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Prima pagina della Gazzetta dello Sport di oggi (clicca per ingrandire)

A fine agosto di solito ci si prepara alla nuova stagione: si dà un’occhiata al calendario del primo turno (o del secondo, talvolta), si attendono gli ultimi botti di mercato, ci si lamenta di aver fatto una squadra del cavolo (per chi gioca al fantacalcio), già da qualche tempo arrivano risultati da altri campionati esteri, Inghilterra e Germania in particolare. Banalità delle banalità: quest’anno non è così e sappiamo tutti perché.

Considerando che il 19 settembre è la data di inizio della Serie A 2020-2021 (ma pare che potrebbe slittare) e il 5 ottobre quella della fine del calciomercato, diciamo che siamo indietro di un mese sul calendario. Infatti, sembra una copertina di fine luglio, di quelle che leggi coi piedini nella sabbia con l’ombrellone che ci protegge dal solleone, quella della Gazzetta dello Sport di oggi: “Boom Boom Milan”, con l’occhiello a dirci che i rossoneri sono scatenati perché avrebbero superato l’Inter nella corsa a Sandro Tonali (ma non era già nerazzurro?) e sarebbe vicino Brahim Diaz (riserva del Real Madrid), dopo aver raggiunto il rinnovo di Zlatan Ibrahimovic. Nel frattempo, l’Inter fa il casting (se fosse un “vero” fine agosto, non ce ne sarebbe tempo) mentre attorno a Pirlolandia girano nomi strani.

Corro a controllare, allora, e a parte le meraviglie del social media manager di Ibra (roba che mi ha fatto venire i cuoricini agli occhi), noto che gli ultimi comunicati ufficiali sul sito del Milan riguardano la cessione di Pepe Reina alla Lazio e il prolungamento del contratto del giovane Tommaso Pobega, appena tornato dal prestito al Pordenone. Insomma, al momento Zlatan rischia ancora la disoccupazione, ma non mi preoccupo, c’è tempo, lo so. Eppure mi sovviene che giochiamo un’altra competizione, l’Europa League, che il 17 settembre ci presenta già una partita da dentro o fuori (ricordo che preliminari e play off quest’anno non sono andata e ritorno, ma a partita unica). È vero, gli avversari più temibili per il secondo turno sono il Kukësi (squadra albanese nonché quella col ranking UEFA più alto tra le non teste di serie), il Servette, l’Aris di Salonicco, il Goteborg, l’Hammarby (club di cui Ibrahimovic è anche uno dei proprietari, tra l’altro) o l’Honved (che cito per risvegliare ricordi di gioventù dei commentatori più assidui di questo sito, l’età media dei quali è molto alta, come noto). È altresì vero che, andando più avanti, diciamo ai play off, c’è la possibilità concreta di incontrare Tottenham, PSV, Sporting Lisbona, Wolfsburg, Besiktas (ecco che succede a non qualificarsi alle coppe per molti anni) – non so a voi, ma a me seccherebbe scoprire di aver fatto la corsa dell’asino nel tentativo di raggiungere una qualificazione europea.

Pensando ai calendari, a questa pausa estiva che pausa non è stata poi tanto, mi viene in mente quello che ho letto stamattina presto sul Guardian: si è giocata la finale di Champions League giusto una settimana fa, ma alcuni campionati sono già ripartiti (Francia, Scozia), oggi si gioca la Community Shield, il calendario concederà poche pause in questa stagione e anche la prossima, e sappiamo che, Covid-19 o no, da tempo è in corso un certo tentativo di occupare tutti gli spazi temporali e televisivi disponibili (a me vengono in mente l’allargamento dei campionati e delle competizioni per nazionali, nonché i tornei amichevoli sempre più “di prestigio”). Insomma: è un calcio senza pause (e con tanti infortuni, e preparazioni atletiche ridotte, rose più ampie, ritmi diversi ecc.) quello a cui stiamo andando incontro, con o senza pandemia? L’autore dell’articolo ci segnala che se il Tottenham dovesse andare in fondo a tutte le competizioni, finirebbe per giocare 67 partite in 257 giorni (una ogni 3,8 giorni), alcune forse in simultanea. Già nell’ultima stagione, segnalo, abbiamo visto Aston VillaLiverpool a Birmingham (quarto di finale di Coppa di Lega inglese) un giorno prima di Monterrey-Liverpool a Doha (semifinale del Mondiale per Club). La soluzione al problema fu trovata facendo disputare alle riserve delle riserve dei Reds il primo dei due incontri. L’incontro finì 5-0 per i padroni di casa. Qualcosa, forse, c’è da ripensare.

