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Ultimamente seguo spesso anche gli avversari, così facendo mi godo il calcio per quello che è, senza rovinarmi il fegato; che poi, se vogliamo, il termine avversari è improprio, trattandosi di compagini di altro spessore rispetto alla nostra. Ma continuerò a chiamarli così, avversari, in fondo il nostro blasone resterà intatto per qualche decennio e, magari, potremo ancora per un po’ considerarci tali. Quindi dicevo, gli avversari: nel week-end calcistico mi sono sciroppato Inter-Juventus e Napoli-Fiorentina. Tanta roba, devo dire. Relativamente al panorama italiano, ovviamente, ma comunque tanta roba. La Juventus avrebbe meritato di sbancare il Meazza in virtù del numero superiore di occasioni da rete costruite e di un gioco più fluido rispetto all’avversario, ma il culo del Mancio, che in questa stagione è decisamente a livelli stratosferici, gliel’ha impedito (palo di Khedira che si è divorato un quasi rigore, per non parlare di un’altra palla calciata da Quadrado, che quasi è passata sotto le gambe di Handanovič e ha colpito entrambi i piedi del portiere  terminando a lato per un millimetro). Ma non male anche l’Inter, in netta crescita (come gioco, poiché i risultati non erano comunque stati deludenti, finora). Napoli-Fiorentina è stata una bella partita, incerta fino all’ultimo minuto. Talento ce n’era da entrambe le parti, e vedere centrocampisti che artigliavano il pallone, lo incollavano al piede e immediatamente lo smistavano con precisione a un compagno in grado di fare più o meno lo stesso mi ha riconciliato col calcio — anche se nel contempo, purtroppo, mi ha rammentato la merda alla quale sono costretto ad assistere ogni settimana grazie a Silvio e compagnia.

Ma non è soltanto di questo che volevo parlare. Osservare i cosiddetti avversari, oltre a divertirmi, mi ha portato a pensare ad altro. Al prossimo Campione d’Italia, per esempio.

La Viola, benché io veda i suoi proprietari come il fumo negli occhi, è una delle squadre che più gradirei come prossimo Campione d’Italia, assieme al Torino. Per varie ragioni. Chiaramente la principale è che non devono vincere Inter o Juve, ma ne esistono altre. Una è che scarto il Napoli — un Napoli bellissimo trascinato da un grande Higuain, per inciso —, il quale tende a rammentarmi lo scippo di uno scudetto strameritato che non ho ancora digerito e mai perdonerò (ma se devo essere sincero non vidi di buon occhio anche il primo scudetto partenopeo della storia, per cui deve esserci qualcos’altro che non va fra me e questa squadra). Un’altra è che boh, non so, fatico a provare simpatia per le due squadre della capitale, nonostante abbiano vinto pochissimo nella loro storia. Un’altra ancora, forse allo stesso livello d’importanza di quella che riguarda Inter e Juve, è che gradirei enormemente lo scudetto di una squadra media (quello di una piccola come il veronaSassuolo sarebbe il massimo, ma la vedo dura di questi tempi). Ricordo ancora con piacere il trionfo della Sampdoria del 1991, che aveva fior di campioni (se non avete mai visto giocare assieme Mancini e Vialli vi siete persi qualcosa) e aveva già vinto tre Coppe Italia, ma non era mai riuscita a spiccare il definitivo salto di qualità; ricordo il 1985 e lo scudo del Verona, anno in cui riposi momentaneamente il mio giustificato odio calcistico nel cassetto per ammirazione nei confronti del grandissimo tecnico e uomo Osvaldo Bagnoli e di quella squadra, formata da scarti delle grandi affamati di voglia di riscatto e da una coppia di stranieri fortissimi, anche se all’epoca, erroneamente, non considerati di primo livello. Furono due anni calcistici unici, memorabili, estremamente divertenti. Insomma, siccome ormai noi siamo come ogni anno tagliati fuori abbondantemente prima di Capodanno, osservando le partite degli altri durante il week-end mi è venuto in mente che è ora di organizzarsi, di scegliere per chi simpatizzare da qui alla fine. Riassumendo: Viola, Toro, o l’utopia Sassuolo. La stagione è strana, le grandi sono in difficoltà: non si sa mai.

29 commenti su “Osservare gli avversari fa pensare

  1. Scusate se rivado fuori tema, ma ieri sono stato impossibilitato a seguire il blog e quindi mi sono perso la risposta dell’ “amico” Ghost 😆

    Da quando mi hai chiamato “compagno” è partita la contraerea e il livello di allerta si è elevato da “scazzo” a “sorpresa”

    Di questo lo sapevo, ma a differenza di altri siti nei quali una volta “cliccato OK” non appare più (salvo pulizia della cashe), su Screw appare sempre, in ogni collegamento!
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    Venendo al post, anch’io non ho mai perdonato lo scudetto scippato del 1990, ma sarà che mi basta non veder vincere le “due innominabili” mi andrebbe benissimo, poi c’è quell’Insigne che ho “amato” e “goduto” nel Pescara di Zeman (con Verratti ed Immobile n.d.r.) che è un motivo in più per sperare in un tris napoletano.

