
Primo round contro il Bologna vinto in rimonta, nostro marchio di fabbrica stagionale. Partita che contava più per loro che per noi, che sì, eravamo ancora aritmeticamente in corsa per la zona Champions League, ma con molte meno possibilità. Non so quanto si siano risparmiate e mascherate le due squadre in vista della prossima finale di Coppa Italia, devo però dire che la mia impressione è stata di grande impegno e voglia di vincere da parte di entrambe. Partita tutto sommato autentica, mi sento di dire. Dopo un primo tempo abbastanza sonnolento, il gol di Orsolini in avvio di ripresa ha aperto seriamente le ostilità; i cambi del Milan e il rimescolamento tattico deciso da Conceicao hanno poi fatto la differenza, come spesso era già accaduto in altre occasioni.
Sappiamo benissimo che mercoledì prossimo si partirà da 0 a 0 e sarà tutta un’altra musica. Speriamo di essere entrati nella loro testa con questi tre gol, e di avere loro tolto qualche certezza. Non sarà affatto semplice, loro sono una buona squadra e stasera lo hanno dimostrato, malgrado la sconfitta. Mi piacerebbe molto vincere un altro trofeo in questa disastrosa stagione (che tale resterebbe, nel caso).
Chukwueze è stato il migliore, mettendo pesantemente lo zampino in tutte e tre le segnature. Gimenez con la G non è stato da meno, siglando una doppietta e un bel gol, poi giustamente annullato per fuorigioco. Maignan incolpevole sul gol e autore di un ottimo intervento su tiro di non mi ricordo chi. Gli altri sono andati tutti un po’ a intermittenza, anche Pulisic, autore del raddoppio. Joao Felix ancora una volta negativo, però meno inguardabile del solito.
Sergio Conceicao l’ha riagguantata per l’ennesima volta con i cambi. Sarebbe però ora di smetterla di andare sotto nel punteggio, non è piacevole.
9 commenti su “MILAN-BOLOGNA 3-1”
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Perfetta analisi marcovan.
La noia alla fine del primo tempo l’avevo espressa con un commento molto emblematico e poco prima del pareggio avevo scritto a un amico rossonero “È avvilente, ma il Bologna purtroppo ci dà due giri.” Alla fine un 3-1 non si discute, ma credo che sia stato più un suicidio inconsapevole del Bologna che un nostro merito.
Però si, vedendo le interviste nel dopo partita quel risultato un qualche effetto nella testa dei rossoblu l’ha provocato. Niente di che, ma un tarlo nelle loro certezze deve essere entrato. Ricordate lo 0-4 con il Napoli nel 2023? Impossibile non dire che in qualche maniera abbia poi influenzato la doppia sfida di CL. Torniamo pure sotto di parecchi piani… se siamo bravi (ho detto bravi) un piccolo pertugio per vincere l’abbiamo aperto e lo possiamo trovare.
Zullida, nell’altro post hai scritto: “se vinciamo la Coppa non mi dispiacerebbe continuare con Sergione“… cosa ti eri fumato?
Lele, lo ribadisco anche a mente (leggermente) serena e per due motivi:


Gimenez – speriamo che ieri sera sia stato “l’alba del nuovo giorno”, cominciavamo un po’ tutti (chi più e chi meno) a nutrire qualche dubbio. Ma è un ragazzo giovanissimo, arrivato a gennaio, per cui vediamo la prossima stagione quando farà tutta la preparazione da noi

Chukwueze – ho una simpatia per questo ragazzo che quando gioca male (spesso) me ne dispiaccio. Però per quanto pagato non può fare una buona partita ogni 5/6.
Pulisic – anche in serata di scarsa vena il tuo timbro non manca mai.

