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Nonostante abbia una certa età da ricordarmi benissimo, purtroppo per noi, Calciopoli 1980 e successivamente quello del 2006, ogni volta che accadono questi fatti rimango molto sconcertato e deluso profondamente.

Certo quello che sta accadendo questi giorni non ha nulla a che vedere con gli eventi citati su, almeno per il momento perché non si sa mai cosa trovi una volta che vai a scoperchiare il pentolone.

Al  momento comunque le società non dovrebbero rischiare nulla (su questo ne parlo meglio più in basso), Repubblica.it riporta:  la responsabilità ricadrà su di loro e non sulle rispettive società. Potrebbero pagare, sì, i compagni di squadra se, pur essendone a conoscenza, non avessero denunciato i loro comportamenti. In quel caso, anche loro andrebbero incontro a una “squalifica non inferiore a sei mesi” e una “ammenda non inferiore ad euro 15.000”.           

Ai calciatori la cui colpevolezza viene accertata dalla procura federale viene inflitta una “squalifica non inferiore a tre anni” e una “ammenda non inferiore ad euro 25.000″. È l’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva della Federazione Italiana Giuoco Calcio, quello che regola il “Divieto di scommessa”.

Hanno iniziato con Fagioli, poi con Zaniolo e Tonali. Il primo sembra abbia chiesto il patteggiamento, mentre i secondi hanno detto di aver solo giocato su siti online ma che non sapessero che fossero illegali.

Ora sembra che Corona stia tirando fuori altri nomi, non capisco il perché di non nominarli tutti in una volta… Vuole far rosolare i presunti colpevoli pian piano oppure vuole rimanere sulla breccia il più a lungo possibile?

Noi rossoneri siamo profondamente delusi su Tonali, certo si deve ancora accertare la colpevolezza, ma se ciò dovesse alla fine concretizzarsi, effettivamente è una grossa, grossissima delusione. Tutti noi, ma anche tifosi di altre squadre immagino, abbiamo collegato la questione alla vendita repentina al Newcastle.

Questo cosa vorrebbe dire che i dirigenti ne erano a conoscenza? Se così fosse vorrà dire che anche la società ha le sue colpe per non aver denunciato il fatto?

Su questo si è espresso l’Avv. Roberto Afeltra, avvocato di diritto sportivo. Alla domanda Cosa rischiano club e dirigenti? Afeltra risponde così: “Il fatto commesso dagli atleti ai sensi dell’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva non incide sulla responsabilità oggettiva delle società. Neanche sui dirigenti come omessa denuncia”. Se venisse fuori che i dirigenti erano a conoscenza dei fatti, lo scenario cambierebbe: “In questo caso – spiega Afeltra – anche loro saranno messi sotto procedimento disciplinare, quindi probabilmente condannati. Di conseguenza anche la società con responsabilità una oggettiva, quindi con una multa“.  (tratto da Milanlive.it)

Quindi se è così non sarebbe una cosa grave per le società, anche se da un punto di vista etico non sarebbe bello che il Milan abbia tirato una “sola da 70 mln.” al Newcastle.

Comunque passata questa tempesta, torneremo come se non fosse accaduto nulla, a tifare e soffrire per il “nostro” Milan, fino a quando il calcio sarà di nuovo coinvolto in qualche altro “brutto affare”. Scommettiamo?

132 commenti su “Scommesse

  1. Gaspare mi sembra di non aver scritto che hai risposto.
    Ad ogni modo lasciamo perdere così. Piuttosto stamattina ho letto una brutta notizia riguardante il ventenne Roback, del quale Ibra aveva speso belle parole, in prestito all’IFK Norrköping.
    Di seguito il link della notizia:
    https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcioestero/svezia-norrkoping-in-ansia-per-l-ex-milan-roback-e-sparito-da-14-giorni_71502560-202302k.shtml?fbclid=IwAR3OsUPJ9rdEH6sPgp8iIN-_fCe431ZedEjmymP6CtwvZtcuJMYI7Pf9F-4

  2. Mirante in porta, florenzi e calabria come terzini. Niente, tocca sperare nel miracolone dei due centrali difensivi perché messi così prenderemmo gol pure dal Collesalvetti. Che stato

  3. L’infortunio di Sportiello è una mazzata, meglio mettere in porta Giroud che Mirante, non ci voleva proprio

  4. In una situazione del genere, con due terzini alti 1 metro e “hoTanta voglia di crescere”, il portiere che ha giocato 10 minuti regolamentari in 3 anni e proprio 3 anni fa si era ritirato dal calcio, prima di riprendere a giocare…una bella e sana difesa a 3 si potreb… Ah, no, al Milan è vietato, i milanisti medi si alterano. Si narra che se pronunci davanti allo specchio per tre volte “difesa a 3” con un poster di Zaccheroni dietro di te, appaia Sacchi che comincia a urlare anatemi in uzbeko.

