13 5 minuti 4 anni

L’occasione è una di quelle ghiotte: vincendo oggi contro il neopromosso Spezia nel terzo turno di campionato si raggiungerebbe la vetta della classifica affiancando l’Atalanta (vincente per 5-2 sul Cagliari). Gli ospiti potrebbero sulla carta non essere così temibili, ma la nostra attuale situazione – rappresentata da diversi titolari non disponibili e da una forma non ancora al top – non è certamente delle migliori…

Krunic, Tonali, Brahim Diaz, Leao e Colombo partono titolari, mentre Calhanoglu, Castillejo, Bennacer e Kessie vengono relegati in panchina, dove si accomoda anche il fresco acquisto norvegese Hauge. Il Milan parte bene e cerca di fare meglio rispetto alla trasferta di Europa League di giovedì scorso: dopo soli 50″ Leao effettua un cross dalla sinistra e al 3′ una girata di Saelemaekers in area viene ribattuta dalla difesa. Gli ospiti non stanno a guardare e puntano su qualche ripartenza (come quelle al 4′ e all’8′) ma senza risultare pungenti. Al 7′ Leao tira in porta ma Chabot salva, mentre 2′ dopo Diaz – indubbiamente il più in palla nei primi 45′ – vince un rimpallo ma calcia troppo centrale. Tra il 13′ ed il 18′ Theo fa due assist dalla sua fascia entrambi imprecisi. Al 20′ il nostro peggior rischio, provocato da un’incomprensione tra Calabria e Gigio (retropassaggio del difensore sul quale il portiere salva provvidenzialmente in corner). I liguri hanno uno dei propri momenti migliori dal 27′ al 30′ con due angoli in successione. I rossoneri, propositivi ma non sempre costanti nelle incursioni, fanno di tutto per sbloccare il risultato ma né Colombo al 33′ né Saelemaekers al 43′ riescono nell’impresa. L’ultimo brivido per noi è al 44′, quando Verde, in area, prova a sorprendere Gigio sul primo palo…

Occorre fare di meglio. Già all’inizio del secondo tempo Colombo lascia spazio ad Hakan; il turco si fa ammonire dopo un solo minuto dall’ingresso in campo ma al 47′ è autore di un pregevole tacco. L’idea è quella di una partita che si potrebbe giocare in scioltezza qualora si segnasse, cosa però resa complicata da una squadra che dimostra un’ottima organizzazione di gioco. La zampata che schioda il risultato si materializza al 56′: il turco calcia una punizione e Leao, in volata e con la suola del piede destro, supera Rafael. Pioli tenta di blindare il risultato con il doppio ingresso al 57′ di Bennacer e Kessie al posto di Tonali e Krunic. Dopo qualche momento di sofferenza (bordata di Agudelo al 65′) arriva al 75′ il raddoppio rossonero: Theo Hernandez anticipa Agudero, si fionda in area ed infila la palla in rete di sinistro sul secondo palo. Per il tris si deve aspettare solo due minuti: il gol del definitivo 3-0 coincide con la doppietta del nostro numero 17 portoghese. L’azione parte dalla destra con un traversone di Saelemaekers, Kessie fa da sponda di testa ed accentra per Leao. Il match non ha ormai più nulla da dire: nei minuti finali ci sono ancora diverse occasioni per il Diavolo con protagonista Hauge (incornata sul fondo all’81’ e conclusione all’88’ su cross di Calabria e finta del belga…

CONSIDERAZIONI:

Primi in classifica a punteggio pieno, cosa che non ci accadeva dal 2006. Tre vittorie, sette gol segnati e nessuno subito: era dal Milan di Nereo Rocco targato 1971 che non ci capitava di non subire reti nei primi tre turni di Serie A. Certo, non abbiamo ancora incontrato squadre di alto rango, ma se questo è quello che abbiamo fatto finora senza titolari importanti e dopo sei partite giocate ogni tre giorni a mio modo di vedere c’è da essere fiduciosi. La priorità ora è ricaricare le pile approfittando della pausa per la nazionale…

13 commenti su “MILAN-SPEZIA 3-0

  1. Partita complicata e risultato abbastanza bugiardo. Per quanto concerne la larghezza del punteggio, intendo. Spezia messo benissimo in campo, pronto ad approfittare della nostra stanchezza e del robusto turn over imposto da Pioli. Vittoria comunque meritata. Siamo a più tre rispetto allo scorso anno alla terza giornata, ma con differenti sensazioni, malgrado siamo ancora ben lontani dalla straripante brillantezza estiva post lock down.

