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E’ finita. Fatico a esprimere a parole la mia felicità. Sono giunto al punto che, nella mia scala delle gioie calcistiche,  la chiusura del calciomercato occupa un posto appena inferiore alla conquista di una Champions League o di uno scudetto. Si posiziona alla pari con una Coppa Italia, per rendere l’idea.  E’ così già da diverso tempo: non sopporto più le trasmissioni specializzate, i cosiddetti esperti che vi partecipano, così come detesto gli informatissimi insiders che, in rete e in TV, dall’inizio alla fine sparano balle assurde, a beneficio di gonzi i quali poi vomitano bile a fiumi sulle dirigenze quando tali panzane non si verificano. Sono diventato insofferente a tutto ciò, lo ammetto. Un tempo trovavo divertente questo giochetto delle parti: noi professionisti inventiamo, voi bevete;  poi rimanete per lo più delusi, è vero, ma in fondo vi regaliamo qualche sogno estivo. Che cosa c’è di più bello per un tifoso di poter sognare, essendo in pochi quelli che alla fine possono realmente godere?

All’inizio come dicevo mi ci divertivo, pensavo che per il suo successo questo sport dovesse ringraziare anche questi suoi aspetti pittoreschi — e forse è così —,  poi però  questo giochetto delle parti ha cominciato ad annoiami, fino a sfociare nell’attuale idiosincrasia. Ora godrò di qualche mese di pausa da tutto ciò, il campo prenderà il sopravvento su tutto il resto e sarà una vacanza meravigliosa. Una vacanza non facile, zeppa anch’essa di tensioni e vicende sgradevoli, ma per lo meno focalizzata su ciò che davvero conta per noi in questo straordinario sport: il pallone che rotola su un prato verde e 22 milionari in mutande che lo inseguono.

Comunque, vediamo di tirare un po’ di somme. Sulle nostre operazioni e  di sponda anche su quelle altrui, poiché conta anche ciò che hanno fatto gli avversari per giudicare ciò che abbiamo fatto noi.

Dai piagnistei di molti deduco che questo mercato è stato deludente. E non capisco perché, proprio non ci arrivo, malgrado la buona volontà di coloro che, fra una lacrima e l’altra, hanno tentato di spiegarmelo. Vedo una rosa (parlare di un undici titolare in una stagione così numericamente impegnativa è errato) superiore rispetto all’anno scorso:  Maignan non sembra tanto più scarso dell’attuale panchinaro del PSG; Giroud è un signor attaccante che probabilmente sarà più spesso in campo rispetto a Ibra; Tomori  è a disposizione sin dall’inizio; Hernandez ha un sostituto naturale, ancora da valutare ma ce l’ha. Calabria pure ce l’ha, e non da valutare, si sa già che potrà dare molto. Bakayoko, che non mi entusiasma e spero mi smentisca, è comunque meglio di Meitè e, a differenza di quest’ultimo, c’è dall’inizio; Pellegri prima di sbriciolarsi di continuo era un giovane di grande talento, ora chissà, vedremo, ma il talento si suppone sia ancora intatto; Messias è stato una mazzata per i soliti catastrofisti, e a dire il vero nemmeno il sottoscritto ha stappato una bottiglia di quello buono udendo il suo nome, però chissà, questa storia alla Rocky Balboa — che ritengo meriterebbe maggiore curiosità e fiducia da parte di tutti noi — potrebbe riservarci piacevoli sorprese (anche perché, a parte tutto, il ragazzo sembra avere un’idea di come si gioca a pallone). Poi c’è la stucchevole vicenda del trequartista — sempre che Calhanoglu da noi lo facesse. Un po’ le gerarchie consolidate, un po’ la posizione contrattuale dello spagnolo, un po’ le ambiguità dell’illusionista del Bosforo che ha mascherato le sue intenzioni di andarsene fino all’ultimo, la scorsa stagione hanno indirizzato le scelte di Pioli a favore del neo interista. Ma Diaz è offensivamente assai più talentuoso del turco, su questo credo ci siano pochi dubbi.

Infine c’è un aspetto più nascosto, ma parimenti importante: i giovani.  Da noi ce ne sono tanti e possono migliorare di anno in anno, talvolta molto rapidamente, siamo quindi autorizzati a supporre che, male che vada, almeno uno dei nostri possa rendere la squadra più forte (lo so che lo ha detto anche il super aziendalista Mauro Suma, ma chi conosce un minimo il calcio sa che in questo caso ha ragione al duecento per cento).

