25 5 minuti 1 anno

Ritorno Ottavi di finale – Champions League 2022-2023

Londra, mercoledì 8 marzo 2023 – ore 21,00 – Hotspur Stadium

L’augurio che non sia l’ultimo post di Champions di questa stagione, la vittoria dell’andata, arrivata dopo la vittoria sul Torino e seguite poi da altrettante vittorie contro Monza ed Atalanta senza subire neppure una rete, sembrava poterci farci andare a Londra con più fiducia e speranza.

La sconfitta invece rimediata contro la Fiorentina sabato sera, molto più netta di quanto dica il risultato, rende questa trasferta un po’ più complicata di quanto lo fosse già, per lo meno dal punto emotivo del tifoso …pessimista, a prescindere che è sempre complicato giocare in terra inglese

Non per questo però dobbiamo già darci per vinti e partire rassegnati, anzi.

Chi lo sa, magari stasera ritroviamo quello smalto e quella solidità difensiva persa nella trasferta di Firenze.
Forse ha ragione, e lo spero ardentemente, chi ha scritto che i ragazzi erano già con la testa a Londra e probabilmente disputeranno invece un’ottima prestazione.

D’altro canto l’atmosfera di queste partite fa parte del nostro DNA e si sa che quando si sente profumo d’Europa, il nostro “diavolo” tira fuori spesso prestazioni da favola.

Anche l’andata sembrava in ogni caso proibitiva, venendo tra l’altro da zero vittorie in quattro incontri disputati contro di loro. Alla fine il risultato di 1-0 ci è andato più che stretto, e se avessimo vinto con più gol di scarto nessuno avrebbe avuto nulla da eccepire. Peccato che CDK e Thiaw…

A Milano, passammo subito in vantaggio grazie ad una rete di B. Diaz, il quale infila di testa dopo una seconda respinta del portiere Forster che già aveva parato un tiro di Theo.

Rischiamo nel primo tempo solo con un disimpegno un po’ problematico di Tatarusanu con l’ex bianconero Kulusevky in agguato.

Il Milan gioca veramente bene e si mette in mostra Thiaw con una partita veramente suntuosa tanto da sembrare un veterano anziché un esordiente in Champions.

La ripresa è sulla falsariga del primo, con il Milan che tiene bene il campo. Per un colpo alla caviglia, rischiamo di perdere il nostro portiere che ben si era distinto, ma stringe i denti e rimane al suo posto fino alla fine.

Nel giro di due minuti il Milan sfiora clamorosamente il raddoppio prima con CDK che cincischia con un colpo di testa impreciso e poi è Thiaw che su uno splendido cross di Leao di testa manda la palla di poco fuori.

Certamente neanche un 2-0 ci avrebbe fatto stare tranquillissimi per il ritorno, ma lo avremmo senza alcun dubbio meritato il doppio vantaggio che rispecchiava in pieno l’andamento della partita. E poi, citando sempre Catalano, meglio andare a giocare il ritorno con due gol di scarto che con uno solo.

Ad ogni modo partiamo con il vantaggio di un gol e la cosa non è affatto male.

Per i più distratti, ma penso non ce ne siano in questo blog, una sconfitta per 1-2 non ci farebbe passare il turno ma ci farebbe andare ai supplementari. Questo in base alla nuova regola, la quale ha tolto il valore del “gol doppio” segnato in trasferta, tornando così agli anni 60 quando si ricorreva anche alla famigerata monetina per designare la squadra vincente, speriamo che a qualche “genio” non venga in mente di riformularla.

Personalmente non so se sia un bene, non mi sembrava una regola assurda, ma hanno deciso così e… va bene così.

Quando decideranno invece, di applicare il tempo effettivo, che ritengo veramente una svolta per il calcio, sarà troppo tardi… Ma evidentemente a qualche parruccone la cosa non va e ho smesso di sperarci. Forse, chissà, i miei nipoti un giorno se lo ricorderanno.

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IL PROGRAMMA “RITORNO” OTTAVI DI FINALE

Martedì 7 marzo:

ore 21,00 – Benfica-Bruges

ore 21,00 – Chelsea-Borussia D.

Mercoledì 8 marzo:

ore 21,00 – Bayern-PSG

ore 21,00 – Tottenham-Milan

Martedì 14 marzo:

ore 21,00 – Porto-Inter

ore 21,00 – Manchester C.-Lipsia

Mercoledì 15 marzo:

ore 21,00 – Napoli-Eintracht

ore 21,00 – Real Madrid-Liverpool

25 commenti su “<strong>Presentazione Tottenham-Milan</strong>

  1. E’ arrivato il momento, stasera ci giochiamo un passaggio del turno molto importante.

    Spero proprio che i ragazzi siano belli carichi e pronti fin dal primo minuto. Leggo di una probabile formazione con Giroud davanti e a centrocampo Tonali e Krunic, Diaz e Leao a supporto di Oliviero.

