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Quarta giornata di campionato: l’Inter ospita il Milan. I rossoneri recuperano per questo derby Romagnoli e Ibra (entrambi partono titolari) mentre i nerazzurri sono in emergenza COVID (tra gli indisponibili Young). Pioli concede fiducia a Leao e Saelemaekers che partono dal 1′.

L’Inter sembra partire un po’ meglio ma dopo soli 7′ i nostri iniziano ad ingranare: al 7′ si concretizza il primo corner per noi, un minuto dopo Romagnoli è nell’area avversaria ma in fuorigioco. Il Diavolo passa in vantaggio al 10′ su rigore concesso per un evidente fallo di Kolarov su Zlatan. Lo svedese s’incarica di battere il penalty: il tiro non è così angolato e Handanovic respinge senza però trattenere, Ibra si fionda sul pallone e stavolta supera il portiere con un diagonale di sinistro. Gli avversari accusano il colpo e i rossoneri raddoppiano al 15′; artefice del secondo gol è Leao, che si invola sulla sinistra e crossa al centro per la conclusione di prima dell’onnipresente Ibrahimovic. Mai dire mai quando si tratta di stracittadina, comunque. Gli uomini di Conte accorciano le distanze al 28′ con il sempre temibile Lukaku (Donnarumma esce a vuoto sull’assist per l’attaccante avversario, lasciato colpevolmente senza marcatura). Dal 30′ in poi è un continuo alternarsi di ripartenze: a quella dell’Inter al 30′ (Kjaer salva sulla linea di porta) si contrappongono quella di Saelemaekers al 32′ (cross troppo lungo per Leao) e quelle del turco al 35′ e al 44′. La conclusione centrale di Martinez al 44′ ed il colpo di testa di Lukaku in pieno recupero fuori di un soffio segnano la fine di 45′ minuti altamente scoppiettanti…

La ripresa, per spettacolarità, non è purtroppo all’altezza del primo tempo. I nostri partono bene (bello scambio tra Ibra e Calhanoglu al 46′ e traversone di Leao un minuto dopo) ma l’Inter prende il pallino del gioco per buona parte del secondo tempo. Si soffre dal 47′ al 60′ (pericolo con Hakimi in area al 47′, altro brivido in area Milan al 50′, tiro di Lautaro al 54′, cross di Vidal per la zuccata di Hakimi fuori di un soffio al 59′ e corner al 60′) e le uniche azioni da parte dei nostri sono da parte di Leao (oggi indiscutibilmente uno dei migliori). Proprio il portoghese viene sostituito al 60′ da Krunic (allo stesso minuti Pioli opera anche il Cambio Castillejo/Saelemaekers). Le due squadre appaiono stanche e nervose, soprattutto nell’ultimo quarto d’ora (entrambi gli allenatori vengono ammoniti). I nerazzurri premono – anche grazie a due svarioni difensivi dei nostri al 70′ – e al 73′ viene concesso un penalty per un tocco – davvero lieve – di Donnarumma su Lukaku. Tuttavia, una volta rivisto l’episodio al VAR, viene riscontrato un fuorigioco dell’attaccante. Il Milan soffre nei minuti finali ma regge guadagnando punizioni e corner “strategici” in momenti chiave. Gli ultimi episodi al cardiopalma sono in pieno recupero con Lukaku (il giocatore allunga la gamba al 92′ con una conclusione fuori di pochissimo e fa un tacco al 95′ parato da Donnarumma). Con questa vittoria il Milan rimane solo in classifica (l’Atalanta è stata infatti battuta dal Napoli oggi per 4-1)…

CONSIDERAZIONI:

Non un Milan brillantissimo, vero, ma la squadra s’è dimostrata cinica e compatta. Il gruppo è affiatato e rodato e voglio credere che vittorie importanti come questa possano ulteriormente temprare il carattere. Bello essere primi in classifica, ma per quel che mi riguarda preferisco mantenere un basso profilo…

15 commenti su “INTER-MILAN 1-2

  1. Vittoria sofferta ma meritata: oltre che solidi in campo lo siamo stati anche nella testa (dopo il gol di Lukaku temevo che i fantasmi dell’ultimo derby ci tirassero pessimi scherzi).

    Ibra
    Bennacer
    Kessie

    Romagnoli
    Theo

  2. Non mi aspettavo di vincere e quindi è ancora più bello.

    Forse il risultato più giusto era il pari, ma è calcio non boxe!!!

    Squadra che cresce sempre di più e prende consapevolezza dei propri mezzi. Considerando che siamo la squadra più giovane come età media, ci sarà da divertirsi in futuro. Ma c’è un però non indifferente: Ibra. Ci vuole almeno l’anno prossimo un degno sostituto, senza lo svedese non saremmo certo una squadra da primi posti.

    Allo scudetto non credo minimamente, ma credo che non ci credi nessuno dell’ambiente perché poi ci si rischia di farsi male. Io sarei già extra-felice se a fine campionato occuperemmo il 4° posto.

    Ibra
    Bennacer – Tonali dovrà sudare parecchio per scalzarlo.
    Leao – ottimo il cross per il raddoppio di Ibra ed ottime le sue galoppate nella ripresa che allentavano la morsa nerazzurra. Non ho capito la sua sostituzione, ma il mister è Pioli e sicuramente sa il motivo.

    Ottimi anche Chala, Calabria e Kessìé

    Romagnoli – ok era al rientro, ma il gol…
    Kjaer – si è ripreso nella “ripresa” ma anche perché Lautaro è sparito
    Hernandez – ha sofferto molto Hakimi che lo ritengo un fuoriclasse assoluto. Ottimo acquisto da parte dei prescritti

    Pioli – quando si vince un derby impossibile non premiarlo. Ma ormai sono mesi che ha trovato la cosiddetta quadratura del cerchio.

  3. Bel derby, giocato con molta intensità e intelligenza dai nostri contro una squadra forte davvero. Lukaku è molto forte e Hakimi sembra essere un ottimo giocatore.
    Tutto questo, ovviamente, aggiunge valore all’impresa di ieri sera con una vittoria meritata nel risultato e nella sostanza.
    Voliamo basso ma la strada giusta è stata imboccata. Una crescita costante e ora anche il morale ne trae giovamento con la consapevolezza di poter guardare negli occhi tutti e di giocarcela.
    Ottimo risultato anche dei gobbi del neo maestro (con la emme minuscola) Pirla. Mangerà il gianduiotto a San Silvestro?
    Gasparino è stato travolto da Ringhio, una bella legnata sulle orecchie che mi ha reso allegro prima del derby e della gioia più grande. E se avessero giocato contro i gobbi penso che gli scenari sarebbero decisamente diversi, oggi.
    Ah, che soddisfazione!!

    Ibrahimovic: mi prostro adorante davanti alla sua immagine. Appena avrà tempo, farà lui stesso un DPCM che ci metterà in salvo da Covid, politicanti inutili e da quel cialtrone che scrive abusuvamente di Milan e del “carro dei vincitori”, tastando reazioni ad un suo ritorno on line (che nessuno caga, a osservare bene) o che “se ne devono andare tutti” o che “ci stanno prendendo in giro” o che “bisogna liberarsi di Donnarumma”. Basta cazzari alla Sconcerti.
    Calabria: sempre più costante nelle prestazioni.
    Bennacer: “eh, ma arriva dall’Empoli retrocesso”. ahahahah

    Kessie a un certo punto ha fatto a spallate con Lukaku e mi ha gasato parecchio, Kjaer ha tenuto con il fisico un Lautaro pericoloso, fino a spegnerlo.

    Hernandez: sta giocando male da diverse partite, non capisco se è solo stanchezza o se ha bisogno di fare un po’ di panca. A volte sembra scazzato di brutto.
    Romagnoli: non è ancora pronto, purtroppo non c’erano soluzioni alternative.

    Pioli : ancora una medaglia da aggiungere e un altro gradino fatto nella scalata della crescita.

    Che bel fine settimana!!

  4. Che bello svegliarsi una domenica mattina di sole e accorgersi che abbiamo vinto il derby e non è stato un sogno.
    Vittoria soffertissima, si, ma anche meritatissima perché, come ha commentato qualche interista, ottenuta con l’umiltà di chi sa di essere inferiore, ma sa anche come colpire e far male nei punti deboli dell’avversario. Non nascondiamoci, noi tremebondi tifosi intendo, venti partite utili con gol, prestazioni e spesso bel gioco appartengono a una realtà, non è casualità.

    Ibra (voto pleonastico)
    Kessiè (un gigante, finchè ce l’ha fatta)
    Saelemaekers (avete in mente come di è liberato all’inizio dell’azione del secondo gol?)

    Non vorrei dare bidoni perché dopo una vittoria così non se li meritano nessuno. Hernandez e Romagnoli no sono stati ai livelli che conosciamo, ma è troppo bella questa vittoria.

    Pioli Già scritto e riscritto, lui e Ibra sono una coppia perfetta.

    PS: Ci togliamo qualche sassolino? La faccia da cane bastonato di Gasperini, la batosta della “magnifica” Dea, la faccia da pirla del maestro dei gobbi e la rabbia schiumata di quello con il gatto in testa, come diceva la vecchia pubblicità, non hanno prezzo.
    Aggiungo, l’intervento a fine partita di Bergomi, che ci ha magnificato e pronosticato possibili vincitori del campionato, è degno di uno colpito dalla sindrome di Stoccolma. Abbagliato e innamorato del suo aguzzino.

  5. Bella vittora contro una squadra davvero forte. Io penso che, sistemandosi un po’ dietro, l’Inter quest’anno sia da scudetto. Kolarov, infatti, è impazzito di fronte a Ibrahimovic. È solo una parziale scusa per i nerazzurri l’assenza di giocatori causa Covid-19: non è che Skriniar lo scorso anno abbia brillato nella difesa a 3, forse avrebbe giocato Bastoni (mica Beckenbauer), e comunque a noi mancava un giocatore importante come Rebic.

    Alcuni dei nostri hanno faticato, com’è giusto che sia di fronte a una squadra forte. Kessié, nella sua pur ottima partita, ha rischiato il rosso, ed Hernandez ha perso lo scontro sulla fascia con Hakimi. In apnea i due difensori centrali, ma Kjaer ha salvato un gol sulla linea e Romagnoli è appena tornato da un periodo di stop.

    Ora ci aspettano partite non facili (e due a settimana) prima della prossima sosta:
    Celtic-Milan
    Milan-Roma
    Milan-Sparta Praga
    Udinese-Milan
    Milan-Lilla
    Milan-Verona

    Molte volte negli anni passati ci siamo ritrovati a rincorrere dopo una cattiva partenza. Quest’anno, cerchiamo di mettere fieno in cascina da subito. Per il resto, testa bassa e pedalare, perché il quarto posto è ancora lontanissimo.

    Stelle & Bidoni
    per Ibrahimovic. Magnifico.
    per Calabria, buona partita la sua (il migliore dei quattro giocatori di fascia nell’undici iniziale).
    per Kessié.

    per Hernandez. Ha sofferto e si è visto.
    per Romagnoli.
    per Krunic, che si è mangiato il 3-1.

    Ovviamente per Pioli.

  6. Molto molto soddisfatto.bravi tutti, ognuno coi suoi limiti. Secondo gol splendido in tutti i protagonisti. Partita equilibrata contro una squadra forte Pasi lunghi ben distesi lavoro e umiltà. Week end interessante. Sentito Pirlo dire che i suoi giovani devono crescere in fretta. Ala parola fretta ho avuto un sentore soddisfatto…. La fretta non aiuta mai.

  7. Intanto anche le nostre signorine in rossonero ne hanno rifilati quattro alle corrispondenti bausce. Lì però le più forti siamo noi.

  8. Vittoria meritata per tenacia, concentrazione e qualità di alcune giocate (l’azione del secondo gol è stata da manuale, perfetti i cinque protagonisti). Onestamente sarebbe stato giusto anche il pareggio, l’Inter ha avuto diverse occasioni per segnare il 2 a 2. Ma era prevedibile, non si può pretendere che una squadra così forte, più forte di noi ancora in questo momento, si arrenda al 25° del primo tempo senza reagire. Due parole su Lukaku e Hakimi: bei giocatori davvero. Anche Barella.

    Ibrahimovic — ha terminato la partita con la lingua a penzoloni: l’unico indizio che è umano.

    Bennacer — eccellente acquisto, ormai si può dire

    Kessiè — fisicamente mostruoso, ma non solo (grande è l’ignoranza calcistica di chi diceva che ha i piedi a banana)

    Calabria sontuoso. Calhanoglu continua a mettere la zampa in ogni grande occasione da gol: l’avevo mollato ormai, sono sorpresissimo. Kiaer è partito soffrendo immensamente Lautaro (che comunque credo sia un pessimo cliente per chiunque), poi piano piano gli ha preso le misure, ha salvato un gol sulla linea ed è tornato la solita sicurezza. Saelemaekers ha disputato un ottimo derby. Leao è un potenziale craque, ma deve lavorare come un pazzo su se stesso e non so se ne sarà capace; ne parlerò forse in un prossimo post. Romagnoli ha faticato tantissimo, ma era prevedibile. Theo ha perso il duello con Hakimi, anche se nel secondo tempo è andato meglio.

    Pioli — sta costruendo un gioiellino, anche se dovrà faticare ancora molto e dovrà continuare ad avere il supporto della società

  9. Ibra
    Bennacer
    Kessie
    Un bidone di sofferenza per Romagnoli e Krunic sciagurato
    Pioli

  10. Saelemaekers (avete in mente come di è liberato all’inizio dell’azione del secondo gol?)

    Vero, ho dimenticato di inserirlo tra i “bravi” fermo restando le stelle assegnate.
    Un gran bel giocatorino che promette bene.

    Finalmente dopo tanti anni bui, di rassegnazioni e di speranze di arrivare quanto prima ai fatidici 40 punti, cominciamo a vedere un po’ di luce. Ma è ancora una luce fioca per cui niente illusioni. Già così è difficilissimo raggiungere il 4° posto, ma se ci riusciamo sarà un’annata straordinaria e potremo pensare oltre a tenerci i migliori, Gigio in primis, pensare anche ad acquisti di spessore.

    Purtroppo Ibra non penso possa durare più di questo e del prossimo campionato, per cui un sostituto ci vuole assolutamente ed io un pensierino per il “Gallo” Belotti ce lo farei. Sta maturando e mantenendo quanto di buono ha fatto in passato e poi è rossonero dentro…

  11. meraviglioso. Su Ibra è stato detto tutto ma…

    io 6 partite del Milan senza Ibrahimovic le ho viste, adesso mi piacerebbe vedere 6 partite dell’Inter senza Lukaku contro un qualsivoglia avversario.

  12. Ma siete tutti in quarantena???
    La sfida con il Celtic mi riporta indietro a quando ero ragazzino. Coppa dei Campioni 1969, 0-0 in casa e 0-1 fuori con gol di Pierino e il ragno nero insuperabile tra i pali. Tempi quasi eroici.
    Gli scozzesi sono stati sempre delle brutte bestie. Tecnicamente scarsi che la buttano tutta sul piano fisico.
    Pioli ha scelto Krunic al posto di Leao, forse per avere maggiore protezione. Sono curioso di vedere il debutto di Dalot e anche Diaz assieme a Ibra.
    Con i risultati è aumentata la tensione. Si è persa l’abitudine alle sconfitte.

  13. Celtic lontano parente della squadra che ci fece penare nel 2007. E’ bastato giocare 20 minuti per farne due, poi secondo tempo regalato anche se senza patemi veri. Alla prima azione seria – al 90esimo, appunto – abbiamo messo il terzo.

    Diaz tre stelle
    Bennacer due stelle
    Krunic una stella

    Tonali un bidone – a me sembra fisicamente indietrissimo rispetto agli altri, sembra fare molta fatica nel calarsi in questa nuova dimensione
    Leao un bidone – quando entra così andrebbe sostituito di nuovo, non avrà toccato un pallone uno

    Contento assai per Hauge, Dalot ha sbagliato il primo tempo ma nel secondo è stato bravo, speriamo

    Pioli pollice su

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