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La sensazione è che le due squadre abbiano tentato di fare male l’una all’altra, ma non troppo. La Juventus veniva da un buon momento, per lo meno come risultati, noi da una partita nella quale avevamo conquistato tre punti meritati, incredibilmente sfilati dal taschino da una scellerata decisione arbitrale (ebbene sì, non mi è ancora passata).  Diciamo che questo scialbo zero a zero ha accontentato un po’ più la Juventus, la quale perdendo ci avrebbe visti fuggire, mentre col pari è invece rimasta a  una distanza  tutto sommato accettabile. Il Milan avrebbe voluto staccare ulteriormente la rivale e nel contempo riprendere un passo scudetto che ultimamente era stato perduto: ci ha provato nei limiti delle sue attuali possibilità, dimostrando più aggressività e tirando nello specchio della porta più dello zero degli avversari, ma ha decisamente fallito l’obbiettivo. L’arbitro è stato secondo me all’altezza: il presunto rigore su Calabria secondo me non era da assegnare, esattamente come non era da assegnare quello di Kessiè su Calhanoglu nel derby, mentre il fallo in area di Messias su Morata individuato da Tuttosport l’ha visto soltanto Tuttosport.

L’unica squadra che ci ha veramente guadagnato dalla mediocre partita di ieri è stata la solita brava, forte e ricca di culo Inter. A proposito: abbiamo visto che è  possibile vincere una gara al 90° contro una piccola squadra senza che sia giusto che l’arbitro ciuli il gol vittoria con un colpo di magia. No perché dai commenti settimanali di qualche giornalaio — e ovviamente di molti tifosi avversari — avevamo capito il contrario (no, decisamente non mi è ancora passata).

Tornando alla partita, dei nostri giocatori posso dire ben poco. Ibra ha di nuovo qualche problema fisico, e con tutto il bene che gli voglio inorridisco quando ogni tanto sento parlare di ulteriore rinnovo. Non mi sono piaciuti Messias e Diaz in modo particolare, ma non è che gli altri abbiano fatto molto meglio. A parte Calabria (ottimo ritorno) e il solito Tonali, la mediocrità ha regnato indisturbata. Urgerebbero ritorni importanti e aiuti sul mercato per garantirci di tenere accesa la flebile fiammella della speranza scudetto, ma temo che i primi saranno al solito lentissimi, e i secondi siano pura utopia (davvero ci eravamo illusi di Botman o Bremer in questa finestra di mercato?).

Per il momento, in sostituzione dell’inutile Pellegri spedito dal Monaco nella Torino granata,  pare arrivi Marko (bel nome) Lazetic, un centravanti diciottenne  serbo dalla Stella Rossa, alto 190 centimetri e bel fisichetto, alla modica cifra di 5 milioni, euro più euro meno. I cosiddetti esperti ne dicono un gran bene, io ho visto qualcosa sul solito bugiardo You Tube e come sempre mi è sembrato un fenomeno; qualcuno lo ha persino definito il nuovo Vlahovic (io avrei preferito quello vecchio, ma tant’è). A ogni modo, anche se il mio debole per gli atleti balcanici è noto,  non potrà certo essere un innesto di questo tipo a imprimere una svolta a questa nostra buona ma sfigatissima stagione. Occorrerebbe ben altro.

132 commenti su “MILAN-JUVENTUS 0-0

  1. Per rimanere in tema pessimismo, piagnisteo, tafazzismi

    ma sì, rimaniamoci. E’ divertentissimo.

  2. Nessuna Alex. Oggi personalmente mi sono letto l’editoriale di Suma e ho immediatamente riacquistato la mia serenità. Un bel weekend senza inquinamento calcistico, da godersi tutto.

  3. @Giustiziere

    L’impareggiabile Muezzin dell’Ex Casa Milan (prima che venisse venduta per motivi di bilancio) https://www.milannews.it/editoriale/vlahovic-paese-fuori-dalla-crisi-kessie-l-accanimento-non-dorme-mai-439462 a volte non mi dispiace neanche, ma quando cerca di difendere l’indifendibile mi piace molto meno.

