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Cagliari-Milan chiude, almeno per quel che riguarda i rossoneri, il girone d’andata di un campionato caratterizzato da tante, troppe amarezze. Il Milan, dopo non essere andato oltre un pareggio casalingo contro la Sampdoria, tenta di fare tre punti contro una squadra in crisi di risultati…

Il Milan non schiera come titolari Suso, Piatek e Paqueta’; Castillejo e Kessie in campo dal 1′, mentre in attacco la coppia è Leao/Ibra (con Zlatan titolare per la prima volta). Il Cagliari parte forte ma il Milan riesce a contenere, anche se, per tutti i primi 45′, non ci sono grandi occasioni per i nostri, eccezion fatta per il diagonale di Hernandez al 17′ e, soprattutto, l’incornata di Zlatan al 30′ su cui Olsen salva sul palo. La retroguardia non risulta eccessivamente impegnata, anche se Donnarumma deve uscire dai pali al 36′ (peraltro scontrandosi con Romagnoli)…

Nel secondo tempo il Diavolo si porta in vantaggio dopo neppure 1′ con Leao; è del portoghese la conclusione deviata ed irraggiungibile per Olsen. Gli isolani tentano una reazione con la rovesciata di Simeone al 50′ ma, di fatto, Donnarumma viene messo in causa solo in occasione di alcune uscite come quelle al 56′ e al 69′. Gli avversari allentano la morsa e per il resto è solo Ibra show. Lo svedese da fa da mattatore al 55′ (incursione con punizione ottenuta), segna il raddoppio al 63′ di sinistro su assist di Theo, buca la rete una terza volta con un magistrale colpo di testa (rete purtroppo annullata per fuorigioco) e fa da assistman al 91′ per il neo entrato Rebic. I tre punti sono in cassaforte, i 6′ di recupero non cambiamo l’andazzo; il Milan sale ora a 25 punti, in lotta per l’Europa League…

CONSIDERAZIONI:

La cosa importante è dare continuità ai risultati, occorrerà fare più punti possibili prima del derby. Ora la Coppa Italia (turno infrasettimanale contro la Spal a San Siro)…

32 commenti su “CAGLIARI-MILAN 0-2

  1. Come ho già detto prima, probabilmente la miglior partita della stagione e non a caso con Suso in panca.

    Chi affermava che Ibra avrebbe finito di distruggere lo spogliatoio si dovrà ricredere e fare il mea culpa.

    Ibra – a dare una mano anche in difesa, un grande fuoriclasse ed un grande professionista!
    Donnarumma – ha dato sicurezza in difesa anche se non ha dovuto fare interventi determinanti, ma un grande giocatore si vede anche quando rende facile le cose difficili.
    Leao – spalla ideale di Ibra. Si è “forse” mangiato un gol fatto ma ha margini di miglioramento notevoli.

    Ottimi anche Castllejo, Kessié e Bennacer (che si è beccato una ingiusta ammonizione).

    Non metto nessun bidone anche se Calabria ci è andato vicino, ma in avanti ha giocato bene.

    Pioli – finalmente ha “panchinato” Suso e spero di non vederlo più in campo.

    Finalmente una giornata felice per noi rossoneri.

  2. Alla fine l’ho vista, è più forte di me. Ho sempre detto che l’arrivo di Ibra avrebbe portato un lieve miglioramento, qualche numero, qualche punto in più ma non tantissimi. Lo penso ancora, però, secondo me, finora, di punti in più ne ha portati almeno due. Non sono pochi in due partite, per come siamo messi.

    Checché ne dica Maran, che evidentemente ha visto un’altra partita, gara dominata, non tanto in virtù di un gioco spumeggiante, ma in quanto a solidità (rischi praticamente zero) e occasioni da gol. Per la prima volta dopo secoli non ho mai avuto la sensazione di pareggiare o perdere la partita. Ci voleva. Girone d’andata chiuso a 25 punti: pronostico di qualche post fa azzeccato.

    Ibrahimovicè sempre forte, mamma mia quanto lo è. Anche prendendosi qualche pausa in più rispetto a un tempo (e vorrei vedere il contrario). Poi dà fisicità, sia nei lanci lunghi sia nei calci piazzati difensivi e offensivi. Inoltre dà sicurezza ai nostri amati cacasotto.

    Bennacerquesto è bravo, e non era un cacasotto neanche prima di Ibra: teniamocelo stretto

    Castillejooggi ha disputato un bellissima gara

    Gli altri bravi tutti, specialmente Leao, per il gol e per la disciplina tattica.

