17 3 minuti 2 settimane

Un Milan che nelle gare importanti, come sempre quest’anno,  tradisce.  Ma anche un Milan puntualmente tradito dai suoi uomini migliori in questo tipo di gare. Le statistiche potrebbero trarre in inganno: tiri 25 a 10, tiri in porta 5 a 3, calci d’angolo 9 a 3, possesso palla 54% contro 46%. Le partite vanno analizzate al di là dei freddi numeri, e quella di ieri sera ha lasciato la netta sensazione di una Roma preparata meglio all’appuntamento, sia tatticamente sia mentalmente. Beninteso, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto — anche se i catastrofisti di casa nostra non lo ammetteranno mai — ma l’approccio alla partita e il suo svolgimento non sono stati degni di un club che spesso sbandiera orgogliosamente  il proprio DNA europeo e che affrontava l’unico obbiettivo prestigioso rimastogli in stagione.

La Roma si è dunque preparata all’incontro nel migliore dei modi, vanno fatti i complimenti alla squadra e al suo allenatore, ma il calcio si sa, è fatto spesso da episodi, e il risultato finale è stato senza dubbio determinato da diversi episodi favorevoli alla squadra ospite: il primo gol è viziato da un evidentissimo fuorigioco sull’azione che ha poi generato il calcio d’angolo fatale; c’era un fallo di mano netto in area nel finale di Abrham; la traversa colpita da Oliviero nel finale è stata clamorosa,  mi ha ricordato un tiro ravvicinato sparato alle stelle da due metri dallo Sciagurato Egidio, tiro che si meritò un famoso e pungente commento del grande Beppe Viola: Calloni sventa la minaccia.”

A proposito dei due episodi ignorati dal direttore di gara: il tutto verrà minimizzato, derubricato sotto la voce ‘cose che succedono’ (molto spesso a noi, ma tant’è), e sono pure d’accordo,  ma sono certissimo che a parti invertite si sarebbe sollevato un polverone mediatico senza precedenti. Non è vittimismo il mio, è conoscenza dei miei polli.

Non mi è piaciuto quasi nessuno, anche se in pochi hanno giocato male nel vero senso della parola. Diciamo che Chukwueze e Reijnders sono stati i migliori. Gli altri, chi per un motivo e chi per un altro, mi hanno molto deluso. Rafa in modo particolare: sono solito difenderlo a spada tratta dal tiro al bersaglio mediatico, ma quando gioca molto male è giusto sottolinearlo, altrimenti le difese, ancorché meritate, perdono di credibilità.

Pioli è ancora il mio allenatore e lo sarà fino a quando i giochi non saranno fatti. Tuttavia è evidente che ieri sera sia stato messo nel sacco da un rookie della panca come De Rossi, il quale ha ammesso di avere analizzato attentamente gli ultimi derby milanesi ed essersi ispirato a essi nella preparazione tattica della gara. A ogni modo manca ancora un tempo di novanta minuti, la qualificazione è ancora in bilico e dobbiamo crederci, noi e soprattutto la squadra.

17 commenti su “MILAN-ROMA 0-1 (EUROPA LEAGUE)

  1. Mi aspettavo e credevo di vedere un Milan diverso, invece abbiamo rivisto il solito Milan di Pioli che quando deve decisamente spiccare il salto, non spiega le ali. Questo mese mi terrorizza a pensare agli incontri di campionato che potrebbe farci trovare di nuovo la Juve pari, sempre che facciamo risultato pieno a Reggio domenica…
    Mi stavo quasi “rassegnando” ad avere ancora Pioli a patto portasse la Coppa a casa. Ma anche se i giochi sono ancora aperti, difficilmente credo di fare risultato a Roma. Poi il calcio è bello (e brutto) anche per questo, un risultato scontato può essere ribaltato contro tutti i pronostici. Così come ho il “sentore” che neanche l’Atalanta si deve sentire al sicuro al 100% nonostante lo 0-3 esterno.
    Reijndeers – almeno ha provato più volte il tiro da fuori e non solo.
    Adli – in questo momento più utile di Bennacer
    Chuku – sta attraversando un ottimo periodo e col senno di poi, visto il deludente Pulisic e l’altrettanto Loftus, avrei riproposto la stessa formazione di sabato col Lecce.
    Leao – inconcludente, ma non lo avrei mai tirato fuori. È l’unico della rosa che può giocare male 93 minuti ma che al 94° potrebbe risolverla.
    Pulisic – un fantasma, ma resta sempre il nostro miglior acquisto.
    Loftus-Cheek – chi l’ha visto?
    male anche gli altri a cominciare da Theo che stranamente ha giocato meglio quando è uscito Leao.
    Piolimesso sotto da uno sbarbato alle prime armi. Avesse la dignità di Sarri si sarebbe già dimesso dopo il derby del 1-5. Invece rischiamo fortemente di avercelo ancora in panca perché ormai (facendo gli scongiuri) quanto si aspettavano i proprietari è stato raggiunto, cioè la qualificazione alla prossima Champions.

