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Il secondo gol di Laurentie, terzo e ultimo del Sassuolo, è stato il ventinovesimo incassato dal Milan in trasferta su 17 partite. La difesa milanista, lontano dalle mura amiche,  in questa stagione ha fatto meglio soltanto rispetto a quelle delle pericolanti Sassuolo, Salernitana e Frosinone. E’ pur vero che fuori casa i gol segnati sono stati 37, non pochi, ma i palloni scaraventati alle spalle dei nostri portieri sono stati comunque troppi, per lo meno per una squadra che ambisca a determinati traguardi. La gara di ieri pomeriggio portava con sé un significato relativo, ed è stata da me seguita distrattamente, immerso com’ero fra i pini della Pialassa Baiona, fra una grigliata di carne, un paio di bicchieri di rosso, quattro chiacchiere fra vecchi amici e qualche insidioso giretto in batana nelle  torbide acque della laguna salmastra. Ho tuttavia seguito la partita più tardi, in differita, con la tranquillità di chi già era al corrente del risultato; e che conosceva soprattutto la sua squadra, tanto da non incazzarsi neppure più di tanto di fronte alle reiterate nefandezze difensive, le stesse che ci hanno accompagnato per tutta la stagione.

A me il Milan ricorda un po’ quei pugili che attaccano l’avversario a testa bassa noncuranti dei colpi che gli piovono addosso, col solo scopo di assestarne uno in più, sperando sia quello decisivo.  Per chi mastica un po’ di questo meraviglioso e crudele sport da combattimento e la sua storia, il Milan di quest’anno è George Foreman contro Ron Lyle, o se preferite Marvin Hagler contro John Mugabi (senza possedere purtroppo le granitiche mascelle di Foreman e Hagler). Il Milan ha una fase difensiva raccapricciante, e dovrà essere questo il primo aspetto su cui la società dovrà operare in vista della prossima stagione. Dovrà farlo tramite il mercato e obbligando lo staff tecnico — questo o un altro non importa — ad applicarvisi in modo maniacale, perché onestamente di certi spettacoli sarei arcistufo, e come me credo lo sia gran parte del tifo cacciavite. La stagione è tutt’altro che da buttare via, beninteso, ma non basta più: è giunto il momento di alzare questa benedetta asticella. Anzi, secondo me siamo anche un pelino in colpevole ritardo rispetto ai tempi in cui avremmo pouto farlo.

Leao ha segnato un gol da fuoriclasse; al momento non so se la sua  palla deviata da Consigli sui piedi di Jovic sia stata conteggiata come assit, ma a ogni modo, di fatto, lo è.

Esiste uno Jovic prima punta e uno Jovic seconda punta: il primo è una mezza pippa indolente, il secondo è un killer letale.

Pulisic mi è piaciuto tantissimo, è entrato con la bava alla bocca; poi la solita alta qualità di gioco, ma non è una novità.

Altra ottima prestazione sfornata da Chukwueze, autore di una pregevole doppietta, annullata per imperscrutabili motivi. Dopo il famoso fuorigioco geografico di Giroud, ecco inventato esclusivamente per noi il fuorigioco ipotetico. Era già accaduto contro la Lazio, con Rafa in quell’occasione sfortunato protagonista. Della serie, ho deciso che è fuorigioco ed è fuorigioco, alla faccia della tecnologia. Se sul primo gol del nigeriano qualche dubbio, peraltro un po’ forzato, poteva sorgere, sul secondo di dubbi non ce ne sono: il gol era regolare.

Okafor è un gran bel giocatore, meriterebbe maggior minutaggio.

Malissimo Kiaer: credo che a fine stagione sarà giusto salutarci con enorme gratitudine e affetto (da ambo le parti, credo).

I miei dubbi su Thiaw continuano a crescere.

Proseguo nel mio temporaneo e parziale silenzio su Pioli. Mi limito a dire che l’ha raddrizzata buttando  disperatamente dentro tutti coloro che avevano qualche gol nel serbatoio. E’ comunque un merito.

24 commenti su “SASSUOLO-MILAN 3-3

  1. L’unico giocatore che mi sta facendo ricredere sui miei giudizi di inizio stagione, Chuku. Merita tanto spazio nella prossima stagione, questa ormai è finita, forse è ancora più forte dell’ottimo Pulisic.