    Piolilo avevo criticato perché non cambiava modulo, lo ha cambiato e ha vinto

  3. Sto riguardando il secondo tempo solo ora purtroppo.
    Mi fermo al secondo gol.

    Ibrahimovic. Il più forte attaccante del Milan degli ultimi 7 anni e mezzo. Prima di lui, lui stesso.
    Sarà, forse, al 30-40% di condizione, ma è già decisivo.

    Con la Sampdoria appariva un po’ spaesato e molto arrugginito, comunque aveva fatto meglio di tutti gli altri attaccanti del Milan di questa stagione, creando i presupposti per fare gol.
    A Cagliari ha cominciato i primi 15-20 minuti molto fermo, poi ha iniziato a devastare, fisicamente, tecnicamente e psicologicamente, i difensori avversari.

    Non credo di aver mai visto un giocatore di movimento di 38 anni fare una partita così, almeno nel Milan.

  4. Ibrahimovic 3 stelle
    Castillejo 2 stelle
    Bennacer 1 stella

    Calabria, Calhanoglu e Kessie solo sufficiente risicato ma niente bidoni

    Pioli pollice su. Si doveva cambiare e lo ha fatto.

  5. Oggi mi sono accorto che mi ero dimenticato cosa fosse un campione con indosso la nostra maglia. Perchè Ibrahimovic, al di là di tutti i giudizi, è un campione e i grandi campioni fanno sempre la differenza. Non è per il gol che è la ciliegina sopra la torta (veramente ne ha fatti due, i centimetri di fuorigioco non contano su un gesto tecnico), ma è tutto il resto. Una manica di ragazzini, o quasi, che ha improvvisamente trovato un papà, una guida, un punto di riferimento al quale guardare e dal quale ricevere sicurezza e insegnamenti.
    Sono parecchio sdolcinato, ma questo gruppo di sbandati si comportavano così da parecchio tempo. Tutto risolto? Da oggi cambia tutto? Certamente no. Però forse una piccola lucina si è accesa.

    Ibrahimovic (scontato)
    Castillejo (è confusionario, ma ci ha messo tanta voglia, impegno e ha corso come un matto fino alla fine)
    Bennacer (anche se oggi è stato molto più quantità che qualità). L’ammoniscono sempre al primo fallo, che oggi non aveva neppure fatto.

    Nessun anche se Calhanoglu e Bonaventura sono stati un gradino sotto agli altri.

    Pioli anche per come si è saputo adattare a Zlatan.

  6. Ibra è forte. Punto.

    Stelle & Bidoni

    per Ibrahimovic.
    per Bennacer, che ha anche preso tante botte.
    per Castillejo.

    per Calabria.
    per Calhanoglu.

    Pensavo di dare un bidone anche a Donnarumma per via di quella mezza occasione del Cagliari, quando il portiere era lontano dalla porta, ma lascio perdere.

    per Pioli. L’ala sinistra di ruolo ce l’abbiamo già e si chiama Bonaventura. Credo che debba prenderne atto nel definire gli interpreti titolari di questo nuovo modulo.

  7. Finalmente scelte sensate e i risultati sono arrivati.
    Il cambio di modulo è stata la vera svolta in una partita dove abbiamo giocato, finalmente, a calcio.
    L’altra è la perfetta integrazione di Ibra nel meccanismo inceppato e confusionario di questa squadra, anche se non è in piena forma.
    La scelta di Leao come partner ha fatto vedere un Ibra, soprattutto nella prima metà del primo tempo dove in campo pascolava, crescere gradualmente fino a vederlo correre e realizzare un gol spettacolare di testa. Si quello annullato giustamente per fuorigioco, per me, è un gesto tecnico magnifico.
    Hanno giocato bene quasi tutti: Musacchio ha fatto un paio di rinvii folli regalando palle pericolose e non mi è sembrato mai tranquillo.
    Ricordiamoci che abbiamo affrontato il Cagliari e che contro le altre big occorrerà fare molto di più, ma per adesso va bene così. Continuiamo su questa strada.

    Ibrahimovic: grande partita. E chissà quando avrà incrementato la condizione.
    Castillejo: il secco ha giocato una partita molto intelligente, di qualità e quantità.
    Bennacer: sta prendendo sempre più coscienza dei propri mezzi. Mi è piaciuto da subito e sono convinto che crescerà ancora molto.

