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Tanta ansia, poi la gioia liberatrice. Gioia che, per ora, si limita alla certezza matematica per l’Europa League, in attesa di capire se, dopo le partite di stasera e l’ultimo turno di campionato, potrà esserci qualcosa di più…

Il primo tempo vede un Milan – oggi con la maglia che sarà quella ufficiale della prossima stagione – non cattivo quanto dovrebbe e che non alza il ritmo più di tanto. Tra le poche palle gol il tiro di sinistro di Suso da fuori area centrale e facile preda di Bardi al 3′, l’assist di Calhanoglu per Kessie anticipato al 14′, il tiro di prima di Bakayoko dalla distanza fuori di un soffio al 27′ e le uscite dai pali di Bardi al 33′ e al 42′. Nel complesso si controlla bene la gare, anche se al 36′ si rischia su erroraccio di Kessie (per fortuna Sammarco tira alle stelle). Il Milan deve comunque fare di più per portare a casa i tre punti…

Nel secondo tempo, dopo un’occasionissima con Borini dopo pochi secondi, la grande paura: al 47′ viene assegnato un penalty al Frosinone per un fallo di Abate su Paganini. Donnarumma non si lascia sorprendere ed indovina l’angolo giusto, deviando in corner e salvando il risultato. Il mancato gol dei laziali dà la giusta carica al Diavolo e, nel bel mezzo del momento migliore degli avversari, si passa in vantaggio al 56′ con il pistolero (a digiuno di gol da diverse partite); l’azione parte da un diagonale dalla sinistra di Borini su cui si fionda Piatek di ginocchio destro. Il momento è delicato, tante volte non si è saputo gestire il risultato e la posta in gioco è altissima. Il raddoppio che chiude la partita arriva al 65′ su punizione: a batterla è Suso, il quale pennella una traiettoria con il pallone che colpisce la parte bassa della traversa prima d’infilarsi in porta. La partita non ha più molto da offrire, a parte la girata alta sopra la traversa di Dionisi al 76′. Ringhio effettua nei 10′ finali gli ultimi cambi a sua disposizione, Castillejo per Piatek e Conti per Abate; grande l’ovazione tributata dal pubblico presente a San Siro per quest’ultimo, che ha disputato stasera la sua ultima partita al Meazza. Il triplice fischio proietta il Milan a 65 punti, temporaneamente al pari con l’Atalanta al quarto posto…

CONSIDERAZIONI:

L’Europa League è realtà, un risultato neppure così preventivabile fino a qualche tempo fa. I rimpianti per i tanti punti sprecati sono tanti, ma mai dire mai. Ora sotto con la Spal…

12 commenti su “MILAN-FROSINONE 2-0

  1. Il tiro da sinistra in occasione del gol è stato di Borini, non di Cutrone.

    In termini di punti, abbiamo raggiunto il miglior risultati dal 2012/2013 (72 punti e terzo posto). Il gioco non è stato un granché, è vero, sia oggi, sia in moltissime altre occasioni in questa stagione.

    Stelle & Bidoni
    per
    Donnarumma, che para un rigore e successivamente fa una bella parata su tiro pericoloso. Speriamo arrivino buone offerte l’assistito da Mino Raiola.
    per Suso: pur giocando a intermittenza, da lui sono venuti il cross da cui è nato il primo gol più la rete su punizione.
    per Piatek.

    per Bakayoko.
    per Abate.
    per Calhanoglu.

  2. È già a prescindere del risultato dell’atalanta Questa sera, sono preoccupato x la partita con la spal

  3. Dopo il pari tra Juve e Atalanta di ieri sera inutile farsi illusioni, e non tragga in inganno neanche la batosta dei prescritti, entrambe vinceranno domenica. Noi possiamo fare solo il me culpa per i punti buttati per strada, ripenso al derby di andata, a Roma con la Lazio, poi al non aver battuto il Frosinone all’andata, tanto per citare 3 episodi.
    Certo anche le altre hanno perso punti per strada in modo rocambolesco, ma matematicamente parlando bastava non aver subito quel gol pazzesco al 93° nel derby di andata….

    Per la partita di ieri (ennesima prova deludente):
    Donnarumma – para il rigore che ci da ancora qualche illusione. Oltre ad una parata super d’istinto.
    Suso – se avesse più continuità…. giocherebbe a Madrid o Barcellona
    Borini – si è dannato l’anima sulla fascia, anche se si è divorato due gol.

    Bakayoko – fuori forma
    Kessié più cose peggiori che buone

    Ad Abate risparmio il bidone, essendo l’ultima sua a San Siro.

    Gattuso s.v. sarebbe forse da bocciare per non aver iniziato subito col 4-4-2

  4. @Corrado
    sì, per la prossima stagione credo proprio di farmelo, quest’anno sono arrivato in corso d’opera e non sapevo esattamente se mi sarei fermato a lungo, poiché sarà così opterò per DAZN, grazie.

    Partita di ieri con una gestione arbitrale, parlo di gestione non di errori (il rigore c’era) assolutamente pro-Frosinone al limite dell’imbarazzante.
    Momento decisivo ovviamente il rigore parato da Donnarumma.
    Bakayoko molto indolente e giustamente sostituito.
    Calhanoglu ha lavorato tantissimo per la squadra e meglio da centrale di centrocampo che da mezzala, però dal numero 10 ci si aspetta molto di più.
    Suso ha lampi da giocatore da vero Milan.

