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Milan-Torino è l’anticipo serale della 17esima giornata di campionato. Dopo lo stop contro la Juventus il Milan cerca di ritrovare stimoli e risultati contro i granata allenati dall’ex Marco Giampaolo. Tanti sono ancora gli indisponibili tra le file dei rossoneri; tuttavia, sia Calhanoglu sia Zlatan partono dalla panchina. Hauge, Brahim Diaz e Leao partono titolari…

I primi 45′ sono di dominio da parte del Diavolo. Sin dalle prime battute i nostri spingono obbligando il Toro a chiudersi in difesa; dopo diversi corner ottenuti al 6′, al 13′, al 17′ ed al 19′, un’imbucata di Theo fermato in area all’8′ ed una conclusione da fuori area sempre di Hernandez al 18′ la squadra di Pioli segna al 24′ al termine di un’azione da manuale: l’azione parte da Hernandez che punta verso l’area e scambia con Diaz il quale converge al centro per Leao che si fionda in avanti e supera Sirigu. Il Toro inizia a farsi vedere dalle nostre parti al 30′ con una conclusione di prima del nostro ex Ricardo Rodriguez ma è l’11 milanista a raddoppiare al 35′ su penalty, concesso da Maresca dopo l’utilizzo del VAR. Kessie spiazza Sirigu per il 2-0 per noi. Nei minuti finali del primo tempo vengono ammoniti Brahim Diaz, Romagnoli e Tonali, Rodriguez centra la traversa su punizione al 41′ e l’estremo difensore granata si oppone a Kessie al 47’…

Nella ripresa il Milan non forza i ritmi. Dopo un brivido al 49′ per un tiro dagli 11 metri inizialmente concesso agli avversari ma poi non assegnato dopo il VAR (l’azione incriminata peraltro costringe Tonali all’uscita al 52′ al posto di Dalot, si parla di una distorsione). Il secondo tempo vede altri nostri giocatori sanzionati con il cartellino giallo (Dalot, Calabria e soprattutto Leao; il portoghese, ammonito per una simulazione davvero dubbia, salterà la partita contro il Cagliari). Il Torino gioca la ripresa con molta più convinzione rispetto al primo tempo ma le occasioni migliori per gli ospiti non sono poi così tante (un corner al 61′ dopo una galoppata di Singo, l’incornata di Belotti su calcio d’angolo al 71′ centrale su Gigio e la parata di Donnarumma su tiro deviato di Segre al 90′). All’84’ si rivede in campo Zlatan Ibrahimovic. Con il successo di stasera i Rossoneri restano ancora matematicamente primi in classifica…

CONSIDERAZIONI:

Partita vinta meritatamente in virtù di quanto fatto soprattutto nel primo tempo. C’è tuttavia apprensione per le condizioni di Tonali e soprattutto di Diaz (che, una volta uscito dal campo, non riusciva neppure ad appoggiare il piede). A Cagliari giocheremo senza Leao (oggi spumeggiante). Occorrerà stringere i denti ancora un po’…

18 commenti su “MILAN-TORINO 2-0

  1. Vittoria pesante. Ma siamo sulle ginocchia, se non recuperiamo pezzi, la vedo dura restare primi.

    Calabria
    Casti
    Leao

    Dalot
    Hauge
    Theo

    Malino anche Kessie (mi sembra stanco) e Tonali.

  2. Sempre in emergenza, addirittura accentuatasi nel corso della gara, buona vittoria contro un avversario che ha dei problemi, primo fra tutti l’allenatore. Primo tempo ottimo, niente da dire. Il secondo di contenimento, com’era normale che fosse dopo l’uscita di Tonali.

    Indecente Maresca. Indecente. Mi ha quasi rovinato la serata. Non ha visto un rigore netto per noi, ne ha dato uno inesistente al Toro, il tutto per fortuna aggiustato dal VAR. Poi ha inventato almeno tre ammonizioni a nostro danno, di cui una clamorosa. Maresca mi pare sia quello del fallo da rigore non concesso di Kolarov su Suso. Scarso. O peggio.