    Comunque aldilà di tafazzismi e piagnistei, come vengono chiamati, penso che due cose si possano dire in tutta onestà:

    1. Non fare mercato a Gennaio è un rischio, rischio che se dovesse rivelarsi deleterio al fine dell’entrata nelle prime 4 (rischio tutt’altro che remoto, per i DATI esposti qui https://www.screwdrivers-milanblog.it/2022/01/24/milan-juventus-0-0/comment-page-2/#comment-145083 ) sarebbe colpa esclusiva della proprietà, che quindi in Estate, in caso di quinto posto, non potrebbe certo permettersi di disinvestire ancora di più facendo pagare a noi tifosi gli errori dovuti alle SUE scelte.

    2. In Estate si libererà molto spazio a bilancio, grazie alla fine di molti contatti onerosi, per cui, sia che non andremo in Champions (per i motivi spiegati al punto 1 sarebbe colpa esclusiva della proprietà l’eventuale mancanza di introiti della Champions, per cui sarebbe lei a DOVER rimediare con capitali SUOI, non certo scaricare le colpe sul club e fare una squadra ancora più scarsa dell’attuale, peccato che è esattamente ciò che avverrà in caso di quinto posto e peccato che, anche se dovesse avvenire, i pasdaran degli usurai -perché questo sono- continuerebbero a difenderli) sia che ci andremo, anzi A MAGGIOR RAGIONE, serviranno investimenti importanti.

    E questo è quanto.

  4. Per quanto riguarda le note positive, c’è il rinnovo di Theo Hernandez fino al 2026. Spero che non sia stata messa nessuna clausola di rescissione, ma in ogni caso il rinnovo è una cosa molto positiva. Speriamo arrivino presto anche i rinnovi di Leao e Bennacer (su Bennacer comunque non avrei nulla in contrario a rinnovarlo e venderlo, per gli altri due invece il discorso è molto diverso, devono essere due colonne),

  5. Quale è la lagnanza del giorno? Oggi niente?

    Pare nessuna. Ma soltanto perché non è accaduto niente di particolare.

    Basterebbe un nonnulla per scatenare lo psicodramma.

    “Se arriveremo quinti moriremo tutti, cattivo cattivo cattivo Elliott che non mi fai i regalini”

    mamma mia…

  6. @Marcovan, faccio notare che perfino Pellegatti (ed è tutto dire, parliamo dell’aziendalista per eccellenza) ha criticato in maniera neanche tanto velata il non aver acquistato nemmeno un difensore https://m.youtube.com/watch?v=1UuNwWbT6o0 . Se perfino Skincats afferma che non acquistare neanche un difensore possa comportare dei rischi più che notevoli penso che sia tutto dire. Anche perché se (Dio non voglia) dovesse succedere qualcosa a qualcuno dei nostri difensori attuali, giocheremmo il derby con Krunic adattato difensore centrale.

  7. Marcovan, può sicuramente stancare se uno lo ripete ad ogni commento, lo condivido.Ma credo sia attualmente accentuato dal fatto che siamo ancora, noi solo teoricamente, in fase di calciomercato che, detto in maniera più spiccia, è sembrato dire che la proprietà dei gobbi si è rotta dopo un anno e qualcosa di nulla (anche se con Pirlo hanno comunque vinto) e ha investito mentre noi siamo fermi alla Supercoppa di Montella e sembra che a tutte le nostre “succedutesi”(?) proprietà vada bene così.Per me non è questione di regalino, si tratta di capire se partecipiamo ad una competizione leale e se no perché noi siamo gli unici che partecipiamo, e ci comportiamo, come se lo fosse. Non a tutti piace il regalino dello scudetto di bilancio.

  8. @Adamos

    Perfetto, nulla da aggiungere e/o modificare. Inoltre un “regalino” è una cosa superflua, un di più se vogliamo, sarebbe idiota da parte nostra aspettarci da un fondo speculativo (!!!) i “regali del Presidente” come se fossimo in mano ad un Magnate o anche solo ad una vera proprietà come quella dell’Inter o della Juve.

    Ma da lì a non prendere nemmeno ciò che è necessario, come il difensore centrale, ce ne passa. Orca Eva se ce ne passa.