    Diaz — il migliore nel primo tempo, per distacco.

    Calhanoglu — il suo ingresso sblocca una partita che andava facendosi complicata.

    Calabria — non credo possa essere titolare in un Milan più grande, ma in questo ci sta bene. E non merita gli insulti che gli piovono continuamente addosso. E’ volenteroso, grintoso, concentrato, attaccato alla maglia. Credo che se il nuovo arrivato Dalot si ambienterà lui perderà il posto, poiché il portoghese come talento lo sovrasta, però Davide va rispettato.

    Leao meriterebbe qualcosa per la doppietta, ma è stato troppo irritante nel primo tempo sulla fascia destra. Secondo me è una punta, assolutamente non un attaccante di fascia. Deve soltanto migliorare, soprattutto come rabbia agonistica, se ci riesce diventa un top player. Hernandez è devastante. Bennacer e Kessiè sono i due titolarissimi, mi pare evidente. Hauger mi è piaciuto. Krunic è un panchinaro: non mi è dispiaciuto, considerandolo tale.

    Tonali — molto lento e impreciso. Ma è forte, ai giovani va data fiducia.

    Saelemaekers — reduce da giovedì era uno dei più stanchi, ha molte attenuanti; però ha giocato malino e nel primo tempo si è mangiato un gol fatto.

    Pioli — evitando un turn over iniziale così violento forse l’avremmo sfangata prima. Ma il dispendio di energie psicofisiche di giovedì scorso qualcosa imponeva. Inoltre ha rimediato e vinto, alla fine ha avuto ragione lui.

  2. Con questa abbiamo chiuso la prima fase della nuova stagione e possiamo tranquillamente dire: missione compiuta. Nessuna squadra titolata, ma a volte il lavoro sporco è anche peggio. Ci abbiamo messo tanta applicazione, tenacia, personalità, corsa (tanta) più la benedizione della dea bendata in Portogallo. Il segno che stai lavorando bene e che meriti di andare avanti.
    Messi da parte i sentimentalismi, la partita di questa sera mi preoccupava molto per il tipo di squadra schierata da Pioli e per il timore di un po’ di rilassamento psicologico dopo lo stress a mille di tre sere fa. Invece il timore è durato lo spazio di un tempo. Forse eccessivo il tre a zero per uno Spezia ordinato e ben messo in campo, ma se ci pensate le tre gare in campionato sono state le meno complicate. Non è un bel segno per la qualità del torneo.

    Diaz (perchè fare un prestito secco? Accidenti)
    Chala (entra e cambia la partita. Chi l’avrebbe mai detto qualche mese fa)
    Calabria (sottoscrivo il giudizio di Marcovan)

    Colombo (mi dispiace, ma per adesso…)
    Tonali (come si è vista la differenza con Bennacer. Vero che di fianco aveva Krunic, però è lento e l’azione stenta parecchio quando passa da lui)

    Pioli Oggi la formazione non l’ha sbagliata. I titolari stanchi sarebbero serviti solo nella ripresa, con anche gli altri che avevano minuti nelle gambe.

    A seguire abbiamo assistito a una buffonata con incluso Buffon.

  3. Il giudizio sulla partita l’ho espresso nell’altro post.

    Diaz – gran bel giocatore
    Chalanoglu
    Calabria

    Colombo – solo 18 anni, ma crescerà?
    Tonali – ancora fuori forma. Non può essere il Tonali ammirato a Brescia, un po’ di pazienza.