    Il massimo sarebbe il Torino, da sempre la mia “seconda squadra”, la Fiorentina mi sta un po’ sui ball, ma mi piace vederla giocare, in più vederla rifilare quattro “capitoni” alla Mancio’s band, mi ha provocato sintomi di orgasmo sessuale! 😉 Il Sassuolo del vicino di casa Di Francesco poi sarebbe pura utopia, non credo siano ancora i tempi e soprattutto ai livelli di Samp, Verona e Cagliari. Il Cagliari di “Giggi” Riva era veramente uno squadrone e molti di loro facevano parte della spedizione mondiale Mexico 70, sicuramente tra le citate era la più forte. Mi sa che pochi, anzi pochissimi, qua ricordano quella mitica squadra di Manlio Scopigno.

    Quindi per il gioco proposto dal boss: Napoli (per motivi “pratici”), Torino (per affetto), Sassuolo (per tornare ad amare il calcio come nel 1970).

  2. E organizziamoci. Anche se forse basterebbe restare agganciati a tipo 12 punti dal primo posto per poi comprare 5 giocatori seri nel mercato di riparazione per riuscire a centrare almeno la Champions. Il livello non è poi alto e non mi sembra ci siano squadre spacca campionato. Solo che si vocifera di Ranocchia e Maxwell, più Boateng e allora il mio animo sognatore si manda affanculo da solo guardato malissimo da quello realista.

    Se proprio devo scegliere direi la Roma. Mai Napoli, Inter o iuve. Ma anche la viola mi sta palesemente sul cazzo.

  3. Basta che non lo vincano gobbi e prescritti, mi va bene tutto.
    Se devo dare preferenze di vittoria, tolto il Toro e il Sassuolo perchè non hanno il potenziale, Roma, Napoli (per Sarri) e Fiorentina.
    La Roma mi è rimasta nel cuore dagli anni della serie B quando con il Barone in panca mi buttai a fare il tifo per loro.

    Marcovan, la coppia Mancini-Vialli me la ricordo molto bene e mi ricordo altrettanto bene di quanto non sopportavo il fighetto già da allora. Ricordo anche che il nostro Billy non perdeva occasione per menarlo a dovere. Una gioia.

  4. Giustiziere, sull’antipatia del Mancini giovane (non che quello più anziano sia un simpaticone eh) niente da obbiettare, e pure il compare Vialli non è che fosse da meno. Ma concorderai con me che con la palla fra i piedi, in coppia e singolarmente, erano un incanto. E ciò nonostante, malgrado ci mettessero in difficoltà, erano più frequenti le volte in cui li bastonavamo; pensa un po’ quel che eravamo (e quel che siamo adesso…).

  5. il miglior gioco ce l’ha la fiorentina

    i migliori giocatori li ha il napoli

    le migliori rose le hanno roma e juve

    va a finire che vincono quei rotti in culo dell’inter

  6. nel frattempo menez( che ho nominato giusto ieri) dovrà star fermo fino al 2016.

    pare che l’intervento alla schiena che doveva sistemare le cose in 30 giorni non sia andato esattamente come previsto.

    da 30 giorni a 6 mesi…da quanti anni è che infamo quei veterinari dei medici del milan?

    altro che bee,qua ci vogliono le ruspe,gli schiacciasassi e le palle demolitrici,radere al suolo milanello e casa milan e diasporare tutti gli attuali tesserati.

  7. da quanti anni è che infamo quei veterinari dei medici del milan?

    in questo caso non c’entrano una beata fava.
    Il chirurgo che ha operato Menez (a Montecarlo, ndr) è lo stesso che lo aveva operato nel 2011 quando non era al Milan.

  8. Memez fuori è ma brutta tegola. È uno dei pochi in grado di dare un po di imprevedibilità al nostro gioco, forse l’unico insieme a Bonaventura.

    Pare che Honda, come previsto da elbo vada a prendere il posto di cerci come esterno. Dalla diarrea alla merda secca….

    Anni fa simpatizzavo per la Roma, ma la spocchietta francese di Garcia , la telenovela romagnoli e la sola Bertolacci me la stanno facendo diventare antipatica…simpatizzo Toro. Allenatore serio e societá senza presidente fenomeno da Baraccone

  9. Giusto osservando gli altri e tralasciando Juve Roma e Inter e il Napoli (quest’ultimo non quest’anno) mi vien da chiedere, ma i Viola il Toro il Sassuolo quanto costano come monte ingaggi meno di noi…. Quanto investono meno di noi…. E con i risultati che poi sono sotto gli occhi di tutti…

  10. il miglior gioco ce l’ha la fiorentina

    i migliori giocatori li ha il napoli

    le migliori rose le hanno roma e juve

    va a finire che vincono quei rotti in culo dell’inter

    niente da aggiungere

  11. Lo scorso anno: Menez 33 presenze; Mexes 20; De Jong 29. Siamo arrivati decimi a distanza siderale dalla vetta.

  12. che poi nessuno dice che con menez arriveremmo primi,soltanto sarebbe meglio lui di honda,cerci,niang,suso e compagnia.

    o preferisci boateng?