    Nonostante tutto, non metto bidoni nemmeno a Musacchio.

    Pioli : sta dimostrando di saper ascoltare anche la squadra e il cambio di modulo con la necessaria esclusione di coloro che finora hanno prodotto solo le bestemmie dei tifosi, gli va riconosciuto.

    Chi affermava che Ibra avrebbe finito di distruggere lo spogliatoio si dovrà ricredere e fare il mea culpa.

    Con chi ce l’hai? Il sospetto che la sua forte personalità potesse in qualche modo creare fratture era più che legittimo, ma questo non vuol mica dire di essere contrari al suo arrivo. E stiamo con i piedi per terra perché poi non vorrei che si passasse a considerazione di carattere contrario alla prime defaillance. Equilibrio.

  8. 3 STELLE Ibrahomovic
    2 STELLE Castillejo
    1 STELLA Bennacer

    Nessun bidone ma Calhanoglu è Calabria un po’ sotto gli altri!

  9. Ibra 2 stelle
    Bennacer 2 stelle
    Casti 1 stella

    no bidoni
    Pioli senza voto, ha cambiato modulo e giocatori, benissimo, ma lo ha fatto con un mese di ritardo almeno. E questo sarebbe da pollice giù.

    personalmente eviterei gli entusiasmi perchè il Cagliari veniva da tre sconfitte di fila, ma d’altra parte pure noi non eravamo messi benissimo… non so cosa pensare, troppo presto per pensare ad una svolta

    L’unica cosa è accendere un cero per l’integrità fisica di IZ

  10. Beh, ragazzi, vi è rimasta in corpo la bontà del Natale, nessun bidone…

    Parlo per me: mi è parso che nessuno li meritasse. Cala non ha commesso errori rilevanti, in più ha ben figurato in interdizione. Calabria non ha commesso le solite cazzate e presidiato la fascia in modo sufficiente. Sono stati i meno positivi, ma, in una gara giocata così bene di squadra, i bidoni secondo me non erano da assegnare.

  11. Bella vittoria. Mi è piaciuta la gestione del risultato. Ibra bene sia in campo, dove incute timore e anche credo nella settimana lavorativa. Spero alzi l’ asticella dell’impegno durante gli allenamenti, l’intesita dell’atalanta di ieri non si ottiene per caso. Temevo le reazioni dello spogliatoio e le temo ancora nel lungo periodo, ma mi sembra che Ibra abbia intenzione di essere un fratello maggiore e non un dittatore. Abbiamo bisogno di fare 3/4 partite bene, nel girone di ritorno vorrei togliermi dei massi dalle scarpe.

  12. Ibra
    Castillejo
    Bennacer
    Cerchiamo di dare continuità ai risultati così ci tranquillizziamo e giocheremo molto più sicuri. IZ è un bel fulcro, mannaggia averlo preso un anno fa

  13. nel girone di ritorno vorrei togliermi dei massi dalle scarpe.

    Concordo. Credo debba essere questo il nostro obbiettivo ormai: la vendetta. Udinese e Atalanta i primi massi che mi vengono in mente (non sono i soli purtroppo quest’anno, ma questi due mi pesano particolarmente).

  14. non è tutto oro quel che luccica, e non faceva tutto schifo prima.

    Dopo le sconfitte con Lazio e Juve, abbiamo fatto una serie di buoni risultati, intervellati solo dalla scoppola con l’Atalanta che ritengo più che altro un caso isolato, visto che comunque la nostra difesa ha sempre tenuto e ben figurato.
    Difatti non abbiamo preso gol con Parma, Sassuolo, Samp e Cagliari, il che mi lascia ben sperare.
    Il problema grande era la sterilità in attacco, oltre all’annoso problema mentale che ci scaraventa fuori dalla partita alla prima sbandata.
    Ecco, credo che Ibra risolva entrambi i problemi.

    Inoltre il 4-4-2 è scelta saggia, e che ritengo avrebbe funzionato anche con Piatek boa, e Leao a girargli intorno.
    Senza contare che con un uomo in più a centrocampo si protegge ulteriormente la difesa, e si aiuta molto il regista che viene sistematicamente pressato e se non è Andrea Pirlo è costretto il più delle volte a scaricare indietro o ai lati (e ai lati c’è Kessié che lancia in curva, o Jack che si incastra il pallone nei piedi).

