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Nel calcio esistono poche certezze, anche se di discorsi dai toni apodittici se ne spendono sempre un sacco intorno a esso. Tutti sanno con precisione cosa sarebbe meglio o cosa sarebbe stato meglio fare. Più la seconda in realtà, il senno di poi è uno sport nello sport molto popolare fra gli appassionati. Ora, col senno di poi, tutti a dire che Pioli ha fatto bene a rischiare l’ampio turnover contro il neopromosso Venezia, ma scommetto che eravamo in pochi ad affermarlo prima del gol liberatorio di Diaz.    

Sarebbe bastato ragionare un po’ sul calendario recente e su quello dell’immediato futuro, oltre che ovviamente sul preoccupante numero di infortunati o convalescenti, per capire che sarebbe stato sciocco non permettere a qualcuno di rifiatare contro questa avversaria di basso livello (con tutto il rispetto).

Magari gli elenchi, messi così, rosso su bianco in modo asciutto, potrebbero fare impressione fino a convincere i più scettici.

Calendario: Lazio, Liverpool (infrasettimanale), Juventus, Venezia (infrasettimanale), Spezia, Atletico Madrid (infrasettimanale), Atalanta.

Infortunati o convalescenti: Ibrahimovic, Calabria, Giroud, Bakayoko, Messias, Krunic, Kiaer.

Turnover rischioso, ma sacrosanto, altroché. La partita è stata difficile, certamente più del previsto, ma una volta entrate le forze fresche, peraltro solitamente titolari, non c’è stata più gara. Non ce n’era stata anche prima per la verità, poiché il Venezia era stato schiacciato costantemente nella propria area e di buone occasioni o situazioni il Milan ne aveva create, rischiando peraltro nulla dietro, ma l’imprecisione dei rossoneri — e talvolta l’irritante indecisione — avevano evitato al portiere avversario non soltanto di raccogliere la palla dalla propria rete, ma anche di sporcarsi mani e ginocchia.  

I sostituti mi sono piaciuti. Gabbia, Tourè, Romagnoli, Kalulu hanno fatto bene; Florenzi un po’ meno, ma nel primo tempo è andato vicino al gol per ben due volte. Poi sono entrati Saelemaekers (devastante) ed Hernandez e per gli avversari è calato il sipario. Leao è stato il migliore in campo per tutta la gara, Tonali lo ha seguito a ruota. Bravo anche Bennacer. Diaz un po’ in ombra, limitato dalla densità avversaria nella sua zona d’azione, ma poi si è fatto trovare pronto al momento giusto. Rebic assente, in questo caso giustificato poiché sta tirando la carretta da diverse partite. Maignan quasi inoperoso, ma ho gradito molto la solenne incazzatura a recupero inoltrato per una barriera posizionata male: mentalità.

Forse stasera non saremo più primi, esssendo il Napoli davvero una bella squadra guidata da un ottimo allenatore, ma siamo comunque lì, in alto, benché appaiati e in sgradevole compagnia. Godiamoci il momento, se ne siamo ancora capaci. Poiché comincia a sorgermi qualche dubbio, ultimamente. 

30 commenti su “MILAN-VENEZIA 2-0

  1. Come ho già scritto: lo scorso anno queste partite non le avremmo vinte, non è un modo di dire basta rivedersi Milan-Cagliari che ci fece di andare di traverso tutto.

    È un dato di fatto che le riserve non sono i titolari, ma rispetto allo scorso anno abbiamo giocatori che possono far rifiatare meglio i titolari.

    Due esempi Ballo Touré e Florenzi, ok si devono ancora ambientare bene e capire i meccanismi di Pioli, ma la qualità non si discute.

    Ma a prescindere tutto, poi Pioli non fa riposare qualcuno col Venezia contro chi deve fare il turnover?

    Non oso immaginare cosa sarebbe successo se avesse schierato la squadra titolare e qualcuno si fosse infortunato o “affaticato”?

