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florentiaviolaL’arte della politica – Seconda partita consecutiva in casa per noi e formazione praticamente fatta per nove undicesimi: in particolare, Gabriel è confermato titolare in porta al posto di Abbiati (per la seconda volta convocato e destinato alla panchina) ed Amelia, sulla fascia sinistra torna titolare, ahimè, Kevin Constant al posto di Mattia De Sciglio, indisponibile per un’infiammazione al ginocchio operato due mesi fa, mentre per il terzo di centrocampo sono in ballottaggio Poli e Muntari e in attacco, a destra, si contendono la maglia da titolare Birsa e Robinho. Non c’è tanto altro da dire sul Milan: la polemica tra Seedorf e Allegri è stata spenta dalle più recenti dichiarazioni dell’olandese secondo cui non avrebbe accusato Allegri di averlo mandato via dal Milan. Certo, se quelle accuse fossero state vere, avrebbero mostrato una volta in più che il Milan di Ancelotti ha prodotti dei raffinati esperti di pubbliche relazioni e di tempismo, basti ricordare a quando le polemiche con Inzaghi uscirono fuori l’anno scorso, cioè quando il Milan andava male e sembrava liberarsi una panchina. Certo, accusare Allegri di aver mandato via Maldini, ritiratosi nel 2009, nell’ultimo anno di Carletto e con Leonardo pronto a prendere la guida tecnica della squadra, beh, sembrava veramente eccessivo, quasi incredibile, insomma una panzana – ma Clarence ha ritrattato, quindi pace e amici come prima.

Gli avversari – Ora veniamo ai nostri avversari, quei piagnoni, sbruffoni, svergognati, vittimisti, spudorati, cialtroni della Florentia Viola, ehm, della Fiorentina, quella squadra che l’anno scorso, a conti fatti, fu enormemente favorita nello scontro diretto al Franchi contro i rossoneri, quella società coinvolta in Calciopoli per paura della B, quel club che saltò dalla C2 alla B con una decisione “politica” in uno stile che, a certi livelli, si può forse ritrovare solo nell’occasione dell’unico campionato a 21 squadre giocato in Italia, quando si trattò di mantenere la Triestina in Serie A negli anni in cui Trieste era territorio libero e sotto le mire d’occupazione della Iugoslavia socialista e vincitrice del conflitto mondiale. Occhio, però, perché da qui a stasera i fratelli Della Valle avranno ancora il tempo di fare ricorso per la squalifica di Cuadrado al TAS di Losanna, alla Corte europea dei diritti umani e addirittura al Consiglio di sicurezza dell’Onu. Frigna, frigna, poi qualcosa ti resta, mentre sei occupato a scalare RCS, gruppo editoriale di cui fa parte la Gazzetta dello Sport, i cui giornalisti staranno iniziando a pensare all’enorme conflitto d’interessi prossimo venturo che si prospetta, al cui confronto le partecipazioni degli Agnelli sembrano una sciocchezzuola. A me questi dirigenti della Fiorentina ricordano Baby Herman di Chi ha incastrato Roger Rabbit?: se ricordate la scena iniziale del film, Baby Erman è perfetto nell’interpretare la parte del bambino combinaguai e piagnucolone, proprio bravissimo, ma, appena scatta il ciak di fine ripresa, esce immediatamente nel ruolo e torna ad essere se stesso, un attore-cartone rude, antipatico, un po’ maneggione e in possesso anche di alcuni segreti.

babyhermanLe altre – A 12 punti come noi c’è il Parma, che ospita questo pomeriggio la Juventus. Agli emiliani manca ancora Paletta (qualcuno sa che fine ha fatto, il ragazzo?) e Donadoni non sa se utilizzare Amauri o Palladino al fianco di Cassano. Un po’ di turnover per Conte che, però, a mio avviso saggiamente, tiene il titolare Asamoah sulla sinistra a coprire le incursioni di Biabiany. Dovrebbero riposare il futuro pallone d’oro Pirlo nonché il Beckenbauer della Snai Bonucci (non convocato). La Roma per la prima volta si ritrova senza la coppia centrale difensiva titolare per via della squalifica di Castan: a fare coppia col finora impeccabile Benatia ci sarà Burdisso e purtroppo per loro non Zapata, mentre in attacco farà il suo rientro Gervinho. Ad ospitare la capolista è il Torino vittima di una certa emergenza infortuni.

Da seguireVerona-Cagliari, che a prima vista non sembra un incontro di cartello, ma al Bentegodi gli odiati naziscaligeri hanno sempre segnato e vinto, spesso mostrando un bel gioco. Forse vale la pena di seguirli ancora, perché sembra una squadra ben costruita, con addirittura qualche ricambio interessante in panchina.

Da evitareSampdoria-Sassuolo, lo scontro tra due delle squadre tra le meno prolifiche della Serie A: le scommesse Gabbiadini per i doriani e Zaza (peraltro squalificato in questa occasione) per i neroverdi non hanno pagato finora, e l’assenza di un finalizzatore si fa sentire eccome.

