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Vi scrivo non in veste di redattore di un blog milanista, ma in quella di amante del calcio. Perchè io il calcio lo amo in ogni sua forma, dal Mondiale, al campionato, passando per i tornei estivi dove si esibiscono giocatori più o meno in forma. Perchè se il calcio è “la cosa più importante tra quelle non importanti della vita”, stiamo cadendo nel ridicolo, nello schifo. Uno schifo dal quale difficilmente possiamo uscire.
Nella società attuale pensare che non ci siano interferenze della malavita organizzata in un settore dove l’afflusso di denaro è così ampio sarebbe da scemi, ma quello che è successo con l’operazione “last bet” è qualcosa di ancora più schifoso e viscido di quanto, anche il più inventivo tra gli scrittori avrebbe potuto immaginare.
Se infatti l’ultimo scandalo calcistico made in Italy fu Calciopoli dove ogni dirigente, e ci tengo a sottolineare OGNI DIRIGENTE, cercava più o meno lecitamente di avvantaggiare la SUA squadra, quello che emerge dalle nuove inchieste è ancora più scandaloso: giocatori che vendevano le partite, anche perdendole o pareggiandole di proposito, in cambio di pochi soldi.

Sono uno a cui sono sempre stati sul cazz.. groppone i discorsi moralisti e perbenisti del tipo “bisogna cambiare la mentalità, queste cose altrove non succedono” e chi più ne ha più ne metta, ma adesso siamo veramente arrivati ad un punto di non ritorno.
Questi atteggiamenti non sono nuovi e non riguardano solamente la Serie A, B o comunque unicamente i campionati professionistici.
E’ infatti conseutudine vedere nelle ultime giornate di campionato di categorie come l’eccellenza oppure la promozione, valigette che entrano nel centro sportivo in mano ad un dirigente di una squadra che si deve salvare salvo poi venire casualmente “dimenticate” nella segreteria della squadra avversaria a risultato ottenuto. E parlo per ragion veduta.
Siamo italiani, siamo il “popolo che ha fatto dell’arte dell’arrangiarsi una scienza vera e propria”. Siamo un schifo, moralmente parlando.
Schifo perchè dietro a questo sport che ormai è solamente un flusso di bonifici da un conto corrente ad un altro, ci sono milioni di appassionati. Appassionati che credono in una competizione leale tra due squadre dove il migliore alla fine vince perchè è proprio il migliore. Appassionati che si sorbiscono viaggi economicamente e fisicamente stressanti solo per poter seguire la loro squadra del cuore. Appassionati ai quali come minimo è dovuto uno spettacolo pulito, non truccato… utopia…

Da tifoso e amante del calcio chiedo pene severe. Severissime. Perchè se il capitano della Lazio, che economicamente non credo stia con le pezze al culo, vende le partite per guadagnarci 200-300 mila euro che saranno per lui quanto, due mesi di stipendio?, c’è qualcosa che va estirpato alla radice. E contro certe erbe cattive l’unica soluzione è rendere secco il terreno dove crescono. Anche se può sembrare una scelta drastica va fatta.

Perchè se ai tornei dei bambini anche se l’arbitro della partita è uno della società avversaria poco importa. Perchè l’errore dell’arbitro alla fine ci sta. Perchè forse un giorno si arriverà a classificare l’errore come un semplice errore, senza dossier, senza rapporti, senza “classico rigorino per il Milan, sudditanza psicologica verso le grandi, siamo antipatici ai poteri forti, non ci vogliono far salvare ecc..” sarà un punto di partenza e non d’arrivo. Un punto di partenza per un calcio con la C maiuscola. Un calcio che forse stiamo insabbiando troppo e che rischiamo di perdere, definitivamente.

Rimane il dilemma di come gente che fa il lavoro più bello del mondo, se di lavoro si può parlare, pagati ultra profumatamente, trovi il coraggio di tradire coloro che con i loro soldi spesi per abbonamenti, merchandising, giornali ecc.. li sostentano. Ma se tutti gli indagati, arrestati sono “sorpresi e amareggiati e pronti a dimostrare la loro estraneità ai fatti”… DI CHE STIAMO PARLANDO??

Caro Calcio, il mio amore per te è tanto, eppure stanno cercando di farmelo dimenticare. Ti giuro che nel mio piccolo proverò a non fargliela vincere…

63 commenti su “What’s the situation? Lo schifo.

