16 3 minuti 8 anni

capolistaDue interisti che conosco appena, ieri mattina mi hanno aggredito. Verbalmente, s’intende. Mi attendevano al varco: sapendo che sono milanista, hanno aspettato che assestassi il primo morso alla brioche per cominciare a punzecchiarmi. Loro punzecchiare me… assurdo in un mondo normale, ma perfettamente in linea con le abitudini della loro strana specie. “Allora? Con quella squadraccia ci siete addosso, che culo, rigore per il Toro, giocate da schifo…”, cose così. Odio parlare di calcio al bar, in particolar modo mentre sto facendo colazione; in genere cerco di evitare insomma, ma quando due interisti ti vogliono mettere in mezzo a tutti i costi non hai via di scampo. Comunque all’interno del locale si è creato un po’ di casino, quei due erano veramente incazzati. Paradossalmente più con me che con lo juventino con cui, fino a pochi secondi prima che io entrassi, stavano discorrendo civilmente della partita di domenica. Ce l’avevano più con me probabilmente perché, forse per vendicarmi per il fatto che mi stavano rompendo le scatole durante la colazione, a bocca piena rispondevo alle loro provocazioni borbottando il mantra: “Fate cagare, ma dove volevate andare?” Che, devo ammettere, può essere irritante. Per evitare che il barista ci cacciasse fuori a pedate, alla fine ho dovuto convenire davanti agli attoniti clienti — molti dei quali totalmente disinteressati all’argomento — che: Mancini è un grande allenatore; il cosiddetto derby d’Italia è terminato con quel nefasto risultato anche per colpa dell’arbitro; l’Inter ha creato millemila occasioni e la Juve soltanto tre, e che la differenza l’hanno fatta un po’ d’imprecisione neroazzurra e, soprattutto, molto culo bianconero. Per essere certo di placare completamente gli animi ho fatto loro omaggio anche di un bel “c’era il rigore sull’uscita di Donnarumma” senza che c’entrasse niente, né che mi fosse richiesto. Non per vigliaccheria, credetemi, ma l’alternativa sarebbe stata far volare le sedie; non mi sembrava il caso per un motivo del genere.

Stasera, in casa contro l’Alessandria, semifinale di ritorno di Coppa Italia, all’andata finì 1 a 0 per noi. Siamo a un passo dalla finale, che verosimilmente ci giocheremo contro i gobbi a meno di improbabili rimonte dei pur fortissimi cugini (l’ho scritto per blandire ulteriormente quei due di cui parlavo prima, caso mai leggessero). E’ vero, abbiamo avuto un cammino clamorosamente agevolato dai suicidi altrui, ma chi se ne frega, l’occasione di agguantare un titulo dopo anni è ghiotta. Siamo estremamente inferiori rispetto alla Juventus, ma mettiamo il caso che nella partita secca si verifichi il principale luogo comune riguardante le partite secche. Luogo comune che, per scaramanzia, non riporto.

16 commenti su “Interisti al bar

  1. Si è vero gli interisti (non tutti per fortuna, ne conosco di gran simpaticoni) sono un po’ così. A me uno fece andare quasi di traverso il capodanno 1996/97, senza motivo cominciò a sparlare: ma d’altronde cosa avete vinto più di noi, dovete ringraziare Silvio che compra le partite e via di questo passo. Erano passati appena due anni dalla 5ª Champions e 6 mesi dal 4° titolo in 5 anni (n.d.r.).

    Poi quest’anno credevano sul serio (anch’io per la verità) di riuscire a vincere lo scudetto, poi hanno abbassato le pretese dicendo che il loro obiettivo d’altronde era rientrare in Champions, ora forse diranno “di rientrare in Europa”…

    Non darei troppo per scontata la partita di questa sera, io non sono mai sicuro di nulla, neanche sul 3-0 a 10 minuti dalla fine.
    Certo non andare in finale per Silvietto sarebbe la scusa buona per far fuori Sinisa, poi magari lo farà fuori perché perderemmo la finale…

    Se andiamo in finale con i gobbi ci giocheremo anche la “supecoppa di lega”, chissà se in nome del vecchio “asse” ci lascerà una delle due… ne duvbio. Ma intanto pensiamo ad andare in finale.

  2. ahahah che idioti. Certo mi immagino come gli brucia il culo a quei due, ormai si erano fatti la bocca buona e già diverse testate gli avevano attribuite lo scudo a novembre. Probabilmente hanno abboccato come allocchi, ma quello che è giusto è giusto.