    Col 4-4-2 si lavora meglio, con più ordine, e le fasce vengono usate molto, specie la fascia destra dove il trottolino Castillejo fa tutta la fascia e crossa cento volte.
    In fase offensiva, tra l’altro, abbiamo giocato a 3 dietro , con Theo e Samu larghi, Bennacer e Kessie centrali, Calhanoglu dietro le punte e Ibra e Leao a fare l’elastico (uno s’abbassa e l’altro va dentro).
    Un 3-4-1-2 di posizione, che ha consentito di gestire meglio le energie (piatek arrivava spompato con l’altro modulo, idem Calhanoglu), e di garantire piu soluzioni.
    Infatti i dialoghi Theo-Calha , Calha-Leao-Ibra, Calha-Ibra , ci sono stati, e non a caso il turco è stato spesso cercato.

    Partita ben giocata con un avversario sostanzialmente rincoglionito da 4 partite e che presto verrà sorpassato da noi, dal napoli e da altre cinque-sei squadre.

    Tuttavia, come dicevo, non è tutto oro quel che luccica:
    in primis, abbiamo uno striminzito 11 titolare, ed è chiaro che Castillejo, avessi detto Garrincha, non ha sostituti decenti.
    In secundis, Pioli è sostanzialmente uno che non c’ha capito un cazzo, ha rifatto il Milan di Gattuso (con i limiti che questo aveva, ovvero l’essere Suso-dipendente a riprova che a Rino gli ha detto culo l’anno scorso, si veda infatti il Napoli che ci sta dietro nonostante una rosa di molto superiore) senza però appunto averne lo stesso culo e le stesse risposte dai giocatori.
    Nell’ultima settimana, post Sampdoria, l’allenatore è stato Ibra, che ha fatto la formazione e ha messo un modulo ignorante che gli permette di giocare da fermo e far rendere al meglio gli unici due giocatori con cui può scambiare a due tocchi (Calhanoglu e Leao).

    Se Ibra prende ritmo-partita, mi piacerebbe vederlo con Piatek per capire cosa succede e se il triste polacco può alzare l’asticella (ma dubito).
    Dal mercato di gennaio non mi aspetto granché, ma mi aspetto un nuovo allenatore serio a Giugno.
    Non sti scappati da metà classifica.
    Serve un motivatore, uno che rivitalizzi l’ambiente dando il giusto scossone, uno che faccia ciò che fece Mourinho all’inter.

    Non escludo che Ibra alleni l’anno prossimo… già lo vedo che si scogliona, si cambia, entra, esulta come dio e poi li schiaffeggia.

    Detto questo, stelle e bidoni:

    Ibrahimovic, a cui darò tre stelle di default fino a fine campionato. Scherzo coi fanti e lascio stare i santi.

    Castillejo

    Bennacer

    Suso. Perché non ho dato i voti a Milan-Samp e ce l’avevo messo da parte.

    Pioli senza voto, non so esprimermi ancora, perché non ritengo la formazione e la partita farina del suo sacco.
    E quindi, Ibrahimovic

  15. Luca Serafini su Twitter: accordo trovato tra Milan e Lvmh (Arnault) e verrà ratificato con l ‘approvazione del progetto stadio.

    Il figlio di Arnault si è premurato una domenica a mezzanotte di smentire subito. Il che mi puzza ancora di più. È quotata in Borsa deve smentire comunque, come faceva Fininvest fino a 2 minuti prima di vendere.

  16. a livello di mercato.

    Detto dell’operazione Caldara, che non approvo in quei termini.

    Kjaer in prestito 6 mesi con diritto, se a basso ingaggio, non mi dice niente. Ci può stare. Spero sia integro.

    Reina in prestito 6 mesi all’Aston Villa, ok se ingaggio tutto a carico degli inglesi e se Begovic, il sostituto, ha un ingaggio inferiore. Anche questa operazioni mi sposta poco sinceramente.

    Sky Germania parla di interesse per Jerome Boateng, il difensore centrale. Per me è un sì, sono i profili esperti che ci mancano. Come riprenderei Deulofeu da mettere a sinistra nel 4-4-2 e pure riprenderei Bakayoko, in crisi al Monaco.

    Molti, direi quasi tutti di voi, hanno apprezzato Kessie sabato.
    Non lo so. Per me primo tempo insufficiente. Nel secondo, grazie alla indubbia fisicità, ha recuperato dei buoni palloni. Però niente di che. Mi sembra sempre né carne né pesce, né interditore alla Bakayoko, né incursore alla Boateng (quando è stato in forma prima della Satta). Boh.

