62 4 minuti 12 anni

Milan – Juventus. Questa sera, come noto a tutti, si gioca la semifinale d’andata di Coppa Italia (ora Tim Cup). Di per sè tale competizione non mi ha mai particolarmente coinvolto, ma le contingenze di questo periodo mi inducono a prestare grande attenzione all’incontro. Il Milan presenterà presumibilmente una formazione assai simile a quella che tanto male ha fatto nelle ultime due uscite. La Juventus potrebbe adottare un minimo turnover, visto che il loro unico obiettivo è la vittoria dello Scudetto. Mi aspetto una partita arcigna, cattiva e condizionata dal rigido clima milanese, nonchè dalle condizioni del campo. Una vittoria sarebbe positiva soprattutto sotto l’aspetto morale. Il trend è negativo sia dal punto di vista dei risultati, sia dal punto di vista delle prestazioni. L’unica vera domanda che, però, mi accompagnerà al fischio d’ inizio è: in che ruolo giocherà Emanuelson?

Emanuelson. Ribadisco ora un concetto già espresso nel post-Derby e che tanto vi fece discutere. Se Emanuelson, pur se privo di una logica e coerente collocazione tattica in campo, risulta quasi sempre uno dei giocatori più volitivi e propositivi di questo attuale Milan, come può il Milan stesso competere ad alti livelli? Prendete come metro di paragone l’olandese e avrete per le mani il corrente valore della nostra squadra.

Ibrahimovic. Il ragazzo non credo soffra di blackout mentali. Zlatan mi appare sempre consapevole nelle sciocchezze che commette. Non è interessato alle conseguenze, anzi le accetta con soddisfazione. Il suo godimento è nel gesto, in quanto per lui non sconsiderato, bensì atto di giustizia sommaria. Non posso giustificarlo e non voglio giustificarlo. Allo stesso tempo scelgo di non criticarlo. Se compro Ibrahimovic, se faccio di lui il dominatore ed il trascinatore della mia squadra, accetto il pacchetto completo: arroganza e strafottenza comprese.

Juventus. Ormai quasi tutti hanno accettato o stanno accettando che i bianconeri vinceranno il campionato. Ho avuto modo di partecipare ad un evento nel quale ho sentito parlare alti rappresentanti della Lega Serie A, nonchè figure di spicco nell’ambito della giustizia sportiva. Nei “corridoi del potere” aleggia una voglia di risarcimento nei confronti della Juventus, figlia sia della mancata restituzione dello Scudetto 2006, sia delle felicitazioni per lo splendido stadio di proprietà, fulgido esempio di intelligente imprenditoria sportiva. Ciò nonostante, l’aspetto prettamente tecnico mi dice che la Vecchia Signora gioca un calcio dinamico, aggressivo, ma totalmente privo di tecnica e valore. Solo Andrea Pirlo è in grado di migliorare la loro qualità di calcio. Ne segue che mi sento obbligato a crederci, pur con tutti gli handicap oggettivi e soggettivi che attanagliano la nostra squadra. Io, personalmente, non mollerei, certo è che per sperare ancora devono verificarsi le seguenti due condizioni: 1) arrivare allo scontro diretto con massimo 4 punti di distacco; 2) vincere lo scontro diretto. Così non fosse, lo Scudetto andrebbe senza dubbio a Torino.

62 commenti su “Prescrizioni della settimana

  1. Ayatollah, Zullida è un uomo, e dargli della donna non è carino. Tra l’altro si capisce benissimo dai suoi discorsi che è un uomo, coniuga tutto al maschile. E inoltre ha anche la foto nell’avatar. Forse una lettura approfondita ti gioverebbe.
    Ma in fondo capita di sbagliarsi… tuttavia sono sicuro che a questo misunderstanding Zullida risponderà con calma e gentilezza. Non è scritto da nessuna parte che a chi capisce male sia necessario rispondere in malo modo.

    Tornando al concetto da te espresso:

    2) Leggo che si paragonano le assenze di Ibra perchè dà un pugno a quelle di Pato che è infortunato? ma che senso ha? o dobbiamo pensare che Pato si autoammala?

    La fragilità ben nota di Pato, che gli fa saltare da anni almeno 15 partite a stagione, e la altrettanto ben nota indole aggressiva di Ibrahimovic, che gli fa saltare 7-8 partite l’anno, sono caratteristiche intrinseche dei due giocatori.
    Pato non diventerà piu resistente, Ibra non diventerà meno testa di cazzo.
    Sono cose che bisogna tenere in conto.
    Prova a pensare se si parlasse di trattativa-Balotelli. Lo sappiamo tutti che anche lui è testa di cazzo. E chi va per comprarlo sa che comunque c’è il rischio possibile di qualche balotellata.
    Così come si parlava di cassanate, etc.
    E analogamente, abbiamo preso Aquilani sapendo che si sarebbe infortunato piu facilmente di Thiago Silva.
    (di Pato non lo sapevamo, era un bambino quando è venuto, ma la sostanza non cambia).
    La fragilità fisica e la fragilità psichica sono entrambe caratteristiche intrinseche dei calciatori, che contribuiscono alla loro valutazione globale.
    Per nessuna delle due ci si può fare granchè. E il risultato per il Milan è uguale: l’assenza dal campo.
    Quindi sono perfettamente paragonabili.