    Donnarumma
    Suso

    Bakayoko

    Prossima domenica interessante …

  5. Non l’ho vista. Ma l’ho seguita con una certa tensione e ho visto gli highlights. Come sempre Sua Intermittenza Suso si sveglia a primavera dal letargo. Donnarumma è l’unico top player che abbiamo; è giovane e ogni tanto commette qualche errore, ma alla fine della stagione il saldo è abbondantemente positivo. Spero non ce lo soffino.

    Può succedere di tutto, un arrivo in volata a volte comporta risultati strani perché i nervi vengono messi a dura prova. Ricordo la volata a tre del 72-73, quando ci giocammo lo scudetto all’ultima contro Lazio e Juventus. Noi incappammo inaspettatamente nella fatal Verona, la Lazio perse a Napoli, non così clamorosamente ma fu comunque una sorpresa, mentre la Juve la spuntò sulla Roma in trasferta in rimonta e vinse lo scudetto.

    Certo, è difficile, ma non si sa mai.

  6. A fatica ma alla fine l’abbiamo spuntata e abbiamo ancora una settimana di speranza: come sempre quando questo gruppo è messo alle strette si inanella una serie di vittorie.
    certo di gioco visto ieri zero e stiamo in piedi solo grazie a Donnarumma e, volente o nolente, a Suso altrimenti davanti non succede niente.
    Donnarumma
    Suso
    Piatek
    Borini l’avrei impalato: grosso impegno è vero ma si è divorato 2 gol di cui il secondo inconcepibile.
    kessie grande corsa ma un paio di minchiate da fucilazione.
    Gattuso

    Abate grazie per l’abnegazione e il milanismo, mi sono anche un po’ commosso, però non ci sono rimpianti nel divorzio. anche ieri altra cagatina.

    Un metro arbitrale anche ieri molto irritante.

    Il problema grosso sarà vincere a Ferrara, secondo me domenica ci sarà qualche sorpresa ma noi dovremo ancora fare il nostro dovere. Vediamo, vediamo…

  7. Partita da Alienati. Primo tempo imbarazzante. Siamo riusciti anche nell’impresa di dare coraggio al Frosinone.
    Prossimamente ci useranno come salvavita 🙄
    Decisivo Donnarumma: la paura sveglia un po’ la squadra e intimorisce i laziali che cominciano a sbandare.
    In base il primo tempo un po’ tutti da mandare a casa e tornare con la bambinaia.
    mi domando quasi se nello spogliatoio non possa servire un DeRossi e se per un paio d’anni non possa fare l’Ancelotti sacchiano.

    Nel secondo tempo meglio ma… salvare la pelle contro fiorentina allo sbando e Frosinone già retrocesso è facile.

    Non sono contento di Suso: a parte le giocate l’atteggiamento è sempre del giocatore che fa perdere 10 secondi al moviemento dei compagni, lascia 10 secondi agli avversari per sistemarsi e non garantisce di tenere la palla: quindi i compagni sono pure incerti se seguire l’azione o rimanere a difesa del fortino.

    malino con la palla al piede, malissimo senza palla

    Se passiamo i cugini….

    ok
    tra una settimana cominciamo a capire che vita faremo

  8. mi domando quasi se nello spogliatoio non possa servire un DeRossi e se per un paio d’anni non possa fare l’Ancelotti sacchiano.

    ci ho pensato anche io e lo ho scritto qualche giorno fa, io lo prenderei eccome, in una squadra supergiovane uno come lui serve a mio parere

  9. Un metro arbitrale anche ieri molto irritante

    concordo, gestione della partita imbarazzante pro-Frosinone.
    fa proprio gola che la Atalanta si compri qualche Rugani o Spinazzola di turno coi soldi Champions …

  10. La nuova divisa è bellissima, piace anche a me.

    Oggi si parla di dimissioni di Leonardo (fonte, però, Mundo Deportivo).
    Purché si crei una linea perfettamente allineata e sinergica fra Gazidis-Maldini e l’allenatore (anche Gattuso) io non ho certo preclusioni alla perdita di Leonardo.
    Sembra, da più fonti nazionali, che Leonardo, sostanzialmente, abbia avuto attriti con Gazidis, perché sentirebbe il suo ruolo a livello di scelte sportive fortemente ristrette, dall’altra con Gattuso perché non ne condividerebbe le scelte tattiche. Con queste premesse, che sono verosimili ma non possiamo dire siano vere al 100%, non era possibile continuare insieme.

    Mi si permetta un pensiero per Niki Lauda, simbolo di una Formula 1 che, purtroppo, non esiste più.

  11. Donnarumma tre stelle
    Suso due stelle
    Piatek una stella

    no bidoni

    Gattuso pollice giu/pollice su, quanto di suo nel primo tempo? quanto invece nel secondo – post rigore?

    Alla fine ci giochiamo la Champions all’ultima. Non lo avrei creduto possibile qualche settimana fa. Di sicuro non ad inizio stagione. Rimane la sensazione di una occasione buttata, però.

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