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Quinto e penultimo turno della fase a gironi eliminatori di Europa League. Il Milan ha concrete possibilità di accedere matematicamente ai sedicesimi di finale battendo stasera gli scozzesi del Celtic Glasgow; un’ulteriore frenata stasera dopo la sconfitta casalinga ed il pareggio in trasferta contro il Lille complicherebbe e non di poco il passaggio del turno. Pioli – tornato in panchina dopo la parentesi di Bonera – schiera in campo una formazione rimaneggiata: a giocare titolari sono Gabbia, Dalot, Krunic, Hauge e Castillejo…

Nonostante una partenza razzo dei nostri nel giro di 7′ il Celtic ci rifila un 1/2 micidiale. Gli ospiti sbloccano la partita al 6′; da un’ingenuità difensiva di Krunic ne approfitta Rogic. Dopo una conclusione a giro al 9′ ed una respinta di Gigio su tiro di McGregor – a dimostrazione di un Diavolo an frande affanno – i biancoverdi raddoppiano al 13′ con Edouard; l’attaccante australiano è ben servito e supera Donnarumma (entrambi i nostri centrali in ritardo). Per non farsi mancare nulla Kjaer è costretto a lasciare il campo a Romagnoli per infortunio. Al Milan serve una giocata, un qualcosa di improvviso che possa raddrizzare in qualche maniera le cose; l’occasione per accorciare le distanze arriva al 22′ su punizione dal limite. Ad incaricarsi di batterla è Calhanoglu; il turco segna il gol del momentaneo 1-2 spiazzando Barkas con un’autentica pennellata. Ora i nostri ci credono e giocano con più scioltezza. I rossoneri trovano il gol del 2-2 con Castillejo. Lo spagnolo calcia in rete dopo la sponda di Hauge, a sua volta servito da Rebic dalla sinistra. Nei minuti finali del primo tempo i rossoneri pressano; fatta eccezione per una presa di Gigio su conclusione centrale al 41′ sono i nostri ad avere le chance migliori per ribaltare il match. Su tutte il corner a rientrare calciato dal turco che costringe il portiere ospite a smanacciare via…

La squadra di Pioli concretizza la vittoria nella ripresa. Al 49′ Hauge entra in area dopo aver effettuato un paio di dribbling e trafigge la porta del Celtic con un diagonale imparabile. Gli avversari non si rassegnano e ci mettono in difficoltà in diverse occasioni. Romagnoli salva in un paio di circostanze – al 65′ e al 68′ – e anche Gigio co mette una pezza al 72′ su punizione e sempre su punizione 2′ dopo. Occorre segnare un altro gol per blindare il risultato e questo arriva all’81’. Hauge entra in area; il norvegese imbuca Brahim Diaz – entrato al 60′ – per il 4-2 che ci fa superare la fase a gironi. Un salvataggio di tacco di Tonali in stile karate all’83’ e la deviazione provvidenziale di Donnarumma su tiro di Frimpong sono le ultime cose rilevanti dell’incontro…

CONSIDERAZIONI:

Partita che il Milan si è complicata parecchio. A fare la differenza è stato il carattere, poi il tasso tecnico ha fatto il resto. Troppe ingenuità e troppa sofferenza dopo il primo ed il terzo gol degli scozzesi. Grande prova di determinazione, comunque, ed un Hauge semplicemente in grande spolvero. Ora a Genova contro la Samp…

22 commenti su “MILAN-CELTIC GLASGOW 4-2

  1. Ero relativamente tranquillo anche sullo zero a due, sapevo che avremmo reagito. Però la squadra non mi è piaciuta, non soltanto nei primi 15 minuti da incubo. Pressing portato male, spesso in ritardo sulla palla, imprecisi nei passaggi, troppo leggeri in fase difensiva, contro una squadra non eccezionale e per di più in crisi. Non è comunque facile rimontare due gol in Europa, contro chiunque.

    Sono preoccupatissimo per Kiaer.

    Hauge — gol e assist. Fino al gol mi era parso troppo timido, poi è esploso. Quattro milioni più bonus. Maldini incompetente.

    Calhanoglu — gran punizione a parte, la riscossa l’ha innescata lui, anche emotivamente.

    Castillejo — bravo oggi, anche se avrebbe potuto segnarne almeno altri due.