Joao Felix – ha sciupato l’ennesima occasione. Si applica ma non raggiunge mai la sufficienza. Giocatore da campionati minori.
1) Dopo 5 mesi comincia a capire meglio i giocatori e viceversa.
2) la cosa più importante: la società investirà su un allenatore top? Non credo proprio, per cui vale la pena iniziare con un nuovo allenatore semi-mediocre che magari impiegherà del tempo a farsi capire ecc. ecc.
Certo se poi la società dovesse veramente prendere un “Conte”, un “Allegri” o magari anche un “Sarri” sarei ben felice di salutare Sergio.
Ma se dovesse optare su Fabregas o Italiano, personalmente preferirei proseguire con Coinceaco.
Ma ora sono molto diffidente, visto anche il ridicolo teatrino messo su per il D.S.
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Veniamo alla partita. Ho iniziato a vederla, per un impegno, dal 25° del primo tempo e fino al gol del pari ero rammaricato di non aver sintonizzato la TV, come tutti i venerdì, su Propaganda Live.
Poi però dopo il pari ero convinto, e scritto anche in chat, che l’avremmo vinta.
Calato il Bologna? Può essere. Cambio modulo e uomini, anche.
Se vincere aiuta a vincere, sono leggermente più fiducioso per mercoledì. Sarà sicuramente una partita diversa senza dubbio, ma noi avremo in più Leao, Fofana e Tomori che in questo momento lo vedo meglio di Thiaw.
Coincecao s.v. – ancora una vittoria in rimonta, come scrive il boss, sarebbe ora di smetterla. Colpa sua ma anche dei giocatori credo.
Ok, cambiare per cambiare non lo vuole nessuno (o quasi), ma confermare il povero Sergio starebbe a significare mantenere lo status quo ed è quello che tutti noi bene o male non vorremmo.
I “signori” della società come si dice dalle mie parti, hanno i “ricci in tasca” e molto a malincuore sborsano. Se dovessimo vincere la Coppa di sicuro sarebbero ben felici di confermarlo.
Di certo però Coincecao se dovrà rimanere pretenderà, giustamente, qualche acquisto di livello per fare il salto di qualità, per cui come Marcovan penso anch’io che se ne andrà più per volere suo.
Per quanto riguarda la stagione sarebbe sempre negativa anche in caso di vittoria del secondo trofeo stagionale, perché sulla carta almeno il quarto posto era ampiamente alla nostra portata. Di contro però godrei e molto se dovesse arrivare la Coppa N. 6.
Buongiorno e buona domenica, trovarsi a soli quattro punti dalla quota CL a due giornate dalla fine nonostante un campionato giocato di m fa ancora più incazzare, sarebbero bastate due vittorie in più con qualche squadretta per essere in piena corsa.
Sono d’accordo che tra tenersi Conceicao o prendere un qualche altro mediocre tirato fuori dal cilindro da questi incompetenti sarebbe meglio tenersi il portoghese, a patto che si faccia un mercato in sintonia con le sue esigenze. Leggendo la rosa del Milan ci sarebbe da avviare l’ennesima rivoluzione, dei tanti giocatori che sono a fine contratto (Jovic, Florenzi) o fine prestito (Walker, Joao Felix, Abraham) non terrei nessuno, e cercherei di sbolognare LC e Chuk per prendermi un centrocampista vero, tipo Ricci, e tenendomi Saelemerkels, per cui secondo me Conceicao stravedrebbe. Ci sono di ritorno anche Pobega e Adli reduci da una buona stagione, e il primo farebbe comodo alle liste, e comprerei un difensore centrale con i controcazzi. C’è da vedere il futuro di Hernandez, se lo cedessero prenderei De Cuyper, che ha caratteristiche più difensive del francese. Mi fermerei con Jimenez e Camarda pienamente integrati in prima squadra, più qualche altro fatto salire dal Milan futuro (secondo me Alesi meriterebbe una chance), anche perché questi incompetenti meno si muovono meglio è – P.S. Ovviamente do per scontato che resterà tutto così com’è in società, la ricerca del DS è uno specchietto per le allodole per far vedere che si stanno muovendo per risolvere le cose
Questo Napoli sembra in affanno. Dopo averla sfangata contro il Lecce, ieri ha lasciato 2 punti pesantissimi contro il Genoa rimettendo in corsa le merde.
Mah…
Penso che l’abbiate sentita tutti, ma, visto che nessuno ne ha parlato, ad un’ora già avanti della notte provo a farlo io.
Ieri, avendo già passato la mezzanotte, Andrea Longoni ha forse fatto il suo colpo della vita e ha pubblicato (purtroppo in due parti e la seconda penso andrà oggi) un’intervista davvero bella e approfondita con Zvonimir Boban. Chi non avesse avuto modo di ascoltarla lo consiglio a farlo perchè dalle parole di uno dei miti (almeno per me) del grande Milan viene messo nero su bianco la nostra situazione attuale, che è poi quella che parte dall’avvento di Elliot e che neppure uno scudetto è riuscito a cambiare. Quando Zvonimir pronuncia quella specie di neologismo “demilanizzazione” ho avuto un colpo al cuore perchè è la fotografia esatta, chirurgica, estremamente sintetica della nostra condizione alla quale ci hanno portato.
Danilo, il Napoli non può essere in affanno perchè è stanco. Questa stagione ha giocato 39 partite contro le 54 delle merde. Quello che stanca a Napoli e il tifo e la napoletanità. Domenica era già festa scudetto con bandiere, bandierine, gadget e addirittura torte con il quarto scudetto. Ma dai.