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Igli Tare non ha perso tempo, ingaggiando in breve tempo Massimiliano Allegri. Il tifo rossonero è ovviamente già in subbuglio e le discussioni stanno infiammando chat private, social, bar e luoghi di lavoro. L’entusiasmo e il malcontento si stanno come sempre contrapponendo. Del Direttore Sportivo albanese vengono ricordate le pippe acquistate, ma anche le ottime intuizioni e il buonissimo percorso alla Lazio, mentre del tecnico livornese le sconfitte e il gioco non esattamente spumeggiante, ma anche gli scudetti, le finali di Champions League raggiunte e i buoni piazzamenti con rose non proprio stratosferiche. È normale: nel calcio, come nella vita, è impossibile accontentare tutti.

Personalmente approvo le scelte di Giorgio Furlani. Non che occorresse una laurea alla Bocconi per capire di avere combinato un disastro negli ultimi due anni, tuttavia, conoscendo ormai il tipo, il forte rischio che egli potesse insistere testardamente nelle abituali fallimentari strategie era sempre in agguato. Invece, Giorgio ha deciso di rinnegare ogni stupidaggine sbandierata finora, figlia delle cosiddette visioni del proprietario assenteista statunitense, ritornando al vecchio e collaudato sistema organizzativo europeo; che consiste nel mettere una persona competente a occuparsi dell’area sportiva e scegliere l’allenatore, affidando a quest’ultimo una rosa il più possibile a lui gradita. La mia speranza è sempre che questa proprietà faccia le valigie al più presto, ma credo occorra sempre una certa onestà intellettuale quando si giudicano le cose. Gradirei la stessa onestà intellettuale anche da parte di chi difendeva a spada tratta le palesi scelte scellerate precedenti, ma capisco che sia chiedere troppo.

Lo scorso anno ero certo che la scelta Fonseca si sarebbe rivelata fallimentare, mentre quest’anno di certezze non ne ho. Affermo di approvare gli arrivi di Igli Tare e Massimiliano Allegri non perché sia convinto che questo binomio avrà successo, ma semplicemente perché ritengo che le scelte più logiche siano sempre migliori rispetto a quelle stupide. Poi si sa, lo sport non sempre premia la logica, ma quando si segue quest’ultima, almeno si ha poco da rimproverarsi qualora le cose vadano male.

Di Allegri, essendo egli un ex, ho scritto varie volte in passato. Qui c’è qualcosa, risalente però ai suoi primi passi juventini. Ripeterò brevemente ciò che ho sempre pensato e detto di lui. A me il personaggio è umanamente simpatico, certe sue conferenze stampa mi hanno strappato parecchi sorrisi, anche negli anni in bianconero. Memorabili la spiegazione sul significato del corto muso e la menzogna sulla mancanza di schemi nel suo gioco offensivo (che è oggettivamente esteticamente orrendo, ma nessun tecnico al mondo non propone schemi offensivi ai propri giocatori). Un tecnico senza dubbio capace nella gestione degli uomini, aziendalista il giusto, attentissimo alla fase difensiva, il cui gioco offensivo come ho detto mi annoia mortalmente. Da noi le minestre riscaldate hanno quasi sempre fallito, e questo è un aspetto che temo molto; ma è pur vero che la minestra di Max risale a molti anni e proprietari fa, e questo mi dona un briciolo di speranza in più. Allegri non è ciò che volevamo, ma è ciò di cui probabilmente avevamo bisogno in questo drammatico momento storico. Ai sommelier calcistici rossoneri che si stanno strappando i capelli o semplicemente stanno soltanto storcendo il naso delusi, porgo l’invito di guardarsi attorno e osservare i fossi appena schivati. Mancini, Italiano, Palladino, o qualche scommessa dal curriculum mediocre proposta da Moncada; questi erano stati i profili più probabili prima del sorprendente arrivo di Max: davvero non vi spaventavano un po’ questi nomi?

Buon lavoro a Igli e Max. E buona fortuna: ne avranno bisogno.

