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La stagione si è conclusa con una meritata passerella di coloro che hanno scritto le ultime pagine di gloria internazionale rossonera. Devo dire che ho provato anch’io di commozione, com’era giusto che fosse, ma sia chiaro che nessuno di loro dovrà cambiare idea, e laddove Galliani dovesse provarci, abbiano la forza di non tornare indietro. Ah l’addio vale anche per Seedorf che a quanto pare nonostante le indiscrezioni di ieri mattina un pensierino per l’allungamento sembra stia facendolo.

Sono contento che in fondo la nostra sconfitta al derby consente ai cugini di partecipare alla prossima Europa League, ovviamente nel caso in cui superino i preliminari ma non penso che la banda Stramaccioni troverà ostacoli. Fatta questa premessa, proviamo a fare un bilancio sintetico della stagione conclusa.

 Stagione eccezionale ovviamente per Juve, per l’Udinese che addirittura si piazza meglio dell’anno scorso, e per l’Atalanta partita con l’handicap.

Stagione buona per Parma, Bologna, Catania, Chievo e Lazio.

Per noi in fondo a mio parere è stata una stagione da 6 in quanto centriamo la Champions diretta, come sufficiente del resto la stagione del Napoli (una media tra il 7,5 per la coppa e il 5 per il campionato), del Siena, del Cagliari e anche del Novara che ha fatto un campionato dignitoso.

Insufficiente invece la stagione della Roma che è stata troppo discontinua e nonostante il progetto affascinante dovrà ricominciare daccapo, come anche quella del Palermo, di Lecce e Cesena anche se qui non è che c’erano molte premesse positive.

Gravemente insufficiente invece il bilancio di Genoa e Fiorentina, salve per miracolo, e  Inter che con 3 cambi di panchina malgrado il discreto lavoro di Stramaccioni e i due derby vinti (noi siamo stati dei fenomeni…) sono usciti agli ottavi di champions con un avversario modesto e in campionato chiudono con un anonimo 6 posto.

 

P.S.  Dimenticavo!! Abbiamo salutato con calore tutti i nostri reduci, io però vorrei ritagliare un angolino anche per Kakha Kaladze, giocatore duttile che al netto delle ultime stagioni anche lui, per me, lascia un buon ricordo.

21 commenti su “Fine della stagione

  1. Concordo, è un bene che l’Inter abbia l’impegno di coppa. Abbiamo visto quest’anno quanto sia contato per la Juve preparare con calma le partite durante la settimana, per non parlare degli infortuni evitati.

    Concordo pure abbastanza sui giudizi sulle squadre

    Il 6 alla nostra stagione mi pare giusto, la sufficienza al Napoli invece mi pare eccessiva. Belle partite in Champions, ma stringi stringi è uscito agli ottavi e ha fatto cagare in campionato. Vabbe’, però è in finale di Coppa Italia: se la vincerà diciamo che il tuo 6 ci può stare.

  2. vero vero, concordo con le valutazioni sulle stagioni.
    e il parma, tranquillo tranquillo è arrivato a vincerne 7 di fila eh..

    l’inter quest’anno ha avuto due gioie.il derby di settimana scorsa..e quello d’andata…siamo dei polli -.-

    il genoa con in squadra gente come gilardino,palacio,jankovic,rossi non può arrivare a salvarsi l’ultima giornata, indecenti…

  3. Del Piero ha sempre fatto benissimo con la sua Juve e fatto cagare con la mia nazionale,

    vero.l’unico gol (x un minuto di tranquillità,ma ininfluente) l’ha fatto al mondiale 2006.ad euro 2004 si è preso tanti di quei vaffa in finale,che metà bastavano.
    però è stato una bandiera, ieri meritava un saluto in grande stile, come hanno fatto a milano e come è mancato a paolino il grande, x via di qualche becero capo ultrà.

    pippo e gli altri, van salutati adesso.
    e che si riparta con un progetto serio. per ricostruire un grande milan.

    [youtube http://www.youtube.com/watch?v=i1Id7ZBdHxw&feature=share%5D

  4. Kaladze ancora l’anno scorso era un buon calciatore al fantacalcio, collezionava 6,5 e 7. 😉

    Detto questo, più che fine di una stagione temo la fine di un’era. Mi spiego.

