
Tutto finisce, anche le esperienze più belle. Iniziai per gioco, nel lontano 2008. In quel momento sapevo che presto o tardi avrei dovuto scrivere queste righe, ma certamente non immaginavo così tardi, non dopo la bellezza di 17 anni. All’epoca, in quella che si potrebbe definire la golden era dei blog, frequentavo già da circa due anni Milanorossonera sulla defunta piattaforma Splinder, un posto fantastico per cacciaviti, nato per sfottere una tifoseria interista allora in preda al delirio ipocrita-moralista post Calciopoli. Un posto dove però ci si poteva anche confrontare con qualche utente nerazzurro in relativa serenità, aspetto quest’ultimo niente affatto scontato in simili realtà, all’epoca come oggigiorno. Non ricordo come ci capitai su Milanorossonera, probabilmente nella maniera più banale, digitando ‘blog Milan’ o qualcosa di simile. Fatto sta che trovai l’esperienza molto divertente e affascinante: l’interazione con persone di diverse età anagrafiche e provenienze, accomunate però dalla forte passione rossonera, cominciò a coinvolgermi e occuparmi, nel limite del possibile, qualche momento della giornata. Purtroppo, dopo un po’ il gestore — Devil, mi pare fosse il suo nick — non ebbe più tempo o voglia di occuparsi del blog, post e commenti cominciarono a diradarsi, i trolls a imperversare e gli utenti abituali, quelli con cui si era stretta una specie di amicizia, ad abbandonare. Allora decisi di provarci io, più per curiosità che altro; e, detto in tutta franchezza, con scarsissima intenzione di proseguire l’esperimento troppo a lungo. Tuttavia, pian piano il blog cominciò a riempirsi di commentatori, fra vecchi amici di Milanorossonera e altri nuovi di zecca, e lo stimolo per portare avanti il giochetto proseguì, contro le mie previsioni iniziali.
Questo blog ha vinto poco nel corso della sua esistenza, appena due scudetti e due supercoppe italiane. Ha vissuto il lento ma inesorabile crepuscolo berlusconiano e ciò che ne è conseguito, nonché diverse altre peripezie: per esempio balzare da una piattaforma a un’altra dopo la chiusura di Splinder, digerire numerosi abbandoni, alcuni dei quali, per fortuna pochissimi, assai deludenti, soprattutto per i modi poco carini adottati. Talvolta c’è stato qualche tentativo di screditarci da parte di altri blog milanisti, ma questo non lo catalogherei sotto la voce ‘peripezie’; abbiamo sempre gestito la cosa con una buona dose di sano snobismo, che in questi casi aiuta assai a non finire invischiati in stucchevoli battaglie fra blog parenti che non portano a nulla, se non a qualche sciocco e infantile commento in più, da una parte e dall’altra.
C’è stato in realtà anche un altro momento in cui, ormai stanco di gestire la baracca tutta da solo e con le idee in procinto di esaurirsi, avevo deciso di chiudere il blog. Con un po’ di dispiacere, ma anche con molta convinzione. Non so se anche l’andamento della squadra ebbe un suo peso in quella mia decisione, allora il disinteresse berlusconiano era soltanto agli albori, mentre la banter era, che sarebbe arrivata di lì a poco, non era ancora facilmente prevedibile. In quell’occasione ricordo che scrissi di sindrome da pagina bianca, quel freno psicologico che limita o esaurisce totalmente la creatività di qualcuno; e probabilmente sì, il motivo era quello. A ogni modo era il 2011, esattamente tre anni dopo l’articolo di apertura, una certa noia nello scrivere sempre le stesse cose poteva starci; inoltre, l’ascesa impetuosa dei social network stava relegando in secondo piano le realtà come la nostra, per di più molto piccola e poco conosciuta già di suo nel vasto panorama dei blog rossoneri. Per fortuna gli amici più fedeli mi fecero cambiare idea, offrendosi di aiutarmi nella stesura dei post e nella gestione generale del sito. Ora sono qua, dopo 17 anni dalla nascita di questo sito, quindi in discreto ritardo rispetto alle iniziali previsioni e a quel successivo primo impulso di mollare, ad annunciare la mia decisione di terminare qui questa lunga, bella, divertente avventura. E nulla, stavolta, potrà farmi cambiare idea.
A proposito degli amici sopra citati, desidero ringraziarli tutti quanti, uno per uno. Qualora mi dimenticassi di qualcuno, è egli libero di esprimere il proprio disappunto insultandomi nei commenti (vecchio rincoglionito, boomer di merda, cose così).
Un grazie grande come il Milan quindi a:
Darko, senza il quale non sarei mai riuscito a trasportare tutto il vecchio materiale di Splinder su WordPress, per non parlare della ricostruzione del blog sul nuovo sito e della sua manutenzione.
Ghostrider2, castigo di troll, spietato, duro, ma infine giusto, nonché puntuale sostituto nella stesura dei post qualora ce ne sia stato bisogno.