    Se io pago per vedere una squadra mi piacerebbe che colui che è pagato anche con i miei soldi non danneggi la mia squadra pigliando a cazzotti un avversario beccandosi 2 o 3 giornate di squalifica soprattutto in vista della gara più importante dell’anno
    Ti piacerebbe, ma sai che non è così.
    Così come sai che pagare per andare allo stadio non significa pagare per vedere la tua squadra vincere.
    Anche perché ci sono gli avversari, e i tifosi avversari pagano pure loro, e allora come si fa?
    Tu paghi per vedere uno show, organizzato da altri.
    Se non ti piace lo show, se qualcuno lo “rovina”, tu non puoi fare nulla, se non evitare di tornarci, a sto show.
    Non ti piace Ibra? Non andare allo stadio.

    vorrei far capire a chi finge di non capire che i soldi, la montagna di soldi che beccano questi “signori” serve anche a non fare i propri comodi in campo danneggiando chi li paga.

    La montagna di soldi serve esclusivamente a retribuire dei lavoratori che lavorano alla realizzazione dello “show-partita di calcio”.
    Più questi lavoratori procurano spettatori allo show (i.e. sono campioni e fanno girare i soldi), più vengono pagati.

    Ibra nonostante le sbroccate ci ha fatto rivincere lo scudetto. Ci ha fatto vincere a Pechino. Ha fatto guadagnare tanti soldi come ritorno di immagine al Milan. Per cui merita sicuramente un ingaggio alto.
    Stesso non si può dire di Seedorf, o Zambrotta, etc.

    E poi non sono soldi tuoi. Che te ne frega? Paga Silvio. Che si sveni!

  2. Capello si è dimesso… mi ci gioco il pinus che i cugini tenteranno di accalappiarselo..

  3. Dimissioni un po’ sospette… chi ci sarà dietro?

    Carina stasera questa versione simil turista all’idroscalo di quel segone di Borriello

  4. Darko, premesso che ti chiamo picciotto nel senso (ragazzo) che i palermitani di Palermo, nobilissima città dove ho avuto l’onore e il sommo piacere di vivere divinamente per oltre un anno e dove ci torno sempre volentieri e non il similsignificato (assoldato alla mafia per intenderci) che parecchi danno al termine, i tuoi discorsi sono discorsi perfetti, lo dico senza ironia, hanno un solo difetto: sono discorsi da tifoso però ciò non toglie e lo ripeto che siano perfetti, condivisibili.
    un solo appunto: caro amico, io non tifo Ibra o Nesta o Pato o Galliani o Allegri o Lodetti o Gullit, io tifo Milan e tifo per le undici maglie rossonere che entrano in campo non per il loro contenuto e non posso non andare a vedere il Milan (quando posso, cioè raramente) solo perchè ci gioca uno che mi è antipatico fin da quando giocava nella juve.
    per Zullida pensavo che fosse femmina perchè il suo nick termina per A. non credo che si sia offeso. non è merito suo se è maschio così come non sarebbe colpa sua se fosse femmina e viceversa.
    andiamo a vedere il secondo tempo. gara molto equilibrata. forse deciderà un episodio.

  5. una considerazione Van Bommel è un giocatore che amo. E’ straodinario. Dove li stampano quelli come lui?
    E’ un periodo che gli episodi ci vanno sempre contro, dalla deviazione di tacco di Thiago contro la la Lazio, alla deviazione di oggi di amelia giusto giusto sul piede di Caceres, che giustamente prprio ora si inventa un gol che manco lu sa come ha fatto.

    Niente da fare è un periodo del cavolo, tanti episodi che ci vanno sempre male, inoltre il fatto che giocano sempre gli stessi certamente non ci aiuta. CErchiamo di limitare i danni in sto periodo e aspettiamo i recuperi di Boateng e Aquilani su tutti. Anche se darla vinta a qui suini mi brucia eccome..

  6. Ennesima delusione…. non è possibile che iniziamo a giocare sempre quando passiamo in svantaggio… sull’1-1 con un po’ di culo potevamo passare anche in vantaggio…

    Mah, quest’anno è così… la squadra è questa, tra infortuni e vecchietti vari ed i mancati acquisti di gennaio se arriviamo secondi in campionato sarà un miracolo….

    Buona notte ragazzi…

  7. Ah, e qualcuno mi spieghi i 2 min di recupero

    Non che con 5 o 10…ma pura curiosita`

I commenti sono chiusi.