    Leao, nonostante i due gol s.v. un primo tempo da schifo!!! Così Hernandez, ma ha dalla sua la stanchezza di giovedì.

    Pioli, ha fatto bene a fare turnover, ma se non l’avessimo sfangata..

  4. L’anno scorso una partita così l’avremmo pareggiata o persa: mi è piaciuto il piglio con cui è stata gestita la partita e l’autorevolezza con cui i titolari hanno fatto la differenza nel secondo tempo.

    Leao (al di là dei gol ha fatto pena, però se un attaccante segna il suo significa che l’ha fatto)

    Calha

    Theo

    Colombo
    Diaz (a me sembra tutto fumo e niente arrosto)

    per Pioli

  5. corso addestramento reclute completato con successo:

    adesso si comincia con le battaglie.

    Diaz mi piace un sacco fin dal precampionato. Il RM sa quanto vale quindi per prenderlo c’è bisogno di una trattativa complessa che è stata rimandata intanto avanti col prestito (meglio che ci siamo tenuti i 50M di Chiesa: ci serviranno)

  6. Siamo arrivati alla sosta del campionato con in tasca la qualificazione alla fase a gironi dell’Europa League ed il primo posto in classifica grazie a 3 partite vinte con 7 reti fatte e 0 subite e abbiamo schierato la formazione più giovane con ben 7 giocatori, titolari, nati dopo il 01/01/1999 (fonte Opta).

    Sono stati fatti acquisti mirati e, almeno finora, la ragione è tutta della Società. Siamo riusciti a vendere Paquetà e a non andare in perdita.

    Abbiamo iniziato la nuova stagione con la stessa determinazione e capacità di sviluppare un gioco decente di quando è ripreso tutto dopo il lockdown.

    Mi ritengo decisamente soddisfatto. Non mi illudo di niente ma sono consapevole che stiamo riacquistando autostima e consapevolezza delle nostre capacità. Ce la possiamo giocare bene la qualificazione in CL se manteniamo questa intensità.

    Detto ciò, la partita di ieri ha fatto vedere uno Spezia ben messo in campo, che ha tenuto botta a tutti i tentativi nostri fino a quando non sono state apportate varianti fondamentali all’assetto iniziale da Pioli. Era giusto e doveroso far rifiatare alcuni elementi, turn over corretto.

    Leao: non riesco a inquadrarlo. Ha tecnica e velocità ma quando lo guardo in faccia mi viene voglia di prenderlo a calci nel culo. Entra in campo con un atteggiamento che ti fa salire il crimine, sembra sempre svogliato, che ti fa un favore a giocare. Spero che Pioli l’abbia decifrato meglio di me, che poi è l’unica cosa che conta davvero.
    Calhanoglu: ha cambiato l’inerzia della partita. Ormai è imprescindibile.
    Calabria: mi associo anch’io al pensiero di Marcovan. In effetti sta andando meglio del previsto e il suo lavoro lo fa sempre.

    Colombo: è giovane e deve maturare. Ma può diventare forte davvero.
    Tonali: verticalizza molto spesso ma ha tempi lunghi, se velocizza di più…ci sarà da divertirsi.

    Pioli : turnover giusto, cambi giusti e al momento opportuno. Bravo.