  2. Benino solo Gabbia e Calabria tra i titolari, e poi Adli e Chuk da subentrati. Rejinders ha provato qualche tiro, ma tentativi piuttosto velleitari, non è proprio un cecchino. P.S. Giocatore bello da vedere stilisticamente, ha impressionato all’inizio, ma a vederlo una stagione intera forse si capisce perché a ventiquattro anni era ancora in Olanda, molto fumo e poco arrosto, se arrivasse un’offerta consistente e lo cedessero non mi straccerei le vesti. Poche speranze per la partita di giovedì prossimo, leggo che se giochiamo come sappiamo ( e come giochiamo?) passiamo sicuramente, dimenticandoci che il calcio si gioca con due squadre in campo. Certamente, Pioli deve cambiare piano, oramai è codificato per un allenatore che si studia l’avversario come De Rossi (noi non ne abbiamo bisogno perché giochiamo quasi al livello di MC o Real)

  3. fre. ha detto:
    12 Aprile 2024 alle 11:19
    al Milan Pioli, invece, ha mai azzeccato una campagna europea? A parte l’exploit dell’anno scorso, dico, dove comunque ricordiamo siamo arrivati quinti in campionato da campioni in carica e siamo stati umiliati andata e ritorno in semifinale?

    Fre, scusa ma questo faccio veramente fatica a leggerlo

    Forse non tieni presente che tre anni fa – tre anni fa – Il Liverpool era finalista in CL mentre noi eravamo già contentissimi di passare ai rigori contro il Rio Alves.

    Forse la tua frase è più adatta per un allenatore come Conte sempre fuori ai gironi.

    Due anni fa siamo tornati in CL facendo più che bene in un girone da paura. Lo scorso anno abbiamo fatto bene e quest’anno se siamo usciti credo che Pioli sia l’ultimo colpevole, tra colpi di tacco improbabili, rigori regalati e occasioni da gol sprecate.

    Abbiamo fatto male. Capita. L’importante è – condivido – puntare su un piano diverso ( come ho detto pulisic trequartista o una soluzione con doppia punta)piuttosto che confidare su una prestazione migliore dei singoli.

    Credo che le frasi di Klopp “congratulazioni all’Atalanta per il bel lavoro, ha giocato molto bene. Ha avuto grande disciplina tattica nel difendersi e nel pressing a tutto campo, vincendo i contrasti ” siano perfettamente adatte alla partita della Roma. Se capita al Liverpool può capitare anche a noi. Eviteri di fare drammi e prenderei la partita di ieri come lezione da imparare anche per il derby.

