26 7 minuti 12 anni
Non è champagne. E' acido muriatico.
Non è champagne. E’ acido muriatico.

Three is a magic number – Sono due i punti che separano il Milan dalla Lazio (e dal terzo posto) prima dello scontro diretto che avrà luogo domani sera. Mentre i biancazzurri arriveranno a quest’incontro quasi sicuramente senza almeno un paio di pedine fondamentali (sicuramente Klose, probabilmente Mauri, a rischio anche Floccari per un problema al ginocchio), i rossoneri dovrebbero arrivare praticamente al gran completo, se si escludono gli assenti di lungo corso: infatti Robinho e Flamini, al momento, sembrano in grado di recuperare, mentre il solo Mexès (squalificato) avrà bisogno di trovare un sostituto, che dovrebbe essere Yepes. E’ stato proprio il francese, tra l’altro, assieme a Nocerino, uno dei responsabili del pareggio subito domenica scorsa nel derby che ci ha impedito di arrivare a questo confronto a pari punti – un confronto che dobbiamo necessariamente vincere, tra l’altro, anche per via degli scontri diretti che ci vedono al momento in svantaggio a causa del 3-2 dell’Olimpico all’andata. Mexès, com’è ormai noto a molti, vista la sua lunga carriera, è un giocatore che ha un talento difensivo straordinario, che sfodera prestazioni al limite delle perfezione ma che, in ogni momento, ti può infilare la drammatica sciocchezza, come abbiamo amaramente imparato in questi suoi due anni con noi. E’ una parte dell’ampio problema che affligge l’intero reparto arretrato rossonero che ho trovato brevemente ben descritto dal grande Luca Serafini, a mio avviso il migliore giornalista e commentatore di cose rossonere che c’è al momento:

Dei pregi, sappiamo: la squadra ottiene risultati positivi, ha scalato la classifica, ha acquisito una continuità e un’autostima impensabili. I difetti, alcuni in particolare, non riesce invece a scrollarseli di dosso. Un cross e un gol sono un bilancio passivo sistematico, la conta in questa stagione è impressionante. Se il problema stia all’origine (l’uomo che contrasta l’avversario che crossa) o nel cuore (il difensore o i difensori che presidiano l’area), è una disquisizione tattica sterile: a turno sbaglia l’uno o sbaglia l’altro. L’ingranaggio quindi è difettoso strutturalmente, non al dettaglio. Poca attenzione, poco senso tattico, poca predisposizione a correggersi e/o migliorarsi.
Mexes e Zapata, tanto per cominciare. Capita qualche volta che giochino una partita complessivamente in modo accettabile, ma l’errore – clamoroso, decisivo – è sempre dietro l’angolo. Non ci sono alternative: Bonera è da tempo out, Acerbi è out, Yepes è off, Zaccardo e Salamon prima o poi saranno on. Questi comunque sono, con questi comunque bisogna fare.

E siccome questi sono, allora tante vale dedicarsi ai pregi. Speriamo che Montolivo continui così e soprattuto speriamo che l’attacco sia al massimo della condizione fisica e mentale domani sera: Niang è talentuoso ma, qualche volta, grezzo (e per la sua età va bene) ed egoista (questo va meno bene), in più sta accumulando un numero importante di minuti ma di gol ne abbiamo visti davvero pochini finora (uno in Coppa Italia), mentre l’impatto devastante di Balotelli sulla Serie A ha trovato un momento d’arresto proprio contro la sua ex squadra, in una partita giocata un po’ in isolamento.

Abbiamo sempre El Shaarawy che, invece, il suo contributo realizzativo, di corsa, di aiuto alla squadra in tutte le fasi lo dà sempre. E ciò, in tempi di sedi vacanti e governi mancanti, ci dà almeno una divinità egizia a cui rivolgerci speranzosi.

Gli avversari – La Lazio viene da una serie orribile: ad un certo punto era candidata al ruolo di pretendente allo scudetto, ora invece viene da due punti in quattro partite, complice anche l’infortunio del bomber tedesco. Degli infortuni ho già scritto, resta però Hernanes che è sicuramente l’uomo più pericoloso della squadra: bel talento, gran tiro, buona propensione al gol e rigorista piuttosto efficiente, ha però non raramente dei passaggi a vuoto che condizionano l’andamento di tutta la squadra. Speriamo che sia in serata no, perché basterebbe questo per far pendere l’ago della sfida dalla nostra parte.

Ciccio Lodi
Ciccio Lodi

Le altre – Mi dicono che ci sia uno scontro diretto più in alto, ma sinceramente di squadre di piagnoni non mi va di parlare; allora guardiamoci indietro e vediamo i prescritti che vanno sul campo del Catania, una squadra che sta viaggiando a gonfie fele verso le zone alte della classifica, che gioca bene e ha un discreto numero di piedi buoni (Gomez e Lodi su tutti). Tra l’altro, ai risultati sul campo si aggiungono anche quelli economici per i rossoazzurri: nel 2012 i siciliani hanno avuto un utile superiore ai 4 milioni, eppure hanno messo in piedi una squadra davvero competitiva (e che mi piace tanto). Complimenti.

Da seguireRomaGenoa. Non è detto che ci sia spettacolo, in realtà, perché la Roma traghettata da Andreazzoli è una creatura in evoluzione, che si affida alla difesa a tre e ad un gioco meno offensivo. Sembra aver ingranato, però, dopo le vittorie in casa contro la Juve e quella esterna sul campo innevato di Bergamo. Inoltre, Totti torna riposato dopo una giornata di squalifica. Il Genoa ha bisogno di punti per salvarsi, ma viste le ultime settimane non sembra sia una missione impossibile. Sarà, insomma, un incontro tra due squadre in assestamento, interessante più per gli spunti tattici, quasi per una forma di curiosità, che per le reti e il bel gioco che può effettivamente offrirci.

Da evitare – Quella roba brutta di cui scrivevo sopra. Non è scritto da nessuna parte che i meteoriti possano cadere in Russia e non sul San Paolo, eh. Uno piccolino, dico, giusto per qualche bernoccolo.

IL PROGRAMMA DELLA 27a GIORNATA

1 marzo 2013
– ore 20:45: Napoli-Juventus

2 marzo 2013
– ore 20:45: Milan-Lazio

3 marzo 2013
– ore 12:30: Torino-Palermo
– ore 15:00: Bologna-Cagliari
– ore 15:00: Catania-Inter
– ore 15:00: Fiorentina-Chievo
– ore 15:00: Pescara-Udinese
– ore 15:00: Sampdoria-Parma
– ore 15:00: Siena-Atalanta
– ore 20:45: Roma-Genoa

26 commenti su “Serie A 2012/2013 – 27a giornata

  1. La lazie ha, oltre ad un bravissimo allenatore, una bella formazione titolare. Però, i rincalzi, non sono tutti all’altezza. Speriamo che questo ci dia un vantaggio(ulteriore, visto che l’impressione è che stiamo meglio di tutti o quasi).

    Serafini è una voce onesta in mezzo a tanti pagliacci (parlo dei cosiddetti giornalisti-tifosi). Non sempre condivido le sue opinioni, ma ci mancherebbe che fossimo sempre tutti d’accordo a questo mondo. Comunque stavolta sono d’accordo con lui al cento per cento.

    Niang: è vero che è egoista e qualche volta commette delle ingenuità. Ma si spreme, ha talento. Per qualche anno sarò portato a perdonargli (quasi) tutto. Per la sterilità in zona gol… boh, magari è colpa della posizione tattica.

  2. a loro mancano klose, mauri, konko e anche floccari, e non hanno sostituti all’altezza per questi giocatori.

    a noi manca balotelli, ma con pazzini, per quanto inferiore, il milan per ora forse ha anche giocato meglio.

    questo mi fa pensare che siamo favoriti. come finirà è tutta un’altra cosa, ovviamente.

  3. Mario non gioca?
    Comunque sia, siamo in un buon momento di forma.
    Se regaliamo il primo tempo anziché il secondo, abbiamo tranquillamente tempo e modo di portare a casa i punti.
    Tra la nostra condizione e le loro assenze, unitamente al fatto che noi giochiamo in casa, direi che abbiamo buoni margini.
    Ma coi nostri centrali non si può dire.

    Non vedo l’ora che si diano minuti a Salamon, voglio vederlo all’opera. Magari non con la Lazio, però presto.

  4. in effetti ho messo per scontato che non giocasse balotelli, in realtà è più no che si al momento.