  2. Vorrei rivedere altri con un nuovo assetto tattico più equilibrato e un nuovo tecnico. Per altri invece, come Giroud e Kjaer, spero non venga in testa di fare ancora un’altra stagione da ex, grazie di tutto e arrivederci.

  3. Aggiungerei qualcosa su Dazn, o le televisioni in generale se preferite. Riempiono le partite di replay molti dei quali insulsi in cui ripropongono un gol anche da 6 prospettive diverse, e ieri c’è stato uno dicasi uno straccio di replay sul primo gol annullato a Chuku e zero sul secondo.
    Addirittura il disegnetto in 3D è apparso almeno 15 minuti dopo l’accaduto.
    Io mi chiedo perchè. Inoltre, statisitcamente, quante probabilità ci sono che allo stesso giocatore annullino 2 gol per fuorigioco millesimale? Praticamente le probabilità sono come quelle che caschi un meteorite sulla mia testa.
    certo, probabilmente il fuorigioco semi automatico preimpostato con parametri di cui disquisiva ieri Marelli prevede parametri speciali per le quadre con la casacca rossonera a righe ma in maglia bianca quando è in trasferta.
    Non si spiega altrimenti.

  4. Ieri durante la partita ho sfogato su questo blog la mia rabbia e la mia frustrazione per vedere ancora un Milan per il quale non trovo un aggettivo dispregiativo adatto. Ieri potevamo distanziare la Juve a +8 e praticamente blindare (quasi perché con noi non si sa mai) il secondo posto. Che non vale un cazzo, ma è pur sempre una posizione onorevole ed arriveremmo comunque davanti alla Juve che fino a due mesi fa stava col fiato sul collo dell’Inter.
    Leao – qualcuno ieri lo porterebbe di corsa a Manchester. Se vendiamo Leao, pur sempre a cifre astronomiche ci priviamo dell’unico e vero top player che porta punti da solo e non solo con i gol…
    Chukwueze – io entusiasta questa estate dell’acquisto anche se mi stavano assalendo alcuni dubbi. Sono strafelice per lui che ora sta giocando davvero bene. Aveva segnato due gol (il secondo bellissimo) che ci avrebbero probabilmente portati i tre punti nonostante la prestazione di M. Ma questi fuorigioco altrettanti di M. stanno rovinando il calcio. Sarò ripetitivo ma alle merde non l’avrebbero fischiato.
    Pulisic – entrato col piglio giusto.
    Bene anche Jovic, che come il boss ritengo che possa giocare “solo” da seconda punta. Evidentemente Pioli non ancora ci arriva. Okafor ancora una volta “entra e segna”. Con un po’ più di esperienza potrebbe diventare un giocatore interessante.
    Kjaer – mai visto così male da quando sta con noi. Dispiace bidonarlo, ma ieri è stato disatroso.
    Thiaw – sembrava lanciato a prendersi per anni il posto di centrale in difesa, ma da quando è rientrato dall’infortunio non ne azzecca una giusta.
    Florenzi – ieri ha ballato eccome con Laurentié. Domenica da incubo.
    Pioli gli ultimi risultati prima di giovedì sembrava avesse ripreso in mano la situazione. Ma ieri disastroso anche lui. Una sua conferma allontanerebbe molti tifosi dal seguire la squadra

  5. Con la Roma mi aspetto qualche cambiamento per cercare di sorprendere De Rossi, tipo rinunciare a Leao e Giroud, puntare su un trio Okafor a sinistra, Pulisic falso nueve, e Chuk, che sembra essere quello più in forma, a destra. Leao potrebbe entrare a gara in corso, con quelli della Roma più stanchi. A centrocampo in questo momento stanno messi tutti un po’ malino, metterei Musah e LC a protezione della difesa, e Rejinders più avanzato. In difesa, la nostra coppia titolare praticamente è Tomori Gabbia, inimmaginabile in estate. Le attuali carenze di centrocampo e difesa sono l’emblema di quanto serva ancora a questa rosa per arrivare a un livello competitivo per la vittoria dello scudetto e per dire la nostra in Europa. In effetti, in attacco c’è 0solo” da sostituire il partente Giroud, direte, hai detto niente, ma è un singolo specifico ruolo, mentre in difesa e centrocampo vedo proprie carenze strutturali

