Partita pazzesca. O meglio, finale di partita, pazzesco. Dal gol di Pulisic all’ottantasettesimo in avanti, a Marassi è successo di tutto. La febbrile ricerca da parte del VAR di un pelo del braccio di Capitan America per annullargli la rete, la sciocca uscita di testa di Mike col ginocchio altissimo e l’espulsione ai suoi danni che ne è seguita, la traversa dopo la punizione dal limite con Oliviero in porta, la doppia uscita bestiale di Oliviero stesso da grande portiere, il fallo da secondo giallo che ha decretato l’espulsione del portiere genoano, la mancata concessione del vantaggio che ha impedito a Rafa di involarsi verso la porta vuota nella medesima azione. Ho trascorso questo interminabile lasso di tempo (tredici minuti circa causa recupero) a bocca spalancata, rigido come uno stoccafisso e chiedendomi ogni trenta secondi se qualche altra tifoseria sia mai costretta a trascorrere i finali di gara della propria squadra in simili pietose condizioni. A me pare che certe cose accadano solo a noi — ma potrei sbagliare, per carità.
Ultimi tredici minuti a parte, la partita è stata bruttina. Poche occasioni per noi, ancora meno per gli abbottonatissimi avversari (anche se i telecronisti Dazn hanno trascorso l’intera partita a dipingere i grifoni come il Real Madrid e Gila come il nuovo Ferguson). A ogni modo, abbiamo agguantato tre punti importantissimi, inanellando il terzo clean sheet di fila e balzando così in testa alla classifica in solitaria, grazie anche alla fatal Bologna. Dopo la pausa ci attende la Juventus, che affronteremo senza gli squalificati Maignan ed Hernandez; una disdetta, ma ci penseremo a tempo debito.
Cosa penso sinteticamente degli episodi controversi: il gol era regolarissimo, l’espulsione di Maignan ci poteva stare e fermare Rafa proiettato verso la porta sguarnita per ammonire Martinez è stata una cavolata assurda.
Pulisic ha siglato un gol importantissimo.
Tomori è tornato Tomori (ma qualche tomorata la commetterà ancora, altrimenti non sarebbe lui).
Florenzi ha disputato un partitone.
Thiaw è ormai una certezza.
Giroud è un grande portiere.
Reijnders sempre positivo, ma comincio ad avere l’impressione che lui e la rete non vadano molto d’accordo.
Musah meno brillante delle precedenti uscite, ma se sostenessi che ha giocato male mentirei.
Adli così così, qualche sbavatura di troppo; comunque, finora non ho visto una gran differenza fra lui e Krunic.
Hernandez: ammonizione meritata e stupidissima. Lo adoro, ma a volte lo prenderei a mazzate nelle gengive.
Okafor inesistente.
Jovic una bella girata in area, per il resto un ectoplasma.
Chukweze a me è piaciuto. Ho letto molti giudizi negativi nei suoi confronti: evidentemente non capisco una mazza di calcio.
Leao non avrà fatto chissà che, ma da quando è entrato lui abbiamo cominciato a creare pericoli là davanti. Sarà un caso.
Pioli non on fire. Secondo me la scelta di rivoluzionare l’intero attacco è stata un grosso azzardo. Poi ci sarebbero i soliti discorsi sulla mancanza di schemi offensivi (cross, tiri da fuori) oltre alle sgroppate dei velocisti, ma appunto, essendo i soliti, non voglio tediare oltre.
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170 commenti su “GENOA-MILAN 0-1”
I commenti sono chiusi.
in ogni caso non dimentichiamoci dell’evidente #mismatch che causerà una storica #imbarcata da #pallottoliere che eviteremo solo ed esclusivamente con il solito #qulo che ci ha permesso di vincere uno #scudettino che altro non è stato che #unavittoriadipirro che #nonfatesto. Saluti dagli Amici di Grock
Il mismatch non è tanto a livello di rosa (anche se con Vlahovic la davanti loro hanno una potenza di fuoco non indifferente) ma a livello di allenatore: temo soprattutto il pragmatismo di Allegri contro la veduta monotematica del calcio di Pioli.
Quando partono certe cose non si sa poi dove possono arrivare e la cosa non mi lascia tranquillo. Se, come gira quasi scherzosamente, e che come ipotesi ieri avevo fatto anch’io, la cessione di Tonali fosse una conseguenza di quello che è uscito, sarebbe, se dimostrata, una condanna a morte per il club. Non voglio neppure pensarci.
Non fasciamoci la testa sulla base del nulla. Difficilmente i club subiranno dei provvedimenti, la giustizia sportiva opererà nei confronti dei singoli calciatori. Certo c’è la questione di “omessa denuncia” ma in tal caso si risolve il tutto con semplice ammenda
Punto 1: allo stato attuale delle cose, il Milan non rischia nulla. Chiunque dica il contrario mente sapendo di mentire. Poi certo se uscisse fuori un’intercettazione in cui Tonali diceva a Gazidis che scommetteva su Inter-Milan allora… però saremmo nell’ambito della fantascienza.