    Calabria — ha giocato meglio altre volte, ma la sua duttilità va sottolineata. Questo è un elemento che ogni squadra vorrebbe avere. Milanista vero.

    Diaz — si è procurato un rigore e ha regalato un assist al bacio. Peccato l’infortunio.

    Castillejo — ha svolto un lavoro oscuro, però enorme.

    Il presidente si è mangiato un gol fatto, ma è stato la solita bestia. Bravissimo Leao. Ancora troppo timido Hauge a mio avviso. Theo decisivo sul primo gol, poi poco altro. Kiaer monumentale, l’intervento su Verdi è stato fantastico. Bravissimo Gigio, un solo intervento, però difficilissimo.

    Pioli — sta facendo miracoli

  3. Sono tre partite che gli arbitri ci stano massacrando scientificamente oltre qualunque logica di interpretazione del calcio. Non si può più tacere e Pioli almeno una cosina la detta “mai vista un’ammonizione del genere a metà campo”. In una partita dove due dei nostri sono usciti uno in barella e l’altro che non appoggia il piede ci troviamo con sei ammoniti più l’allenatore e loro solo due. Per non parlare che anche su DAZN riescono a fare telecronache vergognose anche peggio di Sky. Sono schifato oltre ogni limite. Questo non è più uno sport, è mafia.

    Ci vediamo domani per valutazioni più serene, stelle e bidoni.

  4. “una cosina l’ha detta”.
    La rabbia acceca anche la grammatica.

  5. Alla mia rabbia aggiungo questo titolo e articolo della Gazzetta.
    Il Milan vince al Var e resta primo. Ma il Toro è furioso – Gol di Leao e Kessie su rigore dubbio: i rossoneri restano in testa. Ibra dentro nel finale. Maresca-Guida, quanti danni. La Var toglie un penalty ai granata
    Questo non è più uno sport, è mafia.

  6. Anche io ho appena letto la prima pagina della Gazzetta.
    Indecente.
    Fanno passare le decisioni del VAR come due forti, quando invece hanno aggiustato due errori arbitrali…
    In Italia può vincere solo una squadra, inutile girarci intorno.
    Prepariamoci al peggio per le prossime partite.

  7. Visto il titolo della Gazza vuol dire che ricominciamo a dare fastidio.

    Sono inviperito anch’io “rigore dubbio”… ma porca “puttene” direbbe Banfi.

    Comunque veniamo alla partita, per fortuna abbiamo messo a posto le cose nel primo tempo, il secondo veramente sulle ginocchia.

    Calabria – sta diventando veramente un top player. Si adatta a giocare anche a centrocampo e lo fa benissimo.
    B. Diaz – un primo tempo davvero splendido, speriamo non sia nulla di grave l’infortunio. Ce la stanno tirando veramente a camionate i malocchi.
    Castillejo – ha dato l’anima fino al 96° anche se non aveva più fiato.

    Bene anche Leao e Kessié però mannaggia a quel gol mangiato che ci avrebbe fatto stare meno in ansia nella ripresa. Poi non dimentichiamo il solito Gigio con quella parata strepitosa.

    Dalot – mah… altre volte mi era piaciuto, ieri sera veramente insufficiente.
    Tonali – ok deve crescere e crescerà. Non dimentichiamoci quanti bidoni hanno preso Calha e Kessié, però per ora le sue prestazioni sono insufficienti.
    Theo – dopo la brutta prestazione contro i gobbi ieri si è un po’ ripreso, ma non da “solito” Theo

    Pioli – chiunque mette dentro lo segue, chi più chi meno e questo dimostra che ha costruito un gruppo veramente fantastico.

    Maresca – l’ammonizione di Leao veramente antisportivo. Arbitro scadente.