  1. Walegg, se ti leggiamo vuol dire che stai bene, no?
    Mi fa piacere aver ridato voce a qualcosa che rischia di passare colpevolmente sottobanco.

  2. Rincon Rincon.… al lazo ci giochi anche tu per dimostrare che funziona ancora lo prendi al volo e lo …tiri su….

    Comunque hai ragione Seedorf se rimane dimostrerà di non avere dignità…

    Vedere le immagini in TV mi hanno messo tristezza ed angoscia, per fortuna la mia “bambina” sta tornando a casa… certo ci sono sempre su mia sorella e mio nipote 😥 Ho il terrore del terremoto.. in un attimo se non perdi la vita perdi tutto, la casa, la quotidianetà e la dignità… Non so se le vere vittime sono i sopravvissuti o chi invece perde la vita…

  3. Walegg, non ti devi scusare proprio di niente, capisco benissimo il vostro stato d’animo.
    Pensa che noi qui a Milano l’abbiamo sentito in maniera minore, ma ci siamo cagati addosso, figurarsi chi lo sente forte come voi.
    Poco fa quando facevano vedere le scosse al Tg mi veniva la pelle d’oca.
    Speriamo solo che sia una notte tranquilla, non vorrei essere a letto e sentir tremare tutto, con mia moglie che mi accusa di chissa’ quale nefandezze.

  4. Ehh no caro il mio Zulli.
    Il “ragazzo” viene ancora su da solo che e’ un piacere.
    Certe volte devi rimproverarlo e dirgli : Giu’ giu’, stai a cuccia.
    Eh si ci parlo anche col mio attrezzo……………..
    DAI TIRIAMOCI SU ANCHE CON UN PO’ DI PUTTANATE.

  5. comunque ve lo linko perché non l’hanno ancora cancellato della rete

    http://www.ergrivarastorage.it/ers27.html

    il pezzo interessante è quello (Parlano di San Felice sul Panaro)

    L’esame approfondito dell’interpretazione di 3 linee sismiche a riflessione messe a disposizione della Regione Emilia Romagna, integrate con le numerose linee sismiche acquistate da ENI. Questa integrazione ha permesso di escludere con certezza la presenza di faglie o di discontinuità che avrebbero potuto pregiudicare la completa tenuta e sicurezza della roccia di copertura.
    Interpretazione linee sismiche fornite dalla Regione Emilia-Romagna

    quanto ai calciatori, mica li manderei in gallera alle spese delle mie tasse bensì qualche mesetto sotto i tendopoli a servire la nazione che hanno spogliato…

  6. Siamo un schifo, moralmente parlando.

    ..anche grammaticalmente 😉

    però moralmente molto di più,concordo.
    siamo una vergogna, non si sa se più degli altri x valide ragioni o solo perchè la ns giustizia sportiva va + a fondo delle altre.fatto sta che resta uno schifo…

  7. Dizo’, io li manderei a raccogliere i pomodori in Sicilia in pieno giorno sotto il sole cocente, al posto dei poveri ragazzi di colore che lo fanno per 10 euro al giorno.

  8. esulo un attimo dal tema terremoto.
    non ricordo chi (forse MD?) sparava di kagawa allo united x 7 mln e noi abbiamo dei dirigenti fessi…
    l’articol odell’altro giorno (gazzetta) recitava di una prima offerta dello united al borussia di 16 mln DI STERLINE…RIFIUTATA!
    ..piano a leggere eh, che sennò arrivare al 31 agosto è dura…

  9. Non ti devi scusare Waleg. Ogni posto è buono per ricordare certe cialtronate.

    Voialtri contenetevi. Sempre a millantare erezioni. 😈

    Ricky io sono già stanco del calciominchiata. Svegliatemi quando settembre finisce. Tiè. Così faccio felice il Boss con una delle sue canzoni preferite. 😉

  10. Betis, sono commosso… I Green Day non mi entusiasmano, ma questo pezzo è favoloso.

    E già che ci siamo, per chi volesse aiutare con la modica cifra di euro 2 le popolazioni terremotate, c’è il solito sms 45500

    grazie

  11. Betis hai tanto criticato i patchwork di Kalu che poi sei finito a farli anche tu 😛 Seghino 😛

  12. ahahha.. ma mica ci ho fatto un post… ci ho fatto un link OT in un post.. 😉

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