    Ma rinfacciare a Pioli le prestazioni in generale nella CL proprio no, per favore

  4. Analisi quasi perfetta quella di marcovan.
    Al di là della disposizione tattica la differenza che ieri sera, come tante altre volte, derby compresi, è stato l’approccio alla partita. Loro sono scesi in campo concentrati, decisi, determinati, come quando si affronta “la partita della vita”, noi avevamo l’atteggiamento, che troppo spesso abbiamo, della sufficienza, supponenza, di chi si sente superiore e pensa che tutto vada come la logica dice che andrà. L’atteggiamento che ci ha fatto giocare per esempio due secondi tempo a Napoli e a Lecce vergognosi.
    Poi è vero (eccome se lo è) che la disposizione tattica copiata ai merdazzurri ci crea sempre imbarazzo e non capisco come non si sia trovata una contromisura e soprattutto mi fa pensare che quest’altra domenica il nostro sangue sgorgherà copioso ancora una volta.
    Però, nonostante tutto questo, non riesco a schierarmi al “pioliout” che è partito, purtroppo anche con tanta soddisfazione, da una gran fetta di tifosi. Pioli non è un grane allenatore, lo stiamo ripetendo da sempre, ma non è neppure quella ciofeca che in tanti dipingono. Come ho scritto ampiamente, ha dei numeri non banali che lo potranno dipingere come poco vincente, ma comunque come uno che un suo lavoro lo fa e per certi versi lo fa anche bene.
    È ora di cambiare probabilmente, anche perché la frattura all’interno della tifoseria è ormai insostenibile. Però, lo penso da sempre, non crediate che chi arriverà avrà in mano la bacchetta magica e che l’anno prossimo faremo chissà che.
    Adesso serve una reazione, domenica a Reggio e giovedì prossimo a Roma. Poi si può anche uscire, ma lo si deve fare dopo avere salvato quello che una volta si chiamava “onore”. Lo devono soprattutto a noi.

  5. Il giorno dopo sono più incazzato, mi trovo d accordo col post di marcovan.
    Ragazzuoli ma ci avete fatto caso, come sia diventata una consuetudine di questo gruppo, straparlare alla vigilia di sfide fondamentali? Una volta si stava sempre zitti invece proprio alla vigilia mi sono dovuto sorbire:
    – Pioli che dice che non siamo tanto lontani dai livelli di Real vs City, visto che eravamo in semifinale un anno fa
    – Bennacer, indecente ieri, che sostiene che molti del Milan sarebbero titolari in un match Real vs City.

    La stessa cosa accaduta l anno scorso, alla vigilia dell euroderby, grandissimi proclami sui giornali e poi molli in campo, mentre dall altra parte zitti e pedalare.

    A me ha rotto i coglioni sta mentalità, è proprio una cosa che non ha niente a che fare con lo stile Milan. Saranno dettagli ma già sento che faremo prestazioni di basso livello quando li sento straparlare a petto in fuori.

  6. Beh insomma, che Pioli sia l’ultimo dei colpevoli mi pare una tesi alquanto azzardata, e sono io in questo caso che faccio fatica a leggerlo, Jtura. Ma la chiudo qui, avendo promesso di non parlare dell’allenatore fino a giochi fatti.

    E condivido il commento del Conte Franz.

  7. La partita di ieri certifica (per me in maniera definitiva) che Pioli, pur essendo un ottimo allenatore, non ha il pedigree dei migliori: nelle occasioni importanti le sue squadre si sciolgono sempre come neve al sole.
    Non ho particolari aspettative per il ritorno, mi auguro almeno che questa ennesima cilecca faccia ragionare la società e la spinga a cambiare tecnico il prossimo maggio.
    A meno che a RedBird non stia bene questa mediocritas, nella quale galleggiamo nei posti a ridosso del 1° in campionato e sogniamo un po’ nelle coppe per poi svegliarci sconfitti quando gli avversari crescono di livello.

  8. Tre anni fa strafelici per l’arrivo di un sorprendente inaspettato scudetto con un finale di campionato, nostro e dell’altra, incredibile.
    Poi, se parto da quanto dice la proprietà “ torniamo competitivi in Europa” e giudico i due anni, successivi, ripeto due anni, non due partite, se parto da lì, be io sono fortemente deluso perché penso che questa nostra mancanza di risultati non sia dovuta a “episodi casuali”, certo qualcuno ci sarà anche stato, ma qui io giudico questo Milan ben lontano dall’essere competitivo in Europa, ma non lo è nemmeno in Italia e sensazioni così a naso che io vivo, non sono certo in grado di motivarle tecnicamente, è che non siamo certo “competitivi in Europa” nemmeno in Italia ma ancora non abbiamo imboccato la strada che ci porta in quella direzione sia per quanto riguarda l’organico squadra che della conduzione tecnica e per imboccare quella strada deve cambiare il modus operandi della proprietà, altrimenti rimaniamo una squadra che vivacchia un po’ in Italia, in Europa ma mai per lottare per il vertice.
    Non so Voi, io del Milan di questi due anni sono deluso… questo Milan non mi soddisfa… poi certo Milanista sempre ho tifato anche per Milan peggiori di questo