  7. Abbiamo rispettato le previsioni di inizio campionato: calendario agevole per incamerare 9 punti e qualificarsi in EL.
    Missione compiuta.
    Negli anni addietro abbiamo sempre avuto inizi problematici, e quindi dobbiamo essere soddisfatti ma senza euforie: le partite giocate fin qui sono state tutte con avversari non eccezionali quindi occhio: manteniamo la giusta concentrazione perché ci vuole poco a deprimersi. Se per esempio giovedì fossimo stati eliminati si sarebbe vanificato quasi tutto quello che di buono è stato fatto da giugno ad oggi.
    Il derby arriva troppo presto per noi, Ibra non è ancora guarito e andiamo contro una squadra costruita con ben altre ambizioni che le nostre.
    Su ieri io voglio premiare:
    Kjaer decisamente un acquisto importante, non è un caso se da quando c’è lui dietro su angoli e punizioni non si dorme più.
    Calabria mi associo al pensiero di marcovan.
    Hernandez quando sgasa e parte è una meraviglia, se poi va anche in gol è il massimo.
    Leao irritante anche ieri poi però ne fa due, cosa vuoi dirgli stavolta?
    Colombo non è ancora roba per lui
    Saelemaekers ecco lui non riesco ancora a capire se possa essere davvero uno dei titolari del futuro. Come anche Diaz, bravo eh, però di arrosto ne vedo ancora poco.
    Pioli

  8. Partita serena senza affanni particolari, peccato che le seconde linee non abbiano fatto di più ma hanno fatto abbastanza.
    Spezzo anch’io una lancia per Kjaer, oltre alla sicurezza in difesa un bel piede, sicura con lanci e cambi di gioco.
    Il giocatore simbolo, con Saelemeker che tra spendere e spendere bene c’è una bella differenza.

    Questo è veramente un anno bisestile funesto, speriamo finisca in fretta! mi tocca anche dare ragione ai Gobbi!!!!

  9. Sembra che non arriverà nessun difensore, è improponibile affrontare l stagione con i soli romagnoli Kjaer e gabbia(Duarte e musacchio non li considero). Abbiamo un solo centravanti accettabile (che a 39 anni non potrà giocarle tutte). A questo punto è brutto dirlo ma giochiamo il girone di Europa league con le riserve, gli si fa fare un po’ di esperienza e poi però togliamoci dalle scatole questa competizione che tanto non abbiamo possibilità di vincere e concentriamoci solo sul campionato. Non abbiamo una rosa per giocare ogni 3 giorni!

  10. Risultato più rotondo di quello che ha fatto vedere il campo. Il centrocampo Krunic-Tonali non ha funzionato. La pausa arriva in un momento in cui ne abbiamo tremendamente bisogno. Nel derby servirà riuscire a recuperare Rebic e Romagnoli.

    Sul mercato mi esprimo quando finisce. Dico solo che i tornei non si snobbano (dopo non lamentiamoci di essere in terza fascia in Europa League).

    Stelle & Bidoni

    per Leao. Alla fine della fiera, due gol li fa.
    per Kjaer.
    per Diaz, ma è vero che talvolta sembra essere poco concreto.

    per Colombo.
    per Tonali.
    per Krunic.

    per Pioli, perché il turnover andava fatto. Il turnover possibile, certo, ma andava fatto.

  11. Non è arrivato il centrale difensivo tuttavia non mi sembra una tragedia. Mi preoccupa di più la penuria di attaccanti centrali e l’assenza di un vice-Ibra.

  12. In astratto si potrebbe fare un bel campionato pure con una rosa corta (la Lazio in panchina è piena come noi di carneadi da MasterLeague livello base ma fa ottime stagioni lo stesso); il problema è che noi a differenza della Ladzie abbiamo i migliori indisponibile fino a non si sa quando. E il derby. Gabbia-Kjaer VS Lukaku-Lautaro. Brividi freddi.

    Speriamo almeno che sto Godot sia un fenomeno incompreso alla Hernandez, così potremmo giocare con tutte tranne juve e inter a fare un gol in più.

    Mercato partito bene ma largamente insufficiente, 5emmezzo a star larghi. Certo, se Elliott voleva il quarto posto assicurato, sarebbe meglio si guardasse allo specchio e si sputasse in un occhio da solo.

  13. Mercato partito molti bene, finito in maniera deludente, senza un centrale dietro, Bakayoko alle condizioni In cui è andato a Napoli… era tanta cosa anche per noi… come sempre spero che i fatti mi smentiscano, ma così come oggi non siamo nelle quattro da Champions e nemmeno tra chi punta alla vittoria in Europa legue

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