    Gigio straordinario, passaggio a Krunic a parte. Bene anche Romagnoli.

    Rebic — urge pronto ritorno al suo ruolo, così è inguardabile.

    Dalot — gioca poco, okay, però è troppo impreciso, mi ha fatto incazzare come un bufalo.

    Krunic — lo vedo più come vice Calha che nei due di centrocampo.

    Pioli — non si tratta di senno di poi, che Kiaer stava giocando da troppe gare lo sapevamo benissimo sia noi sia lui. E Krunic in quel ruolo non si può vedere, per lo meno da titolare.

  2. Mai avrei pensato di essere in ansia per un infortunio di Kjaer, speriamo bene.Ma che goal ha fatto Hauge?

  3. Non ero tranquillo prima della partita con Krunic al posto di Bennacer o Tonali e alla prima occasione se ne avuta la conferma più lampante. Il gol penso sia stato determinante nei seguenti minuti di assoluto sbandamento complicato ulteriormente dalla perdita di Kjaer. La reazione poi c’è stata anche perchè il Celtic è troppo inferiore tecnicamente, ma non era per niente scontato ribaltarla così in fretta. Le partite di coppa europee, anche di EL, non hanno nulla a che vedere con quelle del campionato. Gli scozzesi alla seconda del girone erano andati a pareggiare in casa del Lille e i francesi avevano dovuto sudare molto più di noi. Non sarei neppure così sicuro che nell’ultima giornata si facciano battere in casa.

    Le stelle sono più o meno sui giudizi di Marcovan.
    Hauge (serata e gol da incorniciare. Ho sentito in cronaca dire che sarà uno dei pochi per il quale il 2020 è stato un bellissimo anno. E ci credo…)
    Calhanoglu (dopo l’uscita di Kjaer il vero e indiscusso leader. Manca la firma però.)
    Gigio (mi smentisce ancora una volta sull’importanza di avere un grande portiere e ne sono felice)

    Krunic (scarso ovunque, ma in quella posizione è inimmaginabile)
    Rebic (non è una prima punta, ma così è più dannoso che utile)
    Dalot (sua la responsabilità del secondo gol tenendo in gioco Edouard)

    Pioli per le motivazioni di Marcovan.

    PS: Consiglio di leggere l’editoriale di Serafini e la riflessione che fa sull’ennesimo meschino e improbabile tentativo di trovare imbrogli, truffe e inciuci vari sul Milan. Detto e ridetto che non ce ne frega un caxxo, ma incominciano a rompere i così detti.

  4. Anch’io sullo 0-2 ero sicuro che avremmo reagito, ma non si può scendere in campo pensando già di essere uno squadrone imbattibile! “Umiltè” ci vuole “umiltè”

    Kjaer sembra abbia un infortunio muscolare… Ok c’è Gabbia che sta giocando veramente bene, però cavolo ieri potevano farlo riposare.

    Hauge – grande prova e gran gol
    Calhanoglu – idem come sopra, chissà come andrà a finire la questione contratto. Penso che ci vuole anche un senso di attaccamento e di riconoscenza da parte del turco.
    Castillejo – anche l’altra partita dove è partito titolare ha giocato bene.

    Meritevole di stelle anche Gigio, due paratone salva risultato. Anche Romagna ha giocato bene ed il solito Kessié

    Krunic – errore imperdonabile. Spiace bocciarlo perché sida sempre da fare. Ha dalla sua che ha giocato in un ruolo non suo.
    Rebic – anche lui sta giocando da prima punta che non è il suo ruolo, ma sembra che da Crotone (come hanno detto in TV) non sia più lui.
    Dalot – le altre partite mi era piaciuto, ieri veramente indisponente ed è salito in ritardo nell’azione dello 0-2

    Pioli – idem per le motivazioni del boss

  5. I 2 gol subiti in meno di 15 minuti derivano da errori personali, non certo da supponenza o sottovalutazione dell’avversario. Krunic non ha agganciato un pallone elementare e per giunta tenta di girarsi dalla parte sbagliata, nell’altra azione Gabbia tenta di uscire perché nessuno contrasta il portatore di palla ma libera il corridoio per l’avversario che segna. Non ho mai avuto dubbi sul ribaltamento del risultato.