  9. Scusa Marcovan, ma non è elegante, per non dire bello, prendere in giro (un francesismo ci sarebbe stato meglio) qualcuno che, per quanto insistente e ripetitivo, non la pensa come il titolare del blog. Non voglio dire che non abbia le tue ragioni, ma c’è modo e modo. Ci sono finito anch’io dentro. Non è che la cosa mi disturbi più di tanto, però è il tono di superiorità che mi da fastidio. Come vedi sono sincero: ti apprezzo quando lo meriti e ti critico in occasioni come questa. La mia stima nei tuoi confronti resta assolutamente immutata.

  10. A me dello scudetto del bilancio frega zero, Adamos. I cosiddetti tifosi contabili, all’epoca della fase braccino corto berlusconiano (quello sì, che lo era veramente), mi stavano sulle balle, è sufficiente farsi un giro sul blog dell’epoca per sincerarsene (poi tu c’eri, quindi lo sai perfettamente). Figuriamoci se ora mi esalto per la fretta esagerata del fondo Elliott di raggiungere il pareggio di bilancio per farsi i cazzi suoi. Nessuno più del sottoscritto ha fretta che il fondo Elliott si tolga dalle balle (purché non venda a un esotico proprietario di miniere di fosfato situate chissà dove, ovviamente).

    Quindi la mia presa di posizione non riguarda opinioni divergenti riguardanti il Milan; credevo di essere già stato chiaro ma lo ripeterò: non mi piace si faccia uso di questo blog per battaglie personali. Non ne faccio uso io, che questo stupido sito l’ho fondato nel 2008, gradirei non ne facesse uso qualcun altro. Se qualcuno volesse farlo, si fondi un blog suo, così potrà martellare h24 sullo stesso argomento a piacimento.

    Giustiziere, ohibò, che ho detto? Ho riassunto in chiave sarcastica il 99% dei commenti che si susseguono qui ultimamente. Nessun senso di superiorità, te l’assicuro. Soltanto autodifesa.

  11. Quale è la lagnanza del giorno? Oggi niente?

    il cane mi ha cagato sulle ciabatte
    non ero così incazzato dal derby di qualche anno fa perso all’88esimo con Donnarumma a farfalle e gol di Icardi

  12. il cane mi ha cagato sulle ciabatte

    ahahahahah gioco, partita, incontro! ahahahah

  13. Premettendo che il boss non ha assolutamente bisogno di avvocati, anche a me è sembrato che Marcovan abbia fatto quel commento su ex-USPS in modo sarcastico. Non penso assolutamente sia il tipo da offendere le persone per quanto possono fracassargli i marroni in maniera esponenziale.

    Io comunque continuo a non capire come si possa pretendere dal fondo Elliot che ci compri il Vlahovic della situazione?
    Ma volete mettervi in testa che se non arriva qualcuno che abbia voglia di investire sul Milan in modo vincente, non ci sono alternative e siamo “condannati” a vincere solo lo “scudetto del bilancio”?

    Personalmente, e l’ho scritto varie volte, credevo che oggi come oggi ci saremmo trovati anche peggio di come siamo messi adesso. Di sicuro il merito maggiore va a Maldini e Massara che con due fave ed un po’ di ricotta, hanno messo su una squadra capace di tener testa al Liverpool, di battere l’Atletico e di arrivare secondi lo scorso anno e lottare, fino a quando ci ha assistito la fortuna, per lo scudetto quest’anno. Poi magari arriveremo quinti, ma tanto al fondo non gliene può fregar di meno.

    Per cui inutile arrovellarsi il cervello, possono incazzarsi Pellegatti, Suma, Crudeli & C. non cambierà nulla!
    Se non arriva un berlusconi-bis (della prima maniera però ndr) inutile continuare a sparlare di Elliot e delle sue storie tese.

    Lo si è visto in questa campagna acquisti dove serviva un centrale come il pane, oddio mancano ancora 48 ore, ed invece non hanno preso nessuno. Vedremo Kessié vestire il bianconero o il nerazzurro. Ma che possiamo farci?

    Vogliamo fare una colletta e comprare il Milan? Per smettere di sparlare di questa società penso sia l’unica strada.