  13. Sarebbe meglio lui sarebbe meglio lui… ma ti rendi conto che ogni anno diciamo “sarebbe meglio lui” riferendoci a chi sta fuori? Per poi insultarlo violentemente quando lo fanno giocare e i risultati restano identici a quelli precedenti? Quando capiremo che non è questione di giocatori o allenatori, sarà sempre troppo tardi.

  14. Non penso che Menez sia il giocatore sul quale costruire la squadra, e voglio proprio vederlo davanti se possa coesistere con bacca: detto questo senza lui l’anno scorso non so se raggranellavamo più di 30 punti…
    poi lo so anch’io che non ci cambia la vita.

  15. Le mie preferenze andrebbero al Toro, ma non gliela farà.
    Chiunque piuttosto che ladri o prescritti va bene.

  16. Quando capiremo che non è questione di giocatori o allenatori, sarà sempre troppo tardi.

    ma l’abbiamo capito tutti da un pezzo, a parte diavolino.

  17. Quando capiremo che non è questione di giocatori o allenatori, sarà sempre troppo tardi.

    D’accordo sull’allenatore, un po’ meno sui giocatori…
    Il livello è basso-basso…
    Anche se sono sicuro che c’è chi penserà che se questi li allenasse Guardiola (per fare il nome di uno che si dovrebbe liberare il prossimo anno, che verrà sicuramente accostato al Milan e che MAI nella vita potrà finire ad allenare questa squadra) probabilmente vincerebbero a mani basse campionato coppa italia e chl 2017 per manifesta superiorità…

    Se, come sembea, i nostri colpi per gennaio saranno Maxwell Ranocchia e Boateng, significa che possiamo continuare a parlare del più e del meno e delle singole prestazioni della squadra ma fare discorsi che coinvolgano una società del genere sarebbe assolutamente inutile.
    Con buona pace di Mr Bee che pagherebbe mezzo miliardo per diventare socio di minoranza di una simile feccia.
    Se ancora qualcuno ci crede…

  18. Ha ragione il boss sul fatto che invochiamo chi è fuori salvo poi insultarlo in campo. Esempio Mexes, tutti ad invocarlo ed ha appena regalato un gol a Kondogbia…

  19. D’accordo Fede che il livello non è super. Ma i buoni giocatori ci sono, la rosa non è da decimo posto. Non è possibile che ogni allenatore che viene da noi a un certo punto non ci capisca più un cazzo e ogni giocatore diventi una pippa. Questo può essere possibile per un anno, due, ma non ogni anno. Il Milan-società è un casino immondo, come organizzazione, come immagine, come tutto, e questo la squadra lo percepisce. Non è questione solo di mercato (che conta, ma è conseguenza del casino di cui parlavo), il problema è molto più ampio. Questo intendevo quando facevo riferimento all’inutilità di invocare giocatori assenti o allenatori altrui.

  20. Intanto si è fatto male Bertolacci. Ste cazzo di amichevoli succhiasoldi… Certo è che se stava iniziando ad ambientarsi, sicuramente perderà altri mesi… Mah!

  21. Marcovan, zio ha ragione quando dice che l’anno scorso senza Menez Dejong e Jack saremmo finiti ancora più sotto.

    Sul resto ovviamente hai stra ragione. Purtroppo a Milanello c’è questo brutto morbo che trasforma allenatori bravi in pippe rincoglionite, e ancora non è stato trovato il vaccino

  22. Marcovan ha perfettamente ragione, ed è una cosa che anch’io avevo sottolineato, quando i giocatori si rendono conto di che farsa fanno parte, chiaramente smettono di dare il 100℅ tranne qualche mosca bianca.
    Mihajlović non è una pippa ma è chiaro che è in bambola.

  23. Noi possiamo romperci i maroni cercando di capire…. ma la realtà, l’unica cosa vera è solo una “siamo la squadra più ridicola del nostro campionato ” ormai tutti ridono GIUSTAMENTE di noi…. e noi non possiamo certo fare le pulci agli altri….. L’unica cosa è che la squadra sprofondi sempre più, che i tifosi non la seguano e li contestino, tanto da non poter più essere funzionale per i lori interessi

  24. Concordo con mabel, siamo la squadra più ridicola del campionato. Attualmente vedo solo il Bologna messo peggio di noi. Domenica il Sassuolo sbancherà san siro e pagherà Sinisa. Al suo posto naturalmente Brocchi , il Milan ai milanisti…

  25. il gol preso ieri è sul podio tra i più ridicoli che abbia mai visto, tipo Antonioli in un derby di qualche decina di anni fa o Dida con il Leeds.
    Mexes è entrato in coma profondo all’improvviso, quasi volesse dare un segnale a Sinisa. penso che uno come Geppo Stam avrebbe spedito il pallone in tribuna laterale con attaccato il piede del Condom.
    E poi vogliamo dare colpe a Sinisa? ahahahahah

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