    Il pericolo derivante dal freddo, come scrivevo ieri, ha fatto bottino pieno con Kjaer. Forse era meglio non rischiarlo, ma è anche vero che da molto tempo sta giocando ad altissimi livelli e il suo contributo aveva un grosso peso.

    In compenso abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione che, come ha sottolineato anche Pioli a fine gara, siamo una Squadra e tutti i pezzi sono intercambiabili senza eccessivi scossoni, anzi.

    Ricordo che ci davano ormai prossimi al crollo perché senza Ibra, poi perché senza Rebic e Leao, poi perché senza Pioli, poi perché con Bonera, eppure se guardate fuori dalla vostra finestra li vedete tutti lì, in fila ordinata e a testa bassa a meditare sulle cagate che pensano e hanno il coraggio pure di scrivere.

    Hauge: il giovane Vichingo sta crescendo molto bene. Ieri almeno 2 spanne sopra tutti.
    Calhanoglu: partita di grande spessore e carattere. Con Ibra, sono i leader della squadra.
    Donnarumma: ogni volta ci ricorda la differenza che fa un grande portiere rispetto ad uno normale.

    Krunic: serata no, posizione in campo non congeniale e troppa fatica nell’adattarsi.
    Rebic: non ne ha azzeccata una, non salta più l’uomo e sbaglia controlli di palla. Ieri mi sembrava Bacca 2.0.
    Dalot: impacciato e molto confusionario.

    Pioli : forse era giusto tenere fuori Kjaer, ma lo dico solo perché ha avuto un problema muscolare che spero non lo tenga fuori troppo. Anche per la posizione di Krunic che avrebbe dovuto correggere. ricordiamoci che ha costruito un meccanismo efficace e il risultato positivo di ieri deriva da questo grande lavoro.

  6. Queste sono partite che ti fanno crescere; ecco perchè è importante, soprattutto per una squadra giovane come la nostra, giocare in europa fosse anche l’Europa League.
    Una bambola clamorosa superata con maturità. Peccato per Kjaer, onestamente ieri andava fatto riposare, credo fosse desiderio di tanti: è stato un errore.
    Hauge
    Donnarumma e Castillejo
    Krunic
    Rebic e Dalot

  7. che banda di ragazzini terribili in campo…

    5 classe 1999 e un classe 2000 in EL. Non so se ci siamo mai presentati così a una competizione europea.

    Speriamo trovino un difensore centrale a Gennaio per far rifiatare i ragazzi

  8. Abbiamo solo 3 centrocampisti/registi/mediani quindi giusto provare Krunic per vedere se possa essere un’alternativa. E giusto levarlo a fine primo tempo… Kjaer (come Ibra) risulta essere uno dei giocatori che si muove di meno durante la partita (entrambi hanno imparato a dosare le forze per recuperare) quindi, per me, giusto anche farlo giocare

    Hauge
    Donnarumma
    Kessie

    Krunic

    Pioli

  9. Hauge 3 stelle
    Chala due stelle
    Donnarumma una stella

    Krunic un bidone

    Pioli pollice giù per la formazione iniziale / pollice su perchè la squadra ha dato una nuova ulteriore prova di maturità, e qualche merito sarà pure suo.

    Qualcuno ha la statistica dei gol fatti da quando è iniziato il Pioliball? e dall’inizio della stagione corrente? se non sbaglio non facciamo MAI meno di due gol a partita, roba da superare pure la mitologica Atalanta di Gasperino.

    (E pure a ‘sto giro la magia non si è interrotta, si raddoppia di nuovo la posta…)

  10. A proposito di record, ho letto che è la prima volta in Europa che vinciamo un partita rimontando due gol di scarto.
    E’ vero che storicamente/normalmente il Milan in Europa non va sotto di più di un gol, ma è un’ ulteriore soddisfazione.

  11. Accontentiamo Alex. Diamo un po’ di numeri.

    Nell’intera esperienza di Pioli i dati riferiti alle reti sono questi: 51 partite giocate, 104 reti segnate (2,04 a partita), 59 reti subite (1,16 a partita), di cui:
    Seria A 2019-20 31 G – 57 RF – 37 RS,
    C.Italia 4 G – 8 RF – 3 RS,
    Seria A 2020-21 9 G – 21 RF – 8 RS,
    EUR. L. 7 G – 18 RF – 11 RS.