  14. il cane mi ha cagato sulle ciabatte

    ahahahaha fantastico 😀 😀 😀

    tra l’altro è un ottimo assist per un esempio:

    Mi ha fatto ridere, mi ha divertito. Se però tu ogni giorno ti mettessi a scriverlo, magari cambiando solo il verbo (evacuato, defecato, andato di corpo), e magari linkando centinaia di articoli a supporto della battuta, quest’ultima finirebbe inevitabilmente per starmi(ci) sulle balle

  15. Marcovan, ti leggo con stima credo da 13-14 anni, so perfettamente che non sei il tifosotto da scudetto di bilancio, proprio per questo il tuo commento in cui parli di “regalino” mi ha un po’ seccato. Perché non sembra indirizzato solo a chi, magari sbagliando (ma credo per passione) scrive 200 commenti chilometrici al giorno sul tema (e qui ho già detto che condivido il disappunto) ma anche a chi semplicemente fa notare che abbiamo perso il leader della difesa per l’intera stagione e non viene sostituito, puntando di fatto a far titolare un capitano sui generis che se ne andrà a parametro zero fra 5 mesi, perché evidentemente non ritenuto all’altezza. Tutto questo mentre chi non è sostenibile, ecc ecc … non voglio essere ripetitivo.Il sostituto di Kjaer non era un regalino ma una necessità, questo (non) mercato rappresenta un unicum anche per Elliott, quindi o la cessione è imminente e vogliono il bilancio in ordine (vendita della sede docet) oppure vedremo ….

  16. Fossimo rimasti in Europa League, chissà, sul mercato avremmo forse operato. Chi ha esultato per l’uscita dalle coppe avrebbe dovuto mettere in preventivo l’ipotesi del mercato invernale nullo.

  17. Non siamo in Europa League ma siamo tuttora, nonostante tutto, almeno classifica alla mano, in corsa per lo Scudetto, la cui vincita, tra sponsor, premi vari e prima fascia in Champions League, credo potrebbe essere (sarebbe potuto essere?) un piatto più prelibato, anche entrate alla mano.

  18. @Zullida

    Io comunque continuo a non capire come si possa pretendere dal fondo Elliot che ci compri il Vlahovic della situazione?

    Capisco, chiedere che venga preso un difensore centrale forte al fine non giocare con Romagnoli e Kalulu il derby ( che se si fa male qualcuno dobbiamo adattare Krunic) e con Tomori/Kalulu (o Romagnoli, che viene saltato anche dai paralitici) il resto della stagione, equivale a chiedere di fare acquisti alla Vlahovic e non, come invece credo, di fare il minimo indispensabile.

    Ok.

    Ma volete mettervi in testa che se non arriva qualcuno che abbia voglia di investire sul Milan in modo vincente, non ci sono alternative e siamo “condannati” a vincere solo lo “scudetto del bilancio”?

    Anche a bilancio il Milan potrebbe investire molto più di quanto sta facendo, in particolare in Estate 2022 quando ci libereremo di molte zavorre. Per cui non esistono giustificazioni per non prendere nemmeno lo stretto necessario. Perché è di questo che si sta parlando.

    E poi stai parlando del Milan, non della Lazio. Non è che o ci compra Jeff Bezos o con le “nostre forze” dobbiamo essere gli zerbini di inda e gobbi. Abbiamo anche un bacino d’utenza superiore al loro sommando Italia ed estero, non c’è nessuna ragione per la quale dobbiamo essere subalterni anche in Italia (discorso diverso all’estero dove serve un cambiamento di sistema a livello di Serie A per tornare competitivi coi top club europei).

    Vogliamo fare una colletta e comprare il Milan? Per smettere di sparlare di questa società penso sia l’unica strada.

    Ma magari! Se mi dicessero “caccia 2000 euro all’anno e ti facciamo la squadra vincente” io lo farei subito, magari un azionariato popolare. Cin tutti i tifosi che abbiamo in Italia e fuori, se anche ognuno di questi mettesse anche solo mediamente 10 euro all’anno potremmo fare grandi cose. Magari l’azionariato popolare, magari. Ma in Ita(g)lia non è possibile.

    Ciò non vuol dire che uno debba farsi andar bene quando stanno facendo gli usurai. I Glazer come dicevo l’altro giorno furono “costretti” a cambiare la politica di estrema austerity sul mercato (uguale a quella che ha avviato il FUNGO Elliott qui da noi) a causa delle contestazioni dei tifosi.