Maldini e Massara hanno fatto del loro meglio, e secondo me il loro meglio è stato di alto livello visti i mezzi a disposizione. Della proprietà ho già parlato anche troppo, non vorrei dilungarmici ulteriormente. Sarò quindi breve: come tifoso sogno un Al-Khelaïfi ovviamente, come homo sapiens però so che cos’è un fondo speculativo e come agisce, e anche se Singer e soci non mi sono particolarmente simpatici non sto a sprecare il mio tempo a organizzare sterili crociate contro personaggi che, esaurito il loro compito, toglieranno il disturbo. Anche perché ricordo fin troppo bene l’ultimo berlusca e la cineseria in cui quest’ultimo ci aveva cacciati.

Le rivali. Come ho detto prima, occorre osservare anche l’operato altrui. A me pare che tutte le nostre concorrenti abbiano avuto numerose gatte da pelare, talvolta anche di una pesantezza tale che, qualora ci fossimo stati di mezzo noi, avremmo assistito a un suicidio cacciavite di massa. L’Inter ha perso in un colpo solo il suo quotatissimo e costosissimo allenatore, più i suoi due migliori giocatori; la dirigenza è stata fantastica e ha tappato le falle magnificamente, questo va ammesso, ma soltanto gli interisti potrebbero negare che ci sia stato un considerevole indebolimento (e infatti lo negano). La Juventus ha perso il suo miglior giocatore, una leggenda vivente del calcio mondiale, sostituendolo con una giovane minestra riscaldata, mentre a centrocampo, reparto dove avrebbe dovuto intervenire con più forza, ha aggiunto Locatelli, reduce da un buon europeo ma che non ha l’aria di essere quel Mister Wolf che risolve tutti i problemi. Per quanto riguarda le altre cosiddette sorelle, non mi pare che si siano rafforzate granché, a parte la Roma che sembra essersi mossa meglio di tutte (Abraham sembra veramente tanta roba, e Mourinho è tutt’altro che bollito).

Ma c’è sempre qualcuno di noi che comunque continua a piangere e lamentarsi. L’incapacità di alcuni di godersi il sudato ritorno in Champions con una rosa decente, dopo averne dovute subire di raccapriccianti per anni, mi sconcerta. Non va tutto bene madama la marchesa, intendiamoci: non siamo riusciti a effettuare alcune cessioni necessarie, fatichiamo enormemente a convincere un pezzo forte come Kessiè a rinnovare rischiando di perderlo a zero, e probabilmente qualche volta Pioli dovrà tatticamente inventarsi qualcosa non essendo la rosa del tutto completa. Ed ebbene sì, l’eventualità che potremmo anche non arrivare nuovamente fra le prime quattro esiste, perché la concorrenza è comunque agguerrita e perché lo sport è fatto così. Ma di sicuro non sarà lo scetticismo perenne di alcuni di noi  l’arma che aiuterà la squadra a raggiungere i suoi obbiettivi.

77 commenti su “Fine della sofferenza

  1. @Fre.La Juve è arrivata a fatturare, nel 2017, oltre 500 milioni di euro https://www.calcioefinanza.it/2017/09/22/bilancio-juventus-2016-2017-ricavi-562-milioni-utile-426-milioni/ (al netto delle plusvalenze comunque stavano ben sopra i 400 milioni e penso ci stiano ancora). E con quel fatturato competi anche per vincere la Champions, infatti la Juve negli anni dal 2014/2015 al 2017/2018 è sempre arrivata tra le prime in Europa, facendo due finali e nel 2017/2018 venendo eliminata ai quarti dal Real dopo aver quasi sfiorato la rimonta al Bernabeu. Però era comunque, in quegli anni, una top 3/4 europea senza problemi. Come è arrivata a fatturare quelle cifre? Grazie allo stadio di proprietà e alla partecipazione costante alla Champions (garantita dal ciclo iniziato con Conte grazie a quei furti abominevoli ai nostri danni del 2011/2012). Poi dal 2018 (Estate) in poi hanno sbagliato tutto ciò che si poteva sbagliare, in primis ingaggiando Ronaldo (insostenibile per la Juve) e una serie di bidoni pagati carissimo sia di cartellino che di ingaggio, e questa politica lì sta naturalmente affondando. Stanno facendo più o meno gli stessi errori che fece il Milan post-Atene, ed è normale che se fai questi errori e spendi oltre mezzo miliardo di euro in tre anni per giocatori indecenti o forti ma insostenibili per le casse del club poi la paghi caramente.