    La difesa è la solita delle ultime partite e Thiaw se la vedrà con Kane, un bell’osso.

    Che dire, spero in un risultato positivo perché è vero che si guadagnerebbero quattrini in più, ma ciò che conta è il risultato sportivo e l’aggiornamento del palmares europeo che è piuttosto datato e urge una bella spolverata.

    Forza Milan

  2. Ci ero affezionato alla regola del gol in trasferta, trovavo che creasse situazioni affascinanti. Però non so, il calcio è cambiato, magari è stato giusto cambiare.

    Sono d’accordo, anche io sono un sostenitore del tempo effettivo. Trenta minuti per tempo e passa la paura.

    Ma evidentemente a qualche parruccone la cosa non va e ho smesso di sperarci.

    Tempo effettivo a parte, su cui si possono avere pareri diversi, hai fatto bene a smettere di illuderti. Alcune dichiarazioni che ho letto in settimana di questi parrucconi mi hanno lasciato di sasso.

    Gravina che si accorge improvvisamente della disastrosa situazione finanziaria della nostra serie A, come se lui fosse arrivato ieri e non ne fosse responsabile; dopo un discorso del genere mi sarei aspettato la parola “dimissioni”, e invece no, figuriamoci.

    Poi Ceferin, che afferma che la UEFA non è un istituto a scopo di lucro.

    Per ciò che riguarda noi questa sera, chiedo esattamente la stessa cosa della vigilia dell’andata ai ragazzi e al mister: non sottoponetevi — e non sottoponeteci — a figuracce epocali. Poi vada come vada.

  3. spero in un risultato positivo perché è vero che si guadagnerebbero quattrini in più, ma ciò che conta è il risultato sportivo e l’aggiornamento del palmares europeo che è piuttosto datato e urge una bella spolverata

    .

    Si in effetti durante i 90 minuti non ci pensiamo né noi tifosi e né i calciatori al guadagno monetario che si avrebbe in caso di passaggio di turno. Forse i calciatori subito dopo ci pensano, noi invece la mattina dopo…

    Poi Ceferin, che afferma che la UEFA non è un istituto a scopo di lucro.

    Ah ah ah si è un’opera pia che destina i suoi guadagni alle popolazioni in difficoltà.

    Che omme ‘emmerde!!!!!

  4. Questa sera non ci saranno scuse come per Firenze. La testa sarà lì, solo lì e se vinceremo o perderemo sarà solo per le nostre qualità di squadra. Non so se in questo momento il Tottenham ci è superiore, però in casa le inglesi sono sempre molto temibili.
    Subito dopo la partita di Firenze, sotto i fumi dell’incazzatura più nera, avevo scritto “Mercoledì è uno specchietto per le allodole. Non serve un cazzo se non a un piccolo prestigio e a fare incassare soldi a una proprietà che non li reinvestirà mai.” L’incazzatura è passata, ma la frase la confermo. In ogni caso preferisco specchiarmici in quegli specchietti e passare il turno. L’autostima conta per tutti, anche per un tifoso.

    Comunque… “Per ciò che riguarda noi questa sera, chiedo esattamente la stessa cosa della vigilia dell’andata ai ragazzi e al mister: non sottoponetevi — e non sottoponeteci — a figuracce epocali. Poi vada come vada.“. Aderisco al 100% al pensiero di Marcovan.

  5. Ho appena letto che è morto Italo Galbiati, storico “secondo” per molti anni. RIP

    Intanto il TAR del Lazio sembra abbia dato ragione alla Juve a riguardo di una certa “carta Covisoc” che va consegnata agli avvocati difensori.

    Certo che se vengono salvati per un cavillo, da quello che mi sembra aver capito, col cavolo che il prossimo anno rifaccio l’abbonamento e seguo le partite. Meglio vedersi un film, almeno si sa già in partenza che è un “falso”.

  6. La partita di stasera può dare un sapore diverso all’intera stagione perchè arrivare ai quarti di Champions mitigherebbe (e non poco) la delusione per un campionato sotto tono.
    Il risultato dell’andata e il momento poco brillante degli Spurs ci mettono in condizione di sperare: non siamo favoriti ma con la giusta combinazione di bravura, impegno e culo potremmo qualificarci.

    FORZA RAGAZZI, SON 12 ANNI CHE ASPETTO UNA SERATA COSI’

  7. Si, Italo Galbiati è stato al Milan 17 anni tra gli anni ’80 e ’90, per poi diventare il secondo di Capello in tutte le squadre che ha allenato fino al 2015.

    Sui gobbi Danilo aspettiamo gli sviluppi dell’inchiesta “Prisma” che è una robetta un po’ più seria e per la quale si era dimesso tutto CdA. In ogni caso, come scrive sopra Marcovan, se anche quell’inutile personaggio di Gravina si accorge che la barca calcio ha falle ovunque… il sistema si deve in qualche modo tutelare, anche a costo di manovre schifose. Ad esempio se il Governo non avesse spalmato i debiti iva i nostri ratti sarebbero saltati per aria.