36 commenti su “Benvenuto Igli, bentornato Max

  1. Io sono fortemente contrario a questa scelta: so di essere in minoranza in quanto vedo che sono quasi tutti contenti. Pazienza.
    Scorgo un esagerato entusiasmo, manco avessimo ingaggiato un profeta della panchina. Non so se sia quanto avevamo bisogno.
    E’ vero che abbiamo scansato parecchi fossi, ma non è che Allegri sia sta gran cosa. Personalmente avrei preferito Sarri.
    Apprezzo comunque la velocità della decisione, e il fatto che almeno il non gioco non lo proporremo in Europa e lo vedrò solo una volta alla settimana mi consente di riuscire a sopportarlo per almeno un anno, poi si vedrà.

  2. sono piuttosto in linea con Marcovan, era la cosa più logica da fare e per farla si è dovuto instaurare una contestazione mai vista finora in una società blasonata.
    La contestazione ha evidentemente tolto dal torpore, dalla comfort zone, dal piedistallo dell’intoccabilità e della superbia tutti i nostri colletti bianchi.
    Per la parte sportiva era il “necessario” da fare, per la parte societaria mi aspetto pulizia e un bagno di umiltà che però devono ancora incominciare.

  3. Se l’ingaggio di Tare era il compitino atteso e per altro consegnato in ritardo estremo, l’ingaggio di Allegri è una scelta forte e angolare, sia per il profilo che per la tempistica.
    Allegri ti porta dove devi stare: se hai una rosa da primo posto ti fa vincere il campionato, se hai una rosa da quarto posto ti qualifica per la champions. Non fa miracoli ma ti assicura che non sbracherai (come quest’anno).
    In termini assoluti è una scelta conservativa che non mi piace, ma visto come siamo messi e come saremo sicuramente messi nei prossimi anni (almeno finchè RedBird non venderà) penso proprio che non possiamo permetterci il lusso di fare troppo gli schizzinosi.
    .
    Quindi BENTORNATO MAX.
    So già che prima di ogni partita dovrò prepararmi litri di caffè per scongiurare la penneca, ma vista la situazione me lo farò andar bene.

  4. Quoto Lapinsu, Allegri – pur in fase calante – è più o meno una certezza, e noi veniamo da due anni in balia del vento.
    In giro leggo critiche del tipo “Eh, ma con lui non si costruisce niente di solido per il futuro! – Ah, ma lui affossa i giovani e fa giocar male i più talentuosi!”.
    Ripeto: nei due anni appena passati non è che abbiamo costruito delle solide fondamenta eh, o abbiam fatto esplodere chissà quale talento! Anzi, siamo in una situazione disastrata, sia societaria che di campo. Qualche nostro giocatore è migliorato, nelle ultime due stagioni? Al massimo ci baciamo i gomiti se qualcuno non si è lasciato andare del tutto agli stravizi extracampo!
    Allegri è un dinosauro ma almeno garantisce quella chiarezza di idee di cui abbiamo bisogno per, forse, far ripartire la macchina.

    Se poi le alternative – visto che Conte e Iraniano son rimasti fermi – erano Sarri e i Gasperini della situazione, ve li posso smontare altrettanto facilmente: Sarri ha vinto sì alla Juve (giocando male) ma pure si è logorato, e infatti alla Lazio ha combinato molto poco a livello di gioco e sembrava perennemente in prestito, sull’orlo delle dimissioni e ormai scarico. Gasperini probabilmente ha ancora il fuoco dentro, vero, ma all’Atalanta era letteralmente padre e padrone: forse non faceva lui il mercato, ma poteva permettersi di bruciare senza appello i giocatori non graditi dopo un paio di partite e in società e nello spogliatoio abbozzavano senza dir nulla. Il modello è replicabile fuori da Bergamo? e l’Atalanta che vediamo è frutto culmine del lavoro di quasi un decennio: noi possiamo aspettare anni? Lo stesso Gasperson, ce li ha altri dieci anni sulla panchina?

    E poi, volete mettere i meme? Saranno mesi divertentissimi sull’internez.

  5. Chi entra e chi esce: dentro Tare e Allegri, fuori Reijnders e Theo.
    L’emorragia finisce qui o il salasso continua?
    Siamo in vista ad una specie di rifondazione?
    Ci possiamo fidare?
    Il lupo perde il pelo, ma non il vizio e il lupo è sempre quello, senza alcuna defezione.

  6. Buonasera, condivido il post di Marcovan, Allegri è una scelta logica, l’allenatore di cui abbiamo bisogno, e insieme all’attivo di Tare DS hanno rimediato alla mancanza di competenza e conoscenza del calcio italiano. Del gioco / non gioco che ci aspetta di vedere mi preoccupo poco, preferisco tanti bei 1-0 piuttosto che le imbarcate / sbracate e gol subiti stupidamente. Sulla rapidità delle decisioni, vorrei tanto dire che hanno voluto rispondere alla piazza e ai tifosi, ma credo che il decisionismo sia farina del sacco di Elliott, non certo di Jerry la cambiale. Non a caso, di recente si è visto più spesso Paul Singer che il sesso il desaparecido italoamerigano. Di fronte a una sessantina di milioni che verranno meno dalla mancata partecipazione alla CL, hanno capito che bisogna rimettere un minimo di competenza in società, imponendolo allo stesso Furletti (pena il licenziamento in tronco a cominciare da lui stesso)

  7. Niente, ho letto che Gianni reinders è di fatto quasi sull’aereo e Theo ufficialmente sul mercato. Posso dire che schifo (verbo) il nano Furlano maledetto e a Gerri solo che Colombo doveva affondare in Atlantico, e ti ricordi Little Big Horn? godo ancora.

  8. Occorreva una mossa da parte della società. Non poteva rimanere inerme davanti alle proteste (giustissime) dei tifosi.
    Io penso che Allegri sia quanto di meglio il Milan potesse prendere tra quelli liberi.
    Il suo gioco farà anche venire la “pennica”, ma i fatti sono dalla sua parte è un vincente. Sarà stato facile vincere con la Juve, vero, ma intanto ha vinto e vinse con noi uno scudetto che nessuno si aspettava nell’estate 2010.
    Io lo ritengo migliore di Sarri dal punto di vista pratico. Noi siamo il Milan e dobbiamo vincere o lottare per vincere fino alla fine.
    Il bel “giuoco” va bene per squadre che non sono obbligate a farlo.
    Galeone perché è ancora un mito a Pescara mentre a Napoli ad esempio non credo sia ben visto?
    Per cui felice della scelta, e lo scrivo da tempi non sospetti, ed ora vediamo chi arriva.
    La Gazza, stupidamente come al solito, ha fatto la formazione mettendo Jimenez e Theo sulle fasce. Non credo proprio che Max giocherà così. Io vorrei che Theo rimanesse e spostato magari più avanti, ma credo che accetterà la mega offerta araba per cui vediamo chi arriverà al suo posto.

  9. Qualche pensiero su come giocherà Allegri e la campagna acquisti. Penso che Allegri partirà con la difesa a quattro. Con Hernandez e Thiaw prossimi alla cessione, e Emerson Royal che verrà quasi sicuramente sbolognato, proverà a recuperare Tomori, ergo la difesa è da reinventare. In attacco punterà su Pulisic e Leao, facendosi andare bene Gimenez come punta, ma per sostenere questo attacco schiererà una linea a tre di centrocampo fisica, di gente che porta la legna. In quest’ottica, la cessione di Rejinders per l’arrivo di Ricci potrebbe non essere così traumatico, ma ne servirà anche un altro oltre Fofana per il centrocampo titolare, a meno che non voglia recuperare Loffius (difficile). L’ideale sarebbe Ederson dell’Atalanta, ma penso costi troppo. La rosa 2025-2026 dovrebbe essere più snella perché giocherà solo due competizioni, ma servirà comprare italiani per la questione liste. Di quelli in scadenza (Florenzi, Jovic) o fine prestito (Abraham, Sottil, Felix, Walker) non ne dovrebbe rimanere nessuno, mentre quelli che ritornano da fine prestito (Adli, Saelemerkels, Pobega) verranno valutati per tornare utili come riserve. In totale, servirà comprare un terzino sinistro, terzino destro, un difensore centrale, almeno un centrocampista titolare, un vice Gimenez (a meno che Allegri non punti su Camarda). In bocca al lupo, @Tare, e lascia perdere le strzte di Moncada con i suoi algoritmi

  10. Stefano, a me piace tantissimo Ricci ma su di lui c’è un forte pressing anche dell’Inter, per lo meno da quello che si legge… per cui se ci sono anche loro e determinati a prenderlo varrebbe a questo punto il parere del giocatore e credo che attualmente non abbia dubbi nello scegliere i nerazzurri.
    Poi tutto può accadere e sarei felicissimo di averlo in rossonero.