  2. Giroud è negativo Ibra è recuperato.Questo entra nel simulatore delle variabili tra il primo ed il sesto/settimo posto.Con un avviso: io non penso affatto che Ibrahimovic sia finito.Na, schauen wir mal! Ok, vediamo che succede no?

  3. Giroud è negativo Ibra è recuperato

    Bene bene bene! Ho appena letto anch’io e quindi più che soddisfatto.

    Una cosa però vorrei dire, sembra che Kessié debba giocare titolare al fianco di Tonali. Sarà una buona scelta? Io non credo perché io stesso, come ultratifoso ormai da oltre mezzo secolo, sarei il primo a fischiarlo. A meno che non batti il record di Leao contro il Sassuolo.

    È una faccenda spinosa e che purtroppo ci dovremmo convivere fino alla fine della stagione salvo sorprese che ritengo improbabili.

    Che situazione di merda, in ogni caso lo paghiamo fino al 30.06 ma giocherà al risparmio e da cani.

    Qua occorrono misure drastiche per tutelare le società.

  4. Che situazione di merda, in ogni caso lo paghiamo fino al 30.06 ma giocherà al risparmio e da cani.
    Qua occorrono misure drastiche per tutelare le società.

    Esatto Zullida, e qui anche noi tifosi dobbiamo fare la nostra parte. Come? Fischiandolo ogni volta che tocca un pallone (ed incitando spasmodicamente il resto della squadra ancora di più del solito per marcare la differenza) e rendendogli la vita impossibile. In questo modo Padre Pioli sarà costretto a panchinarlo, perché nessun giocatore può giocare mesi con un intero stadio contro. Nessuno. Io sarò come sempre a San Siro contro la Lazio e farò la mia parte in tal senso.

  5. Anche perché qui non si tratta solo di ripicchette da cortile, c’è in gioco molto di più. Costringere un giocatore a lucidare la panchina per un anno significa, se non rovinargli la carriera, quantomeno mandargli a monte i propositi di ingaggi faraonici altrove. Perché sono pochi, per non dire nessuno, i club disposti ad investire pesantemente e a dare ingaggi faraonici a giocatori che sono stati fermi per una stagione, in quanto potrebbero esserci molte controindicazioni anche piuttosto pesanti,sia sul piano fisico (che per Kessie è TUTTO visti i piedi di marmo che ha) che mentale.

    E vedrai che dopo che qualche giocatore si vede rovinare la carriera da queste mosse, gli altri che ci sono già o che arriveranno ci penseranno bene prima di tentare di incularci senza manco usarci la cortesia di menarcelo davanti per sdebitarsi (cit. Sergente Hartman).

    È ora di finirla con questi infami. E dico di più, io se fossi nella società darei mandato a qualche nostro giocatore di fare alcuni “interventi chirurgici” in allenamento, perché la combo di panchina per un anno + grave infortunio stroncherebbe per sempre la carriera di questo infame pezzo di letame. Domenica a San Siro questo pezzente dentro dovrà vivere un autentico inferno, bisogna torturarlo mentalmente ed emozionalmente.

  6. USPS con me sfondi una porta aperta. Interventi chirurgici forse è un po’ troppo, ma pregare che si faccia male da solo non credo sia peccato…

    Credo che dopo un paio di partite bombardato da fischi e di ogni dolce parolina, sarà lui stesso a chiedere la panchina.

    È difficile trovare una soluzione a questo andazzo che si sta prendendo, ma è pur vero che una soluzione bisogna trovarla. Se prima i giocatori erano (tra virgolette) schiavi delle società, gli anzianotti come me ricorderanno il caro Lodetti che nell’estate del 1970 si ritrovò cacciato dalla nazionale e sbarcato a Milano ceduto alla Samp, ora è esattamente il contrario. Eh no non va bene, un rimedio di mezzo dovrà pur esserci.