  8. Leao una stella
    Bramino una stella
    Kjaer una stella

    Romagnoli un bidone
    Dalot un bidone
    Hauge un bidone

    Pioli pollice su

  9. Brahim 3 stelle, Calabria 2, Leao 1.Hauge 1 bidone, Dalot 1 bidone. Pioli up.

  10. vuol dire che ricominciamo a dare fastidio

    È parecchio che stiamo dando fastidio ed è parecchio che hanno messo in moto la macchina per abbatterci. Le ultime tra partite sono state condotte scientificamente. 1-Benevento, partita prima del match con i gobbi, fatti restare in dieci per un’ora e tolto di mezzo l’ultimo centrocampista di una certa qualità disponibile (poi ci si è messo anche il covid). Tre ammoniti noi, uno il Benevento. 2-Juventus, non sto neppure a rivedere quello che è successo. Per l’operazione assolutamente chirurgica hanno mandato il meglio del meglio, Irrati in campo e Orsato al var. 3-Torino, sei ammoniti che provocano la mancanza dell’ultima punta vera a Cagliari (Ibra ancora non è pronto) e aggiungono Calabria e Romagnoli tra i diffidati. Dopo c’è lo scontro contro la Dea, scommettiamo che almeno uno dei due salta?
    L’articolo della Gazzetta, che si riflette in piccolo anche sul CdS, è una palese prostrazione con leccata di culo all’editore in tribuna, ma rientra in quella che è la narrazione del mainstream calcistico.
    Diamo tanto fastidio, e mi chiedo però perchè? Potevo capire quando c’era Berlusconi, ma adesso? Che la situazione societaria di gobbi e merde, sommersi dai debiti e in crisi liquidità sia il segnale che alla fine possono essere loro quelli che rischiano?
    Lo so, da ieri sera sono diventato paranoico, però mi sento, da tifoso, messo sull’orlo di un precipizio a combattere con armi impari contro dei nemici che voglio a tutti i costi buttarti giù. Purtroppo prima o poi ci riusciranno. La società non può però non reagire. Pioli ha fatto ieri sera la prima lamentela, chiara e netta, ma non basta.
    Scusatemi, i voti non rientrano nel mio stato d’animo.

    Mentre scrivo le merde stanno perdendo a Roma. In ottica primo posto sarebbe una manna. Sicuro però che sia il risultato migliore?
    Tranquilli, mi mando affanculo da solo…

  11. era ampiamente prevedibile che qualcuno avrebbe iniziato ad accorgersi di noi, che lo facesse dopo quasi un anno dimostra scarsa lucidità e ampia capziosità.

    Che il giornale rosa, decaduto da molti anni, di proprietà di Cairo (a proposito, ma ieri sera come era conciato? capelli lunghi, occhiali da Groucho Marx con lenti da Mr. Magoo) si mettesse a scrivere contro, dopo aver vinto contro la sua squadra lo immaginavo.

    Fatico a credere che abbiano scritto veramente quelle cose ma, sinceramente, fotte sega. Piuttosto mi ha sorpreso, quello si e molto, Tuttosport. Ha riconosciuto meriti a noi e ha dato sostanza alla prestazione. Da non credere.

    Calabria: continua a crescere, sempre più affidabile e determinato. Bravo, davvero!!
    Brahim: ieri era imprendibile. Un’anguilla sgusciante e, finalmente, portando meno palla e cercando giocate più veloci ha fatto la differenza.
    Leao: ha fatto tanto, ha fatto bene. Sta diventando grande anche lui.

    Dalot: aveva lasciato intravedere ottime cose all’inizio ma si sta perdendo via.
    Hernandez, da lui mi aspetto molto, molto di più. Se vuole consacrarsi fuoriclasse non deve fare più prestazioni mediocri. Una cosa buona e 5 sbagliate non lo accetto più da lui.
    Tonali, il ragazzino si sta facendo le ossa ma deve imparare alla svelta a farsi furbo. Perderà l’ingenuità e diventerà forte davvero.

    Pioli : grande, vincente, umile, realista.

    P.S. il pari tra Roma e prescritti è molto buono, abbiamo guadagnato 2 punti su entrambe e non è poca roba.