    Saelemaekers – ha spaccato la partita e fatte giocate sopraffine.
    Tonali – sembra che giochi nel Milan da 20 anni. Invece a ripensare al giocatore dello scorso anno sembra un’altra persona. Ma per fortuna, e mi sarei incazzato come una Jena, è stato riscattato.
    Bennacer – buona partita, piano piano che riprende condizione ritroviamo il giocatore ammirato gli anni passati.

    Ottimi anche Theo (che lo vorremmo decisivo anche contro le grandi), Leao che sta maturando e prendendo consapevolezza. B. Diaz per il gol soprattutto anche se un vaffa se l’è preso tutto nei minuti iniziali della ripresa.

    Florenzi – sembra fuori dal gioco e che Pioli non riesca a trovargli la posizione. Ma è un giocatore di esperienza e saprà ritrovarsi. Bisogna avere pazienza.

    Pioli – in ogni caso ha fatto bene a far riposare qualcuno. Certo che se non l’avessimo sfangata giù una montagna di critiche. Avanti così!

  2. Ripeto quanto scritto nell’altro topic: ottima vittoria per come si erano messe le cose, che l’anno scorso non l’avremmo mai vinta, una partita come questa. Però questo non deve farci pensar che siamo a posto così, sulle 38 partite i punti di distacco dall’Inda non saranno più 12 ma secondo me almeno 6 o 7 ci sono ancora. Dobbiamo intervenire a Gennaio sul mercato, se vogliamo vincere, serve aggiungere pesantezza, fantasia e tecnica in attacco. Non possiamo fare troppo affidamento su quanto stiamo facendo adesso, ora siamo in condizione perfetta ma ci servono soluzioni per vincere anche quando calerà la condizione e non sarà sempre possibile vincere di gioco corale e organizzazione. Altrimenti appena calerà la condizione i nostri due mesi da 1,7 punti a partita (con annesso addio scudetto e rientro in lotta CL) non ce li toglierà nessuno

  3. Mercato? Per carità… sto ancora festeggiandone la fine. Trombette, petardi, cappello da pagliaccio e musichetta tipo ‘pereppeppè’.

    Che ne diresti se ci pensiamo verso gennaio?

  4. Marcovan, il mercato riapre a Gennaio perciò per forza ci si penserà allora. L’importante è che non ci si illuda di poter mantenere questo ritmo per tutta la stagione perché non è così. E questa squadra, quando calerà (e calerà per forza, ogni squadra ha i suoi 45/60 giorni stagionali di stanca) di ritmo e intensità, allo stato attuale di cose è destinata anche a perdere molti punti (mentre altre hanno più soluzioni per vincere partite di forza e tecnica anche laddove viena a mancare l’intensità atletica e il gioco corale). Quindi ci si regoli di conseguenza.

  5. Sempre che vincere importi a qualcuno, ben inteso. Se da buona provinciale ci accontenteremo di un altro piazzamento e di guardareI nati dopo vincere la seconda stella allora restiamo pure così, perché la qualificazione CL per me quest’anno la centreremo con meno patemi dello scorso anno comunque (lo scorso anno non c’erano questi Tonali e Leao [che deve comunque raddrizzare i piedi se non vuole rimanere incompiuto, il potenziale è enorme]).

  6. tre stelle Theo
    due stelle bennacer
    una stella tonali

    ha giocato molto bene – di nuovo – anche Romagnoli, come anche Leao e Kalulu

    un bidone florenzi

    si è vista molto bene la differenza che fanno i titolari: Tomori alza la linea di difesa a ridosso del centrocampo (quando siamo in attacco) perchè ha lo strapotere fisico per bloccare subito gli avversari o riprenderli se scappano; Romagnoli e Gabbia, pur bravi, questo non possono farlo.
    E poi Salamella, che secondo me è l’uomo più importante dei tre/quattro in attacco. E’ l’unico che tenta sempre il dribbling del diretto marcatore già nel primo controllo. In questo modo tantissime volte crea da solo la superiorità numerica. Gli altri, Leao, Theo, Rebic etc chi più chi meno, si fermano, si girano, sono più lenti in questo fondamentale.