Zullida, presentatore di partite preziosissimo, nonché valido sostituto sempre presente in assenza del sottoscritto e Ghost.
Alex MCGoohan, meticolosissimo curatore della rubrica Stelle&Bidoni.
Kalulnaat e Corrado, che prima di me e Zullida si sono rispettivamente occupati per diverso tempo degli articoli post e pre gara.
Il Camisa, autore di articoli sempre originali e divertenti; la sua collaborazione mi è mancata enormemente, dopo il suo addio.
Adamos, che per un certo periodo mi è stato di grande aiuto nella conduzione del blog. Se n’è andato, è tornato, poi se n’è andato nuovamente, stavolta sbattendo la porta, e devo ancora capire perché. Mi è sinceramente dispiaciuto, ma un ringraziamento è comunque doveroso.
Tutti i vecchi amici di Milanorossonera poi emigrati per un certo periodo in questo blog, di cui alcuni di essi sono stati anche sporadici ma graditi redattori: Rickidevil, Betisquadra, The Situation (o come diavolo si sta facendo chiamare ora), Milanista 90, Juangatsu, Sommoeric. Non posso dimenticare neppure Zio Alduccio, simpaticissimo cane sciolto, amico della prima ora pervicacemente poco incline alla netiquette, e che per questo motivo, con grande rammarico, fummo costretti a bannare.
I commentatori più graditi, datati e più recenti: il mio corregionale Giustiziere Della Notte, Lapinsù (peraltro autore anche di un unico ma pregevole post), Stefano72, Fre., Il Conte Max, PJ, Cui Prodest, Fede TNE n1, Diavolo1899 (da non confondersi con Diavolo90 alias Rossonerosemper, per carità) e Animamigrante, tifoso del Manchester UTD.
Coloro che ho sicuramente scordato, essendo essi mancanti da tempo immemore per essersi a un certo punto rotti giustamente le balle di leggere e scrivere sempre del medesimo argomento — o per altre altrettanto legittime ragioni, compresa quella di essersi incazzati con me per qualche motivo. Spero che tutti costoro mi perdonino l’amnesia, e ovviamente gli eventuali presunti torti subiti.
Gli interisti che tanto tempo fa frequentavano il blog, ma soltanto quei pochissimi che lo facevano a prescindere, non soltanto quando la loro squadretta veleggiava a più 15 in classifica e faceva incetta di titoli.
Infine Mabell, ovunque egli si trovi. È stato un grosso dispiacere, che mi ha colto di sorpresa come un improvviso pugno allo stomaco. Vecchio cacciavite, incorreggibile pessimista, innamorato dei nostri colori come pochi. Talvolta mi ha fatto innervosire e abusare di gesti apotropaici, ma gli volevo bene.
Le motivazioni
Non ce ne sono, in realtà. Di gravissime, intendo. Sto godendo di ottima salute, la vita in generale sta procedendo a gonfie vele; certo, l’età sta avanzando ed è seccante, ma, come dice Arrigo Sacchi, l’alternativa è peggio. C’entrano molto l’attuale proprietà, la pessima gestione societaria e il negativo andamento della squadra, ma questi aspetti si potrebbero forse superare, di momenti bui ne abbiamo passati altri in passato senza che la voglia di scrivere e discutere di Milan mi venisse mai meno. C’entra sicuramente anche molto l’ormai scarsa affluenza al blog, aspetto di cui non ho mai fatto una malattia ma del quale bisogna tenere conto quando vengono assunte certe dimensioni: impiegare parte del proprio tempo scrivendo per quasi nessuno e chiacchierare con se stessi e pochissimi altri, non è granché gratificante. Credo però sia inutile lambiccarsi eccessivamente il cervello alla ricerca dei perché: diciamo che mi sono stancato. Semplicemente.
Non so che fine farà il blog. Se qualcuno vorrà proseguirne la gestione ne sarò lieto e parteciperò volentieri a eventuali commenti e discussioni, in caso contrario, pazienza, si concluderà definitivamente una bellissima avventura, lasciandomi nel cuore e nella mente un altrettanto bellissimo ricordo. Un saluto a tutti, e sempre forza Milan.
Non è una bella notizia, ma capisco.
Il mio primo blog è stato MBC di Butirrometro, sempre su Splinder.
Ma in contemporanea cominciai a seguire anche Screw dove ho ritrovato molti frequentatori di MBC, tra i quali Giustiziere, Mabel, Adamos.
A proposito di Adamos anche a me è dispiaciuto se ne sia andato, ma se non ricordo male non era stato trattato benissimo nei suoi ultimi commenti. Ah poi Rincon che in MBC era Pizzaballa ed è stato uno dei primi con il quale ci scambiammo il n. di telefono e ci siamo sentiti spesso. Ora veramente è un po’ che non lo sento.
Un altro col quale mi scambiai il n. di tel. fu Lelerossonero alias Giustiziere.
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Da quando ho iniziato a fare i post, anche se a volte mi sembrava non avere il tempo di farlo, alla fine anche rubando 10 minuti ad altro, ci sono riuscito sempre.