  6. qualcuno ieri lo porterebbe di corsa a Manchester. Se vendiamo Leao, pur sempre a cifre astronomiche ci priviamo dell’unico e vero top player che porta punti da solo e non solo con i gol…

    Sì, confermo, per 150 milioni lo porto io col traghetto in UK 😀 . La controprova ce l’avrò solo quando giochera con un altro allenatore, ma secondo me Leao è un giocatore difficilmente inquadrabile in schemi più rigidi e codificati, è il classico giocatore che gli dai palla e vedi come va – con Pioli infatti si trova benissimo, hai voglia a sostenere il contrario

  7. Ero via nel fine settimana e ho visto per caso il secondo tempo. Non ho elementi sufficienti per dare giudizi.
    In giro, ma pure qui, si legge di tutto ormai.
    In questo momento della stagione, della conferma o dell’allontamento di Pioli fotte sega. Io voglio ragionare partita per partita e ora ne abbiamo tre determinanti per i risultati sportivi.
    Che non sono la conferma o l’allontamento di Pioli espresso ormai in maniera ripetitiva. Senza riferimenti specifici a qualcosa o qualcuno, vorrei evitare di urtare suscettibilità pur ricordando che anch’io ne ho una.
    Sui due gol annullati credo siamo ormai al ridicolo.
    Non è che se tutta la ricostruzione del fuorigioco avviene in maniera automatica vuol dire obbligatoriamente che sia corretta. Anche i navigatori delle auto sbagliano a dare idicazioni e ogni tanto qualcuno finisce in strade senza uscita o contromano o dentro un fiume.
    La cosa che noto maggiormente è la particolare “attenzione” a trovare qualcosa di anomalo nelle nostre reti. Perché i punti persi con queste scelte errate, pesano parecchio.

  8. Giovedì si gioca con la Roma e poi L’Inter

    Due squadre che cercheranno di giocare contro di noi in modo – probabilmente simile

    Io – nei miei cazzeggiamenti – proporrei

    1 – centrocampo con rejnders e Benaccer
    2- tre quarti con leao- pulisic- Cwz
    3- attacco Giroud

    Ipotesi B ( ma impossibile a meno di avere un coraggio da leoni) ma praticabile durante la partita

    442

    centrocampo con
    Pulic rejinders benaccer cwz
    attacco
    Giroud Jovic
    Jovic Oka
    o Oka Giroud

    Il problema di Jovic – condivido con un attaccante vicino si trasforma- è che con due punte saremmo probabilmente scoperti a meno che Leao non faccia con molta concentrazione le due fasi

    cazzeggio finito

  9. Calabria che chiede il doppio per rinnovare, roba da matti, sto miracolato dovrebbe giocare in serie B, altro che capitano del Milan.

  10. Calabria che chiede il doppio per rinnovare
    Aprire la porta e cacciarlo a calci in culo!
    Neanche un cent in più di quanto prende ora!

  11. Calabria che chiede il doppio per rinnovare
    Non credo che in giro trovi di più di quello che gli offra il Milan. Attualmente se non sbaglio prende due milioni, che senza decreto crescita sono quattro. Leggo che gli hanno aggiunto qualche bonus, è già più che ragionevole.

  12. Ma dov’è scritto che chiede il doppio?
    Lo dice da tempo Longoni e poi in giro la notizia la trovi da varie parti.

  13. Quindi la nostra uscita dal girone di CL non è stata poi così banale e qualitativamente disastrosa. Fa ancor più rabbia perchè ce la siamo giocata alla pari e forse anche più, ma a questo punto non può essere catalogata come un fallimento.
    Poi ci stiamo lamentando del fatto (vero) che prendiamo troppi gol, però questi quarti di finale stanno dimostrando al mondo che il gioco europeo ha per il momento lasciato da parte il difensivismo convertendosi a un tipo di gioco più brasiliano dove si preferisce l’attacco alla difesa. In questi due quarti si contano 19 gol in quattro partite. Non so quanto durerà questo andazzo, però fino adesso la qualità dello spettacolo è salita notevolmente.