    Pioli pollice su

  7. Theo
    Saelemakers
    Bennacer

    Benissimo anche la difesa di riserva, anche se il Venezia davanti è stato inconcludente.

    Florenzi

    Pioli OK

    Abbiamo 3 giocatori offensivi fuori, non ce li possiamo permettere quindi speriamo recuperino quanto prima.

  8. @fre.Scrivi “ E poi Salamella, che secondo me è l’uomo più importante dei tre/quattro in attacco. ” E io sono d’accordo con te, Salam Aleikum è il più importante. E il problema è proprio questo, perché quando Salamella è il tuo uomo più importante in attacco puoi dire serenamente di avere un problema senza essere un tafazzi o un pessimista. Un po’ come quando Romagnoli era la “star” della difesa, per essere chiari (quando, con una difesa seria come quella che abbiamo ora, Romagnoli può solo essere un buon comprimario).

  9. Ciao Ragazzi:
    Io comincio da qui
    Fre. Ha Detto:
    22 Settembre 2021 alle 21:40
    Primo tempo molto brutto, riusciremo a trovare l imbucata giusta nei prossimi 45′?

    Mi sembra un po’ esagerato. Primo tempo in cui con un po’ di attenzione in più avremmo potuto meritatamente ( importante ) essere in vantaggio.

    Partita sempre sotto controllo.

    Io sono molto soddisfatto dell’atteggiamento mentale.

    Chi è partito ha pagato le lunghe panchine ( Gabbia Tourè) ma ha giocato propositivo e con con carattere
    Chi è entrato nel secondo tempo è entrato sapendo cosa doveva fare e l’ha fatto.

    Io ero tranquillo perchè – anche temendo il Venezia – immaginavo che sulla lunga distanza i rifornimenti avrebbero vinto la battaglia.

    Il mio plauso va la tutto il gruppo dirigenziale da Gazidis a Pioli perchè il Milan è tornato ad essere un terreno sano in cui si riesce a rendere in base alle proprie potenzialità

    Nel fine partita Pioli sottolineava come i “ragazzi” fossero tornati maturati dalle ferie e che questo significava che si era seminato bene.

    Non dobbiamo essere boriosi perchè la nostra pietra di paragone deve essere il Liverpool e non la Juventus e abbiamo visto che c’è ancora strada da fare

    Forza ragazzi! sotto e concentrati!!!

    Un altro plauso a Salamella a Leao e a Diaz che stanno coi fatti dimostrando le loro qualità. Qualità importanti e ( sottolineo) ancora acerbe.

    MI raccomando UMILI

    Ragazzi: un po’ di fiducia. Le somme si tirano alla fine. Intanto anche ieri è entrato Pellegri, con calma e senza accelerare i tempi: anche questo è un segnale di sicurezza. Dopo la sosta anche Messiah.

    L’ho già detto ?: FORZA RAGAZZI: CONCENTRATI E CA@@UTI

  10. ZULLI
    Bennacer – buona partita, piano piano che riprende condizione ritroviamo il giocatore ammirato gli anni passati.

    Si anch’io l’ho visto in netta crescita.

    Credo di averlo già detto: il centro campo TONALI KESSIè è forte/fortissimo : quello BENNACER-KESSIè è forte/fortissimo ma quello TONALI/BENACCER credo sia anche di più

  11. @Stinger

    credo abbiamo due giudizi diversi su Salamacchio, e forse prima non si è capito che io lo stimo moltissimo.
    Per me già ora è un ottimo giocatore, e i progressi costanti fatti vedere in questi due tre anni mi fanno pensare che potrebbe diventare molto molto più forte ancora.

    Romagnoli invece è rimasto il buon giocatore che era già a vent’anni, ma non è migliorato.

    Il belga secondo me è inspiegabilmente sottovalutato un po’ da tutti. Forse è il fisichetto da sessanta chili che trae in inganno? La faccia da buon sempliciotto?

  12. @ Stinger

    Senza alcun intento polemico, premetto.
    Leggendo i tuoi commenti di ieri non capisco: siamo solo atletismo e quindi quando caliamo siamo poca roba o esprimiamo un bel gioco, siamo forti e ci manca solo un centravanti?
    Premetto che secondo me giochiamo un gran bel calcio (anche in considerazione degli interpreti a disposizione) e che se lo facciamo a 100 all’ora possiamo mettere in difficoltà pure il Liverpool…

    @Marcovan
    Scrivevi di Brahim. Il tanto vituperato duo M&M ha concordato – dopo un prestito secco – 19 mln per il riscatto e 25 mln per il contro riscatto. Io direi che questa è un’operazione da grandi dirigenti. Male che vada prendo 25 mln per un giocatore che non è mai stato di mia proprietà…

    Fatte le dovute proporzioni operazioni del genere il Condor dei bei tempi non è mai stato in grado (forse anche perchè non costretto) di farne.
    Abbiamo finalmente gente che ne capisce di calcio e che sa dare una giusta valutazione ai calciatori, ivi compresa la voce stipendi.
    Kessie vuole 10 mln, vada pure dove glieli danno.
    Ormai penso che tutti abbiano capito che non si può più mungere il Milan come negli ultimo 7/8 anni.

    Vi lascio con dai dati numerici che secondo me devono far riflettere:

    Theo Hernandez 22,1 ml
    Saelemaekers 7 ml
    Rebic 5 ml
    Bennacer 16,2 ml
    Tonali 16,9 ml
    Kjaer 3,5 ml
    Giroud 1 ml
    Totale 71,7 ml

    Arthur 72 milioni

    Ingaggi netti

    Tonali 1,6 ml
    Theo Hernandez 1,5 ml
    Bennacer 1,5 ml
    Brahim 0,5 ml
    Saelemaekers 1 ml
    Leao 1,4 ml
    Kalulu 0,6 ml
    Kjaer 1,2 ml
    Totale 9,3 milioni

    Rabiot 9 milioni

  13. @Fede TNE n.1
    Scusa se mi permetto ma faccio notare che riscatto a 19 e contro riscatto a 25 significa che alla fine ne prendo solo 6

  14. @ FedeHai scritto “ Senza alcun intento polemico, premetto. Leggendo i tuoi commenti di ieri non capisco: siamo solo atletismo e quindi quando caliamo siamo poca roba o esprimiamo un bel gioco, siamo forti e ci manca solo un centravanti? Premetto che secondo me giochiamo un gran bel calcio (anche in considerazione degli interpreti a disposizione) e che se lo facciamo a 100 all’ora possiamo mettere in difficoltà pure il Liverpool…” Non è che siamo poca roba, anzi come dicevo abbiamo un gran bel gioco. Il problema però è che il nostro gioco è molto legato alla condizione atletica, quando cala quella rischiamo di ritrovarci un Milan come quello visto da metà Febbraio 2021 a fine Aprile 2021. Probabilmente adesso non crolleremmo così tanto perché siamo cresciuti, ma capisci cosa intendo.

  15. @FedePer quanto riguarda il centravanti speriamo che Giroud possa dare almeno lui un contributo decente in presenze, altrimenti addio. Ma aldilà di questo, aldilà del centravanti, il problema sta negli altri giocatori del reparto offensivo, che non garantiscono abbastanza goal e soprattutto la giocata vincente estemporanea con continuità.In quel senso c’è ancora una differenza con l’Inter

  16. @ Cui
    Scusa hai ragione, mi sono fatto prendere dall’entusiasmo!
    Il guadagno sarebbe solo di 6 mln, ma senza alcun esborso.
    Aggiungo che, secondo me, con questa formula ha un peso anche la volontà del giocatore: Tomori si era subito espresso per la permanenza al Milan e così è stato.

    @Stinger
    Ok, più o meno concordiamo.
    Anche secondo me giochiamo un bel calcio e, ovviamente, potremo anche calare atleticamente ma posto che, come dici giustamente tu, questo dovrebbe accadere prima o dopo a tutti fisiologicamente, quest’anno mi sembra che abbiamo alternative sia per far rifiatare che per cambiare a partita in corso.
    Il problema però è che il nostro gioco è molto legato alla condizione atletica, quando cala quella rischiamo di ritrovarci un Milan come quello visto da metà Febbraio 2021 a fine Aprile 2021

    Su questo sono meno d’accordo. In velocità giochiamo ancora meglio ma anche con ritmi più compassati abbiamo delle soluzioni migliori e una fluidità di gioco che onestamente non ricordo da tempo.
    Poi e chiaro che se vai a 100 all’ora è meglio…

    Il centravanti sarà sicuramente una priorità per il prossimo mercato ma sino a quando si sceglie Ibra – a torto o a ragione – non si può chiedere ad un Abrahm o a Dzeko di venire a fare la panchina perchè “se sta bene” (e se lo decide lui, aggiungo io) gioca Zlatan.

  17. @Fede“ Il centravanti sarà sicuramente una priorità per il prossimo mercato ma sino a quando si sceglie Ibra – a torto o a ragione – non si può chiedere ad un Abrahm o a Dzeko di venire a fare la panchina perchè “se sta bene” (e se lo decide lui, aggiungo io) gioca Zlatan.” Infatti investimenti importanti sulla punta me li aspetto l’anno prossimo. Però diciamo che se avessimo notes uno con più goal sulle fasce o sulla trequarti per me saremmo favoritissimi per lo scudetto

  18. Queste partite sono solo da vincere sprecando meno energie possibile. Stop.

    Theo (un assist e un gol molto belli. La qualità non è acqua)
    Saelemaekers (decisivo con Theo a cambiare il volto alla partita)
    Bennacer (se non altro per il bellissimo pallone per Theo)

    Florenzi (è ancora un pesce fuor d’acqua)
    Pellegri ha giocato? Non trovo molte differenza tra lui e Colombo, che è nostro.

    Pioli I cambi al momento giusto, compreso Tomori, non banale.

    Non so se avete visto quella foto della nostra panchina infortunati al gol di Diaz. Quella è l’immagine di un gruppo vero.

  19. sono sempre stato convinto delle nostre capacità e della necessità di far rifiatare un po’ di gente, dunque concordo in toto con il post.

    Giustiziere, hai a ragione a sottolineare l’esultanza della panchina dell’infermeria. E’ anche da queste cose che capisci il lavoro fatto da Pioli e lo spessore di chi veste i nostri colori e ne va fiero.

    Hernandez: ha spaccato veramente la partita. Bravo.
    Saelemaekers: questo ragazzo sta facendo come Calabria o Tonali. Deriso, perculato, insultato. Poi all’improvviso sboccia e dimostra che con umiltà e perseveranza si fanno grandi passi.
    Diaz: si è dannato l’anima e ha segnato un bel gol finalizzando un’azione fantastica.

    Meritano citazioni anche Tonali e Leao che sembrano aver trovato la strada della costanza di rendimento.

    Florenzi: è giù di condizione ma tornerà utile, ne sono sicuro.

    Pioli : la mia stima verso di lui è molto grande. E a piccole dosi aumenta sempre.

  20. Pioli ha fatto bene a fare quello che ha fatto. L’anno scorso non so se l’avremmo vinta, siamo cresciuti ma siamo dietro a Napoli e Inter, non si può giocare sempre senza centravanti. Napoli ripeto, molto molto forte.Tonali 1 stella T. Hernandez 2 stelleSaelemakers 2 stelleFlorenzi 1 bidone Ballo Toure 1 bidonePioli pollice su

  21. 3 STELLE Saleamakers 2 STELLE Hernandez 1STELLA B Diaz1 BIDONE florenzi

  22. Ragazzi, voglio segnalarvi questa cosa in caso non l’abbiate vista https://www.calciomercato.com/news/spezia-la-storia-di-bastoni-a-maggiore-facciamo-il-culo-al-milan-93435 .