    Stai sicuro che se, quando riapriranno gli stadi a capienza normale, noi tifosi lo lasciassimo DESERTO e incitassimo la squadra da fuori (come fatto tante volte nel 2020/2021), le cose dovrebbero cambiare. Elliott è in Italia per affari di varia natura e non può permettersi di essere contestato continuamente. Ma finché i tifosi si fanno andare bene i piazzamenti e invece che contestare li ringraziano per essere la puttanella di Inter e Juve, allora le cose non cambieranno mai…

  19. P.s: ho scritto FUNGO Elliott invece che fondo Elliott perché i funghi come sappiamo si suddividono in saprotrofi e parassiti https://www.dolomiti.it/it/funghi/ecologia-dei-funghi . Ognuno naturalmente è libero di farsi un’idea riguardo a quale categoria di funghi appartenga il Fungo Elliott.

  20. @Alex

    Fossimo rimasti in Europa League, chissà, sul mercato avremmo forse operato. Chi ha esultato per l’uscita dalle coppe avrebbe dovuto mettere in preventivo l’ipotesi del mercato invernale nullo.

    Beh quando venimmo eliminati dall’EL Kjaer si era già infortunato ed eravamo già a conoscenza del fatto che non ci sarebbe staro fino a fine stagione, così come eravamo a conoscenza del fatto che in rosa non esista alcun centrale anche solo minimamente al livello di Kjaer da affiancare a Memento Mori Tomori. Quindi no, anche uscendo dall’EL era assolutamente impronosticabile che si arrivasse a tali estremi di taccagneria tali da non voler fare nemmeno il minimo indispensabile che andava e va obbligatoriamente fatto,

    Non era pronosticabile una cosa del genere perché a tali livelli di taccagneria e noncuranza per le sorti sportive della squadra non si era mai arrivati.

  21. Guardate, se qua facciamo a non capirci inutile continuare a discutere.

    PUOI CHIEDERE TUTTI I GIOCATORI CHE VUOI MA SE QUELLO NON TE LI COMPRA CHE C….. FAI????

    PUOI AVERE IL BILANCIO PIU’ SANO DI TUTTA LA SERIE A, MA SE QUELLO NON TE LI COMPRA CHE C….. FAI????

    Io ho già i mie cazzi, se devo continuare a discutere contro i muri di gomma mi arrendo!!

  22. @Zullida

    PUOI CHIEDERE TUTTI I GIOCATORI CHE VUOI MA SE QUELLO NON TE LI COMPRA CHE C….. FAI????

    PUOI AVERE IL BILANCIO PIU’ SANO DI TUTTA LA SERIE A, MA SE QUELLO NON TE LI COMPRA CHE C….. FAI????

    Quello che ho detto sopra: invece di ringraziare intonando “meno male che Silvio/Singer c’è” (come fanno molti tifosi, non dico in questo blog ma ne conosco diversi che hanno solo parole al miele per il Fungo Elliott) si organizza una bella contestazione di più partite casalinghe, basterebbe che buona parte (ovviamente lasciare l’intero stadio deserto è utopia) del pubblico milanista diserrasse e lasciasse striscioni di protesta (stando però, ripeto, fuori dallo stadio a incitare la squadra, per dare ancora più forza alla contestazione e far capire ancora di più che non è diretta alla squadra ma alla proprietà) per, FORSE, ottenere qualcosa (o forse no, ma se non si fa nulla è SICURO che questi parassiti continueranno così fino alla cessione), come fatto allo United coi Glazer ( che poi i soldi siano stati spesi male dallo UTD è un altro conto, ma da quando i tifosi hanno cominciato a fare la guerra alla proprietà non hanno più potuto attuare l’austerity dura che avevano voluto attuare all’inizio).

    Se noi tifosi non faremo nulla, né adesso né in estate (qualora non venissero fatti investimenti IMPORTANTI, cosa DOVUTA alla seconda CL di fila -sperando di conquistarla-, ricordando che Maldini nel 2020 disse che se ci fossimo qualificati in CL l’anno scorso sarebbe cambiato tutto e invece non è cambiato un cazzo), ci meriteremo di continuare a fare da sparring partners per i powers that be.