  5. la lazio senza klose perde molto, senza mauri pure. se manca floccari, resta solo da sperare nella giornata no di hernanes, per essere favoriti…
    e domenica si sblocca ninag 😉
    perchè non gioca balotelli? è già rotto?!!? 🙁

    spero in una vittoria del catania, mentre per lo scontro sopra di noi, non saprei che augurarmi..una juve vincente così il napoli (e il 2° posto) resta li attaccato, un napoli vincente così i gobbi si cagano sotto o un pareggio nè carne nè pesce? mah…

    corrado, la vittoria casalinga della roma sul campo di bergamo?ecchestai a dì?

  6. Abbi pazienza, è ancora traumatizzato dai risultati elettorali… 😆

  7. Ma povca tvoia, Ricki, ora modifico… 🙄

    Io pensavo che Balotelli giocasse quando ho scritto il post.

  8. Ma Mauri calca ancora i campi di calcio?
    Di questo passo verrà giudicato e sanzionato a fine carriera.

    Sarà anche una Lazio rimaneggiata ma intanto chi deve vincere per forza siamo noi, è una squadra che difende benissimo in ogni situazione e non ho delle buone sensazioni in proposito.

    Per stasera non so proprio che risultato augurarmi.

  9. io mi auguro una serie di volanti della polizia e una retata.

  10. niang non segna perchè in area non ci va mai…anzi, l’ho visto più volte nella nostra di area.

    balo non gioca.

    al suo posto chi…magari proprio niang?

    oppure boaminchia dietro,niang a destra e pazzini in mezzo?

    boh.

    certo che se riusciamo a prendere gol dalla lazie senza klose e floccari, è veramente da spararsi.

  11. come scrivevo nel precedente commento caduto nell’oblio virtuale per “errore di database”, forse meglio un buon acido muriatico di un cattivo champagne ! 😐

  12. E Floccari convocato. E vabbé. Dobbiamo vincerla comunque.

    Se dobbiamo preoccuparci di un floccari qualsiasi, è inutile pure giocare per il terzo posto. Non scherziamo.

  13. Quanto scrive Serafini lo abbiamo già scritto anche noi da diverso tempo. E’ condivisibile, quindi, quanto sostiene.

    Sono curioso di vedere se il Napoli è cotto o no. Non ho preferenze particolari.
    Finisca pure come deve finire: basta che ci siano risse e polemiche.

    Della Lazio l’unica preoccupazione che ho è per Olimpia.
    Per il resto dobbiamo vincere a prescindere da chi metteranno in campo i laziali.

    Dizò, forse hai scritto e inviato senza loggarti?

  14. Non è che mi preoccupo di Floccari. Quel “vabbé” più che altro era per la preoccupazione che noi stiamo perdendo pezzi.

    A morte Olimpia.

  15. Oh toccagli tutto a Ghost ma non l’aquila 😎
    ma chi è il tuo gruppo preferito, gli Eagles? Cantante, Eagle eye Cherry :mrgreen:

  16. Oh toccagli tutto a Ghost ma non l’aquila

    hai fatto centro, Alex. 😉

    Gli Eagles hanno fatto la loro parte, con me, fin dai tempi dell’uscita di Hotel California. Una delle più belle canzoni che abbiano mai scritto.
    Ma anche nel loro album Long road out of Eden ci sono pezzi straordinari. 😎

  17. Eagles favolosi…

    Dunque: Cavani andava espulso, altro che giallo, Walter Crying può sorridere. Bisogna però dire che Chiellini è una merdaccia, l’ha provocato pesantemente sin dall’inizio (braccia intorno alla gola, tirate di capelli) senza ovviamente beccare neppure un giallo.

  18. Qualcuno gli Eagles se li è visti in concerto quattro anni fa (non diciamo chi)… 😛

    Non ho visto tutta la partita, ma il pareggio ci va più che bene, domani però bisogna vincere e la Lazio è tosta…

  19. Ahahaha.. Cassano e Stracippadiminchia hanno litigato di brutto.. pare siano arrivati alle mani!

    Sicuramente è un gombloddo per destabilizzare la squadra..

    Che babbei.. ed il bello è che non saprei neanche chi tifare nella rissa.. dovrebbero ammazzarsi a vicenda per farmi contento.. ‘sti merdosi..

  20. Il Pube di Bari vecchia alza la voce, e non solo quella, con il suo amicone Macinascroti? ahahah

    Sarà stato tutto un equivoco, un gombloddo bello e buono.
    Ma se la notizia è sulla prima pagina della Gazzetta qualche cosa sarà pur successo. No?

    Che poi è bello andare a cercare cosa veniva scritto pochi mesi fa… ahahah

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