    Ghost, io penso che Calabria non vada da nessuna parte perchè non credo che trovi una squadra migliore, oltretutto è al Milan da sempre. Se ancora non ha rinnovato è perchè lui (il suo procuratore) ci sta provando ad alzare l’asticella, ma non otterrà niente oltre, al massimo, un bonus. Tra l’altro non è escluso che stiano guardando in giro se c’è qualche alternativa valida sulla destra.

  14. Quindi la nostra uscita dal girone di CL non è stata poi così banale e qualitativamente disastrosa. Fa ancor più rabbia perché ce la siamo giocata alla pari e forse anche più, ma a questo punto non può essere catalogata come un fallimento.

    @giustiziere, sono d’accordo, quando in estate il sorteggio per i gironi ci mise con PSG, Dortmund e Newcastle tutti eravamo d’accordo che avessimo beccato il girone peggiore. Dopodiché, col senno di poi, dopo aver constatato che ce la siamo giocata, molti hanno gridato al fallimento non aver passato i gironi di CL.

  15. Le partite di ieri sera confermano il trend di partite con molti gol, difese allegre e squadre votate all’attacco. Ieri il barca era in vantaggio di due gol tra andata e ritorno e si fa infilare in contropiede, uno contro uno in occasione dell’espulsione del suo difensore. Non per giustificare l’allenatore del Milan, e non perché mi piaccia questo trend, anzi, penso che se oggi una squadra facesse un 442 come si deve, scuola capello, li straccerebbe tutti. Ma l’andazzo almeno in Europa è questo, e potrebbe essere ancora più marcato con le modifiche al fuorigioco che si baserà sulla “luce” tra attaccante e difendente, il che avvantaggia naturalmemte chi attacca, e quindi è lecito aspettarsi ancora più gol

  16. Quindi la nostra uscita dal girone di CL non è stata poi così banale e qualitativamente disastrosa. Fa ancor più rabbia perchè ce la siamo giocata alla pari e forse anche più, ma a questo punto non può essere catalogata come un fallimento.
    Poi ci stiamo lamentando del fatto (vero) che prendiamo troppi gol, però questi quarti di finale stanno dimostrando al mondo che il gioco europeo ha per il momento lasciato da parte il difensivismo convertendosi a un tipo di gioco più brasiliano dove si preferisce l’attacco alla difesa. In questi due quarti si contano 19 gol in quattro partite. Non so quanto durerà questo andazzo, però fino adesso la qualità dello spettacolo è salita notevolmente.


    L’osservazione è giusta, fa riflettere su diverse cosette.
    Sulla trasformazione del modo di giocare ci si guadagna nel numero di reti che si vedono realizzate. Che magari attirerà più gente. Boh

  17. Trasformazione del modo di giocare che forse può far felici gli spettatori occasionali, ma se fossi stato tifoso di Barcellona o PSG ieri sera sarei esploso tipo bomba nucleare: il top dell’orrore il PSG, capace di farsi infilare in contropiede a ripetizione pur avanti di un gol e di un uomo, e meno male che i Calloni catalani si son mangiati l’immangiabile.

    Sulla partita del Mapei: partita inutile sotto un sole abbastanza atroce; quella milanista più che “difesa”, la chiamerei “INDIFESA”, anzi proprio “DISFATTA”. Solo noi siam stati capaci di farci fare tre gol da uno degli attacchi più stitici dell’intera Serie A. Trottolino Laurenzio non segnava tipo dalla caduta di Cartagine, e l’abbiam fatto sembrare Robben ma destro.
    Kijaer e Thiaw e Florenzi male male, tre bidoni, due bidoni, un bidone.
    Una stella Leao, una stella Jovic, una stella Okafor.
    Pioli pollice giù. Ringrazi che Laurenzio è un ignorante calcistico e si è mangiato il 4-1, e che il gattaro Consigli ci ha regalato da par suo il secondo gol subito dopo.