Punto 2: queste indagini-inchieste mediatiche a me puzzano sempre. Se poi la gola profonda è Corona, smanioso di visibilità subito dopo la carcerazione, allora puzzano ancora di più.
Punto 3: a meno che non sia coinvolto un giocatore ATTUALMENTE tesserato col Milan (e che quindi potrebbe essere squalificato) di queste pseudo inchieste mi importa quasi 0.
Io sono sempre per il principio del rasoio di Occam che indica di scegliere tra più diluizioni quella più semplice, nel caso della cessione di Tonali è quella della cessione motivata da puro ritorno economico: il club fa un plusvalenzone che molto probabilmente permetterà di chiudere anche il bilancio 2023-2024 in attivo, a prescindere dai risultati sportivi; il giocatore è andato a guadagnare quasi quattro volte quello che guadagnava a Milano
MODALITA’CAGACAZZION
Perdonate il tono malinconico e smaccatamente polemico, ma preferivo il blog quando era frequentato da tifosi che volevano parlar di calcio, rispetto ad ora che la più parte dei commenti sono scritti da prefiche, lamentatori di professione, finti scaramantici e professionisti del pessimismo figli di un’entità ibrida nata dalla fusione di Nietsche e Leopardi.
Mi sarebbe piaciuto leggerli all’epoca della Banter-Era: avrebbero raggiunti toni epici e lirici che nemmeno Omero e Dante messi insieme
MODALITA’CAGACAZZIOFF
ti quoto. Spero tu abbia compreso che certi miei commenti ironizzano proprio su questo atteggiamento
Bene bene. Quindi il quarto nominato Zalewsky. Quindi la coppia formata da due amici della stessa squadra che “c’è il dubbio” scommettessero insieme, di cui uno andato all’ estero e l’ altro, cresciuto nelle giovanili e probabile bandiera e capitano futuro, rimasto nella squadra, dalle voci insistenti sarebbe la coppia Zaniolo-Zalewsky. Buon per noi, avevo paura dell’ amicizia Calabria-Tonali, sono sincero, avevo molta paura. Meglio così.
Stavo notando che 3 dei 4 nominati da Coronanonperdona, di nome di battesimo fanno “Nicola” o sue varianti. NIKOLA, amico mio, dobbiamo preoccuparci!!! Tra poco nomina anche noi!
Milan su Miranda del Betis: è in scadenza a giugno, ma i rossoneri potrebbero provare anticipare il suo arrivo a gennaio
Qualcuno lo conosce?
Francamente non lo conosco…ma al massimo chiediamo anche a Emilio che, anche lui casualmente, ha saputo di questo Miranda
non abbiamo un conto corrente in banca appetibile per quello lì caro Nico 😉
Nikola, chi è Emilio?
non lo conosco, ma ci stanno dietro da quest’estate, e nel 2024 va in scadenza. Ci serve un vice Theo da ieri, spero lo prendano già a gennaio
Ora i nomi sono diventati amici ma cinquantina. Confermati i precedenti 4, se ne aggiungono tantissimi, tra cui anche giocatori di Inter (per fortuna, così salta la possibilità di titolo di cartone), Juventus (ancora???), Lazio, Cremonese (e meee koyooonii!) e, purtroppo, Milan (ma a sto punto, che ce ne frega, mal comune…). Preoccupante (non per noi) il fatto che abbia citato anche il coinvolgimento di un presidente di una squadra del Sud “ma non del Napoli” (e quindi manco del Bari, immagino le coronarie dei miei “cugini” leccesi in questo momento): credo che in quel caso ci sia la retrocessione diretta senza possibilità di scampo.
Comunque ora sta diventando comica, la cosa. Se davvero sono più di 50 divisi tra 8 o 9 squadre, e poi dalle intercettazioni di quei 50 trovano altri 100, che si fa? Sospendono tutti e giocano le Primavere? Ora sta diventando divertente, la faccenda…
Leggo di braccio di ferro tra Krunic e la società per il rinnovo: il bosniaco vuole a tutti i costi oltre 3 milioni netti mentre la società non è disposta ad andare oltre i 2 e qualcosa……spero ciò non infici le prestazioni del calciatore da qui in avanti
pare che anche il magazziniere del Milan sia ai ferri corti con la società per il rinnovo del contratto. Speriamo che le magliette con le ascelle pezzate di Calabria e la mancata distribuzione del DivorOdor nelle scarpe di Giroud e Reijnders non infici le prestazioni dei due a detrimento di una rosa già inficiata da un evidente #mismatch con tutte le squadre di A, B, C, D, Eccellenza e Promozione
Correggo: dei tre