    Già dopo la finale di Champions a me il Milan sembrava destinato ad un ridimensionamento, visto che già all’epoca la rosa era un po’ ristretta, seppure gli undici titolari fossero di prim’ordine. Già con l’arrivo di una soluzione interna in panchina, cioé Leonardo, e vista la cessione di Kakà e l’affidarsi in attacco a un Ronaldinho a fine carriera, a Borriello e Huntelaar, e all’unico giovane di grandi prospettive, cioé Pato, questa cosa mi è sembrata più evidente (mentre contemporaneamente l’Inter vinceva in Italia ed Europa, la Juventus spendeva tanto, seppur male, e la Roma si confermava competitiva). L’unico acquisto di un grande giocatore fu quello di Thiago Silva – comunque tutto da confermare viste le poco esaltanti esperienze che aveva già avuto in Europa.

    Poi vennero gli acquisti di Ibrahimovic e Robinho, e la politica della società sembrò girare, con la proprietà finalmente attiva sul mercato. Col senno di poi – magari mi sbaglio – quei due acquisti sembrano del tutto estemporanei, frutto di un guizzo del presidente e di un’occasione irripetibile presentatasi sul mercato. Vista l’estate che ci si para davanti, con l’abbandono della vecchia guardia, l’arrivo di buoni rincalzi e i mal di pancia di Ibrahimovic (che forse va al Manchester City), secondo me è ancora un fatto che la nostra società sia in via di ridimensionamento a livello tecnico e finanziario.

    A livello tecnico, visto che in Europa – come commentavo sotto il post precedente – ci sono già 5-6 squadre più forti di noi, e altre 2-3 che si preparano ad anni di acquisti importanti. Insomma, una squadra da ottavi di finale, quarti se ci dice culo. Come il Lione.

    A livello finanziario, perché con i chiari di luna che coinvolgono la galassia Fininvest (i miliardi – non è un refuso, miliardi – di debiti della Endemol, la pay tv sul digitale terrestre ancora in perdita, la mancata assegnazione delle frequenze a Mediaset, il calo della raccolta pubblicitaria, le difficoltà della Mondadori come di tutta l’industria dell’editoria cartacea, senza contare il mezzo miliardo di risarcimento per il lodo Mondadori) che il Milan debba sempre più stare attento ai suoi bilanci (FPF Uefa a parte, se mai sarà una cosa seria) a me sembra un fatto ormai assodato, soprattutto se si considera che la “lotta di successione” in casa Berlusconi è appena agli inizi. Forse è l’ora di imparare a convivere con questa situazione.

    Scusate il pessimismo.

  5. Non è pessimismo, è realismo. L’impero berlusca non se la sta passando bene economicamente ed il Milan non è che appartenga ad un universo parallelo dove tutto va alla rovescia, purtroppo. L’impennata per Ibra e Robinho (che non sono mica costati due euro) si sa perché c’è stata, anche se i baciaculo di berlusca continuano a negarlo.

    Il Milan dovrebbe imparare a camminare con le sue gambe, ma sono anni che si dice, poi però non si fa mai nulla di diverso ed occorre ripianare sempre una vagonata di milioni di euro. Quindi, o si vende a qualche strariccone senza problemi, ma è difficilissimo, il Milan è costosissimo e ho scritto strariccone, non pazzo. Oppure si crea un’organizzazione coi fiocchi, tipo una Udinese ma col nostro fatturato, il che ci dovrebbe facilitare un tantino le cose. Ma per fare questo occorrerebbe un boss un po’ diverso da Adrianone, il quale ha determinate capacità ma non ne ha altre, che purtroppo sono proprio quelle che occorrerebbero in questo caso. Oppure si lascia il mondo come sta e si continua coi parametri zero ed i mercati estemporanei, che ogni tanto, se va bene, fruttano uno scudettino(ma deve andare bene).

    Vedremo, può darsi che questa estate qualcosa di nuovo possa accadere, ma sono scettico.