  5. Bioli è incapace ad utilizzare la difesa a 3, l’abbiamo visto quanto è durata l’anno scorso, un battito di ciglia.

  6. i nostri portieri hanno problemi ai polpacci, questo è indubbio.
    Mirante è il terzo portiere di una squadra professionistica, fa il portiere professionista, si allena tutti i giorni come deve fare un professionista, parerà come deve parare un professionista.
    Questo è quello che spero e di sicuro non sbatto la testa contro uno spigolo per questo.
    Certamente non è la situazione migliore per riprendere a giocare ma, ripeto, se ha fatto tutto quello che doveva fare, almeno 90 minuti dovrebbe reggerli.
    Per i terzini sarebbe il caso, anche, di far capire a Hernandez che 5 ammonizioni in 8 partite sono troppe, irragionevoli, che non può protestare ogni volta come un bimbominkia qualsiasi.

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  7. D’accordissimo con Ghost su Mirante.
    Riguardo Theo però mi preme rettificare un dato: ha preso 5 ammonizioni in 7 gare (col Verona era out) di cui 3 per proteste.
    Se vuole diventare il miglior terzino del mondo (possibilità concreata e plausibile) dovrebbe evitare cazzate come queste.
    Per quanto riguarda domenica, se usciamo col pareggio per me significa che siamo da scudetto.

  8. Anche Loftus cheek non recupera.
    Quando abbiamo preso L.C. sapevamo che era un giocatore soggetto facilmente ad infortuni (credo altrimenti non si sarebbero privati di un giocatore di questo calibro). Sente ancora dolore, perché rischiarlo? Probabilmente da quello che ho letto potrebbe giocare in Champions.
    In ogni caso sono convocabili Krunic e Kalulu. Ma questa notizia Canestrari ti sei badato bene dallo scriverlo.

  9. Kalulu, se è quello degli ultimi 20 mesi…ho paura, Zio Zully. Preferisco uno tra Thiaw e Kjaer, accanto a Tomori. Ma Pellegrino, che negli allenamenti dell’ Argentina marca MESSI, cos’ ha fatto di male per non essere mai schierato?

  10. Riguardo Theo, penso che sia entrato in quella fase in cui vige il “protagonismo”. Il che non sarebbe neppure un male, se fosse un attaccante o un regista di centrocampo. Il problema è che in teoria è un difensore, e quindi fioccano i gialli. E continueranno a fioccare.

  11. Kalulu, se è quello degli ultimi 20 mesi…
    Certamente Nico, però era tanto per dire che qualche giocatore lo stiamo recuperando.
    Si vocifera che Bennacer possa rientrare prima del previsto, ma di contro che poi ha sto cazzo di Coppa d’Africa che lo terrà di nuovo lontano per almeno un mese. Sempre ammesso che rientri prima del 13 gennaio naturalmente.
    In effetti vorrei vedere all’opera Pellegrino, ma Pioli ci ha abituato a queste cose. L’anno scorso Thiaw giocò la sua prima partita a febbraio inoltrato. Rimane però il dubbio che se lo avesse schierato prima, magari non ancora abituato al campionato italiano, non si sarebbe rivelato così forte. Non so che dire, non sto tutti i giorni a Milanello per giudicare ma posso solo scrivere il mio pensiero.

  12. Anche Thiaw e Adli sembravano mummie o soprammobili, inspiegabilmente lasciati in panchina per poi venir fuori dopo molti mesi come buoni giocatori e, fondamentale, utili alla causa.
    Pioli avrà avuto culo per due volte o semplicemente ha ragione Zullida?
    Canestrari vorrei che tu capissi una volta per tutte che leggere sempre e solo negatività ha fatto il suo tempo. Non vuoi scrivere anche cose positive? Dedicati ad altro e vedrai che il mondo ti sorriderà.

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  13. Hai ragione, mi sforzerò in tal senso. In ogni caso domenica sarà una battaglia d’altri tempi. E il risultato aperto come non mai.

