3 3 minuti 13 ore

Genova, lunedì 5 maggio 2025 – ore 20,45 – Stadio Luigi Ferraris

Bilancio Serie A (in “casa del Genoa”):

Giocate: 55

Vittorie Genoa: 14

Pareggi: 20

Vittorie Milan: 21

Gol Genoa: 53

Gol Milan: 70

Dopo la gravissima tragedia che ha colpito ieri la comunità del mio paese Guardiagrele https://www.chietitoday.it/cronaca/tragedia-balzolo-morti-vigili-del-fuoco-forra-nomi.html parlare di calcio ce n’è poca voglia sinceramente. Tra l’altro il ragazzo di Guardiagrele era un grande amico di mio figlio dai tempi delle materne e, non è retorica, un ragazzo di una bontà d’animo, disponibilità e gentilezza unica.

Ma la vita come si dice deve andare avanti e nonostante il peso insopportabile nel cuore cerchiamo di mettere su due righe.

_____________________________

Quartultima giornata di questo campionato al quale da settimane non abbiamo più niente da dire.  Ormai, anche se ripetitivo, il pensiero è al 14 maggio che potrebbe portarci il secondo trofeo stagionale, sesta Coppa Italia dopo ben 22 anni.

Andiamo a giocare lunedì sera a Genova, in casa dei grifoni ormai salvi da tempo ma che vorranno in parte vendicare (dal loro punto di vista) la partita della scorsa stagione giocata il 7 ottobre 2023, quando nei minuti finali successe di tutto. Prima il gol vittoria di Pulisic che secondo i giocatori (e tifosi) del Genoa viziato da un fallo di mani. Poi l’espulsione di Maignan che “costrinse” Giroud a mettersi la casacca verde e fare un paio di interventi da gran campione.

A noi non ci cambia la vita nessun tipo di risultato che verrà fuori, ma è chiaro che io spero sempre si vinca e che si giochi bene.

Sabato pomeriggio potrebbe essere già decisiva per la lotta scudetto. Il Napoli ha la partita più difficile (delle ultime 4) e stavolta gioca prima dell’Inter. Se dovesse vincere metterebbe una seria ipoteca sul titolo e grande pressione alle merde che potrebbero a quel punto optare di mollare facendo riposare qualcuno e puntare tutto a martedì prossimo dove potrebbero ottenere il visto per la finale Champions.

Il Lecce però è in piena lotta retrocessione e dopo i fatti diciamo “poco dignitosi” per non essere volgare di domenica scorsa, scenderà in campo concentrata. Certamente anche il Napoli sarà iper concentrata, sa ormai che dipende esclusivamente da loro arrivare al 4° scudetto.

Mi sembra di rivivere un po’ il “nostro” finale di 3 anni fa anche se a questo punto della stagione avevamo un solo punticino di vantaggio.

Per la retrocessione il Venezia va a Torino, e l’Empoli gioca in casa contro la Lazio domenica ad ora di pranzo. Le altre ormai le ritengo virtualmente salve.

———————————————————

IL PROGRAMMA DELLA 35ª GIORNATA

Venerdì 2 maggio 2025:

ore 20,45 – Torino-Venezia

Sabato 3 maggio 2025:

ore 15,00 – Cagliari-Udinese

ore 15,00 – Parma-Como

ore 18,00 – Lecce-Napoli

ore 20,45 – Inter-Verona

Domenica 4 maggio 2025:

ore 12,30 – Empoli-Lazio

ore 15,00 – Monza-Atalanta

ore 18,00 – Roma-Fiorentina

ore 20,45 – Bologna-Juventus

Lunedì 5 maggio 2025:

ore 20,45 – Genoa-Milan

3 commenti su “Presentazione Genoa-Milan – 35ª giornata Serie A 2024-2025

  1. A volte il destino è davvero cinico e beffardo. il mestiere di queste persone è spesso abbastanza rischioso di per sé, poi, per una escursione nel tempo libero, la tragedia. Ignoro quanto possa essere stata tecnicamente banale o complessa questa escursione, non me ne intendo, però la cosa mi ha colpito. Mi unisco al dispiacere.

    Quanto al Milan, ribadisco che per me queste gare contano solo come validi allenamenti per la finale di Coppa. Non mi interessa cosa fa l’Inter (che ho gufato, ma che mi è nel contempo piaciuta molto contro il Barcellona), mi interessa soltanto cosa faremo noi. Quella coppa è importantissima, piaccia o non piaccia.

    Nel frattempo continua il teatrino “DS forse sì forse no”. Ditelo subito che volete e volevate sin dall’inizio il neopatentato Moncada, e facciamola finita. Una Coppa Italia, che pretendo con tutto il cuore, non servirà comunque a placare la mia avversione per questa assurda gestione.

  2. Grazie boss. L’escursione era di per se complessa. Ora non sapendo ancora come è andata effettivamente, non mi azzardo a fare nessuna ipotesi. Resta solo lo straziante dolore dei parenti e degli amici, oltre a quello di tutta la comunità. Essendo un paese di circa 9000 abitanti ci si conosce tutti.

  3. La cosa terribile è che neanche oggi riescono ancora recuperare le salme.
    Sono state messe nelle barelle ed ancorate alla parete di roccia, ma causa l’innalzamento dell’acqua dovuta allo sciogliersi della neve, non ancora possono tirarle fuori.
    Strazio su strazio per i genitori ed i familiari.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *