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Al Milan non riesce l’impresa di due anni fa a Doha di sconfiggere la Juventus in finale di Supercoppa italiana; oggi, a Jeddah in Arabia Saudita, il Milan s’arrende ai bianconeri che trionfano grazie al gol di Cristiano Ronaldo nella ripresa…

Nel Milan non parte titolare il Pipita, ufficialmente per febbre; Paqueta’ inizia dal primo minuto. A cetrocampo ci sono Bakayoko e Kessie, in avanti Cutrone con Castillejo. Suso non può giocare per via dell’espulsione durante l’ultima partita di campionato.

Il Milan parte carico: dopo neppure 30″ Kessie effettua dalla destra un cross che attraversa tutta l’area di rigore. Dopo un’invasione di campo di un tifoso, la Juve risponde prima con una conclusione a giro di Douglas Costa al 3′, poi con Dybala tre minuti dopo. I nostri tengono bene il campo e cercano di rendersi pericolosi quando possono, come ad esempio al 7′ con l’incornata di Calhanoglu sul fondo e con il tiro a giro da fuori area sempre da parte del turco ben imbeccato da Paqueta’ all’11’. Nel secondo quarto del primo tempo si concretizzano alcune delle palle gol più clamorose: al 16′ un diagonale pericoloso di Cancelo cui il Diavolo risponde con un corner al 22′ con tanto di uscita a vuoto di Szczesny, con Bakayoko che non riesce ad approfittarne. La partita non è particolarmente cattiva ma fioccano diverse ammonizioni (Calhanoglu al 20′ e Alex Sandro 5′ più tardi). L’equilibrio sembra rotto al 33′ quando la Juve segna anche se il gol viene annullato per fuorigioco. Probabilmente questo è uno dei momenti migliori per la squadra di Allegri, che impensierisce Gigio al 42′ con una semirovesciata di CR7. I primi 45′ di gioco si concludono con il tiro del turco cui Szczesny para il due tempi al 44′ e i gialli di Pjanic al 43′ e di Castillejo al 46’…

Nella ripresa Cutrone – uno dei migliori e dei più determinati – stampa il pallone sulla traversa al 47′ ed è sempre Patrick a servire Kessie fermato dalla retroguardia bianconera tre minuti dopo e, al 55′, a recuperare in maniera arcigna il pallone per il passaggio per Paqueta’ (conclusione centrale del brasiliano). Dopo una bordata di Ronaldo al 58′ con Donnarumma che respinge coi pugni ed una velenosa fiondata di Calhanoglu a fil di palo al 59′, la Juve passa in vantaggio per quello che sarà il gol del definitivo 1-0 con il proprio asso portoghese grazie ad un colpo di testaal 60′; al 65′ i gobbi raddoppiano, ma la rete viene annullata per offside. Gattuso si affida al 70′ ad un doppio cambio, Higuain per Castillejo e Borini per Paqueta’. Al 72′ la mazzata che complica il match: Banti, dopo aver ammonito Kessie per un’entrata a martello, decide di rivedere l’episodio al Var e di espellerlo con un rosso diretto. Conti subentra a Patrick al 79′; il Milan ci mette davvero il cuore ed è incredibile – o forse no – come non venga assegnato ai nostri un rigore per fallo nettissimo su Conti (neppure dopo il silent check). Inutili 5′ di recupero, la Juventus si aggiudica il trofeo…

CONSIDERAZIONI:

Non me la sento di rimproverare chissà cosa alla squadra e all’allenatore. La Juve partiva titolare e ha quei campioni e top player che noi non abbiamo. Certo, oggi si è avuta una buona dose di sfortuna e l’arbitraggio non ci ha certo aiutato. Se non altro, non è finita come nel caso di Milan-Juventus di campionato. Peccato davvero, ma non è che mi aspettassi granché…

 

 

11 commenti su “JUVENTUS-MILAN 1-0 (Supercoppa italiana)

  1. Partita vinta dalla Juve, ok bravi ma perché, nonostante la superiorità di quella squadra, riescono a vincere sempre con degli episodi dubbi? Il fallo di Kessie a mio modo di vedere è identico a quello di Matuidi, eppure..
    Perché Banti non è andato a rivedere l’episodio di Conti? Boh.
    Higuain per quanto mi riguarda può partire, di isterismi inutili questa squadra non ne ha proprio bisogno.

  2. Scusa Kalunaat, ma il tuo pezzo mi sembra scritto da un giornalista Rai.
    Questi hanno rubato a mani basse, altro che “che trionfano grazie al gol di Cristiano Ronaldo nella ripresa“!!!
    Non facciamo i superiori per favore. Questa sera hanno rubato con evidente scasso. In campionato hanno rubato e ci siamo anche fatti prendere per il culo per la reazione di Higuain. Due anni fa ce l’anno rubata a tempo scaduto. Del gol di Muntari si ricordano anche i sassi. Ogni volta che la gara è in bilico loro devono rubare. BASTA!!!!!!
    Se i club, la lega non si ribellano a questa dittatura facciamo morire il calcio in Italia.
    Allegri l’aveva anticipato, Ronaldo deve vincere la prima coppa con la maglia della Juventus: così è stato, ma non solo per la prodezza di CR7 (il solito non-fuorigioco di mezzo piede), senza il concreto aiuto dell’esimio Banti non sarebbe stata una vittoria così certa.
    Vanno dette queste cose questa sera. VANNO DETTE!!!!

  3. Pazzesco il comportamento di Banti. Niente giallo a Matuidi per un fallo identico a quello di Kessiè, rosso a quest’ultimo dopo la consultazione del VAR, che poi non viene preso minimamente in considerazione in occasione del netto rigore su Conti. Così si fa il male di tutto il movimento. Non lo dico da milanista (in questa veste parlerò quando mi sarò sbollito, anche se non credo che l’umore cambierà più di tanto), lo dico da sportivo e amante del calcio.

    Romagnoli — sempre concentrato e lucido. Incolpevole sul gol

    Conti — si procura un netto rigore. Che poi non venga assegnato è un altro discorso.

    Paquetà — cala un po’ nel secondo tempo, ma ottimo primo. Comunque non l’avrei sostituito

    Calhanoglu meno negativo del solito. Cutrone si è visto poco, ma alla prima occasione seria ha preso la traversa; lui è così. Bravo Zapata, la fase “anziana” della sua carriera milanista mi sta piacendo (dopo questa farà una sfilza di cazzate mondiali, lo sento).

    Kessiè — non ne ha azzeccata una manco per sbaglio. E per coronare una gara schifosa, commette anche un fallo da espulsione inutile.

    Rodriguez — si perde Ronaldo sul gol, e viene stuprato ripetutamente da Cancelo. Fuorigioco forse non c’era (ma la RAI per sicurezza ha mostrato soltanto qualche ambigua immagine), ma comunque sia ha dormito.

    Castillejo — torno a ripetere: impresentabile da titolare, anche in questo Milan.

    Gattuso — squadra messa bene in campo, se l’è giocata alla pari concedendo il giusto. Non ho capito Borini per Paquetà, ma non è stato questo a determinare la sconfitta.

    P.S: i giornalisti RAI hanno tentato di far credere che il fallo di mano di Zapata fosse da rigore benché non lo fosse tutta la vita, inoltre hanno insinuato il dubbio che quello su Conti potesse non essere rigore e non hanno accennato minimamente al fallo di Matuidi e al clownesco metro di giudizio arbitrale. Si vergognino pure loro, stanno contribuendo a uccidere il calcio.

  4. Che rabbia non poter commentare dall’ufficio… Ripeto non c’è alcun blocco, dipenderà da qualcos’altro.

    Avrei preferito perdere 4-0 anziché in quel modo, Banti a senso unico, è lo stesso della farsa con Balotelli. Gli auguro una 48 ore di dissenteria.

    Romagnoli
    Cutrone – si è vistop poco ma oltre a colpire la traversa si è dannato l’anima.
    Paquetà – se il buongiorno… aspettiamo chensi ambienti bene

    Kessié – fallo di cazzo e prestazione di cazzo
    Castillejo – giocatore da secondo tempo
    Rodriguez – sembra che a volte i capelli legati a quel modo non gli fanno respirare il cervello

    Gattuso – squadra concentrata e ligia agli ordini.

  5. Romagnoli, Bakayoko, Cutrone

    Kessie
    Rodriguez
    Calhanoglu

    Gattuso

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