    Aldilà del fatto che ‘sta gente andrebbe affogata in una fogna putrida senza ombra di rimorso, faccio notare che queste cose non succedono né all’Inda né ai gobbi. I gobbi stanno prendendo calci in culo da tutti o quasi, ma non mi risulta che i tesserati di altre squadre se ne escano con queste spacconate (ma ricordiamoci anche l’anno scorso quel figlio di troia di Zapata che ci prendeva per il culo sui rigori, i saltelli di Gasmerdini nel 2019, Di Francesco che nel 2016 si permetteva di snobbarci e di dire “non vado dove c’è confusione” e tante altre cose). Chiediamoci il perché. E non succedeva neanche negli anni dell’Inda post Triplete e di Thohir, l’Inda dei sesti/settimi posti, così come non succedeva alla Juve post calciopoli e non succede adesso.

    Ripeto, chiediamoci il perché in Europa siamo rispettati da tutti (sono andato a fare un giro sul forum dei tifosi del Liverpool e ho letto solo parole di rispetto nei nostri confronti, nonostante la rivalità e quanto successo ad Istanbul e Atene, ma pure su forum di tifosi di altri grandi club europei ho letto praticamente solo gente contenta del fatto che il Milan fosse tornato in Champions, gente che diceva che la massima competizione calcistica per club aveva bisogno di noi), mentre in Italia anche gli eucarioti più infimi si permettono di alzare la cresta e fare i gradassi contro di noi. Chiediamoci il perché in Europa abbiamo gente come Jamie Carragher, ex bandiera del Liverpool che un anno fa nel 2020 disse, dopo l’eliminazione della Juve col Lione, “when you think of european competitions you think of AC Milan and not Juventus”, mentre in Italia veniamo presi per il culo da nullità come Maggiore e Bastoni, Di Francesco o le merde atalantine serve dei gobbi.

    Io un’idea ce l’ho: abbiamo “osato” fare quello che nessuna squadra italiana ha mai fatto. Dominare (non solo vincere, dominare) il calcio internazionale per decenni e vincere più Champions di Juventus e Inter messe assieme.

    Come abbiamo osato elevarci aldisopra della mediocrità italica? Come abbiamo osato sbattere in faccia a tutti il fatto che, senza l’AC Milan di Milano, l’Italia del calcio per club in Europa e nel mondo varrebbe più o meno quanto il Portogallo (che ha vinto 4 Champions, 2 col Benfica e 2 col Porto, senza di noi l’Italia avrebbe 5 Champions sommate tra Juve e Sfinter)? Non si fa, non avremmo dovuto permetterci. Senza contare che, peccato dei peccati, abbiamo osato elevarci aldisopra di tutti in Italia, vincendo così tanto che anche se non ne alzassimo più una fino al 2070 saremmo ancora irraggiungibili per le altre italiane, sotto la guida di un uomo come Silvio Berlusconi, probabilmente uno degli uomini più odiati della storia di questo paese.

    E, quindi, quando ci siamo trovati in una situazione di debolezza, tutti i frustrati, i falliti, gli impotenti sia nella vita che nel letto che erano stati ulteriormente frustrati dalle nostre vittorie, hanno trovato fiato e forza e hanno deciso di farcela pagare e di infierire sul nostro cadavere.

    Ricordiamoci queste cose, perché abbiamo tanti (ma tanti) conti da saldare, a cominciare da domani (dopo aver rotto il culo alle merde Cagliaritane che contro di noi a Maggio impostarono una partita catenaccio che manco l’Italia rimasta in 10 contro l’Olanda ad Euro 2000, solo che il Cagliari era già salvo, e fece quella partita vergognosa solo per avvantaggiare i loro padroni gobbi, sarà partito un nell’assegno da Torino, bene qualche settimana fa abbiamo giocato con la bava alla bocca contro quelle merde e li abbiamo asfaltati).

    E quando sarà il momento (perché arriverà) di fare la Superlega e DISTRUGGERE il movimento italiano e queste squadrette del cazzo (che senza le tre grandi sono destinate a fallire in molti casi e a ridimensionarsi sempre di più in altri casi) farlo senza nessuna pietà, senza voltarsi indietro.