14 commenti su “Il calcio del futuro

  1. Buongiorno amici rossoneri.

    Sono in “apprensione” per l’eventuale acquisto di Tonali. Secondo il modesto parere sarebbe un colpo pari a quello di Pirlo.

    Certo fino a quando non ci sarà nero su bianco andiamoci piano, anche lo scorso anno sembrava fatta per Sensi e poi…

    Mi spiacerebbe molto di Locatelli ai gobbi specialmente se farà bene. Poi magari farà la fine di De Sciglio. A proposito ma lo hanno ancora in rosa?

    Certo non qualificarsi per i gironi di E.L. sarebbe un vero peccato se non dire di peggio…

    Speriamo di riprendere da dove abbiamo finito e soprattutto, ma non solo per il calcio ovviamente, questo covid non ci rimetta il becco.

  2. Ehi Corrado, non esagerare. La Honved. Non siamo più di primo pelo, verissimo, ma abbiamo visto a malapena Pelè, figuriamoci la Honved.

    Tonali… boh. Anche io credevo fosse già dell’Inter. Eventualmente mi piacerebbe. Giovane, promettente, robusto, tecnico (non è Pirlo però eh, quindi niente piagnistei quando lo si vedrà la prima volta), milanista sfegatato (che non significa nulla, però fa piacere). Non possiamo pensare di fare una stagione intera con i soli Bennacer e Kessiè, se arrivasse anche Bakayoko (su cui caratterialmente ho qualche dubbio, ma da rotazione vale la pena rischiare) avremmo un ottimo centrocampo. Ovviamente la solita parte piagnona di tifo milanista ha già virato: prima era tutto un “ci facciamo scappare Tonali”, adesso che c’è stata una minima apertura da parte di Cellino è tutto un ” Tonali sopravvalutato, ci vuole l’ala destra”. Non ho più parole.

    Diaz non lo conosco, ho visto le solite azioni da fenomeno sul mendace You Tube. Dicono si tratti di una mezzapunta estremamente talentuosa capace di giocare anche su entrambe le fasce d’attacco, essendo ambidestro. Un giovane forte, promettentissimo, benché privo di esperienza. Altro non so. I dubbi sul perché, se è così bravo, il Real voglia privarsene sono legittimi, ma la risposta è la solita: boh. La stessa risposta ai dubbi sulla cessione di Theo, peraltro. La formula di cessione ci spiegherà qualcosa, forse.

    Incontrare l’Hammarby mi piacerebbe un sacco, soltanto per assistere alla prima gara nella storia in cui uno dei proprietari di una squadra tenta di eliminarla a suon di gol da una importante competizione internazionale.

  3. Sarebbe sciagurato uscire presto alla UEFA.Poi se l’ anno scorso l Inter è andata vicino a vincerla, dai con un po’ di kiulo magari potremo essere teste di serie nella cl 2021.Va bene. Basta sognare. Stiamo sul pezzo.Tonali benaccer potrebbe essere un abbinamento unico. Uno forte nel fraseggio breve e l altro con il lancio lungo.Vediamo.Diaz. Il Real ha troppi doppioni e questo garantisce plusvalenze

  4. non è Pirlo però eh, quindi niente piagnistei quando lo si vedrà la prima volta)

    Pienamente d’accordo, ma probabilmente mi sono spiegato male. Intendevo di essere contento di prenderlo come quando prendemmo colui che sputa sui piatti dove ha mangiato.

    Intanto prendiamolo, poi si vedrà. Mi sembra dalla faccia una persona a posto.

  5. Non mi riferivo a te, Zulli. Mi riferivo agli scontenti a prescindere. I quali di sicuro, alla prima partita, comincerebbero a rompere le scatole perché il ragazzo non ha il (magnifico, va detto) tocco di palla di quel gobbo di merda.

  6. Tonali sarebbe un buon colpo, sicuro.

    Credo arrivi perché diventa un segnale di forza con i prescritti e la famosa “potenza di Suning”, ci hanno messo la faccia Cellino e i dirigenti rossoneri.