IL PROGRAMMA DELL’11a GIORNATA

2 novembre 2013
– ore 18:00: Parma-Juventus
– ore 20:45: Milan-Fiorentina
– ore 20:45: Napoli-Catania

3 novembre 2013
– ore 12:30: Livorno-Atalanta
– ore 15:00: Lazio-Genoa
– ore 15:00: Sampdoria-Sassuolo
– ore 15:00: Udinese-Inter
– ore 15:00: Verona-Cagliari
– ore 20:45: Torino-Roma

4 novembre 2013
– ore 20:45: Bologna-Chievo

16 commenti su “Serie A 2013/2014 – 11a giornata

  1. Avevo preventivato 4 punti per queste due partite casalinghe… chi glielo dice a Montella del mio preventivo?

    Scherzi a parte ho il timore di una imbarcata… Abbiamo rischiato di perdere contro una lazietta che per nostra fortuna ha fatto giocare nel primo tempo Candreva terzino a marcare “Abate”… avessi detto!!!! Una delle peggiori prestazioni in maglia rossonera del “nostro Maicon biondo”.

    Comunque il calcio è bello soprattutto perché non sempre vince la più forte!!!!!

  2. Agli emiliani manca ancora Paletta (qualcuno sa che fine ha fatto, il ragazzo?)

    è in spiaggia a giocare con Secchiello :rotfl: :rotfl: :rotfl:

  3. le scommesse Gabbiadini per i doriani e Zaza (peraltro squalificato in questa occasione) per i neroverdi non hanno pagato finora

    Zaza fa gran movimento, e sembra avere dei bei colpi…Manca di cinismo – col Catania ha sbagliato una rete sulla linea… – come tutta la squadra, che pecca spesso e volentieri di ingenuità fatali. L’avete visto il buco che ha portato al raddoppio Muriel?
    La vera scommessa il Sassuolo doveva farla accettando le richieste economiche di Toni! Sarebbe andato a nozze con attorno due giocatori come Zaza e Berardi…
    Invece hanno ripiegato all’ultimo su Floro Flores! Un paletto della luce incapace di far salire la squadra…

  4. buongiorno…

    mi spiace che De Sciglio abbia avuto un ulteriore problema al ginocchio. Credo che stavolta Poli sia meglio di Muntari visto il centocampo dei viola. Se Kakà ha benzina meglio lui di Robinho dall’inizio.

    Le traduzioni sbagliate o le interviste estrapolate o tutte le diavolerie possibili, escono sempre nei momenti migliori. Chissenefrega (cit.)

    La storia dei viola è quella. Il salto della quaglia di un campionato non se lo ricordano più, loro. Fanhulo.

  5. Megaquotone al paragrafo dedicato ai Della Valle. Perfetto il paragone con Baby Erman del divertente film di Zemeckis.

    Stasera godrei più del normale se dovessimo vincere. Parecchio di più.

  6. Anche Bologna Chievo non scherza in fatto di partita noiosa.
    E Paletta è un gran brocco.

  7. Gabriel titolare.
    Abbiati tenuto a riposo per mercoledì o scelta tecnica in tutto e per tutto?
    Nel dubbio, speriamo in una gran partita del maghetto, stasera…Per scombussolare le gerarchie in rosa.

  8. Le formazioni ufficiali:
    MILAN: Gabriel; Abate, Zapata, Zaccardo, Constant; Montolivo, de Jong, Muntari; Birsa, Balotelli, Kakà.
    A disp.: Amelia, Abbiati, Robinho, Saponara, Matri, Poli, Cristante, Emanuelson, Vergara, Niang. All.: Allegri.
    FIORENTINA: Neto; Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Savic, Pasqual; Aquilani, Ambrosini, Borja Valero; Matos, Rossi, Vargas.
    A disp.: Lupatelli, Munua, Marcos, Roncaglia, Compper, Rebic, Joaquin, Vecino, Wolski, Iakovenko, Olivera. All.: Montella.

    Forza Ragazzi, Forza Milan!

  9. se va male, dirà x martedì..se va bene, può parlare di scelta tecnica vera e propria, tanto poi martedì gabriel non può giocare..
    il problema sarà a gennaio, quando ci sarà da rifare le liste…

    rami e honda li inseriranno, quindi ne resta da aggiungere solo uno tra gabriel, niang, saponara e chi altro ho dimenticato…tipo vergara credo

  10. Gente che gioca in serie A da millemila anni che continua a non capire che in barriera bisogna stare fermi e non muoversi neanche se passa la Nargi a culo scoperto.
    Ormai al primo tiro in porta ci segnano in automatico e non stiamo facendo cacare.
    Balotelli dovrebbe cominciare a smetterla di buttarsi a terra ogni secondo e fare quello che sa fare ovvero giocare a calcio. Ormai ha la nomea da simulatore come i vari Krasic, Nedved etc, se poi fa ste buffonanate (rischiando di infortunarsi anche a quanto pare) siamo alla frutta.

    DAI CAZZO.

  11. Mario ha veramente rotto con ste scene.
    Che stia in piedi, grosso com’è.
    Ora che esce magari davanti combiniamo qualcosa.

  12. Honda non potrá giocare la CL.
    Balotelli é cretino. Lo tirino fuori.

  13. NEL SECONDO TEMPO IL MILAN NON HA MAI TIRATO IN PORTA. MAI.

    Ho detto.tutto

  14. NEL SECONDO TEMPO IL MILAN NON HA MAI TIRATO IN PORTA. MAI.

    … invece nel primo li abbiamo mitragliati … questi hanno un portiere peggiore dei nostri quattro e non siamo capaci di tirare in porta neanche una volta …

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