    Fanno pietà, giocano alla cazzo e qualcuno dei loro tifosi somiglia tanto alla descrizione di Enzo Jannacci: Quelli che quando perde l’Inter o il Milan dicono che in fondo è una partita di calcio e poi vanno a casa e picchiano i figli, oh yes!

  3. In effetti, io ero fra quelli che credeva che sarebbero arrivati come minimo nelle prime tre. Il tracollo e’ talmente clamoroso che brucia molto di più delle tante annate di merda che hanno vissuto negli ultimi 30 anni.

  4. Senza fare della facile presunzione, ma io, marcovan e altri abbiamo sempre ripetuto che la impenetrabile difesa dell’Inter a protezione del golletto di vantaggio che o bene o male trovavano non era affatto un muro invalicabile, perché le occasioni da rete per gli avversari fioccavano spesso e solo la bravura di Handanovic e Kulovic, permetteva loro di raccogliere insperate e fuorvianti vittorie.
    Questa sera se ci metti l’impegno che devi metterci non c’è storia. Basta metterlo però.

  5. Io invece debbo ammettere che scrivevo (avendo visto pochissime loro partite n.d.r.) che essendo una squadra che appunto vinceva 1-0 e sembrava avesse una difesa impenetrabile, era appunto la “candidata N.1” al titolo.

    Ora invece la Juve (con Buffon), che sembrava avesse una difesa di burro ad inizio campionato, rischia di battere il record di Seba Rossi e questo fatto mi brucerebbe tantissimo, probabilmente ancora di più del loro probabile 5° titolo consecutivo…

  6. Io invece parlavo con cognizione di causa, avendo avuto la possibilità di vederli tre o quattro volte nella prima parte del campionato, derby compreso che non meritarono assolutamente di vincere (e noi in quella fase eravamo una schifezza, tra l’altro). Le vinsero tutte, ma ciò che più mi impressionò fu l’incredibile culo, oltre al grande portiere. Il gioco era orrendo, l’equilibrio oggettivamente precario. Ma il culo dura poco, e il portiere, per quanto grande, al massimo può limitare i danni. Poi avrebbero potuto anche ingranare eh, e se l’avessero fatto i punti messi in cascina di culo all’inizio si sarebbero potuti sommare a quelli eventualmente meritati nel prosieguo, portandoli perché no, anche a giocarsi il titolo. Però non sono né peggiorati né migliorati, sono rimasti gli stessi. E’ il culo che è finito, è tutta lì la questione.

  7. Ma minchia Antonio una foto migliore no? Quei colori in home Page sono sempre una mazzata

  8. Il problema è che nonostante facciano cagare e noi siamo al top ci sono ancora davanti. Speriamo di finirgli davanti

  9. Siamo qui ancora a dare l’ennesima fiducia al fardello. Vediamo se almeno è in grado di spezzare le reni dell’alessandria.

  10. Menez Balotelli insieme… stasera sarà Venezia-Alessandria, altroché.

  11. Formazioni ufficiali

    Milan (4-4-2): Abbiati; De Sciglio, Zapata, Romagnoli, Antonelli; Honda, Poli, Kucka, Bonaventura; Balotelli, Menez. A disp.: Donnarumma, Livieri, Alex, Abate, Simic, Calabria, Mauri, Locatelli, Bertolacci, Crociata, Boateng, Bacca. All.: Mihajlovic
    Alessandria (4-3-3): Vannucchi; Celjak, Morero, Sirri, Sabato; Nicco, Loviso, Branca; Marras, Fischnaller, Iocolano. A disp.: Nordi, Sosa, Terigi, Sperotto, Guerriera, Mezavilla, Boniperti, Cittadino, Marconi, Vitofrancesco, Picone, Bocalon. All.: Gregucci

  12. :rotfl: :rotfl: :rotfl:
    già me lo vedo betis che si morde le dita per il gol sbagliato dal nippo!!!

  13. Ma minchia Antonio una foto migliore no?

    Alex, mica è colpa mia se c’hanno dei colori di merda… prenditela con gli scissionisti del 1908 😉

    Beh dài, i primi minuti ci hanno fatto un po’ tremare, poi le cose sono andate a posto. Detto questo, Menez pare sia almeno vivo, mentre Balotelli sta facendo cagare (CVD). Vediamo nel secondo. Vai Fardello Nero, ripjate!!!

  14. Bene siamo in finale, peccato che ora mi girerà le palle perderla con i gobbi…

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