    Queste cose le dicevo anche ai tempi del post-Atene beccandomi dell’ingrato da tutti (quando andava bene, più spesso mi davano dell’infiltrato), poi dopo cinque anni, quando si è arrivati al 2012, gli occhi di molti si aprirono.

    Se ci fosse stata una contestazione continua da ben prima (e lo dico io che sono stato nei Commandos per quasi 30 anni) con ogni probabilità Berlusconi non avrebbe potuto fare ciò che ha fatto e ci avrebbe ceduto prima e ad altre condizioni. Ma se verso di lui era anche comprensibile (sbagliata ma comprensibile) una certa indulgenza visto ciò che ci ha fatto vincere, verso il Fungo Elliott è ora di mostrare di che pasta siamo fatti.

    Ho ancora diversi amici nell’ambiente e mi dicono che in Estate hanno organizzato qualcosa di grosso in caso venisse fatto un mercato col braccino, specie dopo questo non mercato invernale, vediamo se sarà così. Io lo spero e me lo auguro, ma temo che fino a quando non si sarà arrivati al “punto di ebollizione” (cioè tornare a farsi cagare in faccia sia da Inda che gobbi ) sarà difficile vedere una contestazione fatta bene,

  23. basterebbe che buona parte (ovviamente lasciare l’intero stadio deserto è utopia) del pubblico milanista diserrasse

    Volevo scrivere disertasse, ovviamente.

  24. Ma sì, contestiamo!

    E allora sì che ci ascoltano… ehhh se ci ascoltano.
    Come ci ascoltarono quando “non si vende Kakà”.
    Come quando “presidente noi la preghiamo: lo tenga!” su Thiago Silva.

    Nessuno ascolta i tifosi.

    Gli interisti sono andati sotto la sede per Lukaku, e se ne sono sbattuti i coglioni.
    A Firenze gli han venduto cani e porci, da Baggio a Vlahovic, e Commisso se n’è sbattuto le palle.
    A Roma, Lotito ha piu minacce di morte che migliaia di euro nel conto in banca.
    A Napoli ricordiamo tutti cosa successe quando han venduto Higuain, e prima ancora Cavani e Lavezzi.

    Ma di che parliamo?

    Ma poi, seriamente, secondo te un milanista normodotato si priva di vedere la propria squadra del cuore perche non ci comprano un centrale di difesa?
    Io sono andato allo stadio, con molti di questo blog, e in campo c’erano Montolivo, De Sciglio, Traoré.
    Potessi, andrei anche in ginocchio a vedere Tonali, Theo Hernandez, Leao (per dirne tre portati da questa dirigenza).

    Comunque ti svelo un segreto: chi ti dice che hai torto, non tifa questa dirigenza. Tifa il Milan.
    Pure se perde.
    Pure se non fa mercato.

    Se tu hai mentalità da juventino, che si deve vincere ad ogni costo, che si deve spendere ad ogni costo qualsiasi cifra, che se vincono gli altri ti vengono i complessi di inferiorità, son problemi tuoi. Tuoi e dei gobbi.

  25. @Darko

    Come ci ascoltarono quando “non si vende Kakà”.
    Come quando “presidente noi la preghiamo: lo tenga!” su Thiago Silva.

    Nessuno ascolta i tifosi.

    Probabilmente se ci fossero state contestazioni continue e costanti il Nano il club avrebbe dovuto mollarlo ben prima del 2017. Così come il Fungo Elliott, se si trovasse di fronte ad una situazione ingestibile, non potrebbe tenerci a vegetare fino all’inaugurazione del nuovo stadio (cioè altri cinque anni NELLA PIÙ SFRENATAMENTE OTTIMISTICA DELLE IPOTESI).

    Comunque ti svelo un segreto: chi ti dice che hai torto, non tifa questa dirigenza. Tifa il Milan.
    Pure se perde.
    Pure se non fa mercato.

    Ah perché io non tifo Milan? Te lo svelo io uno stramaledetto segreto: per il Milan, in rapporto alle mie finanze, io mi sono letteralmente SVENATO nella mia vita. Che c’entra contestare una proprietà col non tifare la squadra? Il Milan è ben più grande di Elliott.

    Se tu hai mentalità da juventino, che si deve vincere ad ogni costo, che si deve spendere ad ogni costo qualsiasi cifra, che se vincono gli altri ti vengono i complessi di inferiorità, son problemi tuoi. Tuoi e dei gobbi.