  9. Vero ho dimenticato Gabbia tra (diciamo) i migliori…
    Va beh talmente deluso ieri sera che una stella a lui o a Chuku, poca differenza.

  10. Vero ho dimenticato Gabbia tra (diciamo) i migliori…
    Va beh talmente deluso ieri sera che una stella a lui o a Chuku, poca differenza.


    È ora di cambiare probabilmente, anche perché la frattura all’interno della tifoseria è ormai insostenibile. Però, lo penso da sempre, non crediate che chi arriverà avrà in mano la bacchetta magica e che l’anno prossimo faremo chissà che.

    Pienamente d’accordo Lele. Ecco perché io “sogno” Conte. Perché se dovesse venire lui, non verrà per arrivare quarto.
    Ma rimarrà tale…

  11. Sto guardano Rune-Sinner e trovo ampie conferme di quanto il danese sia un pezzo di m.

  12. Partita deludente, mi aspettavo altro e invece è andata in onda una delle repliche del Milan presuntuoso e con poca grinta già visto spesso.
    E’ vero, il pari sarebbe stato meritato però è andata cosi e poco vale reclamare su un presunto fuorigioco rivisto solo una volta di sfuggita in diretta che ha causato un angolo dal quale abbiamo avuto una delle consuete dormite.
    Ci sarebbe stato un rigore, probabilmente; detto che poi andrebbe anche trasformato, cosa che ultimamente si verifica a singhiozzo.
    Io Pioli non lo sopporto più, non dimentico quanto ha fatto ma penso siamo al capolinea.
    Gabbia, Adli e Chuku una stella.
    Leao osceno, 3 bidoni. Theo e Giroud due.

  13. jtura di lezioni da imparare per affrontare il prossimo il derby ne abbiamo gia accumulate parecchie, quante altre lezioni ha bisogno Pioli?
    Io temo che lunedi vedremo ancora lo stesso film, maledizione!

  14. Le dichiarazioni di Pioli e Bennacer nel pre-partita riguardo la distanza attuale da Real e City fanno capire quanto al contrario siamo ancora distanti dai livelli top. Da Pioli, anziché sentimi dire che non siamo così distanti (seee), avrei preferito sentirmi dire che c’è ancora molto da lavorare per arrivare a quei livelli, che siamo ancora una squadra giovane etc. Riguardo Bennacer, che risponde che quasi tutti i giocatori del Milan potrebbero giocare nel real o nel city, sì vabbè, ciao, gli unici che avrebbero potuto giocare quella partita sono Maignan in porta, Theo Hernandez terzino sinistro, e Leao se la potrebbe giocare con Grealish (non con Vinicius)

  15. Come sempre consiglio, attenzione a fare il funerale dell’inda per la questione Zhang, sembra che siano in corso trattative avanzate per la cessione a un fondo arabo. Hanno l’abilità di uscirsene sempre in piedi, del resto i, nonostante i debiti, i successi sportivi sono un’attrazione, e l’inda giocherà il mondiale per club nel 2025, il che garantirà almeno cinquanta milioni di ricavi

    1
  16. Lopetegui è proprio il nome che tutti noi speriamo per sostituire pioli, una carriera fatta di successi, ha fatto bene ovunque abbia allenato, ha anche battuto l’inda nella finale di EL del 2019, esperto di derby e di clasico.. ah no, perse 5-1 col Barca quando allenava il Real, vabbè capita

  17. Lopetegui? Mi tengo Pioli tutta la vita. Ma credo siano soltanto invenzioni. Nessuno sa nulla ora come ora, forse nemmeno Furlani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *