’inter senza fare la solita partitina difensivista con 11 giocatori dietro la linea di metacampo,che per gattuso è una prassi consolidata.

  11. …spero che nessuno pensi che l’Inter sia quella vista ieri sera.

    Se avessero potuto mandare a giocare la primavera senza suscitare scandalo lo avrebbero fatto.

  12. mah: non hanno avuto la voglia (o la forza?) di passare il turno. Però tra le assenze importanti che hanno, e le minchiate combinate in campo ieri sarà anche vero che domenica sarà un’altra partita ma ribadisco che molto dipenderà dal nostro approccio alla gara.

  13. Litigate a non finire con dnarossonero. Sia su MBC soprattutto che qui. Il derby è sempre storia a sé e la vinciamo sarà per merito nostro non per demerito altrui. Ritengo i cugini una signora squadra e domani sera metteranno in campo tutta la rabbia che ci ha messo la juve

I commenti sono chiusi.