  6. quello si sarebbe un colpaccio, e penso che grazie al rinnovo a Marione questo “affare” sia davvero saltato.

    Corrado, penso proprio anch’io che il tuo pensiero sia aderente alla realtà delle cose. L’unico particolare che può essere un tantino favorevole a noi è che a Fininvest, proprio per i diritti tv, non conviene avere un brand ridimensionato come sarebbe in caso di Milan di piccolo cabotaggio.

  7. però, visti gli sviluppi esteri..Fare una RAZZIA al villareal sceso in B????
    tipo:
    -riportare in italia Zapata, che è un bel centrale e l’abbiamo visto tutti ad udine
    -portare in italia borja valero, x cui stravedeva betis (ricordo) e oggi anche il night ha postato lodi
    -investire, sperando nel futuro, su Beppe Rossi, infortunato x metà stagione..da prenderlo come quinta punta, nel frattempo puntare su ibra-cassano-el92-uno tra binho e pato (l’altro sarà venduto x far cassa) e un giovane tipo ganz o comi da mettere in pianta stabile a milanello.

  8. Comi!! Portiamo in prima squadra Comi!
    E’ una bestia di un metro e 90, lo mettiamo là a prendere calci e pugni, lo usiamo sui cazzodicalcidangolo, e ha pure una castagna niente male!!!

    Centravanti, perdio, centravanti!!!! Niente signorine alla Robinho! Eccazzo!! Centravanti!!!

  9. La profezia dei Maya é vera.
    Posso dire di aver letto Enzuccio bello di papá che ha dato lezione di italiano.
    Per un genitore só soddisfazioni, eh
    ahahahah mitico !!!!!!

  10. Enzuccio, o’professore.

    Tra l’altro uno di quei 4 mi piace è il mio, ho assistito in diretta. Fantastico! 🙂

    Oh, Borja Valero vi garba? è appena retrocesso…

  11. Natali non viene, buona notizia! 😆

    Penso che a razziare il Villarreal si butteranno in molti. Di suoi giocatori però ne conosco pochi.

    Rossi è un ottimo giocatore, ma se lo prendiamo dovrà riprendere dall’infortunio (cosa che col nostro staff medico non avverrà mai!). Però non è che sarei contrario, anzi.

    Senna era un discreto giocatore, mi sembra troppo in là con l’età e quindi lo lascerei perdere, anche se qualche golletto vedo dalle statistiche lo va facendo.

    Nilmar è stato un giocatore sopravvalutato in gioventù, al Milan farebbe la fine di Oliveira.

    Zapata all’Udinese era forte, ma quest’anno ha fatto disastri. Lascerei perdere a meno che non sia venduto a un prezzo molto basso. Ma non è che è uno di quelli che nella difesa a 3 rende, e appena passa a 4 per qualche motivo non riesce ad adeguarsi?

    Borja Valero ammetto di non conoscerlo bene, ma vedo che si è guadagnato la nazionale nel 2011 e dalle statistiche sforna un discreto numero di gol e assist. Mi fido di voi. 😉

    Per il resto non credo sia un granché: saranno stati sfortunati, ma se sono retrocessi non è che ci siano chissà quali fenomeni, credo. Il fatto che siano in seconda divisione farà abbassare il prezzo, ma allo stesso tempo, se si scatena l’asta noi soccombiamo. Certo, se noi offriamo il prestito prendendoci l’ingaggio, in attesa di tornare nella Liga il Villarreal potrebbe conservare buoni giocatori alleggerendo il monte ingaggi, e potrebbe starci (ma qui andrebbe a gambe all’aria qualsiasi programmazione da parte nostra).

  12. Borja Valero è la mezzala intelligente che servirebbe ad Allegri al posto di Muntari.

    Visione di gioco, tiro, assist e calci piazzati. Fece ammattire il Napoli due anni fa.

  13. Un giocatore che mette la palla in mezzo, che crossa, che batte i calci d’angolo bene! Non è possibile, non esiste, al Milan non l’ho mai visto fare quest’anno. 🙂

    A parte gli scherzi, su YouTube sembrano tutti fenomeni, però visto così non sembra malaccio.

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