    Se consideriamo solo quelle dopo il lockdown: 29 partite giocate, 74 reti segnate (2,55 a partita), 31 reti subite (1,07 a partita), di cui:
    Seria A 2019-20 12 G – 35 RF – 12 RS,
    C.Italia 1 G – 0 RF – 0 RS,
    Seria A 2020-21 9 G – 21 RF – 8 RS,
    EUR. L. 7 G – 18 RF – 11 RS.

    Da notare che in campionato, dalla prosecuzione, abbiamo sempre segnato più di due reti ad esclusione della gara con l’Atalanta (1-1). Attualmente sono 11 partite che segniamo più di due reti.

  12. Beh, i numeri sono carini, per usare un eufemismo. Forse ce lo scordiamo, ma la nostra è praticamente una Under 23 con qualche fuori quota. Per i miei gusti sarebbe meglio andare sotto la media di un gol subito a partita, ma insomma, finché ne segniamo due di media posso anche chiudere un occhio. E comunque, un po’ con l’esperienza e un po’ con qualche nuovo innesto potremo migliorare anche quel dato.

  13. In campionato comunque quest’anno siamo passati a una media di reti subite dello 0,88 e in quelle fatte del 2,33. Subiamo un po troppo in Coppa.

    Kjaer probabilmente se la caverà in quindici giorni, quindi penso che salterà Samp e Parma. Se va bene lo riavremo con il Genoa.

    Però è bello vedere come a noi si interessino i giornalisti e ai gobbi le procure.

  14. I numeri dell’attacco sono veramente importanti. E pure quelli della difesa, IMHO a memoria direi che abbiamo avuto anche un periodo da reti quasi inviolate, è solo da qualche partita che siamo più “allegri” dietro.

  15. Però è bello vedere come a noi si interessino i giornalisti e ai gobbi le procure.

    Nel 2006 ebbero la possibilità di imprimere una svolta alla propria storia, e a dire il vero sembrò così all’inizio: ammisero le colpe, tennero il profilo basso e si rimboccarono le maniche. Ma si stufarono subito, anche perché i risultati stentavano ad arrivare (occorre tempo e fatica, noi ne sappiamo qualcosa) e la tifoseria faceva pressioni. Così decisero di tornare alle tradizionali abitudini, contestando sentenze, influenzando arbitri e mondo mediatico, infrangendo regole. Paratici si è fatto beccare, ma chissà che altro hanno combinato quelli là in tutti questi anni. Immagino che a Report siano troppo occupati a cercare di scovare il nostro proprietario per occuparsene.

  16. Per ora i gobbi li stanno prendendo Nkoulou.

    Annullato un gola Caudrado per fuorigioco della m……… Bpnucci

  17. Zulli, mai illudersi… Soprattutto se da una parte ci sono i gobbi e dall’altra una squadra allenata da Jean Paul.

    Come questa sera… Avrei tanto piacere per Sinisa (lo sfogo di ieri è un’altra perla da incorniciare), ma purtroppo non ci sarà storia.

  18. Già visto. E’ parziale, penso che la versione integrale la manderanno in onda più avanti. Ma già così è estremamente interessante. Fa intuire che tipo di mentalità abbia Ibra e che impatto possa avere un giocatore con quel carattere sui compagni, specie su quelli più giovani. Che giochi oppure no, questo qui, ci è stato e ci sarà utile in un modo che non possiamo neanche lontanamente immaginare.

  19. Boss hai così ragione che mi aspetto subito SUBITO un contratto da dirigente, accompagnatore, body guard, qualsiasi cosa purché rimanga in contatto con la squadra… Ovviamente quando smetteràth tra 5/6 anni…

  20. Leggo di affaticamento muscolare per Bennacer… questa sera quindi ci mancherà tutta la colonna portante Kjaer, Bennacer, Ibra, oltre ancora Leao. Hanno pianto tutti in questo inizio di campionato, ma se andiamo a vedere forse siamo noi i più martoriati. Reggeremo anche questa, che è la defezione più grave che abbiamo avuto fino ad ora? Sembra che anche in cielo non ci vogliano lì davanti.

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