  12. Mentre scrivo le merde stanno perdendo a Roma. In ottica primo posto sarebbe una manna. Sicuro però che sia il risultato migliore?

    No. il risultato migliore è quello che poi si è verificato. Due punti guadagnati su entrambe.

  13. Piuttosto mi ha sorpreso, quello si e molto, Tuttosport. Ha riconosciuto meriti a noi e ha dato sostanza alla prestazione.

    Serve a loro per accrescere autostima alla fantasmagorica vittoria di quattro giorni fa.

    I pareggi degli altri quando vinci sono sempre il risultato migliore. Mio figlio me lo ricorda sempre: il pareggio non serve a un caxxo: con la sconfitta perdi un punto, con la vittoria ne prendi due.
    Diamo due voti, va là.

    Diaz (due reti nate dai sui piedini buoni: una bellissima giocata di prima e uno dei suoi soliti dribbling, questa volta contro due sprovveduti attaccanti nel posto sbagliato, oltre a una prestazione di sostanza)
    Calabria (un altro pilastro costruito dal nulla. Pioli centrerà pure qualcosa…)
    Leao (altra prestazione che solo un mese fa ci saremmo sognati)
    Kjaer meriterebbe sempre delle stelle, ieri sera se non altro per quell’intervento su Verdi da campione assoluto.

    Dalot (era partito a inizio stagione con ben altre aspettative rispetto a queste ultime. Forse sarebbe il caso di riprovare con continuità Conti)
    Hauge (ci eravamo illusi? Ce ben poco di buono nelle ultime due partite. Lento e completamente fuori partita. Penso che influisca anche alle poco brillanti gare di Theo)
    Non do nulla a Romagnoli, ma attraversa un momento difficile.

    Pioli sta diventando un prestigiatore costretto a tirare fuori dal cilindro qualunque tipo di sorpresa.

  14. Domenica positiva.
    Direi estremamente positiva visti i risultati
    La Juve è uscita avvantaggiata dalla partita con il Sassuolo ma veramente non si capisce che razza di squadra sia.
    Io ne ho pochissima stima. Ieri l’arbitro certo non l’ha svantaggiata, l’entrata su Chiesa era da giallo pieno, il rosso mi sembra del tutto eccessivo.
    Hanno avuto diverse occasioni ma senza la dormita in difesa degli emiliani…. chi ha fatto migliore impressione è stato senza dubbio il Sassuolo.

    Noi bene bene bene

    Non mi sento di criticare nessuno.

    La coppa italia un po’ mi scoccia… siamo già stressati ma penso che scocci ancora più ai granata.

    Io farei giocare qualche ragazzo, anche se più giovani di questi finirà che metteremo gli allievi e glu under 18….

    forza ragazzi

  15. Domenica buona che fino all’ottantesimo di ieri sera era “quasi perfetta”. Purtroppo De Zerbi ha i suoi difetti ormai non più correggibili (secondo me), e questi difetti hanno regalato la partita ad una Juve abbastanza in bambola per cause proprie. Pirlo invecchiatissimo in questi tre/quattro mesi, proprio scavato in faccia. Come Pippo durante la tragica stagione milanista e Gattuso sempre da noi.

  16. Domina sera non solo bisogna schierare 0 titolari, ma neppure le riserve più utilizzate.
    Dal mio punto di vista è auspicabile una eliminazione: meglio uscire adesso con una sconfitta indolore piuttosto che ritrovarsi tra qualche settimana a dover onorare l’impegno schierando i titolari per affronatare un avversario più tosto di questo Torino.

    Largo alle terze linee, ai primavera e finanche alle ragazze del Milan femminile.

  17. Assolutamente d’accordo con Lapinsù. Se batti il Torino ti aspettano quasi sicuramente le merde e per chi vince in semifinale ci sono i ladri. Ricordo che nel 2012 quella sanguinosa partita di ritorno a Torino con i supplementari contribuì in parte a buttare il campionato.
    Quest’anno l’obiettivo è uno solo e quello bisogna prendere. Tutto il resto… mi vengono le parole del “Califfo”… è noia.

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