  7. Nonostante sia arrabbiato anch’io per la vicenda Kessie fischiarlo mi sembra una cosa orrenda. Cerchiamo di metterlo nelle condizioni migliori per rendere al meglio quest’anno. Ok andrà via gratis, ma se rende bene almeno quest’anno sarà un bene per il Milan. Se va via a 0 e fa un anno di merda sarà peggio. Scusate ma io non riesco a capire come si possa fischiare un nostro giocatore allo stadio? Chi ci guadagna? Forse gli avversari!!’n

  8. Diavolo tu hai ragione. Ma io sono un tipo sanguigno ed attaccato al Milan in modo anche romantico e non so fino a che punto Kessié, sapendo che andrà via, che impegno possa mettere! Non credo rischierà la gamba oltre il lecito… spero naturalmente di sbagliarmi e che invece il 79 faccia una grande stagione, ma io punterei più su Tonali-Bennacer per farli crescere sempre di più.

    Al diavolo Kessié e tutti coloro che non amano la maglia rossonera più dello stipendio.

  9. Nessuna pietà per Kessie. Non deve più indossare la maglia del Milan. L’intervista famosa del “sistemo tutto io” mai smentita dal giocatore non è perdonabile. O rinnova o tribuna per un anno.

  10. Ho l’impressione che su Kessiè e il rinnovo stiamo sprecando tutti troppo tempo e troppe parole.
    Probabilmente se ne andrà, probabilmente giocherà sempre titolare e ancor più probabilmente darà il massimo, come per altro han fatto l’anno scorso sia Donnarumma che Calhanoglu (e col senno di poi avevano deciso di andarsene già da tempo, soprattutto il portiere).

  11. su Kessie le reazioni di pancia le ho manifestate ad agosto. Ad oggi la sola certezza è che non ha ancora firmato, sul resto non sappiamo nulla tranne quello che scrivono e che vogliono far passare certi giornalisti.

    Fischiarlo o contestarlo anche per me non serve a niente e dubito che lo faranno anche quelli della Sud.

    Non ho nemmo il minimo dubbio che ci metterà il solito impegno, ci mancherebbe altro, ma la situazione è delicata.

    Io mi fido dei vari Maldini & C. e di Pioli.

    Forza ragazzi!!

  12. Ragazzi io rispetto tutte le opinioni ma non scherziamo per piacere: questo non solo se ne va, ma se me va a ZERO, e tutto questo dopo aver PROMESSO E DATO LA SUA PAROLA pochi mesi fa che avrebbe sistemato TUTTO. Questo ci ha trattati come una puttana da usare e poi scaricare come un Condom usato appena ci si stanca di lei, non so se vi rendete conto. Cercare di metterlo in condizione di essere panchinato (fischiandolo senza tregua) è il minimo che possiamo fare, e ripeto, non dovete vederla come una ripicchetta, ma come un modo per rovinargli la carriera, perché un Kessie fermo un anno se li scorda i soldoni che prenderebbe ora. E se i giocatori capiscono che a pugnalarci così finiscono col rimetterci in termini di carriera (e quindi di soldi) vedrete che non lo faranno più, né quelli che già ci sono né quelli che arriveranno. Quindi non si tratta solo di ripicca ma di tutelare gli interessi del club.

    E ripeto, questo ci ha promesso e DATO LA SUA PAROLA che avrebbe rinnovato e sistemato tutto e ora ci sta scaricando come un condom usato, una cosa così, una presa in giro così della tifoseria, non può né deve passare in cavalleria se ci è rimasto un minimo di spina dorsale.

  13. Sono sulla lunghezza d’onda di Ghost.

    Tornando a parlare di cose “serie” noto con piacere che la cura caprina sta dando i suoi frutti. Che DAZN come Sky si deprime per le figuracce dei gobbi. Che il genio del calcio che pontifica dalla pagine del Corriere ha perfettamente ciccato il primo pronostico, ma la cosa preoccupante è che ci ha dato vincenti domani (però anche i prescritti).
    Ho già il batticuore.

  14. I gobbi quest’anno per me non la sfangano per il piazzamento CL. Già l’anno scorso senza CR7 non ce l’avrebbero fatta (e pure lì hanno dovuto ricorrere al rigore di Cuadrado contro l’Inda, talmente ridicolo che persino i telecronisti di ESPN se la risero di gusto), quest’anno per loro la vedo proprio grigia. E anche per l’Atalanta onestamente (non tanto per i risultati fino ad ora ottenuti ma perché pare proprio che si sia rotto qualcosa nel giochino della Juventus B, ossia appunto i bergamosci, loro succursale da sempre).

    A mio avviso ci sono seriamente cinque squadre in lotta per i quattro piazzamenti Champions.