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Che dire io mi stavo già preparando per la prima di campionato, che tra l’altro non posso neanche vederla in quanto per il 23 agosto i miei figli il giorno del mio compleanno mi hanno regalato un biglietto, anzi due uno anche per mia moglie, per uno spettacolo di Brignano a Pescara.
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Ormai eravamo rimasti in pochi, colpa soprattutto anche dell’andamento della squadra.
Ad ogni modo se qualcuno se la sente di tirare il carro, io il mio contributo, pur essendo il blog diventato oltre che molto impegnativo oramai obsoleto, potrei continuare a darlo.
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Debbo dire che un velo di tristezza, sarà l’età, saranno i nomi che mi hai ricordato boss, me lo hai fatto scendere.
Beh, era nell’aria.
Me ne avevi parlato tanto tempo fa, ma ti convinsi a continuare cercando di alleggerirti il compito.
Ora è arrivato il momento di decidere cosa fare: hai giustamente elencato tanti fattori e li condivido.
Permettimi solo di ringraziarti di cuore perché hai creato un qualcosa che nel web è piuttosto difficile da replicare: un gruppo (quello dei redattori ed ex redattori) che ogni giorno si scrivono nel gruppo Whatsapp e condividono moltissimo della loro vita reale.
E’ una cosa incredibile, ci siamo conosciuti personalmente, siamo andati a vedere partite a San Siro e per due volte le finali di Coppa Italia a Roma, alcuni sono stati a casa mia, abbiamo condiviso esperienze di gioia e di dolore.
Racconto alcuni aneddoti giusto per far capire cosa succedeva “dietro le quinte” e perché noi siamo così.
Abbiamo assistito alla laurea di diversi del nostro gruppo, che ora sono bravi professionisti in carriera.
Per il matrimonio del Camisa ero riuscito a conoscere la data ed il luogo della cerimonia e gli avevamo fatto recapitare un regalo floreale, così per Darko (per il tramite di suo fratello) analoga situazione.
Nel 2013 abbiamo fatto il nostro primo raduno con cena a Milano e partita a San Siro, abbiamo condiviso le gioie delle nascite di figli e nipoti e le pagine tragiche che la vita ci assegna.
Dovrei ripetere la battuta di “3 uomini e una gamba”…”non ce la faccio….troppi ricordi…” ma sono un duro anch’io, come te Antonio, e non piango mai.
Ti consegno un abbraccio fraterno pieno di gratitudine e rispetto.
Ora vado a accorciare le ciglia che mi irritano gli occhi….
Grazie!
Un saluto anche da parte mia che ho fatto parte del Milan Blog Club di Butirrometro, ringraziando Zullida che mi fece conoscere anche il tuo blog che ho letto fino a qualche tempo fa con attenzione. Forza Milan sempre !!!
Grazie, Antonio, per la creazione e la gestione del blog, grazie a chi ha dato vita con i suoi commenti ad anni di discussioni e anche a creare una piccola comunità che si incontra/è incontrata/scrive altrove, e grazie anche a noi che, nei limiti del nostro tempo, delle nostre voglie e delle nostre possibilità, abbiamo fornito i nostri contributi nel corso degli anni.
La discussione online sul Milan, sul calcio, sulle cose del mondo in generale ha cambiato in gran parte luoghi e modi, non migliorando, a mio avviso, in qualità, pur esagerando in quantità. Questo blog è stato un lascito del vecchio internet e per fortuna non siamo quasi mai stati autori di certe degenerazioni.
Un saluto a tutti e sempre forza Milan! ❤️
A parte che ci ho messo 2 ore a ricordarmi la password…
Purtroppo capisco… Si diventa grandi, si pensa di più alla figa e ci si dimentica delle passioni… E’ il ciclo naturale della vita!
L’importante è che so dove venirti a pescare in caso di partita…
Se penso a quante ne sono passate in questi anni! Non sarà la chiusura di un blog a fermare il mio amore per il Gila o la difesa estenuante per Honda, ci troveremo in un altro bar a farlo!
Un abbraccio ragazzi
SommoEric :*
Un ringraziamento doveroso ad Antonio, per quanto fatto col blog e per avermi dato la possibilità di contribuire alla sua crescita.
Un saluto caloroso a tutti gli amici che sono intervenuti sia coi commenti che con articoli sempre ficcanti.
Ci siamo divertiti, e comunque il tifo ai nostri colori non verrà mai meno.
Forza vecchio cuore Rossonero
Ciao @marcovan, capisco le motivazioni, mi dispiace perché in questo blog ci sono scambi di idee sempre nel rispetto altrui, mentre altri lidi / blog oramai sono diventati feudo di pochi scienziati capiscer pseudo-insider. Se deciderete di lasciare aperto il blog non mancherò di commentare notizie, chi ci sarà, ci sarà. Intanto vi auguro una buona estate, io ho appena finito la prima settimana di ferie passata a Otranto (P.S. Consigliato per tutti, erano ventidue anni che ci mancavo)