  11. Stefano, a me piace tantissimo Ricci ma su di lui c’è un forte pressing anche dell’Inter, per lo meno da quello che si legge

    @Davide, non so, di fronte alla prospettiva di partire da titolare potrebbe anche decidere di venire al Milan. In alternativa, ho letto di un interesse per Guendouzi, che non sarebbe male. Un centrocampista forte comunque Allegri lo pretenderà, potrebbe partire con Fofana e un altro centrale (forte), Loftus Cheek, da rigenerare, e dietro di loro Bondo (che secondo me è buono per Allegri), Musah e Pobega. Ho letto che Bennacer molto probabilmente non verrà riscattato dall’Olympique, che è un problema dato il suo stipendio che è alto (sette milioni lordi circa), e la scarsa condizione fisica e non solo, mi sembra un giocatore difficile da recuperare. Senza gli introiti della CL l’anno prossimo sicuramente vorranno abbassare il monte ingaggi che quest’anno ha sforato i cento milioni. Solo cedendo Hernandez e con i fine contratto e fine prestito il monte ingaggi si ridurrà di una trentina di milioni, cedendo anche Bennacer, e magari anche Emerson Royal e Chukweze, tenendosi Saelemerkels, dovrebbero avere margine per due terzini titolari, un difensore centrale (si parla di Gila), un CC, una punta centrale di riserva gradita ad Allegri perché Gimenez non sono sicuro sia di suo gradimento

  12. Aggiungo, do per scontata la cessione di Rejinders, già nella sessione di mercato di dieci giorni che parte domani per via dei club che partecipano al mondiale

  13. Non riuscirò a guardarla questa sera. Non ci riesco mai quando giocano quelli lì. Soffrirò in silenzio, ma ho tanta paura per certi segnali inequivocabili.
    Avrei guardato la prima di Virtus-Olimpia, ma l’hanno anticipata adesso.

  14. Speravo di godere per una sconfitta, ma era inimmaginabile una cosa del genere.
    Questi fenomeni quest’anno le hanno perse tutte: Supercoppa, Coppa Italia, Campionato e adesso vergognosamente la Champions.
    Mai nessuna squadra aveva vinto/perso una finale di Champion/Coppa dei Campioni con una differenza reti di 5 gol. Merde!

  15. Un disastro. Si gode, ma è stato così eclatante il risultato che non riesco neanche a sfotterli troppo.

  16. Ripensiamo a come hanno superato Bayern e Barcellona e poi tiriamo le somme a questo 5-0. Sono stati due turni superati per caso e fortuna. Ripensiamo al palo clamoroso colpito da Yamal al 90′. Non dovevano esserci loro lì questa sera. Ci sono arrivati per una serie di circostanze e la punizione è stata molto più pesante dell’immaginabile.

  17. è stato così eclatante il risultato che non riesco neanche a sfotterli troppo.
    Io ci riesco benissimo perchè non mi sono mai dimenticato come siamo stati trattati vent’anni fa dopo Istanbul. Non era stata una delusione meno cocente per noi. Anche se avevamo la consapevolezza che fosse stata una cosa casuale e assolutamente irripetibile. Loro non sono nella stessa posizione, semplicemente non avrebbero dovuto essere lì questa sera.

  18. Io sto godendo come mai avrei potuto immaginare. Se fino a ieri maledicevo Acerbi per il gol del pari, oggi lo ringrazio per avermi dato questa soddisfazione. Mai in partita e a volte presi anche per il culo con quei passaggi stretti stretti.
    Ieri in chat ho detto che volevo la nona Coppa da gufo. Facendomi bene i conti ne sono 10. 7 dei gobbi e 3 delle merde. Non sono soddisfacenti come quelli da tifoso, ne ricordo 6, quella del 63 ero troppo piccolo, ma sono sempre bei ricordi.