  14. Gaspare incarna la parte più scettica e umile dell’anima rossonera. Noi non siamo sboroni come gli altri due (i gobbi lo sono per le loro origini sabaude, le merde per bausciaggine, frustrazione e invidia), abbiamo una discendenza proletaria, operaia e sappiamo valutare le difficoltà e la fatica di vincere. Sappiamo gioire tanto, ma abbiamo tanta paura che i nostri sogni non si possano realizzare. Come dico sempre, loro sono due facce della stessa medaglia, noi siamo un’altra cosa.

  15. Esatto Lele, non oso immaginare se le “merde” avessero vinto le nostre Champions. Stavano ancora a far uscire in edicola il giornale con i VHS.

  16. Giustiziere, è uno dei commenti più veri e belli che abbia mai letto sull’essere milanista. Effettivamente, io sono esattamente così.

  17. Gaspare incarna la parte più scettica e umile dell’anima rossonera.


    mi fa piacere, è vero che ci sono anche altre sfumature dell’anima rossonera.
    A volte a me, ad esempio, piacerebbe leggere anche qualche nota positiva, qualche raffronto con le altre squadre che hanno gli stessi infortuni muscolari come noi, quelle che non hanno i conti proprio in ordine ma spendono ugualmente, tifosi che cercano di vedere una luce in fondo al tunnel e non l’illuminazione dell’ingresso del tunnel.
    Mi sto stancando, sarà l’età, saranno le vicissitudini della mia vita che in questi ultimi periodi mi hanno fatto riflettere su altre cose, ma che in questo spazio che ho sempre considerato come la taverna di casa mia piena di amici debba rinunciare spesso a scrivere ciò che penso di certi commenti perché finirebbe a male parole, non mi piace.
    Libertà di scrivere ciò che si vuole, certamente, ma occhio anche agli altri.

  18. Ovviamente facciamo tutti gli scongiuri, ma proviamo anche ad avere fiducia di questi ragazzi, sia pure in una situazione emergenziale come questa. 😉

  19. Sembra (ma spero che non ci siano altre brutte sorprese) che la questione “scommesse” stia scemando, e che le cose non intacchino in alcun modo le società, ma solo i calciatori. Ripeto, “sembra”, sperando che non ci siano novelle. Fagioli si becca meno di un anno, Tonali scommetteva su qualsiasi squadra praticamente da quando andava alle medie o poco dopo e ha sempre dato il Milan vincente ma comunque potrebbe beccare (più o meno giustamente) più di un anno, Zaniolo boh e pare sia stato messo nel mezzo anche Barella (e quindi tutto tornerà a posto). Certo che poi c’ è poco da lamentarsi se in Serie A giocano tanti stranieri: QUESTI sono i giovani italiani. QUESTI. Che degrado…

  20. Mentre sti fortunati fanciulli, che calciavano sfere in grandi compagini e guadagnavano nelle loro nazioni di nascita, molti vicino casa e vicino a “mamma e zia” (Zaniolo, Tonali, Fagioli…), tra un tatuaggio e un massaggio, si applicavano in codeste attività diversamente culturali che i maestri della psicologia definiscono “ludopatia”, calciatori come Tomori si laureavano e calciatori come Adli studiavano pianoforte. I giovani italiani…gente colta…

  21. calciatori come Tomori si laureavano e calciatori come Adli studiavano pianoforte. I giovani italiani

    è anche colpa del tifoso medio Nico (tifoso in generale, non tifoso del Milan: i fessi stanno in tutti gli schieramenti): un giocatore da noi non deve pensare ad altro. Se Tomori o Adli dovessero far male la prima cosa che il tifoso italiota medio pronuncerebbe sarebbe “ma piantala di studiare/suonare il pianoforte e pensa a giocare”
    Ci provarono anche con Gullit: il problema è che il tulipano faceva il DJ, suonava il basso in una band di reggae ma poi in campo era sempre il migliore 😉

  22. Concordo al 100%, Nikola. E poi diciamolo: suonare il reggae non è per niente facile (sincopi su sincopi, scalette spezzate e capovolte, rivolti, voce “invadente” e chi più ne ha più ne metta), suonare IL BASSO nel reggae, non ne parliamo nemmeno. Non so a che livello fosse arrivato Gullit, ma già provarci…tanto di cappello! Sicuramente è più difficile rispetto a stare disteso a farsi riempire il braccio di tatuaggi, o no?

  23. Mi ricordo un’intervista di Luca Serafini a Gullit su Forza Milan, poche settimane prima che Ruud si trasferisse da noi: beh, preferì farsi fotografare col basso che non con uno dei trofei che aveva sin lì conquistato (intendo riconoscimenti al singolo giocatore)

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