  18. I tornei da dentro e fuori, specialmente ora che è stata abolita la regola del gol in trasferta, sono una cosa, i tornei a girone all’italiana un’altra. Non sono due sport diversi ma cambiano parecchie cose, psicologicamente e soprattutto tatticamente. Certamente, se per spettacolo si intendono i tanti gol, lo spettacolo in Champions, specialmente dagli ottavi in poi, è aumentato. Chi, come il sottoscritto, ama le squadre equilibrate e ammira anche le belle giocate difensive oltre a quelle d’attacco, storce un po’ il naso. Questione di gusti.

    Però il Milan non c’entra nulla con questo discorso. Le squadre che stanno riempiendo di gol le partite di Champions in questo momento, non buscano doppiette e triplette dalle ultime in classifica dei rispettivi campionati. Il Milan il prossimo anno dovrà migliorare la fase difensiva, punto.

  19. A mio parere Il fatto che in finale di CL ci sarà una squadra con cui abbiamo dimostrato di poter competere dice diverse cose, tutte da valutare con ragionevolezza
    1 – intanto che una volta arrivati alle eliminazioni dirette la fortuna degli abbinamenti è fondamentale
    2 – che quando Pioli dice “non siamo lontani” sicuramente esagera ma neanche tanto. Se l’Inter – questa squadra fortisssssima – che ha fatto fatica a pareggiare con la Real Societad si poteva paragonare al City e poteva sostenere di essere uscita a “testa altissssima” è dovuto a….
    3- credo sia ora di prendere atto che – in Italia – il campionato si gioca anche con i media. Il Milan è da 4/5 anni ( da quando è terminata la proprietà Berlusconi) nell’occhio del ciclone in modo non solo vergognoso ma – a mio parere evidente – strumentale. Questa settimana le polemiche su Pioli si sprecano e sono gratuite, ma in generale abbiamo avuto ( e tanti si fanno influenzare)
    – Dekatelare fenomeno brutalizzato da Pioli
    – nostra campagna acquisti fatta con un Atari del 1980 ( alla resa dei conti una delle migliori campagne acquisti di sempre) acquistando cessi usati e malfunzionanti
    – sconfitta a Parigi rappresentata come offesa all’orgoglio nazionale
    – sconfitta a Monza in 10 contro 11 per espulsione molto discutibile e due gol subiti negli ultimi 5 minuti passata come umiliazione scandalosa
    – e così via fino a considerare una partita in cui abbiamo sofferto la strategia della Roma ma alla fine abbiamo perso di misura e per un arbitraggio molto discutibile un’altra offesa inaccettabile e
    – Definire un’altra gravissima onta un pareggio a Sassuolo per una partita che fino a domenica alle ore 14.59 era considerata insignificante. Pareggio con due gol annullati che lasciano imbarazzo.

    Poi che la squadra abbia dei punti critici è evidente ma io questa prospettiva di seguire l’andazzo mediatico e considerarci peggio che delle pezza da piede proprio non la capisco.

    Vediamo domani di fare il Milan

  20. Poi che la squadra abbia dei punti critici è evidente ma io questa prospettiva di seguire l’andazzo mediatico e considerarci peggio che delle pezza da piede proprio non la capisco.


    La motivazione l’hai data però tu, affermando che a tuo parere sia strumentale. E sono d’accordissimo con te.
    Io evito, per quanto mi è possibile, di leggere certe fregnacce e soprattutto mi tengo alla larga da certi autori. Trasmissioni di calcio parlato o urlato in tv non le seguo da anni e sto molto bene, certi soggetti li prendo con le pinze o li evito direttamente.
    Certamente il trattamento mediatico ha dei risvolti non solo fra i tifosi ma, a mio parere, anche tra gli addetti ai lavori.
    Il peso “politico” di certi dirigenti che non compaiono mai o molto raramente nei report delle loro squadre, secondo me è sintomatico del peso che hanno.

  21. Ghost, il problema è che la maggior parte dei milanisti non riesce ad evitare di ascoltare certi personaggi.
    Tra l’altro, in certi frangenti, è anche difficile, perchè la quasi totalità dei media principali e dei influencers-capiscers ci mitragliano in continuazione.
    La conseguenza è che il tifoso milanista è incazzato e tende a vedere tutto più brutto di quanto non sia.

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