    Anneghiamo le amarezze nel clima Champions a Londra. Potrebbero arrivarne di peggiori, ma almeno solo calcistiche.
    Daieeee!!!!!

  8. Ragazzi gasatevi con questo pezzo di “Stavamo bene insieme” dedicata alla finale di Manchester.

    https://www.youtube.com/watch?v=vo1G6sqSdKA

    Troppo forte!!! Devo dire che Buffon, nonostante si vede che rosica ancora, ne esce bene.

    Eccezionale Pippo che mima uno stiramento per non tirare uno deirigori.

  9. Devo dire che Buffon, nonostante si vede che rosica ancora, ne esce bene.

    Guardalo bene, cosa dice, come si atteggia, la mimica della faccia… poi capisci perchè uno così non sarebbe mai potuto venire nel Milan.
    Comunque riesco a stento a frenare la commozione ogni volta che rivedo le immagini di quella sera. Galliani dice che non ha visto l’ultimo rigore, io non ne ho visti nessuno. Andavo nell’altra stanza e venivo a rivedere il replay dopo avere ascoltato la telecronaca. Oggi rischierei l’infarto.

    Tutto confermato: Maignan; Kalulu, Thiaw, Tomori; Messias, Tonali, Krunic, Theo Hernandez; Diaz, Leao; Giroud.

  10. Io invece li ho visti tutti (soffrirei più a non vederli) ed ero stranamente calmo. Forse perché pensavo di perderla.

    Alla fine abbracciai mio figlio (gobbo) curvo a terra ed uscii di corsa, tirai la macchina fuori dal garage e raggiunsi il centro per festeggiare con i miei amici rossoneri.

  11. Allora forse era vero che a Firenze erano distratti. Grandissima partita da vecchio Milan. Potevamo vincere anche questa, ma va bene così.

  12. Da quando sono qui dentro (con i miei fedeli Discepoli che mi hanno seguito), ho portato Voi Cacciaviti a riassaggiare:
    * UNO SCUDETTO
    * GLI OTTAVI DI CHAMPIONS
    * I QUARTI DI CHAMPIONS
    Adorate il Vostro Nico.

  13. Grande prestazione, passaggio del turno strameritato.
    Piangi Giustiziere, è giusto così. Ci voleva una serata così

  14. Meschino…
    Un pensiero per gigi, che ci ha lasciato per gli

    Obiettivi?
    🙂

  15. Partita sontuosa, una vera e propria impresa, per me era già tanto qualificarsi agli ottavi, passare con una inglese ai quarti è un’altra cosa. Comunque, Quando si dice con un grande portiere e un grande centravanti si fa mezza squadra, il grande portiere ci ha salvato all’ultimo minuto, il grande attaccante.. il grande attaccante.. e niente, non mi viene.. Orighi, ‘tacci tua, avevi la porta spalancata e prendi il palo invece di sfondare la rete

  16. Troppa severità dopo firenze, ormai dovreste sapere che il turno champions prima o dopo la partita qualcosa ti toglie.
    Passiamo con merito, squadra bella in campo e con altri margini di miglioramento .
    Festeggiamo

  17. Partita sontuosa. Unico rammarico non averla chiusa prima.
    Ora voglio l’Inter ai quarti.

  18. Ora voglio l’Inter ai quarti.

    Mi vuoi proprio vedere morto…

    Allora forse era vero che a Firenze erano distratti.

    È la nostra coperta corta. Non abbiamo ancora la qualità di poter arrivare a coprire tutti gli impegni. Oltre al difetto cronico e pesante di non riuscire a concretizzare come dovremmo.

    Piangi Giustiziere, è giusto così.

    Mia madre mi diceva, io non mi ricordo, che da bambino abbastanza piccolo mi ero messo a piangere una volta perchè il Milan aveva perso. Adesso, da vecchio, non piango più per le sconfitte, ma mi capita di piangere per le vittorie. Ho sentito dire una cosa simile anche a Pupi Avati dopo lo scudetto dell’anno scorso.

  19. Io piangere a dirotto nell’ultima giornata del 2012. Quando se ne andarono tutti quei mostri sacri. Poi all’addio di Van Basten e Baresi, ma là mi son dovuto trattenere essendoci moglie e figlia e non volevo farmi vedere piangere, anche se qualcosa si accorsero perché si allontanarono lasciandomi tranquillo. Non è una questione che un uomo non deve piangere, anzi, non lo so è una cosa mia e che non voglio mostrare. Grande Giustiziere.

  20. Lapin, stamattina appena sveglio ho pensato subito che ai quarti potrebbe toccarci l’Inter. Sinceramente ne farei volentieri a meno. Certo in caso di passaggio del turno sarebbe una cosa fantastica, ma io sono ancora troppo teso dai derby del 2003 e 2005 per affrontare “subito” altri due…

  21. devo dire che stamattina sono di buon umore, molto buono!!!

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