  19. Buona domenica, la sconfitta dell’inda è stata talmente netta che a un certo punto non sono riuscito neanche a godere 😀 😀 probabilmente sarebbe stato meglio per loro non arrivarci in finale e finire eliminati con il Barca, con la parvenza di essersela giocata con gli spagnoli, comunque ieri ho visto un PSG pazzesco, bravissimo Luiz, un capolavoro tutto suo nella prima stagione senza M’Bappé e con la rosa più giovane della CL. Con quella di ieri entra nel gotha dei migliori allenatori della storia, quelli che hanno vinto la CL con due squadre diverse

  20. Tutto è bene quel che finisce bene e la stagione è finita benissimo. Sconfitta epocale che rimarrà materia di sfottò per secoli, Limone in lacrime che annuncia il probabile addio (ma chi lo sostituisce?), squadra di “ingiocabili, la migliore della nostra storia”-cit che si scopre debole, umiliata e annichilita soprattutto nei suoi uomini chiave.
    E nella nostra peggior stagione sportiva da un decennio portiamo a casa un trofeo a zero, vinto proprio in faccia a loro, e cinque derby senza sconfitte. Non è sufficiente a rivalutare i Nostri eroi ma è una piccola soddisfazione che accolgo volentieri…

  21. Ho pensato anch’io oggi a quello che ha scritto fre alla fine del suo commento. Mi sono chiesto: al di là della situazione societarie, siamo proprio sicuri che la nostra stagione più che fallimentare sia tanto peggiore dalla loro? Gli ingiocabili uno dopo l’altro si sono visti sfuggire dalle mani tutti i trofei che potevano vincere e l’ultimo gli è stato strappato mozzandogli entrambe le mani protese per acciuffarlo. Verissimo che non ci porta nulla se non un piacevolissimo senso di godimento fine a se stesso, ma è anche vero che una cosa del genere non può non lasciare profonde ferite e tante scorie non semplici da eliminare.
    Ho anche sommato i risultati degli ultimi due mesi di questa squadra di ingiocabili e ne esce fuori che di così ingiocabile non c’era nulla se non una costruzione mediatica creata ad arte. Tra Campionato, coppa Italia e Champions il risultati sono questi: 6 vinte, 5 pareggiate, 4 perse, 24 gol fatti, 26 gol subiti.

    Smaltita la sbornia, da domani torniamo a parlare del nostro povero Milan. Da quello che si sente stanno riprogettando tutta la difesa. Ma pensa te…

  22. La loro stagione, da trionfale che sarebbe potuta essere, dopo il disastro di ieri si è trasformata in sufficiente. Insomma, io ho pochi dubbi su quale sia stata la migliore fra la loro e la nostra (disastrosa). Secondo me hanno sopravvalutato se stessi e hanno tentato veramente di vincere tutto, arrivando spompati proprio nel momento decisivo, rimanendo con un pugno di mosche in mano. Chi troppo vuole, nulla stringe. Avrebbero forse dovuto mollare qualcosa, ma capisco che quando si è in corsa per tutto sia molto difficile fare questa scelta.

  23. Se andiamo a vedere in modo asettico i numeri la stagione dell’Inter non è stata male.
    Però nel calcio arrivare secondi non conta nulla.
    Mi sembra la frase sia di Enzo Ferrari: «il 2° è il primo dei perdenti».
    Noi nel 1993 vincemmo 10 partite su 11 in Champions senza portarla a casa. Si facemmo una buona Champions, ma nell’albo d’oro c’è il nome dell’O.M. anche con tutte le malefatte che fece. Se c’era l’Inter al posto nostro facile che gliela davano a tavolino.
    Certo la sconfitta dell’Inter non rivaluta la nostra stagione, anzi forse ci fa ancora più incazzare visto che dei 5 derby ne abbiamo vinti 3 e pareggiate 2. Sulla carta almeno in E.L. si poteva arrivare.
    Ormai è andata ed inutile ritornarci su.
    Dobbiamo pensare al futuro e la venuta di Allegri (e prima Tare) per me è un fattore positivo che ci fa bene sperare. Il tutto però deve essere accompagnato da una buona campagna acquisti.
    Di sicuro Max avrà avuto le sue assicurazioni altrimenti non avrebbe firmato, e conoscendo il suo “caratterino” se non verrà accontentato sarebbe capacissimo di andarsene sbattendo la porta ed infischiandosene della firma sul contratto.
    Va beh che sono merde in società, ma non credo tanto da arrivare a questo!

  24. Non sono d’accordo con marcovan, perché la nostra è fallimentare praticamente ovunque, ma se dovessimo misurare la delusione tra noi e loro credo che la loro sia tanto di più. Noi non siamo delusi, siamo incazzati per come ci hanno ridotto e per la nostra situazione societaria, ma loro, i tifosi intendo, si erano veramente convinti di essere gli ingiocabili e si sono visti sfuggire dalle loro mani uno dopo l’altro tutti gli obiettivi e, cosa non trascurabile, due glieli abbiamo sfilati noi.
    Rinunciare a qualcosa, si, ma non era così semplice. In cima avevano messo la CL e alla rinuncia del campionato ci erano arrivati comunque anche senza forse farlo volontariamente perché con le sconfitte di Bologna e Roma lo scudetto se n’era praticamente andato. Hanno fatto molto turnover, ma erano già belle che cotti sin dalla prima di CI con noi. Poi, ripeto, il superamento dei due turni con Bayern e Barcellona sono stati frutto di coincidenze e casualità. L’altra sera è deflagrata una bomba innescata da tempo. A me come tipo di delusione, ma forse penso un po’ a tutti, è tornata in mente la nostra finale di Istanbul 2005, di quanto ho sofferto e di quanto ancora soffro, tanto da non riuscire a rivedere quelle immagini. Anche loro si sono procurati una ferita talmente profonda che non si rimarginerà mai più del tutto.

  25. La nostra stagione resta disastrosa indipendentemente dall’umiliante 5-0 subito dall’inda in finale. Loro l’anno prossimo giocheranno la CL, noi i preliminari di CI ad Agosto contro il Bari

  26. La nostra stagione resta disastrosa indipendentemente dall’umiliante 5-0 subito dall’inda in finale. Loro l’anno prossimo giocheranno la CL, noi i preliminari di CI ad Agosto contro il Bari

    Esatto.

    Se si parla di delusione dei tifosi, quindi di sentimenti, hai ragione, Giustiziere, l’improvvisa mazzata che hanno preso è stata assai più devastante rispetto alla nostra, che è stata una lunga, lenta agonia. Ma il mio era un giudizio asettico sulle due stagioni. Mi sembra non ci sia paragone fra la nostra e la loro.

  27. il 5-0 ci ha indorata la pillola amara di questa stagione, ma passata l’euforia e tornando a guardare in casa nostra ha ragione Stefano: Loro l’anno prossimo giocheranno la CL, noi i preliminari di CI ad Agosto contro il Bari.
    .
    Vediamo come partiremo in campionato il quale calendario già uscirà sabato prossimo mi pare di aver letto.

  28. Mi dispiace se è sembrato che volessi fare paragoni. Ho semplicemente fatto notare che per motivi diversi se Atene piange, Sparta non ride.

  29. Theo Hernandez dovrebbe capire che se ha fatto cagare da due anni a questa parte è difficile che un top club europeo si interessi a lui. Assurdo rifiutare un’offerta da quasi venti milioni all’anno dagli arabi, mi sovviene un retro pensiero che in Arabia non potrebbe fare troppa bisboccia…

  30. Mi dispiace se è sembrato che volessi fare paragoni. Ho semplicemente fatto notare che per motivi diversi se Atene piange, Sparta non ride.

    @giustiziere, sicuramente non stanno benissimo neanche quelli là, e neanche i gobbi. Non so se avete letto le “direttive” di Oaktree – riduzione monte ingaggi, rosa ringiovanita, evitare spese folli – cosa vi ricorda? A riguardo loro hanno un vantaggio che sfruttano pochissimo, ovvero un settore giovanile di prim’ordine, che quest’anno ha vinto il campionato primavera e quest’anno iscriveranno la squadra B alla lega pro (c’è da scommettere che la loro squadra B non retrocederà)

  31. Comunque Atene piange e temo che piangerà ancora tanto.
    Come dicono in molti, abbiamo un allenatore e un DS nuovi, ma il resto della banda è sempre quello, al completo, inamovibile nonostante due anni di fallimenti e nonostante quest’anno che ci ha portato fuori da tutto. Quindi se i manovratori effettivi del vapore sono ancora al comando dello stesso è difficile immaginale che la locomotiva cambi marcia e diventi un freccia rossa (e nera).
    I primi segni concreti: Reijnders è stato praticamente ceduto al City, manca solo l’ufficialità e conoscere il prezzo (poi succederà come per Tonali che pensavano 70 mln, quando invece erano parecchi di meno). Theo sta solo decidendo dove andare e Maignan, che ha il contratto in scadenza il prossimo anno come Theo, se ne andrà anche lui almeno per evitare di avere dei dolorosi svincoli dei quali ci siamo fatti una bella esperienza.
    Leao se arriva, e probabilmente arriverà, un’offerta gradita se ne andrà anche lui e poi dopo pensate che Pulisic resti? A fare cosa?
    Ho esagerato, ma la verità è che nel Milan tutti sono in vendita al giusto (che non è esagerato) prezzo. Si, perchè in nostro AD aveva recentemente detto che non avevano bisogno di vendere, ma non ha completato la frase con… però se ci sono richiesta alettanti…
    Ah… però in questa valle di lacrime questa sera Tare è andato in Croazia per raccogliere la firma di Modric, un giovincello di quarant’anni che è stato un grandissimo campione, ma, purtroppo, è stato.
    Ho esagerato ancora, ma non ho nessuna fiducia in quelli lì e, ripeto, il lupo perde il pelo, ma non il vizio.

  32. Per il momento non hai affatto esagerato, le cose stanno così. Poi si vedrà, avranno certamente un piano, di cui sarei terrorizzato se non ci fossero Allegri e Tare, ma che comunque temo lo stesso perché quelli là, gli autori del disastro, sono tutti ancora al loro posto. E alla fine sono loro che decidono.

  33. Diamo per scontato che i prezzi interni tra squadre di Premier non siano “veri” ma siano gonfiati anche per tenere i capitali all’interno del sistema; però il City lascia assegni di decine di milioni a praticamente chiunque all’estero, e per qualunque giocatore anche men che mediocre.
    Reijnders viene da una stagione con numeri personali super, ha appena rinnovato con convinzione, il CIty è “obbligato” a prenderlo in tutta fretta causa Mondiale per Club in partenza, e non riesci a sfruttare tutte queste leve per strappare un prezzo netto più alto? Non sia mai, avanti coi bonus a babbo morto…
    Non sanno comprare, non sanno vendere, non sanno governare una società sportiva… Ma c’è qualcosa che ‘sti Red Birds sanno fare?!
    Solo aumentare la quota a bilancio di “costi per servizi” non meglio specificati, evidentemente.
    Ah si, e mentire spudoratamente davanti ai microfoni visto che “non siamo in una situazione tale da dover vendere i nostri giocatori”, garantiva il Nano pochi giorni fa.

  34. Per il momento non hai affatto esagerato, le cose stanno così. Poi si vedrà, avranno certamente un piano, di cui sarei terrorizzato se non ci fossero Allegri e Tare,
    Giusto boss, per ora la garanzia sono quei due. Ma come ho già scritto in qualche commento precedente, Allegri non ci mette nulla a sbattere la porta e ad andarsene nonostante il contratto firmato.
    Non è un allenatore alle prime armi e che deve fare carriera…
    Non credo si arriverà a tanto, sarebbe davvero la fine dell’A.C.Milan 1899.

  35. Previsioni sulle cessioni: Rejinders e Theo Hernandez venduti, Maignan alla fine resta e rinnova, Bennacer c’è lo rimandano indietro e sarà difficilissimo venderlo (andrà in scadenza nel 2026), Leao è un po’ come la Camilla, tutti la vogliono e nessuno se la piglia. Anche perché neanche il più sprovveduto degli arabi spenderebbe mai 130 milioni per comprarlo. Modric per me è quattro SÌ, sarebbe una mossa simile di Boban e Maldini che chiamarono Ibra 39enne. Il croato l’ho visto giocare qualche partita quest’anno, a quarant’anni sta ancora benissimo, anche grazie al suo modo di saper stare in campo. Sarà un esempio per i giovani e le mezze seghe delle quali siamo pieni

  36. L’acquisto di Modric piace anche a me, credo stia anche meglio di quanto stesse Ibrah quando tornò.
    Tuttavia ho l’impressione (forse certezza) che sia un acquisto esclusivamente politico per ingraziarsi la piazza, quel poco di zucchero che serve per buttar giù la pillola amarissima di veder partire almeno 3 degli ultimi campioni che ci restano.

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