    Bakayoko va benissimo anche per avere ricambi in mezzo, concordo con Marcovan.

    Diaz del Real non lo conosco, ma ne parlano molto bene quindi ok.

    Sono molto fiducioso, devo ammetterlo, sarà stato il periodo roboante che abbiamo fatto ma sono tranquillo. Niente più rivoluzioni, base dalla quale cominciare e innesti mirati. Avanti così.

  7. Niente da dire Mabell, Ibra gasa sempre. Grande giocatore, carisma immenso. In una squadra giovane è fondamentale uno così.

    P.s: ho cliccato il tuo link col terrore che contenesse notizie sulla fine del mondo. E’ andata bene.

  8. Sembra che per Tonali sia fatta. La firma di Ibra ha tolto il tappo e sembra che sia partito quello che è nelle previsioni di Maldini, Massara e Pioli: pochi innesti mirati e di qualità. Non facciamoci illusioni perchè le delusioni che abbiamo preso in questi anni sono troppe e cocenti, però questo sembra veramente un progetto che ha un senso e che parte da una base acquisita.

  9. A. Silva tutto dell’Eintracht e di conseguenza Rebic dovrebbe diventare tutto “nostro”.

    Concordo con Giustiziere, acquisti pochi e mirati che danno il senso di un progetto.

    Ci vorrebbe un tassello “buono” anche in attacco, per dare respiro ogni tanto ad Ibra. Con tutto il rispetto non penso che i giovanissimi Colombo e Maldini III possano basatre.

    Io sono strafelice per Tonali, naturalmente ora si dirà, anzi già lo dicono, che se fosse veramente forte sarebbe finito ad una delle due squadre che noi tanto odiamo!!!
    Come ho sentito ieri sera, dicevano così anche di Donadoni… Per carità è solo un paragone, magari il bresciano ricalcasse la carriera della nostra ala.

  10. Gran colpo Tonali, sono felicissimo, l’ho visto due/tre volte giocare e mi ha impressionato. Non è Pirlo sia chiaro, è un giocatore meno tecnico, ma comunque tecnico, molto meglio dal punto di vista fisico. E’ ovviamente un prospetto per il futuro, chi si aspetta che faccia la differenza il primo anno o che faccia fare il salto di qualità al nostro centrocampo da subito secondo me si sbaglia di grosso. Adesso è al livello di Bennacer e Kessie quindi ottimo per le “rotazioni”. Se tutto va bene tra 2/3 anni sarà un giocatore di livello!
    Grande operazione, quelle che bisogna fare noi, non possiamo prendere giocaori già affermati, ma se si hanno dirigenti capaci si può fare bene entro qualche anno. Finora l’attuale dirigenza ha dimostrato di capirci di calcio (Giampaolo a parte). Roma non fu fatta in un giorno.

  11. A detta sua, Tonali si ispira a Gattuso. Sono i giornalisti ad averlo accostato a pirlo causa capello lungo e Brescia.

    Vedremo cosa ne salterà fuori; adesso che – pare – lo abbiamo preso, è scattata la corsa social a chi piange di più ricordando che se l’Inter l’ha mollato “ci sarà un motivo”, che i giocatori da prendere erano altri, che strapaghiamo un fresco retrocesso.

    Se finisce di nuovo come con Bennacer quest’anno, firmo col sangue perchè noi si prenda solo giocatori dalla B.

    PS ho scoperto di essere arrivato terzo al prestigioso METTIAMOCI-LA-FACCIA, podio tutto emiliano-romagnolo?!
    Avanti con il prossimo torneo!

  12. “se l’Inter lo ha mollato ci sarà un motivo” ma certo non dimentichiamo che l’Inter aveva “mollato” anche Pirlo… speriamo succeda la stessa cosa. (scambio Seedorf/Cocco)
    Io sono stra felice per Tonali io credo sia un giocatore per caratteristiche a metà tra Pirlo e Gattuso, certo deve completare la sua maturazione ma penso sia sicuramente uno tra le migliori promesse del nostro calcio.
    Marcovan guardo che io sono per natura ottimista ma nel calcio per il Milan sono tremendamente superstizioso… ma davvero solo per il Milan

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