    No, queste sono cose che hai dedotto tu non so da cosa, non certo cose che penso io. Io infatti non ho chiesto di “pareggiare” l’acquisto di Vlahovic, so benissimo che in questo momento non siamo in grado di farlo, semplicemente mi aspettavo che venisse fatto almeno lo stretto necessario di cui abbiamo bisogno e invece manco quello è stato fatto.

    La differenza è questa.

    Poi libero di pensarla come vuoi ma non credo che Elliott potrebbe permettersi di tenere un club di calcio per altri cinque anni se entrasse in rotta di collisione con la tifoseria.

    Ah e un’altra cosa: il Milan non ha il dovere di vincere né deve vincere “ad ogni costo”, questa è la mentalità gobba appunto, ma ha il dovere di “fare il Milan”, cioè se non vincere almeno lottare per farlo. Non ridursi a festeggiare arrivi in CL come scudetti e fare mercati da Atalanta deluxe.

    È inaccettabile un club con questa storia e questo numero di tifosi gestito come una provinciale di lusso in tutto e per tutto, non è questione di complessi di inferiorità, è questione che il Milan non può essere costretto a rinnegare sé stesso in questo modo comportandosi, lo ripeto, come una specie di “super Atalanta”.

    Mi pare un concetto facile da capire. Come è facile da capire (o dovrebbe esserlo) che tra pretendere lo stramaledetto Haaland sul mercato e l’accettare che non venga fatto manco il minimo indispensabile dovrebbe esserci una stramaledetta via di mezzo.

    Siamo l’Ac Milan 1899, sette volte campione d’Europa e 4 volte campione del mondo, forse qualcuno lo ha dimenticato. Cambino il nome e i colori sociali e non sarà un problema tifare per la seconda/terza squadra della Lombardia (dipende dalle annate ma adesso questo siamo) gestita come la seconda/terza squadra della Lombardia e come l’Everton di Milano (con la differenza che l’Everton ha una storia e un bacino d’utenza un tantino diversi dal nostro che in quello siamo superiori anche a Inda e gobbi).

  26. @Darko

    Comunque nulla di nuovo eh, quando dicevo che il Nano ci avrebbe portati nel fango mi sentivo dare dello juventino (o del cartonato infiltrato) anche 13/14 anni fa, questo tuo post dove mi accomuni come mentalità alle merde torinesi è l’ennesimo che ho letto negli ultimi quasi 3 lustri, nulla di nuovo davvero, credimi.

    È sempre bello scoprire che chiedere che il Milan possa fare il Milan equivalga ad essere dei gobbi latenti con complessi di inferiorità se gli altri vincono, mentre il Milan è disperso nel limbo dell’ignavia calcistica da oltre un decennio e ormai ci siamo ridotti a fare i caroselli per un arrivo in Champions, noi che siamo la seconda squadra più titolare della più importante competizione di calcio per club (e nel 2017 Montella portato in trionfo per aver conquistato l’Europa League, l’EUROPA LEAGUE ZIO CARO, manco a Roma sponda Lazio esultano per un posto in SL). È ancora più bello scoprire che chiedere che il proprio club non venga violentato e gestito come club che appartengono a tutt’altra fascia (economica e di blasone) equivalga a non tifare per il club, invece che (come penso io) chiedere che venga rispettato è trattato come merita. Ma ripeto, tranquillo, sono 13/14 anni che leggo ste robe, fin da quando criticai l’arrivo di Emerson e la mancanza di investimenti in zone cruciali, che mi sento dire ste robe, quindi vs bene così. Poi il 2012 è arrivato, purtroppo, e noi siamo diventati questi qui. Ma avevano ragione gli altri, come sempre.

  27. e ormai ci siamo ridotti a fare i caroselli per un arrivo in Champions, noi che siamo la seconda squadra più titolare della più importante competizione di calcio per club

    Più titolata *

    manco a Roma sponda Lazio esultano per un posto in SL

    In EL *, per un posto in SL, ossia la superleague, esulterebbero eccome.

  28. Non mi metto a rispondere punto per punto ai soliti sproloqui.

    Mi preme solo ribadire un concetto.