    Ricordiamoci (questo è un insegnamento che mi diede mio padre quando ero bambino, ben prima che Berlusconi prese il Milan, stiamo parlando della prima metà anni ‘70, all’epoca dei furti gobbi contro di noi nel ‘72 e nel ‘73, furti che portarono al celebre sfogo di Rivera) che noi siamo sempre stati estranei in Italia, non siamo mai stati squadra di sistema come Gobbi e Inda. Noi siamo sempre stati considerati degli intrusi quando vinciamo, e il fatto che di esserci elevati aldisopra, troppo aldisopra della marmaglia della Serie A con le nostre imprese europee degli anni 1987-2007, ha accentuato ancora di più il nostro essere, in Italia, soli contro tutti.

    Ricordiamoci tutte queste cose e asfaltiamo tutti senza nessuna pietà né rispetto, e quando torneremo potenti come dovremo essere teniamoci pronti a restituire TUTTA la merda che ci hanno fatto ingoiare in questi anni, e a restituirla con interessi da usuraio.

  23. Mah, secondo me esageri. Nel senso, non credo succeda solo a noi. Quando le grandi squadre sono in difficoltà — e capita a tutte nella loro storia prima o poi — gli altri godono. Bastoni e Maggiore sono peraltro interisti, la spacconata può scappare (poi hanno cancellato subito, forse ricordandosi di essere anche professionisti). Quanto a Di Francesco, sì, personaggio antipatico, allenatore sopravvalutato e frase infelice, ma nella fattispecie aveva ragione: c’era parecchia confusione in quel periodo.

    Sono però d’accordo su una cosa: toglierci certi sassolini dalle scarpe sarà bellissimo. Sarebbe bello farlo anche oggi, l’asfaltata della scorsa stagione non mi è ancora andata giù.

  24. @Marcovan

    “Mah, secondo me esageri. Nel senso, non credo succeda solo a noi. Quando le grandi squadre sono in difficoltà — e capita a tutte nella loro storia prima o poi — gli altri godono”

    Sì certo, chi lo mette in discussione? Io non parlo certo dei tifosi delle altre squadre, io parlo dei tesserati, e non ricordo tesserati di squadre piccole e medie comportarsi così con Sfinter e Gobbi quando queste sono in difficoltà. Senza contare che noi ora siamo in rampa di lancio, non siamo in declino come negli anni 2012-2020, quindi questa sbruffonata di Maggiore e Bastoni è ancora più idiota.

    “ Bastoni e Maggiore sono peraltro interisti, la spacconata può scappare (poi hanno cancellato subito, forse ricordandosi di essere anche professionisti”).

    Se fossero solo interisti ci starebbe eccome, il problema è che sono anche tesserati di un club professionistico. Non credo che i tesserati delle squadre che prendevano a calci in culo la Juve dei settimi posti o quella attuale, o l’Inda di Thohir e dell’ultimo Moratti post Triplete, si comportassero così. Perlomeno io non ricordo episodi simili. E ripeto che parlo solo ed esclusivamente di spacconate dei tesserati, non certo dei tifosi.

    “Sono però d’accordo su una cosa: toglierci certi sassolini dalle scarpe sarà bellissimo. Sarebbe bello farlo anche oggi, l’asfaltata della scorsa stagione non mi è ancora andata giù.”

    Tra l’altro MarcoVan, faccio notare una cosa che, ne sono certo, sarà sfuggita quasi a tutti: lo scorso anno lo Spezia mise come motivetto celebrativo dopo i goal, allo stadio (sai la canzone che parte dopo un goal della squadra di casa, che c’è in ogni stadio), la canzone “freed from desire”, che era la canzone che aveva ispirato il celebre “Pioli is on fire”. Quindi l’anno scorso non ci avevano solo asfaltato a livello di gioco (più per colpa nostra perchè, mi prendo la responsabilità di ciò che dico, il Milan visto lo scorso anno a La Spezia valeva il Monza come gioco, qualità e quantità, una roba impressionante, se fossimo stati quelli visti a La Spezia lo scorso anno non ci saremmo mai e poi mai salvati, altro che arrivare secondi), ma ci avevano pure preso per il culo. Io gli sfottò li capisco anche, ma non tra tesserati, perché episodi simili riguardanti i cugini e i gobbi (come anche i saltelli di Gasperini e Zapata che sfotteva sui rigori) davvero non li ricordo.