  15. . E anche per l’Atalanta onestamente (non tanto per i risultati fino ad ora ottenuti ma perché pare proprio che si sia rotto qualcosa nel giochino della Juventus B, ossia appunto i bergamosci, loro succursale da sempre).

    Scrivevo questo alla. 20:27 e dopo le prendono in casa dalla Fiorentina. Godo merdacce servi dei gobbi.

  16. “Perfection. That’s what it’s about. It’s about those moments. When you can feel the perfection of creation. The beauty of physics, you know, the wonder of mathematics. The elation of action and reaction, and that is the kind of perfection that I want to be connected to.” CIT. https://m.youtube.com/watch?v=48_xPLVZxKoQueste saranno le mie parole se sia i gobbi che quelle merde dei bergamosci allenate dalla merda maxima Gasperino il Carbonaro finissero fuori dalla CL, insieme ad un bel crociato per l’ivoriano pezzente (pezzente dentro). Sarebbe davvero LA perfezione.

  17. Sono davvero preoccupato per i pronostici dello Sconcerto nazionale. Non ne ha azzeccati tre su tre e domani il nostro ha messo 1.
    Seratina niente male però.

  18. Ho visto Napoli-Giuve e dopo un inizio scoppiettante partenopeo, il gol di Morata (anzi di Manolasndr). Un gol taglia gambe e che in effetti tale è stato per il primo tempo.

    Poi nella ripresa il Napoli ha ripreso a giocare ma ci sono voluti due svarioni per portare a casa un risultato più che giusto.

    A me è piaciuto tantissimo Anguissa, forza fisica e agilità di gambe. Se continua così il Napoli ha fatto un ottimo acquisto anche se mi sembra sia in prestito.

    Giustiziere effettivamente “Sconcerto” non ci azzecca quasi mai, io non lo leggo perché lo ritengo braccia rubate all’agricoltura (farebbe danni anche in quel campo…) ma per caso un pronostico dovrebbe anche prenderlo e va a finire che è il nostro.

  19. Kessie è peggio di Donnarumma e Calhanoglu, nessuno di questi due aveva mai giurato amore eterno al Milan e/o di sistemare la pratica del rinnovo.Idem Dybala, Insigne, Brozovic, lo stesso Messi che già voleva andare via lo scorso anno, ecc ecc…Kessie non ha scuse e non mi interessa se gioca bene, ci vuole una lezione che sia di monito e di esempio.Il Napoli è forte, con Spalletti va in Champions al 100%.La Juventus aspetterei a darla per morta, se noi perdiamo oggi e contro di loro, sono a -2.L’Atalanta di Bangsbo mi sorprende invece ma Italiano aveva già fatto benissimo allo Spezia e Vlahovic è un attaccante che nessuna delle “grandi” ha a disposizione. Sarà la Fiorentina la sorpresa della stagione?

  20. Giroud non convocato. Dopo i rumors di ieri un pensierino ce l’avevo fatto, ma Pioli sa , a prescindere, molto meglio di me le reali condizioni del francese.

    Nessun problema li batteremo ugualmente gli aquilotti!

  21. l’inizio campionato dei gobbi e dei bergamaschi mi mette addosso molta allegria. Per i gobbi si è aperta una bella crisi, altro che balle.

    Si rimetteranno in carreggiata certamente, ma l’effetto psicologico ha un valore molto alto in questa fase. Per i bergamaschi un ridimensionamento da non sottovalutare. Hanno fuori pedine importanti e devono aumentare le “dosi” se vogliono restare in alto.

    Sono molto curioso di vedere l’accoglienza di San Siro a Kessie e a questo punto non voglio dare niente per scontato. Verrà intervistato e gli verrà chiesto del rinnovo. La reazione di pancia, per ora, la lascio dormire ancora un pochino.

    Forza Milan!

  22. Attenzione attenzione oggi partita per niente facile la Lazio di Sarri è certamente un avversario molto ma molto scomodo

  23. Ritengo il Milan superiore alla Lazio ma non con un margine così ampio da poter mantenere questa distanza senza Ibrahimovic titolare/recuperato 100% e senza Giroud, quindi è una partita da 1X2 a mio parere.Non avrei giocato con Romagnoli, Florenzi e Kessie titolari. Se sarà effettivamente così.

  24. Ma siamo scomodissimi anche noi.I prescritti hanno pareggiato facendosi rimontare 2 volte e quella decisiva dal cuore rossonero Augello.

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