  17. Serafini insiste:
    “Conversazione stamane con Michele Calcaterra, responsabile comunicazione LVMH in Italia, che smentisce. Difendo convinto le mie fonti, dopo mesi di input circostanziati”

    Boh, non mi sembra proprio un giornalista cazzaro. E si espone molto.

  18. Darko ha detto:
    13 Gennaio 2020 @ 00:37

    non è tutto oro quel che luccica, e non faceva tutto schifo prima.

    condivido, ma per il dissento in questo

    In secundis, Pioli è sostanzialmente uno che non c’ha capito un cazzo, ha rifatto il Milan di Gattuso

    Mi piacerebbe molto parlare comn Gattuso e con Pioli di questo, ma anche con Montella o con Gianpaolo.
    Suso era – per motivi che non capisco – intoccabile.
    Ora, Vi faccio una domanda che farei ai Mister citati, se potessi: cosa cambiava in peggio nel Milan pre-Ibra a mettere Catellejo al posto di Suso?
    Io non capisco
    Certo, Suso ha una qualità potenziale maggiore, ma di fatto non utilizzata oltre a evidenti limiti dinamici… non so
    Castellejo mi sembra giochi meglio in verticale, corra il triplo… è ancora un po’ caotico ma può migliorare.

    Pioli aveva detto subito dopo la Samp che ibra avrebbe consentito nuovi moduli…. ma non capisco perchè non prima, ripeto

    Dal mercato di gennaio non mi aspetto granché, ma mi aspetto un nuovo allenatore serio a Giugno.

    Per favore, non iniziamo adestabilizzare, se Pioli fa bene merita e con convinzione.
    Non si può ricominciare daccapo per un altro anno per motivi di “immagine”

  19. Interessante osservazione di Pistocchi (qui) sul fenomeno Atalanta.

    Ognuno tragga dalle constatazioni di fatto le conclusioni che più ritiene opportune.

    @JTura

    Io credo che Pioli non volesse costruire una squadra per Piatek, mentre per Ibrahimovic sì (obtorto collo?).
    Se recupera 10 punti a Roma e Atalanta (impossibile a mio avviso) giusto confermarlo (a meno che Arnault non arrivi davvero …).

  20. Serafini insiste:
    “Conversazione stamane con Michele Calcaterra, responsabile comunicazione LVMH in Italia, che smentisce. Difendo convinto le mie fonti, dopo mesi di input circostanziati”

    Boh, non mi sembra proprio un giornalista cazzaro. E si espone molto.

    Se non è LVMH sarà qualcun altro, ma che siamo in vendita a breve mi pare ormai evidente (le scelte di mercato lo confermano) e l’unica cosa che posso sperare e che si chiuda tutto in fretta e senza tentennamenti, perchè finchè non ci sarà un proprietario serio e definitivo, non usciremo da questo pantano.

  21. @Lapinsu

    La penso anch’io così.
    Parere personale: o usano (non Serafini SIA CHIARO ma chi imbecca le fonti di Serafini e altri) LVMH per coprire il vero interlocutore (un arabo? un russo?) oppure è LVMH stesso.

  22. @Jtura:

    Gattuso, che io ho sempre apprezzato per il grande lavoro umano, ma non per le idee tecniche (e la riprova al napoli mi sta dando ragione per il momento), ha fatto un miracolo.
    Ma ha fatto un miracolo perché, nell’emergenza, ha saputo compattare la squadra.
    Il mese migliore di Gattuso è stato il gennaio 2019, in cui nelle due partite più importanti (la Juve, e il Napoli in coppa italia), c’era Castillejo e non Suso.
    E poi ha avuto la fortuna di avere un Piatek mirabolante per due mesi e mezzo.

    Pioli di suo non ha messo nulla.
    Dopo l’esperimento fantozziano di Giampaolo, che ha messo Suso trequartista mandando in bambola l’intera rosa, Pioli ha preso pari pari il milan di Gattuso e l’ha schierato cosi com’era.

    Ha avuto l’unico merito nel cestinare Paquetà, irriconoscibile (ma perché fuori forma, ha saltato la preparazione estiva e giampaolo gli ha dato il colpo di grazia), e nel ripristinare Bonaventura che però alterna sprazzi di talento a lunghe pause e avvitamenti su se stesso in dribbling che non riescono.
    E a differenza di Gattuso (che non aveva alternative) e Giampaolo (che, per l’appunto, è un pazzo), ha cestinato Biglia per Bennacer.

    Ma soluzioni offensive zero. Palla a Suso e speriamo bene.

