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Diciamocela tutta… ma di che cavolo stiamo a parlare?
Davvero, il senso di questo post è risibile.
I contenuti sono esauriti da un pezzo, diciamo che tolto il calciomercato diciamo più meno sempre la stessa cosa da quando Ibra se n’è andato.
Sì, lo stadio nuovo (ma com’è finita?), la nuova proprietà (giallomuso del sud versus giallomuso del nord), ma in sostanza, di che parliamo?
Non c’è niente che sia realmente in grado di scuoterci dallo stato di frigidità del tifo nel quale molti di noi sono piombati. Talmente apatici che non abbiamo più neanche la voglia di sfottere coloro che vogliono toglierci la patente di milanismo.
Io non so manco contro chi giochiamo domenica prossima (per dire).
Mi si dirà quindi: perché cavolo stai scrivendo questo post? Ti pagano col conteggio di parole?
Vorrei poter dire di sì.
Ma la verità è che mi scoccia che la prima parola che si legge entrando sia INTER.
E allora va bene così, nuovo post, vecchia apatia. In attesa, come sempre.
La Cina è sempre più vicina.

14 commenti su “Dell’inutilità del post

  1. A volte, leggendo altri blog, mi chiedo dove caspita trovino la voglia di argomentare e scrivere post sul Milan. Poi vabbe’, scrivono sempre le stesse cose usando parole diverse, però complimenti alla costanza. Io faccio enorme fatica. Non c’è più nulla da dire, se i cinesi non fanno qualcosa la vedo nera. Perché un altro anno così, perfettamente identico a quelli passati, non lo reggerei proprio.

  2. ahahah… la chiosa di Darko mi ha ribaltato! :rotfl: :rotfl: :seghino:

    Un altro anno così sarebbe impensabile. Almeno per me. Voci che si rincorrono, Lee in vantaggio, anzi no, in vantaggio c’è Bee. Poi Lee si ritira, il thailandese vuole tutto subito, il thailandese non vuole più un cazzo, forse però il 30% subito e il restante tra 16 anni se gli andrà. La penale, lo stadio, il mercato, i rinnovi a gente che boh…

    Davvero. Qua bisogna ripensare ad un altro hobby. Questo potrebbe diventare un blog di attualità. Oppure ci accordiamo tutti per tifare una squadra di Premier e parliamo di quella.

  3. … anche se,quando si riformerà il Carro, Diavolino ci caccerà a pedate nel deretano. :seghino:

  4. Proviamo con le ricette di cucina internazionale? anzi milannazionale…

  5. Beh, io proporrei il campionato di B.
    Parliamo del Carpi.
    Almeno si vince. :rotfl: :rotfl: :rotfl:

  6. Condivido il post, ormai non ci resta che aspettare gli eventi…. sperando che arrivi in fretta.
    Per il resto seguire e parlare di Milan quando non ha voglia nemmeno di guardarne le partite è impresa sempre più dura.

  7. ma scherzate???

    l’europa league è dietro l’angolo!

    basta vincere tutte le prossime partite e entriamo al 100%.

  8. E comunque molte delle responsabilità sulla nausea che ci ha colpito sono da ascrivere al codazzo di scribacchini come questo. Tutta la mia comprensione per carità, Pellegatti sarà anche una brava persona, ma un po’ di dignità…

  9. Se l’acquirente si limita a breve a rilevare solo una quota del 20% o comunque inferiore al 50% la vedo dura vivere un’estate diversa da quella in riva a forte dei marmi o a cena con Preziosi e compagnia cantante.
    Però il bisogno assoluto che ha Fininvest di soldi freschi mi lascia ben sperare, penso che prima di giugno si concretizzerà qualcosa di grosso.
    Ah e a scanso di essere tacciato di ingratitudine, specifico che qualora la Marina o Silviuccio in persona vogliano far saltare l’affare e contemporaneamente immettere uno/due centinaia di milioni di capitali nel Milan per rimettere in piedi un moribondo a me andrebbe bene uguale.

  10. L’articolo di Pellegatti è qualcosa di… ecco… non ho nemmeno parole per commentarlo 😳

  11. minchia raga vabbè che siamo frigidi ma inventiamoci qualcosa, un commento al giorno non lo fa manco diavolino

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