    Ho detto che chi ti dà torto, non tifa la dirigenza ma tifa il Milan.
    Non ho parlato di chi tifi tu.
    Ho parlato di chi ti dà torto.

    Siccome una delle tue principali argomentazioni contro chi ti dà torto è che siamo fan della dirigenza, ti ho semplicemente detto che ti sbagli.

    Poi a mio avviso, ti sbagli su tantissime altre cose, in primis la mentalità gobbointerista (gobba perché associ lo sport a vittoria/tentativo-di-vittoria a qualsiasi costo, e interista perché non fai che lamentarti ogni santissimo giorno).
    Ma è la tua vita.
    Hai deciso di ammorbare la nostra con le tue sproloquianti lamentele prolisse.
    E il fatto che tu rimanga qui a scrivere è una esemplare dimostrazione di democrazia di questo blog.

    Io sono contrario alla democrazia.

  29. @Darko

    Ho detto che chi ti dà torto, non tifa la dirigenza ma tifa il Milan.
    Non ho parlato di chi tifi tu.
    Ho parlato di chi ti dà torto.

    Questo l’ho capito. Io ho detto che spesso questa cosa qui (che nessuno ha mai messo in dubbio) viene usata per dire che chi, invece, pensa che il Milan stia venendo gestito in maniera non consona ad una squadra del proprio blasone, sia o un gobbo/interista infiltrato o un milanista con la mentalità da gobbo/interista. Quando invece è solo un milanista che chiede che il Milan venga trattato da Milan e non da Atalanta.

    in primis la mentalità gobbointerista (gobba perché associ lo sport a vittoria/tentativo-di-vittoria a qualsiasi costo, e interista perché non fai che lamentarti ogni santissimo giorno).

    Quel “a qualsiasi costo” lo hai aggiunto tu, come prima, non corrisponde a quello che ho detto io. Io ho detto sostanzialmente perché il Milan è il Milan anche per ciò che ha vinto e per i campioni avuti in squadra, mi sembra fuori discussione. Ma se fossi uno che vuole vincere a qualsiasi costo avrei detto che avremmo dovuto come minimo pareggiare il colpo Vlahovic, invece ho scritto semplicemente che è indegno che il Milan (il Milan!!!!!!!) venga gestito come una provinciale che deve solo tirare a campare e alla quale non prendere nemmeno lo stretto necessario (concetto già ribadito, ma evidentemente chiedere che venga preso lo stretto necessario è equivalente a chiedere di spendere cifre astronomiche e di vincere a qualsiasi costo).

    Pensavo che fosse chiaro, non lo era, Amen, ma io sono responsabile di ciò che scrivo, non di ciò che capisci tu.

    Lo ripeto di nuovo: non volevo Haaland, non volevo nulla di che, volevo soltanto che non fossimo costretti a giocare fino a fine stagione senza un difensore decente da affiancare a Kjaer, oggi scopro che questo significa mentalità gobba di voler vincere o tentare di vincere ad ogni costo, e non invece di stare chiedendo il MINIMO (ma veramente il MINIMO) indispensabile, ottimo, si imparano sempre cose nuove.

    Saluti.

  30. io ho deciso di non intervenire più sull’argomento proprio perché, come scrissi tempo fa, l’argomento è stato estremizzato e riproposto in modo martellante e logorroico senza peraltro ascoltare le richieste sia mie che di Marcovan di dare un giro di vite all’argomento.

    Abbiamo capito tutti i punti di vista di ciascuno ma il punto di incontro, nonostante ci siano critiche sacrosante anche da chi non vuole però creare un’altra Piazzale Loreto, non ci potrà mai essere proprio per l’intransigenza di voler far passare ad ogni costo il concetto di unicità della ragione.

    Altra cosa che mi fa desistere dal replicare è l’essere stato, io (e pure Marcovan) comunque non rispettato, inascoltato e preso per il culo, caro Giustiziere, visto che i post enciclopedia a fascicoli del Brachetti dei nickname sono continuati come nulla fosse.

    Spero si ricominci a parlare di Milan come si è sempre fatto fin dalla creazione del blog, con il rispetto delle opinioni di tutti ma fondamentale anche il dovuto rispetto a coloro che, sempre questo blog, nonostante tutto lo mandano avanti da tanti anni.

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