    Con l’arrivo di Ibra la situazione è cambiata, perchè il gioco DEVE passare da Ibra. E uno con una tecnica mostruosa che gioca da fermo, ha bisogno di uno tecnico nello stretto che possa scambiare.
    E quindi gli ha messo attorno i due piu tecnici, escluso Ibra, che abbiamo in rosa: Leao e Calhanoglu.
    Ma l’ha deciso Ibra, non lui.
    Tant’è che con la Samp, quando è entrato Ibra, ha lasciato il 4-3-3 e Suso ha fatto vomitare.

    Secondo me, al netto degli interventi di mercato, le idee giuste sono:
    – Calhanoglu in mediana, a dare una mano a costruire a Bennacer (tanto all’ala è inutile)
    – Theo esterno alto a sinistra
    – Ibra e leao davanti
    – samu esterno alto a destra

    Visto anche il cambio di proprietà, è difficile ipotizzare che Pioli rimanga.
    Ed è uno che non ha idee. E’ venuto per fare le nozze coi fichi secchi.
    Ma non si può costruire su Pioli, dai, siamo seri.
    Se arriva una proprietà che vuole stravolgere e investire per dare un segnale, è chiaro che va su un profilo più alto.

  23. Gazzetta dello sport : iniziata una trattativa per lo scambio Kessie-Vecino.

  24. Beh insomma, non credo che il Napoli sia un banco di prova credibile in questo momento. L’unico errore di Rino è stato accettare l’ennesima patata bollente. E’ vero che in fondo è il mestiere che si è scelto, ma fare un po’ di esperienza rimettendosi in discussione partendo dal basso — come ha fatto Pippo Inzaghi per esempio —, non sarebbe stata una cattiva idea.

    Le varie trattative non le seguo minimamente, anche perché per la maggior parte sono bufale mediatiche.

    La sparata di Serafini. A quella ci credo. Nel senso che mi pare evidente che il Milan sia in vendita e che lui, essendo uno serio, non si sia inventato alcunché di sana pianta. L’imbeccata da qualcuno, peraltro qualcuno di sicuramente credibile, l’ha senza dubbio ricevuta. Inoltre queste voci su LVMH è da troppo tempo che stanno circolando, durano da più tempo di quelle che coinvolsero Rocco Commisso, confermate come autentiche dallo stesso Commisso poco tempo fa. Ma LVMH o meno, ripeto, il cambio di proprietà è scontato. E’ il quando, l’unica incognita.

  25. marcovan ha detto:
    15 Gennaio 2020

    Mah, io credo in generale che non sia giusto giudicare un allenatore dai risultati.
    Sulla base di questi sembrerebbe che Sarri si 2/3 volte meglio di Ancelotti.

    Ma Ancelotti si è trovato l’ambiente destabilizzato da DeLaurentis, e ogni anno fa da sè, vedi Tottenham, colpa di Pochettino e/o dei giocatori?

  26. Mah, io credo in generale che non sia giusto giudicare un allenatore dai risultati.

    Su questo sfondi una porta aperta con me. A patto però che si parli di un lasso di tempo limitato. Se invece si parla di un lasso di tempo più lungo, o addirittura di un’intera carriera, allora non sono più d’accordo. Quando si parla di bambini, ragazzini o adolescenti il discorso è diverso, lì sì che la capacità di insegnare calcio dovrebbe essere prioritaria e il risultato passare in secondo, anche terzo piano; ma quando si parla di professionisti un aspetto deve contare su tutti: il risultato.

    Quando vedo osannare gente come Giampaolo, che ha collezionato più buchi nell’acqua di quanti capelli egli abbia in testa, impazzisco. Ed è il primo esempio che mi viene in mente visto che ci riguarda da vicino, ma potrei elencarne mille altri.

  27. Laxalt dovrebbe sostituire il partente Rodriguez, quindi nessun investimento sul vice-Hernandez. A mio parere un’altra operazione che mi fa molto pensare in ottica “sparata” di Serafini …

  28. Intanto Pistocchi segnala sui ratti di Torino questo. Se il traduttore francese-tedesco non mi ha indotto in errore si prevede un De Sciglio a 50 milioni scambiati con un primavera a caso dell’Udinese …

  29. Godo come un maiale per l’Atalanta eliminata dalla Coppa Italia, per giunta con gol di Cutrone.
    Adesso vediamo noi di non sbagliare.
    Trofeo importantissimo in questi tempi di magra.

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