    Se oggi dovessimo trovarci, chessò, sullo 0-3 per noi e dovessimo rallentare mi incazzerò come una iena. Non dobbiamo andare in campo per batterli, ma per umiliarli.

  25. @Marcovan

    Ho scritto

    Tra l’altro MarcoVan, faccio notare una cosa che, ne sono certo, sarà sfuggita quasi a tutti: lo scorso anno lo Spezia mise come motivetto celebrativo dopo i goal, allo stadio (sai la canzone che parte dopo un goal della squadra di casa, che c’è in ogni stadio), la canzone “freed from desire”, che era la canzone che aveva ispirato il celebre “Pioli is on fire”.

    Ovviamente, aggiungo, Freed from desire NON ERA AFFATTO il loro motivetto consueto, lo misero apposta per noi, perché sapevano appunto che si trattava del pezzo che aveva ispirato il Pioli is on fire. Come dicevo, una presa per il culo in piena regola. Ora, io una roba del genere potrei accettarla forse dai nati dopo o dai gobbi, club coi quali c’è una rivalità ultrasecolare, ma che microbi del genere si permettano di insolentirci in questo modo faccio fatica a mandarlo giù.

  26. Copio e incollo dal post precedente:

    Stelle & Bidoni
    per Saelemaekers, in versione Maradona.
    per Hernandez – gol e assist.
    per Bennacer. Buona partita.

    per Florenzi, negativo come nel resto di questo inizio stagione.
    per Ballo-Touré. Non mi è piaciuto.

    per Pioli.

  27. P.s: ultima cosa. Vero quanto dici su Dj Francesco, ma il punto non è tanto il contenuto di ciò che ha detto, ma il fatto stesso che l’abbia detto. Che il Milan di quegli anni fosse una latrina non ci piove, ma tu una roba del genere ti astieni dal dirla, se non altro per rispetto verso il club e verso i tifosi del club, e anche qui non ricordo in passato, nei momenti bui di Inter e gobbi, degli allenatori parlare in questo modo e “schifare” pubblicamente Inda o gobbi. Si, ricordo Capello dire “non andrei mai alla Juve” anche se poi ci è andato, ma questo lo disse perché era milanista (e lo è ancora, tanto che quando parla del Milan spesso usa il “noi”, anche oggi) e lo chiarì molto bene.

    Insomma, il modo in cui siamo stati messi sotto ai piedi da cani e porci in questi anni è inedito, per quanto mi riguarda.

  28. Per non parlare poi di questo https://www.pianetamilan.it/news-milan/ultime-notizie/milan-atalanta-stamattina-bandiera-bergamasca-fuori-da-milanello/ . Certo, questo non fu ad opera di tesserati ma di tifosi, ciononostante una carognata simile a Vinovo o alla Pinetina non la ricordo minimamente (così come prima dello scorso anno una roba del genere nessuno si era mai permesso di farla nemmeno con noi).

    E se confrontiamo tutte queste cose col rispetto del quale godiamo invece in Europa si fa presto a capire la ragione di questi comportamenti, ossia l’invidia più becera. Andare a “marcare il territorio” in casa d’altri, mettendo una propria bandiera fuori dal centro di allenamento di una squadra appena sconfitta, è un gesto di una meschinità e di una bassezza tale poteva venire solo da autentici maiali servi come gli atalantini. E aggiungo (non per farmene un vanto, è semplicemente così) che se ci fossero ancora i Commandos Tigre di una volta (ho militato nei Commandos per oltre 25 anni a suo tempo) una cosa del genere non sarebbe rimasta impunita. Intendiamoci, con la testa che ho adesso dico che è meglio così, che sia tutto morto lì sul nascere.

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